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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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Academic year: 2022

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Liceo Statale Gandhi di Casoria (NA) A.S. 2020/2021

Classe V sez. B Liceo Scientifico Tradizionale

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SOMMARIO

RIFERIMENTO NORMATIVO

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto1.2 Presentazione Istituto 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) 2.2 Quadro orario settimanale

3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe 3.2 Continuità docenti

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

5.1 Metodologie e strategie didattiche 5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO (ex ASL): attività nel triennio 5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo 6 ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

6.2 Attività e progetti attinenti a “Educazione Civica”

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6.4 Percorsi interdisciplinari

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline 7.2 Snodi tematici inter- e pluridisciplinari

7.3 Argomenti assegnati a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio per la discussione della prima parte dell’Esame di Stato per l’a.s. 2020/2021

7.4 Testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio

8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 8.1 Criteri di valutazione

8.2 Criteri attribuzione crediti

8.3 Griglie di valutazione prove scritte 8.4 Griglie di valutazione colloquio

9 SIMULAZIONI DELLE PROVE: INDICAZIONI ED OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELLE SIMULAZIONI

9.1. Eventuali attività in preparazione dell’esame di stato ALLEGATI

CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRMA DEI DOCENTI

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RIFERIMENTO NORMATIVO OM 53 03/03/2021

Art. 10, c. 1, 2

1. Entro il 15 maggio 2021 il consiglio di classe elabora, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del Dlgs 62/2017, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Per le discipline coinvolte sono altresì evidenziati gli obiettivi specifici di apprendimento ovvero i risultati di apprendimento oggetto di valutazione specifica per l’insegnamento trasversale di Educazione civica. Il documento indica inoltre:

a) L’argomento assegnato a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato concernente le discipline caratterizzanti oggetto del colloquio di cui all’articolo 18, comma 1, lettera a);

b) i testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio di cui all’articolo 18 comma 1, lettera b);

c) per i corsi di studio che lo prevedano, le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL.

2. Nella redazione del documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. 10719. Al documento possono essere allegati atti e certificazioni relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l ’ anno in preparazione dell’esame di Stato, ai PCTO, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, alle attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito del previgente insegnamento di Cittadinanza e Costituzione e dell’insegnamento dell’Educazione Civica riferito all’a.s. 2020/21, nonché alla partecipazione studentesca ai sensi dello Statuto.

OM 53 03/03/2021 Art. 17, cc. 1, 2, 3, 4

1. Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Dlgs 62/2017 sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente.

2. Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:

a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera;

b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profilo educativo culturale e professionale del percorso frequentato le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO, con riferimento al complesso del percorso effettuato, tenuto conto delle criticità determinate dall’emergenza pandemica;

c) di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline.

3. La sottocommissione provvede alla predisposizione e all’assegnazione dei materiali di cui all’articolo 18 comma 1, lettera c) all’inizio di ogni giornata di colloqui, prima del loro avvio, per i relativi candidati. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finalizzato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare assegnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.

4. Nella conduzione del colloquio, la sottocommissione tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.

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1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto

Il territorio sorge nella seconda città per numero di abitanti, dopo il capoluogo nella provincia di Napoli e si caratterizza per una rapida espansione edilizia a partire dagli anni '70, un incremento della popolazione (trasmigrazione di nuove famiglie da altre zone della provincia e da Napoli città stessa), sovrapposizione del ceto medio borghese, progressiva scomparsa delle attività tradizionali, notevole evoluzione del terziario, del commercio e della piccola e media industria. In questo contesto socio-economico eterogeneo gli alunni della scuola presentano situazioni familiari e bisogni socio-culturali molto diversificati. Anche in ragione del fatto che il Liceo Statale Gandhi ha al suo interno ben quattro indirizzi liceali diversi quali il Liceo Classico (NAPC029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto, il Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale o LES (NAPS029017) con un contesto socioeconomico di provenienza medio-basso, il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio, il Liceo Scientifico tradizionale (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto.

L'eterogeneità degli indirizzi liceali è sicuramente un vincolo, ma anche un punto di forza, perché può leggersi come un'opportunità di traino per gli studenti complessivamente e come traino socio-culturale in generale. Non risultano studenti nomadi e studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate.

1.2 Presentazione Istituto

Il Liceo Gandhi è ubicato su due plessi nel comune di Casoria. I plessi si trovano a poca distanza l'uno dall'altro e sono stati di recente oggetto di ristrutturazione. La scuola, nel complesso, risulta sopra gli indicatori della media nazionale per quanto riguarda il possesso delle certificazioni per la sicurezza (D. Lgs.

81/08) e l'adeguamento delle strutture al superamento delle barriere architettoniche. La scuola si è dotata negli ultimi anni di infrastrutture per il potenziamento degli ambienti di apprendimento quali laboratori di Informatica, laboratori di Chimica e Fisica, materiali scientifici, LIM in quasi tutte le aule e collegamento wireless nelle aule. La scuola riceve finanziamenti totali pari ad euro di cui l'89% dallo Stato e la parte restante da famiglie, privati e finanziamenti U.E. per progetti PON FSE e FESR essendo la Campania inserita nelle aree dell'obiettivo convergenza.

