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ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

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(1)

ISTITUTO SUPERIORE SAN PELLEGRINO

di San Pellegrino Terme (Bg)

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO 2019 – 2020

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5I

INDIRIZZO DI STUDI: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA

ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA

Protocollo 0005178/2020 del 30/05/2020

(2)

INDICE:

1. ELENCO CANDIDATI

2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA 3. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO

3.1 ANALISI DELLA SITUAZIONE SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO 3.2 PROFILO PROFESSIONALE GENERALE

3.3 PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO 3.4 QUADRO ORARIO

4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

4.1 STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO:

a) Evoluzione della composizione del gruppo classe rispetto alle ripetenze e alla provenienza degli studenti

4.2 PROFILO DELLA CLASSE E PERCORSO FORMATIVO a) Situazione di partenza e al termine dell’a.s.

b) Strategie di recupero ed allineamento delle conoscenze/competenze realizzate

c) Risultati di apprendimento trasversali conseguiti

4.3METODI DIDATTICI – ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI a) Metodologie

b) Attrezzature e materiali didattici 4.4VERIFICHE E VALUTAZIONE

a) verifiche b) valutazione

4.5 DIDATTICA A DISTANZA

4.6 PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO

5. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI 6. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER

L’ORIENTAMENTO

(3)

6.1 FOCUS DEL PROGETTO ‘ADDETTO AL RICEVIMENTO’ QUINTO ANNO ACCOGLIENZA TURISTICA

6.2 LIVELLI DI VALUTAZIONE DEI FOCUS (da parte del tutor aziendale e del tutor scolastico)

6.3 CALENDARIO ESPERIENZE

7. CITTADINANZA E COSTITUZIONE, ATTIVITA’ INTEGRATIVE 8. SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO

8.1 SIMULAZIONI DELLA PRIMA PROVA SCRITTA 8.2 SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA SCRITTA 8.3 SIMULAZIONI DEL COLLOQUIO

8.4 MACROARGOMENTI DI CARATTERE INTERDISCIPLINARE PER DARE L’AVVIO AL COLLOQUIO

8.5 TESTI DELLE PROVE SIMULATE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE (ALLEGATI)

9. PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

10. RELAZIONI FINALI

11. FIRME COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ALLEGATI:

1. PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI (da allegare entro la data dello scrutinio)

2. RELAZIONI FINALI (da allegare entro la data dello scrutinio)

3. SCHEDE PRESENTAZIONE ALUNNI BES (ALLEGATO RISERVATO)

4. TABELLA FINALE DI VALUTAZIONE DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

5. TESTI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SIMULATE 6. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA

Il presente documento illustra il percorso formativo compiuto dalla classe nell'ultimo anno di studi e si propone come riferimento ufficiale per l’espletamento dei lavori e nella predisposizione dei materiali per il colloquio da parte della commissione d’esame.

(4)

N. Cognome e nome N. Cognome e nome 1 ANGIOLINI PAOLO 15 SCACCIA GIULIA 2 CARMINATI TIZIANA 16 SECOMANDI ELIANA 3 CORTINOVIS MATTEO 17 TRAINI MICHELA

4 DEL PIN SOFIA 18

5 DI VIRGILIO NICOLE 19

6 DOLCI ASIA 20

7 FERRARI VALERIA 21

8 LOZZA MARTINA 22

9 MANZONI DIEGO 23

10 MAURIZIO STEFANIA 24

11 PIEVANI DIEGO 25

12 PIEVANI VALENTINA 26 13 REGAZZONI ELISA 27

14 RONZONI GRETA 28

Materia Docente

Continuità nel triennio cl.3^ cl.4^ cl.5^

si no si no si no

LINGUA E LETT. ITAL. FALSONE ROSARIA X X X

STORIA FALSONE ROSARIA X X X

INGLESE GNACCARINI CRISTINA X X X

SECONDA LINGUA

FRANCESE CORTINOVIS GIOVANNA X X X

MATEMATICA GIUPPONI RICHELMO X X X

SCIENZA E CULTURA

DELL’ALIMENTAZIONE ZACCHETTI ROBERTA X X X

LAB. DI SERVIZI DI AC. TUR. GURINI VIVIANA X X X

DIRITTO E TECNICHE AMM.

