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Controllo e vigilanza sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche

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Academic year: 2022

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Controllo e vigilanza sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche

Relazione al Presidente della Giunta regionale sull’attività effettuata nel 2016

A cura della

Direzione Enti Locali e Strumentali

Fondamenta S. Lucia Cannaregio 23 - 30121 VENEZIA Tel. 041 2795738 Fax 041 279 5710

[email protected] www.regione.veneto.it/web/enti-locali/

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Premessa

La Fondazione è un’organizzazione di beni destinati al perseguimento di uno scopo non di lucro, di pubblica utilità, individuato dal fondatore e diretto al soddisfacimento di interessi comuni a più soggetti.

In particolare, la Fondazione si costituisce mediante un atto unilaterale non recettizio, il cosiddetto “negozio di fondazione”, atto di autonomia privata originato dalla volontà del fondatore. La Fondazione può essere costituita per atto tra vivi, per il quale è richiesta la forma dell’atto pubblico, oppure per testamento; in questo secondo caso l’atto di fondazione diventerà efficace al momento dell’apertura della successione.

Solo la Fondazione alla quale è stata riconosciuta la personalità giuridica da parte dell’autorità competente (Prefettura o Regione, a seconda dell’ambito territoriale di operatività e della materia trattata) può legittimamente operare.

Con il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato la fondazione acquista la “autonomia patrimoniale perfetta”.

Al nominato negozio di fondazione si applica l’art. 16, comma 1, del Codice Civile, che prevede che l’atto costitutivo e lo statuto debbano necessariamente contenere la denominazione, l’indicazione dello scopo, del patrimonio, della sede, le norme sull’ordinamento e sull’amministrazione;

sono facoltative, invece, le clausole relative all’estinzione e alla trasformazione della Fondazione e alla devoluzione del suo patrimonio.

La Giunta regionale, con deliberazione n. 3418 del 30 dicembre 2010 (recentemente sostituita dalla deliberazione n. 134 del 14 febbraio 2017) ha approvato, in un ottica di trasparenza e semplificazione, un unico documento contenente i procedimenti amministrativi relativi al riconoscimento, alle modifiche statutarie, allo scioglimento e all’estinzione delle persone giuridiche di diritto privato, quali le Associazioni e le Fondazioni.

In particolare, il riconoscimento giuridico avviene con decreto del Direttore della Sezione EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi (ora denominata Direzione Enti Locali e Strumentali) e con l’iscrizione dell’Ente nel Registro regionale delle Persone Giuridiche (l’iscrizione ha efficacia costitutiva).

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La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto

La Fondazione, come disciplinata dal Codice Civile, si distingue dall’Associazione in quanto generalmente non dispone di un organo assembleare in grado, tra le varie funzioni, di esercitare un controllo sull’attività degli amministratori, con il relativo potere di intervento qualora gli stessi non agiscano in conformità delle norme statutarie. Anche la presenza di un organo di revisione contabile non garantisce l’efficacia del controllo esercitato, mancando l’organo assembleare cui riferire eventuali irregolarità riscontrate.

Per questi motivi il legislatore ha affidato, con l’art. 25 del Codice Civile, all’autorità governativa le funzioni di controllo e di vigilanza sulle Fondazioni.

L’autorità di controllo e vigilanza prevista dall’art. 25 c.c. è la stessa (Prefettura o Regione) che ha attribuito alle Fondazioni la personalità giuridica di diritto privato mediante l’iscrizione nell’apposito Registro prefettizio o regionale del provvedimento di riconoscimento.

I compiti definiti dall’art. 25 del Codice Civile sono:

-esercitare il controllo e la vigilanza sull’amministrazione delle fondazioni;

-provvedere alla nomina e alla sostituzione degli amministratori o dei rappresentanti, quando le disposizioni contenute nell’atto di fondazione non possono attuarsi;

-annullare, sentiti gli amministratori, con provvedimento definitivo, le deliberazioni contrarie a norme imperative, all’atto di fondazione, all’ordine pubblico o al buon costume;

-sciogliere l’organo di amministrazione e nominare un commissario straordinario, qualora gli amministratori non agiscano in conformità dello statuto o dello scopo della fondazione o della legge;

-autorizzare le azioni contro gli amministratori per fatti riguardanti la loro responsabilità, esercitate dal commissario straordinario, dai liquidatori o dai nuovi amministratori.