Il liceo è formato da:

 LC-LS- CASORIA– Liceo Classico (NAPC02901) con il seguente indirizzo di studio:

o Classico

 LIC. SCIENZE UMANE " GANDHI"–Istituto magistrale (NAPM02901) con il seguente indirizzo di studio:

o Scienze Umane - Opz. Economico Sociale

 LC/LS DI CASORIA - LICEO SCIENTIFICO (NAPS029017) con i seguenti indirizzo di studio:

o Scientifico

o Scientifico - Opzione Scienze Applicate o Scienze Umane

o Opz. Economico Sociale

2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo

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del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art.2 comma 2 del regolamento recante

“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;

L’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

L’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

La pratica dell’argomentazione e del confronto;

La cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

L‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.

La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa;

linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:

Area metodologica

 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

Area logico-argomentativa

 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

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Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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Risultati di apprendimento del percorso liceale Liceo scientifico

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

Aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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2.2 Quadro orario settimanale

LICEO SCIENTIFICO

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno 2°

anno 3°

anno 4°

anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 99 99 99

Matematica* 165 165 132 132 132

Fisica 66 66 99 99 99

Scienze naturali** 66 66 99 99 99

Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e

Nobilione Erminia Docente Italiano/Latino

Cataudo Maria Docente Matematica

Mancini Anna Docente/Coordinatore Inglese

Pagliuca Assunta Docente Filosofia/Storia

Russo Consiglia Docente Scienze Naturali

Petrillo Renato Docente Storia Dell’Arte

Sannino Annunziata Docente Fisica

Favorito Anna Docente Scienze Motoria

Battinelli Roberto Docente Religione

3.2 Continuità docenti

Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE

Italiano Nobilione Nobilione Nobilione

Latino Nobilione Nobilione Nobilione

Filosofia Pagliuca Pagliuca Pagliuca

Storia Pagliuca Pagliuca Pagliuca

Inglese Mancini Mancini Mancini

Matematica Cataudo Cataudo Cataudo

Fisica Scippa Paolone Sannino

Scienze Naturali Russo Russo Russo

Scienze Motorie Pragliola Galbera Favorito

Storia Dell’Arte Petrillo Petrillo Petrillo

Religione Battinelli Battinelli Battinelli

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3.3 Composizione e storia classe

La classe 5 B si compone di 20 allievi di cui 9 maschi e 11 femmine. La classe appare nel complesso corretta, con un grado di socializzazione apprezzabile e consapevole della necessità del rispetto delle regole. Essa si mostra disponibile al dialogo educativo e sufficientemente motivata all’apprendimento. Il dialogo formativo si è svolto, per la maggior parte degli allievi, in un clima di serenità e di reciproca collaborazione sì da favorire una coerente maturazione psico-emotiva e relazionale. I contenuti sono stati organizzati secondo una struttura modulare e cronologica, articolati per tematiche mono e pluridisciplinari; gli obiettivi sono stati fissati tenendo conto delle reali necessità della classe. Lo sforzo collettivo comune a tutti noi insegnanti è sempre stato quello di potenziare le capacità di ogni singolo allievo, di migliorare il metodo di lavoro di ognuno, di incrementare le conoscenze specifiche dei vari ambiti e di stimolare il senso di responsabilità; non tutti gli allievi, però, si sono impegnati con costanza. Il motivo è da ricercare nel fatto che non tutti sono stati assidui nello studio o per lo meno non lo sono stati abbastanza. Il gruppo-classe si presenta, pertanto, disomogeneo, presentando al suo interno diversi livelli di apprendimento e di profitto: si riscontra, infatti, la presenza di un gruppo di discenti che assume comportamenti responsabili e corretti, mostra partecipazione attiva, impegno costante e metodo di studio autonomo; evidenzia, inoltre, soddisfacenti abilità e conoscenze, possiede buone capacità intellettive, intuitive ed espressive, è animato da spirito di collaborazione e si è mostrato estremamente disponibile ad ampliare il proprio orizzonte formativo, estendendo conoscenze, sviluppando competenze e raggiungendo risultati proficui nei vari settori del sapere. Un secondo gruppo, di livello nel complesso sufficiente, ha evidenziato un comportamento corretto, una partecipazione non sempre attiva, un impegno non approfondito ma costante, un metodo di studio non del tutto strutturato; tale gruppo possiede discrete capacità di analisi e sintesi, è stato adeguatamente coinvolto nell'attività didattica ed ha acquisito i contenuti essenziali delle discipline. Relativamente alla programmazione didattica ed educativa, tutti i docenti si sono adoperati per promuovere nei discenti una formazione culturale armoniosa e per raggiungere gli obiettivi specifici di ogni disciplina. Poiché la finalità dell’intervento educativo è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva, operativa, relazionale, lo studente è stato messo al centro dell’attività didattica ponendo attenzione agli aspetti emotivi e non solo cognitivi della soggettività. L’attività didattica ha tenuto conto del suo modo di comprendere e rappresentarsi le discipline, si è cercato di metterlo in grado non solo di imparare nozioni, ma di costruire un collegamento tra i concetti. Poiché l’apprendimento determina la riorganizzazione tra ciò che è nuovo e ciò che era già conosciuto, ciascun docente ha collaborato con lo studente nell’organizzare gli stimoli e nel riflettere sul processo personale della loro elaborazione, in modo che il discente potesse giungere alla costruzione consapevole del proprio sapere. Gli studenti, attraverso percorsi disciplinari e trasversali specifici e anche di testing sulle capacità ed attitudini, sono stati stimolati a riflettere sul proprio orientamento. Pertanto i contenuti specifici disciplinari sono stati scelti dai docenti, tenendo presente la situazione di partenza, il processo formativo, gli argomenti di maggiore interesse per la fascia di età in questione e le reali esigenze degli allievi. Tali contenuti sono stati approfonditi attraverso attività di lettura, di rielaborazione personale, questionari, composizioni libere o guidate, analisi del testo, ricerca di dati e informazioni. E’ chiaro come la situazione complessiva abbia subìto dei mutamenti e delle modificazioni, non necessariamente in un’accezione negativa, in seguito alla grave crisi epidemica e pandemica registrata in seguito al Covid 19. Con il blocco delle attività didattiche in presenza si è attivata la Didattica a Distanza nella modalità 100% e, a seguito delle varie ordinanze e DPC, al 50 %. Per il lavoro quotidiano, si è usata la piattaforma GSuite.

