IL NESSO DI CAUSA IL NESSO DI CAUSA
E L E L ’ ’ INGIUSTIZIA NELLA INGIUSTIZIA NELLA R.C. R.C.
Avv. Prof. ac Marco Bona Avv. Prof. ac Marco Bona
Universit
Universit à à LUIC LUIC - - Castellanza Castellanza Universit
Universit à à Bocconi (MI) Bocconi (MI) Universit
Università à del Piemonte Orientale del Piemonte Orientale Studio legale Ambrosio e
Studio legale Ambrosio e Commodo (TO)
Commodo (TO)
Tagete 3-2007
Tagete 3-2007
Abstract
Gli elementi che devono necessariamente ricorrere affinchéil danneggiato sia legittimato ad esperire l’azione ex art. 2043 c.c. sono, oltre alla colpevolezza, il fattomateriale e l’ingiustizia del danno. Per quanto riguarda il requisito dell’ingiustizia del danno, oggetto della prima parte dell’intervento del Prof. Avv. Marco Bona, èda reputarsi realmente
“ingiusto” solo il danno che si concretizza nella lesione di una situazione soggettiva meritevole di tutela, di interessi giuridicamente rilevanti. Tuttavia, poiché occorre tener conto dei principi e della scala di valori accolti dall’ordinamento in un dato momento storico, l’individuazione degli stessi interessi “meritevoli di tutela”, osserva l’Autore, èaffidata ai Giudici secondo un giudizio di comparazione e valutazione non discrezionale ma condotto, secondo le indicazioni della Corte di Cassazione, alla stregua del diritto positivo. La
seconda parte della lectiosi incentra sul “nesso di causalità”tra condotta materiale, attiva o omissiva, ed evento lesivo, corredato di una dettagliata analisi delle teorie dottrinarie in tema di causalità[causalitàmateriale, causalità scientifica, causalitàgiuridica] e della
“lettura”giurisprudenziale prima e dopo le pronunce del 2002 che segnano il passaggio da criteri “probabilistici”alla teoria della “credibilitàrazionale o probabilità logica.”Infine
un’interessante analisi in merito alla “gestione dell’incertezza causale”seguendo i due profili della causalitàpenale e civile ed in relazione ai criteri di ripartizione dell’onere della prova in tema di nesso causale.
NESSO DI CAUSA E NESSO DI CAUSA E
INGIUSTIZIA INGIUSTIZIA
CRITERI DI SELEZIONE DELLE CRITERI DI SELEZIONE DELLE
PRETESE RISARCITORIE PRETESE RISARCITORIE
Questi istituti, come dimostra la prassi, non Questi istituti, come dimostra la prassi, non
hanno confini precisi e fissi: sono hanno confini precisi e fissi: sono strumenti il cui contenuto
strumenti il cui contenuto è è in in costante costante evoluzione
evoluzione , sempre soggetto , sempre soggetto
all all ’ ’ elaborazione degli interpreti e alle elaborazione degli interpreti e alle cangianti
cangianti “ “ politiche politiche ” ” del diritto della del diritto della r.c. r.c.
IL NESSO DI CAUSA IL NESSO DI CAUSA
E L E L ’ ’ INGIUSTIZIA NELLA R.C. INGIUSTIZIA NELLA R.C.
Prof. Avv. Marco Bona Prof. Avv. Marco Bona Universit
Universit à à LUIC LUIC - - Castellanza Castellanza Universit
Universit à à Bocconi (MI) Bocconi (MI) Universit
Universit à à del Piemonte Orientale del Piemonte Orientale Studio legale Ambrosio e
Studio legale Ambrosio e Commodo (TO)
Commodo (TO)
Tagete 3-2007
L L ’ ’ INGIUSTIZIA INGIUSTIZIA
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Mentre nella
Mentre nella responsabilit responsabilit à à contrattuale contrattuale la la selezione dei pregiudizi (eventi di danno) si selezione dei pregiudizi (eventi di danno) si gioca sul versante della
gioca sul versante della prevedibilit prevedibilit à à (art. (art.
1225 c.c.), nella
1225 c.c.), nella responsabilit responsabilit à à extracontrattuale
extracontrattuale opera il criterio del opera il criterio del danno ingiusto
danno ingiusto
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo Cass.,
Cass., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500
“ “ la norma sulla responsabilit la norma sulla responsabilit à à aquiliana aquiliana non non è è norma (secondaria), volta a sanzionare norma (secondaria), volta a sanzionare
una condotta vietata da altre norme una condotta vietata da altre norme (primarie), bens
(primarie), bens ì ì norma (primaria) volta norma (primaria) volta ad apprestare una riparazione del danno ad apprestare una riparazione del danno
ingiustamente sofferto da un soggetto ingiustamente sofferto da un soggetto
per effetto dell
per effetto dell ’ ’ attivit attivit à à altrui altrui ” ”
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500
“ “ ai fini della ai fini della configurabilit configurabilit à à della responsabilit della responsabilit à à aquiliana
aquiliana non non assume rilievo determinante la assume rilievo determinante la qualificazione formale della posizione giuridica qualificazione formale della posizione giuridica
vantata dal soggetto, poich
vantata dal soggetto, poich é é la tutela la tutela risarcitoria
risarcitoria è è assicurata solo in relazione alla assicurata solo in relazione alla ingiustizia del danno, che costituisce fattispecie ingiustizia del danno, che costituisce fattispecie
autonoma
autonoma (sganciata cio (sganciata cio è è dalla colpevolezza dalla colpevolezza della condotta, che attiene all
della condotta, che attiene all ’ ’ imputabilit imputabilit à à della della responsabilit
responsabilit à à ) ) , contrassegnata dalla , contrassegnata dalla lesione di lesione di un interesse giuridicamente rilevante
un interesse giuridicamente rilevante ” ”
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 il il “ “ danno ingiusto danno ingiusto ” ” è è “ “ il danno che il danno che l l ’ ’ ordinamento non può tollerare che ordinamento non può tollerare che rimanga a carico della vittima, ma va rimanga a carico della vittima, ma va trasferito sull
trasferito sull ’ ’ autore del fatto, in quanto autore del fatto, in quanto lesivo di
lesivo di interessi giuridicamente interessi giuridicamente rilevanti, quale che sia la loro rilevanti, quale che sia la loro qualificazione formale
qualificazione formale ” ” , cio , cio è è il danno il danno non non
iure iure
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?
