Tenuta dei fascicoli personali dei magistrati presso il Consiglio giudiziario.
(Risposta a quesito del 15 luglio 2009)
Il Consiglio superiore della magistratura, nella seduta del 15 luglio 2009, ha adottato la seguente delibera:
“- letto il quesito posto dal Procuratore generale presso la Corte di appello di … nel quale:
(a) si rappresenta che ai sensi dell’art. 2 Circolare n. P 4718 del 27.2.2009 i fascicoli personali dei magistrati debbono essere tenuti, oltre che presso il Consiglio superiore della magistratura e l’ufficio giudiziario di appartenenza, presso il Consiglio giudiziario competente e non più presso la Corte di appello o la Procura generale del distretto;
(b) si segnala l’assenza di disciplina transitoria;
(c) si lamenta la possibile verificazione di inconvenienti pratici a causa dell’attuazione delle nuove disposizioni anche in relazione ai fascicoli personali già esistenti;
(d) si chiede, infine, “se non sia meno dispendioso e più utile che – in via transitoria e relativamente ai fascicoli dei magistrati già in servizio all’atto dell’emanazione della nuova circolare in questione – questa Procura generale continui a detenere materialmente i fascicoli in corso, consegnando di volta in volta (come si è fatto sinora) quello necessario alle deliberazioni del Consiglio giudiziario”;
- considerato che la disciplina adottata nella Circolare n. P 4718 del 27 febbraio 2009 è assolutamente univoca, atteso il disposto dell’art. 2, che la ratio della stessa si identifica nell’esigenza di garantire a tutti gli organi ed i soggetti competenti ad esprimere valutazioni sull’attività del magistrato la pronta ed immediata disponibilità dei fascicoli personali, e che l’assenza di disciplina transitoria implica l’immediata applicabilità della nuova disciplina, anche in ordine alla custodia e tenuta di detti fascicoli;
- ritenuto che non vi sono ragioni per modificare la nuova disciplina, e che, pertanto, presso la Corte di appello e la Procura generale presso la Corte di appello debbono essere custoditi esclusivamente i fascicoli personali relativi ai magistrati che prestano servizio in quegli uffici, mentre i fascicoli personali riguardanti gli altri magistrati in servizio nel distretto debbono essere consegnati ai Consigli giudiziari;
delibera di rispondere al quesito nei termini di cui in motivazione.”