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4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Alunni con Bisogni Specifici

Per tali alunni in sinergia con la Funzione Strumentale preposta, il Consiglio mette in atto i PDP secondo la Direttiva Ministeriale del 27/12/2017, la Circolare Ministeriale 8/2013 e la Nota del Capo Dipartimento Istruzione del 27/06/2013, al fine di facilitarne il percorso scolastico e predisporre le condizioni più favorevoli per il loro successo formativo.

5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche

Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale e professionale (obiettivi cognitivo-disciplinari).

a. Obiettivi educativo-comportamentali

Rispetto delle regole

Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni

Puntualità nell’entrata a scuola e nelle giustificazioni

Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico

Impegno nel lavoro personale

Attenzione durante le lezioni

Puntualità nelle verifiche e nei compiti

Partecipazione al lavoro di gruppo

Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all’interno di un progetto

b. Obiettivi cognitivo-disciplinari

Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici

Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti

Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici

Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività

Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l’elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente)

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5.2 CLIL: attività e modalità insegnamento: La classe ha svolto il percorso CLIL in Scienze Naturali

PERCORSI PER LE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL

Discipline coinvolte e lingue utilizzate

Contenuti disciplinari

Modello operativo Metodologia e modalità di lavoro

Risorse (materiali,

sussidi)

Scienze Naturali Lingua Inglese

Biochemistry Carbohydrates

Lipids Proteins Nucleic Acids

 Insegnamento gestito dal docente di disciplina

 Insegnamento in co-presenza

 Frontale

 Individuale

 A coppie

 In piccoli gruppi

 Utilizzo di particolari metodologie didattiche

Utilizzo della LIM Ricerca di materiale da

Internet

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO (ex ASL): attività nel triennio Classe Terza

Progetto Hub-Cultura giovani:

Fase 1 Orientamento: Analisi e mappatura delle proprie conoscenze e competenze d’ingresso. Competenze trasversali: apertura, ascolto, assertività, riconoscimento delle opportunità ed assunzione del rischio, problem solving, public speaking.

Fase 2 La business idea

La business idea: descrizione e redazione L’impresa da realizzare: logo, nome, scelta della società, adempimenti burocratici. La sicurezza negli ambienti lavoro. Analisi del Mercato obiettivo; Marketing strategico ed operativo: il mercato di sbocco, analisi della domanda e dell’offerta, individuazione e sviluppo del target di riferimento, le quattro leve del marketing Fase 3: Web Design

Studio grafico e web design - Incontri di formazione con tutor esperti grafici - Ideazione contenuti e realizzazione grafica

Classe Quarta

Non sono state programmate attività

Classe Quinta

Centro interdipartimentale di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale

"Raffaele d'Ambrosio" (L.U.P.T.)

Il Progetto Politiche territoriali, ideato come Percorso di Competenze Trasversali e di Orientamento, in co- progettazione con il Centro Interdipartimentale di Ricerca Laboratorio e di Pianificazione Territoriale - Università degli Studi di Napoli Federico II, è stato destinato agli alunni del triennio B del Liceo Scientifico Gandhi. Ideato nella formula dell’Impresa Formativa Simulata si è avvalso di attività formative attraverso la cooperazione del nostro Istituto ed il Centro ricerca LUPT. Le attività curricolari ed extracurricolari sono state implementate attraverso una programmazione congiunta tra i soggetti formatori (esperti esterni e docenti dei Consigli di Classe individuati), compatibilmente con le esigenze organizzative e secondo un modello di apprendimento centrato sui principi di gestione attraverso il fare (action-oriented learning).

La finalità del progetto è stata quella di elevare i livelli di cittadinanza attiva, di cittadinanza globale e digitale, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l'inclusione e il pieno sviluppo della persona, nell’ambito del proprio contesto territoriale. Sul piano formativo, si è valorizzato lo sviluppo di competenze che gli studenti hanno acquisito in base alle loro attitudini e ai loro stili cognitivi. Il modello IFS ha consentito

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di sviluppare una stretta collaborazione tra l’istituzione scolastica, le istituzioni e la realtà del territorio, in cui si opera, attraverso lo sviluppo di un sistema di apprendimento nuovo, centrato sul learning by doing,

“imparare facendo”, dove coesistono il sapere e il saper fare, superando così la dicotomia fra insegnamento teorico e pratico. I contenuti prescelti sono andati nella direzione del significato di “città sostenibili” e quindi della qualità dello sviluppo urbano o della riqualificazione delle zone urbane, nell’ottica della sfida di uno sviluppo sostenibile e della conseguente crescita reale del territorio, in linea con la sua vocazione. La proposta progettuale per classe quinta B è stata la realizzazione e redazione del business plan attraverso l’indicizzazione della documentazione (storia del progetto, documenti, informazioni sul contesto, dati), a partire dal programma operativo (analisi del contesto, strategie, priorità di intervento), dalla costruzione di una swot analysis, ai soggetti coinvolti nel piano di recupero, alla comprensione, all’arricchimento e alla divisione dei dati (indici ed indicatori), ai metodi di raccolta dati. La produzione finale è stata documentata attraverso un dossier di ricerca, organizzato in un opuscolo informativo digitale. La metodologia è stata strutturata attraverso un lavoro di osservazione e di ricerca, focus group, diari o registri, content analysis, diario di bordo (cosa mi aspetto, di cosa ho bisogno…), identificazione dei risultati attesi.

