• Non ci sono risultati.

2 Cenni sui meccanismi di scambio termico in Fluent Sommario Introduzione Indice

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "2 Cenni sui meccanismi di scambio termico in Fluent Sommario Introduzione Indice"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

I

Indice

Sommario

1

Introduzione

2

2 Cenni sui meccanismi di scambio termico in

Fluent

4

2.1 Conduzione

4

2.2 Convezione

5

2.3 Irraggiamento

6

2.3.1 Modelli di irraggiamento presenti nel solutore 9

2.3.1.1 Discrete transfer radiation model ( DTRM ) 9

2.3.1.2 P-1 radiation model 11

2.3.1.3 Rosseland radiation model 11

2.3.1.4 Surface-to-surface (S2S ) radiation model 12

2.3.1.5 Discrete ordinates ( DO ) radiation model 12

2.3.1.6 Discretizzazione e pixellizzazione 14

2.3.2 Condizioni al contorno 15

2.3.2.1 “Opaque walls” 15

2.3.2.2 “Semi-trasparent walls” 16

2.3.3 Parametri per la scelta del modello di irraggiamento 19

(2)

II

2.3.4 Modelli di irraggiamento solare 23

2.3.4.1 Modelli di irraggiamento solare 23

2.3.4.2 Solar ray tracing 24

2.3.4.3 DO irradiation 27

3 Modalità di impostazione dei parametri CFD

29

3.1 Introduzione all’analisi CFD

29

3.2 Pre-processing

31

3.3 Generazione della griglia

35

3.4 Impostazione del solutore

41

3.5 Condizioni al contorno

45

3.5.1 “ Mass flow inlet ” 46

3.5.2 “ Pressure far-field ” 48

3.5.3 “ Pressure outlet ” 50

3.5.4 Condizione al contorno: “ Wall ” 51

3.5.4.1 “ Temperature ” 53

3.5.4.2 “ Heat Flux ” 53

3.5.4.3 “Convective Heat Transfer ” 54

3.5.4.4 “ External Radiation ” 55

3.5.4.5 “ Mixed ” 55

3.5.5 Bocchette di ingresso del flusso in abitacolo 56 3.5.6 Bocchette di uscita del flusso in abitacolo 57

3.6 Materiali

58

(3)

III

3.6.2 Proprietà standard per materiali solidi 60 3.6.3 Proprietà dei materiali in presenza di un modello di

irraggiamento 61

3.6.3.1 Coefficiente di assorbimento 62

3.6.3.2 Indice di rifrazione 65

3.6.3.3 Scattering 66

3.6.4 Proprietà dei materiali utilizzati nelle simulazioni 66

3.7 Valori di riferimento

68

4 Impostazione della termica nel solutore ed

analisi dei risultati

69

4.1 Introduzione

69

4.2 Simulazione del raffreddamento dell’abitacolo

72

4.3 Simulazione del riscaldamento dell’abitacolo

75

4.4 Analisi dei risultati

78

4.4.1 Analisi della simulazione del raffreddamento

dell’abitacolo 79

4.4.1.1 Campo di temperatura statica 79

4.4.1.2 Campo di velocità 83

4.4.1.3 Campo di pressione statica 86

(4)

IV

4.4.2 Analisi della simulazione del riscaldamento

dell’abitacolo 91

4.4.2.1 Campo di temperatura statica 91

4.4.2.2 Campo di velocità 95

4.4.2.3 Campo di pressione statica 98

4.4.2.4 Campo di densità 101

5 Confronto dei risultati

103

5.1 Introduzione

103

5.2 Coordinate degli anemometri

106

5.3 Coordinate delle termocoppie

111

5.4 Confronto dei risultati sperimentali con quelli delle

simulazioni Fluent

120

5.4.1 Confronto tra i risultati sperimentali e quelli della simulazione Fluent nel caso del raffreddamento dell’

abitacolo 120

5.4.2 Confronto tra i risultati sperimentali e quelli della simulazione Fluent nel caso del riscaldamento dell’

abitacolo 122

5.4.3 Valutazione dei valori ottenuti nelle misurazioni in galleria e nella simulazione Fluent 125

6 Conclusioni

131

Appendice A

134

Appendice B

140

(5)

V

Appendice D

160

Appendice E

174

Appendice F

193

Bibliografia

212

Riferimenti

Documenti correlati

Questo algoritmo può essere utilizzato per predire la fonte di energia luminosa diretta come risultato della radiazione solare incidente; per far questo un fascio viene modellato

che utilizzino combustibili fossili, il candidato, dopo una estremamente sintetica presentazione delle tipologie degli impianti di produzione, illustri:3. gli scambiatori di

Di conseguenza, considerare il genitore partner nel processo di crescita del bambino fin dal nido d’infanzia può veramente aprire le porte a un’idea di educazione

L’esame della giurisprudenza già avutasi nell’ampio contesto delle cessioni dei crediti deteriorati ha evidenziato che il contenzioso si è creato tra due soggetti non

22 c.p.i., equipara, sotto il profilo del potere distruttivo della novità di un marchio successivamente registrato, il preuso degli altri segni distintivi (e, in particolare,

La Riforma delinea un modello istituzionale, non contrattuale, della società per azioni..... I NDICE -S

Giurisprudenza e dottrina relative alla quantificazione dell’indennità di scio- glimento rapporto e aec del 1992 e 2002, prima della pronuncia della Corte di Giustizia 23 marzo

3.1 Rilevanza causale di eventi successivi alla fine della convivenza ... Violazione del dovere di fedeltà ... Violazione degli obblighi di assistenza ... Violazione degli