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IL NESSO DI CAUSA IL NESSO DI CAUSA

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(1)

IL NESSO DI CAUSA IL NESSO DI CAUSA

E L E L INGIUSTIZIA NELLA INGIUSTIZIA NELLA R.C. R.C.

Avv. Prof. ac Marco Bona Avv. Prof. ac Marco Bona

Universit

Universit à à LUIC LUIC - - Castellanza Castellanza Universit

Universit à à Bocconi (MI) Bocconi (MI) Universit

Università à del Piemonte Orientale del Piemonte Orientale Studio legale Ambrosio e

Studio legale Ambrosio e Commodo (TO)

Commodo (TO)

Tagete 3-2007

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Tagete 3-2007

Abstract

Gli elementi che devono necessariamente ricorrere affinchéil danneggiato sia legittimato ad esperire l’azione ex art. 2043 c.c. sono, oltre alla colpevolezza, il fattomateriale e l’ingiustizia del danno. Per quanto riguarda il requisito dell’ingiustizia del danno, oggetto della prima parte dell’intervento del Prof. Avv. Marco Bona, èda reputarsi realmente

“ingiusto” solo il danno che si concretizza nella lesione di una situazione soggettiva meritevole di tutela, di interessi giuridicamente rilevanti. Tuttavia, poiché occorre tener conto dei principi e della scala di valori accolti dall’ordinamento in un dato momento storico, l’individuazione degli stessi interessi “meritevoli di tutela”, osserva l’Autore, èaffidata ai Giudici secondo un giudizio di comparazione e valutazione non discrezionale ma condotto, secondo le indicazioni della Corte di Cassazione, alla stregua del diritto positivo. La

seconda parte della lectiosi incentra sul “nesso di causalità”tra condotta materiale, attiva o omissiva, ed evento lesivo, corredato di una dettagliata analisi delle teorie dottrinarie in tema di causalità[causalitàmateriale, causalità scientifica, causalitàgiuridica] e della

“lettura”giurisprudenziale prima e dopo le pronunce del 2002 che segnano il passaggio da criteri “probabilistici”alla teoria della “credibilitàrazionale o probabilità logica.”Infine

un’interessante analisi in merito alla “gestione dell’incertezza causale”seguendo i due profili della causalitàpenale e civile ed in relazione ai criteri di ripartizione dell’onere della prova in tema di nesso causale.

(3)

NESSO DI CAUSA E NESSO DI CAUSA E

INGIUSTIZIA INGIUSTIZIA

CRITERI DI SELEZIONE DELLE CRITERI DI SELEZIONE DELLE

PRETESE RISARCITORIE PRETESE RISARCITORIE

Questi istituti, come dimostra la prassi, non Questi istituti, come dimostra la prassi, non

hanno confini precisi e fissi: sono hanno confini precisi e fissi: sono strumenti il cui contenuto

strumenti il cui contenuto è è in in costante costante evoluzione

evoluzione , sempre soggetto , sempre soggetto

all all elaborazione degli interpreti e alle elaborazione degli interpreti e alle cangianti

cangianti politiche politiche del diritto della del diritto della r.c. r.c.

(4)

IL NESSO DI CAUSA IL NESSO DI CAUSA

E L E L INGIUSTIZIA NELLA R.C. INGIUSTIZIA NELLA R.C.

Prof. Avv. Marco Bona Prof. Avv. Marco Bona Universit

Universit à à LUIC LUIC - - Castellanza Castellanza Universit

Universit à à Bocconi (MI) Bocconi (MI) Universit

Universit à à del Piemonte Orientale del Piemonte Orientale Studio legale Ambrosio e

Studio legale Ambrosio e Commodo (TO)

Commodo (TO)

Tagete 3-2007

(5)

L L INGIUSTIZIA INGIUSTIZIA

(6)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Mentre nella

Mentre nella responsabilit responsabilit à à contrattuale contrattuale la la selezione dei pregiudizi (eventi di danno) si selezione dei pregiudizi (eventi di danno) si gioca sul versante della

gioca sul versante della prevedibilit prevedibilit à à (art. (art.

1225 c.c.), nella

1225 c.c.), nella responsabilit responsabilit à à extracontrattuale

extracontrattuale opera il criterio del opera il criterio del danno ingiusto

danno ingiusto

(7)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo Cass.,

Cass., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500

la norma sulla responsabilit la norma sulla responsabilit à à aquiliana aquiliana non non è è norma (secondaria), volta a sanzionare norma (secondaria), volta a sanzionare

una condotta vietata da altre norme una condotta vietata da altre norme (primarie), bens