Quali interessi?
“ “ non non è è possibile stabilirlo a priori: possibile stabilirlo a priori:
caratteristica del fatto illecito delineato caratteristica del fatto illecito delineato dall dall ’ ’ art. 2043 c.c., inteso art. 2043 c.c., inteso … … come norma come norma
primaria di protezione,
primaria di protezione, è è … … la sua la sua atipicit
atipicit à à ” ”
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?
Quali interessi?
l l ’ ’ individuazione degli interessi giuridicamente individuazione degli interessi giuridicamente rilevanti
rilevanti è è affidata alle corti affidata alle corti
“ “ compito del giudice, chiamato ad attuare la tutela ex compito del giudice, chiamato ad attuare la tutela ex art. 2043 c.c.,
art. 2043 c.c., è è … … quello di procedere ad una quello di procedere ad una selezione degli interessi giuridicamente selezione degli interessi giuridicamente rilevanti
rilevanti , poich , poich é é solo la lesione di un interesse solo la lesione di un interesse siffatto può dare luogo ad un
siffatto può dare luogo ad un “ “ danno ingiusto danno ingiusto ” ” ” ”
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass., Cass., Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?
Quali interessi?
il giudice, nel selezionare gli interessi meritevoli di tutela, il giudice, nel selezionare gli interessi meritevoli di tutela,
““provvederàprovvederà istituendo un giudizio di comparazioneistituendo un giudizio di comparazione degli interessi in conflitto, e cio
degli interessi in conflitto, e cioèè delldell’’interesse effettivo interesse effettivo del soggetto che si afferma danneggiato, e
del soggetto che si afferma danneggiato, e
dell’dell’interesse che il comportamento lesivo dellinteresse che il comportamento lesivo dell’’autore autore del fatto
del fatto èè volto a perseguire, al fine di accertare se il volto a perseguire, al fine di accertare se il sacrificio dell
sacrificio dell’’interesse del soggetto danneggiato trovi o interesse del soggetto danneggiato trovi o meno giustificazione nella realizzazione del
meno giustificazione nella realizzazione del contrapposto interesse dell
contrapposto interesse dell’’autore della condotta, in autore della condotta, in ragione della sua prevalenza
ragione della sua prevalenza””
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
Cass Cass ., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500 Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?
Quali interessi?
Unico limite, che viene posto al giudice in questo Unico limite, che viene posto al giudice in questo
schema di selezione, deriva dal
schema di selezione, deriva dal diritto diritto positivo
positivo
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
Il decalogo Il decalogo
CassCass., ., Sez. Sez. Un., 22 luglio 1999, n. 500Un., 22 luglio 1999, n. 500 Quali interessi?
Quali interessi?
