Annullamento e Nullità
Le differenze tra i due istituti giuridici
Scuola Litubium
Gratificazioni, Metodo e Passione nella Pratica del Diritto
Avv. Davide Guardamagna - 2014
Portare i codici commentati Stampare tre recenti SSUU
CASA ALPINA 2014
• Preparare un argomento a scelta
• Impostare le conclusioni di 5 diversi atti giudiziari
avv. Davide Guardamagna - 2014
Il dolo può essere determinante del consenso o incidente. Nel primo caso il contratto è annullabile, nel secondo il contratto non è annullabile, ma obbliga solo a risarcire il
danno subito dall’altro contraente … Il comportamento silente o reticente tenuto
durante le trattative contrattuali su circostanze d'interesse della controparte è
idoneo ad integrare gli estremi del dolo?
Esercizio con traccia 2007
avv. Davide Guardamagna - 2014
• Commissivo /vs/ Omissivo
• Malus /vs/ Bonus (truffa 640cp)
• Determinante del consenso/vs/ Incidente
• Determinate consenso: ingenerante nel deceptus una rappresentazione alterata della realtà, provocando nel meccanismo volitivo un errore essenziale …
• Responsabilità extracont. : 2043, 1337
Caratteri del dolo 1439-1440
avv. Davide Guardamagna - 2014 4
Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che,
senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quando, determinando la volontà del contraente, abbiano ingenerato
nel deceptus una rappresentazione alterata della realtà, provocando nel suo meccanismo volitivo un errore da
considerarsi essenziale ai sensi dell'art. 1429 cc Ne consegue che a produrre l'annullamento del contratto non
è sufficiente una qualunque influenza psicologica sull'altro contraente, ma sono necessari artifici o raggiri, o anche semplici menzogne che abbiano avuto comunque un'efficienza
causale sulla determinazione volitiva della controparte e, quindi, sul consenso di quest'ultima.
SSUU 11 marzo 1996, n. 1955
Il dolo quale causa di annullamento del contratto (ex art. 1439 cod.civ.) può
consistere tanto
nell’ingannare con notizie false, con parole o con fatti la parte interessata (dolo
commissivo) quanto
nel nascondere alla conoscenza altri, col silenzio o con la reticenza, fatti o circostanze decisive (dolo omissivo).
Cassazione civile 2 febbraio 2012, n. 1480
Il dolo, quale causa di annullamento del contratto, può essere tanto commissivo, quanto omissivo, laddove si nascondano alla conoscenza del "deceptus", con il silenzio o
con la reticenza, fatti o circostanze decisive per la manifestazione del
consenso.
(Nella specie, è stata cassata la pronuncia che, pur avendo accertato che il contachilometri dell'automobile alienata fosse stato alterato e manomesso, aveva omesso di indagare
se il venditore fosse a conoscenza di tale circostanza)
avv. Davide Guardamagna - 2014 7
Cassazione civile 2 febbraio 2012, n. 1480
La violazione dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, benché assuma rilievo anche come dolo incidente, se il contratto
concluso sia valido, ma resti pregiudizievole per la parte rimasta vittima del comportamento scorretto, comporta che la parte che si ritenga
lesa può agire per
ottenere il risarcimento del danno che detta violazione gli abbia provocato, in quanto, in
difetto, avrebbe concluso il contratto a condizioni diverse.
Cassazione civile 7 marzo 2007, n. 5273
8 avv. Davide Guardamagna - 2014
Le 5 "I"
avv. Davide Guardamagna - 2014 9
Il negozio è irrilevante quando pur avendo le caratteristiche di un atto valido e regolare non viene preso in considerazione dall’ordinamento che ne trascura i possibili
effetti
(atto durante una rappresentazione teatrale)
Irrilevanza
10 avv. Davide Guardamagna - 2014
Il negozio manca di qualsiasi elemento di identificazione o qualificazione:
non esiste nemmeno l’apparenza, è un cd “non” negozio (es. matrimonio tra pari sesso …)
EFFETTI
• “Incovalidabilità” assoluta
• Impossibilità di produrre effetti
• “Inconvertibilità” assoluta
Inesistenza
Il negozio si dice irregolare quando, pur valido ed efficace, viola norme che, come sanzione, non comportano riflessi sull’atto,
ma una pena contro chi lo ha posto in essere
(140 cod.civ. o mancata iscrizione atto)
Irregolarità
Il negozio è valido ed esistente, ma inidoneo a produrre i suoi effetti verso tutti o alcuni
soggetti.
(Volontaria sospensiva 1353 - Relativa e inopponibile 2901)
avv. Davide Guardamagna - 2014 13
Inefficacia Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma è soltanto inefficace, e configura tutt'al più una fattispecie in via di formazione, fino all'eventuale ratifica da
parte del rappresentato.
