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NERVIAN. Buona Pasqua LA TUA CITTÀ INFORMA. Servizio test sierologici e tamponi nell ex scuola di Via Dei Boschi pag 12

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NERVIAN

anno 15 - numero 1 Aprile 2021

LA TUA CITTÀ

INFORMA

Civiche Benemerenze per l’anno 2020

pag 4 L’accesso ai servizi tramite Spid

pag 8 Servizio test sierologici e tamponi

nell’ex scuola di Via Dei Boschi pag 12

Buona Pasqua

(2)

Anno 15 - numero 1 Aprile 2021

Il periodico comunale è pubblicato anche sul sito del Comune www.comune.nerviano.mi.it

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Il giornale comunale è aperto al contri- buto dei cittadini che possono inviare le loro lettere indirizzandole all’Ufficio Cul- tura, Palazzo Comunale, Piazza Manzoni 14 oppure via e-mail a:

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Il Sindaco, Massimo Cozzi

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Foto di copertina

Foto di Raffaele Croce

“Santuario della Madonna di Dio ’l sa”

Tiratura: 8.000 copie

Il periodico è distribuito ai nuclei familiari, enti, associazioni e attività commerciali e produttive presenti sul territorio comu- nale.

PRINTALL srl non si assume direttamen- te e indirettamente nessuna responsa- bilità sulla correttezza di dati, nominativi presenti in questa pubblicazione o sul contenuto dei testi, degli slogan, sull’u- so dei marchi e delle foto da parte degli inserzionisti.

SOMMARIO

EDITORIALE: UN ANNO DI COVID 3

CIVICHE BENEMERENZE 4

IL CONSIGLIO COMUNALE IN NUMERI 5

PAGOPA 7 COS’È LO SPID A COSA SERVE E COME RICHIEDERLO? 8 IL COMUNE DI NERVIANO PREMIA 4 GIOVANI LAUREATI 10

LE NOSTRE ECCELLENZE 11

SERVIZIO TEST SIEROLOGICI E TAMPONI PER L’IDENTIFICAZIONE DELL’INFEZIONE DA SARS COV-2 PRESSO LA EX SCUOLA

PRIMARIA DI VIA DEI BOSCHI - NERVIANO 12 CAMPAGNA DI DISTRIBUZIONE SATURIMETRI PER I NERVIANESI 13

IL 5X1000 AL TUO COMUNE 14

MISURE DI «SOLIDARIETÀ ALIMENTARE» (BUONO SPESA)

A CAUSA DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS COVID-19 16 RSA FONDAZIONE LAMPUGNANI 23 FEBBRAIO 2020 - 23 FEBBRAIO 2021 17 BIBLIOTECA 19

UN NERVIANESE “PERBENE” 20

KM 0... 25 APRILE 2021 – 74^ COPPA CADUTI NERVIANESI -

GARA NAZIONALE PER ÉLITE E UNDER 23 22

UE BEL FIÒ! 23

GIOSUÈ CARDUCCI: A NERVIANO PER AMORE 24 ANTONIO RE: UNA VITA TRA I FORNELLI 26 CONVIVENZA A SEI ZAMPE: ISTRUZIONI PER L’USO! 27

INFORMA

NERVIAN

LA TUA CITTÀ

(3)

passato più di un anno da quando il Covid ha stra- volto il nostro modo di vi- vere. Quello che sembrava un pericolo lontano da noi, che mai ci avrebbe colpito, è arrivato improvvisamente:

in pochi giorni sono state chiuse le scuole, i negozi, i bar, i ristoranti, gli esercizi commerciali, gli impianti sportivi, le biblioteche, i parchi, i Cimiteri, creando uno scenario impensabile.

La pandemia ha rivoluzionato la nostra vita di cit- tadini e, inevitabilmente, anche la mia esperienza di Sindaco. Tutto avrei immaginato, tranne che vivere da Primo Cittadino una esperienza simile!

In questi 12 mesi, ho vissuto momenti di ansia, di profonda tristezza e di preoccupazione: ogni deci- sione presa, in poco tempo, non è mai stata presa a cuor leggero, ma con l’unico intento di salvaguarda- re in primis la salute pubblica della Comunità Ner- vianese.

Quando si arriva a chiudere i Cimiteri o i Parchi, lo si fa esclusivamente per limitare il contagio del virus, ma è inevitabile non pensare a chi non potrà andare a trovare i propri Cari o a quei bimbi che non potranno andare a giocare e ci si resta male.

Sono cambiate le priorità. Prima si pensava ai lavori pubblici, alle manutenzioni, al verde ed oggi, mol- to più di prima, al Sociale. È sotto gli occhi di tutti l’aumento delle spese in questo settore, dove molti Nervianesi si sono rivolti ai Servizi Sociali. Famiglie in difficoltà per questa situazione, alle quali è stata data la priorità assoluta e l’attenzione prosegue an- cora più forte in questi giorni.

È stato ancor più difficile far quadrare il bilancio comunale, alle prese con risorse sempre più limi- tate. Abbiamo avuto un crollo delle entrate, con gli utenti in difficoltà nel far fronte ai vari impegni, con- trapposto ad un aumento delle spese connesse alla pandemia (protezione civile, dispositivi di protezio-

EDITORIALE

UN ANNO DI COVID

ne individuali ed altro) e ai Servizi Sociali e la ten- denza per il 2021 va purtroppo ancora in questa direzione.

Ho scoperto la tecnologia nel mio modo di la- vorare e per me, avverso a questo mondo, non è stato assoluta- mente facile. La maggior parte

degli incontri con gli altri Enti (Comuni, Regione, Prefettura) è avvenuto e avviene ancor oggi in vi- deo-conferenza. Sicuramente uno strumento più funzionale, ma quello che manca è il contatto diret- to con chi sta dall’altra parte.

Mi auguro si torni il prima possibile al vero modo di fare politica e di amministrare, cioè il confronto diretto con le persone, magari anche aspro, ma che non passi attraverso la “fredda” mediazione di uno schermo.

In questo momento non servono proprio parole di circostanza e, come Sindaco, mi faccio portavoce del pensiero della maggior parte della cittadinanza.

Nonostante i sacrifici fatti, vi è rassegnazione da una parte e rabbia dall’altra, nel constatare che sia- mo ancora zona rossa e si continua con le chiusure con provvedimenti che si ripetono, senza risultati concreti, da più di un anno.

Da parte mia, con tutti i Sindaci dell’Altomilanese, ci stiamo battendo per chiedere un cambio di passo della vaccinazione, che dovrà avvenire per tutti il prima possibile, cercando di mettere a disposizione più spazi possibili per tale compito, facilmente frui- bili dalla popolazione.

Concludo con gli auguri di buona Pasqua a tutti i Nervianesi, con due impegni concreti: il vaccino da fare il prima possibile ai cittadini e l’aiuto concre- to con la misura dei BUONI SPESA per tutti quei Nervianesi in difficoltà sociali ed economiche.

Il Sindaco Massimo Cozzi

È

(4)

on la deliberazione n. 150 del 26 novembre 2020, la Giunta comunale ha appro- vato il verbale rassegnato dalla Commissione di cui all’art. 6 del vigente Rego- lamento delle Civiche Be- nemerenze, composta dal Sindaco e dai capigruppo consiliari, che ha il compito di esaminare e va- lutare nel merito la congruità delle motivazioni che hanno determinato le proposte di candida- tura presentate e ha assegnato le Civiche Bene- merenze.

Per l’ANNO 2020 le CIVICHE BENEMERENZE sono state assegnate:

AMMINISTRAZIONE

Civiche Benemerenze C

“Alla memoria di Arturo Rossi: uomo di grande passione civile, culturale e sociale ha rappresentato al meglio lo spirito di attac- camento alla propria comunità, spendendo- si ampiamente nel campo associazionistico nervianese sia per la propaganda e la cresci- ta della pratica sportiva ma soprattutto nel perpetuare il ricordo e l’esempio dei tanti che in periodo bellico hanno immolato i pro- pri anni migliori sino al sacrificio estremo.”

“Per l’instancabile opera solidale a favore di coloro che si trovano in situazione di bisogno e per come la Fondazione “N. Mario Lampugnani” ha sempre interpretato in modo sensibile e coinvolgente le esigenze di una società in continua mutazione, tradu- cendo l’attività di assistenza agli anziani in una vera missione sociale, diventando così un prezioso punto di appoggio per le famiglie nervianesi.”