““comparazione e valutazione …comparazione e valutazione … non sono rimesse alla discrezionalitànon sono rimesse alla discrezionalità del giudice, ma
del giudice, ma …… vanno condotte alla stregua del diritto positivovanno condotte alla stregua del diritto positivo, , al fine di accertare se, e con quale consistenza ed intensit
al fine di accertare se, e con quale consistenza ed intensitàà, , ll’’ordinamento assicura tutela allordinamento assicura tutela all’’interesse del danneggiato, con interesse del danneggiato, con disposizioni specifiche (cos
disposizioni specifiche (cosìì risolvendo in radice il conflitto, come risolvendo in radice il conflitto, come avviene nel caso di interesse protetto nella forma del diritto avviene nel caso di interesse protetto nella forma del diritto
soggettivo, soprattutto quando si tratta di diritti soggettivo, soprattutto quando si tratta di diritti costituzionalmente garantiti o di diritti della personalit
costituzionalmente garantiti o di diritti della personalitàà), ovvero ), ovvero comunque lo prende in considerazione sotto altri profili diversi comunque lo prende in considerazione sotto altri profili diversi
dalla tutela risarcitoria, manifestando cos
dalla tutela risarcitoria, manifestando cosìì una esigenza di una esigenza di protezione (nel qual caso la composizione del conflitto con il protezione (nel qual caso la composizione del conflitto con il contrapposto interesse
contrapposto interesse èè affidata alla decisione del giudice, che affidata alla decisione del giudice, che dovràdovrà stabilire se si èstabilire se si è verificata una rottura del “verificata una rottura del “giustogiusto”” equilibrio equilibrio
intersoggettivo, e provvedere a ristabilirlo mediante il intersoggettivo, e provvedere a ristabilirlo mediante il
risarcimento) risarcimento)””
L L ’ ’ INGIUSTIZIA DEL DANNO INGIUSTIZIA DEL DANNO
IL NESSO DI IL NESSO DI
CAUSA
CAUSA
LA NOZIONE LA NOZIONE
E E ’ ’ il il rapporto rapporto che deve intercorre che deve intercorre tra la condotta, attiva od
tra la condotta, attiva od
omissiva, imputata al convenuto, omissiva, imputata al convenuto,
l l ’ ’ evento dannoso e le evento dannoso e le
conseguenze, patrimoniali e non conseguenze, patrimoniali e non
patrimoniali, subite dal titolare patrimoniali, subite dal titolare
della pretesa risarcitoria
della pretesa risarcitoria
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
POLIVALENZA DELLE FUNZIONI POLIVALENZA DELLE FUNZIONI
¾¾
selezionare selezionare le cause e le concause le cause e le concause
¾¾
restringere od ampliare l restringere od ampliare l ’ ’ area dei area dei danni risarcibili
danni risarcibili
¾¾
individuare gli interessi rilevanti ai individuare gli interessi rilevanti ai fini della tutela risarcitoria
fini della tutela risarcitoria
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
In pratica per ricostruire la In pratica per ricostruire la
sequenza causale
sequenza causale occorre occorre risalire indietro dal danno alla risalire indietro dal danno alla
condotta che
condotta che può può averlo averlo cagionato
cagionato
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
La ricostruzione della sequenza causale può risolversi entro La ricostruzione della sequenza causale può risolversi entro
tre diversi tipi di ragionamento tre diversi tipi di ragionamento::
¾¾ causalitàcausalità materiale: la ricostruzione materiale: la ricostruzione èè nei fatti e può nei fatti e può essere colta dal giudice senza il bisogno di ricorrere a essere colta dal giudice senza il bisogno di ricorrere a presunzioni o ragionamenti probabilistici oppure
presunzioni o ragionamenti probabilistici oppure indicazioni scientifiche;
indicazioni scientifiche;
¾¾ causalitàcausalità scientificascientifica: la ricostruzione necessita di dati : la ricostruzione necessita di dati scientifici e/o statistici; solitamente il medico legale
scientifici e/o statistici; solitamente il medico legale
fornisce questi dati e la spiegazione scientifica del nesso fornisce questi dati e la spiegazione scientifica del nesso (anche in termini di probabilit
(anche in termini di probabilitàà););
¾¾ causalitàcausalità giuridicagiuridica: quando il problema del nesso di : quando il problema del nesso di causa non
causa non èè risolvibile a livello materiale o scientifico, risolvibile a livello materiale o scientifico, intervengono le regole logiche proprie del diritto.
intervengono le regole logiche proprie del diritto.
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
Distinzione tra
Distinzione tra causalit causalit à à materiale
materiale e e causalit causalit à à giuridica
giuridica
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
causalit
causalit à à materiale materiale
“ “ ogni comportamento antecedente ogni comportamento antecedente (prossimo, intermedio, remoto) che (prossimo, intermedio, remoto) che
abbia generato, o anche soltanto abbia generato, o anche soltanto contribuito a generare, tale obiettiva contribuito a generare, tale obiettiva relazione col fatto, deve considerarsi relazione col fatto, deve considerarsi
“ “ causa causa ” ” dell’ dell ’ evento stesso evento stesso ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
LIMITI DELLA CAUSALITA
LIMITI DELLA CAUSALITA’ ’ MATERIALEMATERIALE
““Causa Causa èè ciò che produce lciò che produce l’’effetto, coseffetto, cosìì la ferita la ferita è è causa della morte; la freddezza della malattia; il causa della morte; la freddezza della malattia; il fuoco del calore. Ma non si deve però intendere la fuoco del calore. Ma non si deve però intendere la
parola causa cos
parola causa cosìì largamente da includervi ogni largamente da includervi ogni antecedente, ma fra essi solo quello che si antecedente, ma fra essi solo quello che si dimostri
dimostri efficace a determinare quellefficace a determinare quell’effetto’effetto; cos; cosìì, , ad esempio, non perch
ad esempio, non perchéé sono sceso al Campo di sono sceso al Campo di Marte, ho giocato a palla;
Marte, ho giocato a palla; EcubaEcuba non ènon è stata la stata la causa della rovina di Troia perch
causa della rovina di Troia perchéé ha dato alla ha dato alla luce Paride, n
luce Paride, néé Tindaro della morte di Tindaro della morte di Agamennone solo per avere generato Agamennone solo per avere generato
Clitennestra. Se si seguisse questo modo di Clitennestra. Se si seguisse questo modo di
ragionare, si dovrebbe anche dire che un ragionare, si dovrebbe anche dire che un
viandante, per il solo fatto di essersi ben vestito, viandante, per il solo fatto di essersi ben vestito, èè stato egli stesso causa dellstato egli stesso causa dell’’aggressione subita aggressione subita
da parte del brigante che l
da parte del brigante che l’’ha derubato e ha derubato e spogliato
spogliato””, Cicerone, , Cicerone, De fatoDe fato, XI., XI.
