2
Urti Quantità di moto
Cinematica
rotazionale
La lezione di oggi
! Quantità di moto e impulso
! Urti elastici e anelastici
! Cinematica rotazionale
4
La quantità di moto
" E’ una grandezza vettoriale
" Unità di misura: kg m s-1
" Dimensionalmente: [M][L][T-1]
v m p
=
Se ho un sistema di n oggetti, la quantità di moto totale sarà:
n 2
1
totale
m v m v ... m v
p
+ +
+
=
La seconda legge di Newton
La seconda legge di Newton si scrive, nel caso più generale:
t F p
Δ
= Δ
∑
Nel caso particolare in cui la massa è costante, ottengo:
Δ =
= Δ
∑ F p t
Δ = Δ
t ) v m
( m a
Δ = Δ
t m v
Questa forma vale anche se varia la massa.
6
Impulso
t F
I =
mediaΔ
Definizione di impulso
Impulso
t F
I =
mediaΔ
" E’ una grandezza vettoriale
" Unità di misura: kg m s-1
" Dimensionalmente: [M]L][T-1]
" Ha le stesse dimensioni e unità di misura della quantità di moto
Impulso e variazione della quantità di moto sono collegati:
parto dalla 2 legge di Newton
per ottenere
t F p
Δ
= Δ
8
Esercizio
Una palla da baseball di m = 0.144 kg viaggia con v = 43.0 ms-1, quando viene colpita con una mazza che esercita
una forza media di 6.50 kN per un tempo t = 1.30 ms.
Qual è il modulo della velocità finale della palla ?
I t
F
p
media
= Δ
=
Nota: Il moto è unidimensionale
Δ
t F
v m - v
m
p =
finale iniziale=
mediaΔ
Δ
− =
= m
mv Δt
vfinale Fmedia iniziale
1 - -1
-3 3
ms kg 15.7
0.144
) ms kg)(43.0
(0.144 -
s) 10
N)(1.30 10
(6.50
⋅ =
= ⋅
t F
) (-mv
-
mv
finale iniziale=
mediaΔ
x
viniziale
vfinale Fmedia
Conservazione della quantità di moto
Se la risultante delle forze che agisce su un oggetto è nulla, la quantità di moto si conserva (rimane costante)
Come la legge di conservazione dell’energia meccanica, questa è una delle leggi di conservazione fondamentali
∑ F = 0
t F p
Δ
= Δ
∑
0 t
/
p Δ = Δ
iniziale finale
p
p
=
2
alegge di Newton
10
Forze interne e forze esterne
! Sistema: insieme di n oggetti, scelto arbitrariamente
" Le forze interne al sistema non hanno effetto sulla quantità di moto totale di un sistema
" Se la risultante delle forze esterne al sistema è zero, la quantità di moto totale del sistema si conserva
1 - 1
1
1 t -0.42 ms
m - F t
-a v
- = = =
Canoa 1
Esercizio
Una persona della canoa 1 spinge la canoa 2 con una forza di 46 N per un tempo t=1.20 s.
Se m1 = 130 kg e m2 = 250 kg, calcolare la quantità di moto acquistata da ciascuna canoa
x
Nota: Il problema è unidimensionale
1 - 2
2
2 t 0.22 ms
m t F
a
v = = =
Canoa 2
-1 -1
1 1
1
m v (130 kg)(-0.42 ms ) 55 kg ms
p = = = −
-1 -1
2 2
2 m v (250 kg)(0.22 ms ) 55 kg ms
p = = =
Avrei potuto risolvere il probema usando:
Ft p1 =
Ft p2 =
12
1 - 1
1
1 t -0.42 ms
m - F t
-a v
- = = =
Esercizio
Una persona della canoa 1 spinge il molo con una forza di 46 N per un tempo t=1.20 s.
Se m1 = 130 kg, calcolare la quantità di moto della canoa dopo la spinta.
x
Nota: Il problema è unidimensionale
vmolo = amolot = F
mmolo t ≅ 0 perché?
-1 -1
1 1
1
m v (130 kg)(-0.42 ms ) 55 kg ms
p = = = −
F2
Canoa
MOLO
MT=5.9742 × 1024 kg
Esercizio
Un’ape atterra su un bastoncino di massa 4.75 g che galleggia sull’acqua e cammina con velocità 3.80 cm/s.
