• Non ci sono risultati.

PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

Scuola Materna di Voltorre

PROGETTO

EDUCATIVO DIDATTICO

Percorso di lavoro per l’anno scolastico

20 20/2021

(2)

“Si educa con ciò che si dice, più ancora con ciò che si fa

e ancor di più con ciò che si è”

S. Ignazio di Antiochia

(3)

PROGETTI DI SCUOLA

1-2-3 Vado a spasso, vieni con me?

La nostra scuola ha la fortuna di sorgere al centro del paese di Voltorre a pochi passi dai boschi, dal lago, dal chiostro, dalla chiesa, dalla scuola primaria, dalle campagne e dal parchetto. I voltorresi inoltre sono sempre disponibili ad accoglierci per mostrarci i loro orti, le viti, gli alberi da frutto e i loro animali: le caprette e il cavallo Tristano sono nel cuore dei nostri bambini. Noi insegnanti non possiamo che sfruttare questa fortuna e ci piace pensare che la nostra scuola vada ben oltre le sue mura!

Per questo vogliamo offrire ai bambini la possibilità di effettuare molte uscite sul

territorio, convinte che scoprire la natura e l’ambiente in cui si vive sia un modo per apprendere meglio e più velocemente; sia inoltre una maniera per stimolare il pensiero creativo, la capacità di risolvere problemi, di assumersi responsabilità, di socializzare e, non ultimo, di sperimentare il gioco libero.

Il filo delle emozioni

Con questo progetto desideriamo coinvolgere i bambini in attività diverse, ma tutte pensate per aiutarli ad affrontare serenamente questo particolare anno scolastico.

Il tema principale del progetto è quello dei “legami” che abbiamo voluto rappresentare con un FILO.

(4)

Un “filo” con il quale i bambini giocheranno manipolandolo, usandolo in modo creativo. Saranno guidati a percepire il filo come “oggetto di mediazione “tra sé ed i compagni, tra sé e le insegnanti, tra sé e la famiglia e tutte quelle persone che si occupano di loro all’interno della scuola.

IL progetto si compone di due parti.

Prima parte: “Non perdere il Filo” che avrà come obiettivi principali l’accoglienza e l’inserimento

Seconda parte; “Il filo emozionato” più rivolto all’analisi ed alle riflessioni sulle emozioni per aiutare i bambini a riconoscerle, controllarle e di conseguenza migliorare le relazioni con gli altri ed il proprio benessere.

Strada amica - Strada sicura

Conoscere le regole della strada è importante per muoversi meglio, per prevenire incidenti e soprattutto non farsi male e non far male ad altre persone.

Poiché ci si prefigge di affrontare l'Educazione Stradale non in astratto, ma calandola nella realtà quotidiana, le insegnanti, durante le uscite in paese (come previsto dal progetto ”1-2-3 vado a spasso vieni con me? “) guideranno i bambini alla scoperta della segnaletica stradale orizzontale e verticale per poi scoprirne il significato attraverso l’osservazione dei colori e delle forme.

Le passeggiate per le vie del paese assumono una grande importanza. Esse, infatti, concorrono a far conoscere meglio ai bambini l'ambiente nel quale vivono, sia perché li si stimola a "leggere" il messaggio dei diversi segnali stradali incontrati e a capirne meglio la funzione, sia perché si offre loro la possibilità di compiere un percorso stradale in situazione reale, nel quale possono mettere in pratica le regole di circolazione apprese.

PROGETTO DI INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA: Noi a Gesù diamo del tu.

La nostra scuola ha un chiaro orientamento cattolico e si ispira ai valori cristiani che guidano il nostro approccio educativo.

L’insegnamento della religione cattolica è quindi un momento importante della programmazione didattica.

(5)

Il progetto proposto quest’anno ha l’obiettivo di guidare i bambini alla scoperta del mondo che Dio ha creato per noi. Durante questo cammino di conoscenza porteremo i piccoli a sperimentare la pace che deriva dal vivere immersi nella natura: Desideriamo che percepiscano la figura di Gesù come un amico che può dare loro l’esempio.

Le letture e gli argomenti che si proporranno hanno l’obiettivo di spiegare ai bambini come Gesù, attraverso i suoi viaggi, gli incontri e le esperienze sia riuscito a costruire rapporti di amicizia e di fratellanza.

PROGETTI DI SCUOLA PER ETA’

Questi progetti verranno svolti all’interno di ogni classe da ciascuna insegnante, individuando tempi e modalità durante la settimana e tenendo conto degli obiettivi fissati per età già indicati nel P.T.O.F. nel capitolo “RISPOSTA PROGETTUALE DELLA SCUOLA.