(primarie), bens ì ì norma (primaria) volta norma (primaria) volta ad apprestare una riparazione del danno ad apprestare una riparazione del danno

ingiustamente sofferto da un soggetto ingiustamente sofferto da un soggetto

per effetto dell

per effetto dell attivit attivit à à altrui altrui

(8)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500

ai fini della ai fini della configurabilit configurabilit à à della responsabilit della responsabilit à à aquiliana

aquiliana non non assume rilievo determinante la assume rilievo determinante la qualificazione formale della posizione giuridica qualificazione formale della posizione giuridica

vantata dal soggetto, poich

vantata dal soggetto, poich é é la tutela la tutela risarcitoria

risarcitoria è è assicurata solo in relazione alla assicurata solo in relazione alla ingiustizia del danno, che costituisce fattispecie ingiustizia del danno, che costituisce fattispecie

autonoma

autonoma (sganciata cio (sganciata cio è è dalla colpevolezza dalla colpevolezza della condotta, che attiene all

della condotta, che attiene all imputabilit imputabilit à à della della responsabilit

responsabilit à à ) ) , contrassegnata dalla , contrassegnata dalla lesione di lesione di un interesse giuridicamente rilevante

un interesse giuridicamente rilevante

(9)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 il il danno ingiusto danno ingiusto è è il danno che il danno che l l ordinamento non può tollerare che ordinamento non può tollerare che rimanga a carico della vittima, ma va rimanga a carico della vittima, ma va trasferito sull

trasferito sull autore del fatto, in quanto autore del fatto, in quanto lesivo di

lesivo di interessi giuridicamente interessi giuridicamente rilevanti, quale che sia la loro rilevanti, quale che sia la loro qualificazione formale

qualificazione formale , cio , cio è è il danno il danno non non

iure iure

(10)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?

Quali interessi?

non non è è possibile stabilirlo a priori: possibile stabilirlo a priori:

caratteristica del fatto illecito delineato caratteristica del fatto illecito delineato dall dall art. 2043 c.c., inteso art. 2043 c.c., inteso come norma come norma

primaria di protezione,

primaria di protezione, è è la sua la sua atipicit

atipicit à à

(11)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?

Quali interessi?

l l individuazione degli interessi giuridicamente individuazione degli interessi giuridicamente rilevanti

rilevanti è è affidata alle corti affidata alle corti

“ “ compito del giudice, chiamato ad attuare la tutela ex compito del giudice, chiamato ad attuare la tutela ex art. 2043 c.c.,

art. 2043 c.c., è è … … quello di procedere ad una quello di procedere ad una selezione degli interessi giuridicamente selezione degli interessi giuridicamente rilevanti

rilevanti , poich , poich é é solo la lesione di un interesse solo la lesione di un interesse siffatto può dare luogo ad un

siffatto può dare luogo ad un “ “ danno ingiusto danno ingiusto ” ” ” ”

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L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass., Cass., Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?

Quali interessi?

il giudice, nel selezionare gli interessi meritevoli di tutela, il giudice, nel selezionare gli interessi meritevoli di tutela,

provvederàprovvederà istituendo un giudizio di comparazioneistituendo un giudizio di comparazione degli interessi in conflitto, e cio

degli interessi in conflitto, e cioèè delldell’’interesse effettivo interesse effettivo del soggetto che si afferma danneggiato, e

del soggetto che si afferma danneggiato, e

dell’dell’interesse che il comportamento lesivo dellinteresse che il comportamento lesivo dell’’autore autore del fatto

del fatto èè volto a perseguire, al fine di accertare se il volto a perseguire, al fine di accertare se il sacrificio dell

sacrificio dell’’interesse del soggetto danneggiato trovi o interesse del soggetto danneggiato trovi o meno giustificazione nella realizzazione del

meno giustificazione nella realizzazione del contrapposto interesse dell

contrapposto interesse dell’’autore della condotta, in autore della condotta, in ragione della sua prevalenza

ragione della sua prevalenza

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L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?

Quali interessi?

Unico limite, che viene posto al giudice in questo Unico limite, che viene posto al giudice in questo

schema di selezione, deriva dal

schema di selezione, deriva dal diritto diritto positivo

positivo

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L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

Il decalogo Il decalogo

CassCass., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?

Quali interessi?

comparazione e valutazione …comparazione e valutazione non sono rimesse alla discrezionalitànon sono rimesse alla discrezionalità del giudice, ma

del giudice, ma … vanno condotte alla stregua del diritto positivovanno condotte alla stregua del diritto positivo, , al fine di accertare se, e con quale consistenza ed intensit

al fine di accertare se, e con quale consistenza ed intensitàà, , llordinamento assicura tutela allordinamento assicura tutela allinteresse del danneggiato, con interesse del danneggiato, con disposizioni specifiche (cos

disposizioni specifiche (cosìì risolvendo in radice il conflitto, come risolvendo in radice il conflitto, come avviene nel caso di interesse protetto nella forma del diritto avviene nel caso di interesse protetto nella forma del diritto

soggettivo, soprattutto quando si tratta di diritti soggettivo, soprattutto quando si tratta di diritti costituzionalmente garantiti o di diritti della personalit

costituzionalmente garantiti o di diritti della personalitàà), ovvero ), ovvero comunque lo prende in considerazione sotto altri profili diversi comunque lo prende in considerazione sotto altri profili diversi

dalla tutela risarcitoria, manifestando cos

dalla tutela risarcitoria, manifestando cosìì una esigenza di una esigenza di protezione (nel qual caso la composizione del conflitto con il protezione (nel qual caso la composizione del conflitto con il contrapposto interesse

contrapposto interesse èè affidata alla decisione del giudice, che affidata alla decisione del giudice, che dovràdovrà stabilire se si èstabilire se si è verificata una rottura del “verificata una rottura del “giustogiusto equilibrio equilibrio

intersoggettivo, e provvedere a ristabilirlo mediante il intersoggettivo, e provvedere a ristabilirlo mediante il

risarcimento) risarcimento)

