ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE
“GIORDANO BRUNO” PERUGIA
Liceo Biologico “Brocca”
Classe V B
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2013/2014
INDICE
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA 2
PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO BIOLOGICO 7
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 11
TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO 11
PROFILO DELLA CLASSE 12
ATTIVITA’ SVOLTE 13
AREA DI PROGETTO 14
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE 17
PROGRAMMI SVOLTI 18
SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE 41
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 42
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
• Tipologia A – Analisi del testo
• Tipologia B – Articolo di giornale e saggio breve
• Tipologia C e D – Tema storico e di carattere generale
47 48 49
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTA 50
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA 3^ PROVA 51
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA 3^ PROVA - LINGUA STRANIERA 52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO 53
IL CONSIGLIO DI CLASSE 54
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto "G. Bruno" è articolato in cinque indirizzi di durata quinquennale del previgente Ordinamento: Generale, Economo-Dietista, Biologico, Linguistico, Scientifico-Tecnologico.
L'ampia offerta di corsi permette al/la ragazzo/a di scegliere tra varie opportunità che consentono una preparazione di tipo sia preprofessionale/tecnico che liceale.
L'attuale Istituto è il risultato di una lenta e costante evoluzione nel quadro delle trasformazioni della società e della scuola italiana. Nato nel 1942, si trasforma nel 1953 in "Istituto Tecnico Femminile", rivolto quindi ad un’utenza "femminile", fino ad allora relegata al di fuori dei normali circuiti di istruzione. Accanto all'indirizzo Generale, nel 1964 è stato attivato il corso per Economo-Dietista. Con l'evoluzione sociale degli anni Settanta, il concetto di scuola "per donne"
appare sempre più anacronistico, così da indurre i/le docenti dell'istituto ad allargare e potenziare la propria offerta formativa introducendo una "maxisperimentazione". Ciò ha costituito una significativa innovazione nel panorama delle scuole del Perugino, attraverso una continua ricerca di nuove metodologie didattiche e nuovi percorsi di studio. I corsi sperimentali attivati sono stati: il Linguistico, il Biologico-Sanitario (1980) e il Matematico-Informatico (1984).
Nei primi anni Novanta, la possibilità di far parte di un processo unitario nazionale di sperimentazione didattica, in vista di una riforma generale di tutto il sistema scolastico italiano, ha di nuovo spinto i/le docenti del "Giordano Bruno" ad operare un cambiamento dell'impianto formativo, con la trasformazione dei corsi sperimentali nei nuovi indirizzi liceali del Progetto Nazionale Brocca: Linguistico, Biologico e Scientifico-Tecnologico. I titoli di studio rilasciati al termine di tali Corsi di studio sono quindi i seguenti:
- Diploma di Liceo Linguistico – Indirizzo Linguistico “Brocca”
- Diploma di Liceo Scientifico – Indirizzo Biologico “Brocca”
- Diploma di Liceo Scientifico – Indirizzo Scientifico-Tecnologico “Brocca”
- Diploma di Indirizzo Generale
- Diploma di Indirizzo Economo-Dietista.
Dal 1998, l'istituto assume la denominazione di Istituto Tecnico per Attività Sociali (ITAS), cambiata poi di fatto in Istituto d’Istruzione Superiore dall’a.s. 2010/11 a seguito del Riordino dell’Istruzione Superiore.
Infine, dall’anno scolastico 2007/’08, è stata introdotta a livello ministeriale la didattica per competenze, da sperimentare nei primi due anni di corso di tutti gli istituti della scuola secondaria superiore di secondo grado del territorio nazionale nell’arco del biennio 2007/’08 - 2008/’09 per la Certificazione europea dei risultati di apprendimento. Tale innovazione si è accompagnata all’innalzamento dell’obbligo scolastico per un ulteriore anno, fino ai primi due anni di scolarità superiore.
La didattica per competenze assume i seguenti punti di riferimento:
il concetto di “competenza”, come “efficace e produttiva interazione della persona con il contesto” culturalmente strutturato, deve essere applicato:
• alle “competenze di base”: “conoscenze”, “abilità”, “contenuti”, “concetti” e “metodi”
nella loro integrazione, così da dar luogo ad apprendimenti sufficientemente stabilizzati ed, in quanto tali, risorse per l’acquisizione di competenze gradualmente più complesse;
• alle “competenze trasversali”, pertinenti a più o a tutte le discipline; manifestano appieno il loro carattere di trasversalità allorché sono utilizzate – nell’apprendimento, ma anche in ambiti esterni alla formazione e all’istruzione – nella scelta ed uso delle conoscenze, capacità e abilità idonee ad impostare e/o risolvere un problema in un contesto determinato;
• alle “competenze chiave di cittadinanza”, riferimento, a livello europeo e nazionale, per l’indicazione e la valutazione dei risultati formativi attesi al termine dell’istruzione obbligatoria in termini di “competenze-chiave”, ritenute cioè indispensabili all’esercizio della cittadinanza e in direzione della formazione permanente. Nel documento allegato al D.M. 22 agosto 2007, n. 139, in merito alle Competenze chiave di cittadinanza, considerate essenziali per “favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà umana e sociale”, si indicano quali traguardi formativi: “Imparare ad imparare”, “Comunicare”,
“Collaborare e partecipare”, “Agire in modo autonomo e responsabile”,“Risolvere problemi”, “Individuare collegamenti e relazioni”, “Acquisire e interpretare l’informazione”.
1.1 L'INSEGNAMENTO DISCIPLINARE
La scuola è sede di trasmissione e di elaborazione del sapere consapevole. In questo quadro ogni sapere (scientifico-matematico, linguistico, letterario, storico-sociale, ecc.) si articola nell’ambito dell’insieme delle discipline, in funzione dell'insegnamento/apprendimento nel curricolo dell’indirizzo. L’insegnamento disciplinare è pertanto l'asse portante dell'attività scolastica, la base su cui si possono instaurare apprendimenti ed approfondimenti successivi anche in relazione ai contemporanei ambiti della ricerca, oltre che al contesto culturale e sociale. Un passaggio fondamentale dell'attività d'insegnamento-apprendimento sarà quindi quello di presentare i vari argomenti
• all’interno del processo educativo-didattico della programmazione, per evidenziarne la contestua- lizzazione, le finalità e le metodologie (J.S. Bruner, Verso una teoria dell'istruzione);
• all’interno del contesto presente per sottolinearne la corrispondenza con la domanda di conoscenza;
• secondo un approccio che incoraggi alla rielaborazione ed all’autonomia.
Questo processo di studio, ricerca e riflessione continuo ha anche lo scopo di ridurre il frazio- namento dei saperi, secondo i criteri della didattica per competenze, in modo da avviare progressi- vamente gli studenti ad un approccio disciplinare e/o interdisciplinare integrato, necessario per una adeguata preparazione all’Esame di Stato, oltre che per una comprensione e valutazione consapevoli e critiche delle problematiche di una realtà complessa.
1.2 LE ATTIVITÀ DI RECUPERO
L’Istituto "G.Bruno" attua gli interventi didattici ed educativi integrativi (IDEI) al fine di promuovere il successo formativo di ciascun alunno/a. Consapevoli che le problematiche della compensazione, del sostegno all'apprendimento e del recupero rappresentano uno dei cardini su cui costruire la qualità dell'offerta formativa, si attuano varie modalità di intervento:
• Interventi di recupero/compensazione all'interno del curricolo. Gli insegnanti organizzano la loro attività curricolare in modo da renderla flessibile alla necessità di differenziare, in alcuni momenti e stadi del percorso, i livelli e i tempi dell'insegnamento/apprendimento per corrispon- dere alle diverse esigenze dei singoli studenti.
• Interventi di recupero disciplinare, concentrati in periodi particolari dell'anno, con docente curricolare o non, in orario pomeridiano, vengono programmati di concerto, comunque, con l’insegnante della classe e si concludono con prove scritte somministrate dallo stesso docente curricolare.
• Interventi di “studio guidato”. Gli insegnanti offrono ad alcuni studenti delle loro classi attività di recupero “guidate”, strutturate cioè per il recupero di conoscenze e competenze.
