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Approccio di carattere repressivoApproccio di carattere preventivo

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(1)

S.A.F.

SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

L’esperienza sugli approfondimenti investigativi e la casistica sul riciclaggio.

Le verifiche sul rispetto della normativa

La normativa antiriciclaggio per i professionisti e gli obblighi di

segnalazione delle operazioni sospette

(2)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 2

SOMMARIO

Ruolo G.diF. nell’attività di contrasto al riciclaggio

Approfondimento ss.oo.ss: obblighi e procedure

Le ispezioni antiriciclaggio

Dati statistici

(3)

Decreto Legislativo 19 marzo 2001, n. 68 – art. 2

… il Corpo della Guardia di finanza assolve le funzioni di polizia economica e

finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell'Unione

europea. A tal fine, al Corpo della Guardia di finanza sono demandati compiti di

prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di: … h) valute, titoli,

valori e mezzi di pagamento nazionali, europei ed esteri, nonché movimentazioni

finanziarie e di capitali.

(4)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 4

Linee guida strategia del Corpo

individuare le disponibilità patrimoniali e/o finanziarie facenti capo a soggetti indiziati e/o indagati di appartenere ad associazioni criminali

contrastare l’immissione di denaro di

provenienza illecita nei circuiti legali

dell’economia.

(5)

Individuazione disponibilità patrimoniali

e/o finanziarie facenti capo a soggetti riconducibili alla C.O.

MODALITA’ DI CONTRASTO

Campo Penale

(ex art. 12 sexies L. 356/92) Campo Amm.vo

(ex art. 2 bis L. 575/65)

accertamenti patrimoniali finalizzati al sequestro e confisca dei beni di illecita

provenienza

NN.P.T. (GG.I.C.O.)

Prevenzione e repressione dell’immissione di denaro sporco nei circuiti legali dell’economia

N.S.P.V. e reparti delegati

Approfondimento di ss.oo.ss. ed

ispezioni antiriciclaggio

tutti i Reparti

Attività di polizia giudiziaria ordinaria, controlli in materia di circolazione

(6)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 6

Il Ruolo della Guardia di Finanza

L’elemento che caratterizza l’azione della Guardia di Finanza a contrasto del riciclaggio è costituito dalla capacità di esaminare, in modo globale, i contesti sottoposti ad approfondimento tenendo in considerazione tutti gli aspetti che possono emergere nel corso delle indagini, attraverso una duplice linea d’intervento, che si esprime sia nell’esecuzione di controlli di tipo amministrativo che di indagini di polizia giudiziaria.

Ruolo G.diF. Approfondimento

ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(7)

Modalità di contrasto al riciclaggio

A p p ro cc io d i ca ra tt e re re p re ssi v o • Mediante

elaborazione di strumenti di

carattere penale e di cooperazione di polizia

A p p ro cc io d i ca ra tt e re p re v e n ti v o • Volto ad introdurre obblighi di

collaborazione attiva da parte

degli intermediari finanziari e

operatori

(8)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 8

I vari Reparti del Corpo svolgono, di norma, un’azione di contrasto al fenomeno del riciclaggio sia mediante l’esecuzione di indagini finalizzate all’individuazione del reato presupposto (ad esempio: evasione fiscale, traffico di sostanze stupefacenti, usura, etc.), sia ripercorrendo - ove possibile - anche le movimentazioni finanziarie al fine di meglio suffragare le risultanze dell'attività investigativa.

A tale approccio metodologico, per contro, non si uniforma il Nucleo Speciale Polizia Valutaria, il quale opera - di massima - in maniera opposta:

ossia partendo dall’analisi dei flussi finanziari, convoglia l’attenzione su quelle transazioni finanziarie aventi connotazioni anomale, cioè sintomatiche di movimentazioni effettuate per dissimulare l’origine illecita del denaro.

Poteri di controllo G.diF.

Ruolo G.diF. Approfondimento

ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(9)

Approfondimento investigativo delle S.o.s.

Potestà d’indagine Potestà d’indagine

Art.8 co.4 Dlgs 231/07 Art.8 co.4 Dlgs 231/07

utilizzo archivio rapporti finanziari utilizzo archivio

rapporti finanziari

Avvalersi “anche” dei poteri ex D.P.R.

