CINEMA E RAGAZZI
Castellinaria, Kinderfilmfest SULLE PAGINE, SUGLI SCHERMI Miti e fiabe nei film
Gli adattamenti dei grandi classici della letteratura per il cinema e per la televisione LIBRI DI CINEMA E LIBRI DI LETTERATURA Intervista a Renata Gorgani,
direttrice editoriale de Il Castoro 2/19
LA RIVISTA DELL’ISTITUTO SVIZZERO MEDIA E RAGAZZI
IL FOLLETTO
2625 Escluso dal gruppo di amici, il giovane protagonista è vittima di cyberbullismo sui social network e di bullismo a scuola. Incapaci di aiutarlo, gli adulti minimizzano inoltre i comportamenti dei suoi compagni. Solo e desolato, il ragazzo troverà però la forza di reagire grazie alla scoperta di un fumetto che narra le vicende di un supereroe dal mantello dorato, chiama- to “Unbreakable”, L’Indistrut- tibile.
Da questo incontro nascerà un diario, e il desiderio di “sconfig- gere tutte le ingiustizie”.
2624
È notte, nevica. Una famiglia di rifugiati africani è nasco- sta in una cascina, su una montagna sconosciuta. Sono in quattro, i genitori e due ragazzi, fuggiti molti mesi fa dalla Nigeria. Il loro viag- gio ha dell’incredibile. Hanno attraversato il deserto del Sahara, soffrendo la fame e la sete, hanno sfidato le onde del mare su un pesche- reccio, sempre inseguendo un sogno: arrivare in Germa- nia e cominciare una nuova vita.
In quella cascina morirebbe- ro assiderati, ma un capriolo ferito li salva.
di Mario Delucchi illustrazioni di
a aella erloni
di Virginia Fabrizi illustrazioni di Laura Mengani Scricciolo è una bambina
senza casa e senza nome.
Quando non lavora al merca- to e non gioca col suo amico Nino, passa ore a sognare a occhi aperti. Sogna di avere un nome vero, tutto suo, come quello che i genitori danno ai loro figli. Così, quando scopre che c’è in giro un misterioso ladro di nomi, Scricciolo si mette sulle sue tracce: forse, tra i nomi rubati, ritroverà il suo…
Il viaggio la porterà ai confini del mondo e le insegnerà la forza della consapevolezza e dell’immaginazione.
2622 2623Siri è uno scoiattolo giovane
e vispo che vive nel bosco.
L’ho incontrato durante una passeggiata autunnale.
“Voglio cambiare vita”
mi ha detto. Siri abita da solo ma con l’arrivo dell’inverno gli zii vengono in visita e va a finire che passano insieme la stagione fredda.
In primavera, attirato dalla città, Siri si mette in viaggio.
Nel parco dove si stabilisce fa esperienze nuove e sorprendenti, belle e brutte, incontra personaggi speciali, assaggia i pop-corn e prova perfino l’ebrezza del volo.
03
CAMPIONI DI CALCIOMartin Helg
Illustrazioni Ronny Heimann Antoine Griezmann Valon Behrami Neymar
2621
Le Edizioni Svizzere per la Gioventù
Avventura, sport, mistero, scoperte e divertimento nelle ultime uscite dei libretti ESG.
www.esg-edizioni.ch Scopri tutte le novità
sul sito ufficiale e rimani aggiornato tramite il profilo facebook:
facebook.com/esgedizioni presentano
le nuove pubblicazioni 2019
Unbreakable di Gerry Mottis
illustrazioni di Alice Piaggio
Orme sulla neve di Mario Delucchi
illustrazioni di Raffaella Ferloni
Il nome perduto di Virginia Fabrizi
illustrazioni di Laura Mengani
Campioni di calcio 03
di Martin Helg, traduzione dal tedesco a cura di Anna Allenbach illustrazioni di Ronny Heimann
Siri e i super pop-corn di Elena Spoerl Vögli
illustrazioni di Milan Hofstetter
1 EDITORIALE / INDICE
Il folletto 2/2019
INDICE
IllUStRAZIoNe DI Jeff KINNeY DA: Jeff KINNeY, DIARIO DI UNA SCHIAPPA. IL LIBRO DEL FILM ©2017 eDItRICe Il CAStoRo SRl THE WIMPY KID MOVIE DIARY ©2017 WIMPY KID, INC.
DIARY of A WIMPY KID, WIMPY KID e l’IMMAGINe DI GReG HeffleY SoNo tRADeMARKS DellA WIMPY KID, INC. tUttI I DIRIttI RISeRVAtI.
CAStellINARIA
Castellinaria, schermi per occhi giovani 2
GIANCARlo ZAPPolI
BIANCANeVe
Specchio delle mie brame 5
BARBARA feRRARo
AlfABetI eMotIVI Crescere con un film AleSSANDRA StARACe
ADAttAMeNtI
Che aspetto ha un universo narrativo? 10
CHIARA CoDeCA’
ARCHetIPI DISNeY
Miti e cartoni animati 13
eRICA GAlleSI
ANNA DAI CAPellI RoSSI
Chiamatela Anna, se volete 16
BARBARA SeRVIDoRI
RePoRtAGe Kinderfilmfest
ANNA PAtRUCCo BeCCHI
INteRVIStA
Editrice Il Castoro, dal cinema ai romanzi 20 MARtA PIZZoCARo
foCAlIZZAZIoNI ibri, film letIZIA BolZANI
le CASe DeI lIBRI
Viaggio tra le biblioteche per ragazzi 23
SCHeDe lIBRI
24
AGeNDA/IMPReSSUM
Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia.