Il bastoncino, di conseguenza,
si muove in verso opposto con velocità di 0.12 cm/s.
Calcolare la massa dell’ape.
x
vape vbastoncino
14
0 0
m 0
m
p
iniziale=
ape⋅ +
bastoncino⋅ =
Soluzione esercizio 1
Problema: Un’ape atterra su un bastoncino di massa 4.75 g e cammina con velocità 3.80 cm/s. Il bastoncino, di conseguenza, si muove in verso opposto con velocità di 0.12 cm/s.
Calcolare la massa dell’ape.
Nota: Il problema è unidimensionale
x
vape vbastoncino
0 p
v m
v m
p
finale=
ape ape,finale−
bastoncino bastoncino ,finale=
iniziale= g
15 . v 0
v m m
finale ape,
finale ,
bastoncino bastoncino
ape
= =
Sul sistema ape-bastoncino non agiscono forze esterne.
p = 0 Δ
finale ,
bastoncino bastoncino
finale ape,
ape
finale
m v m v
p
+
=
! Quantità di moto e impulso
! Urti elastici e anelastici
! Cinematica rotazionale
16
Urti elastici e urti anelastici
! Urto elastico: si conserva p e K
! Urto anelastico: si conserva p e non K
! Urto completamente anelastico: dopo l’urto gli oggetti rimangono attaccati
completamente anelastico
elastico p: quantità di moto
K: energia cinetica
Esercizio
Un’automobile di m1 = 950 kg e v1= 16 m/s si scontra con un angolo di 90o contro un’altra automobile di m2 = 1300 kg e v2 = 21 m/s.
Nell’ipotesi che i due veicoli rimangano attaccati e che le forze esterne siano trascurabili, calcolare modulo e velocità dei veicoli dopo l’urto.
Sul sistema non agiscono forze esterne
p = 0 Δ
m1 ,v1
m2 ,v2
x y
Prima dell’urto
x y
m1+m2, ,vfinale θ"
Vfinale cosθ Vfinale senθ
Dopo l’urto
I due oggetti rimangono attaccati dopo l’urto !
Urto completamente anelastico Kin ≈ 3 ×105J
18
Esercizio
Asse x
m
1v
1= (m
1+ m
2) v
finalecosθ
m1 ,v1
m2 ,v2
x y
Prima dell’urto
x y
m1+m2, ,vfinale θ"
Vfinale cosθ Vfinale senθ
Dopo l’urto
Asse y
m
2v
2= (m
1+ m
2) v
finalesenθ
61
ov m
v arctan m
θ
1 1
2
2
=
=
Kfin ≈ 2×105J < Kin
1 1 finale
2
1
m )v cosθ m v
(m + =
12 1
1 1
finale
14 ms
)cosθ m
(m
v
v m =
−= +
Esercizio
Due pietre da curling di m = 7.0 kg si urtano. Il disco 1 si muove con v1i = 1.5 m/s e il disco 2 è fermo. Dopo l’urto, il disco 1 si muove con
v1f = 0.61m/s e angolo di 66o rispetto alla direzione iniziale.
Calcolare modulo e velocità del disco 2.
Sul sistema non agiscono forze esterne
p = 0 Δ
Urto elastico
K = 0
Δ
20
Esercizio
Asse x
m
1v
1,i= m
1v
1,fcos66
o+ m
2v
2,fcos θ
Asse y
0 = m
1v
1,fsen66
o− m
2v
2,fsenθ
o
f 2, 2
o f
1, 1 i
1, 1
23 0.92
acos
92 . v 0
m
cos66 v
m v
cosθ m
=
− =
= 1
o 2
o f
1, 1 f
2,
1.4ms
sen23 m
sen66 v
v = m =
−Esercizio
Per verificare che questo è davvero un urto elastico, calcolo la variazione di energia cinetica
J 7.9 )
5ms (7.0kg)(1.
2 v 1
2 m
K
iniziale= 1
1 1,2i=
−1 2=
= +
=
1 1,2f 2 22,ffinale
m v
2 v 1
2 m K 1
J 7.9 )
4ms (7.0kg)(1.
