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rispettoad un qualunquepolo O e’ nullodelleforzeinterne ad ogniistanteilmomentorisultante ➢ costituisconosempreper ilterzoprincipio delladinamicale forzeinternea coppiedi forzedi azionee reazionelungola stessadirezionequindisimanifestanosemprerisultantenu

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

ad ogni istante il momento risultante

che si esercitano

1

OP

0

n

I I

R i i

i

M r F

=

=   =

una coppia di forze a braccio nullo

rispetto ad un qualunque polo

O

P e’ nullo

delle forze interne

➢ costituiscono sempre

per il terzo principio della dinamica le forze interne a coppie di forze di azione e reazione

lungo la stessa direzione quindi

si manifestano sempre

risultante nulla

➢ hanno sempre

ma una coppia di forze a braccio nullo rispetto a qualsiasi polo

ha sempre momento totale nullo Seconda equazione cardinale

(2)

fino ad ora abbiamo sempre determinato il momento angolare

cosa succederebbe se il polo

O

P

rispetto all’origine

O

del sistema inerziale o ad un polo

O

P fisso

fosse mobile ?

(3)

al sistema inerziale fisso S’

se il polo OP fosse in moto con velocita’

v

AOP

derivando

v

i

i

A A

dr

= dt dr

AOP

dr

OPi

dt dt

= +

v

Pi

OP

O A

dr + dt

v + v

OP Pi

A O

la derivata temporale di un vettore

Polo mobile

Ai

rispetto al tempo

r

dato che

i OP P i

A A O

r = r + r

e’ uguale alla differenza delle velocita’

che abbia entrambi gli estremi mobili

i OP Pi

A A O

r = r + r

Pi

AOP

r

OP

r

OPi

Ai

r

O’

x’

z’

y’

v

Ai

=

rispetto

v

Ai

=

ma Pi v

Pi

O

O

dr

dt =

v

OPi

= v v

i OP

AA

dei due estremi del vettore significato ?

v

OP

A

vAi

(4)

m3

m2

m1

mi

O’

A1

r

A2

r Ai

r

x’

y’

z’

vA3

vAi

vA1

vA2

A3

r

rispetto al polo mobile OP

Pi Pi

v

i

O O i A

L = rm

i i

v

i

A A i A

L = rm

come cambierebbe il momento angolare rispetto al sistema inerziale

O’

m3

m2

m1

mi

O’

OPi

r

P2

rO

P1

rO

P3

rO

x’

y’

z’

vA3

vAi

vA1

vA2

OP

AO

r v

OP

A

1 i n

A A

i

L L

=

= 

il momento angolare totale LA

di punti rispetto al sistema inerziale

O’

P 1 Pi

n

O O

i

L L

=

= 

il momento angolare totale

OP

L del sistema rispetto al polo mobile

O

P

vAi

Nota bene: le

rimangono le stesse dell’

i

-esimo punto Pi se venisse calcolato

di punti del sistema

(5)

1

( v )

Pi i

n

O i A

i

d r m

dt

=

 

derivando rispetto al tempo il momento angolare totale del sistema di punti OP

dL

dt =

1 Pi n

O i

d L

dt

=

1 Pi

n

O i

d L dt

=

1

P i

v

i

n O

i A i

dr dt m

=

 +

1

( v )

i P i

n i A

O i

r d m

dt

=

per la linearita’ dell’operatore derivata

1 Pi n

O i

d L

dt

=

1 Pi

n

O i

d L dt

=

=

Pi Pi

v

i

O O i A

L = rm

assumendo che la massa mi

sia costante nel tempo

1

P i

v

i

n O

i A i

dr dt m

=

 +

1

v

i P i

n A

O i

i

r m d

dt

=

P 1 Pi

n

O O

i

L L

=

= 

dei punti Pi

ma

(6)

dato che il sistema O’ e’ inerziale

v

i

i

A

A

d a

dt =

Ri

=

= R

iE

+ R

iI

ma

1

(v v ) v

i OP i

n

A A i A

i

m

=

−  +

1

v v

i i

n

A i A

i

m

=

 −

1

v v

OP i

n

A i A

i

m

=

 +

1 P i

n E

O i

i

r R

=

 +

1 P i

n I

O i

i

r R

=

 

1

( )

P i

n E I

O i i

i

r R R

=

 +

v

OPi

= v v

i OP

A

A

1

P i

v

i

n O

i A i

dr dt m

=

 +

1

v

i P i

n A

O i

i

r m d

dt

=

 