5.4 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo

La metodologia adottata dalle varie discipline ha reso gli studenti soggetti attivi e consapevoli del processo di insegnamento/apprendimento.

A partire dal materiale offerto dai libri di testo in adozione, si è favorita la motivazione e il massimo coinvolgimento degli alunni offrendo loro quante più possibili occasioni di verificare quanto appreso e creare collegamenti multidisciplinari.

I metodi condivisi dai vari docenti (modalità in presenza/DAD) sono i seguenti:

- Lezione frontale (in presenza) o a distanza (in modalità sincrona) - Lezione asincrona

- Debate

- Flipped classroom - Cooperative learning

- Lavoro individuale e di gruppo - Attività di laboratorio

- Uso delle tecnologie multimediali

- Creazione di percorsi e adozione di tematiche multidisciplinari - Attività di ricerca e analisi testuale e intertestuale

- Esercizi ed attività

- Costruzione di mappe concettuali, ppt e altri prodotti multimediali.

Nello specifico per la Didattica a Distanza, le lezioni sincrone e asincrone si sono avvalse di uno spazio virtuale istituzionale: la classe virtuale Classroom di GoogleSuite, alla quale ciascun docente e gli alunni hanno potuto accedere con il proprio account istituzionale.

6. ATTIVITA’ E PROGETTI

6.1 Attività di recupero e potenziamento

A partire dalla fine del primo quadrimestre, non si sono registrati casi di gravi e diffuse insufficienze, pertanto, per i pochi alunni che presentavano lievi insufficienze si è attuato un percorso di recupero in itinere con potenziamento dello studio autonomo.

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6.2 Attività e progetti attinenti a “Educazione Civica”

Titolo: Dai beni confiscati ai beni comuni nella Terra dei Fuochi.

Un percorso di legalità e di sviluppo sostenibile nell’ambito delle politiche territoriali

Assi dei linguaggi: Linguistico, Storico-Antropologico-Filosofico, Scientifico-Tecnologico-Espressivo.

Discipline coinvolte: Matematica, Fisica, Scienze, Filosofia, Storia, Inglese, Storia dell’Arte, Italiano, Scienze Motorie

Nuclei fondanti: lettura, analisi e stesura di testi; interpretazione ed elaborazione di scelte strategiche; raffronti tra discipline diverse, produzione di output attraverso compiti in situazione.

Progettazione concordata in pluridisciplinarietà e con il ricorso agli ASSI I/II/III di Ed. Civica ad i PCTO:

business plan sulle politiche territoriali Periodo: dicembre 2020- marzo 2021

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa: La classe ha partecipato al seguente PON:

“Conversazioni Filosofiche sul Novecento in un approccio pluridisciplinare”, tenuto dalla docente di Storia e Filosofia Prof.ssa Pagliuca Assunta.

6.4 Percorsi interdisciplinari

Titolo: Il doppio volto della crisi (Dissidio e slancio al superamento)

Assi culturali: Linguistico, Matematico-Scientifico-Tecnologico, Storico-Filosofico-Espressivo

Discipline coinvolte: Matematica, Fisica, Scienze, Filosofia, Storia, Inglese, Storia dell’Arte, Italiano, Scienze Motorie

Nuclei fondanti: lettura, analisi e stesura di testi; interpretazione ed elaborazione di scelte strategiche; raffronti tra discipline diverse, produzione di output attraverso compiti in situazione.

Progettazione concordata in pluridisciplinarietà Periodo: aprile 2021- giugno 2022

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari: non sono state effettuate ulteriori attività

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

La classe ha partecipato alle attività di orientamento presso Orientasud Digital Edition dal 4 al 6 Novembre 2020

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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

7.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

DOCUMENTO SCHEDA DISCIPLINARE

MATERIA ITALIANO

DOCENTE NOBILIONE ERMINIA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina: ITALIANO

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

Il discorso contenutistico è stato affrontato puntando su percorsi modulari, elaborati nell’ambito del dipartimento di lettere del triennio, che hanno permesso di operare una selezione nel panorama letterario, pur cercando di fornire un quadro storico-culturale completo.

Giovanni Verga La formazione tardo-romantica. La produzione precedente la stagione verista. Il periodo milanese. L’adesione al Verismo. La teoria dell’impersonalità. Le innovazioni stilistiche della scrittura verghiana: l discorso indiretto libero; lo straniamento e la regressione. Le Novelle Rusticane. Il Ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo. Il “lungo silenzio” e il ritorno in Sicilia. Ideologia e pensiero politico Brani antologici - Rosso Malpelo (Vita dei campi) - Dedicatoria a Salvatore Farina: Prefazione all’Amante di Gramigna (Vita dei campi) - La prefazione ai Malavoglia.

Simbolismo e Decadentismo Il fenomeno culturale ed artistico del Decadentismo europeo Il genere lirico dopo il 1848: un orizzonte europeo. La nascita della poesia moderna in Europa; la lirica simbolista in Francia; C. Beaudelaire e lo Spleen. I poeti”maledetti”. Il ritardo e l’anomalia della situazione italiana. Brani antologici: Corrispondenze di C Baudelaire.

