Controllo e vigilanza sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche
Relazione al Presidente della Giunta regionale sull’attività effettuata nel 2016
A cura della
Direzione Enti Locali e Strumentali
Fondamenta S. Lucia Cannaregio 23 - 30121 VENEZIA Tel. 041 2795738 Fax 041 279 5710
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Premessa
La Fondazione è un’organizzazione di beni destinati al perseguimento di uno scopo non di lucro, di pubblica utilità, individuato dal fondatore e diretto al soddisfacimento di interessi comuni a più soggetti.
In particolare, la Fondazione si costituisce mediante un atto unilaterale non recettizio, il cosiddetto “negozio di fondazione”, atto di autonomia privata originato dalla volontà del fondatore. La Fondazione può essere costituita per atto tra vivi, per il quale è richiesta la forma dell’atto pubblico, oppure per testamento; in questo secondo caso l’atto di fondazione diventerà efficace al momento dell’apertura della successione.
Solo la Fondazione alla quale è stata riconosciuta la personalità giuridica da parte dell’autorità competente (Prefettura o Regione, a seconda dell’ambito territoriale di operatività e della materia trattata) può legittimamente operare.
Con il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato la fondazione acquista la “autonomia patrimoniale perfetta”.
Al nominato negozio di fondazione si applica l’art. 16, comma 1, del Codice Civile, che prevede che l’atto costitutivo e lo statuto debbano necessariamente contenere la denominazione, l’indicazione dello scopo, del patrimonio, della sede, le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione;
sono facoltative, invece, le clausole relative all’estinzione e alla trasformazione della Fondazione e alla devoluzione del suo patrimonio.
La Giunta regionale, con deliberazione n. 3418 del 30 dicembre 2010 (recentemente sostituita dalla deliberazione n. 134 del 14 febbraio 2017) ha approvato, in un ottica di trasparenza e semplificazione, un unico documento contenente i procedimenti amministrativi relativi al riconoscimento, alle modifiche statutarie, allo scioglimento e all’estinzione delle persone giuridiche di diritto privato, quali le Associazioni e le Fondazioni.
In particolare, il riconoscimento giuridico avviene con decreto del Direttore della Sezione EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi (ora denominata Direzione Enti Locali e Strumentali) e con l’iscrizione dell’Ente nel Registro regionale delle Persone Giuridiche (l’iscrizione ha efficacia costitutiva).
La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto
La Fondazione, come disciplinata dal Codice Civile, si distingue dall’Associazione in quanto generalmente non dispone di un organo assembleare in grado, tra le varie funzioni, di esercitare un controllo sull’attività degli amministratori, con il relativo potere di intervento qualora gli stessi non agiscano in conformità delle norme statutarie. Anche la presenza di un organo di revisione contabile non garantisce l’efficacia del controllo esercitato, mancando l’organo assembleare cui riferire eventuali irregolarità riscontrate.
Per questi motivi il legislatore ha affidato, con l’art. 25 del Codice Civile, all’autorità governativa le funzioni di controllo e di vigilanza sulle Fondazioni.
L’autorità di controllo e vigilanza prevista dall’art. 25 c.c. è la stessa (Prefettura o Regione) che ha attribuito alle Fondazioni la personalità giuridica di diritto privato mediante l’iscrizione nell’apposito Registro prefettizio o regionale del provvedimento di riconoscimento.
I compiti definiti dall’art. 25 del Codice Civile sono:
-esercitare il controllo e la vigilanza sull’amministrazione delle fondazioni;
-provvedere alla nomina e alla sostituzione degli amministratori o dei rappresentanti, quando le disposizioni contenute nell’atto di fondazione non possono attuarsi;
-annullare, sentiti gli amministratori, con provvedimento definitivo, le deliberazioni contrarie a norme imperative, all’atto di fondazione, all’ordine pubblico o al buon costume;
-sciogliere l’organo di amministrazione e nominare un commissario straordinario, qualora gli amministratori non agiscano in conformità dello statuto o dello scopo della fondazione o della legge;
-autorizzare le azioni contro gli amministratori per fatti riguardanti la loro responsabilità, esercitate dal commissario straordinario, dai liquidatori o dai nuovi amministratori.
