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LA CONTABILITA DEL PERSONALE

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Academic year: 2022

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(1)

LA CONTABILITA’ DEL PERSONALE

Università degli Studi di Cagliari Corso Elementi di Ragioneria

Prof. Giuseppe RICCIO

(2)

Gestione del personale

La gestione del personale è un concetto che non va confuso con l’amministrazione del personale.

L’amministrazione si occupa del rispetto di tutte le norme stabilite dal diritto del

lavoro, dai contratti collettivi e integrativi aziendali, oltreché del rispetto delle

disposizioni emanate dagli organi di tutela del lavoro (Ministero del lavoro, Ministero della salute, Inps, Inail etc.)

(3)

La gestione del personale vera e propria si concretizza attraverso numerose decisioni nelle quali si riconosce la centralità delle risorse umane nel perseguimento dei fini aziendali.

In questo modulo ci occupiamo dell’aspetto amministrativo dal momento che la contabilità del personale occupa una sezione della contabilità generale, dove rileviamo i fatti di gestione e in questo caso in particolare ci occupiamo di retribuzioni, oneri sociali, rapporti con Istituti Previdenziali, calcolo del trattamento di fine rapporto (TFR)

(4)

Per essere più precisi, la contabilità del personale, fornisce alla contabilità generale i dati necessari per le rilevazioni in P.D. dei costi sostenuti e dei pagamenti effettuati e, alla contabilità industriale le informazioni indispensabili per il calcolo dei costi di produzione.

Tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza e assistenza sociale dei lavoratori dipendenti, quando non sono curati dal datore di lavoro, vengono svolti

(5)

dagli iscritti all’albo dei Consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti e

associazioni di categoria.

La contabilità del personale riguarda i dipendenti e prevede la regolare tenuta del Libro Unico del Lavoro. Al personale deve essere rilasciata busta paga

mensile con indicazione di stipendio lordo, cuneo fiscale che grava sulle retribuzioni (trattenute IRPEF e INPS) e netto

riconosciuto, nonché degli accantonamenti che l’impresa opera nell’interesse dei

lavoratori.

(6)

La remunerazione del rapporto di lavoro prende il nome di retribuzione.

La retribuzione è tutto ciò che il lavoratore dipendente percepisce in via continuativa quale compenso per le sue prestazioni.

Caratteri della retribuzione sono:

L’onerosità per il datore di lavoro

La corrispettività alle prestazioni ottenute La continuità della corresponsione

La retribuzione può essere in denaro o parte denaro e parte natura (vitto,

alloggio, auto, asili nido etc.)

(7)

Per determinare il corretto costo del lavoro, è opportuno valutare diversi

fattori tra cui il valore attribuitogli dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati , le norme in materia

previdenziale e assistenziale, la

necessità di creare degli incentivi in alcuni settori o aree territoriali

Da un punto di vista aziendale, il costo del lavoro si compone di:

(8)

Retribuzione comprensiva di tutte le sue parti, (superminimo, assegni familiari, scatti di anzianità, lavoro straordinario, indennità varie);

Contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro (INPS e INAIL);

Accantonamento per il trattamento di fine rapporto (Tfr);

Accantonamenti per quiescenza o simili ossia accantonamenti a fondi di previdenza integrativa diversi dal TFR;

altri costi.

(9)

E Esaminiamo ogni singolo elemento

A) RETRIBUZIONE

ONERE A CARICO DELL’AZIENDA

B) CONTRIBUTI SOCIALI

In PARTE a carico dell’AZIENDA ed in PARTE a carico del LAVORATORE

C) RITENUTE FISCALI

A CARICO DEL LAVORATORE

D) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO

ONERE A CARICO DELL’AZIENDA DETERMINATO A FINE ESERCIZIO

(10)

A) LA RETRIBUZIONE

- RETRIBUZIONE DIRETTA

COMPETENZE SPETTANTI AI

DIPENDENTI COMMISURATE AL PERIODO DI EFFETTIVA PRESTAZIONE LAVORATIVA

- RETRIBUZIONE INDIRETTA

SOMME RICONOSCIUTE AI DIPENDENTI IN FORZA DI DISPOSIZIONI

CONTRATTUALI O DI LEGGE (13°, 14°, FERIE E PERMESSI)

(11)

B) I CONTRIBUTI SOCIALI

A carico del datore di lavoro e dei lavoratori, secondo percentuali

prestabilite, gravano contributi

previdenziali ed assistenziali, somme che garantiscono ai dipendenti una copertura pensionistica e sanitaria.

Anche i contributi sociali, al pari delle retribuzioni, vengono liquidati su base mensile.