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
“ “ il il nesso di causalit nesso di causalit à à giuridica giuridica è è quello quello per cui i fatti sopravvenuti, idonei di per s per cui i fatti sopravvenuti, idonei di per s é é
soli a determinare l
soli a determinare l ’ ’ evento, interrompono evento, interrompono il nesso col fatto di tutti gli antecedenti il nesso col fatto di tutti gli antecedenti
causali precedenti causali precedenti ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
… … . dunque, un problema di scelte . dunque, un problema di scelte
giuridicamente opportune
giuridicamente opportune
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
casi in cui causalit
casi in cui causalit à à scientifica e causalit scientifica e causalit à à giuridica tendono sostanzialmente a giuridica tendono sostanzialmente a coincidere: per esempio,
coincidere: per esempio, “ “ la morte da la morte da sintomatologia da avvelenamento e sintomatologia da avvelenamento e l l ’ ’ ingestione di diossina da parte del ingestione di diossina da parte del
defunto sono vicende legate da un nesso defunto sono vicende legate da un nesso
causale predicabile sulla (sola) base di causale predicabile sulla (sola) base di
leggi di tipo
leggi di tipo chimico chimico - - scientifico scientifico ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
casi in cui la causalit
casi in cui la causalità à scientifica gioca un ruolo scientifica gioca un ruolo determinante, ancorch
determinante, ancorché é temperata dal criterio della temperata dal criterio della probabilit
probabilità: ad esempio, à: ad esempio, ““la morte da infezione tetanica la morte da infezione tetanica del paziente operato per
del paziente operato per discopatiadiscopatia sarsaràà …casualmente …casualmente collegata all
collegata all’’erronea diagnosi dellerronea diagnosi dell’’infezione stessa e infezione stessa e allall’’omesso intervento terapeuticoomesso intervento terapeutico--farmacologico nella farmacologico nella misura in cui, al momento dell
misura in cui, al momento dell’’insorgere dellinsorgere dell’infezione, ’infezione, risulti probabile
risulti probabile, ancora secondo regole scientifiche, che , ancora secondo regole scientifiche, che diagnosi e cura avrebbero potuto scongiurare l
diagnosi e cura avrebbero potuto scongiurare l’’esito esito letale se tempestivamente realizzate (risulti, cio
letale se tempestivamente realizzate (risulti, cioèè, , specularmene improbabile, anche se possibile, che specularmene improbabile, anche se possibile, che
ll’omissione sia stata causa dell’omissione sia stata causa dell’evento)’evento)”” Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ SCIENTIFICA SCIENTIFICA CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
casi in cui il criterio probabilistico
casi in cui il criterio probabilistico è è interamente interamente sganciato non solo dalla statistica, ma altres sganciato non solo dalla statistica, ma altres ì ì
dalla probabilit
dalla probabilità à scientifica: ad esempio, scientifica: ad esempio, “ “ la la mancata opportuna sorveglianza di un paziente mancata opportuna sorveglianza di un paziente ricoverato per un
ricoverato per un night night - - hospital hospital perch perch é é soggetto soggetto a crisi di epilessia /ricovero ovviamente
a crisi di epilessia /ricovero ovviamente
funzionale allo scopo di prevenire tali crisi, o di funzionale allo scopo di prevenire tali crisi, o di impedirne pi
impedirne più ù gravi conseguenze) gravi conseguenze) è è , secondo un , secondo un criterio logico
criterio logico - - aristotelico (mancando, in questo aristotelico (mancando, in questo caso, una
caso, una “ “ legge scientifica di copertura legge scientifica di copertura ” ” ), causa ), causa probabile di eventuali lesioni che quegli si
probabile di eventuali lesioni che quegli si
procuri se assalito da una crisi improvvisa
procuri se assalito da una crisi improvvisa ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
CINQUE TEORIE CINQUE TEORIE
1 1
condicio sine qua non
condicio sine qua non (c.d. (c.d. « « but but for for test test » » ) )
la responsabilit
la responsabilit à à di un determinato di un determinato evento
evento è è riconducibile in capo a chi riconducibile in capo a chi abbia posto in atto un qualunque abbia posto in atto un qualunque antecedente senza cui il medesimo antecedente senza cui il medesimo
fatto non si sarebbe verificato
fatto non si sarebbe verificato
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
2 2
prevedibilit
prevedibilit à à dell dell ’ ’ evento evento
non non è è sufficiente aver voluto (o essersi sufficiente aver voluto (o essersi figurati) l
