L’ELLISSE
L'ELLISSE COME LUOGO GEOMETRICO
L'ellisse è il luogo geometrico dei punti P del piano cartesiano per i quali è costante la somma delle distanze da due punti fissi, F1 ed F2, detti fuochi.
Il punto medio tra i fuochi si chiama centro dell'ellisse.
Per disegnare un'ellisse si fissano due chiodi nella posizione dei fuochi, si prende una corda di lunghezza maggiore della distanza tra i fuochi, si fissano le estremità della corda ai chiodi e si fa scorrere la penna lungo la corda tenendola tesa. La figura che si ottiene è un'ellisse.
Si può osservare che quando i fuochi sono più lontani l'ellisse è più schiacciata mentre quando i fuochi sono più vicini l'ellisse è meno schiacciata. Se i fuochi coincidono si ottiene una circonferenza.
Per ottenere l’equazione cartesiana dell’ellisse, generalmente si considera un’ellisse che ha il centro nell'origine degli assi ed i fuochi disposti sull'asse x oppure sull'asse y. In questo modo l’equazione dell’ellisse risulta molto più semplice.
EQUAZIONE DELL'ELLISSE CON I FUOCHI SULL'ASSE X
Come esempio particolare, applichiamo la definizione di ellisse per trovare l’equazione dell’ellisse avente il centro nell’origine degli assi, i fuochi sull’asse x, F1(-3;0) ed F2(3;0) e la somma delle distanze dai fuochi d1+d2=10. (Osservare che F1F2 6d1d2 10 perché in un triangolo un lato è minore della somma degli altri due)
Indichiamo con P(x;y) un punto generico dell’ellisse.
Per definizione di ellisse deve risultare: F1PF2P10
Cioè
x3
2 y0
2
x3
2 y0
2 10 si sviluppano i prodotti notevoli;x26x9y2 x26x9y2 10 si porta un radicale al 2° membro;
x26x9y2 10 x26x9y2 si elevano i due membri al quadrato;
x2 6x9y2 100x26x9y2 20 x2 6x9 y2 si semplifica;
6x1006x20 x26x9y2 si porta il radicale al 1° membro e gli altri termini al 2° membro;
20 x2 6x9 y2 10012x si divide per 4;
5 x2 6x9y2 253x si eleva al quadrato;
25
x26x9y2
625150x9x2 si moltiplica;25x2150x22525y2625150x9x2 si semplifica;
P
x y
F1 F2
25x222525y26259x2 si portano al 1° membro tutti i termini che contengono x ed y;
25x29x225y2 625225 si sommano i termini simili;
16x225y2 400 si divide per 400 in modo da ottenere 1 al 2° membro;
400 400 400
25 400
16 2 2
y
x si trasforma e si semplifica;
1 25 400 16
400
2
2 y
x si semplificano le frazioni;
1 16 25
2
2 y
x equazione finale dell’ellisse.
In generale, se i fuochi si trovano sull’asse x, la distanza tra i fuochi si indica con 2c e la somma delle distanze di P dai fuochi si indica con 2a.
Cioè risulta: F1F2 2c e F1PF2P2a
Poiché in un triangolo un lato è sempre minore della somma degli altri due, deve essere: 2c < 2a, cioè c < a
Come caso generale, applichiamo la definizione di ellisse per trovare l’equazione dell’ellisse avente il centro nell’origine degli assi, i fuochi sull’asse x, F1(-c;0) ed F2(c;0) e la somma delle distanze dai fuochi
d1+d2=2a. (con c < a)
Indichiamo con P(x;y) un punto generico dell’ellisse.
Per definizione di ellisse deve risultare: F1PF2P2a
Cioè
xc
2 y0
2
xc
2 y0
2 2a si sviluppano i prodotti notevoli;x22cxc2 y2 x2 2cxc2y2 2a si porta un radicale al 2° membro;
x22cxc2 y2 2a x22cxc2 y2 si elevano i due membri al quadrato;
x2 2cxc2y2 4a2 x2 2cxc2 y2 4a x22cxc2 y2 si semplifica;
2cx4a22cx4a x2 2cxc2y2 si porta il radicale al 1° membro e gli altri termini al 2° membro;
4a x2 2cxc2 y2 4a24cx si divide per 4;
a x2 2cxc2 y2 a2cx si eleva al quadrato;
a2
x22cxc2 y2
a42a2cxc2x2 si moltiplica;a2x22a2cxa2c2a2y2a42a2cxc2x2 si semplifica;
a2x2a2c2a2y2 a4c2x2 si portano al 1° membro tutti i termini che contengono x ed y;
a2x2c2x2a2y2 a4a2c2 si raccoglie a fattore comune;
x2
a2c2
a2y2 a2
a2c2
Siccome a > c, risulta anche a2 > c2 e quindi a2- c2 > 0
Per ottenere una equazione più semplice si pone a2- c2 =b2 e risulta:
x2b2a2y2 a2b2 si divide per a2 b2 in modo da ottenere 1 al 2° membro;
2 2
2 2 2 2
2 2 2 2
2 2
b a
b a b a
y a b a
b
x si semplifica e si ottiene:
2 1
2 2
2
b y a
x che è l’equazione canonica (in forma normale) dell’ellisse.
