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CONSIGLIO COMUNALE. Deliberazione n. 68/2016

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Academic year: 2022

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CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione n. 68/2016

Oggetto: Parere preventivo, ex art. 15 del Regolamento edilizio - ditta Arredarte Marino Cao srl - area in Cagliari sita tra la via Bacaredda e la via San Rocco - proposta di programma integrato con variante al PUC - sottozone urbanistiche D*/GI1 – S2*.

Seduta pubblica in prima convocazione

Addì tredici del mese di settembre dell’anno duemilasedici alle ore 18:38 in questo Comune, nella sala delle adunanze del Consiglio, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale.

Risultano presenti:

Nome Presente Assente Nome Presente Assente

Zedda Massimo - Sindaco X Martinez Maria Antonietta X

Alias Alessio X Massa Matteo X

Angius Giorgio X Massidda Piergiorgio X

Balletto Alessandro X Matta Monia X

Benucci Marco X Melis Giorgia X

Bistrussu Raffaele X Mereu Alessio X

Calledda Peppino X Mura Rosanna X

Carta Davide X Petrucci Filippo X

Deidda Gabriella X Polo Rita X

Dettori Andrea X Portoghese Guido X

Floris Antonello X Puddu Anna X

Ibba Federico X Rodin Fabrizio X

Lai Aurelio X Schirru Stefano X

Lai Loredana X Sorgia Alessandro X

Iannelli Benedetta X Stara Francesco X

Lecis Cocco Ortu Matteo X Tramaloni Roberto X

Mannino Pierluigi X Vargiu Pierpaolo X

Marcello Fabrizio Salvatore X

presenti: 30 - assenti: 5 Assume la presidenza il Presidente del Consiglio Guido Portoghese

con l’assistenza del Segretario Generale Giovanni Mario Basolu

risultano presenti gli Assessori: Chessa Giovanni, Ghirra Francesca, Secchi Ferdinando, Medda Claudia, Fadda Danilo, Cilloccu Marzia, Marcialis Yuri Mario

(2)

Il Consiglio comunale premesso:

- che la Società Arredarte Marino Cao srl, in qualità di proprietaria dell’area, con note del 30.10.2013 e successive integrazioni ultime del 06.10.2015 prot. 232305 e del 10.03.2016 prot.

58207, ha proposto istanza tesa ad ottener il parere preventivo, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento Edilizio vigente, per la realizzazione di un complesso edilizio immobilare nell’area sita in Cagliari tra la via Bacaredda e la via San Rocco, classificata dal PUC vigente come sottozone D*/GI1, di mq. 5841 pari al 50,10%, e S2* di mq 5813, pari al 49,90%;

- che detta area, distinta nel N.C.T. al Foglio 18 mapp. 7007 parte, 7040 e 7041, per una superficie totale di circa mq 11,654, è di proprietà della Società istante, come da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del 09.03.2016 pervenuta in data 10.03.2016 prot. 58207, a firma dell'Amministratore Unico della società Arredarte Marino Cao Sig. Loddo Antonello;

rilevato:

- che l’istanza di parere preventivo risulta corredata da numero 13 elaborati di seguito elencati, allegati in file formato pdf, firmati digitalmente dal progettista incaricato Ing. Tonino Fadda che autocertifica, con dichiarazione sostitutiva del 10.03.2016 prot. 58417, la corrispondenza degli stessi agli elaborati sottoscritti con firma autografa dell'Amministratore della società proprietaria:

1. TAV. A – Relazione generale del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: All. A - Relazione Generale aggiornamento 1.pdf)

2. TAV. B – Book viste 3D del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: All. B - Book - Viste 3 D .pdf)

• 3. TAV. 1 – STATO DI FATTO – Corografia, Stralcio cartografia comunale, Stralcio PUC, Stralcio planimetria catastale, Stralcio foto aerea del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 1 - Inquadramento.pdf)

• 4. TAV. 2 – STATO DI FATTO – Stralcio planimetria catastale e dati catastali del 06.10.2015, prot.

n. 232805 (file: Tav. 2 - Stralcio planimetria catastale e dati catastali.pdf)

• 5. TAV. 3 – STATO DI FATTO – Planimetria di rilievo plano-altimetrico del 06.10.2015, prot. n.

