E M ERCATO DEL L AVORO ” - C ICLO XXVI -
Tesi di dottorato
La contrattazione di secondo livello nel settore dei pubblici esercizi: vecchi e nuovi modelli
T
UTOR SCIENTIFICOChiar.mo Prof. Michele Tiraboschi
C
ANDIDATOAndrea Stoccoro
A
NNOA
CCADEMICO2012/2013
I Indice
Premessa ... 1
Capitolo 1 La contrattazione collettiva nel settore dei pubblici esercizi dal secondo dopoguerra alle innovazioni degli anni Novanta ... 4
1. La contrattazione nazionale ... 4
1.1. La contrattazione nel periodo corporativo ... 4
1.2. La contrattazione collettiva nella prima Repubblica ... 6
1.2.1. Unificazione dei trattamenti contrattuali: la contrattazione dal dopoguerra alla fine degli anni Sessanta ... 7
1.2.2. Razionalizzazione e decentramento contrattuale: primi anni Settanta ... 9
1.2.3. Una nuova centralizzazione degli assetti contrattuali: dalla metà degli anni Settanta ai primi anni Novanta ... 12
1.3. Verso un nuovo decentramento contrattuale... 15
1.3.1. Il rinnovo contrattuale del 1994 ... 16
1.3.2. I rinnovi contrattuali dal 1999 al 2007... 17
2. La contrattazione territoriale ... 22
2.1. La contrattazione territoriale nel settore dei pubblici esercizi ... 23
2.2. La contrattazione territoriale nel settore della ristorazione collettiva 26 2.2.1. Il ciclo di contrattazione provinciale tra il 1979 ed il 1989 ... 26
2.2.2. Il ciclo di contrattazione provinciale dopo il Protocollo del 23 luglio 1993 ... 28
Capitolo 2 Una nuova stagione contrattuale: vecchi e nuovi limiti ... 30
1. Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Turismo del 20 febbraio 2010: la contrattazione di secondo livello ... 30
1.1. Ambito di riferimento e contenuto ... 32
1.2. Procedure ... 34
1.3. Premio ed effettività della contrattazione ... 35
1.3.1. Indicatori e misurazione della produttività ... 36
1.3.2. Effettività della contrattazione integrativa ... 38
1.3.3. Clausole d’uscita ... 41
II
2. Diffusione della contrattazione di secondo livello dal 2010 al 2012 ... 41
2.1. Piattaforme rivendicative ... 42
2.2. Contrattazione integrativa nel settore dei pubblici esercizi ... 45
2.2.1. Lavoro intermittente ... 46
2.2.2. Lavoro a tempo determinato in aziende di stagione ... 47
2.3. Laboratorio ristorazione collettiva ... 47
2.3.1. La trattativa di Torino ... 50
Capitolo 3 La contrattazione di secondo livello tra spinte innovative e immobilismo ... 58
1. Verso un forte decentramento contrattuale ... 58
1.1. Nuovi assetti contrattuali e accordi separati ... 59
1.2. Accordo interconfederale 28 giugno 2011... 65
1.3. Articolo 8 del decreto legge n. 138/2011... 68
1.3.1. Osservazioni sull’articolo 8 del decreto legge n. 138/2011 e sull’accordo interconfederale del 28 giugno 2011 ... 70
1.4. Linee programmatiche per la crescita della produttività e della competitività in Italia 21 novembre 2012 ... 71
1.5. Intesa in materia di rappresentanza e rappresentatività del 31 maggio 2013 ... 74
2. Ostacoli allo sviluppo della contrattazione di secondo livello ... 78
2.1. Il quadro macroeconomico ... 79
2.2. Le relazioni industriali ... 85
2.2.1. Il rinnovo del CCNL Terziario, distribuzione e servizi del 26 febbraio 2011 ... 85
2.2.2. La contrattazione di secondo livello territoriale ... 88
2.2.3. Il Contratto Collettivo Nazionale del Turismo ... 90
Capitolo 4 Organizzazione aziendale e contrattuale delle imprese della ristorazione ... 96
1. L’inquadramento del settore ... 96
2. L’indagine sull’organizzazione del lavoro ... 105
2.1. Metodologia e questionario impiegato ... 107