Conoscendo l’equazione canonica dell’ellisse con i fuochi sull’asse x, si può determinare l’equazione di qualunque ellisse senza applicare la definizione, ma semplicemente ricordando che: b2 a2c2
Ad esempio, per scrivere l’equazione dell’ellisse con F1(-3;0) ed F2(3;0) e la somma delle distanze dai fuochi d1+d2=10, si può osservare che:
c=3 ;
2a=10 e quindi a=5;
b2=a2-c2=25-9=16
quindi l’equazione canonica: 2 1
2 2
2
b y a
x diventa: 1
16 25
2
2 y
x
PROPRIETÀ DELL’ELLISSE
EQUAZIONE DELL'ELLISSE CON I FUOCHI SULL'ASSE Y
Come esempio particolare, applichiamo la definizione di ellisse per trovare l’equazione dell’ellisse avente il centro nell’origine degli assi, i fuochi sull’asse y, F1(0;-3) ed F2(0;3) e la somma delle distanze dai fuochi d1+d2=10.
Indichiamo con P(x;y) un punto generico dell’ellisse.
Per definizione di ellisse deve risultare: F1PF2P10
Cioè
x0
2 y3
2
x0
2 y3
2 10 si sviluppano i prodotti notevoli;x2 y2 6y9 x2y2 6y9 10 si porta un radicale al 2° membro;
x2 y2 6y9 10 x2 y2 6y9 si elevano i due membri al quadrato;
x2 y2 6y9100x2y26y920 x2 y2 6y9 si semplifica;
6y1006y20 x2y26y9 si porta il radicale al 1° membro e il resto al 2° membro;
20 x2y26y9 10012y si divide per 4;
5 x2y26y9 253y si eleva al quadrato;
25
x2y26y9
6259y2150y si moltiplica;25x225y2150y2256259y2150y si semplifica;
25x225y22256259y2 si portano al 1° membro tutti i termini che contengono x ed y;
25x225y29y2625225 si sommano i termini simili;
25x216y2 400 si divide per 400 in modo da ottenere 1 al 2° membro;
400 400 400
16 400
25x2 y2
si trasforma e si semplifica;
1 16 400 25
400
2
2 y
x si semplificano le frazioni;
1 25 16
2 2
y
x equazione finale dell’ellisse.
In generale, se i fuochi si trovano sull’asse y, la distanza tra i fuochi si indica con 2c e la somma delle distanze di P dai fuochi si indica con 2b.
Cioè risulta: F1F2 2c e F1PF2P2b
Poiché in un triangolo un lato è sempre minore della somma degli altri due, deve essere: 2c < 2b, cioè c < b
Come caso generale, applichiamo la definizione di ellisse per trovare l’equazione dell’ellisse avente il centro nell’origine degli assi, i fuochi sull’asse y, F1(0;c) ed F2(0;-c) e la somma delle distanze dai fuochi
d1+d2=2b. (con b>c)
Indichiamo con P(x;y) un punto generico dell’ellisse.
Per definizione di ellisse deve risultare: F1PF2P2b
Cioè
x0
2 yc
2
x0
2 yc
2 2b si sviluppano i prodotti notevoli;x2 y2c22cy x2 y2c2 2cy 2b si porta un radicale al 2° membro;
x2 y2c22cy 2b x2 y2 c22cy si elevano i due membri al quadrato;
x2 y2 c2 2cy4b2x2 y2c22cy4b x2y2 c2 2cy si semplifica;
2cy4b22cy4b x2 y2c2 2cy si porta il radicale al 1° membro e il resto al 2°
membro;
4b x2 y2c22cy 4b2 4cy si divide per 4;
b x2 y2c22cy b2cy si eleva al quadrato;
b2
x2y2c22cy
b42b2cyc2y2 si moltiplica;b2x2b2y2b2c22b2cyb42b2cyc2y2 si semplifica;
b2x2b2y2b2c2 b4c2y2 si portano al 1° membro tutti i termini che contengono x ed y;
b2x2b2y2c2y2 b4b2c2 si raccoglie a fattore comune;
b2x2y2
b2 c2
b2 b2 c2
Siccome b>c, risulta anche b2>c2 e quindi b2-c2 >0
Per ottenere una equazione più semplice si pone b2-c2 =a2 e risulta:
b2x2y2a2 b2a2 si divide per b2 a2 in modo da ottenere 1 al 2° membro;
2 2
2 2 2 2
2 2 2 2
2 2
b a
b a b a
y a b a
b
x si semplifica e si ottiene:
2 1
2 2
2
b y a
x che è l’equazione canonica (in forma normale) dell’ellisse.
L’equazione è simile a quella dell’ellisse con i fuochi sull’asse y ma, in questo caso, il termine contenente y2 ha il denominatore maggiore essendo b2>a2.
Conoscendo l’equazione canonica dell’ellisse con i fuochi sull’asse y, si può determinare l’equazione di qualunque ellisse senza applicare la definizione, ma semplicemente ricordando che: a2 b2c2
Ad esempio, per scrivere l’equazione dell’ellisse con F1(0;-3) ed F2(0;3) e la somma delle distanze dai fuochi d1+d2=10, si può osservare che:
c=3 ;
2b=10 e quindi b=5;
a2=b2-c2=25-9=16
quindi l’equazione canonica: 2 1
2 2 2
b y a
x diventa: 1
25 16
2 2
y
x
CONDIZIONI PER DETERMINARE L’EQUAZIONE DI UN’ELLISSE
Per determinare l’equazione di un’ellisse sono necessarie due condizioni, poiché due sono i coefficienti da determinare nell’equazione:
2 1
2 2 2
b y a
x
Queste condizioni possono essere:
- passaggio per un punto;
- conoscenza di un fuoco;
- conoscenza di un vertice;
- conoscenza dell’eccentricità.
CURVE DEDUCIBILI DALL’ELLISSE
Sono grafici di funzioni che si possono ricondurre all’equazione di un’ellisse.