figurati) l ’ ’ evento, ma evento, ma è è necessario necessario essersi figurati (o aver voluto) il essersi figurati (o aver voluto) il particolare svolgimento causale che particolare svolgimento causale che ha portato dalla condotta all
ha portato dalla condotta all ’ ’ evento, evento, e da questo al danno
e da questo al danno
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
3 3 causalit
causalità à adeguata adeguata (o della (o della regolarità regolarit à causale
causale ) )
vanno considerate conseguenze solo quelle vanno considerate conseguenze solo quelle
che, a partire da un dato fatto, rientrano in che, a partire da un dato fatto, rientrano in
una una successione successione normale normale di eventi di eventi , ove , ove tale normalit
tale normalit à à consiste in una probabilit consiste in una probabilit à à accettabile che un dato evento ne produca accettabile che un dato evento ne produca
un altro, intendendo per probabilit
un altro, intendendo per probabilit à à la la
frequenza reciproca di due classi di eventi
frequenza reciproca di due classi di eventi
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
4 4
scopo della norma violata scopo della norma violata
delimita le conseguenze rilevanti a delimita le conseguenze rilevanti a quelle che la norma violata dalla quelle che la norma violata dalla condotta dell
condotta dell ’ ’ agente era finalizzata a agente era finalizzata a prevenire
prevenire
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
5 5
signoria sul fatto signoria sul fatto
si determina se l
si determina se l ’ ’ evento cagionato evento cagionato possa dirsi opera dell
possa dirsi opera dell ’ ’ agente, ossia se agente, ossia se sulla sequela causale l
sulla sequela causale l ’ ’ agente avesse agente avesse o meno dovere/potere d
o meno dovere/potere d ’ ’ intervenire intervenire
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ GIURIDICA GIURIDICA
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ UMANA UMANA
possono considerarsi causati dall'uomo possono considerarsi causati dall'uomo
soltanto quei risultati che egli può soltanto quei risultati che egli può normalmente dominare, in virt
normalmente dominare, in virt ù ù dei dei suoi poteri conoscitivi e volitivi, suoi poteri conoscitivi e volitivi,
mentre tutti gli altri devono mentre tutti gli altri devono ascriversi a fattori eccezionali e ascriversi a fattori eccezionali e
imprevedibili
imprevedibili
RAPPORTI TRA RAPPORTI TRA NESSO E COLPA NESSO E COLPA
nesso di causa come misura del dovere di condotta nesso di causa come misura del dovere di condotta
““rispondenza, da parte dellrispondenza, da parte dell’’autore del fatto illecito, delle conseguenze autore del fatto illecito, delle conseguenze che “che “normalmentenormalmente” ” discendono dal suo atto, a meno che non sia discendono dal suo atto, a meno che non sia intervenuto un nuovo fatto rispetto al quale egli non ha il dove
intervenuto un nuovo fatto rispetto al quale egli non ha il dovere o la re o la possibilit
possibilitàà di agiredi agire””: : ““cosìcosì …… il nesso causale diviene la misura del il nesso causale diviene la misura del dovere posto a carico dell
dovere posto a carico dell’’agente da ricostruirsi sulla base dello agente da ricostruirsi sulla base dello scopo della norma violata, di quel dovere di avvedutezza
scopo della norma violata, di quel dovere di avvedutezza comportamentale (o, se si vuole, di previsione e prevenzione, at
comportamentale (o, se si vuole, di previsione e prevenzione, attesa tesa la funzione
la funzione – – anche anche – – preventiva della responsabilitpreventiva della responsabilità à civile) che si civile) che si estende sino alla previsione delle conseguenze a loro volta estende sino alla previsione delle conseguenze a loro volta
normalmente ipotizzabili in mancanza di tale avvedutezza normalmente ipotizzabili in mancanza di tale avvedutezza””
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997 Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
NESSO DI CAUSA: PROBABILITA NESSO DI CAUSA: PROBABILITA ’ ’
Impostazione ante 2002 Impostazione ante 2002
2 orientamenti 2 orientamenti
1) 1) ““serio e ragionevole criterio di probabilitserio e ragionevole criterio di probabilitàà scientificascientifica””; ;
““probabilitprobabilitàà apprezzabili nella misura del trenta per apprezzabili nella misura del trenta per cento
cento” ” (Cass. Pen., Sez. IV, 12 luglio 1991, n. 371) (Cass. Pen., Sez. IV, 12 luglio 1991, n. 371)
2) 2) ““certezzacertezza quasi prossima a centoquasi prossima a cento” Cass. Pen., Sez. IV, 28 ” Cass. Pen., Sez. IV, 28 settembre 2000 (dep. 9 marzo 2001), n. 1688
settembre 2000 (dep. 9 marzo 2001), n. 1688 Impostazione post 2002
Impostazione post 2002
““probabilitprobabilitàà logicalogica””
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE caso
caso Franzese Franzese – – Cass. Pen., Cass. Pen., Sez. Sez.