DELLA STRUTT. RICETT. TUPPUTI STERPETA X X X

TECNICHE DI

COMUNICAZIONE DI BARTOLO MILENA X X

SCIENZE MOTORIE CARDOLA ANTONIO X X X

I.R.C. ZANCHI STEFANO X X

Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, è stato coordinato dalla Prof.ssa STERPETA TUPPUTI

1. ELENCO CANDIDATI

2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA

(5)

3.1- ANALISI DELLA SITUAZIONE SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO

L’Istituto Superiore San Pellegrino di San Pellegrino Terme si compone, a partire dall’anno scolastico 2019/2020, dello storico Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (Alberghiero) e dell’inedito Istituto Tecnico per il Turismo.

L’istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme, forte della sua centralità nell’offerta formativa e culturale nell’ambito enogastronomico e turistico, rappresenta da più di 50 anni un punto di riferimento per la costruzione di professionalità vincenti a livello locale, nazionale e internazionale. I quasi 800 studenti che lo frequentano provengono prioritariamente dalla Valle Brembana, territorio di riferimento, dall’Ambito Territoriale 01 della Provincia di Bergamo, ma anche dalla città di Bergamo, dalle altre Valli, dalla pianura bergamasca e dalle province vicine.

La popolazione scolastica è composita: attualmente la tendenza fa registrare un aumento percentuale del numero di studentesse; il numero di studenti stranieri è ancora molto basso;

in significativo aumento è, invece, il numero di studenti con bisogni educativi/formativi speciali (D.E.S., D.S.A, Disabili). Gli studenti, figli di genitori operanti nei settori di riferimento, che si iscrivono presso il nostro istituto per poter rilanciare l’attività della famiglia, sono in numero stabile, mentre sono in aumento quelli motivati dall’attrattività e dalla seduzione di professioni che, in questi anni, godono di una rilevante esposizione mediatica. La conseguenza più evidente è l’evoluzione delle classi socio-economiche di provenienza e del livello di istruzione delle famiglie, sicuramente più differenziati ed articolati rispetto al passato. Negli anni l’Istituto ha formato illustri professionisti che operano nel settore di riferimento e continua ad attrarre un grande numero di studenti, provenienti anche da altre province (grazie alla presenza del Convitto annesso all’Istituto), che rappresenteranno l’eccellenza del prossimo futuro. Ha saputo evolvere alla luce dei cambiamenti sociali, economici e normativi e rappresenta un punto di riferimento per gli operatori economici del settore e un’importante e consolidata risorsa per gli organizzatori di eventi della Provincia.

L’Ipssar di San Pellegrino Terme ha tre articolazioni: 1) SALA E VENDITA, 2) ACCOGLIENZA TURISTICA e 3) ENOGASTRONOMIA, quest’ultima con Opzione PRODOTTI DOLCIARI.

Si evidenzia:

- presenza di forte pendolarismo;

- eterogeneità del contesto socio-economico (livello medio-basso);

- retroterra culturale incentrato prevalentemente su conoscenze e competenze legate al mondo della ristorazione.

3.2 PROFILO PROFESSIONALE GENERALE

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

3. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO E DELL'INDIRIZZO

(6)

• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello b2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (qcer).

• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. • applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

3.3 PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO

Nell’articolazione “ACCOGLIENZA TURISTICA”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze :

● agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

● utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

● integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

● valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

● applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

● attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

● utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera.

● adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.

● promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.

● sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

3.4 QUADRO ORARIO

Discipline 1^ Biennio 1^ 2^ Discipline 2^ Biennio e 5^ Anno 3^ 4^ 5^

I.R.C. 1 1 I.R.C. 1 1 1

(7)

Italiano 4 4 Lingua e lett. italiana 4 4 4

Storia 2 2 Storia 2 2 2

Lingua inglese 3 3 Lingua inglese 3 3 3

Seconda lingua straniera 2 2 Seconda lingua straniera 3 3 3

Matematica 4 4 Matematica 3 3 3

Scienze della Terra e Biologia 2 2

Chimica 2

Fisica 2

Geografia 1

Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Tecniche Amm. Strutt. Ric. 4 6 6 Scienza degli Alimenti 2 2

Sc. e Cultura dell’Alimentazione (di cui in compresenza con docente di Accoglienza Tur.)

4 (1)

2 (1)

2

Lab. di Cucina 2 2

Lab. di Sala e Vendita 2 2

Tecniche di Comunicazione 2 2

Lab. di Acc. Turistica 2 2 Laboratorio di servizi di Acc. Tur. 6 4 4

Scienze Motorie 2 2 Scienze Motorie 2 2 2

Totale Ore 32 33 Totale Ore 32 32 32

4.1 STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

La classe è formata da 17 alunni (4 maschi e 13 femmine). Alunni diversamente abili n.1 ,con DSA n 2 .