“Per l’impegno e per la presenza costan- te nel presidiare situazioni di emergenza in collaborazione con le istituzioni che hanno contraddistinto l’opera trentennale del Club 27 MHZ Radiosoccorso Nerviano O.d.V. e per il prezioso supporto dato alla cittadinanza in occasione della Pandemia.”

“Per la disponibilità e la prontezza che han- no da sempre caratterizzato i Soccorritori Cinofili Volontari O.d.V., e per il contri- buto e la dedizione dimostrati nel corso della Pandemia, autentico esempio di cittadinanza attiva ed alto senso civico.”

Il Sindaco Massimo Cozzi porge anche a nome degli Assessori e dei Consiglieri comunali, ai Benemeriti e agli eredi prossimi le più sentite congratulazioni per questo importante e pre- stigioso riconoscimento ed esprime l’augurio che il loro agire sia di esempio per tutti i cit- tadini nervianesi.

(5)

AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio Comunale in numeri

l Consiglio Comunale rap- presenta l’organo di indirizzo e di controllo politico-ammi- nistrativo. Lo possiamo defi- nire come un “parlamentino cittadino”. In Consiglio Co- munale passano documenti importanti e fondamentali per il funzionamento della macchina amministrativa quali il bilancio, il piano al diritto allo studio, quello socio assistenziale, il piano del governo del territorio, i regolamenti, etc... argo- menti interessanti per il cittadino che decide di se- guirli. Attraverso i Consigli Comunali si può avere una fotografia di tutto quello che un’amministrazio- ne fa e di tutto quello che gira attorno al comune:

dalla situazione demografica alle opere pubbliche, gli investimenti e molto altro.

Nel nostro Comune, il Consiglio Comunale è for- mato dal Sindaco e da 16 Consiglieri eletti diretta- mente dai cittadini. Il primo Consiglio Comunale di questa legislatura si è tenuto l’8 Luglio 2016, in una sala gremita di gente. Da allora sono state svolte ben 42 sedute e sono state approvate 283 delibera- zioni, che hanno permesso di portare avanti il pro- gramma politico amministrativo di questa Ammini- strazione Comunale. Ogni Consigliere ha facoltà di presentare interpellanze, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno, strumenti che pongono l’atten- zione su singole tematiche.

Di questi, in questi anni, ne sono state presentate 124 che hanno portato all’attenzione del Consiglio Comunale diversi temi, problemi e spunti di rifles- sione. In questa legislatura, nell’ottica di favorire la partecipazione popolare, è stato installato un siste-

ma video per permettere la visione delle sedute del Consiglio via streaming. La prima seduta via stre- aming è andata “in onda” il 29 Giugno 2017. Dal 2016 ad oggi la modalità di svolgimento dei Consigli Comunali è, purtroppo, radicalmente cambiata, e ci si è dovuti adeguare alle nuove normative anti Co- vid-19.

Dapprima abbiamo limitato l’accesso alla sala Con- siliare ai soli amministratori, garantendo le neces- sarie distanze, per poi arrivare allo svolgimento dei Consigli Comunali completamente da remoto. Dal 26 Novembre 2020 i Consigli Comunali, infatti, si sono svolti su una piattaforma online, con i Consi- glieri collegati da casa mentre Presidente del Consi- glio Comunale, Sindaco e Segretario Generale col- legati dalla sala consiliare.

La pubblicità delle sedute è tuttora garantita dal- la presenza dello streaming. Le sedute, infatti, sono visibili sia in diretta che in differita. Il mio augurio è quello che sempre più cittadini si avvicinino e si appassionino, come in passato è successo a me, alla

“cosa comune”.

David Michele Guainazzi Presidente del Consiglio Comunale

ANNO CONSIGLI

COMUNALI DELIBERE E

COMUNICAZIONI

INTERPELLANZE, INTERROGAZIONI E ORDINI DEL GIORNO

MOZIONI

2016 6 40 18 3

2017 11 73 37 15

2018 9 61 16 3

2019 9 48 13 8

2020 7 61 7 4

TOTALE 42 283 91 33

I

(6)

AMMINISTRAZIONE

CONSIGLIERE 2016 2017 2018 2019 2020 TOTALE

Massimo Cozzi - - - - - 0

Paolo Zancarli - - - 1 - 1

David Michele Guainazzi - - - - - 0

Raffaella Pagnoncelli - - 1 4 3 8

Romano Panaccio - - - - - 0

Francesca Carugo - 1 - 2 - 3

Pamela Crespi - - - 1 - 1

Elisa Alpoggio (dimissionaria dal 9/12/20

e sostituita da Andrea Pastori) - 2 - 1 3 6

Paolo Andrea Giubileo (dimissionario dal

12/02/18 e sostituito da Claudio Cozzi) - 4 4

Claudio Cozzi (in carica dal 22/02/18) - 1 - 1

Andrea Pastori (in carica dal 17/12/20) - 0

Carlo Sala - - - - - 0

Paolo Musazzi 1 1 1 - 1 4

Sergio Parini - - - - 1 1

Daniela Colombo - - 1 - - 1

Arianna Codari (dimissionaria dal 11/12/18

e sostituita da Spezi Luca) - - 2 2

Luca Spezi (in carica dal 20/12/18 e dimissionario

dal 10/12/20. Sostituito da Lorenzo Lattuada) - 1 2 3

Lorenzo Lattuada (in carica dal 17/12/20) - 0

Daniele Cozzi (dimissionario dal 21/09/17

e sostituito da Enrico Fontana) - - 0

Sara Codari (dimissionaria dal 22/03/13e

sostituita da Carolina Re Depaolini) - 1 - 1 2

Enrico Fontana (in carica dal 28/09/17) - - - - 0

Carolina Re Depaolini (in carica dal 28/03/19) - - 0

Edi Camillo - - - 1 1 2

Le assenze

Consiglio Comunale foto di repertorio

(7)

AMMINISTRAZIONE

l sistema PagoPA, implemen- tato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, garantisce a citta- dini ed imprese la sicurezza e l’affidabilità dei pagamenti, una maggiore flessibilità nel- la scelta delle modalità di versamento, una maggiore trasparenza circa i costi di commissione.

Non si tratta di un sito su cui pagare ma di una nuova modalità standardizzata per eseguire pagamenti ver- so tutte le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali e anche verso altri soggetti come le aziende a parte- cipazione pubblica, le scuole, le università, le ASL.

Questo nuovo sistema di pagamento verso la Pub- blica Amministrazione è nato per semplificare i pagamenti, in quanto cittadini e imprese possono effettuarli senza recarsi allo sportello bancario o postale ma utilizzando i moderni strumenti di paga- mento in condizioni di sicurezza (bancomat, carte di credito, apposite app e home banking di istituti aderenti).

Il sistema offre la possibilità di effettuare i pagamenti direttamente sul sito delle Amministrazioni, tramite

la relativa applicazione mobile oppure attraverso i canali sia fisici sia online dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti che possono essere banche, poste, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e ogni soggetto abilitato ad eseguire servizi di pagamento.

L’adesione al sistema PagoPa dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) è volontaria per erogare servizi di pagamento ai propri clienti (cittadini e imprese) sia occasionali che abi- tuali. Ogni PSP aderente può decidere in autonomia quanti e quali servizi di pagamento rendere disponi- bili: carta di credito, addebito in conto, ecc.

L’adesione a PagoPa delle pubbliche amministra- zioni e dei gestori di pubblici servizi o società a controllo pubblico è invece prevista per legge per consentire ai cittadini di fruire di un sistema di pa- gamento semplice, standardizzato, affida- bile e non oneroso per la PA e più in linea con le loro esigenze.

Il Comune di Nerviano ha aderito a PAGOPA già dal 2016 e sono tuttora in corso ulteriori opera- zioni finalizzate all’implementazione e al migliora- mento del servizio offerto, nell’ottica della massima semplificazione.

PagoPa

I

(8)

AMMINISTRAZIONE

PAGAMENTO SANZIONI PER VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA

Da lunedì 1 marzo 2021 il pagamento delle sanzioni per violazioni al codice del- la strada dovrà avvenire esclusivamente attraverso il sistema PagoPa: di- rettamente on-line al link: https://

nerviano.comune-online.it/web/po- lizia-locale/polizia-locale o c/o tutti gli esercizi commerciali (es. tabaccherie) che ac- cettano i pagamenti PagoPa.

