Processi Stocastici 2010/11 – Foglio di esercizi n. 8
†Esercizio 1 (Processo di Ornstein-Uhlenbeck). Dato un moto browniano reale B = {Bt}t≥0, introduciamo il processo stocastico V = {Vt}t≥0definito da
Vt := e−bt
� v0 + σ
�t 0
ebudBu
� , dove b, σ > 0 e v0∈ R.
(a) Si spieghi perché V è un processo di Itô.
[Sugg.: si esprima Vt= Φ(t, Xt)per un opportuno processo X.]
(b) Si mostri che V risolve l’equazione differenziale stocastica
�dVt = σdBt− b Vtdt V0= v0
.
(c) Si mostri che E(Vt) = v0e−bte Cov(Vs, Vt) =σ2b2(e−b|t−s|− e−b(t+s)).
Si noti che l’integrale stocastico che compare nella definizione di Vt è una variabile gaussiana, per ogni t ≥ 0, perché l’integrando è deterministico (cf. foglio di esercizi n. 6).
È anzi possibile mostrare (esercizio per chi vuole) che V è un processo gaussiano.
(d) Sia U = {Ut}t≥0il processo definito da
Ut := e−bt
� v0+ σ
√2b(Be2bt− B1)
� .
Si mostri che i processi U e V hanno la stessa legge (cioè le loro leggi finito- dimensionali coincidono).
Esercizio 2. Sia (Ω, F, {Ft}t∈[0,∞), P)uno spazio di probabilità filtrato standard su cui sono definiti un {Ft}t∈[0,∞)-moto browniano reale B = {Bt}t∈[0,∞)e un processo continuo e adattato X = {Xt}t∈[0,∞)che risolve l’equazione
dXt = 1
�1 + Xt2dBt + Xt
1 + Xt2dt X0 = 0
. (0.1)
Introduciamo la funzione ϕ : R → R definita da ϕ(x) :=
� x
−∞
e−z2dz . (0.2)
Ricordiamo che limx→+∞ϕ(x) =√π. Definiamo il processo Y = {Yt}t∈[0,∞) ponendo Yt:= ϕ(Xt).
†Ultima modifica: 7 giugno 2011.
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(a) Si mostri che Y è un processo di Itô con differenziale stocastico
dYt = e−Xt2
�1 + Xt2dBt
Y0=
√π 2
.
(b) Si deduca che Y è una martingala di quadrato integrabile.
Ricordiamo che �Y �t =
� t 0
e−2X2s 1 + Xs2ds.
(d) Si spieghi perché il processo M = {Mt}t∈[0,∞)definito da Mt:= Yt2− �Y �tè una martingala. Si deduca che per ogni tempo d’arresto τ e per ogni t ≥ 0 si ha
E(Yτ2∧t)− E(�Y �τ∧t) = π 4.
Consideriamo infine il tempo d’arresto τ := inf{t ≥ 0 : |Xt| ≥ a}, dove a > 0 è un numero fissato.
(e) (*) Si giustifichino le seguenti disuguaglianze, valide per ogni t ≥ 0:
Yτ2∧t ≤ π , �Y �τ∧t ≥ e−2a2 1 + a2(τ∧ t) .
Si deduca che E(τ ∧ t) ≤ e2a2(1 + a2)3π4, per ogni t ≥ 0, e si concluda che E(τ) < ∞.
Esercizio 3. Su uno spazio di probabilità filtrato standard (Ω, F, {Ft}t∈[0,1), P)è definito un {Ft}t∈[0,1)-moto browniano reale B = {Bt}t∈[0,1)(con insieme dei tempi ristretto a [0, 1)). Definiamo i processi continui e adattati M = {Mt}t∈[0,1), X = {Xt}t∈[0,1)ponendo
Mt :=
� t 0
1
1− sdBs, Xt:= (1− t) Mt, ∀t ∈ [0, 1) .
(a) Si mostri che X è un processo di Itô che risolve la seguente equazione differenziale
stocastica:
dXt = dBt− Xt
1− tdt X0 = 0
, (�)
(b) Si calcoli E(Mt2). Si deduca che Xt→ 0 in L2per t ↑ 1.
(c) Fissiamo ε ∈ (0, 1). Si spieghi perché il processo M2 = {Mt2}t∈[0,1−ε] è una submartingala continua. Si deduca che per ogni c > 0 si ha
P
� sup
t∈[0,1−ε]|Mt| > c
�
≤ 1− ε ε c2 . [Sugg.: Si applichi un’opportuna disuguaglianza.]
Per n ∈ N poniamo
εn := 1
2n, ∆n := εn· sup
t∈[0,1−εn]|Mt| .
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(e) Si mostri che q.c. si ha ∆n> (εn)1/4solo per un numero finito di n ∈ N.
(Da ciò segue, in particolare, che ∆n→ 0 q.c. per n → ∞.)
(f) Si mostri che per ogni n ∈ N e per ogni t ∈ [1 − εn−1, 1− εn]si ha |Xt| ≤ 2 ∆n. Si deduca che Xt→ 0 q.c. per t ↑ 1.
Esercizio 4.Sia {Bt}t∈[0,∞)un moto browniano reale, definito su uno spazio di probabilità completo (Ω, F, P). Per M, t0, h > 0introduciamo i seguenti eventi:
A(M )t0,h := �
|Bt0+h− Bt0| ≤ Mh} , Ct(M )0,h := A(M )t0,h ∩ A(M )t0+h,h∩ A(M )t0+2h,h = �
|B(t0+ih)+h− B(t0+ih)| ≤ Mh , per i = 0, 1, 2} . (a) Si mostri che P(A(M )t,h )≤ M√
h, per ogni M, t, h > 0.
(b) Si mostri che P(Ct,h(M ))≤ M3h3/2, per ogni M, t, h > 0.
Per M > 0 e n ∈ N introduciamo gli eventi
D(M )n :=
2n
�
k=1
C(M )k
2n,2n1 , G(M ) := lim sup
n→∞ Dn(M ). (c) Si mostri che P(D(M )n )≤ M32−n/2, per ogni M > 0 e n ∈ N.
(d) Si mostri che P(G(M )) = 0, per ogni M > 0. In altri termini, q.c. si verifica solo un numero finito di eventi D(M )n .
(e) (*) (facoltativo) Sia f : [0, ∞) → R una funzione continua tale che esiste s ∈ (0, 1) in cui f è derivabile. Si mostri che esiste una costante M > 0 tale che per ogni n∈ N esiste k ∈ {1, . . . , 2n} tale che |f(k+i2n +21n)− f(k+i2n)| ≤ M21n, per i = 0, 1, 2.
Si proceda nel modo seguente:
- Si mostri che esiste L > 0 tale che |f(s + h) − f(s)| ≤ L h per ogni h ∈ [0, 1].
- Per n ∈ N sia k ∈ {1, . . . , 2n} tale che k2−1n ≤ s < 2kn. Applicando la disu- guaglianza triangolare, si mostri che |f(k+i+12n )− f(k+i2n)| ≤ L (2i + 3)21n e si concluda ponendo M := 7L.
(f) Si concluda che q.c. il moto browniano non è derivabile in nessun punto s ∈ (0, 1).