Le modifiche rispetto al gruppo classe venutosi a formare all’inizio del triennio sono da attribuire alle valutazioni di fine anno o a nuove iscrizioni di alunni provenienti da altre scuole o non promossi.

a) L’EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CLASSE è descritta nella tabella seguente:

Classe Iscritti

Promossi senza sospensione di

giudizio

Promossi con giudizio

sospeso Respinti Ritirati/Trasferiti

Terza 21 8 7 6 0

Quarta 17* 13 4 0 0

Quinta 17

4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

(8)

*Di cui 1 bocciato allo scrutinio differito

Ai 14 dell’anno precedente vanno aggiunti tre studenti provenienti da altre scuole

n.° studenti sospesi dal giudizio per disciplina al termine del quarto anno

Lingua e lett. italiana Storia

Lingua inglese

Seconda lingua straniera 2

Matematica 1

Diritto e Tecniche Amm. 3

Sc. e Cultura dell’Alimentazione Laboratorio di servizi di Acc. Tur.

Tecniche di Comunicazione Scienze Motorie

4.2 PROFILO DELLA CLASSE E PERCORSO FORMATIVO

a) SITUAZIONE DI PARTENZA E AL TERMINE DELL’A.S.

La classe è composta da 17 studenti, 4 maschi e 13 femmine. Sono presenti 3 alunni BES per i quali il CDC ha redatto un PEI e 2 PDP. Uno studente nel corso del 4 anno ha partecipato al progetto di Intercultura in Cina. Non si riscontrano problemi di socializzazione e collaborazione riscontrati negli anni precedenti. Durante l’anno scolastico non si sono verificati episodi che hanno portato alla necessità di importanti richiami disciplinari: nel complesso la classe si è dimostrata rispettosa nei confronti di docenti e compagni di classe.

Buoni i risultati raggiunti nell’attività dell’area professionalizzante in particolare durante l’attività di PCTO. Per quanto riguarda il profitto, non vi sono situazioni di studenti con insufficienze gravi e diffuse: permangono alcune lievi incertezze dovute talvolta ad un impegno sporadico e non costante, ma non tali da compromettere il buon esito dell'anno scolastico. Un congruo numero di studenti si attesta ad un buon livello di apprendimento, con risultati nel complesso soddisfacenti e ritenuti costanti nell'intero anno scolastico. Sotto l’aspetto didattico le valutazioni insufficienti risultate nel corso del primo periodo sono diminuite grazie ai numerosi solleciti da parte degli insegnanti e alle numerose opportunità di recupero in itinere che sono state loro offerte.

b) STRATEGIE DI RECUPERO ED ALLINEAMENTO DELLE CONOSCENZE/COMPETENZE REALIZZATE

Il C.d.C. ha individuato le seguenti modalità comuni d'intervento:

• esercizi di potenziamento

• attività diversificate (lezione frontale, lavoro di gruppo e a coppie, uso di strumenti audiovisivi e multimediali)

• correzione frontale dei compiti

• ripresa degli argomenti tramite controlli orali frequenti, anche dal posto

• interrogazioni programmate (in alcune materie)

(9)

• strategie di lavoro-apprendimento specifiche per alunni in difficoltà

• sportelli didattici

• interventi di individualizzazione

• DAD

c) RISULTATI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI CONSEGUITI a. Competenze chiave di cittadinanza

Sulla base degli apprendimenti trasversali verbalizzati nella programmazione del consiglio di classe (competenze di cittadinanza e UDA” Destinazione Europa : cosa metto in valigia?”), i risultati prefissati sono stati raggiunti da parte di tutti gli alunni.

Si perseguono le Competenze chiave di Cittadinanza previste nel seguente documento approvato dal Collegio dei Docenti. Si allega alla presente programmazione la scheda che dovrà essere compilata per ogni alunno entro lo scrutinio finale di giugno.

ALL M1.06 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenz a di cittadinanz

a

Indicatori Assi culturali

coinvolti Descrittori

A.S __________

IMPARARE AD IMPARARE

Organizzazione dell’apprendimento in base a:

• fonti di

informazione ed esperienze di vario tipo

• tempi

• strategie e metodo di lavoro

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO

L’allievo è in grado di ricercare, raccogliere e organizzare le informazioni utilizzando le strategie funzionali all’apprendimento;

pianifica in modo autonomo le proprie attività distribuendole secondo un ordine di priorità.

LIVELLO INTERMEDIO L’allievo ricerca e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo e le sa utilizzare al momento opportuno; pianifica in modo efficace il proprio lavoro.