(15)

L L INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO

(16)

IL NESSO DI IL NESSO DI

CAUSA

CAUSA

(17)

LA NOZIONE LA NOZIONE

E E il il rapporto rapporto che deve intercorre che deve intercorre tra la condotta, attiva od

tra la condotta, attiva od

omissiva, imputata al convenuto, omissiva, imputata al convenuto,

l l evento dannoso e le evento dannoso e le

conseguenze, patrimoniali e non conseguenze, patrimoniali e non

patrimoniali, subite dal titolare patrimoniali, subite dal titolare

della pretesa risarcitoria

della pretesa risarcitoria

(18)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

POLIVALENZA DELLE FUNZIONI POLIVALENZA DELLE FUNZIONI

¾¾

selezionare selezionare le cause e le concause le cause e le concause

¾¾

restringere od ampliare l restringere od ampliare l area dei area dei danni risarcibili

danni risarcibili

¾¾

individuare gli interessi rilevanti ai individuare gli interessi rilevanti ai fini della tutela risarcitoria

fini della tutela risarcitoria

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NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

In pratica per ricostruire la In pratica per ricostruire la

sequenza causale

sequenza causale occorre occorre risalire indietro dal danno alla risalire indietro dal danno alla

condotta che

condotta che può può averlo averlo cagionato

cagionato

(20)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

La ricostruzione della sequenza causale può risolversi entro La ricostruzione della sequenza causale può risolversi entro

tre diversi tipi di ragionamento tre diversi tipi di ragionamento::

¾¾ causalitàcausalità materiale: la ricostruzione materiale: la ricostruzione èè nei fatti e può nei fatti e può essere colta dal giudice senza il bisogno di ricorrere a essere colta dal giudice senza il bisogno di ricorrere a presunzioni o ragionamenti probabilistici oppure

presunzioni o ragionamenti probabilistici oppure indicazioni scientifiche;

indicazioni scientifiche;

¾¾ causalitàcausalità scientificascientifica: la ricostruzione necessita di dati : la ricostruzione necessita di dati scientifici e/o statistici; solitamente il medico legale

scientifici e/o statistici; solitamente il medico legale

fornisce questi dati e la spiegazione scientifica del nesso fornisce questi dati e la spiegazione scientifica del nesso (anche in termini di probabilit

(anche in termini di probabilitàà););

¾¾ causalitàcausalità giuridicagiuridica: quando il problema del nesso di : quando il problema del nesso di causa non

causa non èè risolvibile a livello materiale o scientifico, risolvibile a livello materiale o scientifico, intervengono le regole logiche proprie del diritto.

intervengono le regole logiche proprie del diritto.

(21)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

Distinzione tra

Distinzione tra causalit causalit à à materiale

materiale e e causalit causalit à à giuridica

giuridica

(22)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

causalit

causalit à à materiale materiale

ogni comportamento antecedente ogni comportamento antecedente (prossimo, intermedio, remoto) che (prossimo, intermedio, remoto) che

abbia generato, o anche soltanto abbia generato, o anche soltanto contribuito a generare, tale obiettiva contribuito a generare, tale obiettiva relazione col fatto, deve considerarsi relazione col fatto, deve considerarsi

causa causa dell’ dell evento stesso evento stesso

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(23)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

LIMITI DELLA CAUSALITA

LIMITI DELLA CAUSALITA MATERIALEMATERIALE

Causa Causa èè ciò che produce lciò che produce l’’effetto, coseffetto, cosìì la ferita la ferita è è causa della morte; la freddezza della malattia; il causa della morte; la freddezza della malattia; il fuoco del calore. Ma non si deve però intendere la fuoco del calore. Ma non si deve però intendere la

parola causa cos

parola causa cosìì largamente da includervi ogni largamente da includervi ogni antecedente, ma fra essi solo quello che si antecedente, ma fra essi solo quello che si dimostri

dimostri efficace a determinare quellefficace a determinare quell’effetto’effetto; cos; cosìì, , ad esempio, non perch

ad esempio, non perchéé sono sceso al Campo di sono sceso al Campo di Marte, ho giocato a palla;

Marte, ho giocato a palla; EcubaEcuba non ènon è stata la stata la causa della rovina di Troia perch

causa della rovina di Troia perchéé ha dato alla ha dato alla luce Paride, n

luce Paride, néé Tindaro della morte di Tindaro della morte di Agamennone solo per avere generato Agamennone solo per avere generato

Clitennestra. Se si seguisse questo modo di Clitennestra. Se si seguisse questo modo di

ragionare, si dovrebbe anche dire che un ragionare, si dovrebbe anche dire che un

viandante, per il solo fatto di essersi ben vestito, viandante, per il solo fatto di essersi ben vestito, èè stato egli stesso causa dellstato egli stesso causa dell’’aggressione subita aggressione subita

da parte del brigante che l

da parte del brigante che l’’ha derubato e ha derubato e spogliato

spogliato, Cicerone, , Cicerone, De fatoDe fato, XI., XI.