G. Pascoli: la vita, la poetica tra Ottocento e Novecento. Simbolismo e sperimentazione linguistica. La poetica del “fanciullino” e l’ideologia piccolo-borghese. Myricae e Canti di Castelvecchio. I Poemetti, i Poemi conviviali e la produzione in latino. La retorica civile. il pensiero politico Brani antologici : da "Myricae": X Agosto

G. D'Annunzio: la vita”inimitabile” di un mito di massa: ideologia e poetica. Il panismo estetizzante del superuomo. La produzione poetica, dal Poema paradisiaco alle Laudi. La produzione narrativa, dall’estetismo del “Piacere” al ”Trionfo” della Morte”, tra superomismo e inettitudine. Le prose del “Notturno”. Il teatro dannunziano (cenni) L’Età dell’imperialismo: scienza, innovazioni tecnologiche e trasformazioni dell’immaginario Le Avanguardie (Espressionismo, Futurismo, Dadaismo); le tendenze filosofiche ed estetiche (Bergson, Freud, Nietzsche, Croce, Gentile); le forme artistico- letterarie dell’Espressionismo (Cubismo, Dadaismo, Astrattismo, Surrealismo, Futurismo). La generazione ”ottanta”. I movimenti letterari, le poetiche, le riviste (Lacerba e La Voce).Il movimento dei crepuscolari e la vergogna della poesia G. Gozzano ( cenni sulla vita e la poetica. Il Futurismo e Marinetti Brani antologici: Primo manifesto del futurismo di F. Tommaso Marinetti

Il Modernismo: Luigi Pirandello L’uomo, il suo tempo, il suo ambiente. Pirandello e la crisi dell’uomo moderno La formazione culturale e il distacco dalla cultura ufficiale. Il divenire del tutto e il contrasto vita/forma. La frantumazione dell’io: il volto e la maschera Il relativismo ontologico, gnoseologico e psicologico. Le risposte al relativismo. La finta e la vera pazzia La poetica dell’umorismo. I generi della produzione letteraria: novelle, teatro, romanzi. Il Fu Mattia Pascal, temi e ideologia del romanzo. Il teatro: i personaggi e le maschere nude; la forma e la vita; il teatro del grottesco, il meta teatro; il teatro dei miti. Brani antologici: Da L’Umorismo L’esempio della vecchia imbellettata - da Novelle per un anno "Il treno ha fischiato" - da "Uno, nessuno e centomila": La vita “non conclude”. Prima premessa e seconda premessa (da “Il fu Mattia Pascal); Cambio treno (da “Il fu Mattia Pascal”);Lo strappo nel cielo di carta(da “Il fu Mattia Pascal”); La lanterninosofia (da “Il fu Mattia Pascal”)Tutto comincia da un naso(da “Il fu Mattia Pascal”)

Italo Svevo: la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia La vita e le opere. La poetica e i primi romanzi (Una vita e Senilità). La Coscienza di Zeno, titolo e struttura del romanzo. La figura dell’inetto; la vicenda ”aperta”. La psicoanalisi nel romanzo. Il

“disagio della civiltà”. Brani antologici: La prefazione del dottor S. Preambolo-Il fumo-Il gabbiano-Lo schiaffo-Un matrimonio sbagliato-La vita è una malattia (conclusione del romanzo)

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Il Novecento: dal fascismo alla “guerra fredda” (aspetti storico-culturali) La lirica del ‘900 dalle Avanguardie a Montale: La rivista Solaria I“letterati - letterati”. L’Ermetismo:

ideologia e poetica. Cronologia del movimento. La linea “antinovecentista”

Giuseppe Ungaretti La poetica e la “religione della parola” nella poesia di Ungaretti. La poesia e la memoria. Le raccolte da Allegria a Sentimento del tempo. Tradizione e innovazione nella poetica ungarettiana. Brani antologici: Poesia:Veglia

Eugenio Montale Centralità di Montale nella poesia del Novecento. Modernità e classicismo in Montale. La formazione e la poetica. La negatività del reale in Ossi di seppia. La storia e il privato nella poesia delle Occasioni: il correlativo oggettivo.

L’esperienza della guerra in La bufera ed altro L’ultimo Montale, da Satura alle raccolte degli anni ’70. Brani antologici: da “Ossi di seppia” Spesso il male di vivere ho incontrato.

Da “Occasioni” meriggiare pallido e assorto… Da “Satura”,(sez. Xenia II) Ho sceso, dandoti il braccio…

Carlo Emilio Gadda Il pensiero e la poetica.La cognizione del dolore.Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana .Brani antologici: Vagava sola nella casa (da “la Cognizione del dolore”; Il cadavere di Liliana (da “Quer pasticciaccio brutto di Via Merulana”)

Dante Alighieri: La Divina Commedia Introduzione allo studio del Paradiso.

Pasolini (sintesi) Ezra Pound (sintesi)

ABILITA’:

Conoscere i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature europee e manifestazioni artistiche di altro tipo. - Leggere e comprendere il testo letterario sia come espressione di una determinata personalità poetica, sia come modello culturale caratterizzante di un’epoca. - Sviluppare l’accesso, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte fondamentale delstra cultura. - Riconoscere aspetti di “attualità “ nelle tematiche culturali del passato. Elaborare un sistema autonomo di riferimenti culturali e di valori che contribuisca alla maturazione umana, civile e culturale. - Consolidare la capacità di esprimersi con coerenza logico-discorsiva, padronanza lessicale e proprietà sintattico-grammaticale, sia nella lingua parlata che in quella scritta. - Conoscere e utilizzare le categorie fondamentali di analisi del testo, sul piano strutturale, semantico, stilistico.

