le immagini sono tratte dal sito:
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San Francesco e il lupo
Quando Francesco arrivò nella città di Gubbio gli dissero che la gente era spaventata perché un grosso lupo si aggirava nei dintorni e aggrediva animali e uomini .
Francesco era molto dispiaciuto per gli abitanti di Gubbio, così decise di andare solo e senza armi ad affrontare il lupo. Quando la bestia
gli apparve Francesco aprì le braccia e disse: « Frate lupo, vieni qui da me; io ti chiedo di non fare male né a me, né ad altre persone o animali». Immediatamente il lupo si avvicinò a lui.
La gente che spiava da lontano tra le foglie degli
alberi, tratteneva il respiro per la paura, mentre Francesco, rivolto verso il lupo diceva: «Frate lupo, hai fatto molti guai da queste parti, assalendo animali e uomini.
Per questo ti meriteresti di essere punito. La gente grida contro di te. Io però voglio, o frate lupo, che tu e queste persone facciate la pace».
Il lupo, come se capisse quelle parole, abbassò la testa e agitando festosamente la coda, fece capire di
accettare la proposta di Francesco.
Francesco allora volle precisare bene l’impegno e aggiunse: « Frate lupo, visto che accetti di fare la pace, io ti prometto di farti dare dagli uomini di queste terre del cibo, ogni giorno, finché vivrai, così non avrai più fame». Il lupo, rizzandosi in piedi, alzò la zampa anteriore e la pose nella mano del Santo, che la
strinse felice e sorridente, fra lo stupore e le lacrime di tutta le gente.
Da quel giorno il lupo, entrava nelle case e riceveva cibo abbondante. Non attaccò più nessuno e diventò amico di tutti.
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