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L’ambito di Catania rappresenta uno dei casi più significativi alla base della procedura di infrazione e condiziona, per dimensione e complessità, il raggiungimento di un obiettivo di interesse nazionale.

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(1)

Interventi di adeguamento finalizzati al recupero delle acque reflue:

l’esperienza di SIDRA S.p.A.

Gli SMART-PLANT del futuro: un approccio sostenibile alla depurazione tra recupero di materia ed energia

Catania 12 aprile 2019 Osvaldo De Gregoriis SIDRA spa

(2)

L’ambito di Catania rappresenta uno dei casi più significativi alla base della procedura di infrazione e condiziona, per dimensione e complessità, il raggiungimento di un obiettivo di interesse nazionale.

Per quanto concerne l’agglomerato di Catania:

La rete fognaria esiste solo in parte , 247 km tra reti e collettori Meno della metà ricade in aree collegate al depuratore

L’impianto di depurazione è dimensionato per 320.000 A.E.

Circa 70.000 abitanti risultano allacciati a reti ricadenti in aree collegate al depuratore;

Circa 470.000 abitanti risultano in aree dell’agglomerato servite o non servite da rete fognaria, ma con utenze non allacciabili per mancanza di recapito all’impianto di depurazione.

Il Comune di Catania, che assicura il SII per il tramite di SIDRA Spa, è stato identificato nel 2014 come “soggetto attuatore” dell’intervento per l’intero agglomerato ed ha provveduto:

• alla redazione nel 2015 della progettazione preliminare, nell’ambito del finanziamento CIPE 60/2012, con gli approfondimenti necessari per consentire l’ affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori sulla base del progetto preliminare da presentare in sede di gara, ai sensi dell’art. 53 comma 2 lett. c del codice appalti 163/2006;

• al finanziamento di ulteriori 120 mln di euro mediante risorse del Patto per Catania e alla completa copertura delle risorse necessarie per il superamento dell’infrazione comunitaria con la partecipazione del gestore;

Il Comune di Catania, in data 1 agosto 2017, ha consegnato alla struttura commissariale la documentazione inerente l’intervento in oggetto, costituita dai progetti resi disponibili, corredati da corrispondenza, autorizzazioni e documentazione di gara.

Il Commissario ha ritenuto opportuno avvalersi del Comune di Catania per le attività di carattere tecnico-specialistico connesse, tra l’altro, alla progettazione, all’affidamento ed all’esecuzione dei lavori, ivi inclusi i servizi e forniture, di competenza del Commissario unico di cui al D.P.C.M. del 26 aprile 2017 disciplinando il rapporto di collaborazione con Convenzione Quadro, ai sensi dell’art. 2 , comma 9 del decreto Legge 29 dicembre 2016, n. 243 convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 18.

L’ambito di Catania rappresenta uno dei casi più significativi alla base della procedura

di infrazione e condiziona, per dimensione e complessità, il raggiungimento di un

obiettivo di interesse nazionale.

(3)

Scaricatori di piena 12

- 10 20 30 40 50

DN 250 DN 300 DN 350 DN 400 DN 500 DN 600 DN 800 DN 1000 DN 1200 Ov 60/90 Ov 80/120 Ov 100/150 Ov 120/180 Ov 140/210 Rett 1,5x1,5 Rett 2x1,5 Rett 1,5x2 Rett 2x2 Rett 2,5x2

L (k m )

Collettori in progetto (181 km)

Collettori fognari 181 km Stazioni di sollevamento 13

BACINI DI PROGETTO

Estensione rete fognaria

(4)

Quadro economico generale delle opere necessarie per il superamento dell’infrazione

Interventi Importo €

OPERE IN PROGETTO (FINANZIAMENTI:

DEL. CIPE 60/12 PATTO PER CATANIA)

Estensione reti

Ottimizzazione e ampliamento depuratore

Condotta sottomarina

393.888.687

OPERE SECONDARIE FUORI PROGETTO (A CARICO DEL GESTORE)

Fognoli secondari di allaccio utenza Rilievo rete esistente

Riabilitazione reti esistenti e depuratore Caditoie su rete mista in progetto

68.000.000

Totale € 461.888.687

(5)

Attività urgenti e fortemente interconnesse da eseguire nel 2019

COMMISSARIO UNICO DEPURAZIONE

(6)

Entro la fine del mese di aprile 19 si prevede l’avvio della gara per l’affidamento dei servizi integrati di progettazione definitiva direzione dei lavori, e servizi di rilievo e indagini a supporto della progettazione per l’intervento di potenziamento e adeguamento dell’impianto di depurazione. A seguire si procederà all’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori.

Invitalia spa, che svolge il ruolo di Centrale di Committenza per il Commissario Unico, nel 2018 ha pubblicato la gara e ha concluso di recente il procedimento per la scelta dei contraenti per i "Servizi integrati di progettazione definitiva, esecutiva, direzione dei lavori, e servizi di rilievo e indagini a supporto della progettazione per l’intervento di estensione della rete fognaria nell’intero agglomerato di Catania su 7 lotti.