METODOLOGIE:

Flessibilità nella conduzione del programma che, pur se rispettato nelle linee generali, ha potuto subire adeguamenti e modifiche in relazione alle circostanze oggettive in cui si è operato, alle specifiche predilezioni degli alunni ed ai loro ritmi di apprendimento. - Informazione dell’itinerario didattico, degli scopi, dei tempi, del tipo di prova che i ragazzi avrebbero dovuto affrontare, dei criteri in base ai quali il compito veniva valutato così da essere consapevoli delle operazioni mentali da mettere in atto, dell’impegno da calibrare.

- Lettura diretta dei testi, per individuare le tematiche fondamentali della poetica dell’autore, gli aspetti della lingua e dello stile, le “fonti” e i legami intertestuali. - Adozione del metodo operativo, partecipazione attiva e dinamica, per consentire, attraverso “costruzioni mentali”, di inglobare nuove conoscenze nel sistema cognitivo preesistente. -Uso di frequenti verifiche orali, come efficace sollecitazione allo studio domestico quotidiano e come palestra per il perfezionamento delle capacità espositive.

CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica sono state ricorrenti e diversificate poiché hanno accompagnato costantemente il processo di apprendimento. Esse, in itinere, hanno avuto la funzione di monitorare le modalità della mediazione didattica così da poterla riorientare approntando correttivi e scelta dei rinforzi da realizzare, alla fine di un’attività e nei momenti istituzionali, hanno consentito la formulazione del giudizio sui risultati raggiunti dagli allievi. Sono state illustrate in modo chiaro nelle loro finalità, nelle richieste specifiche, così da costituire, insieme alle osservazioni sistematiche, utili supporti per la valutazione, e per l’alunno occasioni proficue di autovalutazione. Le verifiche scritte si sono svolte tenendo sempre presente la tipologia delle prove del nuovo esame di stato. La valutazione è stata sempre effettuata sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del grado di maturità raggiunto. A partire dal mese di Maggio si è proceduto e si continuerà fino alla fine delle lezioni, a verifiche orali che “simulano le modalità proprie del colloquio dell’esame, al fine di stimolare ulteriormente nell‘alunno le capacità di sintesi e di collegamento interdisciplinare, anche attraverso il confronto e l’interscambio con i compagni potenziando altresì le capacità di critica e

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI: LIM, films, diapositive, cartine... unitamente ad altri mezzi più usuali, come il libro di testo

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7.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)

DOCUMENTO SCHEDA DISCIPLINARE

MATERIA LATINO

DOCENTE NOBILIONE ERMINIA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine

dell’anno per la disciplina: LATINO

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

L’età giulio-claudia Quadro storico e culturale: l’affermazione dei principi sull’aristocrazia e sul senato. Il rapporto intellettuale – potere tra consenso e dissenso. La fine del mecenatismo. Lucano: Impegno politico e gusto dell’eccesso. L’Eneide, modello e anti-modello del Bellum Civile. Seneca: Ritratto dell’autore. La vita; le opere e il pensiero filosofico. Lingua e stile. Le tragedie. Brani antologici: Epistulae morales ad Lucilium I 1,1-5: Vindica te tibi V 47, 1- 5: La lettera sugli schiavi

L’età dei Flavi Quadro storico e culturale: l’assolutismo imperiale. L’organizzazione della cultura. Il rapporto intellettuale- potere. Conformismo e anticonformismo. Stazio: L’epica in età flavia. La vita e le opere(cenni)

Scienza e tecnologia nel mondo latino Dall’eredità greca all’età ellenistica Plinio il Vecchio e il sapere specialistico: La Naturalis Historia. Intento filantropico e metodo di lavoro

L’età di Nerva e Traiano Quadro storico e culturale: la conciliazione tra Principato e libertà. La felicitas temporum: la vita politica e la cultura. Il rapporto intellettuale- potere.

Tacito: La vita e le opere. Il pensiero e la concezione storiografica. Le opere: monografia e storiografia. Lingua e stile Brani antologici Agricola Discorso di Calgaco ai Britanni Germania 18-19: Moralità dei germani

La Musa pedestre: favola, satira ed epigramma. Fedro: la vita e l’opera: il momento della denuncia Favola I,1: Lupus et agnus Giovenale: la vita, l’opera. L’indignatio.

Caratteristiche delle Satire: lingua e stile dalla Satira III (60-85): A Roma si vive male(italiano) Marziale: la vita, l’opera, La figura e la condizione di un poeta cliens.

Epigrammi Marziale e le donne Libro IV 24; Libro I,10; Libro IV,13; Libro XI 60 A Erotion (V,34) Il romanzo nel mondo latino Il romanzo greco. La fabula milesia.

Petronio: la vita e l’opera: il Satyricon. Poetica e tecniche narrative. Lingua e stile. Brano antologico: La matrona di Efeso Apuleio: la vita, le opere. Le Metamorfosi. Lingua e stile.

Tra filosofia e magia: la doppia chiave di lettura del romanzo. Dal libro III(24-25):Lucio si trasforma in asino; Dal libro V(22-23):Psiche contempla Amore addormentato.

Nascita e diffusione del cristianesimo: L’apologetica. L’impero cristiano e la Patristica.

