;
I CAPULETI, E MONTECCHI
OSSIA
Givjuunt&ji, a &<dblb<d
DA RAPPRESENTARSI
NEL NÒBILE TEATRO ONIGO
IN TREVISO
t QLuìumho detfaimo j 854-.
TREVISO
dalla Tipografìa di Gìo. Pahello
INTERLOCUTORI
CAPELLIO,
principalefra i Caputeti, e padre di Sig.Agostino Zucconi
Socio Onorariodi Torino.GIULIETTA, amante
di Sig. ClotildeMarchisio
ROMEO,
capodeiMontecchitSVg.
M
ariettaRiva
TEBALDO,
partigiano dei Capuleti, destinato sposo a GiuliettaSig.
Paolo
CittadiniLORENZO,
medico, e familiare di Cappellio Sig.Luigi Tedeschi
Cori,
Comparse
di Capuleti, e Montecchi.Soldati,Armigeri.
L'Azione
è in ferona.L'
epoca
edel tredicesimosecolo.Parole
delsig.FeliceRomani
Musica
delMaestro
sig.Vincenzo
Bellini.* SCENA PRIMA
Galleria nel Palazzo di Capellio.
^ poco a poco
sivanno radunando
ipartigiani di Capellio*
Coro
Par. L Aggiorna appena
...ed
eccoci Surti anzi Falbaeuniti.//.
Che
fia? Frequenti e celeri Giunsero anoigì' inviti.Tutti
Già
cavalierie militiIngombran
la città./. Alta cagion sollecito Così Capellio rende.
//. Forse improvviso turbine Sul capo aiGuelfi or pende; Forsei
Montecchi
insorgonoA nuova
nimistà!Tutti Peran gliaudaci,ah! perano
Quei
Ghibellin feroci!Priache leportes'aprano All'orde loroatroci, Sui Caputeti indomiti
Verona
crollerà.6
SCENA IL
Capellio, Tebaldo
>Lorenzo
>e
detti,Teb. di Capelliogenerosi amici, ,
*
Congiunti,difensori, ègraveed
alta *La
cagion che neaduna
oggi a consesso.Prende
Ezzellino istesso. .All' irenostre parte, e de
Montecchi
Sostenitor sisvela.
Oste
possente-
Ad
assalirne invia...Duce
ne vieneDe
Ghibellini ilpiù abborritò,$
reo; Il più fiero...Coro
Chimai?
Teb.
Romeo.
Coro Romeo
!Cap.
Si,quelRomeo,
quelcrudoDel mio
figlio uccisor;egli, (fra voi Chi fia cheil creda?) eglidi pace ardisce Pattiofferir,eambasciator
mandarne
A
consigliarla anoi.Coro
Pace! signor!Cap.
Giammai.
LfOr.
Ne
udire il vuoi?Utili forse,e onesti
Saranno
i patti.A
cosilunghe gare Giova dar fine ornai;Corsegonfiodi sangue
Adige
assai, Cap»Fu
vendicato.Ilmio
soltanto è inulto;Chi
lo versò respira. -E mai
fortunaNon
l'offersea miei sguardi... Ignotoa tutti,Poiché fanciul partia, vagò
Romeo Di
terra interra, edinVerona
istessaArdi
piùvoltepenetrare ignoto.Téb* UiaYeuirlo iosaprij ne feci ilvotp.
È
serbata a questo acciaroDel
tuosangue la vendetta;L'ho
giurato per Giulietta;Lo
saItalia, ilciello sa.Tu
d'un nodo
ame
sì caro Soloaffrettaildolceistante.Ed
ilvoto dell'amanteIl consorteadempirà.
Si,
mi
abbraccia.A
ted'Imene
Fia Vaitar sia d'oggi acceso.Ciel! sind'oggi?
...
E donde
vieneLo
»tùpor che t'hacompreso
?Ah
! signor, difebbreardente.. .• Mesta,afflitta,e
ognor
giacente Élla...ilsai... polria soltanto Irne aforza alsacroaitar.Come
!A
forza!E
avrai tu il vantoDi
por fine al suo penar.L'amo,
ah! l'amo, emi
è piùcara, Più delsol cheme
rischiara;E
riposta,è viva in leiOgni
gioiadelmio
cor.Ma
seavesseilmio
contentoA
costarleun
sol lamento,Ah!
piuttostoio sceglierei Mille giorni didolor.Non
temer;tuoidubbi
acqueta;La
vedrai serena e lieta,Quando
te dalsuogermano
Stringa al sen vendicator.Nostroduce,
o
nostroscampo,Snuda
ilferro,edesciincampo Di
Giuliettasia lamano Degno premio
altuovalor.(Ah!