Un., 11
Un., 11 - - 09 09 - - 2002, n. 30328 2002, n. 30328
««nonnon è consentito dedurre automaticamente dal è consentito dedurre automaticamente dal coefficiente di probabilit
coefficiente di probabilità à espresso dalla legge statistica espresso dalla legge statistica la conferma, o meno, dell'ipotesi accusatoria
la conferma, o meno, dell'ipotesi accusatoria sull'esistenza del nesso causale, poich
sull'esistenza del nesso causale, poiché é il giudice deve il giudice deve verificare la validit
verificare la validità à nel caso concreto, sulla base delle nel caso concreto, sulla base delle circostanze del fatto e dell'evidenza disponibile, cos
circostanze del fatto e dell'evidenza disponibile, così ì che, che, all'esito del ragionamento probatorio che abbia altres all'esito del ragionamento probatorio che abbia altresìì
escluso l'interferenza di fattori alternativi, risulti escluso l'interferenza di fattori alternativi, risulti
giustificata e processualmente certa la conclusione che la giustificata e processualmente certa la conclusione che la
condotta omissiva del medico
condotta omissiva del medico è è stata condizione stata condizione necessaria dell'evento lesivo con
necessaria dell'evento lesivo con ““alto o elevato grado di alto o elevato grado di credibilit
credibilitàà razionalerazionale o o probabilitprobabilitàà logicalogica”»”»
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE
Il giudice, in buona sostanza, potr
Il giudice, in buona sostanza, potràà (anzi, dovr(anzi, dovràà) partire dalle leggi ) partire dalle leggi scientifiche di copertura e in primo luogo da quelle statistiche scientifiche di copertura e in primo luogo da quelle statistiche, ,
che, quando esistano, costituiscono il punto di partenza che, quando esistano, costituiscono il punto di partenza
dell’dell’indagine giudiziaria. Però, dovràindagine giudiziaria. Però, dovrà poi verificare se tali leggi poi verificare se tali leggi siano adattabili al caso esaminato, prendendo in esame tutte le siano adattabili al caso esaminato, prendendo in esame tutte le caratteristiche specifiche che potrebbero minarne in un senso o caratteristiche specifiche che potrebbero minarne in un senso o
nell’nell’altro il valore di credibilitàaltro il valore di credibilità, e dovr, e dovràà verificare, altresverificare, altresìì, se , se queste leggi siano compatibili con l
queste leggi siano compatibili con l’’etetà, il sesso, le condizioni à, il sesso, le condizioni generali del paziente, con la presenza o l
generali del paziente, con la presenza o l’assenza di altri ’assenza di altri fenomeni morbosi interagenti, con la sensibilit
fenomeni morbosi interagenti, con la sensibilità individuale ad à individuale ad un determinato trattamento farmacologico e con tutte le altre un determinato trattamento farmacologico e con tutte le altre
condizioni, presenti nella persona nel cui confronti
condizioni, presenti nella persona nel cui confronti è stato è stato omesso il trattamento richiesto, che appaiono idonee ad omesso il trattamento richiesto, che appaiono idonee ad
influenzare il giudizio di probabilit
influenzare il giudizio di probabilità à logicalogica Cassazione
Cassazione – – Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. 4177Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. 4177
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - PENALE PENALE
In una tale prospettiva, il dato statistico, lungi In una tale prospettiva, il dato statistico, lungi
dall dall ’ ’ essere considerato ex se privo di essere considerato ex se privo di qualsivoglia rilevanza, ben potr
qualsivoglia rilevanza, ben potr à à essere essere apprezzato dal giudice, nel caso concreto, ai apprezzato dal giudice, nel caso concreto, ai fini della sua decisione, se riconosciuto come fini della sua decisione, se riconosciuto come
esistente e rilevante, unitamente a tutte le esistente e rilevante, unitamente a tutte le
altre emergenze fattuali della specifica altre emergenze fattuali della specifica vicenda sub
vicenda sub iudice iudice , apprezzando in proposito, , apprezzando in proposito, laddove concretamente esistenti ed
laddove concretamente esistenti ed utilizzabili, oltre alle leggi statistiche, le utilizzabili, oltre alle leggi statistiche, le
“ “ regole scientifiche regole scientifiche ” ” e quelle dettate e quelle dettate dall dall ’ ’ esperienza esperienza
Cassazione
Cassazione – – Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n. Sez. IV Pen., 2 febbraio 2007, n.
4177 4177
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE
Probabilit
Probabilit à à logica logica
“ “ al criterio della certezza degli effetti della al criterio della certezza degli effetti della condotta si può sostituire, nella ricerca del condotta si può sostituire, nella ricerca del
nesso di causalit
nesso di causalit à à tra la condotta del tra la condotta del professionista e l'evento dannoso, quello professionista e l'evento dannoso, quello
della
della probabilit probabilit à à di tali effetti e di tali effetti e dell'
dell' idoneit idoneit à à della condotta della condotta a produrli a produrli ” ” Cass.Civ
Cass.Civ ., Sez. III, 4 marzo 2004, n. ., Sez. III, 4 marzo 2004, n.
