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VERBALE N. 7/ SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO PANIGALE-RENO PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO

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VERBALE N. 7/2019

VD

47° SEDUTA DEL CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO PANIGALE-RENO PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO 2016-2021

Seduta del Consiglio di Quartiere convocata con avviso di convocazione PG.N.

157789/2019 del 5/4/2019.

Il giorno di martedì 23 aprile 2019 il Consiglio di Quartiere Borgo Panigale-Reno è stato convocato, ai sensi degli artt. 22, 27 bis e 27 quater del Regolamento sul Decentramento, alle ore 18,30, in seduta aperta congiunta con i Consigli dei Quartieri Navile, Porto- Saragozza, San Donato-San Vitale, presso la Sala Auditorium Laboratorio delle Arti, Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/B (ingresso via Azzo Gardino 65), con il seguente ordine del giorno:

O.d.G. N. 20 PRESENTAZIONE PUBBLICA DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA DELLA PRIMA LINEA TRANVIARIA E DEL PERCORSO DI INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO.

PG.N. 157249/2019.

La seduta ha inizio alle ore 18.42.

Per il Consiglio di Quartiere Borgo Panigale-Reno risultano presenti i seguenti Consiglieri:

Cognome e Nome Consigliere eletto

Denominazione lista di appartenenza

appello

NALDI VINCENZO Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

CEVININI GIULIA Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

MIGNANI MARIANNA Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

MANFREDINI SILVIA Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

PANICO FRANCESCO Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco AG

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GUIZZARDI NADIA Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

MELICONI MASSIMO Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco P

RUSSO ANNAMARIA Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco AG

ROMEO FILIPPO ANGELO Centro Sinistra Borgo Panigale-Reno –

Merola Sindaco AG

BILLI ANDREA Movimento 5 Stelle AG

SPISNI ALBERTO Movimento 5 Stelle AG

CAVALIERI STEFANO Movimento 5 Stelle AG

SPETTOLI ANDREA Insieme Bologna Città Metropolitana P

TUNNO RIZZI FEDERICO Centro Destra per Borgo Panigale-Reno AG

FRANCESCHINI ALESSANDRO Gruppo Misto P

Legenda = P: presente, A: assente, AG: assente giustificato Consiglieri presenti n. 8.

Dopo la verifica dei Consiglieri presenti per ciascun Consiglio di Quartiere, la seduta viene dichiarata valida.

Consigliere Anziano per il Consiglio di Quartiere Borgo Panigale-Reno: Giulia Cevinini.

Alla seduta sono altresì presenti:

- l’Assessore alle Politiche per la mobilità, Trasporto pubblico locale e servizi di trasporto collettivo. Infrastrutture per la mobilità, Piano Urbano del traffico, Irene Priolo,

- Il Responsabile dell’U.O. Pianificazione e Promozione della Mobilità Sostenibile, Ing.

Giancarlo Sgubbi,

- I progettisti Ing. Giovanni Mantovani e Architetto Sebastiano Fulci De Sarno Prignano, - per il Quartiere Borgo Panigale-Reno la Dott.ssa Anna Di Venere, con funzioni di verbalizzazione della seduta.

- Cittadini: n. circa 90.

Si passa alla trattazione dell’ordine del giorno iscritto alla seduta:

O.d.G. N. 20 PRESENTAZIONE PUBBLICA DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA DELLA PRIMA LINEA TRANVIARIA E DEL PERCORSO DI INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO.

PG.N. 157249/2019.

ILLUSTRAZIONE:

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Il Presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani apre la seduta pubblica e ne illustra lo svolgimento. Dà la parola alla Consigliera Diletta De Bernardini.

La Consigliera Diletta De Bernardini: (Movimento 5 Stelle - Quartiere Porto- Saragozza) saluta il pubblico. Fa presente di sostenere il progetto del tram ed auspica un processo partecipato da parte dei cittadini tutti.

Il Presidente del Quartiere Navile Daniele Ara rappresenta che la Fondazione Innovazione Urbana sta supportando il processo informativo dei cittadini al fine di coinvolgerli il più possibile. Per questo tutti i Presidenti dei Quartieri interessati dal progetto tranviario hanno ritenuto opportuno indire un Consiglio congiunto. Il progetto del tram è lungo, è un progetto rispetto al quale vengono assunti impegni che approderanno a dei riscontri concreti solo nel tempo.