Giulietta! or fiasvelato Questo arcano sciagurato;«s
Ali!
non
v'ha potereumano Che
ti plachiil genitor.) Cap.Vanne,
Lorenzo,e tucheilpuoi, disponiGiulietta al rito- anzi che ilsol tramonti
Compiuto
il voglio.Elladoman
piùlietaFia cherallegri le paternemura. <
Lor. {vuol parlare,Capelliolo
accomiata
tèneramente.Cap.
Ubbidisci.Teb.
Ah!
signor..,Cap. Ti
rassicura.Sensi da mieidiversi ,
Non può
nutrir Giulietta;e a lei fia caro.Come
a noi tutti,ilprò guerrierche unisce - I suoi destinai miei.Teb.
Di
tantobene
Mi
persuadeamor,
eil cor propensoA
creder vero quel che più desiaCap.
Ma
già ver noi s'avvia (suono di tromba.II
nemico
orator-Avvi
fra voiChi
de'Montecchi alleproposteinchini?Tutti
Odio
eterno ai Montecchi,ai Ghibellini.SGENA III.
Romeo, con seguito di Scudieri, e
detti.Rom.
Lietodel dolce incarcoa cuimi
elegge De'Ghibellini ilduce, iomi
presento, Nobili Guelfi, avoi. Lieto del pari Possa udirmi ciascun,poiché verace Favellaioparlo d'amistade,e pace.Teb.
Chi
fia cheneiMontecchi
Possa affidarsimai?
Cap.
Fu
mille voltePacefermata, e mille volte infranta.
Rom, S
tassiintuaman
chesantaE
iuviolubile sia, Pari in Verona9
Abbian
seggioiMontecchi, e siaGiulietta SposaaRomeo.
Cap. Sorgefra noieli sangue Fatai barriera, e
non
saràmai
tolta,..Giammai,
lo giuro.Coro E
ilgiuriamtutti.Rom.
Ascolta.Se Romeo
t'ucciseun
figlio;
In battagliaa luidie
morte
j IncoJparne
deila sorte}Einepianse, epiangeancor.
Deh!
tiplaca, eun
altrofiglio.Troverainel
mio
signor.Cap. Riedi al
campo,
e dìallostoltoChe
altro figlioio giàtrovai.Rom. Come
! e qual?Teb. Io.
Rom. Tu!
(Che
ascolto?)Odi
ancor ...Cap. Dicestiassai.
Coro Qui
ciascuno ad unavoceGuerra
avoi gridandova.Guerra
amorte, guerraatroce!Rom,
Ostinati! e tal saràLa tremenda
ultricespadaA
brandirRomeo
si appresta;
Come
folgore funesta, Millemortiapporterà.Ma
vi accusi alcielo iratoTanto
sangue invan versatoj
Ma
su voi ricadailpianto,Che
allapatria costerà.Tutti Esci, audace;
un Dio
soltanto Giudicarfra noi saprà*(
partonotutti.IO
SCENA IV.
Gabinetto negli appartamenti
diGiulietta,
Giulietta
sola.Eccomi
inlieta vesta...Eccomi^idofna
;... ,Come
vittima all'ara-Oh
!almen
potessiQual
vittima caderdell'ara al péédc!O
nuzialitede,Abborritecosì, cosifatali, Siate,ah! siateper
me
faciferaK-Ardo
...una
vampa,un
focov
Tutta mi
strugge.C
siaffacciaalla finestra, e ritorna,Un
refrigerio aiVenti Io chiedo invano-Ove
se'tu,Romeo
!In qual terrat'aggiri?
Dove,
doveinviartii miei sospiri?Oh!
quantevolte,oh! quanteTi
chiedo al cielpiangendo!Con
quale ardort'attendo,E
inganno ilmio
desir!Raggio del tuo sembiante
Parmi
il brillar del giorno;
JJ aura chespiraintorno
Mi sembra un
tuo respir.{siede afflittissima,
SCENA V.
Lorenzo, Giulietta, indi Romeo.