232805 (file: Tav. 3 - Planimetria di rilievo plano-altimetrico.pdf)

• 6. TAV. 4a – STATO DI FATTO – Documentazione fabbricati esistenti in demolizione del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 4 a - Documentazione fabbricati esistenti in demolizione.pdf)

• 7. TAV. 4b – STATO DI FATTO – Documentazione fabbricati esistenti in demolizione del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 4 b - Documentazione fabbricati esistenti in demolizione.pdf)

• 8. TAV. 5 – INTERVENTO COORDINATO – PUC vigente, Previsioni Programma Integrato, Tabelle urbanistiche del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 5 - P.U.C. Vigente - Prev. Programma Integrato - Tabelle Urban. .pdf)

• 9. TAV. 6.a – INTERVENTO COORDINATO opzione A – Planivolumetrico: vista zenitale, Proposta di Progetto, tabelle di ripartizione delle superfici e dei volumi del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 6 a - Intervento Coordinato - Opzione A.pdf)

• 10. TAV. 6.b – INTERVENTO COORDINATO opzione B – Planivolumetrico: vista zenitale, Proposta di Progetto con ipotesi di sistemazione per le aree esterne del Mercato Civico San Benedetto del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 6 b - Intervento Coordinato - Opzione B.pdf)

• 11. TAV. 6c – INTERVENTO COORDINATO – Planimetria delle cessioni del 06.10.2015, prot. n.

232805 (file: Tav. 6 c - Planimetrie delle cessioni.pdf)

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• 12. TAV. 7 – INTERVENTO COORDINATO – Planimetria di ripartizione volumetrica ai vari livelli, Tabelle urbanistiche di piano e di progetto del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 7 - Planimetrie Ripartiz. Volum. Vari Livelli - Tab. Urban..pdf)

• 13. TAV. 8 – INTERVENTO COORDINATO – Vincoli panoramici e profili sulla via San Rocco del 06.10.2015, prot. n. 232805 (file: Tav. 8 - Vincoli panoramici e profili sulla via S. Rocco..pdf)

- che l’istanza di parere preventivo è relativa alla proposta di riqualificazione dell’area dell’ex mobilificio Marino Cao, la quale prevede in sintesi:

“la riqualificazione” di un’area ex – produttiva localizzata nel primo anello di espansione di Cagliari, ai limiti del perimetro del Centro Storico, quartiere di Villanova, rimasta dismessa, abbandonata in attesa del suo nuovo ruolo negli sviluppi dello spazio urbano;

l’obiettivo principale dichiarato dal proponente è quello di “costituire uno spazio pubblico in posizione centrale strategica rispetto a Parco della Musica, Teatro Lirico e Conservatorio, Mercato Civico di San Benedetto e Centro Storico (Villanova)”;

l’idea progettuale è infatti quella di “offrire una piazza che funzioni come grande hall, che ospiti eventi, che sia polo di svago, relax e commercio quindi uno spazio attivo che abbia degli attrattori in modo da creare dei flussi differenziati di persone, che generi nuove connessioni urbane tra il nuovo e il vecchio”;

in particolare, l’iniziativa privata prevede la realizzazione di cinque fabbricati che si sviluppano lungo il perimetro dell’area d’intervento: il primo lungo la via San Rocco composto da cinque livelli fuori terra, il secondo sul lato ovest composto da quattro livelli fuori terra, il terzo anch’esso sul lato ovest composto da due livelli fuori terra, tutti destinati a servizi generali e residenze, il quarto lungo la via Bacaredda destinato a volume pubblico, e infine il quinto sul lato est composto da due livelli fuori terra e da uno seminterrato destinato a servizi generali, direzionale e micro commerciale. Al centro dell’area d’intervento viene ideata una vasta area aperta sopraelevata (piazza), in parte pubblica ed in parte privata ad uso pubblico, al di sotto della quale si trovano i parcheggi pubblici e quelli privati di pertinenza che si sviluppano su due piani interrati;

l’accessibilità pedonale e carrabile al complesso avviene mediante un sistema di ingressi, scale, rampe ed ascensori ubicati in parte lungo la via San Rocco ed in parte lungo la via Bacaredda;

- che il Programma Integrato viene sviluppato nell’ipotesi di fusione in un unico comparto delle due aree aventi diversa destinazione urbanistica D*/GI1 e S2*;

- che il quadro riepilogativo dei dati di progetto nelle due diverse ipotesi di attuazione dell’intervento rispettivamente secondo i parametri del PUC e secondo la proposta di Programma Integrato, è il seguente:

D*/GI1 S2* Comparto Unico

Superficie territoriale 5.841 mq 5.813 mq 11.654 mq

Ripartizione volumetrica per il comparto unificato

Zona urbanistica PUC vigente Programma Integrato Differenza G (Sevizi generali, direzionali

e micro commerciali)

13.867,60 mc 13.747,60 mc -120 mc

C (Residenziale) 7,724,50 mc 12.535,00 mc +4.810,50 mc

Totale 21.592,10 mc 26.282,60 mc + 4.690,50 mc

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Ripartizione della volumetria di Zona C (Residenziale)