L’autorità (governativa o regionale), inoltre, può disporre il coordinamento dell’attività di più fondazioni o procedere con la trasformazione o fusione (rispettando il più possibile la volontà dei fondatori), oppure può dichiararne l’estinzione qualora gli scopi siano esauriti o divenuti impossibili o di scarsa utilità o il patrimonio divenuto insufficiente.
Il controllo dell’autorità governativa o regionale, infine, è di sola legittimità, non potendosi effettuare valutazioni di merito sull’opportunità o convenienza degli atti adottati dall’ente.
La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto
La Regione del Veneto ha esercitato, per il 2016, le funzioni di controllo e vigilanza, di cui all’art. 25 del Codice Civile, sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, in conformità alle disposizioni all’epoca efficaci.
Secondo le disposizioni della deliberazione di Giunta regionale n. 2078 del 7 dicembre 2011, allora applicabile, le Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche hanno fatto pervenire alla Direzione Enti Locali e Strumentali entro il 15 maggio la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa da più dichiaranti (secondo il modello approvato con apposito decreto del Direttore della stessa Direzione, presente nel sito sopraindicato), sottoscritta dal legale rappresentante e dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti (o dal Revisore Unico).
Le dichiarazioni trasmesse attestano la situazione economica e patrimoniale dell’esercizio 2015, la corrispondenza dell’attività svolta e programmata alle finalità statutarie e la persistenza della stessa attività entro l’ambito territoriale regionale.
Per gli Enti che non hanno fatto pervenire la dichiarazione entro il termine indicato o per quelli che hanno trasmesso dichiarazioni incomplete o contenenti elementi di criticità, la Direzione Enti Locali e Strumentali ha richiesto agli stessi di far pervenire, entro 30 giorni, una serie di documenti contabili (bilancio consuntivo e preventivo e relazioni correlate), sui quali effettuare un controllo approfondito.
Nei casi di maggiore criticità, per le Fondazioni che non hanno fornito alcuna documentazione o non hanno rispettato quanto a loro prescritto, la Direzione ha adottato i provvedimenti più opportuni fino alla dichiarazione di estinzione nei confronti delle stesse (art. 27 del Codice Civile - art. 6 DPR n. 361/2000).
Le Fondazioni iscritte nel Registro regionale alla data del 31 dicembre 2015, erano n. 405 delle quali n. 42 estinte/cancellate/in corso di liquidazione/
oggetto di fusione: pertanto, ne risultavano operative n. 364 (in tale conteggio è stata aggiunta n. 1 Fondazione per la quale è stata disposta la revoca del decreto di dichiarazione di estinzione).
L’ambito di attività delle Fondazioni operanti nel Veneto era, alla suddetta data, il seguente:
- Assistenza socio/sanitaria: beneficenza, assistenza sociale, assistenza ai minori, agli anziani, ai malati, alle persone diversamente abili, agli emarginati (n. 169);
- Culturale: nel settore musicale, artistico, teatrale, letterario, socio-ricreativo, storico, filosofico (n. 91);
- Ricerca in campo sanitario e tecnologico (n. 17);
- Sportivo (n. 3);
- Tutela e promozione agro/ambientale, tutela dei beni agro/silvo/pastorali, tutela della fauna (n. 7);
- Formazione scolastica e professionale (n. 77).
La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto
Enti suddivisi per settore
2% 5% 1%
25%
46%
21%
cultura assistenza socio/sanitaria
formazione tutela e promozione ambientale
ricerca sport
Le Fondazioni operanti nel territorio regionale al 31 dicembre 2015 (numero 364) erano così suddivise in ambito provinciale:
- Belluno n. 24 - Rovigo n. 14 - Padova n. 55 - Treviso n. 72 - Venezia n. 48 - Verona n. 83 - Vicenza n. 68
Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto
24
14
55
72
48
83
68
Belluno Rovigo Padova Treviso Venezia Verona Vicenza
Fondazioni suddivise per provincia
Le Fondazioni operative nel 2012 risultavano essere n. 316.
Le Fondazioni operative nel 2013 risultavano essere n. 335.
Le Fondazioni operative nel 2014 risultavano essere n. 345.
Le Fondazioni operative nel 2015 risultavano essere n. 348.
Le Fondazioni operative nel 2016 risultavano essere n. 364.
