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Capitolo 1

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Academic year: 2021

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Capitolo 1

Scopo del lavoro di tesi.

Lo scopo del lavoro di tesi è stato quello di studiare le cinematiche della deformazione responsabili della formazione di due zone di taglio parallele, caratterizzate da senso di taglio opposto, riconosciute in un affioramento di granodiorite (fig. 1) situato a SW della penisola di Cap de Creus, nella zona nordorientale della penisola iberica.

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1.1 Metodologie applicate.

Per raggiungere lo scopo della tesi sono state applicate diverse metodologie sui campioni prelevati all’interno delle zone di taglio. Dopo aver svolto un’analisi mesostrutturale e microstrutturale, sono state eseguite analisi d’immagine su sezioni sottili orientate, analisi dell’orientazione preferenziale dell’asse c del quarzo e misure della vorticità cinematica.

1.1 Analisi mesostrutturale.

Alla scala dell’affioramento è stata misurata l’orientazione degli elementi strutturali presenti, (foliazione milonitica, piani di taglio e lineazioni di estensione) ed è stata eseguita un’accurata analisi degli indicatori cinematici presenti.

1.2 Analisi microstrutturale.

L’analisi microstrutturale è stata effettuata su nove sezioni sottili ricavate da campioni orientati raccolti lungo una sezione ortogonale ai limiti delle due zone di taglio parallele (fig. 1) e tagliati parallelamente alla lineazione di estensione e ortogonalmente alla foliazione milonitica.

Sono state descritte le fasi mineralogiche e le microstrutture presenti, così come gli eventuali indicatori cinematici, in modo da vincolare meglio la geometria e la cinematica delle due zone di taglio.

1.3 Analisi dell’immagine.

In questa fase del lavoro sono stati utilizzati alcuni metodi di elaborazione grafica.

Le immagini delle sezioni sottili scansionate a nicols paralleli e nicols incrociati sono state elaborate attraverso l’utilizzo di programmi di grafica e analisi dell’immagine al fine di ricavare dati da utilizzare successivamente elaborati mediante programmi di calcolo.

I dati ottenuti da queste analisi sono:

• riconoscimento e distribuzione areale delle fasi mineralogiche; • rapporti dimensionali dei nastri di quarzo;

• distinzione e quantificazione, areale e dimensionale, dei diversi tipi di grani all’interno dei nastri di quarzo;

• determinazione dei rapporti assiali e dell’orientazione dell’asse maggiore dei porfiroclasti.

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6 All’interno delle due zone di taglio analizzate sono stati riconosciuti porfiroclasti σ e δ, sinistri e destri in accordo con la zona di taglio più vicina, che hanno permesso di determinare la vorticità cinematica e la sua variazione nell’area compresa tra le due zone di taglio.

Inoltre, è stato possibile individuare l’orientazione dell’asse cristallografico c del quarzo usando la piattaforma universale a cinque assi montata sul microscopio ottico per mineralogia. Questo dato ha permesso di determinare la vorticità cinematica istantanea e la temperatura di deformazione.

Figura

Fig. 1 Aspetto mesoscopico dell’affioramento studiato e posizione dei campioni.

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