148/1988 (ispezioni, esibizioni documentazione, assunzione in atti, etc.). Il N.S.P.V. può

delegare l’approfondimento di

s.o.s. e le ispezioni antiriciclaggio a tutti

i militari di ogni reparto del Corpo Avvalersi “anche” dei

poteri ex D.P.R.

148/1988 (ispezioni, esibizioni documentazione, assunzione in atti, etc.). Il N.S.P.V. può

delegare l’approfondimento di

s.o.s. e le ispezioni antiriciclaggio a tutti

i militari di ogni reparto del Corpo

Possibilità per l’Alto Commissario per il

coordinamento della lotta contro la

delinquenza mafiosa avvalersi

degli organi di Polizia Tributaria per l’effettuazione

di

accessi/accertame nti presso soggetti

pubblici, banche, ecc…, qualora vi siano pericoli di

infiltrazione mafiosa Possibilità per l’Alto

Commissario per il coordinamento della lotta contro la

delinquenza mafiosa avvalersi

degli organi di Polizia Tributaria per l’effettuazione

di

accessi/accertame nti presso soggetti

pubblici, banche, ecc…, qualora vi siano pericoli di

infiltrazione mafiosa

Art.45 co.3 e 4 Dlgs

231/07 Art.45 co.3 e 4 Dlgs

231/07

UIF, G. di F., DIA possono richiedere

ulteriori informazioni ai fini

dell’analisi o dell’approfondime

nto investigativo della segnalazione al soggetto che ha

effettuato la segnalazione. La trasmissione delle

s.o.s. avviene per via telematica UIF, G. di F., DIA possono richiedere

ulteriori informazioni ai fini

dell’analisi o dell’approfondime

nto investigativo della segnalazione al soggetto che ha

effettuato la segnalazione. La trasmissione delle

s.o.s. avviene per via telematica

Art.9 co. 4 Dlgs 231/07

Art.9 co. 4 Dlgs 231/07

Guardia di Finanza e DIA possono

attivare canali d’interscambio info-investigativo

con analoghi organismi esteri ed

internazionali Guardia di Finanza

e DIA possono attivare canali d’interscambio info-investigativo

con analoghi organismi esteri ed

internazionali

D. Lgs.

n.68/2001 D. Lgs.

n.68/2001

Potestà generali di polizia economica e finanziaria (art.2 co.2 lett. h) e i)):

poteri di accesso, ispezione e verifica ex artt.

32 e 33 DPR 600/1973 e 51 e

52 DPR 633/1972.

Potestà generali di polizia economica e finanziaria (art.2 co.2 lett. h) e i)):

poteri di accesso, ispezione e verifica ex artt.

32 e 33 DPR 600/1973 e 51 e

52 DPR 633/1972.

(10)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

Ruolo G.diF. Approfondimento 10

ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

Regol.ti U.E.

Direttive U.E.

Convenz.ni bilaterali e multilat.

Amm.va

Interpol Polizia

M.O.U.

Canali informali Intel.

Scambio info con Autorità Paese di accredito

Esperti

Strumenti di cooperazione

(11)

Antiriciclaggio e Scudo fiscale

Si applicano TUTTI I PRESIDI antiriciclaggio

Operazioni di rimpatrio: NON SUFFICIENTE ai fini valutazione profilo

NON SANABILI delitti costituenti

reato presupposto riciclaggio

(12)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 12

Obblighi (in progressione temporale)

obblighi di assicurare un’adeguata formazione dei dipendenti e dei collaboratori (art.54,

comma 1, Dlgs. n.231/2007);

obblighi (semplificati o rafforzati) di adeguata verifica della clientela (artt. 16 e seg., Dlgs.

n.231/2007), assolti autonomamente (anche mediante rapporti di esternalizzazione o agenzia

– art.35) ovvero attraverso il ricorso a terzi soggetti (artt.29 e seg.), pur permanendo sempre in capo all'intermediario la relativa responsabilità

obblighi di registrazione (mediante l’istituzione di un archivio gestito con strumenti informatici ovvero per i professionisti avvalendosi del c.d.