Il Commissario ha affidato ad ENEA, con la collaborazione della Facoltà di Ingegneria Agraria dell’Università di Catania e del CSEI, il compito di elaborare uno studio di fattibilità relativo alle diverse opzioni di recapito per l’impianto di depurazione a servizio della Città di Catania con particolare riferimento al riuso delle acque reflue in agricoltura.

Stato del procedimento

(7)

Obiettivi principali degli interventi di adeguamento:

• Raggiungimento di standard depurativi tali da consentire il riutilizzo irriguo (ex D.M.

185/2003);

• Massimo recupero delle opere e degli impianti esistenti;

• Massima flessibilità gestionale sia a regime di piena potenzialità, che durante il graduale incremento degli allacci alla pubblica fognatura;

• Adozione delle migliori tecniche disponibili per il controllo di processo in modo da minimizzare gli impatti ambientali ed ottimizzare il bilancio energetico complessivo.

Adeguamento ed ampliamento (fino a 545.000 AE) della linea di trattamento delle acque reflue urbane

Revamping della linea di trattamento delle acque reflue industriali (non oggetto dell’intervento commissariale)

Inserimento di unità di trattamento odori per contenimento impatto ambientale

Adeguamento impianto di depurazione

(8)

Lo schema dell’impianto originario (previsto dal PARF, strumento

assunto a riferimento per la

realizzazione delle opere sino ad oggi realizzate o in corso di

realizzazione), prevedeva:

• il riutilizzo irriguo ed

industriale quale destinazione preferenziale;

• lo scarico in acque pelagiche tramite condotta sottomarina di allontanamento dei reflui depurati, nel caso in cui non dovesse essere attivo il riuso irriguo (ad esempio stagione invernale);

• lo scarico nel canale Jungetto in condizioni di emergenza.

Allontanamento dei reflui depurati

Riguardo a tale schema generale, attualmente risulta:

• la condotta sottomarina non è ad oggi realizzata (è realizzato e non in esercizio solo uno dei due collettori in c.a. DN 2000 previsti per il tratto a terra);

• per quanto riguarda il sistema di riuso, è in corso di esecuzione un primo stralcio delle opere

previste e in particolare la realizzazione di una condotta DN 800 per l’avvio alla rete irrigua del

consorzio di Bonifica 9 delle acque depurate (Qprog = 800 l/s), giusta autorizzazione al riuso

rilasciata con D.D.G.16/04/2010 n° 75 dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti.

(9)

Descrizione preliminare dello schema di scarico/riutilizzo in fase di definizione per l’impianto di depurazione a servizio della Città di

Catania

(10)

Scenario di riutilizzo e scarico sul F. Gornalunga

10 Prima ipotesi di schema di scarico

Condotta DN 800 in PRFV in fase di completamento da 540 l/s (da parte del Comune) con adduzione a serbatoio di accumulo a quota 42,5 m.s.l.m.

Nuova condotta per convogliare la restante portata (circa 1100 l/s) fino al Fiume Gornalunga

Sistema di accumulo/scarico diffuso nel F.

Gornalunga anche a scopo di riqualificazione

Scarico di emergenza solo in caso di by-pass sul T.

Buttaceto

Criticità emerse

1. Ipotizzando un fabbisogno irriguo solo estivo, difficoltà nel giustificare i livelli di trattamento terziari ed il pompaggio al Gornalunga solo a scopo ambientale nel periodo invernale

2. Esigenza comunque di un corpo idrico ricettore in

prossimità dell’impianto per gli scarichi di emergenza

3. Dimensione eccessiva della condotta da realizzare

per garantire il sollevamento durante tutto l’anno

dell’intera portata (di punta nera e anche di pioggia)

(11)

Valutazione della portata di riutilizzo

11

Nella determinazione del valore della portata di riutilizzo, sono stati considerati valori di input di portata desunti dal progetto preliminare di adeguamento dell’ID di Catania, riferiti allo scenario di ampliamento definitivo dell’impianto di depurazione (Ampliamento II).

L’impianto di riutilizzo sarà dimensionato al fine di sollevare una portata costante di circa 1130

l/s, valore corrispondente alla portata media nera di tempo asciutto (1718 l/s) decurtata della

quota di acque industriali/parassite in ingresso all’impianto (quantificate in circa 230 l/s) e della

quota di acque reflue che vengono inviate al riutilizzo irriguo mediante l’impianto realizzato da

parte del Comune di Catania (in grado attualmente di allontanare circa 360 l/s, valore che nella

sua massima potenzialità potrà arrivare fino a 540 l/s).

(12)

12

Dati di progetto

Attuale Ottimizz/Adeg Ampliam I Ampliam II Totale

[m3/d] [m3/h] [L/s] A.E.

