Communiqué de presse Pressemitteilung
Comunicato Stampa
CH-2010 Neuchâtel
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Travail et vie active Arbeit und Erwerb Lavoro e redditoNeuchâtel, gennaio 2002 N. 0352-0200-90
Popolazione straniera in Svizzera
Forte aumento degli occupati di nazionalità estera
In base ai risultati della statistica delle persone occupate (SPO) dell’Ufficio federale di statistica (UST), alla fine di giugno del 2001 in Svizzera si contavano 1,039 milioni di stranieri occupati, ovvero il 7,6 per cento in più dell’anno precedente. Gli occupati di nazionalità estera sono mediamente più giovani di quelli svizzeri e svolgono più raramente un’attività a tempo parziale; inoltre essi lavorano generalmente in condizioni più sfavorevoli e sono di conseguenza più insoddisfatti. La posizione professionale e il salario variano in particolare da un gruppo di stranieri all’altro. Per esempio i cittadini provenienti dall’Europa settentrionale e occidentale godono di una posizione professionale migliore e di un salario più elevato degli Svizzeri e degli stranieri originari dell’Europa meridionale e dei Paesi extracomunitari.
Ancora oltre un milione di occupati stranieri
In base alla statistica delle persone occupate (SPO) dell’UST, a metà del 2001 si contavano in Svizzera 1,039 milioni di stranieri occupati, ciò che rappresenta un aumento del 7,6 per cento rispetto all’anno precedente.
Nello stesso periodo il numero di Svizzeri occupati è rimasto praticamente invariato (2,940 milioni; -0,1%
rispetto al 2° trimestre 2000), pertanto la quota di stranieri sulla popolazione occupata è aumentata dal 24,7 al 26,1 per cento.
Il 78,7 per cento della popolazione straniera residente in età lavorativa (15-61/64 anni) svolge un’attività professionale. Un tasso che, per la prima volta dal 1996, è risultato superiore a quello registrato tra la popolazione di nazionalità svizzera (77,0%).
Occupati stranieri più giovani e più raramente impiegati a tempo parziale
Anche nell’anno in rassegna, la struttura degli Svizzeri e degli stranieri occupati si distingue sotto vari aspetti. Dai risultati della SPO emerge che di norma i dipendenti stranieri sono più giovani: il 59,4 per cento degli stranieri ha meno di 40 anni, contro il 47,5 per cento degli Svizzeri. Inoltre, tra i lavoratori stranieri la presenza femminile (37,3%) è meno marcata che tra gli Svizzeri (44,0%): una differenza attribuibile però soprattutto alla più bassa percentuale di donne tra la popolazione straniera residente.
2 Anche il lavoro a tempo parziale è meno diffuso tra i cittadini stranieri (19,9%; Svizzeri 29,3%), tuttavia, nel corso degli anni Novanta la tendenza al lavoro parttime si è rafforzata in entrambi i gruppi: nel 1991 soltanto il 12,5 per cento degli stranieri e il 23,6 per cento degli Svizzeri lavoravano a tempo parziale.
Lavoratori stranieri: condizioni di lavoro più sfavorevoli e più spesso insoddisfatti
Dai risultati della Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS) emerge che nel 2001 i dipendenti stranieri con un’occupazione di durata determinata ammontavano all’8,5 per cento, contro il 5,1 per cento degli Svizzeri. Inoltre essi lavoravano sensibilmente più spesso a turni (14,5%) e la domenica (10,0%) rispetto ai cittadini elvetici (risp. 10,8% e 7,7%). Una situazione che contribuisce senza dubbio a determinare la maggiore insoddisfazione professionale che regna tra i dipendenti stranieri (16,2%) rispetto agli Svizzeri (13,8%). Queste cifre si riferiscono unicamente alla popolazione residente permanente, non sono pertanto considerati i frontalieri, gli stagionali, i richiedenti l’asilo e i dimoranti temporanei.
Cittadini dell’Europa occidentale e settentrionale: posti quadro e salari più elevati
Come emerge dai risultati della RIFOS 2001, più che tra Svizzeri e stranieri, la posizione professionale varia fortemente tra i diversi gruppi di stranieri. La metà dei dipendenti provenienti dagli Stati dell’Europa settentrionale e occidentale occupa una posizione di quadro: una proporzione che raggiunge soltanto il 26 per cento tra i cittadini dell’Europa del Sud e tra quelli dei Paesi extracomunitari e ammonta al 40 per cento tra gli occupati di nazionalità svizzera.
Viste le differenze esistenti nella posizione professionale dei vari gruppi di stranieri non sorprende constatare che con un importo di 6700 franchi i dipendenti provenienti dall’Europa settentrionale ed occidentale (UE) percepiscono il salario mensile lordo mediano standardizzato (calcolato in equivalenti a tempo pieno) più elevato. In altri termini questo gruppo guadagna circa il 17 per cento in più degli Svizzeri (5700 franchi), il 41 per cento in più dei lavoratori dell’Europa meridionale (4800 franchi) e addirittura il 60 per cento in più dei cittadini extracomunitari (4200 franchi).