• Interventi di recupero/sostegno richiesti dagli studenti stessi secondo la forma dello
“sportello”. È apparsa questa una forma di intervento produttiva, in quanto costruita sul protagonismo degli studenti che volontariamente decidono della gestione del loro tempo- studio pomeridiano e, di conseguenza, del proprio processo formativo. Tale modello è principalmente rivolto agli alunni che hanno avuto indicato dal Consiglio di classe il recupero come “studio individuale” e che, a loro discrezione, attingono allo “sportello”, ma può essere riferito anche all'approfondimento e quindi rivolto a tutti gli studenti come forma di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi.
• Interventi per il metodo di studio. Attività dedicate alle classi prime, nel riferimento alla logica dell’“accoglienza”.
I ricevimenti mattutini e pomeridiani dei genitori, condotti dai docenti, concorrono a chiarire le ragioni delle difficoltà di apprendimento e conducono lo studente a trovare una migliore motivazione.
Al fine di dare maggiore coerenza ed efficacia all'insieme degli interventi di recupero, si opera un’azione di monitoraggio dei risultati degli stessi.
1.3 IL RICONOSCIMENTO DELLE ECCELLENZE
L'Istituto "G. Bruno" intende dar luogo al riconoscimento degli/le alunni/e che, per particolari requisiti, hanno superato gli standard medi nei livelli di apprendimento e nella formazione globale.
Nei confronti di questi soggetti la scuola si orienta a tener conto delle loro potenzialità proponendo le seguenti attività:
• Approfondimenti disciplinari in orario curricolare avvalendosi di interventi educativo-didattici individualizzati realizzati dai/le docenti del consiglio di classe.
• Compiti specifici nelle attività progettuali come occasioni per manifestare creatività ed attitudini particolari.
• Gruppi di livello, anche per classi parallele, che svolgono attività di approfondimento o accedono a viaggi-studio per le lingue straniere e a viaggi d’istruzione su temi di studio/ricerca promossi da Concorsi del Ministero o da Programmi per l’integrazione dell’istruzione nazionali o locali con la guida e l’accompagnamento di docenti interni.
Oltre a queste attività, direttamente collegate all'insegnamento disciplinare, la scuola prevede altre forme di riconoscimento delle eccellenze quali:
• Borse di studio d’Istituto, comunali, provinciali, regionali per lavori scolastici specifici e per merito
• Olimpiadi della Biologia, Chimica, Matematica, Fisica e Filosofia
• Stage in aziende ed Enti Pubblici nel periodo scolastico ed estivo
• Partecipazione a concorsi e progetti locali, nazionali ed europei grazie all’informazione, al sostegno ed alla guida dei docenti
• Soggiorni-studio in paesi europei ed extraeuropei
• “Giornata provinciale della creatività”
• “La scuola grazie a me”: giornata finale dell’anno scolastico per la premiazione degli studenti meritevoli
• Rappresentanza della scuola in manifestazioni pubbliche
1.4 LA VALUTAZIONE
Il contesto
Nel nostro Istituto già negli anni '80 si è avviata una fase di studio, riflessione e discussione sui temi della valutazione e della misurazione, individuati come punti nodali del rapporto alunno/a-docente, con l'obiettivo di
• rendere espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla formulazione del voto
• individuare le competenze dell'alunno/a che rendono significativo l'impegno di studio, anche trasversalmente alle diverse discipline.
Si è quindi adottato uno schema di capacità e di comportamenti attesi, riprendendo in parte la tassonomia del Bloom. Si tratta ora di procedere alla verifica delle attività educativo-didattiche come funzionali all’acquisizione salda delle “competenze” ai vari livelli disciplinare, “trasversale” e
“di cittadinanza” richiesti dall’obbligo scolastico e dalla Certificazione europea delle competenze e dei titoli; l’attestazione dei risultati richiede un’attenzione specifica sulle prove e sui relativi strumenti di valutazione.
Gli strumenti
• Riunioni per dipartimenti disciplinari e per discipline affini per il confronto sulle programmazioni e, laddove possibile, l’adozione di griglie di valutazione omogenee o identiche.
• Progettazione di “buone pratiche” per l’insegnamento/apprendimento delle “competenze”
disciplinari e interdisciplinari in riferimento all’Asse dei linguaggi, all’Asse della matematica e all’Asse scientifico-tecnologico (Il Nuovo Obbligo di Istruzione - MPI – INDIRE “Innova- didattica”, all.1) ed analisi delle diverse tipologie di prova e delle griglie relative.
Le risorse
• Corso di Formazione su “La valutazione delle competenze nell’ottica di una didattica innovativa (nuovi curricoli della scuola superiore e diversa organizzazione del tempo scuola)” per docenti del 1° e del 2° ciclo dell’Istruzione (Rete territoriale 4B – Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria), iniziato il 24 gennaio 2009 presso la Scuola capofila ITAS “G. Bruno” di Perugia con la giornata di Formazione “Insegnare per competenze”.
Le finalità
• Avvicinare su posizioni condivise l’azione educativo-didattica e i criteri di attestazione e valuta- zione delle competenze da parte dei docenti secondo i parametri richiesti dalla Certificazione europea delle competenze e dei titoli di studio.
GRIGLIA di VALUTAZIONE/MISURAZIONE TRASVERSALE alle DISCIPLINE
Conoscenze Competenze Voto
Non si evidenziano gli elementi minimi di conoscenza
Non si evidenziano competenze accertabili
1-2 molto scarso Manifesta conoscenze
gravemente lacunose e frammentarie
Mostra un’applicazione disorganica e incoerente delle conoscenze.
Utilizza un codice di comunicazione gravemente scorretto
3 scarso
Dimostra conoscenze frammentarie e non correttamente strutturate
Mostra gravi difficoltà nei procedimenti operativi e un uso poco organico e coerente delle conoscenze.
Utilizza un codice di comunicazione improprio
4 gravemente insufficiente Dimostra conoscenze
limitate e generiche
Seleziona ed usa in modo superficiale e non autonomo le conoscenze.
Utilizza un linguaggio approssimativo 5 insufficiente Evidenzia le conoscenze
essenziali
Seleziona ed usa le conoscenze secondo modalità logico-operative semplici.
Utilizza un linguaggio essenziale 6 sufficiente Dimostra conoscenze
abbastanza complete
È in grado di selezionare, usare e rielaborare autonomamente le conoscenze grazie alla padronanza delle competenze fondamentali, “di base” e “trasversali”.
Usa un linguaggio complessivamente appropriato
7 discreto
Dimostra conoscenze abbastanza complete, esaurienti ed approfondite
È in grado di scegliere, utilizzare e rielaborare autonomamente le conoscenze anche in operazioni complesse. Usa un linguaggio articolato in riferimento alle varie competenze acquisite
8 buono
Dimostra conoscenze complete, esaurienti ed approfondite
È in grado di scegliere ed usare anche con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze, proponendo elementi di originalità.
Usa il linguaggio disciplinare specifico
9 ottimo
Dimostra una padronanza anche interdisciplinare delle conoscenze complete, esaurienti ed approfondite
È in grado di trasferire, usare con autonomia gli apprendimenti, rielaborare ed argomentare criticamente le conoscenze anche in contesti diversi, proponendo procedimenti nuovi.
Usa il linguaggio disciplinare specifico
10 eccellente
I VARI INDIRIZZI: Licei “Brocca” ed Indirizzi Tecnici di ordinamento
LA CONTINUITÀ TRA BIENNIO E TRIENNIO L'identità del biennio è riscontrabile
1) nella condivisione di elementi comuni relativi alla formazione presenti in tutti gli indirizzi dell'Istituto "Giordano Bruno", confermati dalla normativa vigente sull’obbligo scolastico:
• Preparazione ampia e flessibile
• Acquisizione di “competenze di base” e di iniziali “competenze trasversali” di lavoro anche autonomo
• Equilibrio tra conoscenze e competenze, perseguito e monitorato nel corso dell’anno scolastico all’interno dei vari Organi Collegiali;
2) nella continuità tra scuole secondarie di 1° grado e Istituto “Giordano Bruno” e tra discipline del biennio e del triennio, nel confronto tra programmazioni e griglie per la valutazione delle prove scritte, per una migliore efficacia dei processi di apprendimento.