Gli argomenti proposti saranno i medesimi per tutta la classe, ma con una operatività differente ed adeguata all’età.

LABORATORI

(6)

Progettare un laboratorio didattico significa creare delle esperienze formative attraverso una partecipazione attiva (didattica del fare) su tematiche che possono essere molto differenti tra loro. Tre sono gli aspetti che caratterizzano l’evento laboratoriale: la spazio laboratorio, l’oggetto e l’attività. Il fare è al centro della metodologia e l’obiettivo dell’insegnante è quello di condurre una sperimentazione mediata, ma libera che consenta ai bambini di scoprire e di apprendere in modo divertente. Il laboratorio quindi prefigura un bambino laborioso, coinvolto nell’azione, protagonista del progetto che porta avanti da solo o insieme agli altri, concentrato su ciò che sta facendo. Esso è anche un luogo nel quale il bambino utilizza degli strumenti e prova delle tecniche diverse.

Quest’anno per problemi di tipo organizzativo (mancanza di spazi adeguati in relazione all’emergenza sanitaria) non vengono proposti particolari laboratori.

PROGETTI ESTERNI

Questi progetti che prevedono l’intervento di esperti esterni verranno organizzati solo se l’emergenza sanitaria ce lo consentirà.

INGLESE

Il corso sarà tenuto ancora dagli esperti del centro English&More di Gavirate.

I bambini apprenderanno attraverso l’esperienza diretta, divertendosi e sperimentando in modo attivo e coinvolgente. Il metodo di insegnamento offre una grande varietà di esperienze sensoriali che forniscono

un ambiente naturale in cui i bambini possono assorbire l’accento inglese, fare pratica con le prime parole e ampliare il proprio vocabolario. Questo avviene attraverso il movimento, i giochi, la musica. Siamo convinte che parlare la lingua Inglese sia

(7)

un’importante abilità che i bambini possono acquisire, fin da piccolissimi. Per i bambini è più facile apprendere una seconda lingua poiché, già dai primi mesi di vita, hanno la massima capacità cerebrale (l’apprendimento non ha blocchi e si adatta alle situazioni), hanno una grande capacità d’imitazione (sanno copiare benissimo se qualcosa piace) ed hanno una memoria eccellente!

ARTE A SCUOLA : laboratorio artistico- educativo

Percorso di attività giocosa-sensoriale per sperimentare, apprendere e conoscere diversi materiali.

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”: partendo da questo antico detto cinese adottato da Munari, il progetto prevede l’avvicinamento al mondo dell’arte attraverso l’incontro con diversi materiali; questo per sperimentare e stupirsi di fronte a odori, consistenze, colori, cambiamenti che diversi materiali ci possono offrire per ottenere risultati sorprendenti.

“SUONO E RITMO”: laboratorio musicale

La scuola dell’infanzia è il luogo privilegiato per esplorare il mondo sonoro e musicale.

L’educazione al suono e al ritmo, tende a promuovere e realizzare una serie di attività motorie, d’ascolto, d’invenzione e interpretazione che sviluppano nel bambino il senso dell’armonia, del ritmo predisponendolo ad esperienze personali e di gruppo molto valide.

Il canto corale, ad esempio, diventa un momento significativo e altamente socializzante, perché mette in moto sentimenti ed emozioni gratificanti.

PROPOSTE PER ARRICCHIRE L’OFFERTA FORMATIVA

(8)

Biblioteca “Un libro per tutti, tutti i libri per uno”

La nostra scuola ha sempre favorito l’innato interesse dei bambini verso i libri, il mondo dei racconti e delle fiabe.

Vista l’importanza di questo progetto le insegnanti hanno deciso di “regalare” ai bambini un angolo biblioteca studiato appositamente per consentire la consultazione dei libri in tutta tranquillità.

Orto didattico

Da qualche anno abbiamo creato un angolo esterno dedicato alla coltivazione di alcuni ortaggi.

I bambini saranno responsabili della semina e della coltivazione di alcune piante, potranno prendersene cura e seguirne la crescita, fino ad arrivare al momento per loro più entusiasmante: il raccolto! La nostra

cuoca provvederà a cucinare gli ortaggi raccolti e i bambini potranno gustare pesto, sughi ed insalate a km 0. Questo progetto, oltre ad essere molto divertente per i bambini, li aiuterà a capire che impegnarsi in qualcosa, aver cura e attenzione per quello che si sta facendo e collaborare con gli altri porta sempre ad ottimi risultati!

