• Non ci sono risultati.

Ferdinando Fornara. La socializzazione di gruppo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ferdinando Fornara. La socializzazione di gruppo"

Copied!
13
0
0

Testo completo

(1)

Ferdinando Fornara

La socializzazione di gruppo

(2)

P

ROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE DI GRUPPO

- I

¢ Cos’è la socializzazione di gruppo?

...“un processo attraverso il quale gli individui acquisiscono le conoscenze, le abilità e le disposizioni che li rendono in grado di partecipare come membri più o meno effettivi di gruppi e della società” (Brimm, 1966)

¢ La socializzazione è un processo interattivo, in quanto l’individuo da socializzare è un soggetto attivo che può a sua volta influenzare l’ambiente e il gruppo che lo

accoglie

¢ Dunque, la socializzazione è un processo di

negoziazione tra bisogni e aspettative dell’individuo e bisogni e aspettative del gruppo

(3)

P

ROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE DI GRUPPO

- II

¢ La “cultura” di un dato gruppo comprende:

1. modi condivisi di vedere la realtà, ossia conoscenze sul gruppo e i suoi membri, rappresentazioni sociali e atteggiamenti

2. “costumi” comuni che sono rappresentati da:

- routine (procedure quotidiane usate dai membri) - resoconti (storie di questioni riguardanti i membri) - gergo (parole e gesti comprensibili solo dai membri) - rituali (cerimonie che segnano eventi importanti)

- simboli (oggetti di significato speciale per i membri)

(4)

Modello di Levine e Moreland (1994)

¢ modello temporale della socializzazione al gruppo

¢ attribuisce importanza alla reciprocità dell’individuo e del gruppo: non è solo l’individuo a dover affrontare dei

cambiamenti, ma anche il gruppo deve adattarsi ai nuovi membri

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- I

(5)

La ricognizione iniziale del gruppo

¢ quando si deve scegliere il gruppo (o i gruppi) di cui potremmo entrare a far parte

Quali sono i criteri con cui viene scelto un gruppo piuttosto che un altro?

¢ Levine e Moreland (1994): massimizzazione dei propri vantaggi e minimizzazione dei costi: valutazione

costi/benefici (Teoria dello “scambio sociale”: Homans, 1950)

Che cosa può fare il gruppo per noi?

E che cosa il gruppo si aspetta da noi in cambio?

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- II

(6)

Quali sono i fattori che determinano la percezione individuale dei costi/benefici associata all’entrata in un determinato

gruppo?

Pavelchack, Moreland, & Levine (1986): informazioni derivate dalle nostre esperienze precedenti con altri gruppi

Hogg (1992): è rilevante la percezione di similitudine con il membro ideale (tipico, rappresentativo) del gruppo: una minore discrepanza permette di preferire un gruppo

piuttosto che un altro

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- III

(7)

I cambiamenti nel concetto di sé

Divenire membri di un gruppo implica una ridefinizione di ciò che siamo, cioè un cambiamento nel modo in cui

vediamo noi stessi

Predizione del “commitment” (investimento) degli impiegati verso la propria organizzazione:

¢ Khun e McPartland (1954): “Chi sono io?” (max 20 risposte)

La maggior parte dei partecipanti diede più del 50% di risposte “gruppali”

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- IV

(8)

Moreland (1985): i nuovi membri tendono a categorizzarsi e ad essere categorizzati come “nuovi” rispetto ai “vecchi”

I “nuovi” tendono a interagire maggiormente con gli altri

“nuovi”

La ridefinizione di sé che avviene nell’entrare in un gruppo può avere implicazioni anche a livello dell’autostima

Se interiorizziamo le nostre appartenenze ai gruppi come

parte del nostro concetto di sé, il successo o il fallimento di un gruppo tendono ad alzare o abbassare i livelli di

autostima e autovalutazione personale

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- V

(9)

L’iniziazione del gruppo

Può accadere che l’ingresso di un nuovo membro sia sancito da cerimonie rituali, soprattutto nei gruppi stabili o formali (Moreland & Levine, 1982)

Questo tipo di rituali e cerimonie possono essere tradursi in anche esperienze piacevoli oppure spiacevoli per il nuovo membro

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- VI

(10)

Gli eventi di iniziazione spiacevoli, osservabili in alcuni riti

religiosi, possono essere a livello psicologico o fisico (come la circoncisione o il provocare dolore fisico); sono

tendenzialmente utilizzati per sottolineare transizioni di status o ruolo all’interno di un gruppo

Altri esempi di gruppi che possono avere riti di iniziazioni spiacevoli: gruppi militari, associazioni universitarie

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- VII

(11)

Qual è il senso di queste iniziazioni? Perché l’entrata di un nuovo membro deve essere sottolineata?

¢ Le cerimonie svolgono una funzione simbolica sia per il

nuovo (facilitano il processo di transizione dell

identità) che per il gruppo (che può sentire il bisogno di simboli per

definire i suoi confini e sottolineare il carattere distintivo del gruppo rispetto agli altri): divise, segni caratteristici, etc.

¢ Le iniziazioni servono come una specie di “tirocinio” per il nuovo, proprio per indirizzarlo verso l’apprendimento degli standard normativi del gruppo

¢ Le cerimonie hanno la funzione di suscitare la lealtà del nuovo membro

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- VIII

(12)

E qual è il senso delle esperienze negative e spiacevoli per il nuovo membro?

Aronson & Mills (1959): risoluzione di una dissonanza cognitiva (Festinger, 1957)

¢ La percezione di dissonanza, a livello psicologico, è spiacevole e gli individui cercano di ridurla:

“Se ho fatto tutto questo per diventare membro del gruppo, vuol dire che deve essere veramente importante per me”

Dunque, più l’ingresso è difficile, più il gruppo sembrerà attraente

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- IX

(13)

Altri studi hanno dimostrato che l’iniziazione difficoltosa o spiacevole rende il gruppo più attraente e può servire per esaltarne la lealtà e la coesione

D

IVENTARE MEMBRI DI UN GRUPPO

- X

Riferimenti

Documenti correlati

The results obtained with these two printed LPDA provided the starting point for the design of a high gain “V-shaped” log-periodic feed for weather radar

Occupati dipendenti stabili e a termine (Anni 2007-2017*). Dati destagionalizzati, valori in migliaia. La fase di ripresa è stata caratterizzata da un aumento parallelo del

Casi simili si presentano anche quando capita, “nel ciclo riproduttivo delle lingue, che da una stessa cellula lessicale se ne generino due con lo stesso corredo genetico, ma con

[r]

In fact, Liverpool, the city in which those boys were born, represented an important element as far as American influences of Silver Beatles were concerned: the

Dorizzi, Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche ed Ematologia, Azienda Ospedaliera di Verona, Piazzale Stefani 1, 37126 Verona.. 045-8073045, fax 045-74431187,

Each of the primary progressive aphasia variants showed different patterns of diffusion tensor metrics alterations: non-fluent patients showed the greatest changes in