LIVELLO BASE

L’allievo ricerca le informazioni di base raccogliendole e organizzandole in maniera appena adeguata; pianifica il lavoro seppure con qualche discontinuità.

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

PROGETTARE

Elaborazione e realizzazione di progetti:

• stabilire obiettivi significativi

• valutare vincoli, strategie e possibilità di realizzo

• verificare i risultati raggiunti

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO L’allievo elabora progetti utilizzando in modo autonomo e originale le informazioni e gli strumenti utili al conseguimento degli obiettivi; procede con attenzione valutativa nel proprio lavoro.

LIVELLO INTERMEDIO L’allievo elabora progetti utilizzando le informazioni e gli strumenti utili al conseguimento degli obiettivi; sa valutare correttamente il proprio lavoro.

LIVELLO BASE

L’allievo è in grado di realizzare progetti se opportunamente guidato; svolge in maniera minimale la valutazione del proprio lavoro.

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

COM UNIC ARE

• Comprensione di messaggi di genere e complessità diversi trasmessi con

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico LIVEL

LO AVANZATO L’allievo comprende messaggi articolati di diverso tipo espressi nei diversi linguaggi; rielabora criticamente le informazioni e gestisce la situazione comunicativa in modo consapevole e pertinente

(10)

linguaggi e supporti differenti

• Rappresentazione di fenomeni, concetti, procedure e stati d’animo utilizzando le conoscenze disciplinari e i diversi linguaggi e supporti

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO INTERMEDIO L’allievo comprende messaggi di diverso tipo espressi nei diversi linguaggi; rielabora le informazioni e gestisce la situazione comunicativa in modo adeguato

LIVELLO BASE

L’allievo comprende semplici messaggi; elabora in modo essenziale le informazioni e gestisce la situazione comunicativa in modo generalmente adeguato

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

Competenz dicittadinaa

nza

Indicatori Assi culturali

coinvolti Descrittori A.S _________

COLLABORARE E PARTECIPARE

Interazione di gruppo:

• comprendere i diversi punti di vista

• gestire la conflittualità

• contribuire alla realizzazione delle attività collettive

• Asse dei linguaggi

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO L’allievo si relaziona con uno stile aperto e costruttivo; è disponibile alla cooperazione e si adopera per risolvere i conflitti;

assume volentieri incarichi che porta a termine con senso di responsabilità

LIVELLO INTERMEDIO

L’allievo si relaziona con gli altri in positivo; collabora al lavoro di gruppo; assume incarichi che porta a termine in modo adeguato

LIVELLO BASE

L’allievo si relaziona correttamente nel piccolo gruppo; accetta di cooperare; porta a termine gli incarichi se opportunamente sollecitato

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE • Inserimento attivo, consapevole e responsabile nella vita sociale

• Riconoscimento dei diritti, doveri e bisogni propri e altrui

• Asse dei linguaggi

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO L’allievo è capace di inserirsi in modo responsabile nella vita dell’istituzione scolastica e nel contesto sociale; riconosce in modo autonomo i diritti e i doveri del gruppo nel quale è inserito

LIVELLO INTERMEDIO L’allievo è capace di inserirsi in modo attivo nella vita dell’istituzione scolastica e nel contesto sociale; riconosce i diritti e i doveri del gruppo nel quale è inserito

LIVELLO BASE

L’allievo è capace di inserirsi nella vita dell’istituzione scolastica e nel contesto sociale; se guidato riconosce i diritti e i doveri del gruppo nel quale è inserito

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

RISOLVERE PROBLEMI

Risoluzione di situazioni problematiche:

• analizzare e valutare i dati

• formulare e verificare ipotesi

• individuare soluzioni

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO L’allievo sa leggere situazioni problematiche in modo completo;

formula autonomamente ipotesi coerenti; individua strategie risolutive e originali

LIVELLO INTERMEDIO

L’allievo sa leggere situazioni problematiche in modo adeguato;

formula ipotesi coerenti; individua strategie risolutive

LIVELLO BASE

L’allievo sa individuare situazioni problematiche semplici; formula ipotesi corrette e individua strategie risolutive solo se guidato LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

(11)

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

Individuazione e rappresentazione delle relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, in particolare riconoscendo:

• analogie e differenze

• cause ed effetti

• relazioni tra il particolare e il generale

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO L’allievo sa individuare gli elementi caratterizzanti di fenomeni e concetti; sa coglierne le relazioni in modo proprio; sa rappresentarli elaborando argomentazioni coerenti e chiare

