• Non ci sono risultati.

IMPLEMENTAZIONE SIMULINK DEL MODELLO DINAMICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "IMPLEMENTAZIONE SIMULINK DEL MODELLO DINAMICO"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

Appendice B

IMPLEMENTAZIONE SIMULINK DEL MODELLO DINAMICO

DATI DI INGRESSO DEL MODELLO

%Dati del modello completo

%Impostare il raggio di avvolgimento, l'arco di contatto e la pretensione %iniziale; impostare inoltre il valore corretto della coppia

%GRANDEZZE GEOMETRICHE

N=40; %Numero elementi nell'arco di contatto R0=41.10; %(mm) raggio di avvolgimento effettivo

arco_contatto=2.8798; %(rad) arco di contatto tra cinghia e puleggia fi=arco_contatto/N; %(rad) arco tra due masse in radianti

l=arco_contatto*R0/N; % (mm) lunghezza del'arco tra due masse lspan=210; %(mm) lunghezza rami rettilinei

mu=0.52; %coefficiente di attrito

beta=0.384; %(rad) inclinazione dei fianchi della cinghia

%MASSA

dens=0.00024; % (kg/mm) densità per unità di lunghezza m=dens*l; % (kg) massa elemento

(2)

Kspan=EA/lspan; %(N/mm) rigidezza delle molle per i rami rettilinei D=0.0005; %(s) fattore di smorzamento

Ct=D*Kt; %(N*s/mm) coefficiente di smorzamento tangenziale Cspan=D*Kspan; %(N*s/mm) coefficiente di smorzamento rami rettilinei Kc=10000; %(N/mm) rigidezza di contatto

Dc=0.1; % (s) Fattore di smorzamento di contatto

Cc=Dc*Kc; %(N*s/mm) Coefficiente di smorzamento di contatto

%PRETENSIONE INIZIALE EFFETTIVA

T0=800; %(N) pretensione iniziale effettiva derivante da simulazione statica coppia=40600; %(Nmm) Coppia applicata

N0=2*T0*sin(fi/2); %(N) forza di contatto iniziale

%CONDIZIONI INIZIALI fizero=zeros(N,1);

fipuntozero=zeros(N,1);

%angoli iniziali su puleggia fizero(1,1)=pi-(arco_contatto)/2; for i=2:N fizero(i,1)=fizero(1,1)+(i-1)*fi; end rzero=zeros(N,1); rpuntozero=zeros(N,1);

%raggi iniziali su puleggia for i=1:N

rzero(i)=R0; end

(3)

NOTA: sono mostrati solo gli schemi principali del modello

(4)

Fig. B.2 Equilibrio tangenziale elemento ingresso puleggia

(5)
(6)

Fig. B.5 Equilibrio radiale elementi

(7)

Fig. B.7 Tensione tangenziale Ti-1

(8)

Fig. B.9 Tensione nella cinghia

Figura

Fig. B.1 Blocco puleggia
Fig. B.2  Equilibrio tangenziale elemento ingresso puleggia
Fig. B.4  Equilibrio tangenziale elementi interni all’arco di contatto
Fig. B.6  Forza di attrito
+3

Riferimenti

Documenti correlati

Pertanto, in riferimento a ciò, è stato sviluppato un modello matematico in cui i contributi della variazione di convergenza, dovuti al rollio, alla forza laterale e

Una volta mostrato ome nella versione di modello n ora implementata i risultati possano essere validati solo se il numero di elle trasmittenti nel pixel N è uguale a 1 sarà

- nota: questo attributo dovrebbe essere usato in ALTERNATIVA agli altri color codice della variante colore, quando non incluso nel codice modello o tessut. - tipo base:

Tuttavia, solo nel modello SEIR si ` e riusciti a prendere in considerazione il fatto che un individuo possa nascere direttamente infetto: infatti, nel modello SEIS, tale tipologia

In particolare, TuCSoN fornisce facilmente i due ingredienti principali per la coordinazione biochimica: (i) l’evoluzione stocastica delle tuple inspirate ad un modello chimico

Sono stati calcolati i volumi di attività di entrambi i servizi, relativamente ai primi sei mesi dall’apertura, ed è stato misurato l’impatto di questo nuovo modello organizzativo

NOTA: I file mazzo_carte.txt e punteggio_carte.txt (mostrati in seguito) contengono solo dati numerici. È utilizzato il separatore virgola (,) per separare le colonne

Una volta ottenuto tale modello si procede analizzandone le principali caratteristiche in catena aperta (risposta al gradino e analisi in