Salari bassi soprattutto per i cittadini dell’Europa meridionale ed extracomunitari
Se si considera il 25 per cento dei dipendenti meno retribuiti si osservano differenze analoghe, anche se un po’ meno marcate, tra i vari gruppi di stranieri. In questa fascia salariale, il salario raggiunge infatti un massimo di 3500 franchi tra i cittadini extracomunitari, di 3900 franchi tra quelli dell’Europa meridionale, di 4500 tra gli Svizzeri e di 5100 franchi tra gli occupati dell’Europa settentrionale ed occidentale.
L’attività professionale degli stranieri equivale a un quarto del volume di lavoro totale
Stando alla statistica del volume di lavoro del 1999, in Svizzera un quarto (25,1%) del volume di lavoro è prestato da manodopera straniera. La quota varia tuttavia notevolmente da un settore economico all’altro.
Analogamente alla quota di stranieri sul totale degli occupati, anche il volume di lavoro prestato dagli stranieri risulta molto basso nell’agricoltura e selvicoltura (7,9%). Nel settore secondario la rispettiva quota si attesta al 32,9 per cento. All’interno del terziario la situazione è particolarmente differenziata. Negli alberghi e ristoranti quasi un’ora su due è prestata da un cittadino straniero. Tassi superiori alla media si osservano anche nelle sezioni economiche “servizi domestici” (38,1%), altri servizi (27,8%) e sanità (26,0%). Opposta è invece la situazione nel settore dell’istruzione (15,2%) e nell’amministrazione pubblica (7,0%), dove solo una piccola parte del volume di lavoro è da attribuire a cittadini di altri Paesi. (I risultati della statistica del volume di lavoro per il 2000 saranno disponibili nel febbraio 2002.)
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA Servizio informazioni
____________
Informazioni:
Enrico Moresi, UST, Sezione occupazione e mercato del lavoro, tel. 032 713 64 02
Per ordinazioni: tel. 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail: Ruedi.Jost@bfs.admin.ch Nuove pubblicazioni, disponibili in francese e tedesco:
UST, Ausländerinnen und Ausländer in der Schweiz - Bericht 2001, Neuchâtel 2001, n. ordinazione: 275-0100, prezzo:
franchi 16.-.
UST, Schweizerische Arbeitskräfteerhebung (SAKE) 2001, Neuchâtel 2001, n. ordinazione: 012-0100, prezzo:
franchi 15.-
Per altre informazioni si rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: http://www.statistica.admin.ch
4 T1 Occupati secondo l'origine, il sesso, la classe d'età e il grado d'occupazione, in migliaia
nel 2° trimestre 1991, 2000 e 2001 (concetto interno)
SPO
Stranieri Svizzeri
1991 2000 2001 1991 2000 2001
Totale 1 061 966 1 039 2 860 2 944 2 940
Uomini 710 610 652 1 665 1 657 1 646
Donne 352 355 387 1 195 1 288 1 294
Quota delle donne in % 33.1 36.8 37.3 41.8 43.7 44.0 Classe d'età
15-24 anni 188 134 139 483 398 380
Uomini 105 73 78 256 211 192
Donne 83 61 60 227 187 188
25-39 anni 491 440 479 1 003 1 040 1 017
Uomini 340 273 286 594 580 571
Donne 151 167 193 409 460 447
40-54 anni 304 299 320 901 1 032 1 047
Uomini 210 196 212 517 581 585
Donne 95 104 108 384 451 462
55-61/64 anni 72 84 94 341 384 406
Uomini 53 62 72 232 239 252
Donne 19 21 23 110 145 154
62/65+ anni 6 9 7 131 89 90
Uomini 3 6 4 66 46 46
Donne 3 2 3 65 44 43
Grado d'occupazione
Totale a tempo pieno (90%+) 929 794 832 2 186 2 112 2 078
Uomini 688 573 605 1 552 1 505 1 482
Donne 241 221 227 635 607 596
Totale a tempo parziale (<90%) 132 172 207 674 832 862
Uomini 21 37 47 113 152 164
Donne 111 134 160 560 680 698
70%
75%
80%
85%
90%
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
Stranieri Svizzeri
G1 Quota di occupati sulla popolazione in età lavorativa (da 15 a 61/64 anni) secondo l’origine, 2˚ trimestre 1991-2001
SPO
© Ufficio edera e if l d statistica
0 1 000 2 000 3 000 4 000 5 000 6 000 7 000 Europei settentrionali e
occidentali dell’UE
Svizzeri
Totale
Europei meridionali dell’UE
Stranieri extracomunitari
G2 Quota di dipendenti con funzione direttiva e salari mensili mediani standardizzati secondo l’origine, 2˚ trimestre 2001 (popolazione residente permanente)
© Ufficio edera e if l d statistica
60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%
Quota di dipendenti con funzione direttiva in % Salari mensili mediani, in franchi
RIFOS
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%
Pubblica amministrazione Agricoltura e selvicoltura Istruzione Att. finanziarie, assicurazioni Trasporti e communicazioni Att. immob., informatica, R&S Commercio et riparazione Totale Sanità e servizi sociali Altri servizi Indus., distr. di energia elettr. e acqua Costruzioni Servizi domestici Alberghi e ristoranti
G3 Quota del volume di lavoro effetuato dagli occupati stranieri secondo le sezioni economiche nel 1999 (concetto interno)
© Ufficio federale di statistica
SVOL