Pertanto l'inefficacia degli atti compiuti dal rappresentante senza potere è rilevabile solo su eccezione del rappresentato
e non d'ufficio.
avv. Davide Guardamagna - 2014 14
Cassazione civile 8 aprile 2014, n. 8152
• contrarietà a norme imperative 1418
• mancanza requisiti 1325
• causa illecita 1343 - 1344
• motivi illeciti 1345, 626, 647, 788, 794
• oggetto impossibile, illecito, indeter. 1346 altri casi stabiliti dalla legge 160, 162, 458, 778, 779, 782, 1350, 1354, 1471 (n.1-2), 1472, 1876, 1895, 1904, 1963, 1972, 2332, 2744 …
avv. Davide Guardamagna - 2014 15
Invalidità - Nullità
Presupposti gravi
• Illiceità: violazione ordine pubblico
• Illegalità: violazione norme imperative
• Immoralità: violazione principi del buon costume
La causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all’ordine pubblico, al buon costume (1343) e quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l’applicazione di
una norma imperativa (1344)
Le diverse ipotesi di nullità
avv. Davide Guardamagna - 2014 16
Il contratto nullo non produce effetti
In relazione alla nullità del contratto per contrarietà a norme imperative in difetto di espressa previsione in tal
senso (cd. “nullità virtuale”), deve trovare conferma la tradizionale impostazione secondo la quale, ove non altrimenti stabilito dalla legge, unicamente la violazione
di norme inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità e non già la violazione di norme, anch'esse imperative, riguardanti il comportamento dei contraenti la quale può
invece essere fonte di responsabilità.
Ne consegue che … SSUU
19 dicembre 2007, n. 26724
… in tema di intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri di informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei
soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario può dar luogo a
responsabilità pre-contrattuale
ove dette violazioni avvengano nella fase antecedente o coincidente con la stipulazione del contratto destinato a
regolare i successivi rapporti tra le parti e a responsabilità contrattuale
ove si tratti di violazioni riguardanti le operazioni di investimento o dis-investimento compiute in esecuzione del contratto quadro; in ogni caso, deve escludersi che …
SSUU 19 dicembre 2007, n. 26724
• Deriva dall’inosservanza delle regole dell’ordinamento che mirano a tutelare uno dei soggetti contraenti
• Il contratto continua a produrre effetti sino a quando non è promossa l'azione e dichiarato l'annullamento del negozio nei termini di legge
Forma di invalidità di minore gravità
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Invalidità - Annullamento
avv. Davide Guardamagna - 2014
Presupposti:
• incapacità della parte 427, 428, 1425
• vizi del consenso: errore, violenza e dolo 1427 ss
• altri casi previsti dalla legge: 117, 122, 184, 322- 323, 377/ 378/ 388, 396, 606, 761, 775-776, 1390/ 1394/ 1395, 1471, 1971/ 1973-1975
avv. Davide Guardamagna - 2014 20
Invalidità - Annullamento
1.Efficacia sospesa: il negozio giuridico produce i suoi effetti (validità condizionata risolutivamente) 2.Prescrittibile: deve essere esercitata entro un
determinato termine (5 anni)
3.Sanabile: il contraente nel cui interesse è stabilita può convalidare successivamente il negozio
4.Non è assoluta: può essere fatta valere solo da una delle parti contrattuali
5.Non è rilevabile d’ufficio: necessita di una esplicita richiesta di parte
L'annullabilità in sintesi
avv. Davide Guardamagna - 2014 21
Il contratto stipulato per effetto diretto della consumazione di un reato
(nella specie circonvenzione d'incapace ex 643 c.p.) deve essere dichiarato
- Nullo o Annullabile -
va ravvisata una violazione di disposizioni di ordine pubblico in ragione delle esigenze di interesse collettivo sottese alla
tutela penale, trascendenti quelle di mera salvaguardia patrimoniale dei singoli contraenti perseguite dalla disciplina
sulla annullabilità dei contratti.
avv. Davide Guardamagna - 2014 22
nullo ai sensi dell'art. 1418 c.c. per contrasto con norma imperativa, giacché …
Cassazione civile 7 febbraio 2008, n. 2860
La fattispecie incriminatrice della circonvenzione d'incapace prevista all'art. 643 c.p.