Destinazione d’uso PUC vigente Programma Integrato Differenza

Residenze 5.407,15 mc 11.739,93 mc +6.332,78 mc

Servizi connessi alle residenze

1.544,90 mc 0,00 mc -1.544,90 mc

Servizi pubblici 772,45 mc 795,07 mc +22,62 mc

Totale 7.724,50 mc 12.535,00 mc + 4.810,50 mc

Totale superfici in cessione per servizi

Tipologia di cessione PUC vigente Programma Integrato Differenza Cessioni per servizi

pubblici (aree in superficie)

5.418,80 mq 4.999,39 mq -419,41 mq

Cessione fabbricato per

servizi pubblici (*) 176,68 mq +176,68 mq

Cessione parcheggi pubblici

799,05 mq 5.252,52 mq +4.453,47 mc

Totale 6.217,85 mq 10.428,59 mq + 4.210,74 mc

(*) Lo strumento urbanistico definisce il volume da cedere e non la superficie

Autorimesse e locali tecnici pubblici

Comparto N° posti auto N° posti moto Superficie

B (1° interrato) 79 15 2.871,42 mq

E (2° interrato) 69 6 2.381,09 mq

Totale 148 21 5.252,51

Riepilogo aree in cessione

Destinazione Superficie

Autorimessa e locali interrati

(148 posti auto + 21 posti moto) 5.252.52 mq

Aree per volume pubblico 176,68 mq

Piazza 3.000,73 mq

Portici, pensiline, marciapiedi 746,45 mq

Verde attrezzato 1.252,21 mq

Totale 10.428,59 mq

- che la proposta di Programma Integrato nel modificare i parametri urbanistici previsti dal PUC come sopra indicato, prevede un riequilibrio delle convenienze pubbliche e private, determinando secondo quanto dichiarato dai proponenti i seguenti benefici:

• Benefici di carattere privato:

Unione di zone a destinazione urbanistica differenziata in unico comparto con funzioni integrate;

Maggiore volume urbanistico e diversa ripartizione tra le destinazioni d’uso a vantaggio di quella residenziale, che passa dal 36% previsto dal PUC al 48% riferiti alla volumetria complessiva;

utilizzo della quota di volumetria destinata a servizi strettamente connessi con la residenza esclusivamente per residenza;

possibilità di trasformare gli oneri concessori in opere da realizzare;

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• Benefici di carattere pubblico:

Maggiorazione delle superfici in cessione gratuita che passano da mq 6.217,85 a mq 10.428,59 (considerando sia quella edificata che quella libera);

Acquisizione di proprietà immobiliare realizzata “chiavi in mano” destinata a parcheggio interrato pari a mq 5.252,52; della piazza pubblica di superficie pari a mq 3.000,73 e di una superficie sistemata a verde attrezzato di mq 1.252,21;

Acquisizione di edificio destinato a servizi pubblici, realizzato “chiavi in mano”, per una superficie di mq 176,68 ed un volume urbanistico pari a mc 795,07;

- che la proposta di Programma Integrato presentata – che dovrà essere verificata dall'Amministrazione dopo la presentazione del Piano attuativo – secondo quanto dichiarato dai proponenti, è stata valutata economicamente secondo i valori di seguito indicati:

Benefici pubblici

Interventi previsti Superficie

Costruzione parcheggio interrato 3.651.845,00 € Valorizzazione superfici libere 1.506.047,00 € Costruzione fabbricato servizi pubblici 379.508,00 €

Totale 5.537.400,00 €

Benefici privati

Valori Superficie

Valore della volumetria residenziale aggiuntiva 1.876.200,00 € Oneri di urbanizzazione e costo di costruzione

(Stima)

3.155.744,00 € Valore derivato dal cambio di destinazione

d’uso

530.536,00 €

Totale 5.562.480,00 €

- che la proposta di Programma Integrato, viene completata prendendo in considerazione la valorizzazione urbanistico-edilizia delle aree esterne del Mercato di San Benedetto (rappresentata nelle immagini dei render fotografici) per il quale non è stata presentata una stima economica ma è stata evidenziata la disponibilità a svolgere delle attività finalizzate alla sua valorizzazione da compensare per esempio con la gestione dei parcheggi;

atteso

- che l’area d’intervento è localizzata ai margini del Centro Storico, quartiere di Villanova, in prossimità di un’area con una elevata densità di importanti servizi al cittadino (Mercato di San Benedetto) e generali quali il Teatro Lirico con il Parco della Musica; in un contesto di scambio tra settori urbani caratterizzato dalla presenza di importanti strade urbane di attraversamento (via Bacaredda, via Cocco Ortu e via Sant’Alenixedda);