LIVELLO INTERMEDIO L’allievo sa individuare gli elementi caratterizzanti di fenomeni e concetti; sa coglierne le relazioni; sa rappresentarli in modo corretto

LIVELLO BASE

L’allievo sa individuare gli elementi essenziali di fenomeni e concetti; sa coglierne le relazioni; sa rappresentarli solo se guidato

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

Competenz a dicittadina

nza

Indicatori Assi culturali

coinvolti Descrittori A.S _________

ACQUISIRE ED INTERPRETARE LINFORMAZIONE

Acquisizione ed interpretazione di informazioni ricevute in diversi ambiti attraverso diversi strumenti comunicativi

• Asse dei linguaggi

• Asse matematico

• Asse scientifico- tecnologico

• Asse storico- sociale

LIVELLO AVANZATO

L’allievo sa interpretare in modo critico le informazioni valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

LIVELLO INTERMEDIO

L’allievo sa interpretare le informazioni cogliendone l’utilità e distinguendo fatti e opinioni

LIVELLO BASE

L’allievo acquisisce le informazioni principali e le interpreta se opportunamente guidato

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

4.3 METODI DIDATTICI – ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI (utilizzati fino al 22 febbraio 2020)

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse, tenendo presenti sia la natura e i bisogni della classe, sia la struttura delle singole discipline.

a) METODOLOGIE:

Disciplina

Lezi one fron tale

Lezi one inter attiv a

Lav oro di gru ppo

Lav oro in cop pie d’ai uto

Lav oro per fasc e di livell o

Pro ble m solv ing

Disc ussi one guid ata

Attiv ità labo ratoi ali

I.R.C. X X X X X

Lingua e lett.italiana X X

Storia X X

Lingua inglese X X X X X X

Lingua francese X X X X X X X

(12)

Matematica X X X X X

Diritto e Tecniche Amm. Strutt. Ric. X X X X X X

Sc. e Cultura dell’Alimentazione X X X

Laboratorio di servizi di Acc. Tur. X X X X X

Tecniche di Comunicazione X X X X X

Scienze Motorie X X X X X X

b) ATTREZZATURE E MATERIALI DIDATTICI

Disciplina

Libri di testo

Dispe nse

Voca bolari Manu ali

Supp orti multi medi ali

Attre zzatu re di labor atorio

Web

I.R.C. X X X

Lingua e lett.italiana X

Storia X

Lingua inglese X X X X

Lingua francese X X X X X X

Matematica X X X

Diritto e Tecniche Amm. ve. X X X X

Sc. e Cultura dell’Alimentazione X X X

Laboratorio di Accglienza Turistica X X X X

Tecniche di Comunicazione X X X

Scienze Motorie X X X X

4.4 VERIFICHE E VALUTAZIONE

a) VERIFICHE

Le tipologie utilizzate per le prove di verifica sono state:

PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE

X Componimenti X Relazioni su attività svolte X Prove di laboratorio

X Relazioni X Interrogazioni Simulazioni in L2

X Sintesi X Interventi X Partecipazione ad eventi

X Questionari aperti X Discussione su argomenti di studio

Esercitazione di classe x Questionari a scelta multipla X Comprensione orale Altro (specificare) x Testi da completare

X Esercizi

X Soluzione problemi

X Progetti

c) VALUTAZIONE

(13)

Griglia di valutazione:

Per la valutazione finale dell’alunno si prenderanno in considerazione:

• Competenze chiave di cittadinanza acquisite

• Competenze disciplinari acquisite

• Impegno e partecipazione

• Metodo di studio e lavoro

Percorso individuale

Voto di condotta

CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO

Lo studente dimostra di

avere una conoscenza Saper fare/ saper essere Piena, consapevole,

approfondita

Rielabora in modo approfondito e critico con

piena padronanza Eccellente 10

Piena, consapevole, approfondita

Coglie la totalità del problema posto, rielabora

in modo approfondito con piena padronanza Ottimo 9 Piena e

consapevole

Coglie la totalità e le interrelazioni principali del problema posto e lo risolve in modo corretto

Buono 8

Piena

Si dimostra capace di un’analisi abbastanza puntuale e lo risolve in modo abbastanza corretto

Più che

sufficiente 7

Funzionale alla sola proposta

Si dimostra capace di operare un’analisi essenziale ed è capace di risolvere il problema in modo semplificato, anche se guidato

Sufficiente 6

Limitata all’essenziale

Si dimostra capace di operare un’analisi parzialmente corretta, solo se guidato, e la modalità di risoluzione del problema è prettamente di tipo mnemonico e/o meccanico