L’autorità (governativa o regionale), inoltre, può disporre il coordinamento dell’attività di più fondazioni o procedere con la trasformazione o fusione (rispettando il più possibile la volontà dei fondatori), oppure può dichiararne l’estinzione qualora gli scopi siano esauriti o divenuti impossibili o di scarsa utilità o il patrimonio divenuto insufficiente.

Il controllo dell’autorità governativa o regionale, infine, è di sola legittimità, non potendosi effettuare valutazioni di merito sull’opportunità o convenienza degli atti adottati dall’ente.

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La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto

La Regione del Veneto ha esercitato, per il 2016, le funzioni di controllo e vigilanza, di cui all’art. 25 del Codice Civile, sulle Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, in conformità alle disposizioni all’epoca efficaci.

Secondo le disposizioni della deliberazione di Giunta regionale n. 2078 del 7 dicembre 2011, allora applicabile, le Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche hanno fatto pervenire alla Direzione Enti Locali e Strumentali entro il 15 maggio la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa da più dichiaranti (secondo il modello approvato con apposito decreto del Direttore della stessa Direzione, presente nel sito sopraindicato), sottoscritta dal legale rappresentante e dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti (o dal Revisore Unico).

Le dichiarazioni trasmesse attestano la situazione economica e patrimoniale dell’esercizio 2015, la corrispondenza dell’attività svolta e programmata alle finalità statutarie e la persistenza della stessa attività entro l’ambito territoriale regionale.

Per gli Enti che non hanno fatto pervenire la dichiarazione entro il termine indicato o per quelli che hanno trasmesso dichiarazioni incomplete o contenenti elementi di criticità, la Direzione Enti Locali e Strumentali ha richiesto agli stessi di far pervenire, entro 30 giorni, una serie di documenti contabili (bilancio consuntivo e preventivo e relazioni correlate), sui quali effettuare un controllo approfondito.

Nei casi di maggiore criticità, per le Fondazioni che non hanno fornito alcuna documentazione o non hanno rispettato quanto a loro prescritto, la Direzione ha adottato i provvedimenti più opportuni fino alla dichiarazione di estinzione nei confronti delle stesse (art. 27 del Codice Civile - art. 6 DPR n. 361/2000).

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Le Fondazioni iscritte nel Registro regionale alla data del 31 dicembre 2015, erano n. 405 delle quali n. 42 estinte/cancellate/in corso di liquidazione/

oggetto di fusione: pertanto, ne risultavano operative n. 364 (in tale conteggio è stata aggiunta n. 1 Fondazione per la quale è stata disposta la revoca del decreto di dichiarazione di estinzione).

L’ambito di attività delle Fondazioni operanti nel Veneto era, alla suddetta data, il seguente:

- Assistenza socio/sanitaria: beneficenza, assistenza sociale, assistenza ai minori, agli anziani, ai malati, alle persone diversamente abili, agli emarginati (n. 169);

- Culturale: nel settore musicale, artistico, teatrale, letterario, socio-ricreativo, storico, filosofico (n. 91);

- Ricerca in campo sanitario e tecnologico (n. 17);

- Sportivo (n. 3);

- Tutela e promozione agro/ambientale, tutela dei beni agro/silvo/pastorali, tutela della fauna (n. 7);

- Formazione scolastica e professionale (n. 77).

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto

Enti suddivisi per settore

2% 5% 1%

25%

46%

21%

cultura assistenza socio/sanitaria

formazione tutela e promozione ambientale

ricerca sport

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Le Fondazioni operanti nel territorio regionale al 31 dicembre 2015 (numero 364) erano così suddivise in ambito provinciale:

- Belluno n. 24 - Rovigo n. 14 - Padova n. 55 - Treviso n. 72 - Venezia n. 48 - Verona n. 83 - Vicenza n. 68

Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto

24

14

55

72

48

83

68

Belluno Rovigo Padova Treviso Venezia Verona Vicenza

Fondazioni suddivise per provincia

(7)

Le Fondazioni operative nel 2012 risultavano essere n. 316.

Le Fondazioni operative nel 2013 risultavano essere n. 335.

Le Fondazioni operative nel 2014 risultavano essere n. 345.