- che il PPR classifica l’area in oggetto “Espansioni fino agli anni 50”, disciplinata dagli artt. 67, 68 e 69 delle N.T.A. che prevedono per tali ambiti le seguenti prescrizioni e indirizzi:

l’azione della pianificazione comunale deve essere essenzialmente rivolta al consolidamento dell’impianto urbanistico, al mantenimento e alla riqualificazione dei caratteri architettonici, alla risoluzione delle aree di contatto, sia nei confronti dell’insediamento storico che delle successive espansioni, alla riorganizzazione e integrazione dei servizi alla popolazione;

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deve considerarsi prioritaria la predisposizione della pianificazione particolareggiata comunale degli spazi pubblici, dei servizi, del verde e del decoro urbano. In ogni caso deve mantenersi o ripristinarsi un rapporto di congruenza fra edificazione e spazio pubblico;

le densità edilizie vanno determinate sulla base di quelle dell’impianto originario, tenuto conto delle modificazioni intervenute nelle fasi di consolidamento;

i regolamenti edilizi e le norme tecniche di attuazione dei PUC devono prescrivere le procedure per approfondire la conoscenza del contesto, della domanda sociale e per la valutazione dell’entità e qualità delle trasformazioni da programmare. In ogni caso, per ogni intervento di ristrutturazione edilizia o di nuova costruzione, sia pubblico che privato, anche se interessante un solo lotto, deve essere richiesta una precisa documentazione (grafica, fotografica e “storica”) del contesto in cui è inserito, esteso all’unità urbanistica (isolato), atta ad evidenziare lo stato attuale e le trasformazioni indotte;

tutti gli interventi, sia pubblici che privati, devono essere orientati alla riproposizione e valorizzazione dell’impianto urbanistico-edilizio in rapporto alla configurazione paesaggistico- ambientale e storica della città. In tale disegno dovranno essere individuati gli elementi architettonici da mantenere, nonché le tecniche ed i materiali costruttivi da impiegare;

- che nello stesso PPR gli interventi previsti negli ambiti “Espansioni fino agli anni 50”, che costituiscono parte dell’”Edificato urbano”, devono anche essere conformi alle prescrizioni previste per l”Assetto insediativo”, in particolare:

conformare ogni nuova costruzione o trasformazione dell’edificato esistente al principio di armonizzazione delle architetture e delle facciate con il contesto;

orientare le modalità di trasformazione del territorio secondo canoni di urbanistica sostenibile e architettura di qualità e bioarchitettura, favorendo il recupero delle tecniche costruttive tradizionali con l’impiego dei materiali locali e promuovendo modalità costruttive finalizzate a conseguire un risparmio energetico e a migliorare le condizioni di benessere naturale e del comfort abitativo all’interno degli edifici;

ricercare la rigenerazione dell’insediamento urbano in tutte le sue componenti costitutive spaziali e figurative, a partire dalle matrici ambientali e storiche che ne determinano la configurazione;

prevedere l’integrazione e connessione delle aree disponibili già acquisite o da acquisire finalizzate alla definizione della struttura ambientale dell’insediamento;

ricostituire il tessuto connettivo ambientale dell’insediamento urbano, sia con riferimento agli interventi di consolidamento, sia di trasformazione e restauro;

- che le aree oggetto della proposta ricadono all’interno della “Fascia costiera” del PPR, cosi come definita dall’art. 19 delle relative NTA, pertanto, in virtù di tale vincolo, l’approvazione della proposta di programma Integrato con valenza di Piano Attuativo è subordinata alla preventiva acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica ex art. 9 della L.R. 28/98;

atteso:

- che, ai sensi della normativa sovraordinata di riferimento, il Programma Integrato con valenza di piano attuativo dovrà necessariamente essere presentato ai sensi della L.R. 16/94, ed essere corredato da una valutazione delle convenienze pubbliche e private da redarsi secondo gli schemi tipo allegati alla circolare applicativa;

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- che, essendo prevista una variante urbanistica, lo stesso dovrà essere preventivamente valutato anche dalla Regione Sardegna relativamente alla conformità della stessa con l’art. 20, comma 9 bis della L.R. 45/89 che prevede che “Nelle more dell'adeguamento degli strumenti urbanistici generali comunali al Piano paesaggistico regionale è vietata l'adozione definitiva di varianti ai piani generali vigenti, fatti salvi gli atti di pianificazione connessi alla realizzazione di opere pubbliche o dichiarate di pubblica utilità da disposizioni nazionali in attuazione di principi comunitari; di interventi localizzati in aree contigue ad insediamenti esistenti o ad essi integrate, riconosciuti con deliberazione della Giunta regionale di preminente interesse generale e di rilevanza regionale.”