fRANÇoIS tRUffAUt Care lettrici e cari lettori,
un intero numero sul cinema Mi sono c iesta on sar un po troppo In realt strada facendo mi sono resa conto c e le cose da dire sarebbero state più numerose di quanto le nostre ven- totto pagine potevano consentire vremmo potuto parlare ad esempio di come si è evoluto il cinema di animazione, o dei tanti libri che raccontano il cinema (la sua storia, le sue tecniche) ai ragazzi, o dei tanti libri che hanno il cinema al centro della loro trama per fare un nome su tutti, Hugo Cabret di el nic on un excusatio non petita, ma più un sincero desiderio di tornare in futuro su alcuni temi, c e partano dalla pagina scritta per , e c e offrano un ulteriore ri essione sulla letteratura per l infan ia in particolare su quanto essa possa da una parte essere rilanciata dai film c e permettono di conoscere i libri di parten a ma anc e su uanto, dall altra parte e purtroppo, molti autori risc i- no di venire offuscati dall impatto, inevitabilmente pi di massa, del film ensiamo ad esempio a illiam teig, dimenticato au- tore di Shrek e di altri romanzi o racconti ancora più belli (come Wizzil, o come soprattutto Dominic, andati entrambi fuori catalo- go pensiamo a ic King mit , c e scritto la storia di Babe maialino coraggioso, ma che è anche autore di molti altri bei libri dimenticati (come Lo Scacciacorvi, anc esso inspiegabilmente fuori catalogo alla grande amela ndon ravers, autrice di diversi volumi dedicati alla magnetica figura di Mar oppins, e di altri deli iosi roman i er fortuna esistono le bibliotec e
er ci c e riguarda uesto numero, c e presenta contributi di vario genere, dal reportage, all intervista, all approfondimento tematico, non mi resta che augurarvi buona lettura, ricordando- vi c e la prossima edi ione di ologna C ildren s oo air mar o aprile avr importanti novit riguardanti proprio il cinema il ologna Raga i ard, accanto alle se ioni tradi-
ionali iction, on iction e pera rima e al riconoscimento speciale della giuria e ori ons, proporr le nuove categorie Comics e Cinema il cinema sar la categoria speciale , prendendo spunto anc e dal centenario della nascita di ederico ellini Ci sar inoltre un incontro interna ionale, dal titolo Come possono i libri per bambini raccontare la storia del cinema? A proposi- to di anniversari, il sar anc e l anno di Rodari cento anni dalla nascita e uaranta dalla morte , e sicuramente si parler dei film tratti dalle sue opere, in particolare de La freccia azzurra di n o l Cinema e libri un discorso aperto, dun ue
er intanto buona lettura letIZIA BolZANI
2
Il folletto 2/2019
el nasce a ellin ona il estival Interna ionale del cine- ma giovane Cin ue appassionati di cinema ergio arenco, Gino
uscaglia, tefano afranc i, mbrogio ellegrini e tefano no - i danno vita ad una lunga avventura c e prosegue da anni
ll epoca avrebbero potuto essere considerati come dei so- gnatori ma il tempo a dato loro ragione avevano visto giusto nell avan are uesta proposta alla citt , anc e se nel corso di uesti decenni le modalit di frui ione del me o cinematogra- fico sono mutate profondamente e non sempre un impresa facile trovare prodotti interessanti c e non abbiano gi uno sfruttamento e un indiri o rivolti al me o televisivo
Un po’ di storia
opo essersi c iamata per anni Film Festival Ragazzi Bellin- zona, la manifesta ione cambia nome e diventa gra ie a un i- dea di ntonio Mariotti Castellinaria. Festival Internazionale del cinema giovane onte di ispira ione per la nuova di ione sono ovviamente i Castelli di ellin ona, atrimonio dell mani-
t dell nesco, e la lettura corrente del termine come legato a uelle c e gli adulti ritengono siano fantastic erie tipic e dei giovani e giovanissimi a detto c e ci ponemmo da subito il problema di come spiegarne il senso nella lingua ormai interna-
ionale l inglese essuna difficolt in inglese l idiom to build castles in pain a esattamente lo stesso significato
Cambia il nome ma non cambiano lo spirito e lo scopo gra- ie ai uali Castellinaria nato dare ai giovani la possibilit di conoscere una cinematografia interna ionale scelta per le sue ualit filmic e ed espressive na cinematografia nella uale possano identificarsi e conoscere realt lontane con spirito di comprensione e volont di avvicinamento fra i popoli
ergio arenco presiede il estival dal al , anno in cui gli succede renno Martignoni fino al a presiden a passa poi a ranco a arotto fino al e l anno dopo entra in carica Gino uscaglia fino al , uando assume la carica
lavia Marone
fianco dei diversi residenti si sono avvicendati vari diret- tori artistici apprima mbrogio ellegrini, poi Gino uscaglia seguito da omenico ucc ini rimasto in carica fino al , uando gli subentr Giancarlo appoli ancora oggi irettore rtistico
umerosi sono gli ospiti interna ionali c e si sono sussegui- ti al estival
rima fra tutti, Giulietta Masina nel n ma o di fio- ri, recapitatole dall allora irettore rtistico Gino uscaglia, la CAStellINARIA
a anni prosegue il successo del estival del cinema giovane di ellin ona DI GIANCARlo ZAPPolI*
CASTELLINARIA, SCHERMI PER OCCHI GIOVANI
*GIANCARlo ZAPPolI, Direttore Artistico di Castellinaria, Direttore responsabile di MYmo- vies.it, Presidente Nazionale del Centro Studi Cinematografici, lettore di sceneggiature per il Ministero dei beni e le attività culturali. Autore di Invito al cinema di Woody Allen (Mursia), Eric Rohmer (Il Castoro Cinema), coautore di Gli schermi e l'Islam (Centro Studi Cinematografici) e di Lo specchio a puntate. Uomini e donne nei serial tv (effatà) nonché curatore di volumi su louis Malle, Claude lelouch, Marco Bellocchio, Hou-Hsiao Sien.
3
Il folletto 2/2019
CAStellINARIA
convinse ad intraprendere il viaggio da Roma a ellin ona a signora Masina fu la prima madrina del estival Insieme a lei erano presenti manda andrelli e l autore ed interprete del film inaugurale Sotto il ristorante cinese, Bruno Bozzetto, al quale era stata dedicata una mostra, nonc il designer runo Munari
opo Giulietta Masina, il estival accolse varie altre perso- nalit del mondo del cinema Ci furono, tra gli altri, Giuliano Gemma, Roberto aen a e uliet ubre , autore ed interprete di Jona che visse nella balena uigi Comencini fu dedicata la re- trospettiva dell edi ione , e nel il estival ebbe ospiti
lberto ordi ed manuele u ati c e rispose per almeno un o- ra alla raffica di domande del giovane pubblico lberto ordi, avendo scoperto c e il estival non riceveva sufficienti sussidi, don franc i
A questi illustri ospiti se ne sono aggiunti, nel corso degli anni, altrettanti Cos il regista cubano ernando res e Goran as al evic, c e accompagnarono per tutta la durata del estival le retrospettive a loro dedicate d ancora il regista libanese ean C amoun, ilma abate, Marco ec is, Mic el K leifi, il diretto- re della fotografia Renato erta, sen a dimenticare dgar Reit c e, insieme sua moglie alome Kammer c e ne fu l interprete, port a Castellinaria l ultima parte della sua immensa trilogia Heimat
Il festival a ospitato un icona del mondo del cinema come Christopher Lee che, con il gesto di Saruman, ha conquistato la platea dei ragazzi, mentre gli adulti non lo avevano dimen- ticato avvolto dal mantello di racula uesto grande vecc io signore del cinema, letteralmente assalito dal giovane pubblico, a lungamente conversato con loro Il estival a tenuto per d occ io anc e giovani promesse come Kierston areign c e,
in un ultimo tentativo prima di abbandonare definitivamente l idea di fare l attrice, aveva partecipato al casting di It’s a Free World ed era stata scritturata da Ken oac come protagonista
e partecipa ioni, tra gli altri, di upi vati, Mic ele lacido, Giuseppe iccioni, abri io entivoglio, uigi o Cascio, Mauri io ic etti anno dato il giusto rilievo alla presen a del cinema italiano Resta poi indimenticabile la telefonata in diretta in sala di rancesco Rosi, impossibilitato per motivi familiari ad essere presente ma desideroso di comunicare il suo pensiero ai ragazzi in sala
L’interazione con altre forme di espressione artistica. Un esempio.