registro della clientela – artt.36 e seg., Dlgs.

n.231/2007);

obblighi di astensione dall’instaurazione del rapporto continuativo o dall’esecuzione dell’operazione e di porre fine al rapporto

continuativo già in essere (art.23 Dlgs.

n.231/2007), nella duplice ipotesi di incapacità di assicurare l’adeguata verifica della clientela ovvero qualora vi sia il sospetto che le operazioni

presso di essi effettuate possano sottendere ipotesi di riciclaggio ovvero di finanziamento del

terrorismo;

obblighi di segnalazione di operazioni sospette, da individuare anche attraverso l’ausilio dei

cc.dd. “indicatori di anomalia” emanati periodicamente con provvedimento della Banca

d'Italia ovvero con decreto del Ministro della giustizia, sentiti gli ordini professionali (artt.41 e

seg., Dlgs. n.231/2007);

divieto di comunicazione (artt.46 e seg., Dlgs.

n.231/2007) a terzi, incluso il cliente, dell’avvenuta segnalazione di operazione sospetta nonché dell’eventuale flusso di ritorno

delle informazioni (c.d. feedback) provenienti dall’UIF circa l’attivazione degli organi investigativi o l’archiviazione della s.o.s. (art.48

Dlgs. n.231/2007).

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(13)

Obbligo di segnalazione

Operazione

• La trasmissione o la

movimentazione di mezzi di pagamento

• attività determinata o determinabile, finalizzata a un obiettivo di natura finanziaria o patrimoniale modificativo della situazione giuridica esistente, da

realizzare tramite una prestazione professionale

Sospetto

• si è a conoscenza

• si sospetta

• si hanno ragionevoli motivi per

sospettare

Riciclaggio

• in corso di svolgimento

• già compiuto

• tentato

(14)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 14

Indicatori di anomalia

• Indicatori di anomalia connessi al cliente

• Indicatori di anomalia connessi alle operazioni o ai rapporti

• Indicatori di anomalia connessi ai mezzi e alle modalità di pagamento

• Indicatori di anomalia relativi alle operazioni di strumenti finanziari e ai contratti assicurativi

Provvedimento del 24.08.2010 della Banca d’Italia per gli intermediari

• indici connessi al cliente;

• indici connessi alle modalità di esecuzione delle prestazioni professionali;

• indici relativi alla costituzione di società ed enti;

• indici connessi ad operazioni relative a beni immobili o mobili registrati.

Indici antiriciclaggio per i professionisti (ex D.M. 16.04.2010 del Min. Giustizia)

FINALITÀ: ridurre i margini di incertezza connessi con valutazioni soggettive o con comportamenti discrezionali, allo scopo di assicurare il corretto ed omogeneo adempimento degli obblighi di segnalazione di operazioni sospette.

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(15)

Conoscenza e sospetto

Connotati oggettivi

Profili soggettivi

Qualsiasi altra circostanza conosciuta

(16)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 16

RIVOLUZIONE D.LGS. 231/07

Operare come un professionista

Pensare come un

poliziotto

(17)

Pagamento Ufficiale € 10

Vendita a € 100

DENARO SPORCO

COMPRAVENDITA

DI BENI IMMOBILI

(18)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

18 18

Riciclaggio mediante emissione di fatture per operazioni inesistenti

Fatture per operazioni inesistenti

Pagamento

Impresa controllata

dalla C.O.

(19)

Denaro Sporco

Casa d’aste italiana/Privati

Denaro Riciclato

RICICLAGGIO MEDIANTE

CASE D’ASTA

(20)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

20 20

Denaro da riciclare Trasportato illegalmente

tramite corrieri

Cambia Valute

(21)

Contante

Fishes o ricevute di vincita

Riciclaggio mediante uso di

case da gioco

(22)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

22 22

Riciclaggio mediante inadempienze contrattuali

Intermediario Finanziario Garanzie

Impresa A

Controllo

Inadempienza contrattuale

Riciclatore Denaro da riciclare

Denaro riciclato

Impresa B

(23)