(il cui scopo va ravvisato, più che nella tutela dell'incapacità in sè e per sè considerata, nella tutela
dell'autonomia privata e della libera esplicazione dell'attività negoziale delle persone in stato di
menomazione psichica)
deve annoverarsi tra le norme imperative la cui violazione comporta, oltre alla sanzione penale, la nullità del contratto ai sensi dell'art. 1418 c.c. …
Cassazione civile
27 gennaio 2004, n. 1427 Cassazione civile
31 marzo 2011, n. 7468
Il contratto concluso per effetto di truffa di uno dei contraenti in danno dell'altro è ???
annullabile ex art. 1439 c.c., in quanto … il dolo costitutivo del delitto di truffa non è diverso
da quello che vizia il consenso negoziale, nemmeno dal punto di vista dell'intensità, risolvendosi entrambi in artifici e raggiri adoperati dall'agente e
diretti ad indurre in errore l'altra parte e quindi a viziare il consenso allo scopo di ottenere l'ingiusto
profitto …
avv. Davide Guardamagna - 2014 25
Cassazione civile 31 marzo 2011, n. 7468
Una truffa non è causa né di nullità, né di inesistenza del contratto, ma, trattandosi di un mero vizio di volontà, può portare al solo annullamento del contratto, che resta
in vita sino a che non intervenga una sentenza costitutiva (art. 1427 c.c.).
La promessa di vendita di un bene in comunione è, di norma, considerata dalle parti attinente al bene medesimo come "un unicum" inscindibile e non come somma delle
singole quote che fanno capo ai singoli comproprietari, di guisa che questi ultimi costituiscono un'unica parte complessa e le
loro dichiarazioni di voler vendere si fondono in un'unica volontà negoziale …
avv. Davide Guardamagna - 2014 26
… Ne consegue che, quando una di tali dichiarazioni manchi (o sia invalida),
? -si forma o non si forma validamente- ? la volontà di una delle parti del contratto
preliminare,
escludendosi, pertanto, "in toto", la possibilità del promissario acquirente di ottenere la sentenza costitutiva ex art. 2932 c.c. nei confronti dei
soli comproprietari promittenti …
avv. Davide Guardamagna - 2014 27
SSUU 8 luglio 1993, n. 7481
Nullità /vs/ Annullabilità
Il contratto è nullo se è
• privo di un elemento essenziale
• illecito
• contrario a norme imperative
Il contratto è annullabile
se è contrario alle regole
che tutelano l’interesse di una
delle parti
avv. Davide Guardamagna - 2014 28
I due istituti a confronto
Inefficacia (improduttività
effetti) Insanabilità
Efficacia (temporanea produttività) Sanabilità
Effetti
Se il contratto è stato eseguito, chi ha ricevuto la
prestazione è obbligato a restituirla secondo le
regole dell’indebito oggettivo 2033 La nullità colpisce anche i
diritti dei terzi ad eccezione della deroga prevista per quelli in buona
fede dall’art. 2652 n.6
Retroattività tra le parti Regola dell’indebito oggettivo salvo tutela
dell’incapace 1443 Retroattività rispetto III
Non pregiudica i diritti dei terzi acquirenti in buona fede a titolo oneroso, salvo
il caso di incapacità legale 1445
Convalida
Non è ammessa la convalida
Il contratto può essere sanato attraverso un negozio unilaterale non recettizio che
conferma il contratto invalido in modo espresso o
tacito
avv. Davide Guardamagna - 2014 31
Conversazione
Modifica legale del contratto che ne evita la nullità nel rispetto sostanziale
dello scopo delle parti (1424 – 1362)
Non esiste la conversione del
contratto annullabile, ma la
convalida (1444)
avv. Davide Guardamagna - 2014 32
Azioni a confronto
Rilevabilità d’ufficio Imprescrittibilità
Assolutezza
Non rilevabilità Prescrittibilità
Relatività
avv. Davide Guardamagna - 2014 33
Sentenza
Azione di mero accertamento Dichiarativa: non
modifica la situazione preesistente, ma si
limita soltanto a farla dichiarare giudizialmente
Azione Costitutiva
mira a modificare la
situazione preesistente, la sentenza elimina gli effetti prodotti dal negozio durante la
sua efficacia
avv. Davide Guardamagna - 2014 34
Classificazioni "speciali"
Nullità relativa o di
protezione Annullabilità
assoluta
• Esercitazioni: affrontare almeno una traccia ogni due/tre giorni impostando il primo giorno il quesito e la soluzione istintiva con l'aiuto dei soli strumenti d'esame e il secondo giorno le motivazioni con l'aiuto dei manuali• Giurisprudenza: SSUU 4 settembre 2012, n.
14828; SSUU 11 marzo 1996, n. 1955;
SSUU 13 novembre 2012, n. 19702; SSUU 11 aprile 2014, n. 8510; SSUU 30 dicembre 2011, n. 30174; SSUU 8 maggio 2014, n.
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