utte le arti vengono celebrate nel festival In pi di un oc- casione, ad esempio, si posto sotto i ri ettori del palcosce- nico dell spocentro il connubio tra cinema e musica stato un modo per omaggiare un arte c e nel cinema a una fonda- mentale importan a ma di cui non sempre si sottolinea il ruolo
o abbiamo fatto accompagnando al pianoforte la proie ione di un film muto c e mostrava come il cinema c e ancora muo- veva i suoi primi passi sapesse raccontare, anche se con toni melodrammatici, la letterale tratta di bambini ticinesi poveri da utili are come spa acamini a Milano ppure, nella serata del trentennale, con un film omaggio a ucio alla Caro Lucio ti scrivo accompagnato dal concerto di una band il cui front- man era stato suo produttore per anni i sempre trattato di emo ioni intimamente connesse a ri essioni Come uando abbiamo mostrato che la musica diventa un veicolo di salvez- za, coniugando il documentario di Cristiano Barbarossa, A Slum Symphony-Allegro Crescendo che raccontava come in Venezuela
CAStellINARIA 2005, CHRIStoPHeR lee INCoNtRA I GIoVANI Del PUBBlICo
4
Il folletto 2/2019
CAStellINARIA
la musica salvasse un gran numero di giovani dalla criminalit , con un concerto della Giovane rc estra del Conservatorio del- la Svizzera Italiana, al quale prese parte uno di questi giovani giunto dall merica atina per uno stage
Il rapporto con le scuole
Il estival Castellinaria si articola in due concorsi di lungo- metraggi e uno di cortometraggi ai quali si aggiungono altre se-
ioni fuori concorso
n atten ione particolare data, come gi accennato, alle opere le cui ualit artistic e, pedagogic e e umanitarie sti- molano la comprensione e la conoscen a reciproca fra popoli e culture sen a escludere, ben inteso, i film di intrattenimento
ualitativamente validi
a partecipa ione dell intera istitu ione scolastica di fon- damentale importan a nell organi a ione del estival erc i docenti sono i nostri ambasciatori presso gli allievi e il rapporto con loro andato sempre pi raffor andosi nel corso degli anni
Il Concorso propone lungometraggi provenienti da tut- to il mondo, di una durata minima di 60 minuti, adatti ad un pubblico di bambini e raga i di et fra i e i anni
Il concorso ricompensato con i Castelli d ro, d r- gento, di ron o le cui statuette sono offerte da laRegione ici- no il remio I onda ione della vi era Italiana per l iu- to, il ostegno e la rote ione dell Infan ia al film c e meglio incarna il diritto del bambino al rispetto, attribuiti dalle giurie ufficiali Il Concorso presenta lungometraggi provenienti da tutto il mondo, di una durata minima di 60 minuti, rivolti ad un pubblico di giovani dai anni
I premi attribuiti in uesto concorso sono il remio re Ca- stelli offerto dalla Citt di ellin ona, il remio mbiente e sa- lute ualit di vita, offerto dal ipartimento del erritorio e il
remio topia offerto dalla onda ione Monte erit e c e con- siste in un soggiorno creativo di una settimana presso il Monte
erit
Le giurie sono composte esclusivamente da giovani appas- sionati di cinema
Il cinema e la letteratura per ragazzi
Il rapporto tra cinema e letteratura come si sa è sempre stato complesso, non foss altro per il fatto c e il lettore si costruisce un immagine mentale dei personaggi e degli ambienti del libro c e non sempre gli dato poi di ritrovare sullo sc ermo Ci pu accadere a maggior ragione con un pubblico giovane la cui fan- tasia sicuramente brillante roprio per uesta ragione a Ca- stellinaria siamo stati molto attenti alle proposte che andavamo a fare in materia considerando anc e le diverse fasce d et a cui ci rivolgevamo
er uanto riguarda i pi piccoli primi due anni della scuola elementare), ci siamo a un certo punto resi conto che non po- tevamo contare su ci c e il mercato poteva offrire di anno in anno, ma dovevamo invece proporre un programma ad hoc che spesso a visto l intera ione tra proposte di film di breve durata per rispetto ai tempi di atten ione e fiabe note o da far cono- scere ui si innestato anc e un altro aspetto ualificante del
estival le mostre a ormai molti anni vengono reali ate mo- stre che consentano ai visitatori piccoli e grandi di constatare la complessit degli elementi c e concorrono alla reali a ione di un film a letteratura a cos avuto un posto d onore in uella c e abbiamo dedicato alle illustra ioni dei lavori di ans C ri- stian ndersen, cos come in uella relativa ai libri di Gianni Ro- dari inserendo ellin ona nel circuito Cento citt per Rodari , oppure alle illustra ioni di uentin la e per i roman i di Roald
a l in occasione della proie ione del film di pielberg Il GGG Grande successo i posti della sala tutti occupati a ot- tenuto nell edi ione scorsa la nuova rilettura di Zanna Bianca, cos come in passato i bambini del secondo ciclo delle elemen- tari erano rimasti affascinati da Ernest e Célestine che univa alle narra ioni e ai riferimenti ai disegni di Gabrielle incent nati negli anni , il genio di aniel ennac alla sceneggiatura Ma non sono mancati anche quelli che ormai possono ritenersi dei classici moderni della letteratura per raga i come Un sacchet- to di biglie dal roman o di osep offo o Il piccolo principe nella rispettosa riproposi ione di Mar sborne nc e i classici pi consacrati hanno avuto il loro spazio sugli schermi di Castelli- naria Il regista as uale cimeca nel venne, ad esempio, a presentare il suo Rosso Malpelo da Giovanni erga in una sala affollata da studenti liceali n sottogenere poi molto partico- lare c e il estival a proposto, ogni ualvolta stato possibile farlo con un livello ualitativo alto, stato uello del cinema c e promuove la lettura Cio uei film in cui il fascino del libro ad essere al centro della narra ione ue esempi per tutti i primi film con al centro innie t e oo e le sue avventure nel Bosco dei Cento Acri e Nat e il segreto di Eleonora i tratta solo di alcune delle opere che hanno visto i nostri spettatori partecipa- re con entusiasmo ed attenzione anche quando, con un piccolo a ardo, abbiamo proposto sul grande sc ermo dell spocen- tro Il mago di Oz nella versione del con ud Garland ggi come allora il fascino di uel roman o diventato grande cinema a tenuti incollati alle sedie i giovanissimi spettatori nc e l e- di ione di uest anno prester atten ione alla letteratura pro- ponendo nella proie ione per famiglie La famosa invasione degli orsi in Sicilia, splendido film di anima ione reali ato da oren o Mattotti sulla base della fiaba scritta da uno dei grandi autori della letteratura del ino u ati
CAStellINARIA 2018, WoRKSHoP DI CRAIG CAtoN-lARGeNt DellA NeW YoRK fIlM ACADeMY
5
Il folletto 2/2019
BIANCANeVe
BRotHeRS GRIMM. SNOW-WHITE AND THE SEVEN DWARFS. BeSS lIVINGS, IllUStRAtoR. CHICAGo: RAND MCNAllY & CoMPANY, 1938.
Quando una fiaba si muove di bocca in bocca si trasforma, s'al- lunga, s'accorcia. Qualche personaggio si smarrisce nel folto di un bo- sco, mentre altri ne sbucano, facendosi largo tra i rovi. Cambiano le stagioni, cambiano i luoghi, oppure restano a lungo fedeli a sé stessi.
L'ascoltatore s'affida all'udito, ma conta anche su ciò che vede, sebbene in minor parte: una ruga di preoccupazione, un braccio che si distende di sollievo.
Ma cosa accade quando a cambiare è il mezzo comunicativo?