Il versamento dei contributi agli Enti competenti scade il 16 del mese

successivo alla maturazione delle retribuzioni.

(12)

C) RITENUTE FISCALI

Il datore di lavoro opera nei confronti dei propri dipendenti, in qualità di “sostituto

d’imposta”, le ritenute fiscali (IRPEF – Addizionali Regionali e Comunali), sono infatti trattenute dalla retribuzione.

Dette ritenute vengono versate all’Erario il giorno 16 del mese successivo all’effettivo pagamento della retribuzione.

L’aliquota varia in funzione della situazione fiscale personale del singolo dipendente

(detrazioni, oneri deducibili…)

(13)

D) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO

Il trattamento di fine rapporto è una forma di retribuzione del personale rinviata alla fine del rapporto di lavoro e matura in proporzione alla durata del rapporto stesso.

Per l’impresa costituisce un elemento di costo aggiuntivo che annualmente si accantona ad un apposito fondo del passivo. (Aziende con dipendenti inferiori a 50)

A decorrere dal 1.1.2007 è entrata in vigore una riforma del TFR che prevede:

(14)

1) Aziende con media sup. a 50 dipendenti - il TFR maturato

successivamente al 1.1.07 non viene più accantonato in un fondo del passivo ma versato, a scelta del lavoratore, o all’INPS o a Fondi Pensionistici complementari

2) Aziende con meno di 50 dipendenti - il TFR maturato successivamente al 1.1.07 può essere accantonato in un fondo del passivo oppure, a scelta del lavoratore, versato all’INPS o a Fondi Pensionistici Complementari

(15)

Collocazione dei conti

S. P. (Art. 2424 Cod. Civ.) PASSIVO

C) Trattamento fine rapp. lavoro subordin.

D) DEBITI, con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo:

12) DEBITI TRIBUTARI

◦ Erario c/ritenute da versare

13) DEBITI V/ISTITUTI di PREVIDENZA e di SICUREZZA SOCIALE

◦ INPS c/competenze

◦ INAIL c/comprtenze

14) ALTRI DEBITI

◦ Dipendenti c/retribuzioni

(16)

Collocazione dei conti

CONTO ECONOMICO (Art. 2425 Cod. Civ.)

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) ...

...

9) per il personale:

a) salari e stipendi

b) oneri sociali

c) trattamento di fine rapporto

d) trattamento di quiescenza e simili

e) altri costi

(17)

Esaminiamo le singole fasi

1.  Liquidazione delle retribuzioni lorde da corrispondere ai dipendenti;

2.  Liquidazione degli oneri sociali a carico della società;

3.  Pagamento delle retribuzioni nette ai dipendenti;

4.  Versamento dei contributi previdenziali;

5.  Versamento delle ritenute fiscali.

Esempio

(18)

1) Autotrasporti Aureli e c. snc

Il 27 ottobre vengono liquidate le retribuzioni come segue:

Stipendi e salari lordi per € 18.800,00, assegni familiari € 530,00, indennità malattia e maternità € 900,00.

Gli oneri sociali a carico dell’azienda ammontano a € 5.640,00.

Premi Inail 15 per mille (media di settore)

Le retribuzioni vengono pagate a mezzo bonifico bancario al netto delle trattenute fiscali (Irpef) pari a € 5.100,00 e delle

(19)

ritenute previdenziali (Inps) pari a € 1.750,00 a carico dei dipendenti.

Il 16/11 viene versato quanto dovuto agli istituti previdenziali e all’erario.

Vediamo le scritture in P. D.

(20)

Scritture in PD

Il 27/10 vengono liquidate le retribuzioni

Stipendi e salari lordi € 18.800,00

Assegni familiari € 530,00

Indennità malattia e maternità € 900,00

Data Conti Dare Avere

27/10 Stipendi e salari 18.800,00 Istituti previdenziali

(assegni fam e ind mal) 1.430,00

Dipendenti c/retribuz. 20.230,00

(21)

Gli oneri sociali a carico dell’azienda ammontano a € 5.640,00

Data Conti Dare Avere

27/10 Oneri sociali 5.640,00

Premi Inail 282,00

Istituti previdenziali 5.640,00

Debito v/ Inail 282,00

(22)

Le retribuzioni vengono pagate a mezzo bonifico bancario al netto delle ritenute previdenziali (Inps) per € 1.750,00 e

trattenute fiscali (Irpef) pari a € 5.100,00 a carico dei dipendenti

Data Conti Dare Avere

27/10 Dipendenti c/retribuzione 20.230,00

Istituti previdenziali 1.750,00

Debiti v/Erario rit. da vers. 5.100,00

Banca c/c 13.380,00

(23)

Il 16/11 viene versato quanto dovuto agli istituti previdenziali e all’erario

Istituti previdenziali

Dare Avere

1.430,00 5.960,00 7.390,00

5.640,00 1.750,00

7.390,00

(24)

Data Conti Dare Avere 16/11 Istituti previdenziali 5.960,00

Debiti v/erario rit. da vers.