Il Presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani introduce il video illustrativo del progetto, successivamente, dà la parola all'Ing. Giovanni Mantovani.

L’Ing. Giovanni Mantovani osserva che il tram oggi è un mezzo di trasporto completamente diverso da quello di una volta. Di seguito, si richiama ai dati riportati dal video proiettato relativi alla capacità di trasporto di ciascun mezzo. Il tram si colloca in una posizione mediana rispetto ai mezzi su gomma ed alla metropolitana. Mette, poi, in evidenza, come ciascun mezzo di trasporto impieghi un tempo strettamente correlato con la sua capacità di spostamento.

A livello di costi di realizzazione, una tranvia ammonta ad un importo fra i 10 e i 40 milioni di Euro. Le spese da sostenere per il tram sono comparabili con quelle degli autobus e malgrado il costo di esercizio per vettura sia più elevato, il fatto che il tram accolga più passeggeri dei bus, dovrebbe indurre a prediligere il tram ai bus.

È noto che la componente fondamentale del costo è il conducente, conseguentemente, con l’introduzione di un tram che accoglie in media 150-200 persone rispetto ad un bus che può trasportarne meno, si ottimizzerebbero i costi. Inoltre il tram riduce la frequenza di mezzi in circolazione ed anche la permeabilità stradale migliora.

In Italia, dal 2002 ad oggi, le linee tranviarie sono state fortemente incrementate. Anche in Europa è stata confermata questa tendenza, infatti, dal 1984 si è registrato un trend in crescita da 242 a 296 linee tranviarie.

Una caratteristica importante del tram moderno è la permeabilità operativa che consente al mezzo di viaggiare a velocità più elevata in alcuni tratti e più lenta in altri, compatibilmente con le esigenze dei pedoni.

Analogamente possa dirsi per la marcia senza linee aeree di contatto. Anche a livello di decoro urbano sono stati fatti notevoli passi in avanti, infatti, la nuova tranvia è connotata da binari che non sono posti nel mezzo della pubblica via.

Esempio emblematico dei benefici che i cittadini traggono da una moderna tranvia è rappresentato dalla città di Firenze.

A Firenze sono state realizzate due linee da 16 km e per incentivare i cittadini all’utilizzo del mezzo pubblico sono stati costruiti dei parcheggi scambiatori alle estremità delle linee che, attualmente, trasportano quasi 100 mila passeggeri al giorno. Le indagini di customer satisfation hanno sortito esito positivo tantochè sono attualmente in programma altre 4 linee da realizzare.

L’Ing. Mantovani rappresenta ancora una serie di casi relativi a città in cui il tram ha impattato positivamente sul sistema dei trasporti pubblici.

INTERVENTI:

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- Sig. Giorgio Triani: esorta il pubblico a rendersi conto di come funzioni un tram. In settembre ha partecipato ad “innotrans”, innovazione trasportistica, ed asserisce di essere a conoscenza degli effetti positivi che comporta un progetto di tal fatta.

- Consigliere Andrea Garagnani (Centro Sinistra Porto-Saragozza): nota l'assenza di coloro che hanno chiesto la convocazione del Consiglio aperto. Condivide in pieno le parole di chi lo ha preceduto. Auspica una riflessione collettiva sulla Bologna del futuro, che tenga conto di quanti benefici potrebbero comportare i mezzi pubblici rispetto alle auto private con buona pace per l'ambiente.

Non nasconde che quando verranno aperti i cantieri potrebbero verificarsi alcuni disagi per i cittadini, ma bisogna guardare al risultato.

- Presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani: dà atto che i Consiglieri di Centro Destra non sono presenti, e, su loro richiesta, legge un comunicato da loro inviato, mettendolo agli atti (Allegato 1 – in calce al presente verbale).

- Sig. Tommaso Petrella: riconosce i benefici che questo progetto potrebbe portare alla città, in particolare per coloro che sono costretti a spostarsi quotidianamente. Ritiene che fare a meno di circa 650 autobus sia un bene per tutti. Si è aperto un dibattito mondiale sull'ambiente, crede sia giusto rendere un contributo concreto in materia. Chi è contrario a questo progetto, si assume una responsabilità verso le future generazioni rispetto al tipo di città che vuole lasciare loro in eredità.

- Sig.ra Maura Bruca: chiede come mai per la parte di tram che passa per il centro storico si scelga il sistema a batteria.