Si precisa inoltre che al link sopra indicato potranno essere inseriti, seguendo le apposi-

te istruzioni, anche i dati del conducente re- lativamente alle violazioni che comportano la decurtazione dei punti.

entiamo sempre più spesso parlare di SPID, ma cos’è lo SPID? a cosa serve? come si può richiedere?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza spiegando di cosa si tratta, come si fa ad otte- nerlo e quali sono i vantaggi che ne derivano.

SPID è l’acronimo di “Sistema Pubblico di Identi- tà Digitale” e consiste in una coppia di credenziali (username e password) che identifica un cittadino e gli consente di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione e di privati affiliati.

Lo SPID è divenuto noto da quando, oltre ad essere utilizzato nel rapporto con la pubblica amministra- zione ad esempio per iscrivere i figli a scuola, pre- notare e/o pagare una visita in ospedale, accedere al sito dell’INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate, re- gistrare un contratto di locazione, accedere al 730 online, pagare la Tasi, richiedere gli assegni familiari, è diventato inoltre il pass per accedere a vari bonus

governativi: dal bonus cultura al bonus seggiolini an- tiabbandono, dal bonus vacanze al bonus bici oltre ad altri incentivi statali di vario genere.

Lo SPID riduce notevolmente i tempi burocratici di varie operazioni snellendone la gestione, il sistema nasce infatti per agevolare la diffusione e l’uso dei servizi online, è gratuito per tutti e viene gestito da AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale.

Semplice e sicuro, lo si può utilizzare da qualsia- si dispositivo: computer, tablet o smartphone, ogni volta che su un sito internet o un’app sia presente il pulsante “Entra con SPID”.

Chi può ottenere SPID

Lo SPID è rivolto a tutti i cittadini Italiani maggio- renni, anche residenti all’estero, in possesso di un documento di riconoscimento italiano in corso di validità, di una tessera sanitaria e/o codice fiscale, di un indirizzo e-mail attivo e di un numero di cellu- lare. Possono richiederlo anche i cittadini stranieri con permesso di soggiorno residenti in Italia.

Come si richiede SPID

Il primo passo da fare è quello di scegliere la ver-

S

Cos’è lo SPID

a cosa serve e come richiederlo?

(9)

AMMINISTRAZIONE

sione dello SPID più adatta alle esigenze private o professionali e seguire i vari passaggi di registrazio- ne e identificazione.

Chi rilascia SPID

Sono 9 gli Identity provider autorizzati al rilascio di SPID:

1) Aruba 2) InfoCert

3) Lepida 4) Namirial 5) Poste Italiane 6) Register 7) Sielte 8) Te.S.A.

9) TI Trust Technologies

Rilascio di SPID: la procedura di ricono- scimento

Il riconoscimento è l’ultimo passaggio dell’attivazio- ne delle credenziali SPID, è il momento in cui l’iden- tity provider riconosce l’utente a garanzia della sua identità.

Il riconoscimento può avvenire con diverse moda- lità, in ogni caso l’identity provider impiega alcuni giorni per verificare l’identità e rilasciare lo SPID.

Il riconoscimento può avvenire:

- Di persona

Presso gli uffici fisici degli Identity provider - Via webcam

Il riconoscimento avviene attraverso una video- chiamata registrata con uno degli operatori nella quale il richiedente dovrà mostrare i documenti di identità precedentemente inseriti per convalidare la richiesta di SPID.

- Tramite firma digitale

Il richiedente in possesso di un certificato di firma digitale valido e un lettore di smart card può pro- cedere alla convalida in modo autonomo e auto- matico.

- Tramite CIE/CNS

Utilizzando la propria CIE (Carta di Identità Elet- tronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) con un lettore di smart card da collegare al computer.

Le varie tipologie di credenziali SPID In base all’utilizzo e al tipo di richiedente è possibi- le attivare delle credenziali SPID per uso privato o delle credenziali per uso professionale.

Le credenziali per uso privato sono rilasciate gratu- itamente a seguito del processo di registrazione e identificazione dell’utente.

Le credenziali ad uso professionale si dividono

invece in:

- Credenziali SPID a uso professionale di persone fisiche. Per chi svolge un’attività professionale e non ha una Partita IVA.

- Credenziali SPID professionale di persona giuri- dica. Per i soggetti autorizzati ad agire per conto di una persona giuridica. Le credenziali SPID per persone giuridiche devono obbligatoriamente essere richieste dal legale rappresentante dell’a- zienda che, una volta in possesso di tali cre- denziali può richiedere il rilascio di credenziali aggiuntive ad uso professionale per i soggetti autorizzati ad operare per conto della società.

- Credenziali SPID per liberi professionisti e ditte individuali. Per i soggetti con Partita IVA.

È semplice immaginare come l’implementazione e diffusione di questo sistema porti a numerosi van- taggi tra i quali la riduzione dei costi derivanti dalla possibilità di recuperare spazi fisici abolendo fal- doni e archivi cartacei senza considerare l’impatto ambientale grazie alla digitalizzazione di documenti oltre alle minori esigenze di spostamento.

Il suo obiettivo consiste inoltre e soprattutto nell’efficientare le relazioni tra cittadino e apparati dello stato contribuendo così al complessivo svi- luppo digitale del paese e alla diffusione di una cul- tura digitale dei cittadini italiani.

Carolina Re Depaolini

(10)

SCUOLA

giovani laureati Nervianesi che hanno conseguito la Laurea Magistrale con otti- mi risultati sono stati pre- miati dal Sindaco Massimo Cozzi dall’assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Girotti e dall’assessore alle Politiche Giovanili Alfredo Re Sartò.

Alla cerimonia tenutasi a porte chiuse e con la sola presenza dei 4 neo laureati, sabato 20 febbraio nella Sala del Bergognone, sono stati premiati gli studenti risultanti assegnatari del Premio Di Laurea a seguito di bando e relativa selezione, tale bando era previsto nel Piano di diritto allo Studio che si proponeva come stimolo per il raggiungimento di condizioni di eccellenza.

Gli studenti premiati hanno inoltre illustrato al Sindaco e agli Assessori il contenuto della tesi di Laurea che gli stessi hanno consegnato e che verrà depositata in Biblioteca Comunale e messa a dispo- sizione della Cittadinanza.

Ai premiati ed alle loro famiglie vanno le congratu- lazioni dell’Amministrazione Comunale con l’augu- rio che questi giovani possano riproporre magnifici successi anche nel prosieguo della ricerca di specia- lizzazione e nell’inserimento del mondo del lavoro.

Questo l’elenco del premiati e la Tesi di Laurea pre- sentata:

Silvia COZZI

laurea in Medicina e Chirurgia

“Analisi bioimpedenziometriche e livelli di leptina e grelina in pazienti con carcinoma della tiroide avan- zato durante trattamento con lenvatinib”

Ylenia COZZI

laurea in Medicina e Chirurgia

“La traumatologia scheletrica dell’investimento le- tale di pedone. Contributi quali-quantitativi per la diagnosi medicolegale di evento”

4

Il Comune di Nerviano premia 4 giovani laureati

Marco CAZZULANI laurea in Agraria

“Valutazioni dell’efficacia di prototipi biostimo- lanti nell’aumentare l’efficienza d’uso dell’acqua in piante di mais”

Federico POZZI

laurea in odontoiatria e protesi dentaria

“Evoluzione dell’endodonzia: luci ed ombre”

Premi ai ragazzi delle medie

Anche 17 studenti che hanno terminato le scuole secondarie di primo grado (medie) han- no ricevuto dall’Amministrazione comunale un riconoscimento in denaro di € 200 per l’impe- gno e gli ottimi risultati ottenuti nel proprio percorso formativo durante l’anno scolastico 2019/2020.

Purtroppo, le restrizioni legate alla situazione di emergenza sanitaria ancora in atto non han- no consentito lo svolgimento della consueta cerimonia di consegna dei premi.

Ai premiati ed alle loro famiglie vanno le con- gratulazioni dell’Amministrazione Comunale e l’augurio di proseguire gli studi con livelli sem- pre alti di profitto nonostante le difficoltà del momento.