(24)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

“ “ il il nesso di causalit nesso di causalit à à giuridica giuridica è è quello quello per cui i fatti sopravvenuti, idonei di per s per cui i fatti sopravvenuti, idonei di per s é é

soli a determinare l

soli a determinare l ’ ’ evento, interrompono evento, interrompono il nesso col fatto di tutti gli antecedenti il nesso col fatto di tutti gli antecedenti

causali precedenti causali precedenti ”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

. dunque, un problema di scelte . dunque, un problema di scelte

giuridicamente opportune

giuridicamente opportune

(25)

CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA

casi in cui causalit

casi in cui causalit à à scientifica e causalit scientifica e causalit à à giuridica tendono sostanzialmente a giuridica tendono sostanzialmente a coincidere: per esempio,

coincidere: per esempio, “ “ la morte da la morte da sintomatologia da avvelenamento e sintomatologia da avvelenamento e l l ’ ’ ingestione di diossina da parte del ingestione di diossina da parte del

defunto sono vicende legate da un nesso defunto sono vicende legate da un nesso

causale predicabile sulla (sola) base di causale predicabile sulla (sola) base di

leggi di tipo

leggi di tipo chimico chimico - - scientifico scientifico ”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(26)

CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA

casi in cui la causalit

casi in cui la causalità à scientifica gioca un ruolo scientifica gioca un ruolo determinante, ancorch

determinante, ancorché é temperata dal criterio della temperata dal criterio della probabilit

probabilità: ad esempio, à: ad esempio, “la morte da infezione tetanica la morte da infezione tetanica del paziente operato per

del paziente operato per discopatiadiscopatia sarsaràà …casualmente …casualmente collegata all

collegata all’’erronea diagnosi dellerronea diagnosi dell’’infezione stessa e infezione stessa e allall’’omesso intervento terapeuticoomesso intervento terapeutico--farmacologico nella farmacologico nella misura in cui, al momento dell

misura in cui, al momento dell’’insorgere dellinsorgere dell’infezione, ’infezione, risulti probabile

risulti probabile, ancora secondo regole scientifiche, che , ancora secondo regole scientifiche, che diagnosi e cura avrebbero potuto scongiurare l

diagnosi e cura avrebbero potuto scongiurare l’’esito esito letale se tempestivamente realizzate (risulti, cio

letale se tempestivamente realizzate (risulti, cioèè, , specularmene improbabile, anche se possibile, che specularmene improbabile, anche se possibile, che

ll’omissione sia stata causa dell’omissione sia stata causa dell’evento)’evento) Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(27)

CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA

CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA

casi in cui il criterio probabilistico

casi in cui il criterio probabilistico è è interamente interamente sganciato non solo dalla statistica, ma altres sganciato non solo dalla statistica, ma altres ì ì

dalla probabilit

dalla probabilità à scientifica: ad esempio, scientifica: ad esempio, “ “ la la mancata opportuna sorveglianza di un paziente mancata opportuna sorveglianza di un paziente ricoverato per un

ricoverato per un night night - - hospital hospital perch perch é é soggetto soggetto a crisi di epilessia /ricovero ovviamente

a crisi di epilessia /ricovero ovviamente

funzionale allo scopo di prevenire tali crisi, o di funzionale allo scopo di prevenire tali crisi, o di impedirne pi

impedirne più ù gravi conseguenze) gravi conseguenze) è è , secondo un , secondo un criterio logico

criterio logico - - aristotelico (mancando, in questo aristotelico (mancando, in questo caso, una

caso, una “ “ legge scientifica di copertura legge scientifica di copertura ” ” ), causa ), causa probabile di eventuali lesioni che quegli si

probabile di eventuali lesioni che quegli si

procuri se assalito da una crisi improvvisa

procuri se assalito da una crisi improvvisa ” ”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(28)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

CINQUE TEORIE CINQUE TEORIE

1 1

condicio sine qua non

condicio sine qua non (c.d. (c.d. « « but but for for test test » » ) )

la responsabilit

la responsabilit à à di un determinato di un determinato evento

evento è è riconducibile in capo a chi riconducibile in capo a chi abbia posto in atto un qualunque abbia posto in atto un qualunque antecedente senza cui il medesimo antecedente senza cui il medesimo

fatto non si sarebbe verificato

fatto non si sarebbe verificato

(29)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

2 2

prevedibilit

prevedibilit à à dell dell evento evento

non non è è sufficiente aver voluto (o essersi sufficiente aver voluto (o essersi figurati) l

figurati) l evento, ma evento, ma è è necessario necessario essersi figurati (o aver voluto) il essersi figurati (o aver voluto) il particolare svolgimento causale che particolare svolgimento causale che ha portato dalla condotta all

ha portato dalla condotta all evento, evento, e da questo al danno

e da questo al danno

(30)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

3 3 causalit

causalità à adeguata adeguata (o della (o della regolarità regolarit à causale

causale ) )

vanno considerate conseguenze solo quelle vanno considerate conseguenze solo quelle

che, a partire da un dato fatto, rientrano in che, a partire da un dato fatto, rientrano in

una una successione successione normale normale di eventi di eventi , ove , ove tale normalit

tale normalit à à consiste in una probabilit consiste in una probabilit à à accettabile che un dato evento ne produca accettabile che un dato evento ne produca

un altro, intendendo per probabilit

un altro, intendendo per probabilit à à la la

frequenza reciproca di due classi di eventi

frequenza reciproca di due classi di eventi

(31)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

4 4

scopo della norma violata scopo della norma violata

delimita le conseguenze rilevanti a delimita le conseguenze rilevanti a quelle che la norma violata dalla quelle che la norma violata dalla condotta dell

condotta dell agente era finalizzata a agente era finalizzata a prevenire

prevenire

(32)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

5 5

signoria sul fatto signoria sul fatto

si determina se l

si determina se l evento cagionato evento cagionato possa dirsi opera dell

possa dirsi opera dell agente, ossia se agente, ossia se sulla sequela causale l

sulla sequela causale l agente avesse agente avesse o meno dovere/potere d

o meno dovere/potere d intervenire intervenire

(33)