4400 4400
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE
Per l
Per l’’accertamento del nesso di causa accertamento del nesso di causa nonnon è è richiesta la richiesta la certezza dalla
certezza dalla scienza medicascienza medica: : ““con riguardo alla con riguardo alla sussistenza del nesso di causalit
sussistenza del nesso di causalitàà fra l'evento dannoso e fra l'evento dannoso e la condotta colpevole (omissiva o commissiva) del la condotta colpevole (omissiva o commissiva) del medico, ove il ricorso alle nozioni di patologia medica e medico, ove il ricorso alle nozioni di patologia medica e medicina legale non possa fornire un grado di certezza medicina legale non possa fornire un grado di certezza assoluta, la ricorrenza del suddetto rapporto di causalit assoluta, la ricorrenza del suddetto rapporto di causalità à non può essere esclusa in base al mero rilievo di margini non può essere esclusa in base al mero rilievo di margini
di relativit
di relativitàà, a fronte di un , a fronte di un serio e ragionevole serio e ragionevole criterio di probabilit
criterio di probabilitàà scientificascientifica, specie qualora , specie qualora manchi la prova della preesistenza, concomitanza o manchi la prova della preesistenza, concomitanza o
sopravvenienza di altri fattori determinanti sopravvenienza di altri fattori determinanti”” Cass.Civ
Cass.Civ., Sez. III, 4 marzo 2004, n. 4400., Sez. III, 4 marzo 2004, n. 4400
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE
“ “ la valutazione del nesso di causalit la valutazione del nesso di causalit à à giuridica
giuridica , tanto sotto il profilo della dipendenza , tanto sotto il profilo della dipendenza dell dell ’ ’ evento dai suoi antecedenti fattuali, sia sotto evento dai suoi antecedenti fattuali, sia sotto
quello della individuazione del
quello della individuazione del “ “ novus actus novus actus interveniens
interveniens ” ” , si compie secondo criteri: a) di , si compie secondo criteri: a) di probabilit
probabilit à à scientifica, scientifica, se esaustivi se esaustivi , b) di logica , b) di logica aristotelica, se appare non praticabile o
aristotelica, se appare non praticabile o insufficiente il ricorso a leggi scientifiche di insufficiente il ricorso a leggi scientifiche di
copertura copertura ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
NESSO DI CAUSA
NESSO DI CAUSA - - CIVILE CIVILE
“ “ la statistica mal si attaglia all la statistica mal si attaglia all ’ ’ analisi di analisi di accadimenti individuali, che postulano un accadimenti individuali, che postulano un
apprezzamento logico di tutte le apprezzamento logico di tutte le circostanze del caso concreto, con circostanze del caso concreto, con particolare riferimento alle
particolare riferimento alle “ “ circostanze circostanze differenziali
differenziali” ” rispetto alla situazione rispetto alla situazione
astratta cui si riferisce il dato statistico
astratta cui si riferisce il dato statistico ” ”
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
Cass., Sez. III, 18 aprile 2005, n. 7997
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE = PENALE = CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE? CIVILE?
NO! NO!
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE PENALE ≠ ≠ CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE CIVILE
11 Gestione dell
Gestione dell’’incertezzaincertezza Penale
Penale: : ““l'insufficiente, la contraddittorietl'insufficiente, la contraddittorietàà e e l'incertezza del riscontro probatorio sulla l'incertezza del riscontro probatorio sulla ricostruzione del nesso causale, quindi il ricostruzione del nesso causale, quindi il ragionevole dubbio, in base all'evidenza ragionevole dubbio, in base all'evidenza
disponibile, sulla reale efficacia condizionante disponibile, sulla reale efficacia condizionante della condotta omissiva del medico rispetto ad della condotta omissiva del medico rispetto ad
altri fattori interagenti nella produzione altri fattori interagenti nella produzione
dell'evento lesivo, comportano la neutralizzazione dell'evento lesivo, comportano la neutralizzazione
dell'ipotesi prospettata dall'accusa e l'esito dell'ipotesi prospettata dall'accusa e l'esito
assolutorio del giudizio assolutorio del giudizio””
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE PENALE ≠ ≠ CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE CIVILE
1 1 Gestione dell
Gestione dell ’ ’ incertezza incertezza Civile
Civile : c.d. : c.d. « « danno evidenziale danno evidenziale » » , causa , causa ignota, causa incerta, parziale
ignota, causa incerta, parziale inversione dell
inversione dell ’ ’ onere probatorio del onere probatorio del nesso di causa
nesso di causa
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE PENALE ≠ ≠ CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE CIVILE
La sussistenza del nesso di causalit
La sussistenza del nesso di causalit à à fra l'evento fra l'evento lesivo e la condotta, attiva od omissiva, del lesivo e la condotta, attiva od omissiva, del medico può essere affermata non solo quando medico può essere affermata non solo quando
questo ne sia la conseguenza assolutamente questo ne sia la conseguenza assolutamente certa, ma anche quando,
certa, ma anche quando, rimasta incerta rimasta incerta la la causa
causa , in difetto di prove pienamente favorevoli , in difetto di prove pienamente favorevoli al medico medesimo circa la corretta e diligente al medico medesimo circa la corretta e diligente
esecuzione dell'intervento, sia altamente esecuzione dell'intervento, sia altamente probabile che un diverso comportamento del probabile che un diverso comportamento del sanitario avrebbe positivamente orientato l'esito sanitario avrebbe positivamente orientato l'esito
dell'intervento dell'intervento Trib.