- che con riferimento alle previsioni del PPR ed alle sue NTA deve essere verificato se la proposta di Programma Integrato rientra tra le fattispecie previste dall’art. 15 delle suddette NTA che disciplina gli interventi realizzabili nelle more dell’adeguamento dei PUC ai PPR;

atteso, inoltre, che il Programma Integrato con valenza di piano attuativo dovrà:

- essere corredato dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica ai sensi dell’art. 8, comma 2, delle NTA del PAI, “ai sensi del quale è prescritto che i Comuni in sede di adozione di nuovi strumenti urbanistici, anche di livello attuativo e indipendentemente dall'esistenza di aree perimetrate dal PAI, «tenuto conto delle prescrizioni contenute nei piani urbanistici provinciali e nel piano paesistico regionale relativamente a difesa del suolo, assetto idrogeologico, riduzione della pericolosità e del rischio idrogeologico - assumono e valutano le indicazioni di appositi studi di compatibilità idraulica e geologica e geotecnica, predisposti in osservanza dei successivi articoli 24 e 25, riferiti a tutto il territorio comunale o alle sole aree interessate dagli atti proposti all'adozione» ……omissis”..

- prevedere in ogni caso soluzioni progettuali rispettose del “Principio dell’invarianza idraulica”;

- essere sottoposto a verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 cosi come modificato dall'art. 2, comma 10, D.Lgs. n. 128 del 2010, al fine di verificare se il piano può avere un impatto significativo sull’ambiente e se deve essere sottoposto a valutazione;

considerato che la localizzazione dell’area d’intervento, limitrofa al quartiere storico di Villanova, ricadente nella “Fascia costiera” del PPR vigente, in area nella quale la realizzazione degli interventi è subordinata all’acquisizione dei nullaosta paesaggistici, è tale da richiedere la redazione di una pianificazione di alta qualità paesaggistica garantendo la distribuzione delle masse volumetriche in modo da preservare le visuali verso il Castello;

atteso che l’art. 15 del Regolamento Edilizio, al primo comma, prevede il Parere Preventivo come strumento mediante il quale l’Amministrazione si esprime sulla fattibilità di interventi significativi di trasformazione del territorio e fornisce indirizzi ed eventuali prescrizioni specifiche, al fine di perseguire un assetto territoriale equilibrato e conforme alle scelte ed agli obiettivi del PUC;

visto il parere in ordine alla regolarità tecnica, espresso dal Dirigente del Servizio Pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche Comunitarie Ing. Salvatore Farci, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

dato atto che l’approvazione del presente atto non comporta oneri riflessi diretti od indiretti sulla situazione economica e finanziaria o sul patrimonio dell’Ente;

considerato che in data 08.09.2016 è stato espresso parere favorevole dalla Commissione consiliare permanente Pianificazione strategica e Urbanistica;

udito il dibattito riportato nel resoconto integrale di seduta;

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dato atto che il consigliere Lecis Cocco Ortu ha presentato l'emendamento n. 1 (prot. 200051 del 13/09/2016);

dato atto che i consiglieri Angius, Schirru, Floris, Mereu, Balletto, Sorgia, Loredana Lai, Mannino e Massidda hanno presentato durante la seduta un emendamento, successivamente ritirato;

dato atto che sono stati presentati dal consigliere Angius n. 3 sub-emendamenti tendenti a modificare l'emendamento prot. 200051 del 13/09/2016 a firma del consigliere Lecis Cocco Ortu;

visto il sub-emendamento n. 1 di seguito riportato:

- «Dopo le parole "l'assetto distributivo dei volumi garantisca" fino a "l'impatto della tettoia" si inserisce "in particolare il proponente deve aver cura che dalla quota del Mercato rimangano percepibili gli edifici storici del quartiere di Villanova, andando semmai a coprire quegli edifici incongrui rispetto al contesto di più recente edificazione"»;

visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica del sub-emendamento, espresso dal dirigente del Servizio Pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche Comunitarie Ing. Salvatore Farci, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

visto il risultato unanime della votazione sul sub-emendamento, espressa con sistema elettronico:

presenti 30, votanti 30, voti favorevoli 30, voti contrari nessuno, astenuti nessuno; l'emendamento viene approvato;

visto il sub-emendamento n. 2 di seguito riportato:

- «La frase “lo spazio pubblico in cessione dovrà prevedere spazi attrezzati destinati al gioco dei bambini

… etc” viene modificata in “la piazza proposta sia considerata privata ad uso pubblico e dovrà prevedere spazi attrezzati destinati al gioco dei bambini ...”