CAUSALITA

CAUSALITA GIURIDICA GIURIDICA

CAUSALITA

CAUSALITA UMANA UMANA

possono considerarsi causati dall'uomo possono considerarsi causati dall'uomo

soltanto quei risultati che egli può soltanto quei risultati che egli può normalmente dominare, in virt

normalmente dominare, in virt ù ù dei dei suoi poteri conoscitivi e volitivi, suoi poteri conoscitivi e volitivi,

mentre tutti gli altri devono mentre tutti gli altri devono ascriversi a fattori eccezionali e ascriversi a fattori eccezionali e

imprevedibili

imprevedibili

(34)

RAPPORTI TRA RAPPORTI TRA NESSO E COLPA NESSO E COLPA

nesso di causa come misura del dovere di condotta nesso di causa come misura del dovere di condotta

rispondenza, da parte dellrispondenza, da parte dellautore del fatto illecito, delle conseguenze autore del fatto illecito, delle conseguenze che “che “normalmentenormalmente discendono dal suo atto, a meno che non sia discendono dal suo atto, a meno che non sia intervenuto un nuovo fatto rispetto al quale egli non ha il dove

intervenuto un nuovo fatto rispetto al quale egli non ha il dovere o la re o la possibilit

possibilitàà di agiredi agire””: : “cosìcosì …… il nesso causale diviene la misura del il nesso causale diviene la misura del dovere posto a carico dell

dovere posto a carico dell’agente da ricostruirsi sulla base dello agente da ricostruirsi sulla base dello scopo della norma violata, di quel dovere di avvedutezza

scopo della norma violata, di quel dovere di avvedutezza comportamentale (o, se si vuole, di previsione e prevenzione, at

comportamentale (o, se si vuole, di previsione e prevenzione, attesa tesa la funzione

la funzione anche anche preventiva della responsabilitpreventiva della responsabilità à civile) che si civile) che si estende sino alla previsione delle conseguenze a loro volta estende sino alla previsione delle conseguenze a loro volta

normalmente ipotizzabili in mancanza di tale avvedutezza normalmente ipotizzabili in mancanza di tale avvedutezza”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(35)

NESSO DI CAUSA: PROBABILITA NESSO DI CAUSA: PROBABILITA ’ ’

Impostazione ante 2002 Impostazione ante 2002

2 orientamenti 2 orientamenti

1) 1) serio e ragionevole criterio di probabilitserio e ragionevole criterio di probabilitàà scientificascientifica; ;

probabilitprobabilitàà apprezzabili nella misura del trenta per apprezzabili nella misura del trenta per cento

cento (Cass. Pen., Sez. IV, 12 luglio 1991, n. 371) (Cass. Pen., Sez. IV, 12 luglio 1991, n. 371)

2) 2) certezzacertezza quasi prossima a centoquasi prossima a cento” Cass. Pen., Sez. IV, 28 Cass. Pen., Sez. IV, 28 settembre 2000 (dep. 9 marzo 2001), n. 1688

settembre 2000 (dep. 9 marzo 2001), n. 1688 Impostazione post 2002

Impostazione post 2002

probabilitprobabilitàà logicalogica

(36)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE caso

caso Franzese Franzese Cass. Pen., Cass. Pen., Sez. Sez.

Un., 11

Un., 11 - - 09 09 - - 2002, n. 30328 2002, n. 30328

««nonnon è consentito dedurre automaticamente dal è consentito dedurre automaticamente dal coefficiente di probabilit

coefficiente di probabilità à espresso dalla legge statistica espresso dalla legge statistica la conferma, o meno, dell'ipotesi accusatoria

la conferma, o meno, dell'ipotesi accusatoria sull'esistenza del nesso causale, poich

sull'esistenza del nesso causale, poiché é il giudice deve il giudice deve verificare la validit

verificare la validità à nel caso concreto, sulla base delle nel caso concreto, sulla base delle circostanze del fatto e dell'evidenza disponibile, cos

circostanze del fatto e dell'evidenza disponibile, così ì che, che, all'esito del ragionamento probatorio che abbia altres all'esito del ragionamento probatorio che abbia altresìì

escluso l'interferenza di fattori alternativi, risulti escluso l'interferenza di fattori alternativi, risulti

giustificata e processualmente certa la conclusione che la giustificata e processualmente certa la conclusione che la

condotta omissiva del medico

condotta omissiva del medico è è stata condizione stata condizione necessaria dell'evento lesivo con

necessaria dell'evento lesivo con “alto o elevato grado di alto o elevato grado di credibilit

credibilitàà razionalerazionale o o probabilitprobabilitàà logicalogica”»”»