PROGETTI DI CONTINUITA’

(9)

Continuità con la scuola primaria

Questo progetto è frutto di moltissimi anni di costante e proficua collaborazione tra la nostra scuola e la scuola primaria di Voltorre.

Quest’anno subirà un cambiamento nell’organizzazione a causa dell’emergenza sanitaria. Saranno comunque previsti momenti di scambio con le docenti della scuola primaria per individuare gli obiettivi (pre-requisiti) da raggiungere, le attività da proporre e le valutazioni dei risultati ottenuti.

Continuità con asilo nido e preparazione all’accoglienza dei nuovi iscritti.

Naturalmente la nostra scuola pone molta attenzione anche al passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia. Abbiamo stretto una collaborazione con la responsabile del nido famiglia di Voltorre che si impegna a fornirci informazioni sui bambini che frequenteranno la nostra scuola.

Questo servirà ad agevolare il loro ingresso a scuola l’anno successivo.

I bambini che non frequentano il nido famiglia avranno comunque l’occasione di venirci a trovare con i loro genitori, previo appuntamento, durante qualche mattinata del mese di giugno.

Un altro utilissimo strumento che abbiamo scelto di utilizzare per migliorare l’inserimento dei piccoli sono i colloqui conoscitivi con i genitori. Questo momento di conoscenza e scambio d’informazioni reciproco pone le basi per un rapporto di fiducia e collaborazione.

LE SCHEDE DEI PROGETTI INTERNI

(10)

• 1-2-3 Vado a spasso, vieni con me?

• Noi a Gesù diamo del tu

• Non perdere il filo

• Il filo emozionato

(11)

Titolo: 1,2,3 vado spasso vieni con me? ANNO SCOLASTICO 2020/2021 Destinatari:

Tutti bambini della scuola

Insegnanti Coinvolti:

Tutte le insegnanti e personale educativo

PROPOSTA FORMATIVA

Durata Prevista: Da ottobre a fine giugno

Gli obiettivi specifici di apprendimento e quelli formativi:

o Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.

o Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti.

o Muoversi e lavorare in gruppo, progettando insieme.

o Conoscere la propria realtà territoriale:

luoghi, storie e tradizioni. o Muoversi con sicurezza anche al di fuori della scuola in spazi aperti.

o Vivere e sperimentare l’ambiente esterno osservando con attenzione tutto ciò che ci circonda

o Parlare, descrivere, raccontare, dialogare, con grandi e con i coetanei.

o Ascoltare, comprendere e raccontare narrazioni lette o improvvisate di frasi, favole, storie ecc.

o Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza, con una varietà creativa di strumenti e materiali, lasciando traccia” di sé.

o Adoperare lo stile investigativo del “chi, che cosa, quando, come, perché?”

o Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, fatto, sentito.

Le attese:

Il progetto nasce dalla volontà di proporre ai bambini una didattica esperienziale che parta dall’azione, dalla sperimentazione concreta di situazioni e dall’esperienza diretta dei concetti. La nostra convinzione è che i bambini debbano vivere le esperienze da protagonisti e non attraverso informazioni date unilateralmente dall’insegnante. Il nostro obiettivo è di facilitare l’apprendimento dei bambini rendendoli artefici del loro sapere.

Siamo sicure che potendo

osservare, toccare e vivere a pieno la realtà circostante saranno motivati ad arricchire sempre di più le loro competenze e

conoscenze. Un altro obiettivo è di aumentare significativamente il tempo che i bambini possono trascorrere a stretto contatto con la natura, all’aria aperta, anche in autunno e inverno. Ci aspettiamo che questo nuovo modo di fare didattica possa portare molti benefici: dall’aumento del benessere psicofisico dei bambini al raggiungimento di maggiori competenze relazionali, emozionali e cognitive.

(12)

L’esperienza unitaria di apprendimento

Durante l’anno scolastico vogliamo offrire ai bambini la preziosa possibilità di fare molte uscite sul territorio per poter osservare, respirare, sentire ciò che accade nell’ambiente che li circonda. La natura è una porta d’ingresso verso nuovi orizzonti, è luogo di benessere e di salute, di amplificazione delle possibilità di interazione e relazione con gli altri.

In natura si apprende meglio e più velocemente, perché il pensiero creativo e divergente viene costantemente stimolato.

La natura quindi sostiene lo sviluppo della capacità di risolvere i problemi, di pensare in modo critico, di prendere decisioni, di assumersi responsabilità, di socializzare e di sperimentare il gioco libero.