(11)

SCUOLA

n attesa di poter organizza- re il consueto evento della

“Serata dell’Eccellenza”, in riferimento all’anno scola- stico 2019/2020, abbiamo pensato di dare merito agli studenti di prima e seconda media che si sono maggiormente distinti nelle rispettive classi, le “Eccellenze”, ed ai ragazzi che hanno partecipato attivamente al giornale sco- lastico, dando loro visibilità attraverso la realizza- zione di un cartellone fotografico.

Il cartellone (3 copie) è stato realizzato con la collaborazione delle famiglie dei premiati e racco- glie le foto delle Eccellenze ed i nominativi dei pre- miati per il giornale, affinché si sentano orgogliosi dell’impegno profuso, soprattutto in un periodo dove hanno dovuto imparare a “fare Scuola” diver- samente dalla normalità, e perché siano riconoscibi- li come esempio positivo tra i compagni.

Due cartelloni sono stati posizionati nella Scuo- la Secondaria di I grado (atrio ingresso centrale e atrio piano primo) ed un terzo nell’atrio centrale della Primaria di Via Roma, che ospita temporanea- mente tre classi Terze per la didattica.

Ringraziamo per questo le famiglie degli in- teressati che ci hanno inviato le foto e le autoriz- zazioni per la sua realizzazione e lo studio fo- tografico Photosintesi che ha impaginato il format e la grafica.

I nominativi delle Eccellenze sono stati individuati dai Docenti sulla base di criteri da loro stabili- ti e comunicati all’Associazione Genitori grazie alla collaborazione preziosa e costante della Coordina- trice di plesso, Prof.ssa Emanuela Martinetti;

in riferimento al giornale scolastico “Repubblica@

Scuola” (https://scuola.repubblica.it/lombardia-mila- no-idbdnleonardodavinci/), i nominativi dei ragazzi che hanno contribuito alla sua realizzazione sono stati proposti dalla Responsabile della redazione del

Le nostre eccellenze I

giornale, Prof.ssa Lidia Panizzon, che li ha se- guiti con impegno e passione in tutte le fasi di realiz- zazione e pubblicazione degli articoli.

Ringraziamo tutti i ragazzi del nostro Istituto Comprensivo che non si sono persi d’animo in questo periodo particolare che ci siamo trovati costretti a vivere, e che, con il loro impegno e for- za di volontà, non hanno perso di vista gli obiettivi importanti per la loro crescita dando il massimo, senza trovare scuse che la pandemia avrebbe potu- to dare loro.

I nostri più cari complimenti agli studenti, nell’attesa di poter presto festeggiare insieme i tra- guardi raggiunti e, donare loro il regalo che abbia- mo in serbo grazie all’aiuto del nostro sponsor

“Fiscoteca” di Nerviano.

A presto.

Direttivo Associazione Genitori Nerviano

(12)

SANITÀ

Servizio test sierologici e tamponi per l’identificazione dell’infezione da Sars cov-2 presso la ex scuola

primaria di via dei Boschi - Nerviano

’Amministrazione Comuna- le, in un’ottica di sostegno alla cittadinanza per fron- teggiare l’emergenza sanita- ria, ha individuato mediante bando pubblico il laborato- rio AMES Centro Polidia- gnostico Strumentale srl di Cernusco sul Naviglio (MI) accreditato con il Servizio Sanitario Regionale, per l’effettuazione su base volontaria di test sierologici / tamponi volti all’identificazione dell’infezione da SARS-COV2.

Il servizio viene svolto presso la ex scuola primaria di Via dei Boschi dall’11/02/2021.

I tamponi ed i test sierologici sono eseguiti su pre- notazione da effettuare on-line sull’agenda presente sul sito http://www.centroames.it/tamponi-nervia- no/ (da non confondere con le agende già presenti sul territorio lombardo).

Gli orari di apertura del centro si possono verifica- re on-line tramite l’agenda suddetta e varieranno in base all’affluenza dei cittadini.

L

Con la conferma dell’appuntamento all’indirizzo

e-mail fornito all’atto della prenotazione, verrà in- viato il modulo di consenso informato da presen- tare già compilato all’appuntamento, in modo da velocizzare ulteriormente le procedure.

Potranno essere eseguiti tamponi in PCR moleco- lare e test Sierologici Covid-19 ad un prezzo age- volato:

• TEST SIEROLOGICO 24,50€ con metodo CLIA (kit roche) esito in 48 ore.

• TAMPONE COVID 50€ tampone

molecolare con tecnica Rt-PCR esito in 48 ore.

È possibile richiedere il referto in lingua inglese.

Il pagamento può essere effettuato esclusivamente tramite POS.

I referti criptati da password saranno inviati alla mail indicata dai pazienti rispettando così le norme sulla privacy.

Per eventuali informazioni è possi- bile contattare il seguente numero:

339/3246703.

CAMPAGNA VACCINALE ANTI COVID-19

Per informazioni e aggiornamenti sulla campagna vaccinale anti Covid-19 si prega di consultare il sito del Comune di Nerviano

www.comune.nerviano.m.it e il sito di Regione Lombardia

https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/

istituzionale/HP/vaccinazionicovid.

(13)

SANITÀ

Campagna di distribuzione saturimetri per i nervianesi

’Amministrazione comu- nale, nello scorso mese di dicembre, dato il persistere dell’emergenza sanitaria e le conseguenti ripercussio- ni sul tessuto sociale ha de- ciso di mettere a disposi- zione dei medici di base un numero congruo di saturi- metri (circa 30) da distribuire agli assistiti in caso di necessità, in particolare per quella fascia di popola- zione, gli over 70, che subisce il rischio di mortalità in misura più importante.

Il saturimetro è un piccolo dispositivo che per- mette di misurare rapidamente e in modo non invasivo la saturazione dell’ossigeno nel sangue e contemporaneamente rileva la frequenza cardiaca, dando informazioni preliminari su parametri vitali legati alla funzionalità respiratoria, funzionalità che rappresenta il primo strumento di allerta per mo-

L

nitorare e capire quando si scende sotto i livelli di allarme.

Lo strumento, fondamentale per il monitoraggio domiciliare dei pazienti affetti da COVID, è stato consegnato alla totalità dei medici di base operan- ti a Nerviano da distribuire ai pazienti anziani più fragili.

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5XMILLE

Il 5X1000 al tuo Comune

ubblichiamo i dati relativi alle scelte del 5 per Mille che sono stati destinati al Comune di Nerviano:

anno 2016 Euro 7.199,09, anno 2017 Euro 6.331,38, anno 2018 Euro 9.457,78, anno 2019 Euro 8.653,01.

Non possiamo che ringra- ziare tutti coloro che attraverso la destinazio- ne del loro 5 per Mille hanno espresso fiducia nell’attività del Comune di Nerviano e solida- rietà nei confronti delle persone disagiate e delle loro famiglie. Con l’impegno di fare ogni sforzo per rendere ancora più efficace il nostro inter- vento.

COSA E’ IL 5 X 1000?

Il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti di destinare a favore di determinati soggetti legati al non profit una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche prodotto nell’anno precedente.

Il 5 per mille non è un’imposta aggiun- tiva, lo Stato rinuncerà alla quota del 5 per mil- le per destinarla alla finalità indicata dal contri- buente.

La scelta di destinazione del 5 per mille e quel- la dell’8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro e inoltre questa scelta, come per l’ 8 per mille, non comporta ulteriori esborsi per il contribuente.

Anche quest’anno tutti i cittadini contri- buenti possono, in fase di compilazione delle dichiarazioni dei redditi, destinare il “5 per mille” delle loro trattenute Irpef ad enti indivi- duati dalla legge impegnati nel volontariato, nella ricerca, nello sport dilettantistico, nella tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali paesaggistici e nei servizi sociali.

Tra questi anche i Comuni per le attività sociali.

PERCHÈ AFFIDARE IL 5 X 1000 AL CO- MUNE:

P

Perchè il Tuo Comune sei Tu, e perchè serve a so-

stenere la spesa sociale, cioè quegli interventi fatti dalla Tua amministrazione comunale per alleviare tutte le situazioni di disagio che probabilmente hai sotto gli occhi anche Tu.

Dare al Comune il 5 per mille, aiuta a recuperare almeno una parte dei fondi che sono venuti a man- care per aiutare le fasce più bisognose della popo- lazione, anche nella Tua città.

