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Modulo Base Gestione dei luoghi di lavoro, delle mansioni e dei ruoli/incarichi

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Academic year: 2022

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Modulo Base – Gestione dei luoghi di lavoro, delle mansioni e dei ruoli/incarichi

Documento aggiornato al 8 Maggio 2020 Applicativi coinvolti: SAFETY SOLUTION

PREMESSA ... 2

SEZIONE 1 - STRUTTURA AZIENDALE ... 3

◊ Sezione 1.1 – Unità produttiva NEW ... 3

◊ Sezione 1.2 – Area produttiva ... 6

◊ Sezione 1.3 – Comparto ... 9

◊ Sezione 1.4 – Struttura Aziendale ... 11

SEZIONE 2 – COPIA ENTITÀ ... 13

SEZIONE 3 – RUOLI E INCARICHI ... 15

SEZIONE 4 – ATTIVITA’ ... 18

◊ Sezione 4.1 – Attività ... 18

◊ Sezione 4.2 – Associazione massiva agenti di rischio ... 24

SEZIONE 5 – MANSIONI ... 27

SEZIONE 6 – GESTIONE GEOFENCE NEW ... 32

◊ Sezione 6.1 – Configurazione ... 32

◊ Sezione 6.2 – Definizione ... 32

◊ Sezione 6.3 – Utilizzo ... 33

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PREMESSA

Il presente documento ha lo scopo di illustrare come popolare l’impianto tabellare di base dell’applicativo SAFETY SOLUTION in termini di:

• struttura aziendale (unità produttive, aree produttive e comparti);

• ruoli e gli incarichi per la sicurezza;

• mansioni e le attività per la sicurezza.

Tutti i moduli dell’applicativo SAFETY SOLUTION si basano sugli elementi descritti in precedenza.

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SEZIONE 1 - STRUTTURA AZIENDALE

La struttura aziendale è composta prevalentemente da tre diversi elementi: l’unità produttiva, l’area produttiva e il comparto.

Di seguito vengono illustrate le caratteristiche delle tabelle di definizione di tali entità ed il funzionamento della funzionalità “Struttura aziendale”, che permette di verificare in forma grafica la struttura aziendale costruita all’interno del sistema con la possibilità di decidere di consultarla ad una certa data di riferimento.

◊ Sezione 1.1 – Unità produttiva NEW

Il presente punto di menù permette di inserire e gestire le unità produttive. Un’unità produttiva è uno stabilimento o una struttura finalizzati alla produzione di beni o all’erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale.

Scheda “DEFINIZIONE”

All’interno della scheda “Definizione” è possibile indicare le informazioni di base dell’unità produttiva ossia l’azienda di riferimento (non è possibile associare un’unità all’azienda di default 000000), la descrizione dell’unità produttiva, l’indirizzo, le date di validità, le attività lavorative svolte, eventuali notizie di carattere generale sull’unità produttiva e sulla gestione delle emergenze.

Tramite il link “Associa immagine”, disponibile al di sotto del campo “Gestione delle emergenze” è possibile procedere con il caricamento di un’immagine in formato .jpg, .jpeg, .tif, .tiff, .png, .gif.

Dopo aver effettuato l’upload dell’immagine ed effettuato il salvataggio, l’immagine è visualizzabile cliccando sull’icona .

Nella griglia “Aree produttive associate” è possibile selezionare una o più aree produttive da associare all’unità produttiva in gestione; in alternativa è disponibile la codifica 0000000000 “Tutte le aree produttive”.

L’icona consente di procedere alla funzione di copia entità per l’unità produttiva in gestione.

Per maggiori informazioni consulta la sezione “Copia Entità” del presente manuale.

La sezione “Gestione Geofence” consente di stabilire l’area geografica dell’unità produttiva. Per maggiori informazioni consultare la sezione “Gestione Geofence” del presente manuale.

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Pag. 4/33 Scheda “PERSONALE IN FORZA”

All’interno della scheda “Personale in forza” è possibile andare a specificare la sommatoria dei lavoratori impiegati all’interno di un’unità produttiva per Contratto/Qualifica, per Natura Rapporto o per Tipo Rapporto o di ricavarli attraverso l’uso dei link:

• Personale in forza per contratto, qualifica e unità produttiva

• Personale in forza per natura rapporto e unità produttiva

• Personale in forza per tipo rapporto e unità produttiva

ATTENZIONE! I link sono disponibili solo in modalità “Visualizza”.

Scheda “DOCUMENTI”

All’interno della scheda “Documenti” è possibile caricare uno o più documenti per l’unità produttiva in gestione. I documenti allegati vengono archiviati a DMS nella classe documentale “Informazioni unità produttiva (HSPUPDOC)”. Data di rilascio, scadenza ed Ente di rilascio sono dati obbligatori.

Il flag “Disattiva controllo scad.” Consente di disattivare il controllo della scadenza su uno specifico documento. Attivando tale flag il documento viene visualizzato nello Scadenzario documenti come

“Documento senza controllo scadenza”, indipendentemente da quale sia effettivamente la sua data di scadenza: all’interno dello scadenzario appare quindi con status “Conforme” e con switch “Escludi documenti senza controllo scadenza” disattivo.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Scadenzario documenti e pubblicazione”.

Scheda “AGENTI DI RISCHIO”

All’interno della scheda “Agenti di rischio” è possibile definire quali sono gli agenti di rischio collegati all’unità produttiva, ovvero quelle attrezzature, sostanze o altre tipologie di agenti che fanno parte dell’unità produttiva e a cui tutti i lavoratori sono esposti accedendovi.

Per indicare l’agente è prima necessario selezionarne la tipologia dal menu a tendina e poi selezionare l’agente di rischio desiderato dallo zoom, specificando infine le date di inizio e fine associazione.

Per maggiori informazioni in merito agli agenti di rischio, consultare i manuali “Modulo base – Gestione delle attrezzature e degli automezzi”, “Modulo base – Gestione delle sostanze pericolose”, “Modulo base – Gestione degli altri agenti di rischio”.

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Pag. 5/33 Scheda “RISCHI”

All’interno della scheda “Rischi” è possibile specificare i Rischi derivanti dall’ambiente, in questo caso dall’unità produttiva, a cui sono esposti i lavoratori.

All’interno della griglia, dopo aver specificato il rischio utilizzando l’apposito zoom e le date di validità, è possibile indicare un livello di esposizione utilizzando il secondo menu a tendina “Dichiarato”.

Nel caso in cui vengano gestiti i rischi attraverso la Valutazione dei Rischi, in seguito ad una valutazione, verrà valorizzato il menu a tendina “Calcolato” secondo quanto riscontrato.

Scheda “DISPOSITIVI DI PROTEZIONE”

All’interno della scheda “Dispositivi di protezione” è possibile specificare (utilizzando il menu a tendina

“Tipologia”) se esistono dei dispositivi di protezione collettivi installati all’interno dell’unità produttiva o se è necessario dotare i lavoratori di determinati D.P.I. (a prescindere dalla mansione svolta). È necessario specificare anche l’arco temporale entro cui i dispositivi risultano attivi.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Modulo base – Gestione dei Dispositivi di Protezione”.

Scheda “PROCEDURA”

All’interno della scheda “Procedura” è possibile specificare se sono presenti particolari procedure che è necessario seguire per l’unità produttiva. Esempi di procedure possono essere gestioni di situazioni di emergenza, comportamenti da adottare in determinate parti dell’anno, ecc.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Gestione procedure di miglioramento, segnalazioni e procedure”.

Scheda “COMMESSE ASSOCIATE”

All’interno della scheda “Commesse associate” è possibile specificare quali sono le commesse associate all’unità produttiva. La tabella per la definizione delle commesse è disponibile all’interno del punto di menu

“Dati comuni – Tabelle – Generiche – Organico – Commesse/OL”.

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Pag. 6/33 Scheda “GESTIONE DUVRI”

All’interno della scheda “Gestione DUVRI” è possibile specificare il codice raggruppamento necessario per l’elaborazione del DUVRI nella sezione “Raggruppamento unità produttive”, mentre nella sezione

“Destinazione d’uso” è possibile indicare il codice azienda/ente e il codice della destinazione d’uso, specificata nel punto di menù “Tabelle – Appalti – Fornitori – Destinazione d’uso”.