Insufficiente 5

Parziale o soltanto mnemonica

Benché guidato, si dimostra incapace di operare un’analisi corretta e di operare in modo chiaro e corretto

Gravemente insufficiente 4

Lacunosa e/o scoordinata

Non si dimostra capace di leggere e di interpretare correttamente il problema posto e non riesce a dare soluzioni accettabili

Gravemente insufficiente 3 Gravemente

lacunosa

Non si dimostra capace di leggere e di interpretare il problema e fornisce soluzioni del tutto inadeguate

Negativo 2 Quasi nulla/ Rifiuta

l’accertamento delle conoscenze senza ragionevoli motivazioni

Non si dimostra capace di leggere e di interpretare il problema e fornisce soluzioni del tutto inadeguate

Negativo 1

(14)

I docenti stabiliscono che il voto di condotta venga proposto dal docente di Italiano e comunque dall’insegnante che ha più ore nella classe sulla base dei criteri riportati nella tabella ALL. M1.10

Normativa di riferimento

D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 "Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. 1° settembre 2008 n. 137" (pubblicato in G.U. il 19/08/09) - Art.7 (Valutazione del comportamento)

1. La valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cui all'articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.

Dette regole si ispirano ai principi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.

2. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal consiglio di classe nei confronti dell'alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.

249, e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell'articolo 2 del decreto legge, dei comportamenti:

a) previsti dai commi 9 e 9-bis dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni;

b) che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni.

3. La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi deve essere motivata con riferimento ai casi individuati nel comma 2 e deve essere verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale.

4. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, anche in sede di elaborazione del piano dell'offerta formativa, iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di atteggiamenti negativi, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di istituto, dal patto educativo di corresponsabilità di cui all'articolo 5-bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificazioni, e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria opinione come previsto dall'articolo 21 della Costituzione della Repubblica italiana.

Indicazioni generali

L’attribuzione del voto di condotta deve essere basata sull’osservazione, il più possibile serena ed oggettiva, del comportamento dell’alunno, unitamente alla verifica della presenza o meno di sanzioni disciplinari.

Si ricorda, inoltre, che l’attribuzione del voto di condotta è collegiale, su proposta del docente “che nella classe ha un più lungo orario di insegnamento” (R. Decreto 4 maggio 1925) il quale, preferibilmente in collaborazione col coordinatore, esamina la situazione di ogni singolo studente, prendendo atto anche della documentazione (es: eventuali note disciplinari, assenze, ritardi, uscite anticipate...)

Incidenza dei comportamenti scorretti sul voto di condotta

I richiami verbali non hanno un’incidenza diretta sul voto in condotta, ma, se ripetuti, contribuiscono a determinare un quadro generale di scarso rispetto delle regole di comportamento. Al riguardo verrà prestata particolare attenzione:

• al rispetto ed alla correttezza nei confronti di insegnanti, personale della scuola e compagni.

• al numero degli ingressi in ritardo non giustificati e non attribuibili a disservizi dei mezzi di trasporto,

• all’ingresso in ritardo in aula alla fine dell’intervallo,

• alle soste fuori dall’aula durante le lezioni,

• all’uso improprio o scorretto delle attrezzature, delle dotazioni informatiche e del cellulare.

Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta

Le presenti indicazioni, unitamente ai profili descritti nella tabella allegata, in corrispondenza dei voti, sono da intendersi come quadro di riferimento comune per uniformare i criteri di valutazione

(15)

all’interno dei diversi Consigli di Classe e come indicazioni di massima per le famiglie, per comprendere il profilo corrispondente alla valutazione ricevuta dagli studenti.

Tuttavia, si ricorda che è compito di ogni singolo Consiglio, agendo in piena autonomia, prendere in esame il comportamento dell’alunno nel suo complesso, tenendo conto delle sue variazioni (in positivo o in negativo), anche a seguito degli eventuali richiami ricevuti, e che è da evitare qualsiasi automatismo nella valutazione.