Il biennio è:
• unitario nei corsi Generale ed Economo-Dietista
• d'indirizzo nei corsi Biologico, Linguistico, Scientifico-Tecnologico.
C’è stata una perfetta identità del curricolo del biennio Biologico e Scientifico-Tecnologico e, quindi, è stato possibile attuare “passerelle" senza esami integrativi da un corso all’altro e viceversa.
Nel curricolo dei trienni poi sono stati qualificati gli elementi di diversità tra gli indirizzi:
indirizzi ad ordinamento (Generale ed Economo-Dietista) ed indirizzi liceali “Brocca” (Biologico, Linguistico, Scientifico-Tecnologico).
PRESENTAZIONE LICEO BIOLOGICO
Il Liceo Biologico ha come finalità quella di fornire ai giovani una formazione scientifica di forte spessore culturale che permetta loro di rapportarsi in maniera critica con i problemi posti dalla scienza moderna. Da ciò scaturisce il connotato distintivo dell’indirizzo che pone al centro delle proprie attività il metodo scientifico, la tematica ambientale e la tutela della salute.
Il primo punta a sviluppare un corretto approccio alle modalità di acquisizione di nuove conoscenze che, a partire dall’attenta osservazione dei fenomeni naturali, portano all’elaborazione di sempre nuove ipotesi esplicative, costantemente sottoposte alla verifica sperimentale, in una continua elaborazione libera da ogni forma di dogmatismo. La seconda è intesa come studio delle interazioni dinamiche tra eventi fisici naturali ed umani, nel tempo e nello spazio (nella dimensione storica del rapporto uomo - natura) sempre orientato alla ricerca di forme di sviluppo sostenibile e fonda il proprio lavoro sull’attività laboratoriale e progettuale; la terza è intesa come educazione al benessere psico- fisico della persona attraverso la prevenzione e l’assunzione di comportamenti consapevoli nei confronti dei rischi nell’età evolutiva.
Questo corso di studi si caratterizza per alcune scelte di tipo teorico, frutto di riflessioni che nel corso degli anni hanno progressivamente condotto i/le docenti:
A costruire uno stile di lavoro caratterizzato dalla centralità della "dimensione dell’ipotesi"
e della "metodologia della ricerca", in un’attività didattica intesa come pratica operativa che conduca progressivamente lo/a studente/essa a trasformare le conoscenze in "cultura", cioè strumentazione critica per capire la realtà.
Ad assumere l’"Educazione scientifica" come modello di riferimento didattico per tutte le discipline: la problematicità ed il significato di concetti, teorie, testi, fenomeni, processi possono essere compresi solo se si ricostruisce il contesto nel quale essi sono nati o si sono verificati.
A definire l’"Ambiente" come contesto di riferimento di tutte le discipline e come categoria/criterio per selezionare i contenuti da utilizzare in una programmazione finalizzata all’acquisizione, da parte degli studenti, di capacità di analisi, di ricomposizione e di valutazione dei dati.
A mantenere al centro dell’insegnamento delle discipline biologiche le fondamentali acquisizioni della teoria evoluzionistica, che a partire da Darwin e fino ai più recenti contributi, hanno fornito un solido ed innegabile potenziale esplicativo per tutta la moderna biologia.
Tra le varie attività, con le quali si intende realizzare questo progetto educativo, particolare significato rivestono: il campo scuola, il laboratorio e il progetto.
Il campo scuola si svolge generalmente nel mese di maggio del terzo anno di corso, consente di fare esperienze per ricostruire il legame dell’uomo con l’ambiente, suscita un coinvolgimento a livello emotivo e “sentimentale”, permette al gruppo dei docenti e degli studenti di vivere insieme per alcuni giorni in un luogo diverso da quello in cui abitualmente si incontrano e costituisce il momento iniziale di un lavoro di riflessione ed elaborazione teorica per condurre gli studenti alla formulazione di proposte concrete di intervento per l’ambiente;
proposte che vengono sviluppate nell’attività di progetto intrapresa a partire dalla classe quarta.
Il laboratorio, inteso come ambito di operatività mentale e concreta, educa gli/le studenti/esse ad operare al fine di trasformare la realtà indagata in rappresentazioni mentali (conoscenze, concetti, intuizioni) e ad utilizzare le rappresentazioni mentali acquisite per ulteriori indagini nella realtà; in tale ottica è possibile operare, con la compresenza degli insegnanti teorici e tecnico- pratici, nei laboratori di Chimica, di Biologia, di Fisica, di Informatica e di Disegno istituendo analogie centrate non sull’oggetto di indagine, ma sulle metodologie e sulle procedure: progettare, eseguire, interpretare nei diversi ambiti disciplinari.
Il progetto, istituzionale per tutti gli indirizzi “Brocca” e nel quale si concretizza l’itinerario tipico della ricerca, vede lo studente soggetto attivo, consapevole e responsabile (nel quarto e nel quinto anno).
I progetti dell’indirizzo, coerentemente con quanto espresso prima, hanno come ambito di riferi- mento l’Ambiente e la Tutela della salute.
Nel corso degli anni si è potuto verificare che la formazione e le competenze acquisite in questo indirizzo hanno permesso agli/le studenti/esse di inserirsi con facilità nelle Facoltà scientifiche e nei corsi triennali dell'area delle professioni sanitarie e delle biotecnologie.
Le conoscenze assimilate nel quinquennio Biologico, anche grazie alle specifiche attività di laboratorio, favoriscono il proseguimento degli studi sia a livello universitario che in corsi post diploma, o l’inserimento nel mondo del lavoro, in particolare nel settore della sanità, dell’ambiente e della produzione. Al termine del Corso di studi viene rilasciato il Diploma di Liceo Scientifico – Indirizzo Biologico “Brocca”.
Gli studenti protagonisti a scuola:
• Gli stage estivi. Destinati ad alcuni/e alunni/e che alla fine del quarto anno si sono distinti/e per un profitto ottimo, si svolgono presso l’Istituto zooprofilattico di Perugia. Rappresentano un’esperienza con una forte valenza “operativa” degli/le studenti/esse all’interno di laboratori sotto la guida competente e la supervisione dei responsabili (veterinari, biologi).
• L’attività di “peer education” o educazione alla pari. Si tratta di una metodologia di apprendi- mento particolarmente formativa, sul tema della tutela della salute, svolta dagli/le stessi/e studenti/esse che, dopo aver ricevuto una formazione da parte di esperti e docenti, informano i propri pari.
• Gli studenti e I segreti della scienza. Dall’anno scolastico 2007/2008, gli/le studenti/esse ospitano nei laboratori della scuola alunni/e di diverse scuole secondarie di 1° grado del territorio e, durante gli incontri, illustrano teoricamente e praticamente alcune esperienze di laboratorio (su richiesta delle scuole stesse).
• La partecipazione alle Olimpiadi della Chimica, della Matematica, delle Scienze e ad alcune conferenze scientifiche (Laboratorio di Scienze sperimentali di Foligno).
• Le giornate di orientamento. Sono ormai alcuni anni che, in occasione della presentazione della scuola negli Open Day, gli/le alunni/e, con “professionalità” e motivazione, sono presenti nei laboratori per spiegare in modo concreto ad altri/e ragazzi/e la specificità del proprio corso di studio.