CASO DI LAVORO

UN PROFESSIONISTA SEGNALA UN’ANOMALA OPERAZIONE DI COMPRAVENDITA TITOLI

2009 CLIENTI

PRIVATE FINANCIAL INTERMEDIATE - INFOALFA

ENGLISH FINANCIAL INTERMEDIATE- INFOBETA

ASIA BANK 1.200.000 €

25.10.2009

(24)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 24

Schema appropriazione indebita/riciclaggio

Società Alpha

Contratto (anche non formalizzato) di Prestazione professionale inesistente o cessione di immobili a prezzi superiori a quelli di mercato

Società Beta riconducibile a TIZIO Acquisto di titoli a

prezzi superiori a quelli di mercato

(25)

L’iter procedurale legato alle s.o.s.

Soggetti obbligati

Analisi Finanziaria

Nucleo Speciale Polizia Valutaria Direzione

Investigativa Antimafia

Reparti

Guardia di Finanza

P.N.A. Procura Nazionale Antimafia Analisi

Criminale

Unità di Informazione Finanziaria

(26)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 26

Esito Analisi finanziaria UIF

• La segnalazione è ritenuta infondata;

consultazione DIA e NSPV

Archiviazione

• SOS con relazione tecnica a DIA e NSPV

Trasmissione

• Dagli elementi acquisiti emergono notizie di reato perseguibili d’ufficio Denuncia ex art.331

c.p.p.

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(27)

Approfondimento investigativo delle S.o.s.

Protocollo d’intesa DIA/GdiF Protocollo d’intesa DIA/GdiF

la D.I.A. procede agli approfondimenti delle segnalazioni che risultano attinenti ai fenomeni di cui

all’art. 416 bis c.p.; negli altri casi agisce il Nucleo Speciale Polizia Valutaria;

la D.I.A. procede agli approfondimenti delle segnalazioni che risultano attinenti ai fenomeni di cui

all’art. 416 bis c.p.; negli altri casi agisce il Nucleo Speciale Polizia Valutaria;

la D.I.A. effettua i necessari riscontri per verificare se la segnalazione sia direttamente o indirettamente riferibile a soggetti

nei cui confronti abbia in corso indagini o che risultino coinvolti in

pregresse operazioni. Qualora emergano i menzionati collegamenti, provvede agli

ulteriori approfondimenti dandone, nel contempo, notizia al Nucleo Speciale. In caso contrario,

la D.I.A. trasmette al Nucleo Valutario le eventuali utili risultanze, comunque presenti agli

atti

la D.I.A. effettua i necessari riscontri per verificare se la segnalazione sia direttamente o indirettamente riferibile a soggetti

nei cui confronti abbia in corso indagini o che risultino coinvolti in

pregresse operazioni. Qualora emergano i menzionati collegamenti, provvede agli

ulteriori approfondimenti dandone, nel contempo, notizia al Nucleo Speciale. In caso contrario,

la D.I.A. trasmette al Nucleo Valutario le eventuali utili risultanze, comunque presenti agli

atti

se nel corso delle indagini condotte dal Nucleo Speciale

dovessero venire alla luce collegamenti con l’attività di associazioni di stampo mafioso o,

nell’ambito degli accertamenti avviati dalla D.I.A., dovessero

emergere fattispecie penali diverse, i due organi investigativi daranno vita ad un interscambio informativo, che verrà portato a

conoscenza del Procuratore Nazionale Antimafia, come previsto dall’art. 47, comma 1,

lettera d) del decreto 231.

se nel corso delle indagini condotte dal Nucleo Speciale

dovessero venire alla luce collegamenti con l’attività di associazioni di stampo mafioso o,

nell’ambito degli accertamenti avviati dalla D.I.A., dovessero

emergere fattispecie penali diverse, i due organi investigativi daranno vita ad un interscambio informativo, che verrà portato a

conoscenza del Procuratore Nazionale Antimafia, come previsto dall’art. 47, comma 1,

lettera d) del decreto 231.

(28)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 28

Tutela della riservatezza

Principio della tutela massima

riservatezza su identità segnalante, in tutti gli atti e le comunicazioni

L’identità del segnalante NON deve essere menzionata in

denuncie/rapporti all’A.G.