Provincia 2012 2013 2014 2015 2016
BELLUNO 17 17 19 20 24
ROVIGO 7 10 10 10 14
PADOVA 48 55 55 55 55
TREVISO 64 66 68 69 72
VENEZIA 46 46 45 45 48
VERONA 75 79 81 84 83
VICENZA 59 62 67 65 68
Totali 316 335 345 348 364
Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto
raffronto anni 2012 – 2013 – 2014 – 2015 – 2016
Entro il 15 maggio 2016 le Fondazioni iscritte nel Registro regionale e operative dovevano far pervenire alla Direzione Enti Locali e Strumentali la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa da più dichiaranti (sottoscritta dal legale rappresentante e dal Revisore dei Conti e relativa al bilancio consuntivo 2015) approvata con Decreto n. 22 del 23 febbraio 2016.
Con Decreto n. 1 del 12 luglio 2016 sono stati approvati gli esiti delle verifiche effettuate sulle dichiarazioni pervenute. Le Fondazioni operative risultavano essere n. 364, delle quali per n. 1 Fondazione si è avviato il procedimento amministrativo di estinzione, per n. 4 è stata disposta la successiva attivazione di tale procedimento, per n. 1 Fondazione è stata disposta l’estinzione, per n. 2 Fondazioni si erano già attivati negli esercizi precedenti specifici poteri di controllo ai sensi dell’art. 25 del Codice Civile, per n. 1 Fondazione è stato disposto a breve l’avvio della procedura di commissariamento e per n. 1 Fondazione è stata disposta la cancellazione dal Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato.
Su n. 364 Fondazioni, n. 336 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.
Di seguito si riporta l’esito finale dei controlli effettuati sulle dichiarazioni sostitutive presentate dalle Fondazioni sottoposte a controllo:
n. 247 hanno fatto pervenire le dichiarazioni sostitutive regolari e positive nei contenuti;
n. 23 non hanno fatto pervenire le dichiarazioni sostitutive;
n. 30 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive contenenti elementi di criticità in ordine al patrimonio, al risultato gestionale o all’attività;
n. 48 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive in relazione alle quali si è ritenuto opportuno esercitare un’azione di monitoraggio (in relazione all’attività espletata, al patrimonio, all’organo di revisione contabile, alla dichiarazione non chiara, incompleta o incongrua, alla perdita di esercizio, ecc).
Inoltre, per n. 6 Fondazioni in “controllo regionale”, si è reso necessario un controllo più approfondito acquisendo apposita documentazione, al fine di avere maggiori informazioni sul loro operato e sulla loro gestione e di verificare l’avvenuto assolvimento degli adempimenti specifici a cui le medesime sono assoggettate.
Le n. 59 Fondazioni sottoposte a controllo più approfondito hanno rappresentato il 16% delle Fondazioni iscritte al Registro regionale e operative.
247
23 30 48
50
6100 150 200 250
Esiti sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà
Anno 2016 - Esercizio finanziario 2015
La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni
nella Regione del Veneto
Il procedimento amministrativo di controllo per l’anno 2016 (esercizio finanziario 2015), come disciplinato dalla D.G.R. n. 2078/2011, riguardante n. 59 Fondazioni si è concluso con il Decreto n. 134 del 28 dicembre 2016. I risultati finali dell’attività di controllo sono riportati di seguito:
• per n. 15 Fondazioni, in relazione ai riscontri ricevuti, l’esito è stato positivo;
• per n. 6 Fondazioni, non avendo le stesse trasmesso alcuna documentazione e non essendo stato possibile esercitare l’attività di controllo e vigilanza, è stato evidenziato lo stato di inadempienza, con le conseguenze stabilite dalla D.G.R. n. 2078/2011, punti 3) e 4) delle premesse;
• per n. 35 Fondazioni, in relazione alla documentazione pervenuta, è stata prevista un’attività di monitoraggio/verifica negli esercizi finanziari successivi, eventuali prescrizioni specifiche da seguire, la procedura di estinzione a carico degli enti interessati o attivazione d’ufficio della stessa, la presa d’atto della volontà dell’Ente di estinguersi, la presa d’atto della documentazione trasmessa;
• per n. 3 è stato disposto un approfondimento istruttorio.