Nella sezione “Intervallo presenza del personale” è invece possibile indicare gli orari lavorativi del personale in azienda. Gli orari indicati saranno necessari per il calcolo delle interferenze per l’elaborazione de DUVRI.

Nella sezione “Festività” è possibile indicare un giorno festivo in cui non è presente il personale; questo giorno non verrà considerato dal sistema come interferente durante il calcolo delle interferenze (nel caso in cui la data indicata sia sovrapposta ad un orario di presenza dell’appaltatore).

NOTA BENE: La sezione è visibile solamente nel caso in cui nella licenza applicativa figuri il modulo SICAPE.

◊ Sezione 1.2 – Area produttiva

Il presente punto di menù consente di inserire e gestire le aree produttive. L'area produttiva aggrega tutti i lavoratori che svolgono lavorazioni, funzioni o attività omogenee ed è situata all'interno dell'unità produttiva.

Alcuni esempi di aree produttive sono: Ufficio formazione, Ufficio risorse umane, Ufficio amministrativo, Area commerciale, Magazzino.

Scheda “DEFINIZIONE”

All’interno della scheda “Definizione” è possibile indicare le informazioni di base dell’area produttiva ossia l’azienda di riferimento, la descrizione dell’area produttiva, le date di validità ed eventuali informazioni di carattere generale in merito alle attività lavorative svolte.

Diversamente dall’Unità Produttiva è possibile creare le Aree Produttive sull’azienda di default con lo scopo di associarle a più unità produttive anche di aziende differenti.

Tramite il link “Associa immagine”, disponibile al di sotto del campo “Attività svolte” è possibile procedere con il caricamento di un’immagine in formato .jpg, .jpeg, .tif, .tiff, .png, .gif.

Dopo aver effettuato l’upload dell’immagine ed effettuato il salvataggio, l’immagine è visualizzabile cliccando sull’icona .

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Pag. 7/33 Nella griglia “Comparti associati” è possibile selezionare uno o più comparti da associare all’area produttiva in gestione; in alternativa è disponibile la codifica 0000000000 “Tutti i comparti”.

Una volta creata un’area produttiva è possibile associarla a una o più unità. Per farlo è necessario inserirle all’interno della tabella “Aree produttive associate” all’interno della maschera di definizione delle Unità Produttive con le relative date di validità (non è possibile inserire date maggiori rispetto a quelle della validità dell’area inserita).

L’icona consente di procedere alla funzione di copia entità per l’area produttiva in gestione.

Per maggiori informazioni consulta la sezione “Copia Entità” del presente manuale.

Scheda “DOCUMENTI”

All’interno della scheda “Documenti” è possibile caricare uno o più documenti da associare all’area produttiva. I documenti allegati vengono archiviati a DMS nella classe documentale “Informazioni unità produttiva (HSPAPDOC)”. Data di rilascio, scadenza ed Ente di rilascio sono dati obbligatori.

Scheda “AGENTI DI RISCHIO”

All’interno della scheda “Agenti di rischio” è possibile definire quali sono gli agenti di rischio collegati all’area produttiva, ovvero quelle attrezzature, sostanze o altre tipologie di agenti che fanno parte dell’area produttiva e a cui tutti i lavoratori sono esposti accedendovi.

Per indicare l’agente è prima necessario selezionarne la tipologia dal menu a tendina e poi selezionare l’agente di rischio desiderato dallo zoom, specificando infine le date di inizio e fine associazione.

Per maggiori informazioni in merito agli agenti di rischio, consultare i manuali “Modulo base – Gestione delle attrezzature e degli automezzi”, “Modulo base – Gestione delle sostanze pericolose”, “Modulo base – Gestione degli altri agenti di rischio”.

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Pag. 8/33 Scheda “RISCHI”

All’interno della scheda “Rischi” è possibile specificare i Rischi derivanti dall’ambiente, in questo caso dall’area produttiva, a cui sono esposti i lavoratori.

All’interno della griglia, dopo aver specificato il rischio utilizzando l’apposito zoom e le date di validità, è possibile indicare un livello di esposizione utilizzando il secondo menu a tendina “Dichiarato”.

Nel caso in cui vengano gestiti i rischi attraverso la Valutazione dei Rischi, in seguito ad una valutazione, verrà valorizzato il menu a tendina “Calcolato” secondo quanto riscontrato.

Scheda “DISPOSITIVI DI PROTEZIONE”

All’interno della scheda “Dispositivi di protezione” è possibile specificare (utilizzando il menu a tendina

“Tipologia”) se esistono dei dispositivi di protezione collettivi installati all’interno dell’area produttiva o se è necessario dotare i lavoratori di determinati D.P.I. (a prescindere dalla mansione svolta). È necessario specificare anche l’arco temporale entro cui i dispositivi risultano attivi.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Modulo base – Gestione dei Dispositivi di Protezione”.

Scheda “PROCEDURA”

All’interno della scheda “Procedura” è possibile specificare se sono presenti particolari procedure che è necessario seguire per l’area produttiva. Esempi di procedure possono essere gestioni di situazioni di emergenza, comportamenti da adottare in determinate parti dell’anno, ecc.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Gestione procedure di miglioramento, segnalazioni e procedure”.

Scheda “GESTIONE DUVRI”

All’interno di questa maschera è possibile indicare il codice azienda/ente e il codice della destinazione ‘uso, specificata nel punto di menù “Tabelle – Appalti – Fornitori – Destinazione d’uso”.

Nella sezione “Intervallo presenza del personale” è invece possibile indicare gli orari lavorativi del personale in azienda. Gli orari indicati saranno necessari per il calcolo delle interferenze per l’elaborazione de DUVRI.

Nella sezione “Festività” è possibile indicare un giorno festivo in cui non è presente il personale; questo giorno non verrà considerato dal sistema come interferente durante il calcolo delle interferenze (nel caso in cui la data indicata sia sovrapposta ad un orario di presenza dell’appaltatore).

NOTA BENE: La sezione è visibile solamente nel caso in cui nella licenza applicativa figuri il modulo SICAPE.

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◊ Sezione 1.3 – Comparto

Il presente punto di menù consente di inserire e gestire i comparti. I comparti all’interno del sistema rappresentano la suddivisione più capillare che è possibile definire dal punto di vista della struttura aziendale.

Il comparto aggrega tutti i lavoratori che, all'interno della stessa area produttiva, svolgono attività su macchine, attrezzatura, impianti, sostanze e preparati pericolosi, attività o servizi omogenei.

Alcuni esempi di comparti sono: stoccaggio merci non deperibili, celle frigorifere, deposito materia prima, locale impianti elettrici e meccanici.

Scheda “DEFINIZIONE”

All’interno della scheda “Definizione” è possibile indicare le informazioni di base del comparto ossia l’azienda di riferimento, la descrizione del comparto, le date di validità ed eventuali informazioni di carattere generale in merito alle attività lavorative svolte.

Diversamente dall’Unità Produttiva è possibile creare i Comparti sull’azienda di default con lo scopo di associarle a più aree produttive anche di aziende differenti.

Una volta creato un comparto è possibile associarlo ad una o più aree produttive. Per farlo è necessario inserirle all’interno della tabella “Comparti associati” all’interno della maschera di definizione delle Aree Produttive (punto di menu “Luoghi, attività e agenti – Area produttiva”, sezione “Definizione”) con le relative date di validità (non è possibile inserire date maggiori rispetto a quelle della validità del comparto inserito).

L’icona consente di procedere alla funzione di copia entità per il comparto in gestione.

Per maggiori informazioni consulta la sezione “Copia Entità” del presente manuale.

Scheda “DOCUMENTI”

All’interno della scheda “Documenti” è possibile caricare uno o più documenti da associare al comparto. I documenti allegati vengono archiviati a DMS nella classe documentale “Informazioni unità produttiva (HSPCPDOC)”. Data di rilascio, scadenza ed Ente di rilascio sono dati obbligatori.