el passaggio dalla fiaba al cinema muto si perde lo stru- mento essen iale della tradi ione l oralit a stessa alla ua- le si deve tutto il turbinio e il fermento di cui sopra d essa si supplisce con l amplifica ione degli oggetti scenici, c e gi avevano una valen a simbolica propria nel corpo della fonte, o ai gesti, grottesc i a volte, reiterati, amplificati, teatrali, an- che perché il cinema degli esordi è per esigenze tecniche (cam- pi lung i e macc ina da presa fissa, luce naturale molto pi simile al teatro che al cinema moderno, ma rispetto al teatro
non a il sostegno della parola e dei suoni e deve affidarsi alla pantomima i indugia sui tempi dell a ione, la si tinteggia di dettagli, la si adatta al gusto dell epoca in cui nasce i cerca, con la resa delle immagini, di restituire, cos come si fa con il timbro e con il tono, il colore di cui è priva la pellicola muta, si rendono i personaggi protagonisti più colorati, dando loro dei nomi di battesimo (la regina matrigna si chiama Brangomar), creando attorno a loro una rete sociale, immergendoli in specifi- c e di luog i e tempi Il primo senso, e unico, la vista, c e non si ferma solo alle immagini ma accoglie, citando cos la fonte d ispira ione, anc e la parola scritta sotto forma di didascalia Gli occ i vedono e leggono i essi lo spettatore si serve come primo strumento di frui ione l cinema, l accompagnamento al piano lasciava che anche le orecchie intervenissero a cogliere suspense e distensione
In Snow White, film muto del , per la regia di earle a le , con Marguerite Clar nella parte di iancaneve, la re- gina viene sostituita nel suo ruolo malvagio da una dama di corte che, invidiosa, ricorre ai servigi di una strega per ottenere belle a e di conseguen a avere la possibilit di accedere al po- tere reale ell arco di un solo anno, infatti, il sortilegio operato dalla strega far in modo c e essa salga al trono, in cambio non vuole altro, a tempo debito, c e il cuore di iancaneve a regina, c e ui, come tutti gli altri personaggi a un nome ben definito, Imogene, infatti muore e rangomar la sostituisce prontamente al trono ido consigliere uno specc io incantato c e la strega le a donato, aiutante magico si direbbe, in realt incomben- te minaccia risponde sempre in maniera veritiera e, se rotto, riporta tutti gli eventi alla loro giusta dimensione rangomar ne diviene velocemente schiava, sempre alla ricerca di attesta-
ioni e riconoscimenti non fa c e specc iarsi e c iedere con- ferme a madre di iancaneve muore, il padre stesso muore La regina cerca un nuovo marito e Biancaneve di colpo diviene un impiccio poten ialmente capace di sconvolgere i piani cos a lungo intessuti Mirror, Mirror, in m and, o s t e fairest in the land?” La regina siede dinanzi a una specchiera ma si serve dello specchio magico che porta sempre con sé per avere le risposte c e desidera pecifica anc essa la posi ione di sud- ditanza dello strumento che, precisa, è tra le sue mani, ma esso la smentisce e sconvolge dandole la risposta vera, l unica c e non desiderava sentire el momento di maggiore difficolt per la regina che coincide con la sua presa di coscienza, ricompare la strega a pretendere il suo pagamento, il cuore di iancaneve
In Biancaneve e i sette nani (il primo lungometraggio nella sto- ria del cinema realizzato totalmente con la tecnica del disegno animato, oltre c e primo lungometraggio animato isne in- iancaneve, dalla fiaba alle prime trasposi ioni cinematografic e DI BARBARA feRRARo*
SPECCHIO DELLE MIE BRAME
*BARBARA feRRARo, direttrice editoriale del blog AtlantideKids. Letteratura per l’infanzia. At- lantidekids.com
6
Il folletto 2/2019
BIANCANeVe
tervengono due elementi straordinari il colore e l audio udio c e isne sfrutta appieno intervallando ai dialog i scenici le parti cantate
lla base dell adattamento di isne c la mera invidia invi- dia per la bellezza di Biancaneve, che invero impera anche nel- la fiaba fonte e radice cos come nel film muto c e ne precede l uscita di un ventennio, ma c e in uesto caso veramente fine a se stessa, non implica il perdere il potere o ulteriori possi- bilit di ottenerlo la strega a gi pieni poteri, sociali e magici A muoverla è la cattiveria tipica degli antieroi genuini, quelli sen a reden ione, sen a piet Cattiveria c e coltiva e nutre consultando ogni giorno il proprio specchio magico, cui chiede conferme, ossessivamente o specc io lo strumento primo dell invidia ma in iancaneve, e nelle tre varianti da me ui con- siderate, l invidia stessa
o specc io oggetto dalle diverse fun ioni e la fiaba le usa tutte sapientemente In iancaneve il motore stesso della nar- ra ione, fulcro diretto e impietoso, magico, divinatorio, spietato e accogliente, ri ette in s l onere di muovere scientemente gli eventi senza subirne alcuno, senza alcun alone, conservando intatta la propria brillante a i nutre della sua stessa, poten- tissima luce, senza mai svelare la propria posizione nella sto- ria, mantenendosi neutrale a sua poten a, seppur masc era- ta nella staticit o addirittura nell essere oggetto maneggiato, spostato, coperto, lucidato dalla volont e dalle mani altrui, talmente assoluta da non poter essere identificato c iaramente come strumento del male o del bene ello strumento a solo la forma, ingannevole condi ione cos come pu ingannevole es- sere l immagine c e restituisce all occ io umano, ma la volont è autonoma, e mai condizionata dagli eventi, come si conviene ad uno tra i pi potenti oggetti magici mai incontrati nelle fiabe, capace di valicare il tempo, lo spazio, di non essere assogget- tato al suo proprio padrone, avendo una propria voce, chiara, tonante
ulla dice, nulla svela se non nel momento in cui tutt altro gli viene c iesto, mostrando c iaramente come viva di volont propria, sentenziando senza appello, assurgendo a ruolo di divi- nit motrice delle contingen e umane e mortali
Esso è un simulacro che rappresenta e concretizza il potere dell immagine la madre matrigna, la regina, ne subisce il po- tere ambivalente gisce mossa dallo specc io, dall immagine c e rimanda e dalla verit c e restituisce pensando di agire per volont propria, manovrata invece come una marionetta nello scenario crudele e pi c e reale del corso inesorabile del tempo
La regina tenta di mettere in chiaro il suo ruolo di potere, parla e chiede come se dovesse sottolineare chi sia la regina, chi sia colei che mette in moto e gestisce lo specchio, cercando di ridurlo al mero strumento di c iaroveggen a pecc io mio c e stai sul muro, sono io la pi bella, sicuro Ci tiene, in un mo- mento in cui sta ponendo una domanda che riveste ruolo vitale per lei e per il proprio ego narcisista, a premettere la posizione di inferiorit dello specc io, ne esplicita la posi ione di suddi- tanza, rimarcando il suo essere appeso al muro, immobile, sog- getto alla volont di colei c e lo specc io non esita a definire, titillando un ego c e ben conosce perc ne conserva l essen-
iale, regina e signora Regina e signora, la pi bella siete voi di sicuro con uesta frase c e lo specc io da il via alla narra io- ne, con essa permette che gli eventi trovino il terreno necessa- rio a svolgersi, crescere e maturare sulla base di una premessa c e e deve essere certe a nell animo del vero strumento del male, nonc antieroe per eccellen a, impersonato dalla regina
uesto accade nella fiaba dei fratelli Grimm, nella sua ver- sione del , come riportata nella sele ione di ac ipes edita da on elli, e cos uesta certe a culla a lungo la regina, c e non matrigna ma madre di iancaneve, fino a uando una mattina, ex abrupto, lo specchio dal suo muro non restituisce una verit brutale circoscrive la belle a della regina e la relega allo spa io di una stan a Il reame celebra e appartiene alla bel- le a di iancaneve
ono ueste parole c e scatenano l odio sse trasformano una madre in un essere capace dei peggiori desideri, delle più terribili nefande e al momento in cui lo specc io le pronun- cia ella non riesce a liberarsene, diviene ossessiva, il cuore buio, i pensieri neri a colpa di iancaneve e per uesto deve mori- re, per ricostituire l ordine giusto delle cose in cui essa sia la pi bella o specc io non esplicita ma di fatto comanda
Ecco che ancora una volta, lo specchio ha innescato una serie di eventi che condizioneranno e segneranno il destino di cia- scun protagonista
Lo specchio che si staglia imponente nella sala della regina nel lungometraggio isne , invece, , se possibile, ancor pi ca- rico di significati e significanti sso di per s un oggetto ma- gico che a sua volta contiene, o meglio, imprigiona, un mago potentissimo la regina evoca il mago mago dello specc io magico, sorgi!”) da abissi oscuri e, una volta apparso, lo apo- strofa come servo delle mie brame uesta scena c e segue a stretto giro il preambolo, mi ha sempre suggerito che esso rap- presenti una parte del suo passato misterioso, in cui, prima di divenire regina, praticava le arti oscure Intuisce come il mago sia schiavo di un incantesimo perpetrato ai suoi danni; è chiaro, dunque, che quella che domina nella sala del trono è una strega potentissima capace di creare artefatti magici, praticare l alc i- mia cos come la metamorfosi ppure, ella non avrebbe alcuna
PARtIColARe DellA loCANDINA Del fIlM SNOW WHITE, 1916, ReGIA DI J. SeARle DAWleY. USA, fAMoUS PlAYeRS fIlM CoMPANY.