(Irpef) 5.100,00

Debiti v/Inail 282,00

Banca c/c 11.342,00

(25)

CALCOLO BUSTA PAGA

Dalla retribuzione lorda alla netta

CALCOLO DELLA RETRIBUZIONE LORDA DEL MESE IN OGGETTO !  

BISOGNA CONOSCERE LA RETRIBUZIONE DI FATTO (che riunisce gli elementi

continuativi derivanti dal CCNL, da accordi aziendali, dal contratto individuale) e

AGGIUNGERE GLI ELEMENTI NON COSTANTI (straordinari, festività, trasferte, indennità varie………)

(26)

Esempio

2) Dipendente Sig. Ristori

RETRIBUZIONE LORDA Aprile ‘19: € 1.605,75

CALCOLO DELL’IMPONIBILE INPS (si

arrotonda la retribuzione lorda all’euro per eccesso o difetto rispetto ai 50 cent)

IMPONIBILE INPS: € 1.606

CALCOLO CONTRIBUTI INPS A CARICO DIPENDENTE (Tabelle fornite da INPS):

IMPONIBILE INPS x ALIQUOTA CONTRIB.

CONTRIBUTI INPS:

1.606 x 9,19% = €147,59

(27)

Calcolo dell’IRPEF 2019

REDDITO ALIQUOTA IMPOSTA DOVUTA

per scaglioni per scaglioni SUI REDDITI INTERMEDI fino a euro 15.000,00 23 23% sull’intero importo oltre euro 15.000,00 e fino

a euro 28.000,00 27 3.450,00+ 27% parte c c eccedente 15.000,00

oltre euro 28.000,00 e fino

a euro 55.000,00 38 6.960,00+ 38% parte edente eccedente 28.000,00 oltre euro 55.000,00 e fino

a euro 75.000,00 41 17.220,00+ 41% parte e c eccedente 55.000,00

oltre euro 75.000,00 43 25.420,00+ 43% parte eccedente 75.000,00

(28)

CALCOLO IMPONIBILE IRPEF

RETRIBUZIONE LORDA MENSILE - CONTRIBUTI INPS A CARICO

DIPENDENTE

Imponibile IRPEF:

1.605,75 – 147,59 = 1.458,16 €

Nell’esempio per il calcolo del reddito

imponibile Irpef ipotizziamo un reddito su 12 mensilità

(29)

CALCOLO IRPEF LORDA e NETTA

1.250 X 23% = 287,50

1.458,16

(1.458,16 – 1.250) x 27% = 56,20

Irpef lorda 343,70

- Detrazioni lavoro dip. 102.62

Irpef netta 241.08

(30)

Calcolo detrazioni lavoro dipendente 2019 (art. 13 TUIR)

I. 1. Fino a 8.000 euro

1.880,00 euro - la detrazione effettivamente

spettante non può essere inferiore a 690 euro;

per rapporti di lavoro a tempo determinato la

detrazione non può essere inferiore a 1.380 euro

1. 2. Da 8.000,01 euro e fino a 28.000,00 euro

978,00 + [902,00 x (28.000,00 - Reddito complessivo) : 20.000]

1. 3. Da 28.000,01 euro e fino a 55.000,00 euro

978,00 x [(55.000,00 - Reddito complessivo) : 27.000]

1. 4. Da 55.000,01 euro 0,00

(31)

CALCOLO DETRAZIONI

Lavoro dipendente, Figli a carico,Coniuge a carico

Altri familiari a carico

Ipotizziamo No familiari a carico e reddito complessivo ai fini delle detrazioni di €

22.000

Detrazioni lavoro dipendente =

1. . Da 8.000,01 euro e fino a 28.000,00 euro

978,00 + [902,00 x (28.000,00 - 22.000,00) : 20.000]

978 + [902,00 x 0.3 ] = 978+270.60 = 1.248.6 DETRAZIONE APRILE : (1.248.60 : 365) x 30 = € 102.62

(32)

CALCOLO RETRIBUZIONE NETTA

RETR. MENSILE LORDA - CONTRIBUTI INPS - IRPEF NETTA - ADDIZIONALI IRPEF + A/F

Retr. Lorda 1.605,75

- Contributi INPS 147,59

- Irpef netta 241,08

- Addizionali 38,10

- Arrotanamento prec 0,93

+ Arrotondamento att. 0,97

CEDOLINO NETTO 1.179,00

(33)