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Pag. 10/33 Scheda “AGENTI DI RISCHIO”

All’interno della scheda “Agenti di rischio” è possibile definire quali sono gli agenti di rischio collegati al comparto, ovvero quelle attrezzature, sostanze o altre tipologie di agenti che fanno parte del comparto e a cui tutti i lavoratori sono esposti accedendovi.

Per indicare l’agente di rischio è prima necessario selezionarne la tipologia dal menu a tendina e poi selezionare l’agente desiderato dallo zoom, specificandone infine le date di inizio e fine associazione.

Per maggiori informazioni in merito agli agenti di rischio, consultare i manuali “Modulo base – Gestione delle attrezzature e degli automezzi”, “Modulo base – Gestione delle sostanze pericolose”, “Modulo base – Gestione degli altri agenti di rischio”.

Scheda “GESTIONE DUVRI”

All’interno della scheda “Gestione DUVRI” è possibile indicare il codice azienda/ente e il codice della destinazione ‘uso, specificata nel punto di menù “Tabelle – Appalti – Fornitori – Destinazione d’uso”.

Nella sezione “Intervallo presenza del personale” è invece possibile indicare gli orari lavorativi del personale in azienda. Gli orari indicati saranno necessari per il calcolo delle interferenze per l’elaborazione de DUVRI.

Nella sezione “Festività” è possibile indicare un giorno festivo in cui non è presente il personale; questo giorno non verrà considerato dal sistema come interferente durante il calcolo delle interferenze (nel caso in cui la data indicata sia sovrapposta ad un orario di presenza dell’appaltatore).

NOTA BENE: La sezione è visibile solamente nel caso in cui nella licenza applicativa figuri il modulo SICAPE.

Scheda “RISCHI”

All’interno della scheda “Rischi” è possibile specificare i Rischi derivanti dall’ambiente, in questo caso dal comparto, a cui sono esposti i lavoratori.

All’interno della griglia, dopo aver specificato il rischio utilizzando l’apposito zoom e le date di validità, è possibile indicare un livello di esposizione utilizzando il secondo menu a tendina “Dichiarato”.

Nel caso in cui vengano gestiti i rischi attraverso la Valutazione dei Rischi, in seguito ad una valutazione, verrà valorizzato il menu a tendina “Calcolato” secondo quanto riscontrato.

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Pag. 11/33 Scheda “DISPOSITIVI DI PROTEZIONE”

All’interno della scheda “Dispositivi di protezione” è possibile specificare (utilizzando il menu a tendina

“Tipologia”) se esistono dei dispositivi di protezione collettivi installati all’interno del comparto o se è necessario dotare i lavoratori di determinati D.P.I. (a prescindere dalla mansione svolta). È necessario specificare anche l’arco temporale entro cui i dispositivi risultano attivi.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Modulo base – Gestione dei Dispositivi di Protezione”.

Scheda “PROCEDURA”

All’interno di questa maschera è possibile specificare se sono presenti particolari procedure che è necessario seguire per il comparto. Esempi di procedure possono essere gestioni di situazioni di emergenza, comportamenti da adottare in determinate parti dell’anno, ecc.

Per maggiori informazioni consultare il manuale “Gestione procedure di miglioramento, segnalazioni e procedure”.

◊ Sezione 1.4 – Struttura Aziendale

Il presente punto di menù permette di verificare in forma grafica la struttura aziendale costruita all’interno del sistema con la possibilità di decidere di consultarla rispetto ad una certa data.

Al clic sul punto di menu si apre la maschera “Gestione della struttura aziendale” nella quale è possibile indicare la data di riferimento per la consultazione dei dati (di default la data di riferimento proposta è quella odierna).

Confermando la scelta viene caricata una nuova maschera in cui è possibile accedere alla struttura aziendale di ogni azienda censita all’interno del sistema attraverso l’albero disponibile nella parte sinistra della schermata. Nell’area di destra si ha il dettaglio delle entità associate con le relative date di validità e le icone Visualizza e Modifica .

Selezionando una delle aziende, sia sulla sinistra (all’interno dell’albero) che sulla destra (nella maschera principale), vengono elencate le unità produttive presenti a sistema per l’azienda selezionata.

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Pag. 12/33 Selezionando un’unità produttiva, secondo le stesse modalità dell’azienda, vengono elencate le aree produttive associate alla specifica unità selezionata (ossia le aree produttive indicate nella griglia “Aree produttive associate” all’interno della maschera di Definizione dell’Unità produttiva in gestione).

Nel caso in cui non siano presenti aree produttive specifiche associate all’unità, all’interno della maschera a destra viene visualizzato il record “Tutte le aree produttive”, non modificabile.

Selezionando invece un’area produttiva, non vi saranno ulteriori ampliamenti nell’albero, ma all’interno della maschera principale sulla destra verranno proposti tutti i comparti ad esso collegati (ossia i comparti indicati nella griglia “Comparti associati” all’interno della maschera di Definizione dell’Area produttiva in gestione).

Nel caso in cui non siano presenti comparti associati all’area, all’interno della maschera a destra verrà visualizzato il record “Tutti i comparti”, non modificabile.

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SEZIONE 2 – COPIA ENTITÀ

All’interno del punto di menù “Luoghi, attività e agenti – Copia entità” è possibile duplicare entità per portarle da un’Azienda/Ente a un’altra. Le entità disponibili per la duplicazione sono: Unità Produttive, Aree Produttive, Comparti, Mansioni e Attività.

Nella sezione iniziale “Selezionare l’entità da copiare” è necessario indicare la tipologia di entità da copiare:

Unità Produttiva, Area Produttiva, Comparto, Mansione o Attività.

Una volta selezionato il tipo di elemento da copiare nel campo “Entità”, nella sezione sottostante viene data la possibilità di selezionare lo specifico elemento oggetto dell’operazione di copia.

Oltre all’elemento da copiare, nella sezione “Selezionare le sezioni da copiare”, è possibile indicare quali specifici dati copiare dall’entità originale alla nuova entità che verrà creata al termine della copia. Le sezioni che possono essere incluse o escluse dalla copia sono:

• Associazione con le Aree produttive (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”);

• Associazione con i Comparti (disponibile se l’entità selezionata è “Area produttiva”);

• Documenti (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”, “Area produttiva” o

“Comparto”);

• Agenti e rischi (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”);

• Valutazione del rischio (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”);

• Dispositivi di protezione (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”, “Area produttiva” o

“Comparto”);

• Procedure (disponibile se l’entità selezionata è “Unità produttiva”, “Area produttiva” o “Comparto”);

• Agenti di rischio (disponibile se l’entità selezionata è “Area produttiva”, “Comparto” o “Attività”);

• Rischi (disponibile se l’entità selezionata è “Area produttiva”, “Comparto” o “Attività”);

• Attività associate (disponibile se l’entità selezionata è “Mansione”);

Si specifica che la sezione "Valutazione del rischio" è selezionabile attraverso il flag solo se è attivo il flag

"Agenti e rischi". Selezionando la valutazione del rischio verrà riportato il messaggio "Attenzione! Verrà riportata anche la valutazione del rischio per le entità associate".

Nella sezione "Selezionare l’azienda sulla quale effettuare la copia” l’utente può indicare l’azienda sulla quale copiare lo specifico elemento precedentemente selezionato.

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Pag. 14/33 Nella sezione “Indicare le eventuali modifiche ai dati di base” è possibile indicare che alcuni dati di base dell’entità di partenza, dovranno essere modificati sulla nuova entità che verrà generata tramite copia.

In tale sezione sono disponibili alcuni campi riportati di seguito:

• Modificatore descrizione: questo campo testo obbligatorio indica il nome della nuova entità che si va a creare. Di default, il valore è inizializzato con lo stesso nome dell’entità copiata. Nel caso in cui questa descrizione sia già presente nell’Azienda/Ente di destinazione, non sarà possibile salvare l’entità, ma sarà necessario cambiare il contenuto di “Modificatore Descrizione”;

• Data inizio/fine validità: Questi campi indicano l’arco temporale in cui l’entità è considerata attiva;

• Indirizzo: Questo campo testo definisce l’indirizzo dove è dislocata l’unità produttiva: Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• N: Questo campo indica il numero civico dell’indirizzo dove è dislocata l’unità produttiva; Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• Cod. Stato: Utilizzare lo zoom relativo per definire lo stato di appartenenza dell’indirizzo indicato per l’unità produttiva; Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• Cod. Città: Utilizzare lo zoom relativo per definire la città di appartenenza dell’indirizzo indicato per l’unità produttiva. Il nome completo della città verrà aggiunto nel campo testo sulla destra; Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• Zona/Frazione: Questo campo testo è permette di indicare la zona o la frazione relativa alla città indicata precedentemente; Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• C.A.P. aggiuntivo: Questo campo testo permette di aggiungere un C.A.P. aggiuntivo; Questo campo è disponibile solamente per l’entità unità produttiva.