(37)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE

Il giudice, in buona sostanza, potr

Il giudice, in buona sostanza, potràà (anzi, dovr(anzi, dovràà) partire dalle leggi ) partire dalle leggi scientifiche di copertura e in primo luogo da quelle statistiche scientifiche di copertura e in primo luogo da quelle statistiche, ,

che, quando esistano, costituiscono il punto di partenza che, quando esistano, costituiscono il punto di partenza

dell’dellindagine giudiziaria. Però, dovràindagine giudiziaria. Però, dovrà poi verificare se tali leggi poi verificare se tali leggi siano adattabili al caso esaminato, prendendo in esame tutte le siano adattabili al caso esaminato, prendendo in esame tutte le caratteristiche specifiche che potrebbero minarne in un senso o caratteristiche specifiche che potrebbero minarne in un senso o

nell’nellaltro il valore di credibilitàaltro il valore di credibilità, e dovr, e dovràà verificare, altresverificare, altresìì, se , se queste leggi siano compatibili con l

queste leggi siano compatibili con l’’etetà, il sesso, le condizioni à, il sesso, le condizioni generali del paziente, con la presenza o l

generali del paziente, con la presenza o l’assenza di altri assenza di altri fenomeni morbosi interagenti, con la sensibilit

fenomeni morbosi interagenti, con la sensibilità individuale ad à individuale ad un determinato trattamento farmacologico e con tutte le altre un determinato trattamento farmacologico e con tutte le altre

condizioni, presenti nella persona nel cui confronti

condizioni, presenti nella persona nel cui confronti è stato è stato omesso il trattamento richiesto, che appaiono idonee ad omesso il trattamento richiesto, che appaiono idonee ad

influenzare il giudizio di probabilit

influenzare il giudizio di probabilità à logicalogica Cassazione

Cassazione Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. 4177Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. 4177

(38)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE

In una tale prospettiva, il dato statistico, lungi In una tale prospettiva, il dato statistico, lungi

dall dall essere considerato ex se privo di essere considerato ex se privo di qualsivoglia rilevanza, ben potr

qualsivoglia rilevanza, ben potr à à essere essere apprezzato dal giudice, nel caso concreto, ai apprezzato dal giudice, nel caso concreto, ai fini della sua decisione, se riconosciuto come fini della sua decisione, se riconosciuto come

esistente e rilevante, unitamente a tutte le esistente e rilevante, unitamente a tutte le

altre emergenze fattuali della specifica altre emergenze fattuali della specifica vicenda sub

vicenda sub iudice iudice , apprezzando in proposito, , apprezzando in proposito, laddove concretamente esistenti ed

laddove concretamente esistenti ed utilizzabili, oltre alle leggi statistiche, le utilizzabili, oltre alle leggi statistiche, le

regole scientifiche regole scientifiche e quelle dettate e quelle dettate dall dall esperienza esperienza

Cassazione

Cassazione Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n.

4177 4177

(39)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE

Probabilit

Probabilit à à logica logica

“ “ al criterio della certezza degli effetti della al criterio della certezza degli effetti della condotta si può sostituire, nella ricerca del condotta si può sostituire, nella ricerca del

nesso di causalit

nesso di causalit à à tra la condotta del tra la condotta del professionista e l'evento dannoso, quello professionista e l'evento dannoso, quello

della

della probabilit probabilit à à di tali effetti e di tali effetti e dell'

dell' idoneit idoneit à à della condotta della condotta a produrli a produrli ” Cass.Civ

Cass.Civ ., Sez. III, 4 marzo 2004, n. ., Sez. III, 4 marzo 2004, n.

4400 4400

(40)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE

Per l

Per laccertamento del nesso di causa accertamento del nesso di causa nonnon è è richiesta la richiesta la certezza dalla

certezza dalla scienza medicascienza medica: : “con riguardo alla con riguardo alla sussistenza del nesso di causalit

sussistenza del nesso di causalitàà fra l'evento dannoso e fra l'evento dannoso e la condotta colpevole (omissiva o commissiva) del la condotta colpevole (omissiva o commissiva) del medico, ove il ricorso alle nozioni di patologia medica e medico, ove il ricorso alle nozioni di patologia medica e medicina legale non possa fornire un grado di certezza medicina legale non possa fornire un grado di certezza assoluta, la ricorrenza del suddetto rapporto di causalit assoluta, la ricorrenza del suddetto rapporto di causalità à non può essere esclusa in base al mero rilievo di margini non può essere esclusa in base al mero rilievo di margini

di relativit

di relativitàà, a fronte di un , a fronte di un serio e ragionevole serio e ragionevole criterio di probabilit

criterio di probabilitàà scientificascientifica, specie qualora , specie qualora manchi la prova della preesistenza, concomitanza o manchi la prova della preesistenza, concomitanza o

sopravvenienza di altri fattori determinanti sopravvenienza di altri fattori determinanti Cass.Civ