DAL CEDOLINO ALLA PD

Retr. Lorda 1.605,75 SALARI E STIPENDI (D)

- Contributi INPS 147,59 ISTITUTI PREVIDENZIALI (A)

- Irpef netta 241,08 ERARIO C/RIT DA VERSARE (A)

- Addizionali 38,10 ERARIO C/ADD IRPEF (A)

- Arrotondamento prec. 0,93

ARR PASSIVI (D)

+ Arrotandamento att 0,97 ARR ATTIVI (A)

CEDOLINO NETTO 1.179,00 BANCA C/C (A)

(34)

Contributi a carico azienda = Imponibile INPS

*Contributi a carico azienda= Imponibile Inps

x aliquota az. = 1.606 x 28,98%

DATA CONTI DARE AVERE

27/04 Salari e stipendi

Dipendenti c/retribuzione 1.605,75

1.605,75 27/04 *Oneri sociali

Istituti previdenziali 465,41

465,41 27/04 Dipendenti c/retribuzione

Istituti previdenziali

Erario c/ritenute da versare Erario c/addizionali IRPEF Banca c/c

Arrotondamenti attivi Arrotondamenti passivi

1.605,75

0,93

147,59 241,08

38,10 1.179,00 0,97

(35)

Data Conti Dare Avere

16/05 Istituti previdenziali

Erario c/ritenute da versare Erario c/addizionali IRPEF Banca c/c

Arrotondamenti attivi

613,00 241,08 38,10

892,00

0,18

(36)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Alla fine del rapporto di lavoro (dimissioni, pensionamento, licenziamento), il

dipendente ha diritto ad una indennità commisurata all’anzianità di servizio prestata.

Il trattamento di fine rapporto, o TFR, detto anche liquidazione, rappresenta una porzione di retribuzione differita che viene corrisposta da parte del datore di lavoro al lavoratore subordinato.

Contabilmente al 31/12 l’imprenditore dovrà accantonare nell’apposito Fondo il Tfr relativo all’anno che si é concluso.

(37)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

L’accantonamento del Tfr, secondo

l’articolo 2120 del c.c. é composto da una quota capitale e da una quota finanziaria.

Esso si ottiene considerando come base di calcolo la retribuzione lorda dovuta per ogni anno di lavoro, divisa per 13,5 e

rivalutata al 31/12 di:

una percentuale fissa dell’1,5 %

una percentuale variabile del 75 % dell’aumento dell’indice ISTAT.

(38)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

La Legge di stabilità 2015 stabilì la possibilità di richiedere mensilmente un anticipo del trattamento di fine

rapporto, permettendo al lavoratore del settore privato di usufruire

immediatamente dell’indennità. La scelta dell’anticipo della liquidazione spetta al lavoratore.

(39)

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

1) Esempio per l’anno n

Determinazione della quota annua e dell’incremento dei debiti per TFR

La Ghiani & C. snc ha liquidato nel corso dell’anno retribuzioni lorde € 148.034,25

I debiti per TFR al 1/1 sono € 102.680,00

Indice ISTAT n rispetto a n-1 + 2,60%

(148.034,25:13,5)= 10.965,50 TFR (n)

( 1,5+2,60x75%)= 3,45% Tasso rivalut.

(102.680x3,45%)= 3.542,46 Rival. n

Trascuriamo la parte fiscale

(40)

Scritture in P.D.

Data Conti Dare Avere

31/12 Acc.to TFR (anno in corso) 10.965,50

Acc.to TFR (rival.) 3.542,46

Debiti TFR 14.507,96

(41)

Liquidazione e pagamento del TFR a un dipendente

Il 19/09 il dipendente della Simac srl, sig.

Paolo Lusso lascia l’azienda per raggiunti limiti di età. Il TFR maturato è pari a €

47.392,80 di cui € 784,30 maturati

nell’esercizio in corso. La ritenuta fiscale è pari a € 4.562,10. l’importo viene pagato mediante bonifico bancario il 25/09.

Vediamo le scritture in P.D.

(42)

Contabilità del personale

Data Conti Dare Avere

19/09 Debiti per TFR 46.608,50

Acc.to quota T.F.R. 784,30

Dipendenti c/liquidazione 47.392,80

29/09 Dipendenti c/liquidazione 47.392,80

Erario c/ ritenute 4.562,10

Banca c/c 42.830,70

16/10 Erario c/ ritenute 4.562,10

Banca c/c 4.562,10

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