Le Fondazioni operative nel 2015 risultavano essere n. 348.

Le Fondazioni operative nel 2016 risultavano essere n. 364.

Provincia 2012 2013 2014 2015 2016

BELLUNO 17 17 19 20 24

ROVIGO 7 10 10 10 14

PADOVA 48 55 55 55 55

TREVISO 64 66 68 69 72

VENEZIA 46 46 45 45 48

VERONA 75 79 81 84 83

VICENZA 59 62 67 65 68

Totali 316 335 345 348 364

Le Fondazioni operanti nella Regione del Veneto

raffronto anni 2012 – 2013 – 2014 – 2015 – 2016

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Entro il 15 maggio 2016 le Fondazioni iscritte nel Registro regionale e operative dovevano far pervenire alla Direzione Enti Locali e Strumentali la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa da più dichiaranti (sottoscritta dal legale rappresentante e dal Revisore dei Conti e relativa al bilancio consuntivo 2015) approvata con Decreto n. 22 del 23 febbraio 2016.

Con Decreto n. 1 del 12 luglio 2016 sono stati approvati gli esiti delle verifiche effettuate sulle dichiarazioni pervenute. Le Fondazioni operative risultavano essere n. 364, delle quali per n. 1 Fondazione si è avviato il procedimento amministrativo di estinzione, per n. 4 è stata disposta la successiva attivazione di tale procedimento, per n. 1 Fondazione è stata disposta l’estinzione, per n. 2 Fondazioni si erano già attivati negli esercizi precedenti specifici poteri di controllo ai sensi dell’art. 25 del Codice Civile, per n. 1 Fondazione è stato disposto a breve l’avvio della procedura di commissariamento e per n. 1 Fondazione è stata disposta la cancellazione dal Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato.

Su n. 364 Fondazioni, n. 336 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.

Di seguito si riporta l’esito finale dei controlli effettuati sulle dichiarazioni sostitutive presentate dalle Fondazioni sottoposte a controllo:

n. 247 hanno fatto pervenire le dichiarazioni sostitutive regolari e positive nei contenuti;

n. 23 non hanno fatto pervenire le dichiarazioni sostitutive;

n. 30 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive contenenti elementi di criticità in ordine al patrimonio, al risultato gestionale o all’attività;

n. 48 hanno trasmesso le dichiarazioni sostitutive in relazione alle quali si è ritenuto opportuno esercitare un’azione di monitoraggio (in relazione all’attività espletata, al patrimonio, all’organo di revisione contabile, alla dichiarazione non chiara, incompleta o incongrua, alla perdita di esercizio, ecc).

Inoltre, per n. 6 Fondazioni in “controllo regionale”, si è reso necessario un controllo più approfondito acquisendo apposita documentazione, al fine di avere maggiori informazioni sul loro operato e sulla loro gestione e di verificare l’avvenuto assolvimento degli adempimenti specifici a cui le medesime sono assoggettate.

Le n. 59 Fondazioni sottoposte a controllo più approfondito hanno rappresentato il 16% delle Fondazioni iscritte al Registro regionale e operative.

247

23 30 48

50

6

100 150 200 250

Esiti sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà

Anno 2016 - Esercizio finanziario 2015

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni

nella Regione del Veneto

(9)

Il procedimento amministrativo di controllo per l’anno 2016 (esercizio finanziario 2015), come disciplinato dalla D.G.R. n. 2078/2011, riguardante n. 59 Fondazioni si è concluso con il Decreto n. 134 del 28 dicembre 2016. I risultati finali dell’attività di controllo sono riportati di seguito:

• per n. 15 Fondazioni, in relazione ai riscontri ricevuti, l’esito è stato positivo;

• per n. 6 Fondazioni, non avendo le stesse trasmesso alcuna documentazione e non essendo stato possibile esercitare l’attività di controllo e vigilanza, è stato evidenziato lo stato di inadempienza, con le conseguenze stabilite dalla D.G.R. n. 2078/2011, punti 3) e 4) delle premesse;

• per n. 35 Fondazioni, in relazione alla documentazione pervenuta, è stata prevista un’attività di monitoraggio/verifica negli esercizi finanziari successivi, eventuali prescrizioni specifiche da seguire, la procedura di estinzione a carico degli enti interessati o attivazione d’ufficio della stessa, la presa d’atto della volontà dell’Ente di estinguersi, la presa d’atto della documentazione trasmessa;

• per n. 3 è stato disposto un approfondimento istruttorio.