Cass.Civ., Sez. III, 4 marzo 2004, n. 4400., Sez. III, 4 marzo 2004, n. 4400

(41)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE

“ “ la valutazione del nesso di causalit la valutazione del nesso di causalit à à giuridica

giuridica , tanto sotto il profilo della dipendenza , tanto sotto il profilo della dipendenza dell dell ’ ’ evento dai suoi antecedenti fattuali, sia sotto evento dai suoi antecedenti fattuali, sia sotto

quello della individuazione del

quello della individuazione del “ “ novus actus novus actus interveniens

interveniens ” ” , si compie secondo criteri: a) di , si compie secondo criteri: a) di probabilit

probabilit à à scientifica, scientifica, se esaustivi se esaustivi , b) di logica , b) di logica aristotelica, se appare non praticabile o

aristotelica, se appare non praticabile o insufficiente il ricorso a leggi scientifiche di insufficiente il ricorso a leggi scientifiche di

copertura copertura ”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(42)

NESSO DI CAUSA

NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE

“ “ la statistica mal si attaglia all la statistica mal si attaglia all ’ ’ analisi di analisi di accadimenti individuali, che postulano un accadimenti individuali, che postulano un

apprezzamento logico di tutte le apprezzamento logico di tutte le circostanze del caso concreto, con circostanze del caso concreto, con particolare riferimento alle

particolare riferimento alle “ “ circostanze circostanze differenziali

differenziali” ” rispetto alla situazione rispetto alla situazione

astratta cui si riferisce il dato statistico

astratta cui si riferisce il dato statistico ”

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997

(43)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE = PENALE = CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE? CIVILE?

NO! NO!

(44)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE PENALE CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE CIVILE

11 Gestione dell

Gestione dellincertezzaincertezza Penale

Penale: : l'insufficiente, la contraddittorietl'insufficiente, la contraddittorietàà e e l'incertezza del riscontro probatorio sulla l'incertezza del riscontro probatorio sulla ricostruzione del nesso causale, quindi il ricostruzione del nesso causale, quindi il ragionevole dubbio, in base all'evidenza ragionevole dubbio, in base all'evidenza

disponibile, sulla reale efficacia condizionante disponibile, sulla reale efficacia condizionante della condotta omissiva del medico rispetto ad della condotta omissiva del medico rispetto ad

altri fattori interagenti nella produzione altri fattori interagenti nella produzione

dell'evento lesivo, comportano la neutralizzazione dell'evento lesivo, comportano la neutralizzazione

dell'ipotesi prospettata dall'accusa e l'esito dell'ipotesi prospettata dall'accusa e l'esito

assolutorio del giudizio assolutorio del giudizio

(45)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE PENALE CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE CIVILE

1 1 Gestione dell

Gestione dell incertezza incertezza Civile

Civile : c.d. : c.d. « « danno evidenziale danno evidenziale » » , causa , causa ignota, causa incerta, parziale

ignota, causa incerta, parziale inversione dell

inversione dell onere probatorio del onere probatorio del nesso di causa

nesso di causa

(46)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE PENALE CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE CIVILE

La sussistenza del nesso di causalit

La sussistenza del nesso di causalit à à fra l'evento fra l'evento lesivo e la condotta, attiva od omissiva, del lesivo e la condotta, attiva od omissiva, del medico può essere affermata non solo quando medico può essere affermata non solo quando

questo ne sia la conseguenza assolutamente questo ne sia la conseguenza assolutamente certa, ma anche quando,

certa, ma anche quando, rimasta incerta rimasta incerta la la causa

causa , in difetto di prove pienamente favorevoli , in difetto di prove pienamente favorevoli al medico medesimo circa la corretta e diligente al medico medesimo circa la corretta e diligente

esecuzione dell'intervento, sia altamente esecuzione dell'intervento, sia altamente probabile che un diverso comportamento del probabile che un diverso comportamento del sanitario avrebbe positivamente orientato l'esito sanitario avrebbe positivamente orientato l'esito

dell'intervento dell'intervento Trib.

Trib. Bologna, sez. II, 6 aprile 2004 Bologna, sez. II, 6 aprile 2004

(47)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE PENALE CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE CIVILE

2 2

RUOLO DELLA TEORIA RUOLO DELLA TEORIA

DELL DELL AGGRAVAMENTO DEL AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO/PERDITA DI

RISCHIO/PERDITA DI CHANCE CHANCE

(48)

CAUSALITA

CAUSALITA PENALE PENALE CAUSALITA

CAUSALITA CIVILE CIVILE

2 2 Penale

Penale : le Sezioni Unite penali (caso : le Sezioni Unite penali (caso Franzese

Franzese ) ) criticano la teoria dell criticano la teoria dell aumento aumento del rischio perch

del rischio perch é é alla verifica della alla verifica della causalit

causalit à à da parte del giudice verrebbe a da parte del giudice verrebbe a sostituirsi un mero accertamento

sostituirsi un mero accertamento dell dell aumento del rischio, con aumento del rischio, con

un un operazione che surrettiziamente operazione che surrettiziamente

finirebbe per trasformare i reati omissivi finirebbe per trasformare i reati omissivi

impropri in reati di pericolo o di mera impropri in reati di pericolo o di mera

condotta condotta Civile

Civile : danno da perdita di : danno da perdita di chance chance

(49)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

2 modi per ricostruire il nesso di causa, cio 2 modi per ricostruire il nesso di causa, cio è è

di descrivere l

di descrivere l evento di danno nella sua evento di danno nella sua sequenza causale dalla condotta alla sequenza causale dalla condotta alla

lesione:

lesione:

1) 1)

ragionevole probabilit ragionevole probabilit à à logica logica risarcimento del danno intero

risarcimento del danno intero

2) 2)

privazione di privazione di chance chance risarcimento risarcimento limitato alla

limitato alla chance chance di salute di cui di salute di cui è è stato privato il paziente

stato privato il paziente

Cass. 4400/2004

Cass. 4400/2004

(50)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

Cass. n. 4400/2004 Cass. n. 4400/2004

doppio binario della causalit doppio binario della causalità à

“ “ la la domanda per perdita di chances domanda per perdita di chances è è ontologicamente diversa dalla

ontologicamente diversa dalla domanda di domanda di risarcimento del danno da mancato risarcimento del danno da mancato raggiungimento del risultato sperato raggiungimento del risultato sperato ” ”

→ → due domande distinte (art. 99 c.p.c.): due domande distinte (art. 99 c.p.c.):

1) 1)

domanda per perdita di domanda per perdita di chance chance di salute di salute

2) 2)

domanda per la lesione della salute domanda per la lesione della salute (ossia, (ossia, il danno finale o da perdita del risultato)

il danno finale o da perdita del risultato)

(51)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

PERDITA DI

PERDITA DI CHANCE CHANCE

“ “ in una situazione in cui in una situazione in cui è è certo che il certo che il

medico ha dato alla patologia sottopostagli medico ha dato alla patologia sottopostagli

una risposta errata o in ogni caso una risposta errata o in ogni caso inadeguata,

inadeguata, è è possibile affermare che, in possibile affermare che, in presenza di fattori di rischio, detta carenza presenza di fattori di rischio, detta carenza

(che integra l'inadempimento della (che integra l'inadempimento della

prestazione sanitaria) aggrava la prestazione sanitaria) aggrava la possibilit

possibilit à à che l'esito negativo si produca che l'esito negativo si produca ”

( ( teoria dell teoria dell aumento del rischio aumento del rischio ) )

(52)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

PERDITA DI

PERDITA DI CHANCE CHANCE

Si applica quando

Si applica quando “ “ non non è è possibile affermare possibile affermare che l'evento si sarebbe o meno verificato, che l'evento si sarebbe o meno verificato,

ma si può dire che il paziente ha perso, ma si può dire che il paziente ha perso, per effetto di detto inadempimento, delle per effetto di detto inadempimento, delle chances, che statisticamente aveva, anche chances, che statisticamente aveva, anche

tenuto conto della particolare situazione tenuto conto della particolare situazione concreta (segnatamente se si era portato concreta (segnatamente se si era portato

in ambiente ospedaliero)

in ambiente ospedaliero) ”

(53)

NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA

PERDITA DI

PERDITA DI CHANCECHANCE E MODIFICA QUESITI PERITALIE MODIFICA QUESITI PERITALI

-- se sulla base della letteratura, delle attuali conoscenze se sulla base della letteratura, delle attuali conoscenze scientifiche e dei fatti statistici disponibili, la immediata scientifiche e dei fatti statistici disponibili, la immediata

somministrazione di farmaci, o un pronto intervento ospedaliero somministrazione di farmaci, o un pronto intervento ospedaliero

al fine di accertare la cura farmacologica da seguire, evitando al fine di accertare la cura farmacologica da seguire, evitando il il rischio di somministrazione di farmaci pericolosi

rischio di somministrazione di farmaci pericolosi -- avrebbe potuto, avrebbe potuto, in termini probabilistici, escludere o ridurre gli effetti della

in termini probabilistici, escludere o ridurre gli effetti della malattia; in caso positivo quantifichi la percentuale di possibi

malattia; in caso positivo quantifichi la percentuale di possibilitlitàà di di diminuzione o eliminazione del rischio grazie ad un intervento diminuzione o eliminazione del rischio grazie ad un intervento

tempestivo tempestivo; ;

- - quale èquale è statisticamente e su base probabilistica, la chance di statisticamente e su base probabilistica, la chance di eliminazione o riduzione degli effetti dannosi della patologia g

eliminazione o riduzione degli effetti dannosi della patologia grazie razie ad un pronto intervento farmacologico, specificando se nel caso ad un pronto intervento farmacologico, specificando se nel caso

che ci occupa, se le condizioni fisiche del

che ci occupa, se le condizioni fisiche del ……potevano avere una potevano avere una qualche incidenza migliorativa o peggiorativa del dato

qualche incidenza migliorativa o peggiorativa del dato percentuale

percentuale Trib.

Trib. Torino, Sez. Distaccata di Chivasso, ord. 6 aprile 2005, G.U. Torino, Sez. Distaccata di Chivasso, ord. 6 aprile 2005, G.U.

Bosco Bosco

(54)

PROVA DEL NESSO DI CAUSA?

PROVA DEL NESSO DI CAUSA?

2 quesiti:

2 quesiti:

Il nesso causale

Il nesso causale “ “ deve formare oggetto di prova da deve formare oggetto di prova da parte del danneggiato

parte del danneggiato ” ” ? ? Cass. 7997/2005

Cass. 7997/2005 Come si spiega il principio per cui

Come si spiega il principio per cui è è il creditore che il creditore che deve provare il nesso di causa, se l

deve provare il nesso di causa, se l’ ’art. 1218 c.c. art. 1218 c.c.

impone al debitore di dimostrare la

impone al debitore di dimostrare la “ “ causa non causa non imputabile

imputabile ” ” ? ?

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