Ab. equivalenti A.E. 68438 210190 133158 133158 544.944

Portata media nera (Qmng)

[m3/d] 12866 33589 22045 22045 90.545 3.773 1.048

Portata acque parassite (Qmng)

[m3/d] 23534 10011 12185 12185 57.915 2.413 670

Portata media asciutto (Qm)

[m3/d] 36400 43600 34230 34230 148.460 6.186 1.718

Dotazione idrica [l/AE*d] 188 160 166 166

Scarico (con acque parassite)

[l/AE*d] 532 208 258 258

Portata massima di pioggia

[m3/h] 3866 4616 3263 3263 360.192 15.008 4.169

Portata massima al biologico

[m3/d] 92784 77189 56275 56275 282.523 11.772 3.270

Portata punta secco [m3/h] 1668 3633 2345 2345 239.784 9.991 2.775

Portata minimo secco [m3/h] 1304 908 967 967 99.504 4.146 1.152

(13)

Nuova ipotesi di schema di scarico/riutilizzo

13

Criteri adottati

• Evitare il ricorso obbligato al sollevamento delle portate allo scarico non destinate al riutilizzo, sia in condizioni di regime ordinario (es.

in caso di mancata richiesta da parte delle utenze agricole), sia in condizioni di emergenza (fuori esercizio dell’impianto di depurazione o dell’impianto di sollevamento)

Individuazione del sistema Buttaceto/Jungetto come corpo idrico ricettore

• Dimensionare l’opera di riutilizzo in base alla portata media nera giornaliera in tempo asciutto da inviare alla rete del consorzio di bonifica sia in periodo estivo che invernale

• Garantire il riutilizzo dell’intero volume giornaliero di acque nere in tempo asciutto, incluse le punte nere

Previsione di un adeguato volume di accumulo e laminazione delle punte nere

Minimizzazione delle portate da inviare allo scarico in zona di foce nel corso dell’anno

• Limitare lo scarico nel corpo idrico ricettore solo ai seguenti casi: By-pass impianto; Portate in uscita dall’impianto in tempo di

pioggia, eccedenti la portata di punta nera in tempo asciutto. Ciò al netto delle portate ritenute necessarie per alimentare le zone

umide dell’Oasi del Simeto.

(14)

14

CATANIA – nuova ipotesi di progetto (2018)

Eliminazione condotta sottomarina

Sistema di riuso delle acque reflue di Catania

Il sistema si basa su una rete di distribuzione composto da 2 condotte che adducono le ARD al Consorzio di Bonifica di Catania n.9:

1) Condotta in PRFV da circa 500 L/s in fase di fase di completamento (rossa)

2) Condotta in PVC-PEAD da circa 1000 L/s da

realizzare (gialla)

(15)

Legenda

ID

U

: Impianto di depurazione (LINEA ACQUE REFLUE URBANE) ID

I

: Impianto di depurazione

(LINEA ACQUE REFLUE INDUSTRIALI)

ACQUE REFLUE INDUSTRIALI ACQUE REFLUE

URBANE

VASCA DI REGOLAZIONE ORARIA da realizzarsi all’interno dell’impianto di

depurazione di Pantano D’Arci (V = 15,000 m

3

)

VASCA DI GROTTA S. GIORGIO (V2) q. 52.5 m s.l.m

V ~ 20,000 m

3

V2

SIFONE

CANALE JUNGETTO ( AFFLUENTE IN DX IDRAULICA T. BUTTACETO )

Scarico x deflusso ecologico “Oasi del Simeto” anche durante periodo estivo

OASI DEL SIMETO VASCA IN FASE DI

REALIZZAZIONE (V1) q. 42.2 m s.l.m.

V ~ 1,720 m

3

M A R E I O N IO

ID U ID I

Proposta per il sistema di riuso delle acque reflue dall’impianto di depurazione di Catania

V1

Schema non in scala

(16)

Vasca in fase di realizzazione

V = 1720 m 3

q. fondo 42.2 m s.l.m.

Vasca consortile di Grotta S. Giorgio

V = 20,000 m 3

q. fondo 52.5 m s.l.m.

Q = 500 l/s

Aprile – Settembre

2a) Q = 1500 l/s (Aprile - Settembre) ~ 6,000 ha

Principali tipologie colturali Arboree

Erbacee

Ortive da pieno campo

Hp 2a: periodo Apr-Sett

Prevede messa in

esercizio della condotta

del Comune CT (fino a

500 L/s) e la nuova

condotta (fino a 1000 L/s)

(17)

Vasca in fase di realizzazione

V = 1720 m 3

q. fondo 42.2 m s.l.m.

Vasca consortile di Grotta S. Giorgio

V = 20,000 m 3

q. fondo 52.5 m s.l.m.

Q = 500 l/s

Aprile – Settembre

2b) Q = 1500 l/s (Ottobre – Marzo) ~ 13,300 ha

Principali tipologie colturali Arboree

Erbacee

Ortive da pieno campo

Hp 2b: periodo Ott-Mar

Prevede messa in

esercizio della condotta

del Comune CT (fino a

500 L/s) e la nuova

condotta (fino a 1000 L/s)

(18)

Grazie !!

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