visto il risultato della votazione sul sub-emendamento n. 2, espressa con sistema elettronico:

presenti 30, votanti 29, voti favorevoli 11, voti contrari 18 (Alias, Benucci, Bistrussu, Carta, Deidda , Dettori, Lai A., Lecis Cocco Ortu, Massa, Matta, Melis, Mura, Polo, Puddu, Rodin, Stara, Tramaloni e il Sindaco Zedda), astenuti 1 (Portoghese), l'emendamento è respinto;

visto il sub-emendamento n. 3 di seguito riportato:

- «La frase “il piano attuativo dovrà contenere la redazione di uno studio trasportistico” fino a “la mobilità ciclo pedonale” si aggiunge “il proponente avrà cura di dimostrare con tale studio che gli interventi avranno un'impatto sulla circolazione cittadina migliorativi rispetto allo stato di fatto, assumendosi in caso contrario l'onere degli interventi di mitigazione fino al superamento delle situazioni di criticità”

visto il risultato della votazione sul sub-emendamento n. 3, espressa con sistema elettronico:

presenti 30, votanti 29, voti favorevoli 11, voti contrari 18 (Alias, Benucci, Bistrussu, Carta, Deidda , Dettori, Lai A., Lecis Cocco Ortu, Massa, Matta, Melis, Mura, Polo, Puddu, Rodin, Stara, Tramaloni e il Sindaco Zedda), astenuti 1 (Portoghese), l'emendamento è respinto;

visto l'emendamento n. 1, a firma del consigliere Lecis Cocco Ortu, di seguito riportato così come emendato:

- «Inserire nel deliberato

nella prima linea, nel terzo punto inserire "l'assetto distributivo dei volumi garantisca una maggiore permeabilità della piazza pubblica rispetto al fronte della via Bacaredda e del mercato di San Benedetto per aumentarne la percezione come spazio pubblico e sicuro anche valutando l'opportunità di limitare l'impatto della tettoia; in particolare il proponente deve aver cura che dalla quota del

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Mercato rimangano percepibili gli edifici storici del quartiere di Villanova, andando semmai a coprire quegli edifici incongrui rispetto al contesto di più recente edificazione";

nella prima linea, nel quarto punto inserire la frase "lo spazio pubblico in cessione dovrà prevedere spazi attrezzati destinati al gioco dei bambini ed all'incontro di anziani che favoriscano la socialità in una piazza a vocazione pubblica, prevedere la presenza di aree ombra, data dalla presenza di vegetazione e/o sistemi di ombreggiamento, nell'ottica del miglioramento delle condizioni di comfort e, infine prevedere la possibilità di seduta primaria (panchine) che assicurino la vitalità del luogo";

nella prima linea, dopo il quinto punto inserire il paragrafo "il Piano attuativo dovrà contenere la redazione di uno studio trasportistico atto a valutarne gli impatti derivanti dall'incremento del carico antropico e a prevedere adeguati interventi di mitigazione, tenendo in considerazione sia il trasporto privato, che il trasporto pubblico e la mobilità ciclo-pedonale";

nella prima linea, dopo il sesto punto inserire il paragrafo: "il programma integrato rispetti il vincolo apposto con Decreto n. 69 del 23/04/2012 dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna al bene denominato "Villa Vivaldi Pasqua ora Cao con giardino e pertinenze" dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi dell'art. 10 comma 3 lett. a del D.Lgs 42/2004"»;

visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell'emendamento, espresso dal dirigente del Servizio Pianificazione Strategica e Territoriale, Politiche Comunitarie Ing. Salvatore Farci, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;

visto il risultato favorevole della votazione sull'emendamento, espressa con sistema elettronico:

presenti 30, votanti 22, voti favorevoli 19, voti contrari 3 (Balletto, Calledda e Martinez), astenuti 8 (Angius, Floris, Ibba, Mannino, Massidda, Mereu, Portoghese e Schirru);

Preso atto che risulta assente il consigliere Mannino;

visto l'emendamento n. 2, a firma del consigliere Angius, di seguito riportato:

«Nel deliberato finale nel capoverso da “di ritenere le cessioni proposte utili ..etc”, si eliminano le seguenti frasi “che consentirebbe di ridurre gli spazi per la sosta intorno al mercato” fino a “funzioni commerciali e ludiche”; “inoltre andrà verificata la congruità” fino “ zona intorno al mercato”;

visto il risultato non favorevole della votazione sull'emendamento n. 2 presentato dal consigliere Angius, espressa con sistema elettronico: presenti 29, votanti 27, voti favorevoli 10, voti contrari 17 (Alias, Benucci, Bistrussu, Carta, Deidda , Dettori, Lecis Cocco Ortu, Massa, Matta, Melis, Mura, Polo, Puddu, Rodin, Stara, Tramaloni e il Sindaco Zedda), astenuti 2 (Lai A. e Portoghese);