(13)

Titolo: Noi a Gesù diamo del Tu ANNO SCOLASTICO 2020/2021

Destinatari: Tutti i bambini della scuola che desiderano partecipare alle lezioni di insegnamento della religione cattolica

Insegnanti Coinvolti: Le insegnanti di classe

PROPOSTA FORMATIVA

Durata Prevista: da ottobre a giugno

Gli obiettivi specifici di apprendimento e quelli formativi:

o Osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio creatore.

o Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane.

o Individuare i luoghi d’incontro della comunità cristiana e le espressione del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.

Le attese:

Vogliamo che i bambini si sentano liberi di esplorare e conoscere il mondo, dono di Dio.

Che percepiscano Gesù come un amico che è stato un bimbo, come loro, e che come loro ha avuto la voglia e l’entusiasmo di conoscere il mondo.

Speriamo che ascoltare alcuni passi del nuovo testamento, riguardanti la vita di Gesù, li stimoli a seguirne l’esempio e li aiuti a capire il significato più profondo di due delle più importanti feste della religione cattolica: S. Natale e S. Pasqua.

L’esperienza unitaria di apprendimento

Con questo progetto vogliamo accompagnare i bambini alla scoperta del mondo che Dio ha creato per noi. Cercheremo di far sperimentare ai bambini la pace che deriva dal passare del tempo immersi nella natura.

S. Francesco e il suo cantico delle creature spiega con parole semplici il rapporto che l’uomo dovrebbe avere con la natura e con gli altri esseri viventi. La necessità che ne deriva è quella di ringraziare Dio per tutto ciò che ci circonda.

Durante il nostro cammino di conoscenza ci avvicineremo alla figura di Gesù, vogliamo che i bambini lo percepiscano come un amico che può dar loro l’esempio. Tramite la lettura di alcuni passi del Vangelo potremo spiegare ai bambini come Gesù, attraverso i suoi viaggi, gli incontri che ha fatto e le esperienze che ha vissuto sia riuscito a parlare alle persone, ad avvicinarle e soprattutto a creare con loro dei rapporti di amicizia e di fratellanza.

(14)

Titolo: Non perdere il filo anno scolastico 2020/2021 inserimento ed accoglienza

Destinatari:

Tutti i bambini della scuola

Insegnanti coinvolti:

le tre insegnanti di sezione e le due educatrici

PROPOSTA FORMATIVA

Durata effettiva: da metà settembre a fine novembre

Gli obiettivi specifici di

apprendimento e quelli formativi:

• Promuovere l'autonomia, la stima di sé e l'identità.

• Favorire un distacco sereno dalle figure parentali.

• conoscere i compagni, le insegnanti e gli spazi

• Sviluppare fiducia e disponibilità verso adulti e compagni.

• Comprendere e interiorizzare le regole della scuola.

• Condividere con i bambini del proprio gruppo esperienze comuni

• Far sì che i bambini vivano in modo equilibrato i propri stati affettivi, esprimano e

controllino le emozioni e i sentimenti.

Consolidare le proprie

capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive

• Utilizzare tecniche espressive diverse.

• Ascoltare, comprendere e raccontare narrazioni lette o improvvisate di fiabe, favole, storie, racconti e resoconti.

Le attese:

Con questo progetto ci aspettiamo di coinvolgere i bambini in diverse attività pensate per aiutarli ad affrontare serenamente l’inizio del nuovo anno scolastico. Dopo il lungo periodo di lockdown abbiamo valutato che sarebbe stato molto utile coinvolgere tutti i bambini (nuovi iscritti e già frequentanti) in un progetto che ponesse particolare attenzione ai

“legami”.

Legami forti che non si spezzano, che durano nel tempo, che superano la lontananza fisica perché sono legami affettivi che vanno al di là del qui ed ora. Abbiamo scelto di rappresentare questo tipo di legami con un filo.

Il filo annoda relazioni, il filo crea tessuti, il filo conduce il gioco, il filo crea collegamenti, il filo si può seguire, il filo non ti fa perdere, il filo dei ricordi unisce il passato al presente. Vogliamo che i bambini giocando con il filo, utilizzandolo e manipolandolo lo percepiscano come un oggetto mediatore che rappresenta

chiaramente il legame che hanno con la loro famiglia, con gli amici, con i

compagni di scuola, con le insegnanti e con tutte le persone che a scuola si prendono cura di loro.