Nel conteggio delle note disciplinari, si terrà conto della gravità di quanto segnalato, distinguendo fra gli eventi di rilievo (es: atteggiamenti provocatori, aggressivi, maleducati nei confronti di insegnanti, personale della scuola e compagni, atti di bullismo, scarso rispetto degli spazi e delle attrezzature, danni a persone o cose, furti ecc.) e le segnalazioni scritte correttive nei confronti di comportamenti non gravi ma che, se ripetuti, possono danneggiare l’apprendimento dello studente stesso o dei compagni (es: dimenticanze e inadempienze relative a compiti e materiali, comportamenti reiterati di disturbo lieve durante le lezioni ecc.)

a) Due note disciplinari escludono automaticamente dalla fascia del voto 10, ma, se non intervengono ulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stesso, possono ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 9.

b) Tre o più note disciplinari, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9.

c) Due diffide o una assegnazione di lavori a favore della comunità scolastica escludono automaticamente dalla fascia del voto 8.

d) Una sola sospensione fino a 4 giorni, se è seguita da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensione stessa, può ancora permettere l’accesso alla fascia del voto 7.

e) Più sospensioni o una sola sospensione di cinque giorni escludono automaticamente dalla fascia del voto 7.

f) Più sospensioni o una sola sospensione di sei giorni, se non sono seguite da una chiara dimostrazione di recupero comportamentale, escludono dalla sufficienza in condotta.

g) Una sola sospensione superiore a sei giorni esclude automaticamente dalla sufficienza in condotta.

VOTO PROFILI DI MASSIMA CORRISPONDENTI ALLE VALUTAZIONI

5(*)

Ha messo in atto atteggiamenti di grave e ripetuto disturbo nei confronti delle attività didattiche e formative verso le quali non è apparso interessato. Non si è mostrato per nulla consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo tecnico-professionale previsto dalla specificità dell’Istituto.

Ha assunto comportamenti gravemente scorretti nei confronti di insegnanti, compagni e/o di tutto il personale della scuola (es.: atteggiamenti molto arroganti, provocatori, offensivi, lesivi della dignità altrui e prevaricanti, sino a sconfinare nel bullismo e/o in atti di cyber bullismo).

Ha commesso reati all’interno della scuola.

Non ha rispettato l’ambiente scolastico e/o le proprietà altrui, causando danni.

Ha subito la sanzione disciplinare dell’“Allontanamento dalla comunità scolastica” per almeno un giorno.

Ha accumulato numerose assenze, ricorrenti ritardi e uscite anticipate soprattutto in concomitanza di verifiche.

6(*)

• E’ apparso svogliato e scarsamente interessato nei confronti della vita scolastica e delle attività didattiche e formative, attuando anche atteggiamenti di intralcio e disturbo delle stesse; si è mostrato poco consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo tecnico-professionale previsto dalla specificità dell’Istituto.

• Ha, talvolta, assunto un comportamento non corretto nei confronti di insegnanti, compagni e/o di tutto il personale della scuola (es: atteggiamenti arroganti, prevaricanti, provocatori).

• Ha subito richiami disciplinari scritti o sanzioni.

• Non ha rispettato l’ambiente scolastico e/o le proprietà altrui, causando danni.

• Ha accumulato frequenti ritardi, assenze ed uscite anticipate, soprattutto in concomitanza di verifiche.

(16)

7(*)

• E’ apparso poco interessato nei confronti della vita scolastica e delle attività didattiche e formative, alle quali ha partecipato in modo discontinuo, con necessità di richiami; non si è mostrato del tutto consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo tecnico-professionale previsto dalla specificità dell’Istituto.

• Ha subito sporadici richiami disciplinari scritti.

• Non ha sempre mostrato rispetto nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola

• Ha talvolta usato scorrettamente o impropriamente spazi e strutture comuni, con scarso rispetto delle norme della civile convivenza

• Ha riportato ritardi, assenze ed uscite anticipate soprattutto in concomitanza di verifiche

8(*)

Lo studente ha interiorizzato sufficientemente (aggiungerei a quale livello poiché, essendo una fascia intermedia tra il 7 e il 9, non ci fosse una eccessiva differenza tra la parte discorsiva e i punti sottostanti) le regole di civile convivenza ed ha mostrato rispetto delle figure istituzionali, dei compagni e di tutto il personale della scuola; è apparso abbastanza consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo tecnico- professionale previsto dalla specificità dell’Istituto; ha utilizzato correttamente ambienti ed attrezzature scolastiche, ha accolto positivamente e con sostanziale interesse le attività formative e didattiche, tuttavia:

• In alcuni casi si è mostrato distratto e poco partecipe e/o costruttivo

• Ha talvolta evidenziato atteggiamenti selettivi verso le diverse materie o le attività proposte

• E’ stato sporadicamente richiamato per aver creato situazioni di disturbo

• In alcune occasioni non ha rispettato orari e scadenze o ha mostrato per brevi periodi una frequenza irregolare alle lezioni, apparentemente non motivata.