Lor. (Propizia è
V
ora.A non
speratobene
Siprepari queiralma
-)Giulietta!
Giù,
Oh
!mio Lorenzo
!(sigetta nelle sue braccia.
II
Lor. sostenendola)
Or
via;ti calma..Giù, Saròtranquilla inbreve,
Appien
tranquilla.A
pocoapocoiomanco, Lentamente mi
struggo...Ah
! seun
istante RivedessiRomeo
...Romeo
potriaLa
fuggentearrestaranima
mia.Lor.
Fa
cor,Giuliétta ... egliè iuVerona
...Giù., W
Vfì Oh
! cielo!Ne
ame
lo guidi?Lor. .All'improvvisa gioia Reggerai tu?
>
Giù. Pwi,che all'affannò.
Lor.
Or dunque
Ti
preparaa toderlo;io tei guidai I*ér quelsegreto,e a noisol notoingresso.(
apre un
usciosegreto, eriesceRomeo.
Rom. Mia
Giulietta!...Giù. (correndo
a
lui)Ah
! Romeo!...Lor. Parla sommesso.
(
Lorenzo
parte.SCENA VI.
Giulietta, e Romeo.
Giù. Io tirivedo,oh gioia!
Si, ti rivedo allìn.
Rom. O mia
Giulietta?Qual
tiritrovoiomai
?Giù. Privadi speme,
Egra,languente,il vedi,
E
vicinaalla tomba.-E
tu qual riedi ?Rom.
Infelice del pari, e stancoalfineDi
questavita travagliata,e oscura, INon consolatamai
daun
tuo sorrisoVengo,
amorirdeciso,O
a rapirtipersempre
a tuoi nemiciMeco
fuggir dei tu.Giù* Fuggir! che dici?
12
Rom.
SI, fuggire; a noinon
resta Altroscampo
indanno
estremo, Miglior patriaavrem
diquesta,Ciel migliore
ovunque andremo;
D'
ogni ben, cheun
cordesia,A
noi luogoamor
terrà.Giù.
Ah
!Romeo
! Perme
la terraE
ristrettain queste porte5Qui mi
annoda, quimi
ferra>
Un
poterd'amor
più.forte.Solo,hai! solo all'
alma mia
Venirtecoilciel darà.Rom. Che mai
sento?E
qualpotere
E maggior
perte d'amore
? Giù. Quello, ah! quellodel dovere,Della legge, edell'onore.
...!ooraocfliv.h (\a\ r> vAvu^\v-v/v,.u'O
Rom. Ah
!crudele,d'onorragioniQuando
ame
tu sei rapita?Questalegge che
mi
opponi,E
smentita daltuo cuor.Deh
! t'arrendi a preghi miei,Se
ti cai dellamia
vita;Se
fedele ancormi
sei,Non
udir cheil nostro amor.Giù.
Ah!
dame
chepiùrichiedi, S'iot'immolo
e core e vita:Lascia almeno,
almen
concediUn
sol dritto al genitor.Io
morrò
semio non
sei,Se
ognispeme
è ame
rapita;Ma
tupure alcunmi
dei Sacrifiziodel tuo cuor.(odesifestiva
musica da
lontano.Rom% Odi
tu? L'aitar funestoGià
s'infiora, già t'attende.i5
Giù. Fuggi,ah! fuggi...
Rom. Teco
io resto.Giù.
Guai
seilpadre tisorprende!Rom.
Eimi
sveni, odimia mano Cada
spentoinnanzia te.Giù.
Ah! Romeo!
(supplichevoleRom.
' 'Mi
preghi invano.Giù. .
*Ah!
pietà, di te... dime.ZiOtf2. Vieni,ah! vieni, e in
me
riposaj Sei,ariniobene, seimia
sposa.QueSto istanteche
perdiamo Più
pernoinon
tornerà.In tua
mano
èlamia
sorte,La mia
vita, lamia
morte...Ah! non m'ami come
io t'amo...Ah
!non
hai dime
pietà.Giù. Cedi,ah! cedi
un
solmomento Al mio
duolo,almio
spavento.Siam
perduti,estintisiamo,Se
piùciecoamor
ti fa.Deh
! risparmiaaquesto coreMaggior
pena,orror maggiore...Ah!
se vivo èperchè iot'amo...Ah!
l'amor conme
morrà.(vinto dallepreghiere di Giulietta,
Romeo
siparteper
ruscio segreto.Ella
siallontana tremante.SCENA PRIMA
Atrio interno del Palazzodi Capellio.