Divieto superabile con decreto dell’A.G.

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(29)

Le ispezioni antiriciclaggio

Approfondito ed esteso esame degli aspetti salienti e significativi della posizione

del soggetto vigilato

Estensione competenza G.diF. a più soggetti

(d.lgs. 151/2009)

(30)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 30

Attività commercio in oro

Attività di fabbricazione mediazione e commercio di preziosi

Attività commercio cose antiche Case d’asta

Gallerie d’arte Uffici della P.A.

Fiduciarie “statiche” diverse da quelle dell’art. 199 T.U.F.

Soggetti che erogano il MICRO-CREDITO ossia finanziamenti inferiori a 25 mila euro, iscritti elenco art. 111 T.U.B.

Cambiavalute ex art.11, c. 2, lett. c) D.lgs. 231/2007

Mediatori creditizi iscritti elenco art.

128-sexies T.U.B.

Agenti in attività finanziaria iscritti nell’elenco art. 128-quater T.U.B.

Professionisti (**)

Altri soggetti (recupero crediti, custodia e trasporto contante titoli e valori, case

da gioco, offerta attraverso internet di giochi e scommesse, mediazione

immobiliare)

Intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 T.U.B., come modificato dal D.Lgs. 13 agosto 2010,

n.141 previe intese con

l’autorità di vigilanza di riferimento

Art. 10 Art. 11

Art. 11

Revisori contabili

(**) In concorso con gli ordini professionali di appartenenza del soggetto (per le categorie di cui all’art. 12, 1° co. let. a) e c))

Esclusiva competenza

Confidi iscritti art. 112 T.U.B.

Competenza per soggetti

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

(31)

Ispezioni ai professionisti

Ai sensi dell’art 12, comma 1 Dlgs 231/07 sono professionisti:

I soggetti iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell’albo dei consulenti del lavoro;

I soggetti iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e nell’albo dei consulenti del lavoro;

Ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono in maniera professionale attività in materia di contabilità e tributi, ivi compresi associazioni di categoria CAF e patronati;

Ogni altro soggetto che rende i servizi forniti da periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono in maniera professionale attività in materia di contabilità e tributi, ivi compresi associazioni di categoria CAF e patronati;

Notai ed avvocati quando, in nome e per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare;

Notai ed avvocati quando, in nome e per conto dei propri clienti, compiono qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare;

I prestatoti di servizi a società e trust ad esclusione dei soggetti indicati sopra indicati I prestatoti di servizi a società e trust ad esclusione dei soggetti indicati sopra indicati Ai fini della noramtiva antiriciclaggio per revisori contabili si intendono:

Ai fini della noramtiva antiriciclaggio per revisori contabili si intendono:

Le società di revisione iscritte nell’albo speciale di cui all’art.161 TUF;

Le società di revisione iscritte nell’albo speciale di cui all’art.161 TUF;

(32)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 32

ACCESSO E PERIODO DI CONTROLLO

PRESENZA DEL TITOLARE O DELEGATO, PENA INVALIDITA’ ATTI

DINANZI A OPPOSIZIONE SEGRETO PROFESSIONALE, RICHIESTA AUTORIZZAZIONE AD A.G.

TENDENZIALMENTE NR. 2 ANNUALITA’ SOTTOPOSTE A CONTROLLO, SALVO SOPRAVVENIENZE

MODALITA’ CLASSICHE ATTIVITA’ DI

VERIFICA FISCALE ART.52 DPR 633/72

(33)

ESECUZIONE DEI CONTROLLI

ISTITUZIONE DELL’A.U.I. O REGISTRO CLIENTELA

ADEGUATA VERIFICA CLIENTELA E

BENEFICIAL OWNER

REGISTRAZIONE E CONSERVAZIONE

INFORMAZIONI

SOS EFFETTUATE SU AR E FT

COMUNICAZIONI SU USO CONTANTE

VERIFICA OBBLIGHI COMUNICAZIONE EX ART 52,COMMA

2 , DLGS 231/07

(34)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 34

ISTITUZIONE A.U.I. E REGISTRO CLIENTELA (controllo formale)