Se non firmi per il 5 per mille non rispar- mi nulla e non aiuti nessuno perchè le quo- te di 5 per mille che saranno realmente assegnate saranno esclusivamente quelle dei contribuenti che avranno fatto la loro scelta, apponendo la firma sul modulo allegato alla dichiarazione dei redditi. Se non firmi, quei fondi rimarranno allo Stato. Se firmi per il Tuo Comune, rimarranno a disposizione della Tua comunità.

Il cinque per mille destinato al Comune di Nervia- no può essere determinante per la qualità della vita dei soggetti più deboli, soprattutto nell’attuale con- giuntura economica che impone ancora interventi a sostegno di nuclei familiari in difficoltà per ridu- zione o perdita del reddito da lavoro e in generale delle fasce più bisognose della popolazione.

Per questo invitiamo i cittadini di Nerviano a riflettere sull’opportunità di destinare questa somma al proprio Comune.

COME FACCIO A SCEGLIERE DI DESTI- NARE AL MIO COMUNE IL 5 PER MIL- LE?È previsto, in allegato a tutti i modelli per la dichia- razione dei redditi, un apposito modulo o sezione per il 5 per mille. Per scegliere il proprio Comune di residenza, quale destinatario del 5 per mille è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scrit- ta “Sostegno alle attività sociali svolte da comune di residenza”.

Alfredo Re Sartò Assessore alla Partecipazione

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Misure di «solidarietà alimentare»

(buono spesa) a causa dell’emergenza coronavirus covid-19

a richiesta per la conces- sione dei buoni spesa deve obbligatoriamente esse- re compilata e presentata esclusivamente con l’apposito modulo, dopo aver preso visione di quanto riportato nelle istruzioni.

L’importo a disposizione per l’intervento ammonta a complessivi € 136.738,45.

La fornitura dei buoni spesa è stata affidata alla Dit- ta Pellegrini S.p.A. con sede in Milano, che emetterà buoni (una tantum) in tagli del valore di 25 € utili all’acquisto di generi alimentari o di prima necessità presso gli esercizi convenzionati siti sul territorio di Nerviano e in zone limitrofe.

Nell’ottica di coinvolgere la rete degli esercenti lo- cali e creare una sinergia tra gli stessi e i cittadini,

L

oltre agli esercizi già convenzionati con la stessa

Società, ulteriori esercizi commerciali di generi ali- mentari e di largo consumo presenti nel territorio e interessati ad aderire al suddetto sistema di ven- dita, potranno convenzionarsi direttamente con la Pellegrini S.p.A., inviando con urgenza manifestazio- ne di interesse esclusivamente all’indirizzo e-mail:

servizio.convenzioni@gruppopellegrini.it e, per conoscenza a: buoni.spesa@comune.

nerviano.mi.it.

Gli esercenti che avranno manifestato il proprio interesse all’iniziativa saranno registrati in un appo- sito elenco che verrà pubblicato a breve nel sito internet istituzionale del Comune di Nerviano.

Sul sito del comune di Nerviano è pubblicato l’e- lenco aggiornato degli esercizi commerciali conven- zionati con la ditta Pellegrini Spa per l’utilizzo dei buoni spesa.

Sul sito del comune di Nerviano sono pubblicate le

ISTRUZIONI PER ACCEDERE AL FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE ANNO 2021 - BUONI SPESA e il MODULO DELLA DOMANDA PER ACCEDERE AI BUONI SPESA In attuazione dell’ordinanza del capo del dipartimento della protezione civile n. 658

del 29 marzo 2020 – seconda tranche

SERVIZIO SOCIALE

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RSA FONDAZIONE LAMPUGNANI 23 febbraio 2020 - 23 febbraio 2021

n questo anno la Fondazio- ne Lampugnani riguardo l’e- mergenza Covid ha tenuto un profilo mediatico basso, fornendo chiaramente tutte le informazioni alle famiglie, ma usando discrezione ver- so “l’esterno” soprattutto su come è stata (e viene) vissu- ta sulla propria pelle dagli ospiti e dagli operatori.

Abbiamo sempre cercato di evidenziare i momenti positivi della vita comunitaria, rendendo partecipi tutti attraverso i social di come l’impegno quoti- diano è sempre stato indirizzato a mantenere una

“normalità” che tale purtroppo non ha potuto es- sere…

Nella straordinarietà, comunque, ci poteva stare un desiderio di condividere quantomeno stati d’animo, speranze, timori. Eppure niente… Forse per pudo- re, o forse per scaramanzia, alle parole abbiamo an- teposto il “tener duro”, giorno dopo giorno e così facendo sono trascorsi dodici mesi e forse in una tale ricorrenza un punto va messo. Doverosamente, in questo caso, nei confronti degli operatori che si sono impegnati in un’impresa che soprattutto all’i- nizio si è rivelata spaventosa; ma soprattutto nei confronti di parenti ed ospiti che tuttora patiscono il distacco.

Spaventosa: non si riesce a trovare un altro termine per rappresentare il sentimento di paura che ci ha

I

accompagnati nelle prime settimane e che - a cicli

irregolari - ci ha tenuto sulla corda e ancora non ci ha abbandonati.

Il 23 febbraio 2020, con una decisione impopolare nella sua preveggenza, la RSA Fondazione Lampu- gnani bloccava gli ingressi a parenti e volontari, con un provvedimento che si pensava temporaneo ma che perdura tuttora salvo per un breve periodo nella scorsa estate. La paura è stata un crescen- do, che ha comportato nulla di eroico (sia chiaro), bensì una determinazione e un’attenzione pilotate dalla dedizione verso persone - gli ospiti - che dal momento dell’ingresso in struttura diventano parte della vita di chi in struttura ci lavora. E’ andata sem- plicemente così!

E semplicemente così: forse per l’attenzione, for- se per timore, forse perché siamo stati veramente bravi, forse perché una volta tanto la fortuna non è stata cieca… siamo giunti ad un anno esatto di distanza coprendo col vaccino la nostra “popola- zione residente”. Abbiamo resistito un anno in at- tesa della scienza e l’augurio è che ora la scienza ci protegga! Vengono le lacrime agli occhi pensando a quello che è successo fuori dalle mura dei nostri

“Veggiuni” in confronto al vero e proprio miracolo che sinora ci ha protetti.

Un vagone di burocrazia e pochi e tardivi supporti concreti. La sicurezza lasciata all’inventiva e il re- perimento dei dispositivi di protezione affidato ad un mercato che sembrava (e sembra) il Far West. I

FONDAZIONE LAMPUGNANI

Buona

Pasqua

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FONDAZIONE LAMPUGNANI

colleghi delle altre strutture che parevano investiti dall’Armageddon e noi che alla fine di ogni gior- nata tiravamo un sospiro di sollievo pensando con apprensione al giorno successivo… E in questo pa- norama di incertezza generale trovare la forza e le parole per rassicurare ospiti e parenti… Non è stato facile. Non è facile.

I numeri sono impressionanti: a fronte di oltre 260 tamponi effettuati agli ospiti il riscontro ha resti- tuito due leggermente positivi e due positivi (que- sti ultimi testati in ospedale e non in struttura…).

Nessun decesso causato dal Covid. E qui il pensiero va a quegli ospiti che – anagraficamente, patologi- camente, inevitabilmente e comunque – ci hanno lasciati nell’arco di quest’anno, perché non è stato tuttavia un commiato supportato dalla vicinanza dei propri cari, quantomeno non nella misura concessa in passato.

Giocoforza le misure protocollari messe in campo per tutelare la fragile salute degli ospiti hanno com- portato distanze dagli affetti, surrogate solo par- zialmente dalle telefonate, dalle videochiamate, dai

post che trasmettono una quotidianità che in ogni caso è privata di una parte fondamentale. A que- sto si aggiunga un aspetto tutt’altro che secondario:

l’empatia e la vicinanza emotiva degli operatori, che sono stati (e sono) eccezionali.

Operatori che seriamente e coscienziosamente hanno capito sin da subito l’importanza della pre- venzione e delle precauzioni da adottare, coscienti di essere l’unico anello di contatto fisico con l’e- sterno e quindi un rischio reale: la risposta data è nello straordinario bilancio di questo anno difficile!

In sostanza ora siamo qui… dopo un anno vissuto camminando su un filo, ripensando a come ci sia- mo sentiti soli in un’impresa improba, pensando che ancora oggi non siamo per tanti una priorità… e continuiamo, con tante incertezze, con molti dubbi, contando sulle nostre forze.