LICEO BIOLOGICO Ore settimanali per anno di corso
DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 1° 2° 3° 4° 5°
Biochimica e Biologia molecolare - - - 2(1) 5(2)
Biologia - 3 - - -
Biologia generale - - 3 - -
Chimica generale - - 4(2) - -
Chimica organica ed analitica - - - 7(5) -
Chimica strumentale - - - - 4(3)
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Ecologia - - 3(2) - -
Economia e organizzazione aziendale - - - - 2
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Filosofia - - - 2 2
Fisica - - 4(2) 3(2) -
Geografia 3 - - - -
Italiano 5 5 4 4 4
Labor.Fisica Chimica 5(5) 5(5) - - -
Lingua straniera 3 3 3 2 2
Matematica (a) 5(2) 5(2) 4(1) 4(1) 4(1)
Microbiologia - - - 3(2) 5(4)
Morfologia e Fisiologia - - 4(1) 3(1) -
Religione/attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze della Terra 3 - - - -
Storia 2 2 2 2 2
Tecnologia e Disegno 3(2) 6(3) - - -
TOTALE ORE SETTIMANALI 34 34 34 35 33
(a) comprensiva di Informatica per la parte oraria tra parentesi
N.B.: Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio in compresenza con l'insegnante tecnico- pratico
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
1. BALDASSARRI MARICA 2. BARTOLUCCI CHRISTIAN 3. BICCHIERI ROSITA
4. BOCO RAISSA
5. BOSCHETTI ALEXANDRA 6. CAGIOLA FILIPPO
7. CICULI GIULIA
8. CODINO JACOPO LUPO 9. DIDA MALBORA
10. LlGUORI MATTIA
11. MONTAGNOLI GIACOMO 12. MUCCIFORA FRANCESCA 13. OROLOGIO NICOLE 14. PAGNANINI STEFANO 15. PAMPANELLA LUCA 16. PERUGINI MICHAELA 17. PICCIOLINI EDUARDO 18. PICCIONI ALESSANDRO
19. PIETRACCINI VITALESTA FRANCESCO 20. SUAREZ PINO YENN CEDRI C
21. TROMBONI SOFIA
TURN OVER DEGLI INSEGNANTI NEL TRIENNIO
A.s. 2011/2012 A.s. 2012/2013 A.s. 2013/2014
DISCIPLINE DOCENTI
RELIGIONE Vitali Vitali Vitali
ITALIANO Ferrigno Ferrigno Ferrigno
STORIA Ferrigno Ferrigno Ferrigno
INGLESE Marcucci Fontecchio/L’Eplattenier Belli
FILOSOFIA / Iacomini Pelucca
CHIMICA Lombardi C. Piccini Piccini
MATEMATICA De Felice De Felice (Mancini) De Felice
FISICA De Felice De Felice /
ED. FISICA Stafficci Stafficci Stafficci
MORFOLOGIA/FIS. Tintillini Tintilli /
ECOLOGIA Sensi M.P. / /
BIOCHIMICA / Gatti Errico
MICROBIOLOGIA / Marini Sensi P.
ECON. AZIENDALE / / Arcelli A.
LAB. Chimica Rambotti Arcelli Arcelli
LAB. Informatica Uccellani Rossi M Rossi M.
LAB. Ecologia Boccali / /
LAB. Fisica Lombardi F. Lombardi Fabio /
LAB. Morfofisiologia Rambotti Rambotti /
LAB. Biochimica / Rambotti Rambotti
LAB. Microbiologia. / Rambotti Rambotti
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è attualmente composta da 21 alunni, di cui 10 ragazze e 11 ragazzi, molti di loro sono presenti fin dal primo anno. All’interno del gruppo classe vi sono due alunni certificati DSA e un alunno disabile, tutti seguono gli obiettivi curriculari della classe, per alcuni alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica è stata attuata un’ attività alternativa di supporto alla biblioteca scolastica. Nel corso del quinquennio tre alunni si sono trasferiti da altre scuole e si sono aggiunti alla classe. Le trasformazioni nella sua fisionomia hanno tuttavia influito positivamente sulle relazioni interpersonali, in quanto gli/le alunni/e si sono sempre dimostrati accoglienti e capaci di adattarsi a nuove situazioni, pertanto la classe risulta unita ed equilibrata.
Gli allievi presentano un buon livello per quanto riguarda l’impegno, le competenze e l’autonomia, anche coloro che non hanno raggiunto tale livello hanno comunque ottenuto risultati sufficienti.
Il livello migliore, caratterizzato da una eccellente acquisizione delle competenze logico – concettuali e di rielaborazione, è raggiunto da varie alunne/i, altri studenti hanno acquisito un buon metodo di studio e hanno raggiunto un apprezzabile livello di autonomia.
La classe nel complesso ha quindi dimostrato una buona capacità nell’appropriarsi e nell’
approfondire i contenuti proposti dal corso, in particolare alcune allieve hanno raggiunto una preparazione eccellente in considerazione anche di una piena e produttiva collaborazione con gli insegnanti.
Nel corso degli anni la classe ha partecipato con entusiasmo alle varie attività proposte, dalle olimpiadi delle scienze naturali, alle olimpiadi della chimica al campo scuola a Dobbiaco, al progetto rivolto ai criteri di sostenibilità ambientale dello sviluppo, alle conferenze di biologia molecolare con la scienziato Boncinelli all’orientamento universitario, a conferenze inerenti il percorso di studi e a stages presso vari Enti, mostrando grande serietà, capacità operative e organizzative e senso di responsabilità.
La partecipazione all’attività didattica è stata generalmente continua e responsabile e l’acquisizione della metodologia della ricerca ha caratterizzato alcuni studenti in particolare, che si sono rivelati elementi trainanti per i compagni.
Il rapporto docenti-discenti all’ interno della classe è stato caratterizzato da un sereno andamento.
Gli alunni hanno sempre tenuto un comportamento rispettoso ed educato e spesso si sono messi in evidenza per le loro doti di responsabilità soprattutto nelle materie scientifiche.
In vista dell’Esame di Stato è stata effettuata una simulazione delle tre prove scritte.
Per quanto riguarda l’elaborazione dei percorsi multidisciplinari per l’Esame, essa è frutto di scelte autonome dei singoli studenti, che hanno tuttavia ricevuto dai docenti alcune indicazioni bibliografiche e metodologiche.
ATTIVITA’ SVOLTE
• Area di Progetto 2012/13: viaggio d’ istruzione Bolzano Vienna 2013/14
• Campo scuola a Dobbiaco 2011/12
• Olimpiadi della Chimica 2012/13 13/14
• Olimpiadi delle scienze naturali 2011/12/13 /14
• Orientamento universitario presso l’Ateneo di Perugia
• Completamento degli stages presso ospedali, Istituto Zooprofilattico, C.N.R. e altre strutture (aa.ss.2012/13 2013/14)
• Visita presso l’azienda Aboca 2013/14
• Progetto “Il Quotidiano in classe”
• Giornata della Memoria - Visione del film “Anita B.” 2013-2014
• Incontro con l’associazione Libera: “Donne vittime della mafia” 2013-2014
AREA DI PROGETTO
Tematica di riferimento: Educazione Ambientale
CRITERI di SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLO SVILUPPO
Anno scolastico 2012/2013 Classi 4°A e 4°B Tutor: Serena Arcelli
Il contesto
Nella storia del nostro Indirizzo, la progettualità ha costituito sempre un elemento centrale, un riferimento forte ed ha rappresentato un parametro per individuare finalità, obiettivi, contenuti, strategie didattiche, modalità di verifica e di valutazione, caratterizzanti percorsi educativi tesi a verificare la possibilità di coniugare formazione e professionalità, nell’ottica dell’innovazione.
L’area di progetto dei Programmi “Brocca” permette di fornire un esempio concreto di un iter didattico “diverso”, ma percorribile in qualsiasi realtà scolastica, in quanto collocabile nella programmazione curricolare di un percorso formativo che si interroghi sul ruolo e sulla funzione della scuola in un momento, come quello attuale, caratterizzato da profondi cambiamenti culturali e strutturali.
La tipologia del Progetto
Nel ripercorrere la storia del Liceo Biologico, emerge la centralità della tematica ambientale scelta come filo conduttore dell’attività di progetto e ciò ha consentito nel corso degli anni di approfondire aspetti e ambiti molto diversi tra loro grazie al contributo fornito dalle discipline sia in termini di contenuti sia come strumenti di lettura della realtà.