Ambrogio, vescovo e letterato. La vita e la personalità. Le opere.Gerolamo, traduttore della Bibbia. La vita e le opere. Agostino: un cor inquietum alla ricerca di Dio.Un inno di Ambrogio: il canto del gallo.Sei ciceroniano non cristiano. Agostino: Lettura dell’Hortensius di Cicerone.

ABILITA’:

Comprendere i contenuti dei testi in rapporto alle dinamiche storico-culturali Leggere testi di autori di vario genere e di diverso argomento Confrontare il sistema linguistico latino con quello italiano e possibilmente con quello delle altre lingue straniere Cogliere il valore della tradizione letteraria classica romana all’interno della tradizione europea attraverso i generi le figure dell’immaginario.Assimilare categorie che permettono di interpretare il patrimonio mitologico, artistico, letterario, politico, scientifico comune alla civiltà europea. Interpretare e commentare opere in prosa e in versi attraverso l’analisi stilistica e retorica Collocare autori e opere nel rispettivo contesto storico e culturale.

METODOLOGIE:

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto uso costantemente delle fonti, strumento indispensabile ai fini della conoscenza diretta del pensiero e della poetica dei vari Autori. Diverse le metodologie adottate: la lezione frontale, per la sistematizzazione dei nodi concettuali inerenti alle tematiche trattate, i lavori di gruppo, soprattutto in classe per il potenziamento delle abilità di traduzione. Sono stati usati, inoltre, testi, commenti, traduzioni, saggi critici, vocabolari, repertori grammaticali.

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CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche sono state rappresentate dalle prove scritte di comprensione e ricodifica in lingua italiana di testi d’autore, preferibilmente contestualizzati, nonché da quelle verifiche tese ad accertare la capacità di riflessione su testi, autori, problemi e fenomeni della letteratura. Le prove orali sono consistite nella lettura espressiva, nell’interpretazione del testo e nella contestualizzazione culturale, storica e sociale entro cui si collocano l’autore e l’opera. Per la valutazione delle prove orali e scritte si è fatto riferimento ai criteri elaborati in sede di Dipartimento

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI: LIM, films, diapositive, cartine... unitamente ad altri mezzi più usuali, come il libro di testo

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7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DOCUMENTO SCHEDA DISCIPLINARE

MATERIA FILOSOFIA

DOCENTE PAGLIUCA ASSUNTA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

Competenze testuali:

Analizzare e scrivere testi; interpretare ed organizzare informazioni e contenuti veicolati dal testo; sviluppare l’informazione attraverso schematizzazione e gerarchizzazione

Competenze logiche:

Organizzare i contenuti in forma logico-concettuale; acquisire il metodo di un ragionamento corretto secondo la logica enunciativa e la logica formale.

Competenze argomentative:

Riflettere ed argomentare il discorso; costruire argomentazioni attraverso il dibattito; sapere ragionare su una determinata questione; compiere scelte critiche e responsabili; saper assumere posizioni con opinioni personali all’interno di un dialogo o di un dibattito

CONOSCENZE o CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

KANT

Il progetto filosofico e la Critica della ragion pura; l’impostazione della ricerca kantiana; Estetica trascendentale; Analitica trascendentale ; Dialettica trascendentale.

La formulazione dell’etica e la Critica della ragion pratica (la legge morale e le sue caratteristiche; i postulati della ragion pratica. Il giudizio riflettente (estetico e teleologico) nella Critica della facoltà del giudizio

LA NASCITA DELL’IDEALISMO TEDESCO E FICHTE

Dal criticismo kantiano all’idealismo. La “dottrina della scienza”ed i suoi fondamenti. Il primato dell’agire. L’etica. La missione politica dell’uomo e la concezione dello Stato.

HEGEL

La formazione, gli scritti giovanili, la Fenomenologia dello Spirito. Il sistema:

l’Enciclopedia delle scienze filosofiche (la Scienza della Logica, la Filosofia della Natura, La Filosofia dello Spirito).

LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH

La critica della dialettica hegeliana. Dalla teologia all’antropologia. Verso una nuova filosofia (Umanesimo naturalistico; il filantropismo).

MARX

Materialismo storico e dialettico. Il distacco dalla sinistra hegeliana(oltre l’antropologia speculativa di Feuerbach). Il problema dell’emancipazione umana (il lavoro come “base materiale della storia”. Struttura e sovrastruttura. L’analisi del sistema capitalistico (la merce e i suoi valori; il “plusvalore” e la sua origine; i meccanismi economici della sfruttamento; il destino del capitalismo; la realizzazione della società comunista; la dittatura del proletariato).

(Contenuti, Modalità e Strumenti utilizzati)

SCHOPENHAUER

Le forme a priori della conoscenza. Il mondo fenomenico come illusione, il predominio della volontà (la metafisica della volontà ed il suo esito pessimistico); la sofferenza universale; le vie della liberazione dal dolore.

KIERKEGAARD

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La centralità dell’esistenza individuale. La filosofia come impegno personale.Le possibilità esistenziali: la vita estetica, la vita etica, la vita religiosa).

NIETZSCHE: filosofare “col martello”.

Il periodo giovanile: la denuncia della decadenza occidentale. L’origine della tragedia (il dionisiaco e l’apollineo). La filofofia del mattino: l’illuminismo di Nietzsche (l’atteggiamento critico, la “genealogia” della morale; la morte di Dio). La filosofia del meriggio l’avvento del superuomo, l’eterno ritorno dell’uguale, la volontà di potenza.