7
Il folletto 2/2019
BIANCANeVe
c ance di mettere in atto i propri piani se non fosse per il po- tere c iaroveggente del mago dello specc io i nuovo, sono lo specc io e il suo prigioniero, per suo tramite, ad avviare l a ione narrativa, ma stavolta leggo in questa sua scelta una coscienza pi profonda e saldamente connessa a ci c e prima avvenuto e lo spettatore non a visto l essere imprigionato dall incan- tesimo della regina e ci c e accade infine, con la morte della strega come culmine delle azioni da lui stesso innescate, che potrebbe, anc e uesto lasciato all intui ione dello spettatore, causare il decadere di tutti gli incantesimi da essa lanciati Cos , agendo con premeditazione, il mago potrebbe riconquistare la propria libert un espediente narrativo raffinato e autoriale c e, tra gli altri, infonde alla Biancaneve di isne una profondit c e oggi, per la mercifica ione e la strumentali a ione c e si fatta attorno al suo successo, raramente le si riconosce
Guai a te , minaccia la regina nel momento in cui lo spec- c io le rivela c e ualcun altra l a superata in belle a, per poi scoprire c e si tratta di iancaneve, intenta, nel frattempo a sfaccendare vestita di stracci in cortile a raga a ignara del pericolo che incombe su di lei vagheggia di un amore che sia tutto per lei, e cantando si specc ia sulla superficie dell ac ua del po o n altro incantesimo sta avendo luogo, potentissimo anc esso il po o non restituisce solo l immagine ri essa dallo specc io d ac ua, ma anc e l eco della voce di iancaneve a superficie si increspa, ri ette il suono e lo rimanda alla raga a c e vede comparire dinan i a s ci c e a appena desiderato un amore in forma di cavaliere ed egli come d incanto canta solo per lei, sotto lo sguardo furioso della matrigna
a decisione presa, iancaneve deve morire ella fiaba dei fratelli Grimm, come nel film muto, come nel lungometraggio isne , il destino di iancaneve sembra segnato a madre ma- trigna non vacilla nel suo proposito, si nutre, o pensa di farlo, del corpo della raga a, ne mangia polmone e fegato nella fiaba in entrambi i film il cuore della raga a dovrebbe servire a perpetra- re nuovi incantesimi e malefici e si bea del suo essere ancora la pi bella ino a uando lo specc io non le dice il contrario
ella fiaba dei Grimm la regina possiede un oggetto magi- co ma non capace di magia, si traveste, inganna, avvelena essere assolutamente terreno, oltre ad essere la madre di Bian- caneve ella sua malvagit tutta umana, reale, e per uesto terrificante come nessun altra I due registi anno invece optato per porre un freno a tanta spietate a, trasformando la madre in matrigna e dandole poteri che la rendessero distante dalla realt dei fatti come nella Biancaneve di isne o facendo in modo c e ricorresse agli artifici di una fattucc iera come nel film muto essun essere umano potrebbe giungere a tanto, sembrano suggerire e il suggerimento edulcorante è ben accolto dalla maggior parte delle varianti e degli adattamenti successivi della fiaba
lla crudelt originale della fiaba dei Grimm ritorna invece alt isne ella iancaneve del , l invidia di cui si parlava all ini io, motore della fiaba intera, induce la madre a prendere parte alla festa per le no e della giovane regina trova ad at- tenderla delle scarpe di ferro incandescenti, indossate le uali non pu pi smettere di dan are fino a morire na vendetta or- renda, quella scelta per la madre, che viene invece dimenticata nel film muto, in cui si preferisce c iudere con una festa orna ad essere riconsiderata, invece, nel lungometraggio isne , nel uale i nani, sconvolti e inferociti per la morte di iancaneve, inseguono la strega attraverso il bosco e su fino alla cima di una rupe, dalla uale finisce per precipitare in un oscurit d abisso
ini io e la fine, nel me o una delle pi intense, e racconta- te, fiabe di tutti i tempi
BIBLIOGRAFIA
Biancaneve, in Principessa Pel di Topo e altre 41 fiabe da scoprire Con tavo- le originali di abian egrin cura di ac ipes radu ione di Camilla Miglio on elli,
Snow White , per la regia di earle a le , con Marguerite Clar nella parte di iancaneve aese di produ ione , urata min, , film muto
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs), , diretto da avid and, prodotto da alt isne aese di produ ione , urata min, lungometraggio animato
SNOW WHITE AND THE SEVEN DWARFS, WAlt DISNeY 1937
8
Il folletto 2/2019
AlfABetI eMotIVI
on o mai pi avuto amici come uelli c e avevo a anni Ges , ma c i li a Con uesta cita ione memorabile si conclu- de una delle pi belle pellicole reali ate su una storia di forma-
ione adolescen iale Stand by me- Racconto di un’estate
ra il mar o del , uando il film tratto dal racconto Il corpo” di Stephen King, approdava nei cinema italiani; quan- do la storia di quattro adolescenti, interpretati da quattro attori di culto il eaton Gordie ac ance , River oeni C ris C ambers , Core eldman edd uc amp e err Connell ern essio entrava nell immaginario collettivo lasciando un impronta indelebile
e infatti vero c e il film parte da una visione filmica con- ven ionale e affronta un argomento pi volte trattato, Stand By Me si discosta da altre pellicole dello stesso genere, come ad esempio I ragazzi della 56ma strada rancis Coppola, sa, , Rusty il selvaggio rancis Coppola, sa, , American Graffiti George ucas, sa, , c e narrano storie di raga i quasi maggiorenni, le cui avventure servivano a mascherare la solitudine e l emargina ione vissuta dalle giovani genera ioni degli anni
Rob Reineral, il regista di Stand by me, al contrario, sceglie di seguire le vicende di un gruppo di ragazzi ancora più giovani, tutti tra i tredici e i uattordici anni, e di mettere a fuoco la con- fusione, lo smarrimento e l incerte a con i uali si costretti a fare i conti a uell et , uando la ribellione adolescen iale non
ancora scoppiata
mbientata nella pittoresca cittadina rurale di Castle Roc , la storia si svolge nel bel me o dell estate, uando la vita per i uattro raga i ancora un idillio utto era l e intorno a noi Sapevamo esattamente chi eravamo e esattamente dove anda- vamo spiega la voce fuori campo di uno dei protagonisti ormai adulto onostante le brutture della vita non li abbiano rispar- miati, i ragazzi sono ancora protetti dai traumi che li colpisco- no, gra ie alla giovine a e all ingenuit propria della loro et
uando li incontriamo uesti si trovano a un bivio nella loro vita, dove la sicure a e la stabilit dell infan ia si scontrano con l imprevedibilit della vita adulta a crescita dei raga i è simboleggiata dal viaggio che intraprendono per trovare il cada- vere di un raga o, Ra ro er, abbandonato in un bosco Il loro viaggio un percorso c e li porta ad attraversare i confini delle loro vite, sicure e stabili a Castle Roc , un viaggio all interno di loro stessi, compiuto in libert
Ra ro er era un raga o, proprio come loro Il ritrovamento del suo cadavere diventa la metafora della vita adulta, uella vita c e si costretti a percorrere sen a a volte esserne pronti
uando i raga i tornano a Castle Roc , niente sar pi come prima ravamo stati via solo due giorni, eppure la citt sembrava diversa i piccola
In realt erano i loro ori onti ad essersi allargati on erano pi limitati ai confini sicuri della loro citt e della loro infan ia ra avevano conosciuto ci c e il mondo degli adulti poteva of- frire, nel bene e nel male
“...da bambino ero vittima di molte emozioni contrastanti. Avevo amici e tutto il resto, ma spesso mi sentivo infelice e diverso. Ero terro- rizzato e affascinato dalla morte, la morte in generale e la mia, in par- ticolare” a dic iarato tep en King in un intervista a proposito del film e del suo carattere autobiografico
n film per educare alla vita emotiva DI AleSSANDRA StARACe*
CRESCERE CON UN FILM
*AleSSANDRA StARACe è la responsabile della libreria dei Ragazzi di Milano e di Brescia.