9(*)

• E’ sempre apparso interessato alle attività didattiche e formative, impegnandosi costantemente nel lavoro scolastico; si è dimostrato pienamente consapevole della necessità di assumere atteggiamenti congrui con il profilo tecnico-professionale previsto dalla specificità dell’Istituto; ha sempre utilizzato correttamente ambienti ed attrezzature scolastiche

• E’ apparso preciso e puntuale, rispettando orari, scadenze e consegne di studio

• Ha sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di docenti, compagni e personale della scuola, dimostrando maturità e senso di responsabilità.

• Ha frequentato le lezioni con regolarità.

10

Alle caratteristiche proprie dell’alunno che merita il voto 9 si aggiungono atteggiamenti positivi, propositivi e costruttivi:

• Ha partecipato attivamente alla vita della scuola ed alle attività didattiche e formative, attraverso contributi personali

• Ha agito da leader positivo nel gruppo classe, contribuendo a creare un clima di collaborazione e aiuto reciproco (es: nei confronti dei compagni più fragili scolasticamente); ha saputo essere elemento di unione e coesione ed ha stimolato un dialogo proficuo con i docenti e le figure istituzionali della scuola.

(*) Per i livelli 5, 6, 7, 8 e 9 la proposta del voto di condotta deve valutare la concomitanza di alcuni degli elementi indicati.

4.5 DIDATTICA A DISTANZA

Il nostro Istituto, fin dalle prime settimane di sospensione delle lezioni a causa dell’emergenza coronavirus, ha predisposto una pluralità di strumenti per la Didattica a distanza a beneficio di studenti e docenti, al fine di garantire il diritto all’istruzione e la continuità dell’azione didattica.

Ai docenti e alle famiglie degli studenti sono state fornite tutte le indicazioni utili alla fruizione immediata degli strumenti predisposti (vedi: disposizioni del DS di cui al Protocollo 0002722/2020 del 14/03/2020 e la circ.127 del 5/3/2020 e circ. 128 del 6/3/2020). In seguito alle sedute dei consigli di classe effettuati nel periodo aprile/maggio, oltre alle valutazioni sugli apprendimenti, sono state fornite anche agli studenti e alle loro famiglie le valutazioni del consiglio di classe circa l’efficacia delle attività di didattica a distanza in termini di: assiduità alla frequenza alle videolezioni, grado di partecipazione e interesse, cura e approfondimento (oggetto di monitoraggio da parte della scuola). A tal proposito si allega al presente documento la RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA adottata dalla scuola.

Il Consiglio di Classe, in particolare, ha utilizzato i seguenti strumenti:

(17)

STRUMENTO FINALITA’ DISCIPLINE che si sono avvalse

Piattaforma Hangouts Meet Lezioni in videoconferenza con gli studenti, colloqui online

Diritto e tecniche amm.ve;

Lingua e lett. Italiana; Storia;

Tecniche di comunicazione;

Scienze motorie e sportive;

Scienza e cultura dell’alimentazione, Inglese, Lab. acc. Turistica, Irc,Matematica

Piattaforma Classroom Assegnazione e correzione compiti, caricamento materiali didattici

Scienze motorie e sportive Matematica

Sezione “Agenda” del RE Pianificazione attività,

segnalazione compiti e assenze alunni alle videolezioni

Diritto e tecniche amm.ve;

Lingua e lett. Italiana; Storia;

Tecniche di comunicazione;

Scienze motorie e sportive;

Scienza e cultura dell’alimentazione; Inglese, Lab.acc. turistica, Irc, Matematica

Sezione “Didattica” del RE Caricamento materiali didattici Diritto e tecniche amm.ve;

Tecniche di comunicazione;

Scienze motorie e sportive;

Scienza e cultura dell’alimentazione; Inglese Google Moduli Esercitazioni, verifiche scritte Scienze motorie e sportive

Matematica,Francese Google Drive Condivisione materiale didattico Scienze motorie e sportive;

Scienza e cultura dell’alimentazione;

Inglese,Francese, Matematica Google Fogli Valutazioni disciplinari e della

DAD

Scienze motorie e sportive Matematica, Diritto e

tecniche amm.ve;

Tecniche, Tecniche di comunicazione, Scienza e cultura dell’alimentazione;

Inglese, Francese Le ore settimanali erogate mediamente agli studenti, in termini di lezioni in videoconferenza sono così rappresentate (si vedano disposizioni del DS del 14/03/2020 che indicavano di svolgere dal 50% al 75% del proprio orario settimanale in videolezioni):

DISCIPLINA ORE SETTIMANALI

ITALIANO 2-3

STORIA 2

MATEMATICA 2

INGLESE 2

FRANCESE 3

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 3

LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA 2

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