- Sig.ra. Annalisa Orlandi: chiede se si è previsto di incrementare i parcheggi, già insufficienti in concomitanza con l’approvazione del progetto di tranvia.

- Sig.ra Angela Iacopetta: chiede se verranno istituiti collegamenti temporanei con Prati di Caprara.

- Sig. Cavizza: chiede informazioni sui costi di manutenzione.

- Sig.ra Patrizia Gubellini: chiede se si procederà ad espropri di cantine e se la larghezza del Pontelungo sia compatibile con il passaggio del tram.

- Sig. Gabriele Grillo: è favorevole al progetto. Osserva che molto spesso nella percezione comune si fa strada l'idea che siano sempre gli altri ad inquinare. Invece, ognuno di noi è tenuto a prestare il proprio contributo. Comprende la resistenza generale al cambiamento ma invita tutti gli scettici a rivolgersi agli sportelli aperti per i cittadini.

Invita, inoltre, a diffidare di quello che viene scritto sui social.

- Consigliera Silvia Manfredini (Vice Presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno):

condivide le parole del Sig. Triani e rappresenta che il parcheggio di interscambio che verrà costruito in zona Borgo Panigale potrebbe costituire l'occasione per riqualificare una zona della città che è ora un po' isolata.

Chiede se ci sarà la possibilità di un interscambio per le bici e se sarà possibile caricarle.

Si fa portavoce delle positive impressioni dei cittadini sui punti informativi.

- Consigliere Pierluigi Giacomoni (Centro Sinistra per San Donato-San Vitale): riporta l'entusiasmo dei giovani del Quartiere San Donato-San Vitale. Ritiene il tram più sicuro perché viaggia su corsia preferenziale.

- Sig. Pietro Pasquariello: rileva come, seguendo il tracciato della linea rossa, questa vada ad intercettare tutte le zone della città che verranno riqualificate per renderla idonea ad attrarre ancora maggiori flussi turistici. In zona Fico, Pilastro, e Prati di Caprara sono previste nuove costruzioni. Si interroga se il progetto tranviario non sia finalizzato, pure

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mediatamente, a favorire le imprese che operano nel settore edile.

- Consigliere Franco Cima (Centro Sinistra per Navile): ritiene sia del tutto evidente la natura politica del dibattito, a prescindere dal beneficio che il tram può apportare.

Richiamandosi al Sig. Pasquariello nota come sia importante valutare quali saranno le opportunità di riqualificazione delle zone battute dal percorso della linea tranviaria.

- Consigliere Marco Trotta (Coalizione Civica per Bologna – Quartiere San Donato-San Vitale): è persuaso della validità del progetto sin da quando è stato presentato alla Fondazione Golinelli. Molte persone lo invocavano da tempo. È consapevole che nei primi tempi sarà necessario sopportare gli inconvenienti dovuti alla realizzazione dell'opera.

Chiede informazioni sul transito del tram in Piazza Spadolini.

- Consigliera Stella Maris Dante (Movimento 5 Stelle - Quartiere Navile): chiede informazioni relative ai tempi dei cantieri, per Linea Rossa ed altre linee. Chiede, inoltre, il motivo per il quale le linee in progettazione non arrivino fino a Granarolo.

Chiede se il processo di implementazione della metropolitana di superficie verrà accelerato.

- Consigliera Diletta De Bernardini (Movimento 5 Stelle - Quartiere Porto-Saragozza):

raccoglie ed espone la preoccupazione dei cittadini relativa alla circolazione del tram nei pressi dell'Ospedale Maggiore. Chiede contezza delle ricadute sulla mobilità dei mezzi di soccorso nella zona.

- Consigliere Andrea Spettoli (Insieme Bologna Città Metropolitana - Quartiere Borgo Panigale-Reno): trova che il tram sia un mezzo di trasporto molto utile alla mobilità urbana, ma esprime contrarietà ad un progetto di tram a Bologna. Rileva come, se non fosse stata intrapresa l’iniziativa di convocazione del presente Consiglio aperto, non sarebbe stato possibile questo confronto fra relatori e cittadini. Lamenta l’ora ed il posto designati all’espletamento del Consiglio, poco consoni alle esigenze di lavoro dei commercianti.

Apprezza l'intervento del Professor Tagliaventi.

Chiede all’ufficio Affari Istituzionali del Quartiere Borgo Panigale-Reno che il suo gettone di presenza venga devoluto al comitato che si sta battendo contro il progetto del tram e fa riferimento ad un referendum consultivo sul tema.