La funzione di controllo e vigilanza sulle Fondazioni nella Regione del Veneto

Esito controlli effettuati nel 2016 sulla gestione 2015

(10)

RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EFFETTUATA COMPARAZIONE GESTIONI 2011 – 2015

Complessivamente, pertanto, i risultati complessivi possono così riassumersi:

- controlli 2012 sulla gestione 2011 per 316 Fondazioni:

n. 238 (75%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;

n. 21 (7%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;

n. 57 (18%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc.

- controlli 2013 sulla gestione 2012 per n. 335 Fondazioni:

n. 220 (66%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;

n. 11 (3%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011 (con decreto n. 195 del 23.10.2013 è stato modificato il precedente decreto n. 172 del 27.09.2013 relativamente a n. 1 Fondazione);

n. 104 (31%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione (ulteriore rispetto a quella individuata nel 2011) si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc.

- controlli 2014 sulla gestione 2013 per n. 345 Fondazioni:

n. 237 (69%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;

n. 11 (3%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi del punto 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;

n. 94 (27%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 1 Fondazione si sono attivati gli specifici poteri di controllo previsti dall’art. 25 cc. (gli stessi poteri erano stati attivati negli anni scorsi per n. 2 Fondazioni);

n. 3 (1%) Fondazioni sono state cancellate nel corso del 2014.

- controlli 2015 sulla gestione 2014 per n. 348 Fondazioni:

n. 202 (58%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;

n. 13 (3,7%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi dei punti 3) e 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;

n. 125 (36%) Fondazioni sono state oggetto di monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile). Per n. 3 Fondazioni erano stati attivati negli esercizi finanziari precedenti poteri specifici di controllo ai sensi dell’art. 25 c.c.;

n. 2 (0,6%) Fondazioni sono state estinte con appositi Decreti;

n. 6 (1,7%) Fondazioni sono state oggetto dell’avvio del procedimento amministrativo di estinzione (n. 4 Fondazioni sono state estinte con apposito Decreto e n. 2 sono in fase di liquidazione).

- controlli 2016 sulla gestione 2015 per n. 364 Fondazioni:

n. 262 (72%) Fondazioni hanno avuto esito positivo;

n. 6 (1,6%) Fondazioni non hanno dato alcun riscontro e sono state oggetto di particolare attenzione ai sensi dei punti 3) e 4) delle premesse della DGR n. 2078/2011;

n. 94 (25,8%) Fondazioni, di cui per n. 78 Fondazioni è stato disposto il monitoraggio in ordine ad alcune criticità rilevate (perdita di gestione, attività, organo di revisione contabile); per n. 2 Fondazioni sono stati attivati negli esercizi finanziari precedenti specifici poteri di controllo ai sensi dell’art. 25 c.c.; per n.1 Fondazione è stato avviato il procedimento amministrativo di estinzione; per n. 4 Fondazioni sarà avviato il procedimento di estinzione; per n. 1 Fondazione sarà avviata una procedura di commissariamento; per n. 1 Fondazione si resta in attesa dell’istanza formale di estinzione; per n. 1

(11)

RISULTATI DELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO EFFETTUATA COMPARAZIONE GESTIONI 2011 – 2015

GESTIONE 2011 n. 316 fondazioni 21

238 57

GESTIONE 2013 n. 345 Fondazioni

94

237 11

GESTIONE 2012 n. 335 fondazioni

104

220 11

GESTIONE 2015 n. 364 Fondazioni

6

262 94

positivo

inadempienza

monitoraggio anno successivo

GESTIONE 2014 n. 348 Fondazioni

125

202 13

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FONDAZIONI E TRASPARENZA

Decreto Legislativo n. 33/2013 art. 22, comma 1, lett. c

Al 31 dicembre 2015 sono stati pubblicati nel sito web (poi aggiornati nel corso del 2016) i dati contenuti nel Registro regionale delle Persone Giuridiche e relativi alle seguenti Fondazioni:

Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus Fondazione Ca’ Vendramin

Fondazione Rovigo Cultura

Fondazione Vajont 9 Ottobre 1963 Onlus

Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto Fondazione La Casa Onlus

Fondazione Scolastica Carlo Bocchi

Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza

Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona “G.A.T”

Fondazione Museo di Storia della Medicina e della Salute in Padova

Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada

Fondazione Scuola di Sanità pubblica, management delle

aziende socio-sanitarie e per l’incremento dei trapianti

d’organo e tessuti (ex Fondazione Fitot).