Promotrice della lettura, biblioterapista, gestisce la pagina fb tata libro http://tatalibro.com/, dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi.
9
Il folletto 2/2019
AlfABetI eMotIVI
n racconto a cui il regista, adattandolo allo sc ermo, ag- giunge il suo punto di vista, permettendo ai ragazzi di rispec- c iarsi nei protagonisti e di compiere uesto viaggio di forma- ione insieme a loro ssia di attraversare il bosco, la soglia che separa il mondo dell innocen a da uello della consapevole -
a, d incontrare le proprie paure, di sperimentare le virt delle rela ioni e in particolare dell amici ia, unica salve a contro i mali della vita Mostra ai raga i e alle loro famiglie uanto sia difficile e spaventoso crescere, e uesto vale per tutte le genera-
ioni, anc e se ognuna a sfide diverse da affrontare
o voluto parlarvi di uesto film, innan itutto per la sua va- len a pedagogica e poi per raccontarvi uanto un film al pari della letteratura possa concorrere all educa ione emotiva di un adolescente Il linguaggio cinematografico sa emo ionare, stu- pire, commuovere, per la magica combinazione di narrazione, immagini e suoni innegabile con uale immediate a un film possa trascinarci via non appena le luci in sala si spengono, suscitare curiosit e far nascere l esigen a di prolungare certe emo ioni sulla pagina scritta e vero c e il cinema offre allo spettatore la possibilit di rispecc iarsi e dipanare meglio i fili dell esisten a, proprio come accade con i libri, allo stesso tempo pu ispirare modelli di comportamento, scelte capaci di trasfor- mare la propria vita a ui la sua valen a pedagogica diventa imprescindibile e la sua frui ione auspicabile nei contesti edu- cativi e formativi
i particolare interesse sono film c e appartengono al ge- nere di Stand By Me, capaci di presentare un mondo ricco di to- nalit e sfumature, di conoscere e descrivere emo ioni e stati d animo per i uali a volte vengono meno le parole lfredo, nel film Nuovo cinema Paradiso di ornatore, insegna il riso e il pianto a alvatore, attraverso i film proiettati sullo sc ermo, lo aiuta a crescere emotivamente
Il cinema, al pari della letteratura, offre alfabeti emotivi, ar- ricc isce la competen a emotiva e la capacit di esprimere i propri sentimenti, an ic negarli o ignorarli ttraverso buo- ne pellicole, genitori ed educatori possono sostenere i ragazzi a prepararsi alle diverse situazioni della vita, aiutandoli a costrui- re un bagaglio da arricc ire con le loro esperien e di vita
ilm come ad esempio Io non ho paura di Salvatores, La vita è bella di Benigni, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban di Cuarón, aiutano a educare al coraggio, ad ascoltarsi in modo profondo per decidere uale dire ione dare alla propria vita a biblio- grafia cinematografica in uesto senso molto vasta e ricca, a tale proposito vi invito a consultare il testo Guardiamoci in un film. Scene di famiglia per educare alla vita emotiva, a cura di Vanna Iori, ranco ngeli, Milano, Il testo corredato da pratic e sc ede filmic e, esemplifica ioni e indica ioni educative
roprio come si fa al termine di una lettura, la visione di un film pu creare l occasione per momenti di dialogo e confronto, per trovare le parole per dare un nome ai sentimenti, per com- prendere l origine di determinate emo ioni, per imparare cos ad accettarle e rispettarle
n film, proprio come un libro, aiuta a mettere a fuoco e am- plificare certi stati d animo, aiuta a sentire meglio ci c e poco conosciuto o c iaro e di conseguen a difficile da affrontare i possono trovare collegamenti tra le proprie esperienze e quelle viste nel film, per parlare di s in modo indiretto i pu esplo- rare insieme la ricchezza del mondo interiore, indispensabile da conoscere per avvicinarsi ai propri valori e agire di conseguen-
a a storia di rela ioni poi, tra una o pi persone tra le uali si stabiliscono legami emotivi, intellettuali o culturali, è capace di mostrare un universo invisibile c e pu offrirci nuove visioni In particolare, certe pellicole come Stand By Me che gettano una luce sulle famiglie e i genitori, sulla difficolt di uest ultimi, a volte, di ascoltare e di comprendere le risorse emotive dei figli, concorrono a diminuire uella distan a costituita pi dall as- sen a di un lessico emotivo c e dalla consapevole a mble- matico in uesto senso il rapporto padre figlio nel film Billy El- liot, l dove il padre dimostra un assen a totale di sensibilit affettiva verso il figlio c e vuole fare il ballerino a dispetto del- le conven ioni sociali, e dove ill dimostra di non riuscire ad esprimere i suoi sentimenti se non con parole colme di rabbia
a vita non sempre facile, e nessun libro o film pu evitare determinate situazioni, ma entrambi, da soli o in modo comple- mentare, possono essere dei buoni amici aiutando i ragazzi a spe are il silen io su certi aspetti emotivi e fornire una mappa per orientarsi, creando opportunit di crescita
Amici che vanno ad unirsi a quelli della nostra giovinezza, uando tutto sembrava ancora possibile, e a uei legami fami- liari c e sono cos importanti e formativi da dover essere osser- vati e compresi meglio, affinc si possa crescere insieme
nc e attraverso un film
10
Il folletto 2/2019
ADAttAMeNtI
*CHIARA CoDeCA’, consulente editoriale, traduttrice e giornalista, è esperta di letteratura britannica e di genere fantastico. Si occupa di fanworks e crossmedialità ed è ideatrice di eventi culturali per festival, biblioteche e scuole in Italia e in Regno Unito. Nel 2018 ha ritradot- to Orgoglio e Pregiudizio per Bompiani. È fra gli autori di Potterologia e Hobbitologia, due volumi di saggistica sulle opere di J.K. Rowling e J.R.R. tolkien (Camelozampa).
ai classici ai contemporanei, le immagini c e raccontano grandi storie nei media DI CHIARA CoDeCA’*
CHE ASPETTO HA
UN UNIVERSO NARRATIVO?
a nuova serie coprodotta da C e basata sulla serie di libri di ilip ullman Queste Oscure Materie arriver sugli sc er- mi americani e inglesi il prossimo novembre Gli otto episodi della prima stagione corrispondono al primo libro della serie, La Bussola d’Oro, titolo c e a met degli anni scosse il mondo della letteratura per raga i per l approccio adulto e meditato con cui raccontava una storia affascinante e potente Il roman o di ullman ini ia in una versione alternativa del nostro mondo in cui bussole e zeppelin convivono con streghe e orsi polari parlanti Gli elementi steampun della saga anno in uen ato molte delle copertine internazionali e caratterizzato il look del film omonimo c e arriv al cinema nel per le rea ioni tie- pide del pubblico e il feroce sc erno della critica
a uanto stato possibile vedere finora, la serie tv di Queste Oscure Materie si preannuncia meno steampunk e meno vitto- riana e pi vicina alla Germania anni per ambienta ione,
IMMAGINe DI SCeNA DAl fIlM THE LORD OF THE RINGS. THE RETURN OF THE KING, DI PeteR JACKSoN, 2003.