Di
fronte scalinata -che mette a gallerie praticabili.Grandi
veroni sulle gallerieche «gettono nellesaledel palazzo, illuminate per magnificafesta.È
notte.Entrano da varii
lati iCavalieri e
leDame
invitati
alla festa.
Coro
Lieta
nette,avventurosaA
reigiorniancorsuccede.Taccion
l'ire, eTarmi han
posaDove
accendeImen
letede;Dove un
risoAmor
discioglie Ivi ègiubilo,e piacer.Festeggiam con danzee canti Questo illustre,e fausto imene;
Il gioir dipochiistanti Sia
compenso
amolte pene;Ne
ciseguain queste soglieAlcun
torbido pensier.Dove un
risoAmor
discioglie Iviè giubilo e piacer.(salgonolescalinate, esi
perdono
nelle gallerie*i6
SCENA
II.Romeo in abito Guelfo, e Lorenzo
Lor.
Deh!
perpietàt'arresta-Non
t'inoltrar di più.Ma!
tinasconde Questade'Guelfiassisa. sRom. Al mio
periglioPensarposs'io
quando un
rivai siaccingeA
rapirsiilmio
ben?...Ma
ciònon
fia,Non
fia percerto,ilgiuro.Lor.
Ahi
lasfo! è toltaForse ogni
speme
?Rom. Una men
resta...Ascolta.Segretamente,e in guelfe spoglieavvolti,
Col
favor della tregua, entroVerona
Mille sistanno Ghibellini armati.Lor.Cielo!
Rom. Non
aspettatiPiomberan
sui nemici,edinterrotte Fian lenozzecosi.Lor. Funestanotte!
E me
disanguee strageComplice
fai?Me
traditordiquestaFamiglia rendi?
Rom. Ebbene
svela, e salva Ilmio
rivai cosi.(
odesi didentrogran
tumulto; squillanletrombe,ec- cheggiano strida, e vedonsi dalle gallerìe tutti i comitatiin iscompiglio correrdiqua
e di là.Lor*
Qual
tumulto!Rom. Oh
gioiaestrema!Foci
di dentro. IMontecchi!Rom. È
salva.Coro
All'armi!Lor. Fuggi... Ta„.
Rom. Tebaldo!
trema}Io già corroa vendicarmi.
Quella
trómba
èsuonferale,Suon
dimorte
almio
rivale.D'Imeneo
le odiatetede lìsuosangueestinguerà.Lor. Taci, taci
;d'ognilato
Gènte
accorre..ognun
è armato...Oh
! qual scenail corprevedeDi
furore,e crudeltà!Coro Ah!
chid'armi
a noiprovvede!Chi soccorso,o ciel,nadà!
(Romeo
si allontana velocemente»Lorenzo
losegue*SCENA III
//
luogo rimane sgombro
,e a poco a poco
iltu-multo
siallontana* Giulietta
sola.Giiu
Tace
ilfragor... silenzioRegna
fraqueste porte...Grazietirendo,osorte
y
Liberaio sonoancor.
Ma
de'congiuntiilsangue Perme
versatoor viene...Forsetrafitto,esangue, Giace l'amatobene...
Forse...
Oh!
qualgel! qual foco Scorrermi
sento incor!Ahi
perRomeo
v'invoco, Cielo, destino,amor.SCENA IV.
Romeo, e Giulietta.
Rom.
Giulietta!Gin. Ahimè!... chi
vedo?
-Rotti.
U
tuoRomeo
3t'accheta.Gì".
Ahi
lassa!...eardisci?...>8
Rom.
Io riedoA
fartisalva,e lieta.Seguimi.
Giù.
Ahi
! dove?hai!come
?Te
perderesti eme.Rom.
Iotelochiedoinnome
Della giuratafe.
Coro.
Morte
ai Montecchi!(di
dentro*Giù.
Ah!
laspiamiGente
ver noi s'avvia.'
Rom*
lo t'apriròfraibarbari\
•Con
questoacciar la via.(per
trascinarla seco.SCENA V.
Tebaldo, e Capellio con armigeri da un lato?
dall'
altro Lorenzo.
Cap. Ferma.