1

v v

Pi i

n

O i A

i

m

=

 +

1 Pi i

n

O i A

i

r m a

=

 

i Ai

m a

1

v v

Pi i

n

O i A

i

m

=

 +

1

( )

P i

n E I

O i i

i

r R R

=

 +

P i

v

P i

O

O

dr

dt =

OP

dL

dt =

ma e

(7)

OP

dL dt

1

v v

i i

n

A i A

i

m

=

 −

1

v v

OP i

n

A i A

i

m

=

 +

1 P i

n E

O i

i

r R

=

 +

1 P i

n I

O i

i

r R

=

v v 0

i i

A

m

i A

=

0

1

P i

0

n I

O i

i

r R

=

 =

v v

OP CM

A

M

A

= − 

per le proprieta’ del

1

v

n

i

i Ai

m

=

1

v v

OP i

n

A i A

i

m

=

−  

1

v v

OP i

n

A i A

i

m

=

−  

ad ogni istante il

rispetto ad un delle forze interne momento risultante

- qualunque - polo OP e’ nullo

Q

A

=

vACM

= M QA

v v

OP CM

A

M

A

− 

1 P i

n E

O i

i

r R

=

+  

ma

v

AOP

Q

A

− 

in conclusione :

C.M.

0

(8)

ma

1 Pi P

n E E

O i O

i

r R M

=

 =

P

E

M

O e’ il momento totale risultante

rispetto al polo mobile

O

P scelto

delle forze esterne dove

quindi

dL

OP

dt = v v

P OP CM

E

O A A

M −  M

se il polo fosse fisso seconda

equazione cardinale

v 0

AOP

=

e

agenti sul sistema di punti calcolato

O

P

dL

dt =

P

E

M

O

(9)

P P

E O O

M dL

= dt

Seconda equazione cardinale

non e’ altro che l’estensione di piu’ punti materiali si ricava

a sistemi composti

del terzo principio della dinamica delle forze interne sia sempre nullo

imponendo che il momento rispetto ad un polo fisso

significato fisico ?

la seconda equazione cardinale

quindi

del momento della quantita’ di moto totale di un sistema di punti materiali e’ uguale alla risultante dei momenti di tutte

le forze esterne agenti sul sistema di punti

ad ogni istante di tempo la derivata temporale

(10)

conservazione

agissero forze esterne

se il sistema di punti fosse isolato, ossia se sul sistema non

del momento della quantita’ di moto totale del sistema di punti

P

0

E

M

O

=

P

P

E O O

M dL

= dt dL

OP

0

dt =

OP

costante

L =

(11)

se su di un sistema di punti materiali non agiscono forze esterne

e per un sistema di punti materiali

➢ un sistema di punti materiali isolato

➢ se il sistema fosse inizialmente in rotazione uniforme inoltre

Principio di conservazione del momento angolare per un sistema di punti materiali

polo fisso, non agisca

di moto rettilineo uniforme a risultante non nulla

il momento angolare totale

(sistema isolato) e verso direzione

rimane costante nel tempo in modulo,

il primo principio della dinamica diviene:

persiste nel suo stato di quiete o

fino a che sul sistema non agiscano forze esterne

rispetto ad un qualsiasi persisterebbe nel suo moto rotatorio uniforme finche’ sul sistema

una risultante dei momenti delle forze esterne non nulla

(12)

se il polo OP fosse

v 0

AOP

=

se il centro di massa

v 0

ACM

=

se la velocita’ del polo OP

v

AOP

v

ACM

// v v

OP CM

A

A

si annullerebbe

il secondo termine nella

del centro di massa

se il polo

O

P

coincidesse con il centro di massa rispetto al sistema

inerziale

fosse parallela a quella

rispetto al sistema inerziale

v v

P OP CM

E

O A A

M −  M

OP

dL

dt =

se

fermo rispetto al sistema inerziale

fosse in quiete

(13)

l’equazione rimarrebbe valida

e’ evidente che il centro di massa

se si facesse coincidere il polo

O

P

rispetto al riferimento inerziale il centro di massa fosse in moto accelerato

per descrivere il moto del sistema di punti materiali

anche se

e’ un punto “ privilegiato ”

con il centro di massa CM Nota Bene:

dL

CM

dt = M

CME

(14)

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