Naturalmente non esistono fotografie dell’antica Roma, ma abbiamo molto meglio! Delle vere e proprie foto in 3D si possono trovare a Pompei, dove l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. ha sepolto la città lasciandola esattamente come era allora.
Le POPINE erano i bar di epoca romana.
All’interno di grossi banconi di pietra erano murate delle anfore (puoi vederne le aperture circolari) che contenevano bevande, soprattutto vino, e cibi come olive e legumi. In questo modo rimanevano freschi e potevano essere consumati dai clienti
I giardini interni delle domus, chiamati PERISTILII erano circondati da colonne sottili ed eleganti. Possiamo immaginare che, siccome le condizioni climatiche erano buone anche a causa della vicinanza del mare, fossero adornati con molte piante esotiche come le palme e abbellite con fiori provenienti dai paesi caldi.
Lungo le strade vi erano delle fontanelle non molto diverse dai “draghetti” che si trovano ancora oggi in molte città italiane. Servivano, naturalmente, per abbeverarsi, ma anche per lavare i panni. Erano rifornite di acqua dall’efficiente sistema idrico romano.
Le strade principali erano dritte, larghe e ben lastricate, e si percorrevano con facilità. A Roma, durante il giorno, non era consentito il transito dei carri, per creare meno confusione in una città già affollata. Sui lati si affacciavano le case e le botteghe dei numerosi artigiani che lavoravano in città.
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