Teb*
Che miro
? 11 perfidoNemico
ambasciator!Lor. (Cielo!...è perdutoil misero.)
Rom. (Oh!
rabbia!)Giù* (
Oh
!mio
tcrror!) Cap.
Armato
! in questesoglie!Teb*
Sotto mentitespoglie!Quale novella insidia,
Empio
tentavi ordir? Soldati, olà...Giu*(frapponendosi)
Fermate
j
Padre
...Signor... pietade***Cap. Scostati...
Teb* E
qual pensieroPrendicT
un menzognero?
Cap*
Giulietta?Teb*
Non
rispondi?a
2Tu
tremi?...ti confondi?Teb. Fellolil.ochi sei?
(a Romeo,
»9
fiorii.
Son
tale!...Giù.
Ah!
no,non
ti scoprir.Rom.
Io sonoa te rivale.Lor. (Incauto!)
Giù.
Oh
rio martiriTutti. •
« ^ .
Teb.
€ap.
Rivale! che intendo?Giù. Lorenzo, m'aita.
Lor.
Oh!
istante tremendo!Rom. Ahimè
! Vho
tradita.Teb
K Cap.Oh
nojte, raddensaLe
tenebre in cieloj
Ricopri d'unvelo Ilnostrorossor.
Lor.
Le
vene m'invade.
Un
brivido,un
gelo Sugli occhimi
cadeUn
velod'orror.Gii*.
Rom.
Soccorso,sostegno Accorda^
o cielo;Me
sol^fasegnoDel
loro furor.( odesivicino strepito éCarmi, e di grida.
Coro.
Accoriam
...Romeo
!Cap. Teb.
Quai
grida!Rom.
Imiei fidi!Giù.
Oh
! gioia!Coro
inscena.È
desso.A
salvartiun Dio
ciguida*Vien,
Romeo,
tuoi fidi hai presso Cap.Tu Romeo
!ne
tisvenai ? Teb.E mi
sfuggi?... e tu vivrai?Rom.
Sangue,o barbari, bramate,Ed
il sanguescorrerà.20
Tebaldo,
Capellio,Romeo,
eCoro.Al
furor chesiridesta, Alla strage ches'appresta,Come
scossada
tremuotoTutta
Italia tremerà.Lorenzo
,e Giulietta."
Giusto cielotugliarresta
Da
battagliasi funesta; • 4fr-'Sveglia inessi
un
qualchemota Di
rimorsoe
dipietà,(Romeo-
vorrebbe accorrerea
Giuliettae
stringerlafra
lesue braccia,ma
è divisoda
lei 'Romeo,
e GiuliettaSe
ognispeme
è a noi rapitaDi mai
più vedersi in vita,Questo
addionon
fial'estremo, Civedremo
-almeno
in ciel.Tebaldo,
Capellìo, e Coro.Sulfurorchesi ridesta, Sulla stragechesiappresta
Anzi tempo,
o sol,risplendi,E
diradaall'ombre
ilvel.Lorenzo,
e Giulietta.Piomba,
onotte,e al cielcontendiLo
spettacolo crudele.Cala
ilsipario*immuto usaaiL
SCENA PRIMA
Gabinetto negli appartamenti di Giulietta.
La mugica esprime un lontano rumore, che
q,
poco a poco va cessando Giulietta
sola.JNfè
alcunritorna !...Oh
!cruda, Dolorosaincertezza *-Ilsuon dell'armi Sidileguò !...Soltratto trattoun
fioco, Incertomormorio
lunge si desta,Come
ventoalcessardellatempesta.Chi
cadde,oimè
! chi vinse?Chi primo
iopiangerò?-Ne
uscir poss'io!.-E
ignara dimia
sorte ioquim'
aggiro!SCENA IL
Lorenzo, e detta.
Giù. Lorenzo! ebben?...
Lor. Salvo è
Romeo.
Giù. Respiro!
Lor. Nellavicinarocca
Da
suoi sorpresa,xla Ezzelin soccorso Sperareipuote...ma
tu, lassa!... in breveDi Tebaldo
al Castel tratta sarai,Se
inme non
fidi, se alperiglioestremoCon
estrema fermezza ornon
provvedi.22
Giù.
Che
far? Favella.Lor.
Hai
tu coraggio?Giù.
E
il chiedi?Lor. Prendital filtroèquesto,
E
si possente,che sembianteamorte Sonno
produce.A
te creduta estintaTomba
fia data ne'paterniavelli...Giù.