23 febbraio 2020 - 23 febbraio 2021. Sperando che la nostra capacità di resilienza continui a sorreg- gerci.

Sergio Parini Fondazione “N. Mario Lampugnani”

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CULTURA

Dante 2021

Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte del som- mo poeta: moltissime le iniziative per celebrarlo e l’organizzazione culturale di Nerviano non sarà da meno.

Siamo partiti il 14 febbraio con un gioco on line per tutti i bambini I LOVE DANTE, mentre per il DANTEDÌ del 25 marzo (data d’inizio del viaggio

negli inferi della Commedia) abbiamo portato Dante per le strade di Nerviano, come potete vedere sui canali social del Comune.

Se la condizione sanitaria ce lo permetterà e potremo uscire “a riveder le stelle” ci aspetteranno molti eventi dal vivo per tornare a scoprire “il poeta italiano e civile per eccellenza, che a distanza di secoli ha trasmesso alimento e ispirazione vitale anche a quella generazione di poeti, artisti e uomini politici del Risorgimento che hanno costruito l’unità d’Italia, di cui Dante Alighieri è padre e pilastro essenziale” così come l’ha definito il Presidente Mattarella.

Favolare la fantasia

Durante questa infinita pandemia prosegue instan- cabile l’attività della nostra biblioteca in particolare rivolta ai bambini. Continui interventi di promozione della lettura per le scuole di ogni ordine: nidi, infanzia e primarie, oltre ad eventi programmati on line nelle più diverse occasioni.

Nel mese di aprile l’8 e il 15 alle 20.30 ci aspetta “ FAVOLAre la fantasia” . Le favole più belle interpre- tate da due attori in diretta zoom per stimolare la

fantasia dei più piccoli, lasciando libera la mente di viaggiare e aprire orizzonti verso nuove emozio- ni; sarà sufficiente iscriversi presso la biblioteca per ottenere il link di partecipazione – cultura@

comune.nerviano.mi.it.

La Biblioteca è sempre aperta su appuntamento.

Per le modalità di accesso consultare il sito www.comune.nerviano.mi.it

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CULTURA

Un nervianese “perbene”

ono quasi due anni che il ge- ometra Franco Rimoldi, ex tecnico comunale, ci ha “la- sciati”… ma le qualità della sua persona sono sempre presenti nel ricordo di chi lo ha conosciuto e merita- no di essere condivise an- che con chi non ha avuto la fortuna di incontrarlo. Cominciamo proprio dal si- gnificato dell’aggettivo “perbene” la cui spiegazione da dizionario recita: “Osservante le norme dell’onestà e della rettitudine relativamente al costume individuale e ai rapporti sociali”.

Quindi stiamo parlando di un uomo “onesto” e “ret- to…” per questo ne raccontiamo alcuni “sprazzi”

di vita in queste righe. In un periodo storico in cui circolano abbondantemente presenzialismo, pro- tagonismo, opportunismo, arrivismo e affarismo è sempre importante sottolineare il fatto che si possa rimanere persone autentiche…proprio come Fran- co. Questo uomo dagli occhi chiari nasce il 29 ot- tobre 1928 a Nerviano, in viale Villoresi, al numero civico 40 (in questo cortile ancora oggi risiedono il fratello Giancarlo, di nove anni più giovane, la co- gnata Carmela e la nipote Marta). Il padre, Romeo, faceva il muratore e, tra l’altro, aveva partecipato alla costruzione dell’ambasciata italiana ad Ankara, in Turchia, insieme ad una squadra di Nervianesi

“arruolata” dal conte Paolo Caccia Dominioni. La madre, Giuseppina, era originaria di Caidate (Cai- daa, in dialetto varesotto) oggi frazione del comune di Sumirago (Va).

Tale località è nota per la presenza di un castello dall’originario impianto medievale ma risulta deter- minante per Franco e una sua importante scelta di vita. Proprio qui la famiglia Rimoldi era solita tra- scorrere periodi di vacanza in una casetta rimasta di proprietà materna. In uno di questi momenti di serenità, nel 1949, Franco incontra Lidia, di sei mesi più giovane, la donna che, dieci anni dopo, diventerà sua moglie. Un’intensa attrazione unisce da subito i due giovani ed il loro legame non si interrompe neppure negli anni in cui Franco, colpito da tuber- colosi, viene ricoverato nel sanatorio di Cuasso al Monte (Va). Per quanto riguarda il suo percorso

S

scolastico/formativo, il nostro giovane manifesta presto l’intenzione di diventare geometra ed ottie- ne il diploma frequentando i corsi serali a Milano.

Sempre in città e mentre ancora stava studiando, di giorno ha modo di lavorare presso un ingegnere che si occupava dell’amministrazione di latifondi. Già diplomato, presta servizio per alcuni anni in uno stu- dio tecnico, a Legnano.

La svolta e il conseguente compimento della sua carriera, il geometra Rimoldi li raggiunge quan- do, il 1 luglio 1957, diventa il tecnico responsabile del Comune di Nerviano cioè il tecnico comunale.

Franco ricopre questo incarico per più di trent’an- ni infatti lascia la funzione il 31 gennaio 1989.

In questo periodo, dall’ufficio tecnico comunale

“passava” tutta l’attività edilizia ed urbanistica di Nerviano. Ricordiamo che allora non era ancora stata operata la divisione nei settori dei lavori pub- blici, edilizia privata ed urbanistica.

Sono anni di grande fermento edificatorio che muo- veva grandi capitali e richiedeva una presenza atten- ta, determinata e non condizionabile: proprio nel 1977 vede la luce il primo Piano regolatore gene- rale (oggi diventato Piano di governo del territorio) del Comune di Nerviano, dopo la sua anticipazione complessiva del 1960. In questa attività, il geometra Rimoldi è sempre” in prima linea “coadiuvato nella sua azione da due” intraprendenti “geometri (Elvezio Bonzi ed Angelo Rognoni) e da una “ brillante “ se- gretaria (Lorenza Bianchi). Franco, uomo mite e pon- derato, presidia questo delicato compito riuscendo a consolidare la stima nella sua persona sia da parte 12 / 07 / 1997 - Sassongher (mt 2665 ): escursione di Franco; sullo sfondo il Gruppo del Sella

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CULTURA

dei collaboratori sia da parte dei cittadini. Altra fi- gura sempre presente ed interagente con l’ufficio di Franco in questi anni è quella dell’ “inesauribile” Ada Alcaini, prima referente della segreteria comunale e poi sua responsabile. Il tecnico comunale appro- fondisce parallelamente la conoscenza di altri due geometri, diventati suoi grandi amici:

Giuseppe Musazzi (anche lui, come Franco, colpito da tubercolosi in età giovanile) e Gildo Lampugnani (con cui si reca in Friuli, nel maggio 1976, per un importante lavoro di perizia sui danni agli edifici dopo il tremen- do terremoto).

Quindi, dal febbraio 1989, Franco è in pensione e può dedicarsi ancora più compiutamente a quattro gran- di passioni già maturate negli anni precedenti: la montagna, le escursio- ni in bicicletta, le ricerche storico/

artistiche e il giardinaggio. Con la moglie Lidia, viaggiano molto: Roma (già meta del loro viaggio di nozze), Pisa, Firenze, Venezia, Treviso, Udine ed anche la Terra Santa. Questa cop-

pia davvero “affiatata” si sentiva attratta da tutte le bellezze artistiche e naturali ma condivide una mo- dalità originale di vacanza: il campeggio in montagna che risponde perfettamente all’esigenza di silenzio

“contemplativo” utile per vivere il contatto con la natura come una vera “terapia”.

Proprio per questo, Franco e Li- dia erano soliti trascorrere le loro vacanze estive in una roulotte a Bellamonte, frazione di Predazzo (Tn) visitati a turno dai dieci nipoti

“adottati” come veri figli. Che dire poi delle sempre più frequenti pe- dalate compiute da Franco in com- pagnia di un nutrito gruppo di amici della bicicletta ma soprattutto del compianto “Nini” Di Marzo, figlio di sua cugina paterna. Con l’indimenti- cabile Giorgio Re (geometra dipen- dente dell’ospedale di Rho) e Bruna Agrati (già professoressa del Liceo classico di Legnano), Franco con- divide un’intensa attività di ricerca

storica sulle chiese e monumenti locali e non che denota un’attenzione e una competenza non co- muni: uniche risultano le sue ricerche sulle chiese del Lazzaretto, della Rotondina e della topografia territoriale nervianese.