Un cittadino non identificato chiede quale sia la differenza fra un tram ed un filobus di ultima generazione e quale sia la differenza fra il tram e le macchine elettriche.

Un cittadino non identificato chiede quando partiranno le linee 25 e 27 in zona Corticella.

REPLICHE:

- Assessore Irene Priolo: esordisce facendo presente che i tempi per la convocazione del Consiglio aperto sono stati rispettati, che, in particolare, questi decorrono dalla data di presentazione della richiesta che appunto cadeva in prossimità delle festività pasquali.

Ribadisce che il progetto del tram costituiva oggetto del programma elettorale del Sindaco, e che vi si faceva riferimento nel PUMS e nel PGTU per cui non rappresenta una novità assoluta.

Ritiene che il progetto sia stato strumentalizzato e che invece è importante che la Comunità lo conosca per quello che effettivamente è.

Bologna merita una rete di trasporto moderna. Il filobus non ha la stessa capacità di trasporto di passeggeri del tram. Inoltre, per legge, un filobus non può essere più lungo di 18 metri.

Si aggiunga poi che i costi di gestione correlati al tram sono minori. Questo ha una maggiore capienza ed è trasportato da un conducente, laddove per trasportare lo stesso

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numero di persone ci vorrebbero almeno due filobus.

Per incrementare la velocità dei bus ci vorrebbero delle corsie preferenziali, ma se venissero costruite le preferenziali la circolazione dei privati sarebbe impedita in alcune zone.

Rammenta che sono 15 anni che Bologna non riceve più finanziamenti statali per opere infrastrutturali. Le altre città, nel frattempo, hanno beneficiato di fondi statali ed hanno realizzato progetti moderni che le proiettassero al futuro.

Fa presente, ancora, che mediante questo progetto non viene favorita alcuna lobby del cemento, ma si è solo a favore dello sviluppo della città.

Quanto alla linea 25, rende noto che si sta cercando di assicurarla ancora agli utenti: la Bolognina potrebbe trarre grande vantaggio dal progetto, perché vi transiterebbe non solo il tram, ma anche il treno ed il people-mover.

L’assessore annuncia che, prima delle vacanze estive, verranno organizzate quattro commissioni e che nel frattempo, il lavoro della Fondazione non cesserà.

Invita il Consigliere Spettoli a prendere parte alla prossima assemblea sul tema, insieme con il Professor Tagliaventi per un confronto diretto che non può che rivelarsi costruttivo.

Diffida di facebook e delle discussioni in genere sui social networks ed auspica che temi seri, come questo, vengano affrontati in sedi più opportune, possibilmente, attraverso un confronto diretto fra gli interessati.

- Ing. Giancarlo Sgubbi: afferma che le planimetrie del Pontelungo non sono errate. Il ponte è oggetto di un progetto di messa in sicurezza e di allargamento. È vero, invece, che le planimetrie delle sezioni che riproducono il Pontelungo non sono quelle cui il ponte risponderà al termine del progetto.

Altra cosa è il progetto del tram che fa parte di un quadro di pianificazione integrata della rete di trasporto pubblico. Quando il tram verrà attivato, il sistema di trasporto su gomma verrà riorganizzato, come le fermate delle SFM.

Quanto all'interscambio questo verrà realizzato a Borgo Panigale e presso la Stazione centrale. Per i parcheggi, il lavoro è in corso di affidamento.

- Presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani: dice che su via San Felice non ci saranno parcheggi. È evidente che l'obiettivo del PUMS è la riduzione degli accessi al centro storico. Quindi i parcheggi già esistenti, verranno destinati prevalentemente ai residenti.

- Ing. Giovanni Mantovani: rappresenta che in questa fase della progettazione si valuta solo la fattibilità del progetto, con le caratteristiche fisiche ed ambientali della zona interessata dall’intervento.

Nei 2 km di percorso in cui non è prevista la linea di contatto, si è pensato di far uso di batterie, poichè nel campo della progettazione e costruzione dei mezzi di trasporto si stanno facendo grandi passi avanti dal punto di vista tecnologico.

Sulla manutenzione conferma che è compresa nei costi d'esercizio relativi all’analisi costi- benefici. Fa presente che un impianto moderno è più facile da manutenere e questo tipo di interventi costa di meno rispetto al passato.

Quanto invece a chi lamenta possibili rumori e vibrazioni, rammenta che un tram moderno non fa rumore o il rumore che fa è davvero impercettibile.