Finalità generali
Tutti i progetti realizzati, al di là degli ambiti affrontati, si caratterizzano per l’avere in comune alcune finalità generali quali:
- diffondere conoscenze, interesse, attenzione nei confronti dell’ambiente
- promuovere stili di vita e comportamenti che garantiscano il rispetto e la tutela dell’ambiente - educare ad una gestione attenta delle risorse naturali da preservare per il futuro
- offrire occasioni di approfondimento e riflessione in ambiti di solito tralasciati nei tradizionali percorsi curriculari delle varie discipline.
Contenuti
Il progetto CRITERI di SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLO SVILUPPO portato avanti in collaborazio- ne con la Provincia di Perugia, Area Ambiente e Territorio e ARPA, ha affrontato nello specifico:
- i riferimenti normativi europei e nazionali per la suddivisione del territorio
- individuato le linee guida e i criteri per l’applicazione, la valutazione e il controllo dell’impatto ambientale prodotto da insediamenti e strutture
Per la gestione del territorio avendo come fine lo sviluppo sostenibile, occorre avere una visione alta, ampia e d’insieme unita alla consapevolezza della complessità delle relazioni tra gli innumerevoli fattori economici, sociali e politici, a volte in contrapposizione tra loro, che entrano in gioco in situazione di continuo cambiamento.
Il percorso progettuale che le classi 4°A e 4°B hanno messo in atto nel corso dell’anno scolastico 2012/2013, si è sviluppato entro questi ambiti e lo schema di seguito riportato ne illustra per linee essenziali i temi affrontati.
Metodologia
Le linee guida di approccio lungo cui l’attività si è sviluppata sono rappresentate dagli elementi che caratterizzano la metodologia della ricerca e che vedono lo studente protagonista del processo di apprendimento e ciò si è concretizzato in:
- momenti di formazione per acquisire informazioni e conoscenze - confronto/dibattito tra studenti, docenti ed esperti del settore - visione di filmati, dibattiti, ricerche e approfondimenti di gruppo - sintesi e riorganizzazione delle conoscenze
Sono state parte integrante e significativa del progetto due momenti particolari:
- la partecipazione al campo scuola dall’11 al 15 aprile 2012 a Dobbiaco
- la visita al quartiere ecologico Casanova di Bolzano effettata durante il viaggio d’istruzione nel marzo 2014.
Prodotto
L’attività progettuale si è concretizzata nella formalizzazione sotto forma di brevi relazioni multimediali delle informazioni e conoscenze acquisite ed elaborate dai diversi gruppi-lavoro e che gli studenti hanno presentato in sede di conferenza tra Istituzione e Scuola così come risulta dalla locandina allegata.
Il tutor di progetto Serena Arcelli
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Gli obiettivi generali, sotto riportati, costituiscono il punto di riferimento comune, in termini di traguardi da raggiungere e di criteri per valutare, per tutti i docenti del Consiglio di Classe.
OBIETTIVI COMPORTAMENTI ATTESI
Conoscenza
Conosce:
-Termini,
-Contenuti (fatti, teorie, criteri, metodologie, principi, postulati, teoremi, astrazioni, procedure sperimentali,schemi)
Applicazione
Utilizza:
-Principi, teorie, schemi, ecc.
-Procedure sperimentali
Analisi
-Sa scomporre i dati di una situazione, un fenomeno, un concetto -Sa individuare gli elementi essenziali, i concetti chiave
-Sa individuare, classificandole, relazioni significative tra concetti, problemi analoghi o diversi
-Sa individuare analogie, differenze, variabili, costanti
Sintesi
-Sa delineare e riconoscere un problema -Riunisce elementi formando uno o più insiemi
-Sa costruire schemi di ricomposizione, mappe concettuali di tipo descrittivo, genetico, interpretativo
-Sa interpretare i vari modelli
-Formula ipotesi all’interno di un quadro logico
-Sa rielaborare in modo autonomo le conoscenze per la soluzione di problemi
-E’ capace di giudicare criticamente una situazione costruendo un
Comunicazione
-Comprende i vari codici e coglie il significato globale e specifico di una situazione comunicativa
-Sa comunicare, in diverse forme (orale, scritta e grafica) in maniera chiara e corretta
-Comprende ed usa in maniera appropriata linguaggi specifici
Socializzazione
-Si impegna in qualsiasi attività costantemente e autonomamente -Partecipa alle discussioni, ai lavori di gruppo, portando contributi
pertinenti, originali
-Rispetta le opinioni degli altri
-Dimostra di interessarsi al dibattito su problemi di interesse sociale e di attualità
PROGRAMMI SVOLTI
(I contenuti sono riferiti agli argomenti effettivamente svolti alla data del 15 maggio 2014)
a.s. 2013/14
Disciplina:
RELIGIONE
Docente: Vitali Volumnia Classe V B Biologico
UD N.1 LA CHIESA E LA QUESTIONE SOCIALE La Chiesa e la Società: Il fatto cristiano nella Storia Concetto di Lavoro e sua evoluzione nel corso dei secoli Il Lavoro e la società civile
I significati del Lavoro Le dimensioni del Lavoro
La concezione del Lavoro nella Bibbia Cristianesimo e Lavoro
L’insegnamento sociale della Chiesa dalla Enciclica “Rerum Novarum” alla “Centesimus Annus”
La Famiglia cellula vitale della società secondo la Dottrina sociale della Chiesa UD N.2 LA RICERCA DI DIO
L’esperienza mistica La Ragione e la Fede
Il mistero di Dio e le religioni Il significato del verbo “conoscere”
La conoscenza di Dio secondo la Bibbia, la Filosofia e la Chiesa Cattolica Le risposte del Cristianesimo ai maestri del sospetto
L’ateismo e le sue figure
UD N.3 LA CHIESA: COMUNITA’ IN DIALOGO Il Concilio Ecumenico Vaticano II
La Chiesa e il dialogo interreligioso
La libertà religiosa nella Costituzione della Repubblica Italiana La Chiesa missionaria
Le associazioni ed i movimenti ecclesiali
Libro di testo: S.Bocchini, Nuovo religione e religioni, vol. unico, EDB Scuola
Disciplina:
Attività alternativa all’I.R.C.
(supporto alla biblioteca scolastica)
Docente: Marini Diana Classe V B Biologico
Attività svolte il biblioteca: Schedatura Servizio prestito Catalogazione
Riordino riviste e libri
Controllo e sostituzione schede
a.s. 2013/14 Disciplina:
ITALIANO
Docente: Ferrigno Filomena Classe V B Biologico
LE CULTURE NELL’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
L’Europa e gli Altri: industrializzazione e imperialismo. J. Conrad: L’apocalisse coloniale (Cuore di tenebra)
Potere e lavoro: operai, intellettuali e capitale. Baudelaire: Perdita d’aureola
Verga: Lo scrittore e la nuova atmosfera di Banche e Imprese industriali ( Prefazione a “Eva”)
Il pensiero filosofico e scientifico negli anni della Belle époque . Freud: Lo svelamento di una verità nascosta
Lo spazio e il tempo metropolitano in letteratura, nelle arti, nelle scienze.