FASCICOLI CLIENTI O VERIFICA SISTEMA INFORMATICO CON STAMPA A CAMPIONE

CONTROLLO

REGISTRO

(O PIU’ REGISTRI SE IL PROFESSIONISTA HA PIU’

SEDI)

NUMERAZIONE E NUMERO TOTALE

PAGINE, SPAZI BIANCHI E ABRASIONI

FIRMA OBBLIGATO O DELEGATO

DOCUMENTI RICHIESTI

DISPONIBILI ENTRO

3GG DA RICHIESTA

(35)

VERIFICA DELLA CLIENTELA

Selezione, accedendo alla documentazione contabile ed amministrativa, di un idoneo e rappresentativo campione di operazioni perfezionate nel contesto dell’attività istituzionale esercitata, potenzialmente soggette al preliminare obbligo d’identificazione (art.16):

a) quando la prestazione professionale ha ad oggetto mezzi di pagamento, beni od utilità di valore pari o superiore a 15.000 euro;

b) quando eseguono prestazioni professionali occasionali che comportino la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un'operazione frazionata;

c) tutte le volte che l'operazione sia di valore indeterminato o non determinabile. Ai fini dell'obbligo di adeguata verifica della clientela, la costituzione, gestione o amministrazione di società, enti, trust o soggetti giuridici analoghi integra in ogni caso un'operazione di valore non determinabile;

d) quando vi è sospetto di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo, indipendentemente da qualsiasi deroga, esenzione o soglia applicabile;

e) quando vi sono dubbi sulla veridicità o sull'adeguatezza dei dati precedentemente ottenuti ai fini dell'identificazione di un cliente.

(36)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 36

VERIFICA DELLA CLIENTELA

non residenti o residenti in

aree geografiche più soggette ad infiltrazioni

criminali 1.Elenco anagrafico dei clienti (c.d.

schermata anagrafica clienti”), la data di conferimento dell’incarico professionale

maggiormente ricorrenti nell’attività

svolta dal professionista

ispezionato

prestazioni professionali di

importo significativo

2. Elenco delle operazioni e delle prestazioni

professionali, distinte per rilevanza di importi

conferimenti o apporti di capitale

in società o altri enti mediante beni in natura per

importi sproporzionati a quelli di mercato

persone politicamente esposte o che effettuano investimenti sproporzionati

3. In caso di studi di piccole dimensioni, anche i fascicoli dei clienti

prestazioni professionali

aventi ad oggetto finanza

strutturata a rilevanza transnazionale

(37)

Identificazione - Verifica del cliente e del titolare effettivo

la tempistica di esecuzione (date e identificazione beneficial owner)

modalità di esecuzione (verifica documenti utilizzati per identificazione soggetti)

acquisizione delle informazioni sullo scopo e la natura dell’operazione o della prestazione professionale (dichiarazione ex art. 21, ecc)

controllo costante nel corso della prestazione professionale (aggiornamento documenti nel fasc.)

astensione da parte del professionista dall’esecuzione di un’operazione o dalla prestazione modalità di esecuzione (verifica condotta professionista, in evidente

(38)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 38

Identificazione - Verifica del cliente e del titolare effettivo

Obblighi semplificati

• presupposti soggettivi o oggettivi

• Verifica circostanze

Obblighi rafforzati

• Procedura di identificazione e dati supplementari

• In caso di “persona politicamente esposta”, o sospetto AR e FT verifica delle misure adottate per stabilire l’origine del patrimonio e dei fondi

• In caso di verifica diretta ex art. 28, accertamento presupposti

Esecuzione da parte di “terzi”

• l’idonea attestazione da parte di uno dei soggetti previsti dall’art. 30 comma1

• l’esattezza delle informazioni comunicate a distanza

(39)

Registrazione e conservazione dei dati e delle informazioni

conservazione copia o riferimenti dei documenti richiesti, per un periodo di dieci anni dalla fine della prestazione professionale