FREUD

La crisi della ragione. Le origini del metodo psicoanalitico, L’interpretazione dei sogni ed il lavoro onirico. La teoria della sessualità. Dalla prtaica terapeutica alla teoria psicologica (la “prima topica” e la “seconda topica”. L’interpretazione psicoanalitica dei fenomeni sociali.

ESISTENZIALISMO Caratteri generali

Heidegger e l’ontologia esistenziale

Il primo Heiddeger: il rapporto di Heidegger con l’esistenzialismo.

Essere e Tempo: la domanda intorno all’essere

Il secondo Heidegger. La svolta. Critica della metafisica. La nuova concezione dell’essere. L’antiumanismo. La teoria dell’arte e del linguaggio. La riflessione sulla tecnica

Il superamento della metafisica. Heidegger e il nazismo dopo i quaderni neri

PERCORSO LABORATORIALE SULLA FILOSOFIA DEL NOVECENTO

RIFLESSIONE SUL LINGUAGGIO: L’Ermeneutica filosofica da Heidegger a Gadamer

LA RIFLESSIONE SUL POTERE ALL’EPOCA DEI TOTALITARISMI:

Hannah Arendt. I meccanismi dell’obbedienza all’autorità

LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: la teoria critica della società Adorno ed Horkheimer

Marcuse: Eros e civiltà: l’incontro tra teoria critica e psicoanalisi

STRUMENTI

Lezioni dal vivo (costituzione classe virtuale) su piattaforma WeSchool

Condivisione di materiali didattici attraverso Argo

Condivisione di materiali didattici attraverso e-mail di classe e gruppo Wapp

Videolezioni ed Audiolezioni

PPT strutturati a supporto delle lezioni e documenti condivisi nella funzione board su piattaforma Weschool e su bacheca di Argo

ABILITA’: Acquisizione della cultura del dialogo; sviluppo della capacità argomentativa;

interpretazione di idee e posizioni; riflessione e verifica critica dei temi in questione; confronto di teorie filosofiche; elaborazione di nuclei concettuali attraverso nessi e relazioni; mappatura dei contenuti

METODOLOGIE: Lezione frontale; lezione interattiva; dialogo; dibattito; didattica laboratoriale e cooperativa; problem solviong; brainstorming;

ricerca-azione

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Osservazione sistematica con griglia (autonomia, partecipazione, relazione, responsabilità, flessibilità, consapevolezza) valutazione formativa e sommativa

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI

ADOTTATI

Givone Firrao: Filosofia Vol. “B e Vol.3 Libro di testo, Fonti, PPT, LIM

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7.1 Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DOCUMENTO SCHEDA DISCIPLINARE

MATERIA STORIA

DOCENTE PAGLIUCA ASSUNTA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:

Orientarsi entro le coordinate spazio-temporali degli eventi storici

Saper leggere e interpretare le fonti, contestualizzandole

Comprendere la complessità degli eventi attraverso la pluralità delle interpretazioni e delle prospettive

Esporre i contenuti in maniera rigorosa, mostrando capacità di argomentazione e ricostruzione

Impiegare in maniera appropriata lessico storico e categorie storiografiche

Mostrare consapevolezza del significato della riflessione storiografica e critica, al fine di elaborare i rapporti di causa-effetto

Alternare lo studio cronologico e tematico della storia, incrociando la dimensione sincronica e diacronica

Essere in grado di comparare i diversi sistemi istituzionali, le carte costituzionali e i sistemi economici, cogliendo analogie e differenze

Sviluppare una cittadinanza attiva

CONOSCENZE CONTENUTI

TRATTATI:

(anche attraverso UDA o moduli)

IL RISORGIMENTO ITALIANO

La formazione della coscienza politica; il processo unitario (le guerre d'indipendenza); la costruzione dello Stato (Destra e Sinistra storiche); la questione sociale e meridionale.

Liberismo e protezionismo. I rapporti Stato-Chiesa. L'Italia nelle relazioni internazionali

L’UNIFICAZIONE TEDESCA

Bismark. La strategia bismarkiana. La guerra con la Danimarca(1864). La guerra contro l’Austria(1866). La guerra contro la Francia(1870) Il secondo Reich

L'EUROPA DAL 1870 ALLA FINE DEL SECOLO: LA LOTTA PER L'EGEMONIA

I processi interni agli Stati. L'imperialismo. Il pangermanesimo

L’ETA’ GIOLITTIANA

La modernizzazione del Paese ed i metodi di governo. Vecchie e nuove questioni sociali. Il movimento socialista e cattolico. La controverse politiche nel Mezzogiorno d’Italia. L’Italia in Guerra. La figura contyroversa di Giolitti

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Le peculiarità della guerra. I fattori geopolitici, economici e culturali scatenanti. Le guerre balcaniche. Le alleanze. La periodizzazione. Il ruolo dell’Italia tra neutralismo ed interventismo. Gli sviluppi della guerra. I trattati di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA

Il crollo dell’autocrazia e la rivoluzione bolscevica. Il pensiero leninista-comunista.

L’uscita dalla guerra ed il trattato di Brest Litovsk

IL DOPOGUERRA IN EUROPA

Gli effetti di lunga durata della guerra. L’instabilità dei rapporti internazionali. Il biennio rosso europeo. La Repubblica di Weimar e Hitler al potere. L’Italia tra socialismo e nazionalismo. Gabriele D’Annunzio e la “vittoria mutilata”. Il nuovo governo Giolitti.

L’AVVENTO DEL FASCISMO IN ITALIA

Riferimenti

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