2 ) 1
61ms (7.0kg)(0.
2
1
1 2 1 2= +
=
− −22
! Quantità di moto e impulso
! Urti elastici e anelastici
! Il centro di massa
! Cinematica angolare
Posizione angolare
Convenzione
θ > 0: verso antiorario
θ < 0: verso orario
24
Radiante
Radiante
Angolo che sottende un arco di circonferenza
uguale al raggio
s = r θ , θ = 1 radiante 1 giro
(o rivoluzione)
θ = 360o s = 2πr
θ = 360o=2π radianti" 1 radiante = 57.3o"
Velocità angolare e periodo
! Unità di misura: radianti/s (rad/s)
! ω>0 ! rotazioni antiorarie
! ω<0 ! rotazioni orarie
Δt θ θ
Δt
ω Δθ
finale−
iniziale=
=
Periodo (T) = tempo necessario ad effettuare un giro intero
ω T 2π
T
ω = 2π → =
Ripendiamo qui nozioni già introdotte nella lezione III (moto circolare e armonico)
26
Velocità angolare come vettore
Accelerazione angolare
Δt α = Δω
! Unità di misura: radianti/s2 (rad.s -2)
! Per il segno, devo fare attenzione:
in modulo in modulo in modulo in modulo
28
Cinematica rotazionale
Dalle definizioni di θ, ω, α posso ricavare le equazioni della cinematica rotazionale
nel caso di a costante
2 0
0
αt
2 t 1
ω θ
θ = + +
αt ω
ω = 0 +
Grandezze lineari e rotazionali
θ"
vtangenziale
Velocità tangenziale:
velocità del punto sulla circonferenza
v = ω ⋅ r
Posizione
posizione del punto sulla circonferenza
P
s = θ ⋅ r
θ in radianti!
30
Il moto circolare
La palla percorre una traiettoria circolare perché è sottoposta a un’accelerazione:
! Modulo costante
! Direzione radiale
! Verso: verso il centro
Punto per punto, cambiano
direzione e verso della velocità (tangenziale);
non cambia il modulo Accelerazione centripeta
r a v
2 c
=
r m v ma
T
2 c
=
=
Accelerazione tangenziale e centripeta
Il bambino si muove sulla circonferenza e
la sua velocità angolare varia
Accelerazionetangenziale
! ω varia
a
tangenziale= r ⋅ α
Accelerazione
v
232
Esercizio
Una ruota gira con velocità angolare uguale a 3.40 rad/s.
Al tempo t0 comincia a rallentare e si ferma dopo 1 giro e un quarto.
Calcolare:
1. L’accelerazione angolare, assumendo che sia costante
2. Il tempo necessario alla ruota per fermarsi.
1
0
3.40 rad s
ω = ⋅
−Condizioni a contorno
2 π 2π 5
4 2π 1
θ
finale= + =
0 θ
0=
0 ω
finale=
2 0
0
αt
2 t 1
ω θ
θ = + +
αt ω
ω =
0+
s
-2rad 0.736
-
α = ⋅ t = 4.62 s
ricavo t dalla (b) e sostituisco nella (a) per ricavare α"
2 1
-
αt
2 t 1 ) s rad (3.40
rad 0
2 π
5 = + ⋅ ⋅ +
(a)
αt )
s rad 3.40
(
0 = ⋅
−1+
(b)
Il microematocrito (= Ultracentrifuga)
In una ultracentrifuga per microematocrito, piccole quantità di sangue sono poste in provette con eparina. Le provette ruotano a 11500 giri/minuto con il fondo a 9.0 cm dall’asse di rotazione.
Calcolare:
1. Il modulo della velocità tangenziale delle cellule al fondo della provetta 2. L’accelerazione centripeta nello stesso punto
3. L’accelerazione centripeta in unità di g
1 - 1
-
-1 -1
s rad ) 1200
minuto s
(60
) giro rad
π 2 ( ) minuto giri
(11500
ω = ⋅
⋅
⋅
⋅
= ⋅
v = ω r = 110 ms
-1-2 5
-2 2
centripeta
ω r 130000 ms 1.3 10 ms
a = = = ⋅
34