• Note: in questo campo è possibile modificare le note, disponibile solo per l’entità mansione.

• Esposizione: in questo campo è possibile modificare il livello di esposizione (Irrilevante, basso, medio o alto), disponibile solo per l’entità mansione.

• Note 1: in questo campo è possibile modificare le note, disponibile solo per l’entità Attività.

• Note 2: in questo campo è possibile modificare le note, disponibile solo per l’entità Attività.

Una volta compilate le informazioni necessarie, il pulsante "Esegui" avvia il processo di duplicazione. Nel caso di errori appariranno messaggi di errori solo dopo aver cliccato su questo pulsante. Al termine del processo sarà visualizzato il messaggio "Elaborazione terminata con successo!" in caso contrario, il processo è stato bloccato da un qualche tipo di errore.

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SEZIONE 3 – RUOLI E INCARICHI

All’interno del punto di menù “Luoghi, attività e agenti – Ruoli e incarichi” è possibile definire i vari ruoli ed incarichi presenti in azienda, specificando il codice azienda (codice 000000 non editabile) e il codice del ruolo ed incarico.

Sono disponibili in Safety Solution alcuni ruoli sicurezza predefiniti, il cui codice è contraddistinto dalle lettere “STD”.

All’interno della sezione ‘Definizione’ è possibile indicare la descrizione del ruolo e i mesi/anni relativi alla durata dell'incarico previsto per il ruolo in gestione.

Nella sezione ‘Dati per adempimenti’, invece, sono disponibili una serie di ruoli standard predefiniti, così come previsti dalla normativa vigente, liberamente modificabili.

Nella sezione ‘Informazioni aggiuntive’ è possibile inserire una descrizione breve e attivare il campo

‘Visualizza in ZScheduling’; se questo campo è attivo viene mostrato il campo ‘Colore’ che permette di identificare il colore da utilizzare nel calendario turni per mostrare quel determinato ruolo sicurezza. Il campo ‘Visualizza in ZScheduling’ di default è attivo.

NOTA BENE: Questa sezione viene visualizzata solamente se nell'ambiente è presente anche l'applicativo ZScheduling.

È possibile inoltre indicare:

• i presupposti cogenti per poter assumere l'incarico: si tratta dei requisiti che il soggetto incaricato deve avere come presupposto all'assunzione del ruolo. I presupposti visualizzati sono quelli inseriti in precedenza all’interno del punto di menù “Tabelle – Ruoli e incarichi – Presupposti cogenti”. Nel campo ‘Dettaglio’ il sistema filtra i dettagli relativi al presupposto cogente scelto nel campo precedente;

• le attività che, a seguito dell'assunzione del ruolo, dovranno essere svolte. Le attività visualizzate sono quelle inserite in precedenza all’interno del punto di menù “Tabelle – Ruoli e incarichi – Attività del ruolo”. Nel campo ‘Dettaglio’ il sistema filtra i dettagli relativi all'attività scelta nel campo precedente.

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Pag. 16/33 Entrando in modalità di visualizzazione sulla maschera Ruoli ed incarichi, a lato della sezione ‘Presupposti cogenti’, viene mostrato il box “Funzionalità” nel quale sono disponibili le seguenti funzionalità:

1. associazione multipla dei presupposti cogenti;

2. associazione multipla delle attività necessarie e a la stampa della scheda del ruolo.

3. Scheda ruolo

1. Associazione multipla presupposti cogenti

Questa funzione consente di associare al ruolo uno o più dettagli del presupposto cogente precedentemente selezionato.

Viene visualizzata una maschera che mostra, oltre all'indicazione del ruolo in oggetto, due aree principali.

In primo luogo è necessario selezionare la categoria di presupposti cogenti nel menu a tendina “Seleziona categoria”.

Nell'area di sinistra è presente l'elenco dei dettagli associabili relativi al presupposto cogente indicato, mentre nell'area di destra sono presenti i dettagli già associati.

Per associare i dettagli interessati è necessario:

1. Selezionare i dettagli interessati tra quelli presenti nel riquadro di sinistra.

2. Cliccare sul pulsante , con conseguente spostamento dei dettagli selezionati dal riquadro di sinistra a quello di destra.

3. Nel caso in cui si volesse annullare l'associazione di uno o più dettagli, selezionare i dettagli interessati nel riquadro di destra e cliccare sul pulsante ; i dettagli verranno riportati nel riquadro di sinistra.

4. Chiudere la maschera al termine delle operazioni.

A seguito di un aggiornamento della pagina le associazioni eseguite vengono riportate nella griglia

"Presupposti cogenti".

2. Associazione multipla ruolo attività necessarie

Questa funzione consente di associare al ruolo uno o più dettagli di un'attività del ruolo stesso.

Il funzionamento di tale procedura è del tutto analogo a quanto sopra descritto per la funzione "Associazione multipla presupposti cogenti".

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Pag. 17/33 3. Scheda ruolo

Tramite il link “Scheda ruolo” si accede ad una maschera in cui vengono riportate le seguenti informazioni:

• Presupposti cogenti associati al ruolo in oggetto;

• Attività del ruolo in oggetto;

• Incaricati, ossia i nominativi dei soggetti ai quali è stato assegnato il ruolo in oggetto. Per ognuno di essi viene riportata l'indicazione della relativa azienda, unità produttiva, area produttiva, comparto, data inizio incarico e data di scadenza dell'incarico. Cliccando sul nominativo dell'incaricato viene proposta in modalità Modifica la sezione “Ruoli e Incarichi” della rispettiva anagrafica soggetto, dando quindi la possibilità di gestire eventuali variazioni e aggiornamenti sull'assegnazione del ruolo al soggetto selezionato.

Nella parte superiore della pagina ‘Scheda ruolo’ è possibile stabilire se considerare i soli soggetti incaricati correntemente associati al ruolo in oggetto (opzione Attivo), oppure se considerarli tutti indipendentemente dalla validità dell'associazione tra soggetto e ruolo (opzione Tutti).

Tramite il flag ‘includi ruoli di soggetti cessati’ verranno inclusi anche i soggetti che risultano avere TUTTI i rapporti di lavoro (o relazioni Safety) cessate alla data odierna. Nel caso in cui vi sia anche un solo rapporto (o relazione Safety) in corso di validità o futuro il ruolo verrà mostrato, indipendentemente dall’azienda di questo. I soggetti che risultano essere cessati avranno il link ‘Cessato’ di fianco alla data di scadenza.

Utilizzando il link verranno mostrati tutti i rapporti del soggetto con le relative date.

Per quanto riguarda i soggetti privi di rapporto ma che presentano dei ruoli o incarichi (come nel caso di un RSPP Esterno), questi verranno mostrati sempre mostrando la dicitura ‘Senza RDL/Relazione’.

È presente, infine, il link "Stampa scheda" che consente di ottenere una stampa in formato PDF della medesima scheda ruolo.

ATTENZIONE: è possibile associare dei dispositivi di protezione al ruolo/incarico creando un adempimento di tipologia “Dispositivi di protezione individuale” all’interno del percorso “Misure di sicurezza – Definizione adempimenti”. Per maggiori informazioni consultare la sezione “Associazione dispositivi di protezione individuale al ruolo/incarico” del manuale “Modulo Base - Gestione dei dispositivi di protezione”.

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SEZIONE 4 – ATTIVITA’

All’interno del punto di menù “Luoghi, attività e agenti – Attività” è possibile definire le attività coinvolte nello svolgimento delle diverse mansioni svolte dai dipendenti dell’azienda.