2.1.1. Caratteristiche generali dell’impresa ... 110
2.1.2. Forza lavoro... 112
2.1.3. Altre informazioni ... 118
3. Il caso aziendale: il Duke’s ... 120
3.1. Le professionalità ... 120
3.2. La formazione ... 121
3.3. Il contratto integrativo aziendale ... 121
Conclusioni ... 123
III
1. Conclusioni ... 123
1.1. Una contrattazione più vicina al luogo di lavoro ... 127
1.1.1. Nuovi ambiti di contrattazione ... 128
LITERATURE REVIEW ... 133
Capitolo 1 La contrattazione collettiva nel settore dei pubblici esercizi dal secondo dopoguerra alle innovazioni degli anni Novanta ... 133
Capitolo 2 Una nuova stagione contrattuale: vecchi e nuovi limiti .... 143
Capitolo 3 La contrattazione di secondo livello tra spinte innovative e immobilismo ... 148
Capitolo 4 Organizzazione aziendale e contrattuale delle imprese della ristorazione ... 169
Allegato 1 ... 173
1 Premessa
L’Italia è caratterizzata da un’elevata presenza di imprese di piccole dimensioni che rappresentano la componente principale del tessuto industriale del paese, in termini di occupazione, fatturato e valore aggiunto, cui si aggiungono imprese di piccolissime dimensioni.
Il settore del Turismo e dei pubblici esercizi è riconducibile ad un sistema economico di micro-imprese, con un numero medio di dipendenti inferiore alle 10 unità per azienda.
Il settore dei pubblici esercizi è, per sua natura, orientato al cliente. La relazione con il cliente rappresenta l’asse portante della competitività dell’impresa. Le imprese della ristorazione sono labour and personality intensive e di conseguenza la capacità delle imprese di porsi efficacemente sul mercato dipende dalla loro competitività e dalla capacità di soddisfare le esigenze dei consumatori.
L’impresa turistica è competitiva se il management riesce a gestire il patrimonio di risorse intangibili legate alla capacità e alla motivazione delle persone. Diversi studi sull’organizzazione del lavoro sottolineano che il coinvolgimento dei lavoratori sugli obiettivi aziendali può sollecitarne una collaborazione a livello organizzativo, nonché una maggiore partecipazione al miglioramento dell’erogazione del servizio.
Le imprese della ristorazione, tradizionalmente condotte a livello familiare, hanno subito una evoluzione piuttosto rapida negli ultimi anni, adattandosi ai ritmi di vita e lavoro e ai nuovi gusti della clientela. In uno scenario di rapidi cambiamenti, diventa essenziale da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori condividere un obiettivo strategico che in questo caso è duplice: il miglioramento della competitività d’impresa e la qualità del lavoro.
Entro questo nuovo scenario diventa essenziale capire se è possibile attribuire un “nuovo” ruolo alle relazioni industriali e alla contrattazione collettiva per migliorare l’erogazione del servizio e favorire una cultura partecipativa ed un coinvolgimento maggiore dei lavoratori.
L’evoluzione della contrattazione decentrata costituisce un terreno di
indagine caratterizzato dall’intreccio di vari fattori: dilatazione e
2 restringimento dei contenuti contrattuali-rivendicativi, ampiezza del campo di applicazione, soggetti partecipanti e sedi decisionali.
Tale insieme di fattori spiega la diversa struttura ed i diversi contenuti dei contratti collettivi negli anni, tanto che la tendenza evolutiva che prende in esame le vicende sindacali italiane, dagli anni quaranta ad oggi, riconduce, secondo parte della dottrina, ad «una sorta di movimento pendolare, a ritmi ciclici, tra centralizzazione-decentramento».