Oh!
chedi tu?fra quelliGiaceilfratello
da Romeo
trafitto.,.Essodel
mio
delitto Sorgerla punìtor...Lor. A\ tuo svegliarti
Sarem
presentiil tuo diletto,edio...Non
paventar.-"JVemi?t'arretri?(Mu.
Oh
!Dio
!Morte
ionon
temo, ilsai.. .Sempre
io la chiesi a te...Pur non
provatomai Sprge un
terror in me,Che mi
sgomenta.Lor, Fida,
deh
fida inmej
Sarai contenta.Giù.
£e
dellicorpossenteFallissela virtù
Se
in quelforrorgiacenteNon mi
destassipiù...Dubbio
crudele!laQr.
Pi me
diffidi tu?Del
tuofedele ?v
( sisentevicino calpestio*
Prendi...gl'istanti
volano-
Ilpadre tuo siavanza...
Giù.(spaventata) Ilpadre ! ah! porgi, salvami.
( Lorenzo
leconsegna
ilsonnifero. Essai lobeve rapidamente.Lor. Salva già sei\ costanza.
Giù.
Guidami
altrove.23
SCENA IH.
Capellio, con seguito e
detti.Cap.
Arresta.Lor. (
piano a
Giù. ) ( Calmati. )Cap. Aueor
sdì desta?Concedo
altuo riposo Brevimomenti
ancor.. - Esci, ea seguirlo sposo
Ti
apprestaalnuovo
albor.(Giulietta è nelle bracciadiLorenzo,
muta, ed
immobile.Coro
(a
Cap.) Lassa! d'affanno èpiena...Geme...siregge appena.
Più mitea lei favella
;
L'uccideil tuo rigor.
( Capellio rinova
a
Giulietta ilcenno di
uscire.Lorenzo
latragge seco.Ella
sivolge, econ
somma
passione siappressa
alpadre.Giù.
Ah
!non
poss' iopartirePrima
deltuo perdono...Pressoalla
tomba
io sono...Dammi un
amplesso almen.Pace
una
voltaall'ire, Pace adun
corchemore...Dorma
ognituo furoreDel mio
sepolcro insen.Cap. Lasciami...
Lor. (
piano
a Giù.J(Ah
! vieni, e simula.) Cap. Alle tue stanzeriedi.Coro
(a
Cap. ) Ella e morente,il vedi.Ponial tuosdegno
un
fren.(Giuliettaparte sostenuta
da
Lorenzo,34
SCENA iy.
Capellio, e seguito.
Cap
»Qual turbamento
io provo!»Quale scolpigliin cor. -
Taci,
o pietade;j)Viltàparesti.
Di Tebaldo
in traccia)> Corra qualcuno,e di
Lorenzo
ipassi» Spiatevoi;sospetto ornai
mi
è desso,;>
Ne
uscir,#èaltrui parlargli sia concesso.|.V
( partono.
SCENA V.
Atrio nel palazzo di Capellio.
Romeo
solo.Pesertoè illoco. -
Di Lorenzo
in traccia Irneposs'io. - CrudeJ Lorenzo! anch' esso M'obbtianellasyentura, e congiuratoCol mio
destin tiranno,Mi abbandona
ame
solo in tanto affanno."Vadasi -alcun siappressa...
Crudele incia
mpo
!SCENA VL
Tebaldo, e Romeo.
Teb. Olà
! c}ii sei,cfce ardisciAggirarjti furtivo inqueste
mura
') -Non
odi tu?Rom. Non
t'appressar. FunestoIl conoscermi fora.
Teb. Ioticonosco
All'audaceparlar, all'ira estrema
(Cfeein
me
tu(Jestt..35
Rom. Ebben mi
guarda,e trema.Teb. Stolto! ad
un
solmio
gridoIVlille a punirti avrei5
Ma
vittima tu sei Serbata aquestoacciar.Rom.
Vieni,iotisprezzo,esfido*
Teco
iseguàci tuoi;Tu
bramerai franoi L'alpi frapposte, eilman
. *
%
v
è
*•Un Nume
avverso,un
fatoChe
la ragiontitoglie,T'ha
spinto in questesoglieLa
morte ad incontrar.Teb.
Air
armi.Rom,
All'armi. (peruscire, odesimusica
lugubreec. Sifermano ambidue
sorpresi*Teb. Arresta.