abbigliamento e dettagli estetici e confermata, uesta sarebbe una scelta intelligente per l adattamento di una storia c e par- la anc e di potere totalitario e autodetermina ione personale i riferimenti visivi sarebbero immediatamente comprensibili, contribuendo a comunicare allo spettatore la presenza quoti- diana e pervasiva del potere centrale che governa il mondo in cui si muove la giovane protagonista, ra
Queste Oscure Materie è solo uno tra i più recenti esempi di un trend, non un ecce ione reali are l adattamento crossmediale di un libro ormai prassi ac uisita nell industria dell intratte- nimento perc significa poter contare sul bacino dei suoi letto- ri ggi dare forma visiva a un universo narrativo significa non solo scegliere un illustratore ma farlo sapendo c e in un futuro prossimo quella storia potrebbe essere adattata al cinema, in tv, come grap ic novel o videogame
Cosa fare, dun ue i tiene conto del tono e delle peculiarit delle illustra ioni o ci si muove in completa autonomia orse ancora pi importante necessario tenere conto dell apparato illustrativo del libro In fondo, la letteratura per raga i si po- trebbe dividere tra le storie inseparabili dalle illustrazioni che
anno contribuito al loro successo e i titoli c e si sono affermati
11
Il folletto 2/2019
ADAttAMeNtI
CoPeRtINA Dell'eDIZIoNe UCRAINA DI: J. K. RoWlING, HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE, eDIZIoNI A-BA-BA-HA-lA-MA-HA, IllUStRAtoRe VlADISlAV YeRKo.
a prescindere dai loro illustratori gni autore sceglie per s , ma esistono macrocategorie di massima gni adattamento figlio delle scelte del produttore e del regista c e lo plasmano e l au- tore della storia originale ha, salvo rare eccezioni, ben poca voce in capitolo interessante per notare come, nell ambito delle produ ioni per bambini e raga i, la scelta dell illustratore si ri essa a volte sul successo dell adattamento
Alcuni adattamenti si basano visivamente su tipizzazioni, ovvero sulla familiarit di una categoria di immagini n esem- pio perfetto Il Giardino Segreto diretto nel da gnies a
olland e tratto dal libro omonimo di rances odgson ur- nett a versione della olland non cita esplicitamente nessu- no degli artisti che lo hanno illustrato in oltre un secolo di vita editoriale inclusi C arles Robinson e as a udor, solo per nominarne due tra i più iconici - ma ne coglie gli spunti più conturbanti ed efficaci Misterioso, intimo, Il Giardino Segreto della olland conserva il sense of wonder che permea il roman- zo, rendendo molto bene il legame tra il risveglio della natura nel giardino e il contemporaneo risveglio alla vita dei piccoli protagonisti ar interessante vedere se la nuova versione di- retta da Marc Murden, prevista al cinema nel , sapr trova- re la propria identit
a serie di film tratta da Harry Potter è un esempio di adat- tamento c e non tiene conto delle illustra ioni dei libri pre- scindere dal successo di botteg ino, la serie cinematografica
stata pi volte accusata di mancare di un identit coerente, critica almeno in parte riconducibile all assen a di un illustra- tore di riferimento nei libri dall edi ione originale inglese di
loomsbur n da uella americana pubblicata da c olastic, le due c e anno raggiunto pi milioni di persone, si affermata una grande voce autoriale assen a di uno stile di riferimento, sen a il uale difficile decidere se optare per un fantastico più adulto o più giocoso, più ancorato al nostro mondo o più immaginifico, a come risultato l oscilla ione tra toni diversi evidente nei film orse non un caso c e uello c e a pi di- viso le rea ioni del pubblico sia anc e uello dalla cifra stilistica pi immediatamente riconoscibile per tono, atmosfera e taglio narrativo, ovvero Il Prigioniero di Azkaban del regista messicano
lfonso Cuar n
uando Harry Potter and the Philosopher’s Stone fu pubblicato per la prima volta in K dalla casa editrice loomsbur nessu- no poteva immaginare c e fosse l ini io di un fenomeno stra- ordinario, cos l illustratore di copertina fu scelto secondo le normali logic e editoriali Il successo del primo libro a subito suscitato interesse per un adattamento per grande schermo, e gi all epoca della prima copertina di IM dedicata alla saga il fenomeno era globale Harry Potter è stato pubblicato in tut- to il mondo, in certi casi prima del successo, in altri sulla sua onda, con il risultato c e, dall Italia alla ve ia, dall Ing ilterra al Giappone, il mondo di og arts cambia identit a seconda dell illustratore scelto dall editore di turno oprattutto, da un
THE SECRET GARDEN, fIlM DI AGNIeSZKA HollAND, 1993. CoPeRtINA Del DVD IN ItAlIANo.
12
Il folletto 2/2019
ADAttAMeNtI
editore all altro cambiano tono e atmosfera delle immagini e, almeno in parte, del racconto i libro in libro le storie di arr otter si fanno via via pi adulte e graffianti in una progres- sione che a volte sembra lasciare indietro certe edizioni illu- strate da chi era stato scelto pensando a un linguaggio adatto a lettori molto giovani Cambiare in corso di pubblica ione il copertinista di una saga molto inusuale, ma proprio l inglese loomsbur alterna ben uattro illustratori nel corso di sette libri In altri paesi vengono fatte scelte diverse rasile, Cina, Indonesia, Russia e Israele usano le copertine americane opera di Mar Grand r a rancia sceglie un taglio minimalista, la inlandia opta per immagini uasi caricaturali, l Italia punta sul sognante l elenco continuerebbe illustratore pi auto- revole in arr otter, l inglese im Ka , si affermato dopo la fine dei film
lmeno in un caso capita c e sia l illustratore a pescare a piene mani dall immaginario dei film e non il contrario la- dislav er o, illustratore dell edi ione ucraina di arr otter, ha plasmato i volti dei personaggi sui lineamenti degli attori in illustra ioni dalle tonalit accese e ricc e di dettagli na parti- colarit l illustratore a l abitudine di rivelare momenti signifi- cativi di ogni roman o sulla uarta di copertina
e le illustra ioni di arr otter non anno in uen ato i film, la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, trat- ta dall opera di R R ol ien, l esempio principe della scelta opposta Il regista neo elandese eter ac son l incarna ione della tempesta perfetta un fan di ol ien nel doppio ruolo di
co sceneggiatore e regista, con il budget necessario alla sfida di adattare un romanzo di oltre mille pagine da molti giudica- to impossibile da portare in altri media Il risultato un capo- saldo del cinema contemporaneo ltre all ottima sceneggia- tura, uno dei pilastri su cui si regge la prima trilogia di ac son
proprio la coeren a tra l aspetto dei film e le opere di artisti noti e amati da milioni di lettori, lan ee e o n o e, due degli illustratori pi autorevoli dell opera tol ieniana ee in particolare nel aveva illustrato l edi ione del cin uanten- nale del libro el ruolo di concept artist, ovvero uegli artisti il cui ruolo definire e rendere coerente l intero immaginario narrativo dei film, i due tessono l intelaiatura su cui poggia tutto il resto, dalle scenografie ai costumi, dagli oggetti di sce- na all aspetto dei personaggi a loro in uen a pervade l in- tera trilogia, ricreando un immaginario visivo che i lettori di
ol ien avevano gi fatto proprio eccato c e il geniale im Ka non abbia potuto illustrare le prime edi ioni di arr ot- ter perc forse la sua in uen a avrebbe potuto offrirci film di- versi Il risultato dell opera di ee e o e permette a milioni di lettori di ritrovare su sc ermo un mondo c e gi conoscevano, elemento familiare c e funge da collante tra il testo originale e il suo adattamento
Il successo cinematografico de Il Signore degli Anelli e Har- ry Potter apre la rincorsa per imitarne il successo I primi anni
uemila sono ricc i di film fantas tratti da libri per raga i Le Cronache di Narnia, La Bussola d’Oro, Il Risveglio delle Tenebre e Eragon sono solo alcune delle produzioni che pagano una serie di problemi, il primo dei quali è legato a sceneggiature incapaci di rendere gli aspetti migliori dei libri d origine, ma il secondo si deve alla banalit di un impianto visivo spesso inadeguato o scontato Eragon, per esempio, propone tutti gli stilemi e gli ar- c etipi dell high fantasy di matrice inglese senza nulla di distin- tivo i contro, altri film si fissano nell immaginario collettivo per il carattere distintivo ed estremamente personale u tutti spicca Il Labirinto del Fauno di Guillermo del oro, c e estetica- mente non tratto da una fonte specifica, ma c e ricorda per tono e atmosfera le grap ic novel di on andoval, anc egli messicano
prescindere da uanto i futuri adattamenti crossmediali saranno legati all impianto visivo dei libri d origine, nel pros- simo futuro uesti esempi continueranno ad aumentare, in un rapporto dialettico destinato sempre pi a diventare la norma
CoPeRtINA Dell'eDIZIoNe SAlANI DI HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE, IllUStRAtA DA JIM KAY, 2015.