La presente ricerca intende analizzare il tema del secondo livello di contrattazione nel settore dei pubblici esercizi al fine di indagare se e come i modelli di contrattazione integrativa adottati siano stati (e/o potrebbero essere) in grado di supportare le innovazioni organizzative da un lato e dall’altro migliorare la qualità del lavoro. La ricerca rappresenta la prosecuzione di un precedente studio realizzato nel 2010 dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi - Confcommercio Imprese per l’Italia, sul tema della contrattazione integrativa nel settore dei pubblici esercizi attraverso l’analisi diretta dei contratti integrativi sottoscritti.
La struttura dello studio è articolata in quattro parti.
La prima sezione presenta un quadro sintetico dell’evoluzione del secondo livello di contrattazione partendo dal ruolo affidato dai Contratti Collettivi Nazionali del settore dei pubblici esercizi ai Contratti Integrativi di secondo livello, dal 1930 al rinnovo del CCNL Turismo sottoscritto il 27 luglio 2007.
Lo studio successivamente si concentra sulla contrattazione integrativa territoriale degli ultimi 30 anni, dal 1989 al 2009.
Partendo dal ruolo affidato dal Contratto Collettivo Nazionale del Turismo 20 febbraio 2010 alla contrattazione di secondo livello, la seconda sezione della ricerca analizza quantitativamente e qualitativamente la diffusione della contrattazione di secondo livello dal 2010 al 2012.
La direzione verso cui si sta orientando il sistema contrattuale italiano,
prima con il Protocollo Giugni del 1993, poi con l’accordo del 22 gennaio
2009, e in seguito con successivi interventi delle parti sociali e del Legislatore
è di affidare alla contrattazione di secondo livello un ruolo sempre più
importante all’interno del sistema delle relazioni industriali italiane. La terza
sezione esamina l’evoluzione degli assetti contrattuali degli ultimi anni e si
interroga specificatamente sull’estensione della contrattazione integrativa
provinciale evidenziando gli ostacoli al suo sviluppo nel settore.
3
Sempre di più il baricentro della contrattazione è destinato a spostarsi dal
centro alla periferia per consentire di dare risposte più vicine alle esigenze
delle imprese che vi operano. Tuttavia, nel settore del Turismo e dei pubblici
esercizi la contrattazione integrativa ha avuto una diffusione limitata negli anni
e non rispondente alle esigenze del settore. Per tale motivo e per individuare
modelli di relazioni industriali che meglio favoriscono l’innovazione
organizzativa e la qualità del lavoro in azienda, la quarta sezione dello studio
analizza l’organizzazione del lavoro di un gruppo di aziende diffuse sul
territorio nazionale al fine di individuare modelli di contrattazione innovativi.
4 Capitolo 1 La contrattazione collettiva nel settore dei pubblici esercizi dal secondo dopoguerra alle innovazioni degli anni Novanta
Sommario: 1. La contrattazione nazionale. - 1.1. La contrattazione nel periodo corporativo. - 1.2. La contrattazione collettiva nella prima Repubblica. - 1.2.1.
Unificazione dei trattamenti contrattuali: la contrattazione dal dopoguerra alla fine degli anni Sessanta. - 1.2.2. Razionalizzazione e decentramento contrattuale: primi anni Settanta. - 1.2.3. Una nuova centralizzazione degli assetti contrattuali: dalla metà degli anni Settanta ai primi anni Novanta. - 1.3. Verso un nuovo decentramento contrattuale. - 1.3.1. Il rinnovo contrattuale del 1994. - 1.3.2. I rinnovi contrattuali dal 1999 al 2007. - 2. La contrattazione territoriale. - 2.1. La contrattazione territoriale nel settore dei pubblici esercizi. - 2.2. La contrattazione territoriale nel settore della ristorazione collettiva. - 2.2.1. Il ciclo di contrattazione provinciale tra il 1979 ed il 1989. - 2.2.2. Il ciclo di contrattazione provinciale dopo il Protocollo del 23 luglio 1993.