Un binario moderno viene costruito secondo degli elementi elastici che assorbono le vibrazioni. La rotaia è inguainata in questi elementi elastici. Emblematico in tal senso è il caso di viale Trastevere a Roma, ove è accaduto che i residenti si siano lamentati per delle vibrazioni asseritamente generate dai tram circolanti in quella zona. Ebbene, da studi sul fenomeno, è emerso che le vibrazioni erano generate, non dai tram, ma dai numerosi bus in transito nella zona. Questo perchè il tram viaggia su una superficie liscia mentre il bus viaggia su strada.

- Presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani: fa presente che qualora il progetto presentato al Ministero fosse approvato, non sarebbe necessario

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procedere ad alcun esproprio di cantine.

- Ing. Giancarlo Sgubbi: conferma quanto detto dal Presidente Lorenzo Cipriani in merito alle cantine e ad eventuali espropri.

- Architetto Sebastiano Fulci De Sarno Prignano: rappresenta il progetto del deposito previsto a Borgo Panigale ed i relativi interventi di riqualificazione urbana. Conforta il pubblico sugli utenti diversamente abili e sulla compatibilità del progetto con le loro esigenze.

In merito all'Ospedale Maggiore afferma che la tranvia viaggia su una corsia preferenziale che sarebbe opportuno rendere percorribile anche ad altri mezzi di pubblica utilità (ambulanze, protezione civile, vigili del fuoco ecc.).

Su via San Felice, invece, sono al vaglio delle soluzioni per assicurare, ad un tempo, il carico e scarico merci ed il passaggio del tram.

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Alle ore 21.05 si chiude la seduta aperta congiunta dei Consigli di Quartiere Borgo Panigale-Reno, Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale del 23 aprile 2019.

PER IL CONSIGLIO DI QUARTIERE BORGO PANIGALE-RENO:

F.to IL PRESIDENTE VINCENZO NALDI

F.to IL CONSIGLIERE ANZIANO GIULIA CEVININI

per IL DIPENDENTE VERBALIZZANTE F.to SILENA MINGOZZI

ALLEGATO 1:

COMUNICATO CONSIGLIERI DEL GRUPPO CENTRO DESTRA DEI CONSIGLI DEI QUARTIERI PORTO-SARAGOZZA, BORGO PANIGALE-RENO, NAVILE E S.DONATO-SAN VITALE.

Oggetto:Comunicato per il Consiglio aperto del 23 aprile 2019 Gent.mo Presidente,

le comunico che stasera non parteciperò al Consiglio aperto che si terrà in Via Azzo Gardino. Le chiederei di seguito di leggere questo comunicato che scriviamo come Consiglieri del gruppo Centrodestra dei Quartieri Porto-Saragozza, Borgo Panigale-Reno, Navile e S.Donato.

Cordiali saluti Enrico Cevolani

Presidenti di Quartiere, colleghi Consiglieri,

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il mese scorso in più Quartieri abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio aperto con la precisa intenzione di poter dar voce ai residenti, agli esercenti di esercizi commerciali e ai professionisti delle singole zone interessate dal progetto della nuova linea tranviaria voluto da questa amministrazione.

La nostra volontà era che venisse convocato un Consiglio aperto in ogni Quartiere per dar voce ai cittadini delle singole aree della nostra città e per analizzare il progetto in maniera più capillare, visto che i Quartieri interessati hanno ciascuno delle caratteristiche in termini di viabilità e servizi molto differenti tra loro.

Siamo contrari alla scelta di fare un Consiglio aperto fotocopia dell'Assemblea pubblica tenutasi all'Opificio Golinelli, guarda caso decisa di essere fatta dopo le nostre richieste di Consiglio aperto nei singoli quartieri.

A maggior ragione non condividiamo la scelta di convocare questo Consiglio durante le vacanze pasquali, in un orario scomodo e in Via Azzo Gardino: un luogo assolutamente non idoneo per un Consiglio aperto che coinvolge, per scelta non nostra, più Quartieri.

Per tutti questi motivi abbiamo deciso oggi di non partecipare a questo Consiglio aperto e chiediamo che questa nostra dichiarazione venga inserita nel verbale del Consiglio.

I Consiglieri del Gruppo Centrodestra Enrico Cevolani

Graziella Tisselli

Consuelo Teresa Torromino Federico Tunno Rizzi

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