Al punto di menu “Luoghi, attività e agenti – Associazione massiva agenti di rischio” è invece possibile usufruire di una funzionalità che consente di associare massivamente gli agenti di rischio a un’attività già definita in precedenza.

◊ Sezione 4.1 – Attività

La maschera di definizione delle attività, disponibile al punto di menu “Luoghi, attività e agenti – Attività” è composta da diverse sezioni tra cui:

• Definizione;

• Addestramento;

• Formazione;

• Informazione;

• Altre informazioni.

Di seguito se ne illustrano le caratteristiche.

Scheda “DEFINIZIONE”

Nella scheda “Definizione” è possibile specificare le informazioni principali dell’attività creata.

Nella prima sottosezione “Attività” si procede ad indicare l’azienda sulla quale verrà creata l’attività (è possibile creare l’attività sull’azienda di default 000000 o su azienda specifica). Il campo “Codice” verrà incrementato automaticamente.

Nella successiva sottosezione “Definizione” è necessario indicare la descrizione da attribuire all’attività e il rispettivo periodo di validità.

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Pag. 19/33 La sottosezione “Dettaglio attività e fasi” consente di indicare delle note relative all’attività in gestione; nella tabella “Fase di lavorazione” è possibile selezionare le fasi di lavorazione interessate all’attività stessa (i valori disponibili vengono letti dal punto di menù “Tabelle – Mansioni e attività – Fasi di lavorazione”) specificandone l’intervallo temporale di validità. L’utente avrà inoltre la possibilità di indicare la descrizione delle varie fasi previste nell’attività.

Nell’ultima sottosezione “Agenti di rischio associati” è possibile indicare la tipologia di agente di rischio che si intende associare all’attività (le tipologie di agenti di rischio selezionabili sono Attrezzature/Impianti, Sostanze pericolose e Altri agenti di rischio”). Per ogni agente di rischio selezionato è necessario indicare la data di inizio e fine validità.

La griglia degli agenti di rischio associati all’attività fornisce un immediato riscontro contestualmente allo stato degli adempimenti obbligatori in termini di:

• Attività di addestramento: l’icona indica che non è presente alcuna attività di addestramento associata allo specifico agente di rischio previsto per l’attività in gestione. Al contrario, l’icona indica che è stata definita un’attività di addestramento per l’agente di rischio legato all’attività in gestione. Si specifica che l’adempimento definito per uno specifico agente viene considerato valido solo se le date di validità dell’adempimento comprendono interamente il periodo di validità dell’attività cui l’agente è associato. L’icona indica che l’attività di addestramento è associata a un adempimento con finalità “agenti di rischio” non più valido alla data odierna.

• Attività formativa: l’icona indica che non è presente alcuna attività formativa associata allo specifico agente di rischio previsto per l’attività in gestione. Al contrario, l’icona indica che è stata definita un’attività formativa per l’agente di rischio legato all’attività in gestione. L’icona indica che l’attività formativa è associata a un adempimento con finalità “agenti di rischio” non più valido alla data odierna.

• Attività informativa: l’icona indica che non è presente alcuna attività informativa associata allo specifico agente di rischio previsto per l’attività in gestione. Al contrario, l’icona indica che è stata definita un’attività informativa per l’agente di rischio legato all’attività in gestione. L’icona indica che l’attività informativa è associata a un adempimento con finalità “agenti di rischio” non più valido alla data odierna.

NOTA BENE: Cliccando sulle icone di status, in modalità di modifica, viene aperta la maschera degli adempimenti. Se lo status è rosso la maschera verrà inizializzata con i dati dell’agente di rischio selezionato al fine di poter effettuare l’associazione necessaria. Se lo status è verde la maschera mostrerà l’associazione dell’agente di rischio selezionato.

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Pag. 20/33 Tramite questa icona, visibile in modalità “Visualizza”, è possibile copiare l’attività selezionata al fine di replicarne le caratteristiche in nuove attività, con la possibilità di crearle anche su aziende differenti rispetto a quella di partenza. All’interno della maschera di copia sarà possibile specificare se copiare all’interno della nuova attività gli agenti di rischio, rischi e valutazione oltre alla possibilità di modificare direttamente una serie di informazioni basilari: descrizione, data inizio/fine validità, note.

I collegamenti con rischi e agenti di rischio seguono la seguente logica:

• Se l’azienda dell’attività originale e quella della copia coincidono vengono copiati tutti i collegamenti;

• Se l’attività originale è codificata sull’azienda di default e viene copiata su un’azienda specifica, vengono copiati tutti i collegamenti riferiti all’azienda specifica;

• Se l’attività originale è codificata su un’azienda specifica e viene copiata su un’altra azienda specifica non viene copiato alcun collegamento;

La valutazione dei rischi viene copiata solo nel caso in cui sia presente per l’attività originale e che vengano copiate sia le associazioni ai rischi che le associazioni agli agenti di rischio.

Per maggiori informazioni sul funzionamento della funzionalità di copia consultare la sezione “Copia entità”

del presente manuale.

Scheda “ADDESTRAMENTO”

All’interno della scheda “Addestramento” è possibile visualizzare quali adempimenti obbligatori, che hanno appunto la tipologia “Addestramento”, sono stati definiti per l’attività in gestione (ovvero gli adempimenti che hanno come finalità tale attività).

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità l’attività che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Attivando il flag “Visualizza tutti gli adempimenti” il sistema rende visibili anche gli adempimenti obbligatori di tipologia “Addestramento” che sono stati definiti per le altre attività presenti a sistema.

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità un’attività differente da quella che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Cliccando l’icona è possibile modificare la finalità dell’adempimento, aggiungendo o eliminando l’attività che si sta gestendo.

Nel caso in cui si modifichi un adempimento che al momento non è previsto per l’attività in gestione, il sistema aggiunge automaticamente una riga nel detail “Filtro per finalità adempimento”, relativa all’attività che si sta gestendo.

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Pag. 21/33 L’icona ha invece due funzionalità differenti in base alla finalità dell’adempimento. Premendo tale pulsante, infatti, il sistema mostra due messaggi differenti:

• “Verrà eliminata l’attività presente nell’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda più finalità, tra cui l’attività in gestione. Cliccando

“Ok” verrà eliminata dal detail “Filtro per finalità adempimento” solo la riga relativa all’attività che si sta gestendo;

• “Verrà eliminato l’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda un’unica finalità. In questo caso, cliccando “Ok” verrà eliminato l’intero adempimento, sia se è relativo all’attività in gestione, sia se è relativo ad un’attività differente.

Nella scheda “Addestramento” vengono proposti sia gli adempimenti in corso di validità, sia quelli che alla data attuale non sono più attivi: gli adempimenti validi ad oggi sono contrassegnati dal flag .

È possibile, infine, creare un nuovo adempimento premendo il pulsante “Crea adempimento”.

Per ulteriori informazioni riguardo la creazione di un adempimento di tipologia “Addestramento”, la modifica ed il funzionamento delle finalità dello stesso, consultare il manuale “Addestramento – Gestione”.

Scheda “FORMAZIONE”

All’interno della scheda “Formazione” è possibile visualizzare quali adempimenti obbligatori, che hanno appunto la tipologia “Formazione”, sono stati definiti per l’attività in gestione (ovvero gli adempimenti che hanno come finalità tale attività).

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità l’attività che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Attivando il flag “Visualizza tutti gli adempimenti” il sistema rende visibili anche gli adempimenti obbligatori di tipologia “Formazione” che sono stati definiti per le altre attività presenti a sistema.

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità un’attività differente da quella che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Cliccando l’icona è possibile modificare la finalità dell’adempimento, aggiungendo o eliminando l’attività che si sta gestendo.

Nel caso in cui si modifichi un adempimento che al momento non è previsto per l’attività in gestione, il sistema aggiunge automaticamente una riga nel detail “Filtro per finalità adempimento”, relativa all’attività che si sta gestendo.