La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto
Esito controlli effettuati nel 2016 sulla gestione 2015
RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EFFETTUATA COMPARAZIONE GESTIONI 2011 – 2015
Complessivamente, pertanto, i risultati complessivi possono così riassumersi:
- controlli 2012 sulla gestione 2011 per 316 Fondazioni:
n. 238 (75%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;
n. 21 (7%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;
n. 57 (18%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc.
- controlli 2013 sulla gestione 2012 per n. 335 Fondazioni:
n. 220 (66%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;
n. 11 (3%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011 (con decreto n. 195 del 23.10.2013 è stato modificato il precedente decreto n. 172 del 27.09.2013 relativamente a n. 1 Fondazione);
n. 104 (31%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione (ulteriore rispetto a quella individuata nel 2011) si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc.
- controlli 2014 sulla gestione 2013 per n. 345 Fondazioni:
n. 237 (69%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;
n. 11 (3%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;
n. 94 (27%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc. (gli stessi poteri erano stati attivati negli anni scorsi per n. 2 Fondazioni);
n. 3 (1%) Fondazioni sono state cancellate nel corso del 2014.
- controlli 2015 sulla gestione 2014 per n. 348 Fondazioni:
n. 202 (58%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;
n. 13 (3,7%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi dei punti 3) e 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;
n. 125 (36%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 3 Fondazioni erano stati attivati negli esercizi finanziari precedenti poteri specifici di controllo ai sensi dell’art. 25 c.c.;
n. 2 (0,6%) Fondazioni sono state estinte con appositi Decreti;
n. 6 (1,7%) Fondazioni sono state oggetto dell’avvio del procedimento amministrativo di estinzione (n. 4 Fondazioni sono state estinte con apposito Decreto e n. 2 sono in fase di liquidazione).
- controlli 2016 sulla gestione 2015 per n. 364 Fondazioni:
n. 262 (72%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;
n. 6 (1,6%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi dei punti 3) e 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;
n. 94 (25,8%) Fondazioni, di cui per n. 78 Fondazioni è stato disposto il monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile); per n. 2 Fondazioni sono stati attivati negli esercizi finanziari precedenti specifici poteri di controllo ai sensi dell’art. 25 c.c.; per n.1 Fondazione è stato avviato il procedimento amministrativo di estinzione; per n. 4 Fondazioni sarà avviato il procedimento di estinzione; per n. 1 Fondazione sarà avviata una procedura di commissariamento; per n. 1 Fondazione si resta in attesa dell’istanza formale di estinzione; per n. 1
RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EFFETTUATA COMPARAZIONE GESTIONI 2011 – 2015
GESTIONE 2011 n. 316 fondazioni 21
238 57
GESTIONE 2013 n. 345 Fondazioni
94
237 11
GESTIONE 2012 n. 335 fondazioni
104
220 11
GESTIONE 2015 n. 364 Fondazioni
6
262 94
positivo
inadempienza
monitoraggio anno successivo
GESTIONE 2014 n. 348 Fondazioni
125
202 13
FONDAZIONI E TRASPARENZA
Decreto Legislativo n. 33/2013 art. 22, comma 1, lett. c
Al 31 dicembre 2015 sono stati pubblicati nel sito web (poi aggiornati nel corso del 2016) i dati contenuti nel Registro regionale delle Persone Giuridiche e relativi alle seguenti Fondazioni:
Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus Fondazione Ca’ Vendramin
Fondazione Rovigo Cultura
Fondazione Vajont 9 Ottobre 1963 Onlus
Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto Fondazione La Casa Onlus
Fondazione Scolastica Carlo Bocchi
Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona “G.A.T”
Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova
Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada
Fondazione Scuola di Sanità pubblica, management delle
aziende socio-sanitarie e per l’incremento dei trapianti
d’organo e tessuti (ex Fondazione Fitot).
Considerazioni
Nel corso degli anni 2012 – 2016, quasi la generalità delle Fondazioni sono entrate a regime, seguendo le indicazioni della D.G.R.
n. 2078/2011. In particolare il modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è stato utilizzato nel 2016 per il 92% delle Fondazioni.
- nel 2012 la percentuale è stata pari all’80 % - nel 2013 la percentuale è stata pari al 65 % - nel 2014 la percentuale è stata pari al 92 % - nel 2015 la percentuale è stata pari al 90 % - nel 2016 la percentuale è pari al 92%
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