Rom. Qual
mesto suono eccheggia?V
orilontaneAhi
sventurata!Rom. E
questaVoce
di duol.Teb. Si yeggia.
SCENA VII.
Comparisce a poco a poco un corteggio fune"
bre, che lento lento
difilalungo
ilpalazzo.
Rom.
Ciel! difunebri tedePompa
feral succede...a
2. Presentimentoorribile!Ho
nelle veneun
gel.Coro Come
a cader fu rapido Ilfiorde*tuoi verd'anni!Come
sute sollecito*
Nembo piombp
crudel!26
Pacealla tua beli'
anima Dopo
cotantiaffanni!"Vivi, se
non
fra gliuomini, Vivi,oGiulietta in ciel.Rotti. Giulietta!
Teb.
Spenta!...Ronu Oh
barbari!a
2Mi
scende agli occhiun
vel.{Rimangono
immobili, emuti
ulcunimomenti; Ro- meo
pelprimo
siscuote e gittandò'la spada, si precipita disperato innanzia
Tebaldo*a
2.Rom.
Ellaè
morta,o
sciagurato,Per
te,morta
didolore.Paga
alfineè del tuo cuore L'ostinata crudeltà.Svena,ah! svena
un
disperato...A
tuoicolpiil sen presento...Sommo
benein talmomento
Il morir per
me
sarà.Teb.
Ah!
ditepiùdisperato, Piùdi tesoniotrafitto,..L'
amor mio come un
delitto Rinfacciandoil cormi
va.Vivi,ah vivi,o sventurato,
Tu
chealmen non
hai rimorsojSe
a mieidìnon
tronchi ilcorso, Ildolormi
ucciderà.(Sidividono, epartono
entrambi
nellamassima
desolazione.SCENA Vili.
Gabinetto negli appartamenti
diGiulietta.
Capellio solo.
Estinta
mia
Giulietta!Eccomi
privo d'ognimio
bene,Misero! solo desertosullaterra,
Ah!
sciagurato padre, a che piùesisti?Oh!
quanto maitremenda
èla vita!Dopo
lacolpad*amistàtradita.Morte
ah!vieniad involarmiD^h!
t'arrendia prieghimiei Colla figlia cheperdeiFa
cheunirmi iopossaalmen..
A^i
folle!eun
talfurore Ardisciornai sperar**'T'inganni, neldolore
Ti
deviconsumar.Mei
disserotant'anni Trascorsiormai
finora Gliacerbi crudi affanniChe
avròcompagni
ognor.Ovunque
m'aggiro Scolpito rimiro L'anticodelittoNe
ilpossofuggir.Risorgocolgiorno Rinascecoli'
ombra Mi
seguem'ingombra, M'invade
il respir.Cala
il Sipario*SCENA PRIMA
Recinto ove sorgono le
tombe
dei Capuleti. Vicino agli spettatori avvi quella di Giulietta^.// luogo
è
chiuso)a
replicati colpi sispalanca una
porta,
e nesce Romeo con
seguitodiMontecchL
Coro Siam
giunti.Il cielconsentaChe non
tisiafunesto L'esserdisceso inquestoAlbergodi squallor. (scendono lentamente.
Rom.
(scorgendolasepoltura diGiulietta.)Ecco
latomba
...Ancor
di fiorisparsa...Molle
di pianto ancor.Ilmio
ricevi Più dolorosoeamaro;
altro frapoco,Maggior
del pianto,altroolocausto avrai.(prostrandosi sul sasso»
Coro
Signor,ritrattij ornai Eccedeiltuo dolor.Rom. O
del sepolcroProfonda oscurità,cedi
un
istante,Cedi
alnume
delgiorno, emi
rivelaPer poco
latua preda-L'urna mi
aprite voi.,. Ch'iola riveda.(I
Montecchi
silenziosisforzanoilcoperchio dellurna
ye losollevano; vedesiGiulietta distesa nel sepolcro vestila di bianco,Ro-
jneoprorompe
inun
grido, e correa
lei.Rom.
Giulietta!Oh mia
Giulietta!Seitu... ti veggio...ti ritrovoancora -
*9
Morta non
sei...dormi
soltanto,e aspettiChe
ti destiRomeo
-Sorgi,mio bene, Al
suon de'miei sospiri;Ti
chiamailtuoRomeo»
Coro
Lasso! deliri.Vieni;partiam;periglio
È
l'indugiar di più.Rom.