La donna, l’amore e il corpo nella cultura tra Otto e Novecento
LO SPETTACOLO DELLA LOTTA PER LA VITA: DAL REALISMO A VERGA Lo scandalo della modernità
Realismo e Naturalismo
G. Flaubert: dalla narrazione alla descrizione I sogni di Emma
E. Zola e il gruppo di Médan G. de Maupassant: Un milione La realtà senza illusioni: il Verismo
La deludente esperienza della modernità: Giovanni Verga La svolta verista
Rosso Malpelo: la “forma inerente al soggetto”
Rosso Malpelo
Il ciclo dei Vinti: la “fiumana del progresso” e il pessimismo di Verga La Prefazione a I Malavoglia
I Malavoglia: un romanzo corale
La “ Provvidenza” fa naufragio L’addio di ‘Ntoni
La lotta per la “roba” nelle Novelle Rusticane La roba
Il denaro che non paga: il fallimento dell’individualismo eroico di mastro-don Gesualdo La vita è una corsa insensata verso la morte: vicende e personaggi del Mastro- don Gesualdo Il cronista di un dramma: il narratore, la lingua, lo spazio e il tempo
Il ciclo non si chiude: la fine dei “Vinti”
I SEGRETI E LA BELLEZZA DELLA PAROLA: BAUDELAIRE, PASCOLI, D’ANNUNZIO La natura scomparsa. Il Decadentismo
I simbolisti francesi
Un poeta maledetto: Charles Baudelaire L’Albatro
L’esperienza della modernità ne I Fiori del Male Corrispondenze
Una vita alla ricerca del “nido”: Giovanni Pascoli La poetica del Fanciullino I frammenti senza l’insieme: la poesia di Myricae
Temporale Il lampo La natura, il dolore, la morte
L’assiuolo
I Canti di Castelvecchio: l’estremamente piccolo e l’infinitamente grande
Il gelsomino notturno
La poesia narrativa e la tendenza estetizzante: Poemetti e Poemi conviviali Gabriele d’Annunzio: la vita come uno spettacolo
Il periodo romano e l’estetismo
Il ritratto di un esteta (Il piacere) Dal mito del superuomo al panismo: le Laudi
La musica delle parole in Alcyone
La pioggia nel pineto L’esperienza del dolore nel Notturno
LA ROTTURA CON LA TRADIZIONE: L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
Lo sguardo in avanti: le avanguardie artistiche del primo Novecento. Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo. Visione di opere dei principali pittori d’avanguardia
Il volto allucinato della realtà: l’Espressionismo
La debolezza come condizione esistenziale: i poeti crepuscolari G. Gozzano: La signorina Felicita (prima parte)
I miti della velocità e del progresso nei manifesti del Futurismo Il Manifesto del Futurismo di Marinetti del 1909 Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire
LA RICERCA DI NUOVI FONDAMENTI: UNGARETTI E SABA Alla ricerca di nuovi fondamenti: la novità di Ungaretti
Da Il Porto Sepolto all’Allegria: la ricerca dell’innocenza I fiumi
La verità nella parola
Il Porto sepolto Fratelli
Veglia
S. Martino del Carso La scoperta del tempo: Il Sentimento del tempo L’altra modernità di Umberto Saba
A mia moglie
La poesia onesta nel racconto del Canzoniere Città vecchia
La verità che giace al fondo
LA REALTA’ DENTRO GLI OCCHI E LA MENTE: KAFKA e PIRANDELLO Il mondo visto da dentro.
La lucida percezione dell’assurdo: Franz Kafka
Josef K. Si reca al primo interrogatorio (Il processo) La colpa, la malattia, l’inettitudine e l’incubo quotidiano.
Il risveglio (La metamorfosi) Dalla Sicilia all’Europa: Luigi Pirandello
L’arte che scompone: la poetica dell’umorismo. Il comico e l’umoristico La svolta del Fu Mattia Pascal
Lo strappo nel cielo di carta Affermazione e tramonto del romanzo umoristico La legge del caos: le Novelle per un anno
Ciàula scopre la luna
Il treno ha fischiato Dal teatro del “grottesco” al “teatro nel teatro”
L’ultima produzione teatrale
LO SPAZIO E IL TEMPO DELLA COSCIENZA: SVEVO La scoperta della complessità
Il caso di Italo Svevo
I romanzi dell’inettitudine: Una Vita e Senilità La Coscienza di Zeno: un’opera aperta
L’ultima sigaretta Lo schiaffo del padre
La verità è una menzogna: il racconto di un nevrotico L’ironia e lo “scriver male”
L’ordigno
ATTRAVERSO IL NOVECENTO: EUGENIO MONTALE L’esperienza del “secolo breve”
La vita di un “normale” intellettuale borghese La conoscenza negativa degli Ossi di Seppia
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato L’attraversamento di D’Annunzio
Meriggiare pallido e assorto La poetica delle cose
La salvezza ha il volto di donna: le “intermittenze” delle Occasioni Clizia, la cultura e la barbarie
La casa dei doganieri
Libro di testo: Biagioni, Donnarumma, Sclarandis, Spingola, Zinato, I testi. Le immagini. Le culture. La letteratura e l’intreccio dei saperi. Volume di base: vol. 3, Palumbo
a.s. 2013/14 Disciplina:
STORIA
Docente: Ferrigno Filomena Classe V B Biologico
La costruzione dello stato italiano
Le condizioni di vita degli italiani. La classe dirigente: Destra e Sinistra. Lo stato accentrato e il Mezzogiorno. I costi dell’unificazione.
La politica di potenza
L’Europa delle grandi potenze (1850-1890) (sintesi) Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone (sintesi)
Imperialismo e colonialismo
La febbre coloniale. La spartizione dell’Africa. La guerra anglo-boera. Inglesi, francesi e russi alla conquista dell’Asia. La Cina e l’espansione europea. Modernizzazione e sfruttamento nelle colonie.
Gli europei allo specchio: l’incontro con le altre civiltà. L’esotico in Europa.
L’Italia nell’età delle grandi potenze (sintesi)
Industrializzazione e società di massa La seconda rivoluzione industriale
Il capitalismo a una svolta: concentrazioni, protezionismo, imperialismo. La crisi agraria. Scienza tecnologia e nuove industrie. Motori a scoppio ed elettricità. Le nuove frontiere della medicina. Il boom demografico. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva.
Alle origini della società di massa
Masse, individui e relazioni sociali. I nuovi ceti. L’istruzione e l’informazione. Gli eserciti di massa. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. La questione femminile. Riforme e legislazione sociale. La nascita dei partiti socialisti e la Seconda Internazionale. Il rinnovamento del cattolicesimo. Il nuovo nazionalismo. La crisi del positivismo.
L’Europa e il mondo alla vigilia della guerra L’Europa nella “belle époque” (sintesi)
L’età giolittiana
La crisi di fine secolo e la svolta liberale. Decollo industriale e questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Socialisti e cattolici. La guerra di Libia e la crisi del sistema giolittiano
Guerra e Rivoluzione La Prima guerra mondiale
1914: dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia nella Grande Guerra. 1915-1916: la grande strage. La guerra nelle trincee. La nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il fronte interno. 1917: la svolta del conflitto.
1917-18: l’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa.
La Rivoluzione russa
Da febbraio a ottobre. La Rivoluzione d’ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale.
Dal Comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell’Urss: costituzione e società. Da Lenin a Stalin:
il socialismo in un solo paese.
La crisi delle democrazie
L’eredità della Grande Guerra. Le conseguenze economiche. La grande Guerra e il ruolo della donna. Il “biennio rosso” in Europa. Rivoluzione e reazione. Francia e Gran Bretagna: la stabilizzazione moderata. Germania: la crisi e i tentativi di rinascita. Alla ricerca della distensione internazionale.
La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo
I problemi del dopoguerra. Il biennio rosso in Italia. Il fascismo: lo squadrismo e la conquista del potere. La costruzione dello stato fascista.
La grande crisi e i totalitarismi La grande crisi
Crisi e trasformazione. Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Le reazioni alla crisi mondiale. Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello stato. I nuovi consumi. Radio e cinema tra le due guerre mondiali. La scienza e la guerra. La cultura della crisi.
L’età dei totalitarismi
Fascismo e totalitarismo. L’avvento del nazismo. Il terzo Reich. L’ideologia nazista. L’Unione sovietica e l’industrializzazione forzata. Lo stalinismo. Crisi della sicurezza collettiva e i fronti popolari. La guerra civile in Spagna. L’Europa verso una nuova guerra.
L’Italia fascista
Il totalitarismo imperfetto. Il regime e il paese. Cultura e comunicazioni di massa. La politica economica. La politica estera e l’Impero. L’Italia antifascista. Apogeo e declino del regime.
La Seconda guerra mondiale e le sue conseguenze La Seconda guerra mondiale
Le origini. La distruzione della Polonia e l’offensiva contro i paesi nordici. La caduta della Francia.
L’Italia in guerra. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana. L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti. Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo. 1942-43: la svolta della guerra. La caduta del fascismo. L’armistizio, la guerra civile e la liberazione italiana. La sconfitta della Germania. La sconfitta del Giappone.