Preso atto che i consiglieri Angius, Balletto, Floris, Massidda, Mereu, Schirru e Sorgia abbandonano l'aula;

visto il risultato favorevole della votazione sulla proposta emendata, espressa con sistema elettronico: presenti 22, votanti 20, voti favorevoli 18, voti contrari 2 (Calledda e Martinez), astenuti 2 (Ibba e Portoghese);

delibera

1. di esprimersi, quale parere preventivo, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento Edilizio, relativamente alla proposta di Programma Integrato, da presentarsi ai sensi della L.R. 16/94, per la riqualificazione dell’area sita in Cagliari tra la via Bacaredda e la via San Rocco, sede dell’ex Mobilificio Cao, classificata dal Piano Urbanistico Comunale vigente come sottozone D*/GI1, di mq. 5.841 pari al 50,10%, e S2* di mq 5.813, pari al 49,90 %, come di seguito indicato:

a. di prendere atto che la proposta di Programma Integrato finalizzata a riqualificare l’area dell’ex Mobilificio Cao può avere un interesse pubblico per quanto riguarda il modo in cui

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risolve le connessioni con l’intorno, caratterizzato a monte dall’edificato storico di Villanova ed a valle, separato dalla via Bacaredda, dalla presenza di due importanti plessi di servizi cittadini quali il Mercato di San Benedetto ed il Teatro Lirico con il Parco della Musica.

b. di ritenere le cessioni proposte utili a risolvere una parte delle problematiche del contesto, in particolare con riferimento alla realizzazione dei due parcheggi interrati che consentirebbe di ridurre gli spazi per la sosta attorno al Mercato, facilitando in tal modo la loro riqualificazione per funzioni commerciali all’aperto e ludiche, e di dotare i residenti del quartiere Villanova di una quota di parcheggi interrati riservata, da poter assegnare a canone agevolato. In tal senso si dovrà rendere accessibile dal quartiere (parte alta di via San Rocco), con percorsi pedonali, il piano dei parcheggi e gli spazi pubblici in superficie. Inoltre andrà verificata la congruità del numero dei nuovi parcheggi rispetto a quelli che si prevede di eliminare nella zona intorno al Mercato;

c. la localizzazione dell’area d’intervento, a ridosso del Centro Storico (quartiere Villanova) nel versante orientale, è tale da richiedere nel piano attuativo la redazione di una pianificazione di adeguata qualità paesaggistica; le tipologie edilizie in progetto devono essere verificate in funzione dei livelli di percezione del nuovo edificato ed al fine di ottenere alte valenze di qualità delle architetture che dovranno caratterizzare in maniera non invasiva il comparto territoriale in oggetto. E’ necessario che l’assetto distributivo dei volumi abbia altezze massime non superiori all’edificato esistente e che si inseriscano nel contesto in maniera coerente e armoniosa, assicurando una adeguata permeabilità nelle viste verso il Castello;

l'assetto distributivo dei volumi garantisca una maggiore permeabilità della piazza pubblica rispetto al fronte della via Bacaredda e del mercato di San Benedetto per aumentarne la percezione come spazio pubblico e sicuro anche valutando l'opportunità di limitare l'impatto della tettoia; in particolare il proponente deve aver cura che dalla quota del Mercato rimangano percepibili gli edifici storici del quartiere di Villanova, andando semmai a coprire quegli edifici incongrui rispetto al contesto di più recente edificazione;

d. il Piano attuativo dovrà contenere la redazione di un progetto urbano di elevata qualità architettonica e paesaggistica, riscontrabile attraverso adeguate elaborazioni, simulazioni fotorealistiche ed efficaci norme di attuazione in grado di garantire la qualità anche nella fase attuativa; dovrà garantire una completa accessibilità alle aree pubbliche e private attraverso soluzioni prive di barriere architettoniche che non implichino l'utilizzo di servi scala; le soluzioni progettuali dovranno privilegiare l'utilizzo di materiali ecocompatibili e prevedere l'estensione minima possibile delle superfici impermeabili anche grazie all'utilizzo di materiali drenanti; dovrà, inoltre, prevedere che l'incremento di cubatura residenziale, derivante dalla quota di volumetria destinata a servizi strettamente connessi con la residenza, sia destinato a edilizia sociale, in analogia a quanto previsto dall'art.18 comma 32 della LR 12 del 2011; lo spazio pubblico in cessione dovrà prevedere spazi attrezzati destinati al gioco dei bambini ed all'incontro di anziani che favoriscano la socialità in una piazza a vocazione pubblica, prevedere la presenza di aree ombra, data dalla presenza di vegetazione e/o sistemi di ombreggiamento, nell'ottica del miglioramento delle condizioni di comfort e, infine prevedere la possibilità di seduta primaria (panchine) che assicurino la vitalità del luogo;

e. la pianificazione sia conforme con gli articoli del PPR richiamati in premessa ed, in particolare, sia coerente con i canoni dell’urbanistica sostenibile, dell’architettura di qualità e della bioarchitettura, favorendo l’utilizzo di modalità costruttive finalizzate a conseguire un risparmio energetico e a migliorare le condizioni di benessere naturale e del comfort all’interno degli edifici;