'Per
pochi istantiMe
qui lasciate...Arcani hailduolchedebbe
Soloallatomba
confidar...Coro
Lasciarti?...1
-Solo?e in tal cordoglio?
Ah
!tuci spezzi ilcor...Rom.
Partite;ilvoglio.(il
Coro
parte*SCENA II
Romeo
solo.Tu
sola,omia
Giulietta,M'
oditu sola -Ahi
vanaspeme
!...è sordaLa
fredda salmadimia
voceal suono...Desertointerra,
abbandonato
iosono.Deh
! tu,bellr
anima,
Che
alcielo ascendi,A me
rivolgiti, .Con
temi
prendi; Cosi scordarmi, Cosìlasciarmi,Non
puoi,beli*anima,Nel mio
dolor.O
tumia
solaspeme,Tosco
fatai,non
mai dame
diviso, Vieni almio
labbro...Raccogliete voi L'ultimomio
respiro,Tombe
de'miei nemici.(siavvelena,e getta
a
terral'ampollaec*3o
SCENA III.
Giulietta, che
sirisveglia, e Romeo*
Giù. (dalla tomba.)
Ah
!Rom. Qual
sospiro!Giù.
Romeo
!...Romeo
!...Rom. La
voce sua!...mi
chiama!..*Già
m'invitaal suo sen (*)Gel!
cheveggio?...Giù.
Romeo
! (*) (Giulietta sorge dalla tomba*Rom.
Giulietta!oh Dio
Giù. Seitu?Rom. Tu
vivi?Giù.
Ah!
pernon
più lasciarti,Io
mi
desto,mio
ben... lamorte mia Fu
simulata...Rom. Oh!
chedi'tu?Giù. L* ignori ?
Non
vedestiLorenzo?
Rom.
Altroionon
vidi...Altroio
non
seppi...ahimè!., ch'eri quimorta,E
qui venni...Ah
! infelice!Giù.
Ebben,
cheimporta?
Son
tecoalfinjognidolor cancellaUn
nostroamplesso...Andiam —
Rom.
Restarmiio deggiaEternamente
qui...Giù.
Che
dicimai?
Parla... parla... (*)
Ah! Romeo!
(*) siaccorge dell'ampolla*
(
Romeo
siasconde
ilcapo
fralemani*
Rom. Tutto
giisai?Giù.
Ah!
crudeli che maifacesti?Rom. Morte
io volliate vicino.Giù.
Deh!
chescampo
alcun t'appresti!...Rom. Ferma,
è vano...Giù.
Oh!
riodestino!liom.
Cruda morte
io chiudoin seno..»3i
Giù. Ch*iocon te l'incontri almeno...
Dammi un
ferro...Rotti.
Ah!
no... giammai...Giù.
Un
veleno...Rotti. Il consumai.
Vivi...vivi... e vientalora Sul
mio
sasso a lagrimar.Giù. - Ciel crudele!ah! Pria oh'ei
mora
Imieidì tu dei troncar.
Rotti, . Giulietta!... al seno stringimi
j
Io ti discernoappena.
Giù.
Ed
ioritorno a vivereQuando
tu deimorir.Rotti. Cessa...il vedertiin
pena
Accresceilmio
martir.Più
non
ti veggo...ah! parlamiUn
solo accento ancor...Rammenta
ilnostroamor
Io
manco
addio...Giù.
Oh
sfortunato! attendimi...Non mi
lasciareancor..Posati sul
mio
cor...Ei muore... Oh!...Dio!
(Romeo muore;
Giuliettacade
sovresso.SGENA ULTIMA
Rientrano precipitosamenteiseguaci di
Romeo,
inseguitida
Capellio9 eda
suoi armigeri, checompariscono da
varieparti. Tutto illuogo è rischiaratoda facL Lorenzo
accorre sbigottito,e fretoloso.Coro Romeo! Romeo!
Cap. S'inseguano.
Coro
Cielo!(spaventati allo spettacolo*
33
Lor. Estinti anibidue! . . .
Coro
Barbarofato!Lor. Mira.
(a
Capellio.Cap.
Uccisi! ...da cai?...Tutti
Da
te,spietato!(Capellio sigetta sulcorpodi Giulietta,