RISOLUZIONE
1. La risposta esatta `e la b . Consideriamo la funzione f (x) = 2 log 7x 5 arctan x e studia- mone l’immagine. La funzione `e definita e continua in (0, + 1) con lim
x!0
+f (x) = 1 mentre
x !+1 lim f (x) = + 1 La funzione risulta inoltre derivabile in (0, +1) con
f 0 (x) = 2 x
5
1 + x 2 = 2x 2 5x + 2
x(1 + x 2 ) = 2(x 2)(x 1 2 )
x(1 + x 2 ) , 8x > 0.
Quindi f 0 (x) > 0 se x 2 (0, 1 2 ) [ (2, +1), f 0 (x) < 0 se x 2 ( 1 2 , 2) e f 0 ( 1 2 ) = f 0 (2) = 0. Allora f (x) risulta strettamente crescente in (0, 1 2 ] e in [2, + 1), risulta strettamente decrescente in [ 1 2 , 2], x = 1 2 risulta un punto di massimo relativo e x = 2 risulta un punto di minimo relativo. Posto
↵ m = f (2) e ↵ M = f ( 1 2 ), dal Teorema dei valori intermedi concludiamo allora che l’equazione f (x) = ↵ ammette una sola soluzione per ogni ↵ < ↵ m e ↵ > ↵ M , due soluzioni per ↵ = ↵ m e
↵ = ↵ M , tre soluzioni per ↵ 2 (↵ m , ↵ M ).
2. La risposta esatta `e la d . Determiniamo il numero di zeri della funzione f ↵ (x) = e ↵x
2x 2 . Osserviamo innanzitutto che la funzione risulta definita e continua in tutto R. Poich`e la funzione risulta pari, potremo limitare lo studio all’intervallo [0, + 1). Risulta f ↵ (0) = 1 per ogni ↵ 2 R e, dalla gerarchia degli infiniti, essendo ↵ > 0 risulta
x !+1 lim f ↵ (x) = + 1 La funzione risulta inoltre derivabile in R per ogni ↵ > 0 con
f ↵ 0 (x) = 2↵xe ↵x
22x = 2x(↵e ↵x
21)
Per x 2 (0, +1), risulta che f ↵ 0 (x) > 0 se e solo se ↵e ↵x
2> 1 e dunque, essendo ↵ > 0, se e solo se e ↵x
2> ↵ 1 ovvero x 2 > ↵ 1 log 1 ↵ .
Quindi, se ↵ 1, avremo che risulta f ↵ 0 (x) > 0 per ogni x 2 (0, +1) e dunque che f ↵ (x) `e strettamente crescente in [0, + 1) .
Se invece 0 < ↵ < 1, avremo che f ↵ 0 (x) > 0 in (0, + 1) se e solo se x > q
1
↵ log ↵ 1 = x ↵ e quindi
3
che f ↵ (x) `e strettamente crescente in [x ↵ , + 1), strettamente decrescente in [0, x ↵ ] e che x ↵ `e punto di minimo con f ↵ (x ↵ ) = ↵ 1 1 ↵ log ↵ 1 . Risulta inoltre f ↵ (x ↵ ) > 0 per ↵ > 1 e , f ↵ (x ↵ ) = 0 per ↵ = 1 e e f ↵ (x ↵ ) < 0 per 0 < ↵ < 1 e
Riunendo quanto ottenuto, dal Teorema di esistenza degli zeri e dallo studio della monotonia, deduciamo che f ↵ (x) ammette due zeri per ↵ = 1 e , quattro zeri per ogni 0 < ↵ < 1 e e nessun zero per 1 e < ↵.
3. La risposta esatta `e la d . La funzione f (x) = p
x 2 1 + x risulta definita e continua in D = {x 2 R | |x| 1 } con f(±1) = ±1 e
x ! 1 lim f (x) = lim
x ! 1 x
✓ 1
q 1 x 1
2◆
= 0 quindi y = 0 `e asintoto orizzontale sinistro per f (x). Mentre lim
x !+1 f (x) = + 1 ed essendo
x!+1 lim f (x)
x = lim
x!+1
p x 2 1
x + 1 = 2 e lim
x!+1 f (x) 2x = lim
x!+1
p x 2 1 x = 0,
y = 2x risulta asintoto obliquo destro. Quindi a `e falsa. La funzione risulta inoltre derivabile in ogni |x| > 1 con
f 0 (x) = x
p x 2 1 + 1
Dunque, se x > 1 avremo che f 0 (x) > 0 e quindi f (x) strettamente crescente in [1, + 1). Se x < 1 avremo f 0 (x) < 0 essendo x 2 1 < x 2 e dunque f (x) strettamente decrescente in ( 1, 1]. Dalla monotonia stretta di f(x) negli intervalli ( 1, 1] e [1, +1), segue che f(x)
`e iniettiva negli intervalli ( 1, 1] e [1, +1). Essendo inoltre sup
x 2( 1, 1]
f (x) = 0 < 1 = min
x 2[1,+1) f (x), otteniamo che f (x) `e iniettiva in tutto il suo dominio e anche b `e falsa.
Infine, osserviamo che f (x) `e derivabile due volte nel suo dominio con f 00 (x) =
p x 2 1 x p x x
21
x 2 1 = 1
(x 2 1)
32< 0 per ogni |x| > 1
e la funzione risulta concava sia in ( 1, 1) che in (1, +1). Pertando anche c `e falsa.
4
4. La risposta esatta `e la b . La funzione f (x) = e
x 1↵xper ogni ↵ 6= 0 risulta definita e continua in D = {x 2 R | x 6= 1} e
x!±1 lim f (x) = lim
x!±1 e
↵ 1 1
x