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f. il Piano attuativo dovrà contenere la redazione di uno studio trasportistico atto a valutarne gli impatti derivanti dall'incremento del carico antropico e a prevedere adeguati interventi di mitigazione, tenendo in considerazione sia il trasporto privato, che il trasporto pubblico e la mobilità ciclo-pedonale;

g. il Piano dovrà indicare tutti gli spazi necessari alla localizzazione di manufatti impiantistici (cabine elettriche, impianti di sollevamento etc) prevedendo su spazio privato (per poi eventualmente cederlo agli enti gestori) tutto ciò che non dovrà essere di proprietà comunale;

h. il programma integrato rispetti il vincolo apposto con Decreto n. 69 del 23/04/2012 dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna al bene denominato

"Villa Vivaldi Pasqua ora Cao con giardino e pertinenze" dichiarato di interesse particolarmente importante ai sensi dell'art. 10 comma 3 lett. a del D.Lgs 42/2004;

i. la variante urbanistica dovrà essere preventivamente valutata anche dalla Regione Sardegna relativamente alla conformità della stessa con l’art. 20, comma 9 bis della L.R. 45/89 che prevede “Nelle more dell'adeguamento degli strumenti urbanistici generali comunali al Piano paesaggistico regionale è vietata l'adozione definitiva di varianti ai piani generali vigenti, fatti salvi gli atti di pianificazione connessi alla realizzazione di opere pubbliche o dichiarate di pubblica utilità da disposizioni nazionali in attuazione di principi comunitari; di interventi localizzati in aree contigue ad insediamenti esistenti o ad essi integrate, riconosciuti con deliberazione della Giunta regionale di preminente interesse generale e di rilevanza regionale.”

j. con riferimento alle previsioni del PPR ed alle sue NTA deve essere verificato se la proposta di Programma Integrato rientra tra le fattispecie previste dall’art. 15 delle suddette NTA che disciplina gli interventi realizzabili nelle more dell’adeguamento dei PUC ai PPR;

k. la proposta di Programma Integrato con valenza di Piano Attuativo sia corredata dello studio di compatibilità idraulica, geologica e geotecnica, ai sensi dell’art. 8 comma 2 delle N.T.A. del PAI vigente, ed inoltre, la progettazione sia eseguita nel rispetto del principio dell”invarianza idraulica”;

l. il Programma Integrato con valenza di piano attuativo dovrà necessariamente essere presentato ai sensi della L.R. 16/94, ed essere corredato da una valutazione delle convenienze pubbliche e private da redarsi secondo gli schemi tipo allegati alla circolare applicativa, da elaborasi prendendo in considerazione i seguenti due scenari:

- attuazione in conformità al PUC senza variante urbanistica;

- attuazione secondo il Programma Integrato;

m. il programma integrato, anche in considerazione della previsione di opere in cessione all'Amministrazione comunale, dovrà prevedere per l'intera area interessata dall'intervento la verifica preventiva dell'interesse archeologico in analogia alla procedura di cui all'art. 25 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;

2. di prendere atto che la proposta di Programma Integrato con valenza di Piano Attuativo dovrà essere sottoposta a verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi del D.Lgs. 152/2006 cosi come modificato dall'art. 2, comma 10, D.Lgs. n. 128 del 2010, al fine di verificare se il piano può avere un impatto significativo sull’ambiente e se deve essere sottoposto a valutazione. Al riguardo sia elaborato in conformità alla normativa vigente di

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riferimento il rapporto preliminare comprendente una descrizione del Piano e dei possibili effetti ambientali che potrebbero derivare dalla sua attuazione;

3. di dare atto che le aree oggetto della proposta ricadono all’interno della “Fascia costiera” del PPR, cosi come definita dall’art. 19 delle relative NTA, pertanto, in virtù di tale vincolo, l’approvazione della proposta di programma Integrato con valenza di Piano Attuativo è subordinata alla preventiva acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica ex art. 9 della L.R. 28/98;

4. di dare atto che la presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013 verrà pubblicata nell’apposita sezione del sito “Amministrazione trasparente”.

Il Segretario Generale

(Giovanni Mario Basolu) Il Presidente del Consiglio (Guido Portoghese)

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