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Pag. 22/33 L’icona ha invece due funzionalità differenti in base alla finalità dell’adempimento. Premendo tale pulsante, infatti, il sistema mostra due messaggi differenti:

• “Verrà eliminata l’attività presente nell’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda più finalità, tra cui l’attività in gestione. Cliccando

“Ok” verrà eliminata dal detail “Filtro per finalità adempimento” solo la riga relativa all’attività che si sta gestendo;

• “Verrà eliminato l’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda un’unica finalità. In questo caso, cliccando “Ok” verrà eliminato l’intero adempimento, sia se è relativo all’attività in gestione, sia se è relativo ad un’attività differente.

Nella scheda “Formazione” vengono proposti sia gli adempimenti in corso di validità, sia quelli che alla data attuale non sono più attivi: gli adempimenti validi ad oggi sono contrassegnati dal flag .

È possibile, infine, creare un nuovo adempimento premendo il pulsante “Crea adempimento”.

Per ulteriori informazioni riguardo la creazione di un adempimento, la modifica ed il funzionamento delle finalità dello stesso, consultare il manuale “Gestione degli adempimenti e dei percorsi formativi”.

Scheda “INFORMAZIONE”

All’interno della scheda “Informazione” è possibile visualizzare quali adempimenti obbligatori, che hanno appunto la tipologia “Informazione”, sono stati definiti per l’attività in gestione (ovvero gli adempimenti che hanno come finalità tale attività).

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità l’attività che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Attivando il flag “Visualizza tutti gli adempimenti” il sistema rende visibili anche gli adempimenti obbligatori di tipologia “Informazione” che sono stati definiti per le altre attività presenti a sistema.

Cliccando il row layer ( ) gli adempimenti che hanno come finalità un’attività differente da quella che si sta gestendo mostrano il campo “Assegnato” valorizzato nel seguente modo:

Cliccando l’icona è possibile modificare la finalità dell’adempimento, aggiungendo o eliminando l’attività che si sta gestendo.

Nel caso in cui si modifichi un adempimento che al momento non è previsto per l’attività in gestione, il sistema aggiunge automaticamente una riga nel detail “Filtro per finalità adempimento”, relativa all’attività che si sta gestendo.

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Pag. 23/33 L’icona ha invece due funzionalità differenti in base alla finalità dell’adempimento. Premendo tale pulsante, infatti, il sistema mostra due messaggi differenti:

• “Verrà eliminata l’attività presente nell’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda più finalità, tra cui l’attività in gestione. Cliccando

“Ok” verrà eliminata dal detail “Filtro per finalità adempimento” solo la riga relativa all’attività che si sta gestendo;

• “Verrà eliminato l’adempimento. Proseguire?”. Questo messaggio viene mostrato nel caso in cui l’adempimento preveda un’unica finalità. In questo caso, cliccando “Ok” verrà eliminato l’intero adempimento, sia se è relativo all’attività in gestione, sia se è relativo ad un’attività differente.

Nella scheda “Informazione” vengono proposti sia gli adempimenti in corso di validità, sia quelli che alla data attuale non sono più attivi: gli adempimenti validi ad oggi sono contrassegnati dal flag .

È possibile, infine, creare un nuovo adempimento premendo il pulsante “Crea adempimento”.

Per ulteriori informazioni riguardo la creazione di un adempimento, la modifica ed il funzionamento delle finalità dello stesso, consultare il manuale “Gestione degli adempimenti e dei percorsi formativi”.

Scheda “ALTRE INFORMAZIONI”

Nella scheda “Altre informazioni” è possibile specificare ulteriori informazioni contestualmente ai rischi, ai dispositivi di protezione e alle procedure relativi all’attività lavorativa in gestione.

Sono disponibili tre griglie in cui indicare rispettivamente il dettaglio dei rischi previsti per l’attività, i D.P.I.

necessari e le procedure ad essa correlate.

Nella griglia di associazione dei rischi l’utente ha la possibilità di selezionare i rischi da associare all’elenco dell’attività in gestione. I valori disponibili sono quelli presenti nel punto di menù “VDR e misure di miglioramento – Rischio”. L’icona permette di visionare i pericoli associati al rischio in modalità modifica. I pericoli vengono inseriti nel punto di menù “VDR e misure di miglioramento – Rischio” nella griglia

“Incidente”.

Viene inoltre riportato il livello di rischio a cui sono esposti i soggetti che svolgono l’attività in gestione:

• nella colonna “Livello di esposizione - calcolato”, il sistema riporta il livello di esposizione calcolato automaticamente nell’ambito della Valutazione dei Rischi effettuata (Irrilevante, Basso, Medio o Alto);

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• nella colonna “Livello di esposizione - dichiarato”, è possibile indicare manualmente il livello di esposizione, scegliendo un valore dall’apposita combo box (Irrilevante, Basso, Medio o Alto).

È possibile specificare il periodo di validità dell’associazione del rischio all’attività (colonne “Inizio” e “Fine”) ed eventualmente indicare delle note (campo “Note”).

Nella griglia di associazione dei dispositivi di protezione è possibile selezionare, attraverso l’apposito elenco, i dispositivi di protezione previsti per lo svolgimento dell’attività in gestione. I valori disponibili sono quelli presenti nel punto di menù “Misure di sicurezza – Dispositivi di protezione”.

Nelle colonne “Inizio” e “Fine validità” è necessario indicare il periodo di validità dell’associazione del D.P.I.

all’attività in gestione.

Nella griglia di associazione delle procedure l’utente ha la possibilità di selezionare, attraverso l’apposito elenco, le procedure da seguire per lo svolgimento dell’attività in gestione. I valori disponibili sono quelli presenti nel punto di menù “Misure di sicurezza - Procedura”.

Nelle colonne “Inizio” e “Fine validità” è necessario indicare il periodo di validità dell’associazione della procedura all’attività in gestione.

◊ Sezione 4.2 – Associazione massiva agenti di rischio

Tramite la funzionalità disponibile al punto di menu “Luoghi, attività e agenti – Associazione massiva agenti di rischio” è possibile assegnare massivamente più agenti di rischio a una stessa attività.

All’apertura, la maschera propone i seguenti campi:

• Cod. Azienda/Ente – Selezionare tramite l’apposito zoom sul campo l’azienda di definizione dell’attività alla quale si intendono associare massivamente gli agenti di rischio;

• Attività – Selezionare tramite l’apposito zoom sul campo l’attività alla quale si intendono associare massivamente gli agenti di rischio. L’elenco delle attività disponibili dipende dall’azienda selezionata nel campo precedente;

• Inizio validità e Fine validità – Sono le date di inizio e fine validità delle associazioni “Attività – Agente di rischio” che si andranno a definire procedendo con l’associazione massiva. Questi campi risultano automaticamente inizializzati con le date di inizio e fine validità dell’attività precedentemente selezionata. È possibile modificare tali date inserendo delle date di associazione comprese dell’intervallo di validità dell’attività stessa.

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Pag. 25/33 Dopo aver compilato i campi sopra descritti, la maschera si aggiorna mostrando l’elenco degli agenti di rischio associabili.

Vengono resi disponibili tre switch, di default attivi, che consentono di filtrare l’elenco degli agenti di rischio in base alla tipologia ossia “Attrezzature/Impianti”, “Sostanze pericolose” ed “Altri agenti di rischio”:

• Switch attivo - gli agenti di rischio di tale tipologia vengono incusi nell’elenco;

• Switch disattivo - gli agenti di rischio di tale tipologia vengono esclusi dall’elenco.

Nell’elenco vengono mostrati gli agenti di rischio definiti su un’azienda compatibile con l’azienda di definizione dell’attività selezionata:

• Attività definita sull’azienda 000000 – vengono resi disponibili gli agenti di rischio definiti sull’azienda 000000;

• Attività definita su un’azienda specifica – vengono resi disponibili gli agenti di rischio definiti sull’azienda 000000 e su tale azienda specifica.

Per ogni agente di rischio in elenco si riporta:

• La ragione sociale dell’azienda di definizione dell’agente di rischio;

• La descrizione dell’agente di rischio;

• La tipologia di agente;

• Un row layer con all’interno il codice dell’azienda di definizione dell’agente di rischio e il codice dell’agente di rischio stesso.