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Considerazioni

Nel corso degli anni 2012 – 2016, quasi la generalità delle Fondazioni sono entrate a regime, seguendo le indicazioni della D.G.R.

n. 2078/2011. In particolare il modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è stato utilizzato nel 2016 per il 92% delle Fondazioni.

- nel 2012 la percentuale è stata pari all’80 % - nel 2013 la percentuale è stata pari al 65 % - nel 2014 la percentuale è stata pari al 92 % - nel 2015 la percentuale è stata pari al 90 % - nel 2016 la percentuale è pari al 92%

.

Considerazioni

80

65

92 90 92

0 20 40 60 80 100

2012 2013 2014 2015 2016

(14)

Considerazioni

Gli esiti dell’attività di controllo svolta nell’anno 2016 e riferita all’esercizio finanziario 2015 hanno avuto il seguente riscontro:

• la percentuale di Fondazioni che ha adempiuto alle disposizioni della deliberazione della Giunta regionale n. 2078 del 7 dicembre 2011, con particolare riferimento alla compilazione e alla trasmissione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, si è attestata nel corso del 2016 sul 92% del totale. Da ciò deriva che quasi la generalità delle Fondazioni si è messa a regime, seguendo le indicazioni inserite nel sito web

www.regione.veneto.it/web/enti-locali/

alla voce “Registro Regionale delle Persone Giuridiche - Enti iscritti” - “Controlli sulle Fondazioni”: questo ha comportato una semplificazione dell’attività di controllo;

• a fronte di un progressivo aumento del numero di Fondazioni iscritte nel Registro regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato nel quinquennio 2012 - 2016 (n. 316 controllate nel 2012, n. 335 controllate nel 2013, n. 345 controllate nel 2014, n. 348 controllate nel 2015 e n. 364 controllate nel 2016), nel corso dell’esercizio dell’attività di controllo per l’anno 2016 si è riscontrato una diminuzione del numero delle Fondazioni sottoposte a monitoraggio, pari al 25,8% del numero totale della Fondazioni controllate (rispetto al 31% riferito al controllo per il

2013, al 27% riferito al controllo per il 2014 e al 36% riferito al controllo per il 2015), una diminuzione del numero delle

Fondazioni che non hanno dato alcun riscontro, pari all’1,6 % (rispetto al 3% riferito al controllo per il 2013 e per il 2014 e al

3,7% riferito al controllo per il 2015) e un aumento del numero

delle Fondazioni le cui dichiarazioni sostitutive sono risultate essere regolari e positive nei contenuti, pari al 72% (rispetto al 66% riferito al controllo per il 2013, al 69% riferito al controllo per il 2014 e al 58% riferito al controllo per il 2015).

• per quanto concerne le Fondazioni con perdite d’esercizio, si conferma anche per il 2016 quanto già rilevato negli anni precedenti, trattandosi di alcune tipologie di Fondazioni la cui attività è strettamente correlata a finanziamenti e contributi pubblici, e che risentono della riduzione degli stessi e dei ritardi nei pagamenti.

Analisi dei risultati

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Analisi dei risultati

• nel corso del 2016 la Direzione Enti Locali e Strumentali, con Decreto n. 6 del 20 gennaio 2016 ha attivato, nei confronti di n. 33 Fondazioni che non hanno svolto regolarmente la propria attività, i poteri di vigilanza, ai sensi dell’art. 25 del Codice Civile, mediante ispezioni documentali in loco e con Decreto n. 89 del 13 giugno 2016 sono stati approvati gli esiti di tale attività ispettiva.

• si ricorda che recentemente la Giunta regionale, con deliberazione n. 602 dell’8 maggio 2017 ha provveduto ad approvare nuove modalità per lo svolgimento delle funzioni di controllo e vigilanza ex articolo 25 del Codice Civile, sostituendo la precedente deliberazione n. 2078 del 7 dicembre 2011.

Analisi dei risultati

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