• Assolvimento obblighi di verifica

• Scritture e le registrazioni delle prestazioni, consistenti nei documenti originali o nelle copie aventi analoga efficacia probatoria nei procedimenti giudiziari

Registrazioni

• siano state effettuate tempestivamente (entro 30 gg da accettazione dell’incarico professionale)

• contengano le informazioni richieste dalla legge (descrizione – valore)

(40)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 40

Riscontri in ordine all’obbligo di segnalazione

Selezione campione di

operazioni

• Per caratteristiche, entità e natura

Controllo attivo

• Normativa interna tesa a disciplinare il procedimento sos

• Verifica adozione idonee linee guida o griglie d’indicatori di anomalia

• Regolare l’istituzione degli appositi “fascicoli clienti”

• Valutazioni motivazioni mancate sos

riservatezza delle

segnalazioni

• è stata data notizia ad alcuno dell’avvenuta segnalazione?

• è stata data comunicazione al soggetto interessato?

(41)

Comunicazione MEF violazioni norme sull’uso del contante e altri mezzi di pagamento

Verifica avvenuta comunicazione entro 30 gg rilevazione ex art. 50

Riscontro operazioni in contanti > 1000

verifica anche del divieto di conti e

libretti di risparmio anonimi o con-

intestazione fittizia di cui all’art. 50

(42)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 42

Verifica degli obblighi di comunicazione di cui all’art. 52 del D.Lgs. 231/2007

Il controllo in parola è effettuabile qualora il soggetto ispezionato sia organizzato in forma associata o societaria e dotato di un organo di controllo (collegio sindacale, il consiglio di sorveglianza, il comitato di controllo di gestione, l'organismo di vigilanza di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), che vigila sulla disciplina anti-riciclaggio.

Se l’organo di controllo è privo di compiti di revisione, i professionisti che lo compongono sono esonerati dagli obblighi di verifica, registrazione e segnalazione delle operazioni sospette.

comunicano, senza ritardo, al titolare dell'attività o al legale

rappresentante o a un suo delegato, le infrazioni alle disposizioni di

cui all'articolo 41 del D.Lgs. 231/2007 di cui hanno

notizia;

comunicano, entro trenta giorni, al MEF le infrazioni alle disposizioni di

cui all'articolo 49, commi 1, 5, 6, 7, 12,13 e 14 e all'articolo 50 del D.Lgs.

231/2007 di cui hanno notizia.

(43)

Dati statistici sulle s.o.s.

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000

Flusso ss.oo.ss da UIF

Anno

Numero segnalazioni

97 101

98 2.523

99 4.568

00 2373

01 5.817

02 6.947

03 5.561

04 7.125

05 7.741

06 11.451

07 11.725

08 13.367

09 18.822

10 26.961

(44)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 44

SS.OO.SS. Per area geografica e segnalante

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici

0%

50%

100%

NORD CENTRO SUD ISOLE TOTALE

NORD CENTRO SUD ISOLE TOTALE

Banche 9.095 4.460 3.275 815 17.645

Poste italiane 1.794 937 457 203 3.391

Intermediari Finanziari 2.129 2.094 1.192 97 5.512

Professionisti 69 29 8 6 112

Altri 209 60 12 20 301

(45)

Tipologie ss.oo.ss.

Versamento di contante; 16,65%

Trasferimento di denaro e titoli al portatore ex art.49

del D.Lgs. n.

231/2007; 14,94%

Prelevamento con moduli di sportello;

Disposizione a favore di ...; 6,35%

Bonifico a favore di ordine e conto; 6,15%

Bonifico estero;

4,77%

Addebito per estinzione assegno;

4,34%

Altre operazioni;

25,77%

(46)

S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 46

Riciclaggio – anno 2011

Ruolo G.diF. Approfondimento ss.oo.ss.

Ispezioni

antiriciclaggio Dati statistici Indagini sviluppate: 449

Persone denunciate: 1.057

Sequestri per 147 milioni di Euro

Importi o valori oggetti del riciclaggio 1.330 milioni di Euro

Verbalizzati per violazioni 231/2007: 4.012

Ispezioni antiriciclaggio: 530

SS.OO.SS. Approfondite: 9.143

(47)

RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE

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