Gli agenti di rischio proposti in elenco:

• Possono essere assegnati massivamente nel caso in cui non siano ancora stati associati all’attività;

• Possono essere disassociati dall’attività nel caso in cui risultino essere già stati associati (e non siano presenti nella Valutazione dei rischi per l’attività in gestione).

Lo stato di attivazione del flag disponibile per ogni agente di rischio proposto rispecchia le seguenti logiche:

• Se un agente di rischio non è associato all’attività in gestione il rispettivo flag risulta disattivo ed editabile .

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• Se un agente di rischio è già stato associato all’attività e non è presente nella valutazione dei rischi per l’attività in gestione, il flag risulta attivo ed editabile ;

• Se un agente di rischio è già stato associato all’attività ed è presente nella valutazione dei rischi per l’attività in gestione, il flag risulta attivo e non editabile . Il fatto che il flag non sia editabile rispecchia i controlli che vengono eseguiti dal sistema nella sezione collassabile “Agenti di rischio associati” in “Luoghi, attività e agenti – Attività”; quando un agente di rischio è associato ad un’attività ed è stato valutato nell’ambito della valutazione dei rischi per la medesima attività, cercando di eliminare l’associazione “Attività – Agente” il sistema blocca l’operazione mostrando il messaggio “Impossibile procedere con la cancellazione! L’agente è presente nella valutazione del rischio!”. In modo analogo, quindi, nella funzionalità di assegnazione massiva al fine di impedire la cancellazione di questa tipologia di associazioni, i flag risultano bloccati.

Attivando uno o più flag e cliccando sull’opzione “Conferma” il sistema procede ad associare gli agenti selezionati all’attività in gestione, impostando come date di inizio e fine associazione le date indicate nei campi “Inizio validità” e “Fine validità”.

Disattivando uno o più flag già attivi ed editabili e cliccando su “Conferma” il sistema procede ad eliminare l’associazione “Attività – Agente” (indipendentemente dalle date indicate nei campi “Inizio validità” e “Fine validità”).

Si ricorda che, per abilitare l’accesso a determinati utenti/gruppi alla funzionalità “Associazione massiva agenti di rischio” è necessario gestire opportunamente la sicurezza su tale punto di menu in “Sistema – Sicurezza – Configurazione menu”.

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SEZIONE 5 – MANSIONI

All’interno del punto di menù “Luoghi, attività e agenti – Mansioni” è possibile definire le mansioni svolte dai soggetti, specificando il dettaglio delle attività associate, il livello di esposizione al rischio ed i luoghi di lavoro nei quali si svolgono.

Scheda “DEFINIZIONE”

Nella parte inziale della scheda “Definizione” è necessario indicare se la mansione dev’essere creata su una specifica azienda oppure sull’azienda di default 000000, selezionandone il relativo codice nel campo “Cod.

azienda/Ente” disponibile della prima sottosezione “Mansioni”. Il campo “Codice” verrà incrementato automaticamente.

Nella sottosezione “Definizione”, invece, per ogni mansione gestita è possibile indicarne la descrizione, il periodo di validità della stessa ed eventualmente delle note aggiuntive.

Il campo “Esposizione” consente di selezionare tramite l'apposito menu a tendina il livello di esposizione al rischio cui le persone che svolgono tale mansione sono esposte (Irrilevante, Basso, Medio o Alto).

Qualora fosse stata effettuata la Valutazione del Rischio per le attività della mansione in oggetto, è possibile caricare il massimo livello di esposizione calcolato automaticamente dal sistema attraverso il pulsante . Per dare visibilità al fatto che il livello di esposizione indicato sulla mansione non è stato inserito manualmente ma che è stato calcolato automaticamente dal sistema sulla base della Valutazione del Rischio effettuata, viene resa visibile l’icona che, se premuta, permette anche di svuotare il campo.

Nell’area sottostante al campo “Esposizione” (in modalità Nuovo e Modifica) viene data la possibilità di allegare un documento tramite l’icona Allega documento indicandone la data di fine validità nel campo

“Scadenza”, reso disponibile al termine del caricamento. Una volta allegato il documento è possibile visionarlo tramite l’icona Visualizza documento . Per eliminare un documento allegato è necessario accedere in modalità di modifica e cliccare sull’icona Elimina Documento .

Nella sottosezione “Attività associate” è data la possibilità di selezionare dall'apposito zoom le attività svolte nell'ambito della mansione in oggetto.

ATTENZIONE! Lo zoom mostra solo le attività valide rispetto alle date di inizio-fine validità della mansione in oggetto.

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Pag. 28/33 Nella sottosezione “Luoghi di lavoro”, invece, è possibile selezionare tramite l’apposito zoom l’azienda, l’unità produttiva, l’area produttiva ed il comparto nei quali la mansione in gestione viene svolta.

ATTENZIONE: Per il corretto funzionamento del calcolo adempimenti, quando viene specificata l’azienda di default (“000000”) nella tabella dei luoghi di lavoro:

1. Non è possibile specificare altre aziende specifiche all’interno della tabella dei luoghi;

2. Vengono prese in considerazione solo le aziende salvate a sistema che hanno almeno un’unità produttiva collegata.

Nella sottosezione “Ruolo/incarico associato” è possibile selezionare tramite l’apposito zoom i ruoli da collegare alla mansione in gestione al fine dell’allineamento automatico dei ruoli/incarichi sui soggetti in base alle mansioni da essi svolte. Per i dettagli relativi alla funzione di allineamento si rimanda al manuale

“Modulo Base – Utility su anagrafiche”.

Tramite questa icona è possibile copiare la mansione selezionata al fine di replicarne le caratteristiche in nuove mansioni, con la possibilità di crearle anche su aziende differenti rispetto a quella di partenza.

All’interno della maschera di copia sarà possibile specificare se copiare le attività associate alla mansione (non verranno copiate le attività codificate su un’azienda specifica differente rispetto a quella della nuova mansione) oltre a dare la possibilità di modificare una serie di informazioni basilari: descrizione, descrizione breve, data inizio/fine validità, note, esposizione.

Oltre agli elementi già indicati verranno copiati i luoghi di lavoro seguendo questa logica:

• Se l’azienda della mansione originale e quella della copia coincidono vengono copiati tutti i luoghi di lavoro;

• Se la mansione originale è codificata sull’azienda di default e viene copiata su un’azienda specifica, vengono copiati tutti i luoghi di lavoro riferiti all’azienda specifica;

• Se la mansione originale è codificata su un’azienda specifica e viene copiata su un’altra azienda specifica non viene copiato alcun luogo;

• Nel caso in cui non sia possibile copiare alcun luogo dalla mansione originale verrà inserito una sola riga contenente il valore “tutte le unità – tutte le aree – tutti i comparti”.

Per ulteriori dettagli sulla funzionalità di copia, si rimanda alla sezione “Copia entità” del presente manuale.

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Pag. 29/33 Nella parte destra della maschera è, infine, disponibile il riquadro “Funzionalità”, nel quale sono disponibili le funzionalità di seguito illustrate.

Soggetti associati alla mansione:

Consente di ricercare i soggetti associati a una determinata mansione, con la possibilità di modificare tali associazioni, eliminarle e di crearne di nuove.

Nella parte superiore della pagina sono presenti i seguenti filtri:

• Mansione: riporta in automatico la mansione precedentemente selezionata. Può comunque essere modificato selezionando una differente mansione tramite l'apposito zoom.

• Associazioni: selezionare tramite l'apposito menu a tendina il tipo di associazioni che si intende considerare. L'opzione "Attuali" consente di considerare le sole associazioni soggetto-mansione valide alla data di elaborazione. L'opzione "Tutti" consente di considerare tutte le associazioni soggetto-mansione, anche quelle non più valide alla data di elaborazione.

• Azienda: selezionare tramite l'apposito zoom il codice dell'azienda nella quale si svolge la mansione (tale informazione viene indicata nello Storico mansioni del Soggetto). Il codice 000000 considera valide le mansioni svolte in una qualsiasi azienda.

• Unità produttiva: selezionare tramite l'apposito zoom il codice dell'unità produttiva nella quale si svolge la mansione (tale informazione viene indicata nello Storico mansioni del Soggetto). Il codice 0000000000 considera valide le mansioni svolte in una qualsiasi unità.

