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Academic year: 2021

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OSSERVATORIO SULLE POLITICHE STRUTTURALI: ATTIVITA’ E PROSPETTIVE

L’Osservatorio sulle Politiche Strutturali, istituito con Decreto Ministeriale n. 9138 del 16.10.95 presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è una struttura con compiti di natura tecnico-scientifica, finalizzata a supportare il Ministero e le Regioni nell’attività di programmazione, analisi e valutazione degli interventi a carattere strutturale e per lo sviluppo rurale.

Nasce in seguito ai cambiamenti della Politica Agricola Comune maturati tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, quando, con la Riforma dei Fondi strutturali, si rafforza il ruolo delle politiche di sviluppo rurale, orientate a promuovere non solo l’aggiustamento strutturale delle aziende, ma anche lo sviluppo del territorio. Fin dalla sua istituzione ha rappresentato il principale strumento di analisi degli interventi strutturali e per lo sviluppo rurale cofinanziati dall’Unione Europea e di riflessione sull’evoluzione delle aree rurali italiane in quest’ultimo decennio.

Su questi temi l’Osservatorio realizza studi approfonditi e costituisce il punto di incontro e coordinamento tecnico per i rappresentanti dei diversi enti coinvolti: MIPAAF, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ISTAT, Regioni, Organizzazioni Professionali Agricole.

Nel contesto attuale l’attività dell’Osservatorio si propone di supportare il Mipaaf nell’attività di programmazione, indirizzo e coordinamento esercitata nel campo delle politiche di sviluppo rurale, con particolare riferimento alle relazioni tra programmi nazionali, comunitari e aiuti di stato previsti a livello regionale, e di contribuire nel contempo all’analisi di tali politiche, alla valutazione dei loro effetti sul territorio e all’individuazione e allo studio delle principali evoluzioni nella tipologia delle aree rurali italiane, sfruttando la possibilità di utilizzare un quadro informativo aggiornato grazie al monitoraggio continuo degli interventi realizzati per lo sviluppo rurale e alla partecipazione ai principali tavoli negoziali che regolano gli interventi comunitari e nazionali per lo sviluppo rurale. Pur mutando le specifiche linee di azione previste di volta in volta nella programmazione delle attività che viene rivista annualmente in relazione alle esigenze di supporto del MIPAAF, sono individuabili le seguenti principali componenti delle attività dell’Osservatorio:

1. Supporto tecnico-scientifico al Mipaaf (assistenza all’attività prenormativa; supporto alle attività di partenariato; supporto alle attività di programmazione)

L’Osservatorio supporta il Mipaaf per la definizione di strategie e la stesura di documenti di programmazione e orientamento nazionali in tema di sviluppo rurale, per lo sviluppo di metodologie e procedure per il monitoraggio, la valutazione e il controllo degli interventi, per l’attuazione di specifiche misure nonché nell’interfaccia su questi temi con le amministrazioni nazionali interessate e con la Commissione europea. Inoltre, fornisce uno specifico supporto per quel che concerne la definizione di una politica per l’agriturismo e sugli aspetti legati alla programmazione nazionale per il settore forestale con particolare riferimento alla definizione di norme quadro a livello nazionale e al miglioramento dell’informazione statistica sul settore forestale.

In questo ambito, l’Osservatorio ha tra le altre attività:

- supportato Mipaaf e Regioni nella definizione e gestione dei programmi per l’utilizzo dei Fondi Comunitari per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale nelle fasi di programmazione 1994-99 e 2000-2006;

- supportato Mipaaf e Ministero del Tesoro - Igrue nella costruzione e realizzazione di un sistema Nazionale di Monitoraggio dei Fondi Comunitari (parte FEOGA), con la definizione degli indicatori di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale;

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- supportato la Commissione CE – Dg – DG Agri – Unità di Valutazione nella definizione di un sistema europeo di valutazione dei programmi di sviluppo rurale per le fasi 2000-2006 e 2007-2013;

- supportato il Mipaaf nei negoziati con la Commissione Europea per la revisione dei regolamenti comunitari per lo sviluppo rurale nelle varie fasi di programmazione;

- supportato la definizione del Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo rurale 2007-2013 ed i negoziati con la Commissione per la definizione dei nuovi programmi regionali;