Di lui, la nipote Marta dice: “Era un pozzo di scien- za…sapeva tutto!”. Da ultimo, il giardinaggio a cui Franco, con Lidia, si dedicava con passione: il giardino della loro villetta, in viale Giovanni XXIII, poteva dirsi un ambiente ve- ramente “perfetto”.

I due coniugi erano accomunati an- che da un’intensa attività legata alle confetture che regalavano volen- tieri ad amici e conoscenti. Ecco

“alcune finestre” aperte sulla vita del geometra Franco Rimoldi che – speriamo – gettino luce adegua- ta sullo spessore unico di questo grande nervianese: un uomo schivo e defilato dalla mondanità e dai suoi vuoti contenuti ma innestato salda- mente nelle preziosità e profondità dell’animo umano. La sua esperien- za rappresenta un vero “patrimonio” per e di tutta la comunità locale.

A Natale 2018, Franco comincia ad avvertire i “col- pi” della malattia che lo porterà a “salutarci”, alle

ore 8:25 del 15 maggio 2019 in una camera dell’ospedale di Abbiate- grasso. In quegli ultimi momenti tra noi, il geometra Rimoldi, oltre alla cara Lidia e agli affetti familiari, ha sempre avuto vicina la figura pre- murosa di Eugenio Agrati (amico e medico di famiglia) e, con serenità e fede, ha ricevuto l’Unzione degli infermi dalle mani di suo nipote, don Gianromeo Rimoldi (parroco di Mesero da cinque anni).

Ora Lidia serba tutte queste cose e molte altre nel suo cuore e – ri- conoscente – continua a ripetere

“segrete” parole d’amore all’unico uomo della sua vita.

Lidia, Giancarlo, Gianromeo, Ada, Elvezio, Paolo e chi lo ha conosciuto.

22 / 08 / 1983

Roma, Piazza San Pietro:

Franco Rimoldi

e Nini Di Marzo “ciclisti”

23 / 07 / 1996 Bellamonte (Tn):

Lidia Zampese, moglie d i Franco, dopo una “copiosa”

raccolta di funghi

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SPORT

KM 0... 25 APRILE 2021 –

74^ Coppa Caduti Nervianesi -

gara Nazionale per élite e under 23

l km 0, in una gara ciclistica, è un momento fondamentale, perché sancisce il momento in cui la gara prende il via. Per questo motivo abbiamo pen- sato che il nostro Km 0, che darà inizio anche la stagione ciclistica della U.S. NERVIA- NESE 1919, sarà la 74^ edizione della Coppa Caduti Nervianesi.

Se il 25 aprile racchiude importanti valori storici, sociali e umani, quel- lo nervianese ha sempre voluto abbracciare con valori sportivi que- sta ricorrenza. Dal 1947 la “Coppa Caduti Nervianesi”, con il sostegno dell’ANPI locale, dell’Amministra- zione Comunale e con la passione dei soci della Nervianese e appas- sionati di ciclismo, ha sempre fatto da cornice alle celebrazioni ufficiali pensate per festeggiare questa im- portante ricorrenza. L’edizione del

2020, per la prima volta nella storia di questa gara, non si è svolta a causa della drammatica epidemia da COVID 19 che ha colpito tutti noi. Nonostan- te questo abbiamo simbolicamente partecipato alla celebrazione a porte chiuse deponendo il nostro omaggio floreale al monumento ai caduti di Piazza Vittoria.

Questa tragica e straordinaria condizione ci ha fat- to riflettere su un valore caro ad ognuno di noi:

la libertà! Mai come quest’anno possiamo provare come questo forte desiderio di libertà ha animato i cuori di chi, nel lontano 1947 ha ideato questa competizione ciclistica, con l’obiettivo di buttarsi alle spalle anni di guerra e sofferenza.

Con questa grandissima motivazione, grazie all’im- portante sostegno dell’attuale Amministrazione Comunale e dei nostri volontari e con il prezioso supporto dell’associazione Giovani Nervianesi, ci

accingiamo agli ultimi preparativi della gara che, con immenso orgoglio, da quest’anno è stata inserita tra le 50 competizioni ciclistiche dilettantistiche del calendario NAZIONALE ed INTERNAZIONALE della Federazione Ciclistica Italiana.

Il prossimo 25 aprile, in Italia, saranno disputa- te solo due manifestazioni ciclistiche: il 74^ Gran Premio Liberazione a Roma e la nostra 74^ Coppa Caduti Nervianesi. Entrambe le gare riservate alle categorie élite e under 23 uniranno simbolicamente l’Italia per testimo- niare quanto ancora oggi è vitale il valore della libertà.

Per la nostra Coppa Caduti avremo l’onore di vedere al via campioni e teams nazionali ed internazionali.

Nel pieno rispetto dello stringenti normative COVID, l’intera carovana si ritroverà nella suggestiva corni- ce del Palazzo Comunale. Il Sindaco Massimo Cozzi darà inizio alla corsa alle ore 12:30 al Monumento ai Ca- duti di Piazza Vittoria. L’intera gara si svilupperà su un primo circuito di 25 km da ripete- re 5 volte (Nerviano - S. Ilario - Garbatola - Para- biago - Casorezzo - Nerviano) e un circuito finale di 10 km, tra Nerviano e Parabiago, da ripetere 4 volte. Grazie a questa combinazione saranno tocca- ti tutti i punti caratteristici di Nerviano con le pro- prie frazioni, garantendo 153 km di grande ciclismo.

L’arrivo, a porte chiuse, è previsto per le ore 16:00 al Centro Sportivo “Re Cecconi”.

Siamo convinti che la “74^ edizione della Coppa Caduti” sarà davvero speciale, non solo perché darà lustro alla nostra Nerviano, ma anche e soprattutto perché festeggerà con una straordinaria giornata di ciclismo, l’importanza della libertà di ogni uomo!

W il ciclismo, W il 25 aprile, W la libertà!

Il Presidente della US Nervianese 1919 – Ciclismo Enrico Fontana

I

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ASSOCIAZIONI

Ue Bel Fiò!

ggregazione, determinazio- ne e spirito associativo sono i principi che, condivisi da un gruppo di ragazzi, hanno dato vita nel 2012 al proget- to GIOVANINERVIANESI.

IT. con lo scopo di creare sana aggregazione giovanile.

Gli stessi principi che han- no dato vita all’associazione, ci accompagnano oggi a creare “Ue Bel Fiò”, uno spazio virtuale che pro- muove l’arte, la musica, l’informazione libera, l’am- biente, il mondo e le sue sfumatu-

re dove le persone si confrontano esprimendo le proprie idee.

Il nostro obiettivo è quello di sti- molare curiosità, non fermarsi alla prima impressione ma interagire e condividere conoscenze, punti di vista ed esperienze personali per arricchire sè stesso e gli altri.

Abbiamo pensato di utilizza- re come Slogan del progetto tre semplici parole che identificano a pieno la nostra idea:

A

PensaIl primo obiettivo di Ue Bel Fiò è quello di fornire costantemente spunti di riflessione su tematiche delicate, sulle quali è necessario un approfondimen- to ulteriore per avere una visione completa.

Chiedi

Il secondo obiettivo di Ue Bel Fiò è quello stimolare l’interazione tra le persone e rispondere alle loro curiosità sugli argomenti trattati e dubbi riguardo a qualsiasi altro tema.

Condividi

Il terzo obiettivo di Ue Bel Fiò è quello di condivi- dere con tutti i nostri interessi, le nostre passioni e le nostre idee.

Condividi con noi i tuoi interessi, i tuoi dubbi, le tue idee.

Aiutaci a crescere!

Persone

Ultimo ma non meno importante l’obiettivo di dare voce e forma alle testimonianze e i consigli de- gli esperti.

Facebook: giovaninervianesi.it Instagram: uebelfio

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STORIA LOCALE

Giosuè Carducci:

a Nerviano per amore

itando Giosuè Carducci (1835-1907) affiorano alla mente componimenti che riportano a versi che tut- ti conoscono: poesie come Pianto Antico, San Martino, Da- vanti San Guido fanno parte di reminiscenze scolastiche

che purtroppo relegano in secondo piano la centrali- tà del Carducci nella Sto- ria dell’Italia del suo tempo.

