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(1)A.A.2004/05 Eser izio 1.1

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Academic year: 2021

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(1)

A.A.2004/05

Eser izio 1.1. Si onsideri il sistema lineare

8

>

>

>

<

>

>

>

:

(1+k)x=0

ky+z+w =2

x+kz+2w =k

x+kw=0

(k parametro reale)

a) Si di a per quali valori di k il sistema ammette una uni a soluzione.

b) Si determinino tutte le soluzioni del sistema per k =0.

Soluzione:

Ridu iamo agradini lamatri easso iata a tale sistema

2

6

6

4

1+k 0 0 0 j 0

0 k 1 1 j 2

1 0 k 2 j k

1 0 0 k j 0

3

7

7

5 )

IV

I 2

6

6

4

1 0 0 k j 0

0 k 1 1 j 2

1 0 k 2 j k

1+k 0 0 0 j 0 3

7

7

5

)

III I

IV (1+k)I 2

6

6

4

1 0 0 k j 0

0 k 1 1 j 2

0 0 k 2 k j k

0 0 0 k(1+k) j 0 3

7

7

5

a) Il sistema ammetteuna uni a soluzione se rg(A)=rg(Ajb)=4, ioe sek 6=0; 1.

b) Torniamo alsistema nel aso k =0:

8

>

<

>

: x=0

z+w=2

2w =0

) 8

>

>

>

<

>

>

>

: x=0

y=t

z =2

w=0

8t2R



Eser izio1.2. Siar larettanellospaziodiequazioni artesianex+z+1=2x+2y z 3=0

e sia l laretta di equazioni parametri he x=2t; y= t; z =0.

a) Determinare una equazione artesiana del piano  ontenente il punto P(1;2;3) e

ortogonale alla retta l.

b) Stabilire se esisteuna retta passante per P, ontenutain  ed in idente laretta r. In

aso a ermativo determinare equazioni di tale retta.

Soluzione:

a) La rettal hadirezione (2; 1;0), quindi ilpiano ortogonale al haequazione deltipo

2x y=d. ImponendoilpassaggioperilpuntoP siottiene2 2=d, quindid=0e

(2)

b) Il punto P appartiene a ; se la retta r interse a  in un punto A, la retta passante

per A eP e laretta er ata. Determiniamoquindi l'eventuale intersezione trar e :

8

>

<

>

:

2x y=0

x+z = 1

2x+2y z 3=0 )

8

>

<

>

:

y=2x

x+z = 1

6x z 3=0 )

8

>

<

>

:

y =2x

x+z = 1

7x=2

)A



2

7

; 4

7

; 9

7



Determiniamoquindi il vettore direzione

!

AP

!

AP =



5

7

; 10

7

; 30

7



paralleloa (1;2;6)

In ne la retta er ataha equazioni

8

>

<

>

:

x=1+t

y=2+2t

z =3+6t

8t 2R; e

(

2x y=0

6x z =3



Eser izio 1.3. Sia

S =



x2R 4

jx

1 4x

2 x

3

+2kx

4

=k+1; 2x

1 kx

3 +kx

4

=2k+2;

3x

1

4kx

2 +9x

3 +3x

4

=0 g

a) Stabilire per quali valori di k 2R l'insieme S e un sottospazio di R 4

.

b) Per i valori di k trovati al punto pre edente determinare la dimensione e una base di

S.

Soluzione:

a) Le soluzioni di un sistema omogeneo formano uno spazio vettoriale sse il sistema e

omogeneo:

(

k+1=0

2k+2=0

) k = 1

b) Cer hiamo le soluzioni del sistema nel aso k = 1 ridu endo a gradini la matri e

asso iata alsistema:

2

4

1 4 1 2 j 0

2 0 1 1 j 0

3 4 9 3 j 0

3

5

) II 2I

III 3I 2

4

1 4 1 2 j 0

0 8 3 3 j 0

0 16 12 9 j 0 3

5

)

III 2II 2

4

1 4 1 2 j 0

0 8 3 3 j 0

0 0 6 3 j 0

3

5

) 8

>

<

>

: x

1 4x

2 x

3 2x

4

=0

8x

2 +3x

3 +3x

4

=0

2x

3 +x

4

=0

)

8

>

>

>

<

>

>

>

: x

1

= 3

2 t

x

2

= 3

8 t

x

3

=t

x = 2t

8 t2R )S =



3

2

; 3

8

;1; 2



t j t2R



(3)

In ne

B(S)=



3

2

; 3

8

; 2;1



; dim(S)=1



Eser izio 1.4. Sia

V =h (1;1;2; 1); (2;k+3;4; 2); (0;1;1;k 2

1) i

on k parametro reale.

a) Si determini la dimensione di V al variare di k 2R.

b) Si stabilis a per quali valori di k 2R il vettore v

4

=(3;3;k+6; 3) appartiene a V.