Trib. Bologna, sez. II, 6 aprile 2004 Bologna, sez. II, 6 aprile 2004
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE PENALE ≠ ≠ CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE CIVILE
2 2
RUOLO DELLA TEORIA RUOLO DELLA TEORIA
DELL DELL ’ ’ AGGRAVAMENTO DEL AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO/PERDITA DI
RISCHIO/PERDITA DI CHANCE CHANCE
CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ PENALE PENALE ≠ ≠ CAUSALITA
CAUSALITA ’ ’ CIVILE CIVILE
2 2 Penale
Penale : le Sezioni Unite penali (caso : le Sezioni Unite penali (caso Franzese
Franzese ) ) criticano la teoria dell criticano la teoria dell ’ ’ aumento aumento del rischio perch
del rischio perch é é alla verifica della alla verifica della causalit
causalit à à da parte del giudice verrebbe a da parte del giudice verrebbe a sostituirsi un mero accertamento
sostituirsi un mero accertamento dell dell ’ ’ aumento del rischio, con aumento del rischio, con
un un ’ ’ operazione che surrettiziamente operazione che surrettiziamente
finirebbe per trasformare i reati omissivi finirebbe per trasformare i reati omissivi
impropri in reati di pericolo o di mera impropri in reati di pericolo o di mera
condotta condotta Civile
Civile : danno da perdita di : danno da perdita di chance chance
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
2 modi per ricostruire il nesso di causa, cio 2 modi per ricostruire il nesso di causa, cio è è
di descrivere l
di descrivere l ’ ’ evento di danno nella sua evento di danno nella sua sequenza causale dalla condotta alla sequenza causale dalla condotta alla
lesione:
lesione:
1) 1)
ragionevole probabilit ragionevole probabilit à à logica logica → → risarcimento del danno intero
risarcimento del danno intero
2) 2)
privazione di privazione di chance chance → → risarcimento risarcimento limitato alla
limitato alla chance chance di salute di cui di salute di cui è è stato privato il paziente
stato privato il paziente
Cass. 4400/2004
Cass. 4400/2004
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
Cass. n. 4400/2004 Cass. n. 4400/2004
doppio binario della causalit doppio binario della causalità à
“ “ la la domanda per perdita di chances domanda per perdita di chances è è ontologicamente diversa dalla
ontologicamente diversa dalla domanda di domanda di risarcimento del danno da mancato risarcimento del danno da mancato raggiungimento del risultato sperato raggiungimento del risultato sperato ” ”
→ → due domande distinte (art. 99 c.p.c.): due domande distinte (art. 99 c.p.c.):
1) 1)
domanda per perdita di domanda per perdita di chance chance di salute di salute
2) 2)
domanda per la lesione della salute domanda per la lesione della salute (ossia, (ossia, il danno finale o da perdita del risultato)
il danno finale o da perdita del risultato)
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
PERDITA DI
PERDITA DI CHANCE CHANCE
“ “ in una situazione in cui in una situazione in cui è è certo che il certo che il
medico ha dato alla patologia sottopostagli medico ha dato alla patologia sottopostagli
una risposta errata o in ogni caso una risposta errata o in ogni caso inadeguata,
inadeguata, è è possibile affermare che, in possibile affermare che, in presenza di fattori di rischio, detta carenza presenza di fattori di rischio, detta carenza
(che integra l'inadempimento della (che integra l'inadempimento della
prestazione sanitaria) aggrava la prestazione sanitaria) aggrava la possibilit
possibilit à à che l'esito negativo si produca che l'esito negativo si produca ” ”
( ( teoria dell teoria dell ’ ’ aumento del rischio aumento del rischio ) )
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
PERDITA DI
PERDITA DI CHANCE CHANCE
Si applica quando
Si applica quando “ “ non non è è possibile affermare possibile affermare che l'evento si sarebbe o meno verificato, che l'evento si sarebbe o meno verificato,
ma si può dire che il paziente ha perso, ma si può dire che il paziente ha perso, per effetto di detto inadempimento, delle per effetto di detto inadempimento, delle chances, che statisticamente aveva, anche chances, che statisticamente aveva, anche
tenuto conto della particolare situazione tenuto conto della particolare situazione concreta (segnatamente se si era portato concreta (segnatamente se si era portato
in ambiente ospedaliero)
in ambiente ospedaliero) ” ”
NESSO DI CAUSA NESSO DI CAUSA
PERDITA DI
PERDITA DI CHANCECHANCE E MODIFICA QUESITI PERITALIE MODIFICA QUESITI PERITALI
-- ““se sulla base della letteratura, delle attuali conoscenze se sulla base della letteratura, delle attuali conoscenze scientifiche e dei fatti statistici disponibili, la immediata scientifiche e dei fatti statistici disponibili, la immediata
somministrazione di farmaci, o un pronto intervento ospedaliero somministrazione di farmaci, o un pronto intervento ospedaliero – –
al fine di accertare la cura farmacologica da seguire, evitando al fine di accertare la cura farmacologica da seguire, evitando il il rischio di somministrazione di farmaci pericolosi
rischio di somministrazione di farmaci pericolosi -- avrebbe potuto, avrebbe potuto, in termini probabilistici, escludere o ridurre gli effetti della
in termini probabilistici, escludere o ridurre gli effetti della malattia; in caso positivo quantifichi la percentuale di possibi
malattia; in caso positivo quantifichi la percentuale di possibilitlitàà di di diminuzione o eliminazione del rischio grazie ad un intervento diminuzione o eliminazione del rischio grazie ad un intervento
tempestivo tempestivo””; ;
- - ““quale èquale è statisticamente e su base probabilistica, la chance di statisticamente e su base probabilistica, la chance di eliminazione o riduzione degli effetti dannosi della patologia g
eliminazione o riduzione degli effetti dannosi della patologia grazie razie ad un pronto intervento farmacologico, specificando se nel caso ad un pronto intervento farmacologico, specificando se nel caso
che ci occupa, se le condizioni fisiche del
che ci occupa, se le condizioni fisiche del ……potevano avere una potevano avere una qualche incidenza migliorativa o peggiorativa del dato
qualche incidenza migliorativa o peggiorativa del dato percentuale
percentuale”” Trib.
Trib. Torino, Sez. Distaccata di Chivasso, ord. 6 aprile 2005, G.U. Torino, Sez. Distaccata di Chivasso, ord. 6 aprile 2005, G.U.
Bosco Bosco