CASO 4:EVA!
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Il quarto intervento di avanzamento della tuberosità tibiale attraverso osteotomia curvilinea è stato eseguito su una Rottweiler femmina sterilizzata di 5 anni nell’aprile del 2012. Eva pesava 33 kg al momento della presentazione.
La zoppia di II° grado dell’arto posteriore destro, era presente da mesi a detta del proprietario.
Era presente notevole ispessimento e fibrosi secondaria della capsula articolare e dei tessuti limitrofi verosimilmente dovuta alla cronicità della lesione. Il test di compressione tibiale e del cassetto apparivano senza sedazione debolmente positivi. Anche durante l’anestesia effettuata per lo studio radiografico preoperatorio i test diagnostici sopraindicati sono stati giudicati lievemente positivi. Era inoltre presente ipomiotrofia della muscolatura posteriore, crepitii durante le manovre di flesso estensione e dolore.
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Planning Pre Operatorio:
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Lo studio è stato fatto su radiografie digitali tramite utilizzo di software di calcolo Osirix®.
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TPAPT: 23,67° TPATC: 20,98° differenza: 2,69°!
PTAPT: 106,03° PTATC: 103,34°!
se calcolato al punto A!
PTAPT: 107,94° PTATC: 105,25°!
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63Raggio della lama circolare: 27 mm Avanzamento Craniale : 12 mm Angolo Omega: 61,91° mMPTA: 93,32° mMDTA: 91,55°
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Chirurgia:!
L’ispezione articolare ha confermato il severo quadro artosico evidenziato con lo studio radiografico preoperatorio. Presente forte ispessimento capsulare mentre Il labbro trocleare femorale mediale presentava osteofitosi marcata. Eseguito debridement per eliminare i residui del legamento crociato craniale completamente rotto. Presente inoltre ribaltamento del corno caudale del menisco mediale che è stato asportato praticando meniscectomia parziale.
Per questa chirurgia è stata utilizzata la medesima placca a stabilità angolare utilizzata nel caso 1 (Fixin mod. V3001) con viti di diametro di 3,0 mm per la tuberosità tibiale e diametro di 3,5 mm per il corpo della tibia.
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Studio Post operatorio:
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PTATP Post op: 95,80°
PTATC Post op: 93,11°
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Follow up clinici e radiografici:
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Purtroppo in questo caso non sono disponibili i follow up clinici e radiografici a causa del trasferimento ed irreperibilità del proprietario. L’unica visita del periodo post operatorio si è limitata a quella per la rimozione
della sutura esterna a distanza di 2 settimane dall’intervento. In quell’occasione il cane manteneva l’appoggio in stazione quadrupedale senza caricare l’arto e al passo era evidente zoppia di II° grado.