La “Guerra fredda”(sintesi) La decolonizzazione (sintesi)
La società del benessere
La ricostruzione e il boom economico Il “miracolo economico” in Italia e le trasformazioni sociali. I progressi scientifici e tecnologici. La conquista dello spazio e le armi nucleari. La nuova cultura di massa: televisione e musica “leggera”. L’esplosione demografica degli anni ’50 e ’60. La civiltà dei consumi e i suoi critici. La contestazione giovanile. Il femminismo degli anni ’60-’70. Nuovi orientamenti nel mondo cattolico: il Concilio Vaticano II.
L’Italia repubblicana
Dalla Resistenza alla Repubblica
Il dopoguerra in un paese sconfitto. La rinascita della lotta politica. La crisi dell’unità antifascista, la Costituzione e le elezioni del 1948. La ricostruzione economica. Il trattato di pace e le scelte internazionali.
La prima Repubblica
Il “miracolo economico”. Le trasformazioni sociali.
Libro di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Il mosaico e gli specchi, Laterza, volumi 4B, 5A e 5B
a.s. 2013/14 Disciplina:
INGLESE
Docente: Belli Elena Classe V B Biologico
Strutture linguistico-comunicative Temi delle unità didattiche:
Revisione dei seguenti contenuti grammaticali: Quantifiers: much, many, a lot of, few, a few, little, a little. Comparativo di maggioranza, minoranza e uguaglianza di aggettivi e avverbi.
Superlativo relativo di aggettivi e avverbi. Simple Present (tutte le forme), Present Continuous (tutte le forme) Past Simple dei verbi regolari e irregolari. Past continuous. Present perfect simple e continuous. Past Perfect simple e continuous. Passive form. Infinito di scopo. Il discorso indiretto.
Verbi irregolari.
Funzioni linguistiche: Parlare di eventi al passato, di azioni che iniziate nel passato perdurano tutt’ora; parlare di cose che erano già accadute nel passato; Parlare di fatti che stavano accadendo nel passato; Effettuare paragoni fra cose o persone. Descrivere processi ed esperimenti
Contenuti grammaticali: i diversi tipi di futuro; verbi modali e loro impiego; il periodo ipotetico; verbi composti; verbi che reggono l’infinito o la –ing form.
Funzioni linguistiche: Parlare di progetti, previsioni e intenzioni future; parlare di abilità, obblighi, desideri. Fare ipotesi.
Organizzazione dei contenuti (cultura e microlingua) Temi delle unità didattiche:
Prima unità: The chemistry of food. Carbohydrates. Lipids. Vitamins. Proteins.
Seconda unità: Cells. Staple diets of the world. Meat, eggs and fish. Fruits and vegetables.
Terza unità: The respiratory system. Some respiratory diseases.
Quarta unità: The cardiovascular system. Bacteria and viruses. The lymphatic and immunitary system. Infectious diseases and diseases of the metabolism.
Quinta unità: Aspects and characteristics of water: cycle, supplies, pollution, recycled water, water analysis. Beer, wine, cider and vinegar. Genetically modified food. Food additives and allergies. Food poisoning.
Sesta unità: The skeleton and muscles. The nervous system.
Settima unità: Acid rain.
Libri di testo Bio-Chem , Giuseppe Roggi, John Picking; Zanichelli; Working with Grammar, Emma Camesasca, Angela Gallagher, Ippolita Martellotta
a.s. 2013/14
Disciplina:
FILOSOFIA
Docente: Pelucca Mirella Classe V B Biologico
Crisi del modello di razionalità moderno tra Ottocento e Novecento.
Nuclei tematici:
Critica della ragione e critica della religione come condizione per una nuova filosofia I “maestri del sospetto”.
A. Schopenhauer La filosofia del pessimismo, l’eredità kantiana. Il mondo come rappresentazione.
L’enigma della volontà: la via verso la cosa in sé; il corpo proprio; la volontà nella natura; le idee nella natura. L’autofagia della volontà; la cognizione del dolore. Le vie della liberazione: la via della liberazione estetica, la via della liberazione morale, compassione e ascesi.
Brano “Affermazione e negazione della volontà” da Il mondo come volontà e rappresentazione.
Economia e società industriale: cenni su A. Smith, Malthus, Ricardo, Sismondi.
Il primo socialismo: Saint-Simon, Fourier, Owen, Blanc, Proudhon, Blanqui.
L.Feuerbach e la sinistra hegeliana. Il rovesciamento politico dell’idealismo. L’alienazione religiosa. L’origine dell’alienazione religiosa. La religione dell’umanità. Dalla teologia all’antropologia.
Brano:”La religione come alienazione” da Essenza del Cristianesimo.
K.Marx. Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana. Emancipazione umana ed emancipazione politica. Filosofia e rivoluzione. Critica dell’economia politica. Il lavoro alienato.
Essenza umana ed alienazione. Il materialismo storico. Le idee e la base materiale, dall’ideologia tedesca al materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. Ideologia e coscienza di classe.
Risoluzione della filosofia nella prassi. Il conflitto tra borghesia e proletariato; il programma comunista. Il capitalismo come mondo di merci; il feticismo delle merci: pluslavoro e plusvalore.
Brani: ‘Il lavoro alienato’ da Manoscritti economico-filosofici; “La storia e la coscienza” da Per la critica dell’economia politica.
Il Positivismo: caratteri generali.
A. Comte Filosofia positiva e riforma sociale. La scala delle scienze. Il cammino progressivo dello spirito umano: la legge dei tre stadi. Il metodo positivo. Statica e dinamica sociale. La società industriale positiva. L’ultimo Comte e la “religione dell’umanità”.
Crisi del Postivismo: oltre la ragione della coscienza. Conoscenza come interpretazione.
Interpretazione come sospetto.
F.Nietzsche Il senso tragico del mondo. Periodo di Basilea o “estetico”; apollineo e dionisiaco. Il prospettivismo e la concezione della storia. Il periodo “illuministico”: distacco da Schopenhauer e Wagner. La metafisica come errore, la morale come errore. Lo spirito libero; la filosofia del mattino e la gaia scienza. La morte di Dio e il nichilismo; “fedeltà alla terra”. Il periodo “pedagogico”: il superuomo e il nichilismo attivo; l’eterno ritorno dell’uguale; primato dell’attimo e volontà di potenza. La critica della morale e della religione. La morale del risentimento. La trasvalutazione dei valori. L’ideale aristocratico.
Brani: Utilità e danno della storia” da Considerazioni inattuali; “Come il mondo vero divenne favola” da Crepuscolo degli idoli; “La morte di Dio e il superuomo”, “Le tre metamorfosi”, L’eterno ritorno dell’uguale” da Così parlò Zarathustra; “I due tipi di morale” da Al di là del bene e del male
Approfondimento: Chi è il superuomo? Brani da G. Vattimo e N. Bobbio, da Agorà vol. 3.
S. Freud e la Psicoanalisi. La scoperta dell’inconscio. Dagli studi sull’isteria al metodo psicoanalitico. Sessualità e libido, Eros e Thanatos. Fasi della sessualità infantile, complesso di Edipo e formazione del Super-Io. La metapsicologia. La prima e la seconda topica Il pensiero primario e i suoi meccanismi di funzionamento. Es, Io e Super-io. La formazione dell’Io e i meccanismi di difesa. La psicoanalisi come terapia. Il metodo indiziario. Il lavoro analitico, l’interpretazione dei sogni. Il disagio della civiltà.
Brani: “La seconda topica”da S.Freud, Introduzione alla psicoanalisi.
“La scuola del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud” da P.Ricoeur, Della interpretazione. Saggio su Freud.
Sviluppi della teoria psicoanalitica: C. G Jung: la struttura della psiche e il Sé. Estroversione e introversione. Inconscio personale e inconscio collettivo. Gli archetipi. Ombra, Animus e Anima.
Approfondimenti previsti:
L’etica di fronte ai rischi della tecnologia moderna
H. Jonas: l’etica della responsabilità. Un’euristica della paura. Che cos’è la responsabilità. La responsabilità per il futuro. Responsabilità e ambiente. Una fondazione metafisica della responsabilità.