Identificato come la massi- ma espressione letteraria dell’immediata post unifica- zione e primo italiano a cui viene riconosciuto il Premio Nobel per la letteratura (1906), Carducci trasferisce nei suoi versi gli ideali in cui crede e che rappresentano l’impegno morale che accompagnò il Risorgimento. Lo fa con un linguag- gio che alterna toni cupi con altri aulici, lasciando spazio a un evidente classicismo, sempre attraver- sato da una vena malinconica che fa cogliere una tensione morale – appunto – in contrapposizione alla crisi di valori borghese.

Raggiunge la maturità poetica a seguito di alcuni eventi luttuosi ed in corrispondenza dell’incontro con la donna che - sino a tempi relativamente re- centi - i critici si erano limitati a identificare “sem- plicemente” nella musa ispiratrice di alcuni compo- nimenti: la Lina, o Lidia,

delle Odi Barbare che in realtà è invece la prota- gonista di una travolgen- te relazione che non si limita alla passione ma diventa una figura fon- damentale per la cresci- ta poetica del Carducci.

Questa donna è Caro- lina Cristofori (1837- 1881) - milanese di

C

origine mantovana - sposata con il Generale Do-

menico Piva (1826-1907), personaggio che ha attra- versato tutto il Risorgimento sin dalla difesa della Repubblica Romana nel 1849 a fianco di Garibaldi, nei cui Cacciatori delle Alpi si arruola in occasione della II Guerra d’Indipendenza, per poi partecipa- re alla spedizione dei Mille. Entra poi nell’Esercito Italiano partecipando alla III guerra d’Indipenden- za e alle meno nobili campagne di repressione del brigantaggio nel Sud. Il suo busto è fra quelli che campeggiano sul Gianicolo a Roma.

Carolina e Giosuè si incontrano per la prima volta a Bologna nel 1872 ed è il classico colpo di fulmi- ne: in seguito si rivedranno di nascosto a Milano iniziando una relazione che proseguirà per alcu- ni anni. Carolina non è una donna che si direbbe bella ma sicuramente ha grande personalità: colta, di intelligenza brillante, sensibile ed affascinante al punto da stregare il poeta, così come emerge dal consistente epistolario (composto da ben 578 let- tere), che recenti studi hanno riproposto come uno dei più interessanti dell’intero Ottocento, oltre che per la tensione sentimentale, anche per il contenu- to squisitamente letterario. Alcune di queste mis- sive contengono peraltro

espressioni che confer- merebbero che Gino Piva è figlio naturale di Car- ducci, nato appunto nel 1873 da questa relazione clandestina, che diventerà poi un noto giornalista, di chiare idee socialiste.

Carolina muore nel 1881, assistita da Giosuè, che sceglie il luogo del suo ul- timo riposo e, assieme al generale Piva, l’accompa-

gna al cimitero della Certosa di Bologna. L’epigra- fe, dettata dal poeta, recita: ALLA MEMORIA / DI / CAROLINA PIVA NATA CRISTOFORI / D’INDO- LE D’INGEGNO DI COLTURA / SINGOLARE / MANCATA IL XXV FEBBR. MDCCCLXXXI / NEL VIGOR DELLA ETA’ / E NEL MAGGIOR UOPO /

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STORIA LOCALE

AI FIGLIOLETTI E AL MARITO / MAGG. GENER.

DOMENICO PIVA / CHE / RAMMARICANDO POSE.

Fin qui, a larghi tratti, ciò che è comunque noto…

ma Nerviano come entra in questa vicenda?

Da una piccola pubblicazione realizzata nel lontano 1961 non è passata inosservata la presenza negli elenchi dei Nervianesi che parteciparono alle cam- pagne risorgimentali del nome di Domenico Piva e la dicitura “si ritiene opportuno ricordarlo, perché visse spesso a Nerviano, avendo sposato Carolina Cristofori, figlia di Andrea, medico e letterato trapiantato qui dalla nativa Mantova”.

Andando così ad approfondire sono usciti altri ri- chiami alla presenza di Carolina a Nerviano, ma an- che memorie, ammantate da un “in famiglia si rac- contava…” che rimandano ai soggiorni nervianesi del Carducci in visita all’amata.

Pare infatti che la Lidia delle Odi fosse ospitata in Casa Albè (residenza nobiliare situata in Piaz- za della Vittoria, purtroppo demolita negli ulti- mi anni 80), mentre il poeta facesse brevemente dimora nelle case di via Colorina, di proprietà della famiglia Piazzi.

Sciolti alcuni dubbi rimangono le suggestioni che questa vicenda inevitabilmente può generare e che possiamo romanzare, con l’aiuto ancora una volta dell’immaginazione. E a tale scopo si può utilizzare proprio una delle Odi Barbare: “Alla stazione in una mattina d’Autunno” (che nel testo della prima stesu- ra autografa recava come titolo solamente “Alla sta- zione”) composta nel 1876, che la critica ambienta a Bologna… ma che potrebbe essere stata ispirata dallo scalo di Parabiago.

Oh quei fanali come s’inseguono accidïosi là dietro gli alberi, tra i rami stillanti di pioggia sbadigliando la luce su ’l fango!

Flebile, acuta, stridula fischia la vaporiera da presso.

Fra le opere pubbliche realizzate nel periodo post unitario una posizione di rilievo ebbe l’ampliamento della rete ferroviaria e una delle linee che, già nel 1860, entrò in servizio, fu proprio la Milano Galla- rate.

Non si può quindi escludere (anzi!) che Giosuè Carducci raggiungesse Carolina utilizzando il “nuo- vo” mezzo di trasporto, che gli permetteva di co- prire la distanza da Bologna (dove viveva e lavorava)

in tempi relativamente brevi, dopo aver con- cordato tramite missiva il giorno dell’incontro.

Tragitto che, in direzio- ne contraria, Lidia arrivò a compiere anche tre volte in una settimana, come risulta dall’episto- lario, a dimostrazione dell’attenzione e della dedizione reciproca fra i due.

Possiamo quindi imma- ginare il poeta scendere dal treno a vapore e coprire la breve tratta che lo separava da Nerviano grazie ad una carrozza: il pa- esaggio che gli si presentava lungo i viottoli sterrati era una piatta distesa di campi separati da siepi bo- scate, alquanto diversa dalla suggestiva veduta dei

“cipressi alti e schietti” della sua Bolgheri… Duran- te il tragitto la carrozza lambiva prima il Santuario della Madonna di Dio ‘l sa e poco più avanti quel piccolo gioiello architettonico che è la Chiesa della Rotondina, prima di portare a destinazione il Car- ducci: fra le braccia della sua Lidia.

Il percorso a ritroso non poteva che essere accom- pagnato da sentimenti di tristezza per la separazio- ne, che nell’ode “Alla Stazione” si trasformano in un romantico addio, con Giosuè affacciato al finestrino e Carolina sulla banchina per il commiato:

Va l’empio mostro; con traino orribile sbattendo l’ale gli amor miei portasi.

Ahi, la bianca faccia e ’l bel velo salutando scompar ne la tenebra.

O viso dolce di pallor roseo, o stellanti occhi di pace, o candida tra’ floridi ricci inchinata

pura fronte con atto soave!

Con un poco di immaginazione, chiudendo gli occhi, è possibile rivedere questa sequenza: il treno, che con la sua partenza divide i due amanti, diviene qua- si un mostro e Lidia viene trasfigurata nel momento dell’addio...

Sergio Parini Un ringraziamento a Claudio Rossetti, Flavia Piccinni, Guido Piazzi e Giorgio D’Ilario per i contributi.

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STORIA LOCALE

Antonio Re: una vita tra i fornelli

o scorso 2 febbraio è manca- to l’indimenticabile Chef ner- vianese Antonio Re.

Classe 1934, per decenni ha condotto lo storico “Risto- rante Tre Re, tenendo alta la tradizione cu-

linaria locale e contribuendo ad allietare centinaia fra matrimoni, cresime, battesimi e ri- trovi conviviali.

Il “Tre Re” non è stato solo un ri- storante ma anche un punto di ri- ferimento per intere generazioni, il ritrovo di gruppi di amici, di spor- tivi, di associazioni e la presenza di Antonio era frequente anche dietro

L

il bancone del bar…

Per ricordare simpaticamente Angelo ed il suo me- stiere, che era soprattutto la sua passione, nulla di meglio che la riproposizione di un singolare Menu.

Sergio Parini

Riferimenti

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