(15)

L’esperienza unitaria di apprendimento

I bambini scopriranno il filo già dalle prime fasi del loro ingresso a scuola. Il filo emozionale che li lega ai loro genitori, il filo dell’amicizia che si snoda attraverso il gioco insieme. Utilizzeranno il filo anche per creare dei cartelloni che li rappresentano come gruppo classe e come coppie di amici. Potranno immergersi in un universo di fili di ogni tipo grandi, stretti, colorati, corde, spaghi, nastri, strisce di stoffa o di carta. I bambini adopereranno questo materiale semplice e destrutturato in molte pratiche diverse e potranno sperimentare le innumerevoli possibilità creative cui si presta in maniera molto spesso inaspettata.

Durante questo percorso abbiamo deciso di dedicare uno spazio importante alla lettura di alcuni racconti che parlano del filo e che descrivono relazioni, legami ed amicizie. I bambini avranno l’occasione di rielaborare questi racconti tramite diverse tecniche come ad esempio la drammatizzazione, la riproduzione grafica e la riflessione in gruppo.

(16)

Titolo: IL FILO EMOZIONATO anno scolastico 2020/2021

Destinatari: Tutti i bambini della scuola Insegnanti Coinvolti: Tutte le insegnanti e le educatrici

PROPOSTA FORMATIVA

Durata Prevista:

da inizio febbraio a fine marzo

Gli obiettivi specifici di apprendimento e quelli formativi:

Percepire la completezza del proprio sé, consolidando autonomia e sicurezza emotiva.

Superare progressivamente l’egocentrismo e cogliere altri punti di vista.

• Dare un nome alle emozioni

• Imparare dei metodi per gestire le proprie emozioni nel modo corretto

• Lavorare in gruppo,

discutendo per darsi regole di azione e progettando insieme.

Registrare i momenti e le situazioni che suscitano diverse emozioni discutendo insieme sul senso che hanno per ciascuno questi

sentimenti e come sono, di solito, manifestati.

• Riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri

Le attese:

Con questo progetto vogliamo stimolare nei bambini un interesse verso la conoscenza e comprensione delle loro emozioni. Vogliamo portarli a riflettere sull’importanza di dare un nome a ciò che provano loro e le

persone che li circondano. Conoscere le proprie emozioni, saperle riconoscere e controllare può sicuramente migliorare le loro relazioni ed anche il benessere individuale.

(17)

L’esperienza unitaria di apprendimento

Abbiamo pensato di collegarci al progetto proposto all’inizio dell’anno scolastico “Non perdere il filo” e di utilizzare un filo di lana rosso per chiedere ai bambini di creare in diversi visi una bocca che rappresenti di volta in volta le diverse emozioni. I bambini potranno guardarsi allo specchio e in seguito osservarsi vicendevolmente mentre provano a fare una faccia arrabbiata, felice, spaventata, triste, sorpresa per poi provare con il filo di lana a riprodurre su dei visi disegnati le varie linee della bocca.

In seguito analizzeremo un’emozione per volta, partendo dalla lettura del libro “Il colore delle emozioni”.

Per ogni emozione sceglieremo una musica che la rappresenta ed i bambini, accompagnati dalla musica, potranno poi tracciare delle righe sulla carta con il colore scelto da loro per rappresentare al meglio l’emozione. Ci saranno tanti momenti dedicati alla conversazione in gruppo utili alla rielaborazione di quanto vissuto e verranno prodotti dei cartelloni con i loro lavori singoli e di gruppo.

Riferimenti

Documenti correlati

bambini, per permettere loro di vivere completamente la scuola e sono così predisposti: il salone con angoli gioco, attività manuali, angolo lettura; le aule sono adibite a sezione

• Scuola Primaria: incontri con i bambini delle classi terze presso gli Istituti Scolastici con il progetto “Sicuri in strada”: sono previste lezioni teoriche, seguite da

l'Agenzia strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, in collaborazione con la Regione Puglia e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, da qualche anno ha avviato

- Riuscire ad eseguire semplici figure ritmiche con il proprio corpo e successivamente con semplici strumenti a percussione (gioco delle andature);.. - Imparare ad eseguire

Il bambino riconosce alcuni segnali stradali Il bambino riconosce alcuni segnali stradali e le più semplici regole della

Le attività che riguardano l’EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA, che iniziano nel mese di Ottobre con un laboratorio specifico con i bambini di 5 anni,

Il Progetto educativo dell’Istituto Comprensivo di Ales condivide la finalità generale della scuola come espressa nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della

Questo segnale indica una strada che non può essere attraversata da veicoli Né i motocicli né le biciclette possono circolare; tranne i pedoni..