Libro di testo: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, o’Brien, Agorà 3 Ottocento e Novecento, Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, Agorà, 3 Il dibattito contemporaneo, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
a.s. 2013/14
Disciplina:
MATEMATICA E INFORMATICA
Docenti: De Felice Ciro - Rossi Marcello Classe V B Biologico
Modulo 1 – Le funzioni reali di una variabile reale Definizioni: funzione, dominio, codominio.
Funzione esponenziale e funzione logaritmica: grafici e proprietà. Equazioni e disequazioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.
Ricerca del dominio e studio del segno per le funzioni algebriche, esponenziali e logaritmiche.
Modulo 2 – Il limite e la continuità
Definizione di limite. Verifica del limite (funzioni algebriche). Limiti destro e sinistro. Forme indeterminate. Operazioni sui limiti.
Teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (tutti senza dimostrazione).
Funzioni continue e classificazione dei punti di discontinuità.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri, teorema di Weierstrass (entrambi senza dimostrazione).
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui. Grafico “probabile”.
Modulo 3 – Le derivate
Rapporto incrementale e definizione di derivata. Significato geometrico. Derivate destra e sinistra.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Continuità e derivabilità (senza dimostrazione).
Derivate fondamentali e regole di derivazione (somma, prodotto, quoziente, funzione composta).
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange : significato geometrico e applicazioni (senza dimostrazione). Regola di De L’Hospital.
Funzioni crescenti e decrescenti; massimi, minimi. Derivata seconda e concavità.
Modulo 4 – Lo studio della funzione
Studio completo del grafico di funzioni algebriche, esponenziali, logaritmiche:
dominio, segno, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, ricerca di massimi e minimi, classificazione degli eventuali punti di non derivabilità, concavità.
Modulo 5 – Informatica
Studio di funzione con l’ausilio del computer.
Testo usato: Trifone / Bergamini - Corso base verde di matematica vol. 4° - Zanichelli Ed.
a.s. 2013/14
Disciplina:
CHIMICA STRUMENTALE
Docenti: Piccini Patrizia - Arcelli Serena Classe V B Biologico
Introduzione ai metodi ottici
Energia interna delle molecole.Transizioni energetiche. Natura delle radiazioni elettromagnetiche.
Parametri che definiscono una radiazione: frequenza, lunghezza d'onda, periodo, numero d'onda e velocità. Spettro elettromagnetico. Interazione fra radiazione e materia. Spettri di assorbimento e di emissione.
Spettrofotometria UV-Visibile
Assorbimento dei composti organici. Legge dell’assorbimento (legge di Lambert-Beer). Lo spettrofotometro. Analisi qualitativa: principi generali. Analisi quantitativa: determinazione della concentrazione di una soluzione di una sostanza attiva nell’UV-Visibile. Metodo grafico e metodo matematico.
Spettrofotometria IR
Assorbimento nell’IR: vibrazioni molecolari. Gradi di libertà di una molecola. Strumentazione e preparazione dei campioni. Analisi qualitativa: interpretazione degli spettri IR. Le vibrazioni delle molecole. Integrazione della spettrofotometria IR con altre tecniche.
Risonanza Magnetica Nucleare (NMR)
Lo spin nucleare ed i principi generali di funzionamento dello spettrometro. Analisi qualitativa.
Interpretazione di uno spettro NMR: lo spostamento chimico e l’accoppiamento spin-spin.
Integrazione della spettrometria NMR con altre tecniche.
Spettrometria di massa
Principi generali del metodo e della strumentazione. Interpretazione dello spettro di massa. Processo di frammentazione. Ioni molecolari. Integrazione con gli altri metodi spettrofotometrici.
Introduzione ai metodi elettrochimici
Reazioni redox. Scala dei potenziali standard. La pila. Forza elettromotrice di una pila.
Potenziometria
Legge di Nernst. Elettrodi e potenziali di elettrodo. Elettrodo di misura e di riferimento. Il potenziometro. Titolazione potenziometrica acido forte-base forte. Titolazione potenziometrica acido debole-base forte. Impostazione dell’analisi e della strumentazione. Raccolta dati.
Costruzione ed interpretazione dei grafici.
Conduttometria
Conduttanza delle soluzioni e fattori che la influenzano. Il conduttimetro. Titolazione conduttometrica: acido forte-base forte e acido debole-base forte. Impostazione dell’analisi e della strumentazione necessaria, raccolta dati, costruzione ed interpretazione dei grafici ottenuti.
Cromatografia
Esperimento fondamentale della cromatografia. Meccanismi sui quali si basa la separazione cromatografica. Fase mobile e fase stazionaria. Tecniche cromatografiche: TLC, PC, LPC, HPLC e GC. Gas cromatografia: strumentazione e utilizzo.Cromatogramma: analisi qualitativa.
LABORATORIO
• Parti costitutive e funzionamento dello spettrofotometro.
• Spettro di assorbimento del KMnO4 ed elaborazione dati con Excel.
• Retta di taratura del KMnO4: raccolta dati, costruzione del grafico e analisi della retta.
• Predisposizione di un piano operativo ed esecuzione delle varie fasi, per determinare per via spettrofotometrica la concentrazione di una soluzione di K2Cr2 O7.
• Titolazione potenziometrica acido forte-base forte: raccolta ed elaborazione dati, analisi del grafico.
• Titolazione potenziometrica acido debole-base forte: raccolta ed elaborazione dati, analisi del grafico.
• Titolazione conduttometrica acido forte-base forte: raccolta ed elaborazione dati, analisi del grafico.
• Titolazione conduttometrica acido debole-base forte: raccolta ed elaborazione dati, analisi del grafico
• Separazione cromatografica della clorofilla su colonna e su lastrina .
• TLC della caffeina
• HPLC della caffeina
• HPLC dei parabeni
Libro di testo: Cozzi, Protti, Ruaro - Elementi di analisi chimica strumentale - Zanichelli
a.s. 2013/14
Disciplina:
BIOCHIMICA e BIOLOGIA MOLECOLARE
Docente: Errico Rosangela Classe V B Biologico
Le proteine: struttura primaria, secondaria,terziaria e quaternaria.
Denaturazione e ripiegamento delle proteine.
La funzione delle proteine: legame reversibile di una proteina con il ligando: le proteine che legano l’ossigeno; interazioni complementari tra proteine e ligandi.
Gli enzimi: caratteristiche. La cinetica enzimatica e il meccanismo di azione.
Gli enzimi regolatori e i modulatori allosterici.
Bioenergetica e tipi di reazioni biochimiche.
Glicolisi: le reazioni. Vie di alimentazione della glicolisi. Il destino del piruvato in condizioni anerobiche: la fermentazione.
La gluconeogenesi. L’ossidazione del glucosio attraverso la via del pentoso fosfato.
Regolazione coordinata della glicolisi e della gluconeogenesi.
Il metabolismo del glicogeno negli animali: glicogenolisi e glicogeno sintesi.
Il ciclo dell’acido citrico: le reazioni di regolazione del ciclo di Krebs.
Catabolismo degli acidi grassi. Digestione, mobilizzazione e trasporto degli acidi grassi.
Attivazione e ossidazione degli acidi grassi.
I corpi chetonici.
Ossidazione degli amminoacidi. Destino metabolico dei gruppi amminici, escrezione dell’azoto.
Fosforilazione ossidativa: il flusso degli elettroni nei mitocondri, la sintesi dell’ATP.
Regolazione della fosforilazione ossidativa. I mitocondri e la termogenesi.
Nucleotidi e acidi nucleici: struttura degli acidi nucleici e altre funzioni.
Geni e cromosomi. Superavvolgimento del DNA e struttura dei cromosomi.
Replicazione, riparazione e ricombinazione del DNA.
Sintesi dell’RNA dipendente dal DNA.
Metabolismo delle proteine: il codice genetico. La sintesi proteica.
Libro testo: Nelson David L. / Cox Micael M. - Introduzione alla biochimica di Lehninger - Zanichelli