• Area produttiva: selezionare tramite l'apposito zoom il codice dell'area produttiva nella quale si svolge la mansione (tale informazione viene indicata nello Storico mansioni del Soggetto). Il codice 0000000000 considera valide le mansioni svolte in una qualsiasi area.

• Comparto: selezionare tramite l'apposito zoom il codice del comparto nel quale si svolge la mansione (tale informazione viene indicata nello Storico mansioni del Soggetto). Il codice 0000000000 considera valide le mansioni svolte in un qualsiasi comparto.

• Azienda RDL/relazione: selezionare tramite l'apposito zoom il codice dell'azienda del rapporto di lavoro o della relazione. Verranno considerati i soli soggetti aventi un rapporto di lavoro attivo sull'azienda specificata.

• Azienda soggetto: selezionare tramite l'apposito zoom il codice dell'azienda di definizione del Soggetto. Verranno considerati i soli soggetti definiti su tale azienda.

• Cognome: specificare il cognome, o parte di esso, del soggetto che si intende ricercare.

• Nome: specificare il nome, o parte di esso, del soggetto che si intende ricercare.

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Pag. 30/33 Premendo sul pulsante “Ricerca” viene mostrato l'elenco dei soggetti corrispondenti ai parametri di filtro specificati, raggruppati per azienda del rapporto di lavoro, con indicazione del totale complessivo dei soggetti estratti.

Per ogni soggetto vengono riportate le seguenti informazioni:

• Nominativo, con collegamento alla rispettiva anagrafica Soggetto.

• Comparto nella quale viene svolta la mansione in oggetto.

• Data di inizio e fine svolgimento della mansione.

• Pulsante “Modifica”: consente di modificare le date di inizio e fine validità dell'associazione soggetto-mansione (indicata nello Storico mansioni del Soggetto).

• Pulsante “Elimina”: consente di eliminare l'associazione tra soggetto e mansione.

Premendo sul pulsante “Nuovo” è possibile associare un soggetto alla mansione in oggetto, specificando la mansione, l'azienda di definizione del soggetto, il codice del soggetto, i dati azienda - unità produttiva - area produttiva - comparto della mansione, e le date di inizio e fine validità dell'associazione.

Associa immagine:

Tramite questo link è possibile allegare un’immagine in formato .jpg, .jpeg, .tif, .tiff, .png oppure .gif alla mansione censita. Dopo il salvataggio, l’immagine può essere visualizzata tramite icona .

Scheda mansione:

Tramite questo link è possibile eseguire la stampa "Scheda mansione" che riassume le principali informazioni definite per la mansione stessa.

Scheda “CENTRI DI COSTO ASSOCIATI”

Questa scheda permette di associare alla mansione degli specifici Centri di Costo. I campi che sono presenti all’interno della griglia sono i seguenti:

• Codice CDC. Selezionare il codice di un centro di costo. I valori disponibili vengono filtrati in base al codice azienda indicato nella sezione Definizione della mansione stessa. I centri di costo vengono definiti nella tabella comune "Tabelle - Generiche - Organico - Centro di costo";

• Descrizione CDC. Campo di sola visualizzazione, riporta la descrizione del centro di costo selezionato nel campo Codice;

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• Codice Mansione. Selezionare tramite l'apposito zoom il codice della mansione in riferimento al centro di costo precedentemente indicato;

• Descrizione Mansione. Campo in sola visualizzazione, riporta la descrizione della mansione precedentemente indicata;

• Data inizio. Indicare la data di inizio validità dell'associazione Mansione - Centro di costo;

• Data fine. Indicare la data di fine validità dell'associazione Mansione - Centro di costo.

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SEZIONE 6 – GESTIONE GEOFENCE NEW

All’interno dell’unità produttiva, nella sezione “Definizione” è possibile indicare l’area geografica entro cui è presente l’unità produttiva. Tale funzionalità potrà essere utilizzata per svolgere funzioni avanzate all’interno delle app mobile che sfruttano la localizzazione del dispositivo.

◊ Sezione 6.1 – Configurazione

Per permettere il funzionamento di geofence non è necessaria alcuna configurazione preliminare, fatta eccezione dell’inserimento della chiave API di Google Maps nel caso in cui si intenda utilizzare questo motore di mappe al posto di quello gratuito di Open Street Map (attivo di default).

L’utilizzo di Google Maps consente un’impostazione dei geofence molto più precisa e una ricerca dei luoghi più attendibile, ma è un servizio a pagamento erogato da Google che è necessario acquistare separatamente.

La chiave API (tramite il sito https://cloud.google.com/maps-platform), si presenta come una stringa alfanumerica. Questa dovrà essere inserita all’interno del campo “Google Api Key” presente nel punto di menu “Applicazione – Impostazioni”, nella sezione “Servizi”, presente nel Pannello di Controllo di HRPortal.

◊ Sezione 6.2 – Definizione

E’ possibile creare dei nuovi geofence direttamente dal punto di menu dell’unità produttiva, oppure dal punto di menu “Mobile – Geofences – Gestione aree” del Pannello di Controllo di HRPortal, dove è anche possibile modificarli e/o eliminarli.

Dal punto di menu indicato sarà possibile modificare l’estensione dell’area, la posizione utilizzando il sistema di coordinate o la descrizione (che all’interno dell’unità produttiva di Safety Solution) viene creata in modo automatico.

I geofence creati su aziende specifiche risulteranno essere visibili e utilizzabili solo dalle unità produttive presenti su quell’azienda. I geofence definiti sull’azienda di default sono invece visibili da tutte le aziende.

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◊ Sezione 6.3 – Utilizzo

All’interno dell’Unità produttiva la sezione “Gestione Geofence” si presenta con una mappa sul lato sinistro (con cui è possibile interagire muovendosi all’interno della mappa e fissando punti), mentre a destra sono presenti alcuni campi e pulsanti necessari per la gestione:

• Menu a tendina “Geofence associato” – Nel caso in cui l’unità produttiva abbia già un geofence associato questo verrà mostrato all’interno della tendina, in caso contrario, la tendina risulterà vuota finchè non verrà selezionato un punto sulla mappa in cui è già stato definito uno o più geofence. In questo caso è possibile selezionare uno dei geofence definiti;

• “Indirizzo” – Come all’interno di un normale motore di ricerca è possibile ricercare un indirizzo sulla mappa. Utilizzare l’icona per aggiornare la posizione sulla mappa. ATTENZIONE: La funzione di ricerca di Open Street Map non è precisa e potrebbe essere necessario completare la localizzazione manualmente;

• Pulsante “Seleziona punto sulla mappa” – Utilizzando questo pulsante e poi cliccando sulla mappa è possibile selezionare manualmente un punto specifico sulla mappa. ATTENZIONE: Se non si utilizza questo pulsante il click sulla mappa non selezionerà alcun punto sulla mappa, ma consentirà solo il movimento;

• Pulsante “Visualizza geofence definiti” – Utilizzando questo pulsante si renderanno visibile le aree (rappresentate sulla mappa sottoforma di quadrati dal perimetro blu) che rappresenta i geofence già definiti per l’azienda selezionata;

• Pulsante “Crea nuovo geofence nel punto selezionato” – Utilizzando questo pulsante si procederà alla creazione di un nuovo geofence. All’interno del campo numerico è necessario inserire la grandezza dell’area in km e completare l’operazione tramite il pulsante “OK”, oppure annullare con il pulsante “Annulla”. Il geofence creato prenderà il nome dell’unità produttiva da cui è stato creato;

• Pulsante “Elimina l’associazione non valida” – Utilizzando questo pulsante si procederà a disassociare il geofence dall’unità produttiva. Il geofence non verrà eliminato e sarà possibile utilizzarlo nuovamente e creare una nuova associazione con un geofence differente;

• Menu a tendina “Servizio” – Nel caso in cui sia stata inserita a sistema una chiave di Google Maps sarà possibile scegliere se utilizzare Google Maps (default), oppure Open Street Maps. Nel caso in cui non si disponga di una chiave questo campo non sarà visibile e verrà automaticamente utilizzato il servizio di Open Street Map.

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