Soluzione:

Per rispondere a entrambe le domande ridu iamo a gradini la matri e A formata dai tre

vettori v

1

;v

2 e v

3

, aÆan ata dalla olonna dei termini noti formata dal vettore v

4

(in modo

da risolvere an he l'equazione xv

1 +yv

2 +zv

3

=v

4 ):

2

6

6

4

1 2 0 j 3

1 k+3 1 j 3

2 4 1 j k+6

1 2 k

2

1 j 3

3

7

7

5 )

II I

III 2I

IV +I 2

6

6

4

1 2 0 j 3

0 k+1 1 j 0

0 0 1 j k

0 0 k

2

1 j 0 3

7

7

5 )

IV (k 2

1)III 2

6

6

4

1 2 0 j 3

0 k+1 1 j 0

0 0 1 j k

0 0 0 j k(k

2

1) 3

7

7

5

a) Consideriamola matri eA.

{ Se k 6= 1 allora rg(A)=3=dim(V)e B(V)=fv

1

;v

2

;v

3 g.

{ Se k = 1 allora rg(A)= 1=dim(V) e B(V)=fv

1

;v

3 g.

b) v

4

appartiene a V se ilsistema asso iato all'equazione xv

1 +yv

2 +zv

3

=v

4

ammette

soluzione, ovvero serg(A) =rg(Ajb).

Notiamo he k(k 2

1)=0 sek =0;1. Quindi

{ Se k =0;1, allora rg(A)=rg(Ajb)=3 ev

4

appartiene aV.

{ Se k = 1, allora rg(A)=2<rg(Ajb)=3e v

4

non appartienea V.

{ Se k 6=0;1, allorarg(A) =3<rg(Ajb)=4 e v

4

non appartiene a V.



Eser izio 1.5. Si onsiderino i polinomi p

1

=x 2

+ax+b+ ; p

2

=x 2

+bx+a+ ; p

3

=

x 2

+ x+a+b.

a) Mostrare he per ogni valore dei parametri a;b; i tre polinomi sono dipendenti nello

spazio dei polinomiR[x℄.

b) Cal olare ladimensione dello spazio hp

1

;p

2

;p

3

iR[x℄ al variare di a;b; .

Soluzione:

Asso iamo ad ogni polinomio il vattore he esprime le sue omponenti rispetto alla base

anoni a diR[x℄:

p

1

=(1;a;b+ ); p

2

=(1;b;a+ ); p

3

=(1; ;a+b)

(4)

Consideriamo lamatri e asso iataai tre vettori:

2

4

1 1 1

a b

b+ a+ a+b 3

5

) II aI

III (b+ )I 2

4

1 1 1

0 b a a

0 a b a 3

5

)

III+II 2

4

1 1 1

0 b a a

0 0 0

3

5

a) Lamatri e asso iataai tre vettori hasempre rangominore ditre, quindi i tre vettori

e i tre polinomisono linearmente dipendenti.

b) Dalpuntoa)sappiamo hehp

1

;p

2

;p

3

ihasi uramentedimensioneminoreditre. Inoltre

{ Se a=b= , allora la matri eha rango1 e hp

1

;p

2

;p

3

i hadimensione 1.

{ Se a6=b o a6= , allora lamatri e harango 2 ehp

1

;p

2

;p

3

iha dimensione 2.



Eser izio 1.6. Siano P

1

= (1; 1;0);P

2

=(1;0; 1);P

3

=



1+ 2

p

3

; 1

p

3

; 1 1

p

3



, e P

4

=

(1;2;1)quattro punti nello spazio.

a) Cal olare l'angolo tra i vettori

!

P

1 P

2 e

!

P

2 P

3 .

b) Mediante il determinante, al olare il volume delprisma on base il triangolo P

1 P

2 P

3

e lato il segmento P

1 P

4 .

Soluzione:

a) Sia# l'angolo er ato, usiamo laformula

os(#)= (

!

P

1 P

2

;

!

P

2 P

3 )

j

!

P

1 P

2 jj

!

P

2 P

3 j

Poi he

!

P

2 P

3

=



2

p

3

; 1

p

3

; 1

p

3



;

!

P

1 P

2

=(0;1; 1);

si ha

(

!

P

1 P

3

;

!

P

2 P

3 )=0

1

p

3 +

1

p

3

=0

Quindi os (#)=0e #=



2 .

b) Ilvolumedeltetraedoemetadelvolumedelparallelepipedodilati

!

P

1 P

2 ,

!

P

1 P

3 e

!

P

1 P

4 .

Poi he

!

P

1 P

3

=



2

p

3

;1 1

p

3

; 1 1

p

3



;

!

P

1 P

4

=(0;3;1)

otteniamo

V = 1

2



det

2

6

4

0 1 1

2

p

3 1

1

p

3 1

1

p

3

0 3 1

3

7

5

= 1

2



8

p

3

= 4

p

3

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