13
Il folletto 2/2019
ARCHetIPI DISNeY
Ci sono storie c e sono state raccontate infinite volte, un tempo sotto il chiarore delle stelle, oggi davanti allo schermo luminoso di un televisore ono state tramandate di padre in figlio, di nonna in nipote ono cambiati i modi, i luog i, le usan-
e, ma c ualcosa c e non mutato gli arc etipi classici c e accomunano tutti uesti racconti
Il primo a definire l idea di arc etipo come forma universale del pensiero impersonale, innato ed ereditario fu lo psicologo analitico Carl Gustav ung e, in seguito, osep Campbell ne pro- pose una ri essione comparata con le strutture dei miti e delle fiabe nel suo celebre saggio L’eroe dai mille volti1 d proprio su
uesto c e ci soffermiamo oggi sul fascino eterno del mito e dei cartoni animati isne
vviamente, facile pensare subito ad Hercules, il Cartone Mitologico per eccellenza, ma sarebbe troppo scontato limitarsi a uesto Ci arriveremo rima, per , il caso di fare ualc e
passo indietro per rendersi conto di quanto la mitologia sia ra- dicata nel modo stesso di ideare, scrivere e fare cinema d ani- ma ione e non solo lo dimostra il successo strepitoso di The Writer’s Journey: Mythic Structure For Writers di Christopher Vo- gler2, che, guarda caso, è uno sceneggiatore che ha lavorato per la isne el aveva scritto un memorandum di una decina di pagine proprio per alcuni prodotti dell a ienda di intratteni- mento per bambini, tra cui il Re Leone uesta breve dispensa, poi, ini i a girare per gli Studios, ampliandosi sempre di più e passando di mano in mano fino ad arrivare alla porta di una casa editrice, c e propose all autore di pubblicarla u subito un successo ed ancora oggi, giunto alla terza edizione, è uno dei manuali pi appre ati ella sua analisi, ogler non solo a identificato le sette figure esemplari e indispensabili ad ogni sceneggiatore, ma a anc e stilato le tappe necessarie all eroe per compiere il suo viaggio di trasforma ione basandosi proprio sulle ri essioni di osep Campbell
ogler parte dal presupposto c e l uomo abbia intimamente bisogno del mito, soprattutto nelle fasi pi delicate della vita, e sostiene che ogni racconto di successo abbia al suo interno alcuni elementi universali e ricorrenti, capaci di rappresentare le difficolt e le sfide c e la vita ci pone uotidianamente er
WAlt DISNeY, HERCULES, 1997
no sguardo alle fonti arcaic e di alt isne DI eRICA GAlleSI*
MITI E CARTONI ANIMATI
*eRICA GAlleSI (Milano, 1993) ama il teatro greco e i cartoni animati. Si è laureata con lode in lettere Moderne e filologia Moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Scri- ve attualmente su “Studi Cattolici” e “Storia in rete” e ha pubblicato il saggio Da Pigmalione a Pinocchio. Miti arcaici e cartoni animati (Jouvence, 2017), vincitore della Menzione d’onore nel Pre- mio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino XV Edizione.
14
Il folletto 2/2019
sopravvivere, dobbiamo sentirci tutti un po eroi infatti, tra i sette personaggi fondamentali, troviamo in prima linea l eroe, segnato da una debole a c e per riuscir a superare durante la sua avventura; il mentore, capace di consigliare, spronare e allenare il protagonista l ombra, ovvero l antagonista c e incar- na il lato pi oscuro del personaggio principale e le sue paure
ombra e il protagonista sono destinati a incontrarsi e scontrar- si uesto con itto il motore della storia ogler, poi, identifica all interno dei tre atti tipici della narra ione cinematografica degli appuntamenti specifici legati al mito, tra cui ricordiamo la chiamata all’avventura, quando il nostro personaggio prin- cipale viene sfidato da ualcuno o ualcosa ad uscire dalla sua comfort zone; il superamento della prima soglia, quando ormai non ci si pu pi tirare indietro e si entra a tutti gli effetti nel cuore dell avventura l’avvicinamento alla caverna, ovvero la prepara ione c e precede lo scontro con l ombra, una sorta di vesti ione dell eroe
i potrebbe parlare ancora a lungo dell interessante modello di Vogler, ma bastano queste poche righe per avere chiaro quan- to la struttura narrativa mitica e quella attuale siano intrinseca- mente legate l una all altra giunto il momento di citare esem- pi pi concreti
Il caso più eclatante di collaborazione tra mitologia e carto- ne animato di certo il gi citato Hercules, pellicola isne del
dedicata alla leggendaria figura di racle Gli sceneggiatori si divertirono a giocare con la tradizione greca, concedendosi non poc e libert narrative, a partire dal nome dell eroe greco che viene traslitterato alla latina per venire incontro alla mag- gioran a di pubblico occidentale econdo la versione pi diffu- sa del mito, racle sarebbe figlio di lcmena e eus, c e l avreb-
be sedotta con l inganno, prendendo le sembian e del marito nfitrione non esattamente una storia d amore da raccontare in un film per bambini er uesto, nel cartone isne , ercules viene mostrato come figlio legittimo del padre degli dei e di sua moglie ra, adottato per da lcmena e nfitrione nc e il resto della trama, in realt , parecc io distante dalla versione tradizionale, ma alcuni elementi ricorrono, seppur rimodernati e adattati al target di riferimento le Muse, qui rappresentate come cantanti di musica Gospel, sono sempre legate all ambi- to artistico; Ade, che nel cartone si comporta come un cinico affarista pronto a tutto pur di fare carriera e prendere il posto dell odiato eus, sempre il temibile signore dell ldil le do- dici fatiche di Eracle sono citate anche se decontestualizzate e presentano anche un simpatico cammeo di Scar, il villain del Re Leone I riferimenti ad altri miti, poi, sono davvero tanti il cavallo alato egaso prende spunto dal leggendario ellerofon- te ercules si reca nell de per salvare l amata come aveva fatto rfeo per la bella uridice lo scontro del protagonista con Ciclope ricorda vagamente uello tra olifemo ed lisse nell - dissea
Hercules, dun ue, consacr l unione tra mito e cultura pop, ma fin troppo facile ritrovare le fonti c e lo anno ispirato molto pi divertente notare come siano presenti peculiari connessioni al mito in altri cartoni animati targati isne in questi altri casi le trame sono molto diverse e con tutta proba- bilit alt, o i suoi successori, non immaginavano nemmeno di inserire elementi gi presenti in racconti di migliaia di anni fa d ecco sprigionarsi la for a innata dell arc etipo talmente connaturato dentro l uomo, c e prima o poi verr a galla, pi o meno consapevolmente
ARCHetIPI DISNeY
WAlt DISNeY, HERCULES, 1997