- supportato i Negoziati fra Mipaaf e Commissione in vista della revisione delle zone svantaggiate prevista per il 2010;

- supportato la stesura del Programma Quadro Nazionale per il Settore Forestale, approvato in Conferenza Stato Regioni il 18 dicembre 2008;

- realizzato la Valutazione ex-ante del FAS (Fondo aree sottoutilizzate). I risultati delle attività poste in essere per la valutazione sono confluite nei seguenti rapporti:

 Mipaaf – Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, Valutazione ex-ante del programma attuativo nazionale “competitività dei sistemi agricoli e rurali” Fondo Aree sott’utilizzate (FAS) 2007-2013, Mezzogiorno e Centro-Nord – Settembre 2008;

 Mipaaf – Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, Valutazione ambientale strategica del programma attuativo nazionale “competitività dei sistemi agricoli e rurali” Fondo Aree sott’utilizzate (FAS) 2007-2013, Mezzogiorno e Centro-Nord – Rapporto Ambientale;

 Mipaaf – Quadro Strategico Nazionale 2007-2013, Valutazione ambientale strategica del programma attuativo nazionale “competitività dei sistemi agricoli e rurali” Fondo Aree sott’utilizzate (FAS) 2007-2013, Mezzogiorno e Centro-Nord – Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale;

- sta supportando il confronto tra Mipaaf e CE sull’impostazione delle politiche di sviluppo rurale post 2013 anche attraverso l’analisi delle implicazioni dei possibili scenari prospettati per il nostro paese;

- sta supportando il Mipaaf sulle tematiche connesse al miglioramento dell’informazione statistica sulle aree rurali, con particolare riferimento alla messa a sistema delle informazioni esistenti sulle aree rurali e all’individuazione delle principali necessità conoscitive a supporto delle decisioni di politica per i territori rurali. Su questi temi, in collaborazione con ISTAT, si sta avviando una riflessione finalizzata alla messa a punto di un modello per la produzione di informazione statistica per categoria di area rurale. A tale scopo, si farà riferimento alle categorie di aree individuate dal Piano Strategico Nazionale per la programmazione 2007-2013.

2. Realizzazione di analisi ed approfondimenti su tematiche di interesse generale nel campo delle politiche di sviluppo rurale

L’Osservatorio realizza analisi ed approfondimenti su tematiche di interesse generale nel campo delle politiche di sviluppo rurale. Le principali linee di approfondimento riguardano i seguenti temi: l’analisi dell’evoluzione delle aree rurali; la governance istituzionale e territoriale; l’analisi dell’applicazione e degli effetti degli interventi di sviluppo rurale in Italia attraverso la redazione di un rapporto periodico sulle politiche di sviluppo rurale in Italia e la realizzazione di specifici

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approfondimenti su determinate politiche (politiche forestali, politiche per l’agriturismo); gli scenari di riforma per il secondo pilastro della PAC.

In questo ambito sono state di recente realizzati i seguenti studi:

- uno studio comparativo sulla programmazione 2007-2013 dello sviluppo rurale in collaborazione con la CNASEA

- è stata avviata una collaborazione con l’OCSE per la realizzazione di uno studio sulle politiche di sviluppo rurale in Italia con il patrocinio del Mipaaf. L’Osservatorio ha assicurato il coordinamento e il supporto alla redazione del Background Report servito come base per l’elaborazione della Rural Policy Review dell’OCSE sull’Italia, pubblicata nel 2009.

- un indagine sul fenomeno degli “accordi volontari per l’azzeramento della CO2” in Italia, fenomeno di recente sviluppo, di notevole interesse e ricco di opportunità per il settore agricolo e forestale. E’ inoltre stato programmato un approfondimento sugli interventi realizzati dalla politica di sviluppo rurale in materia di servizi per la popolazione rurale e qualità della vita

- è proseguita l’opera di sistematizzazione e analisi delle informazioni sulle politiche di sviluppo rurale attraverso la pubblicazione di un Rapporto periodico sulle politiche comunitarie per lo sviluppo rurale finalizzato a fornire un quadro aggiornato sulle scelte strategiche effettuate a livello nazionale, regionale e comunitario, sulla definizione degli interventi e lo stato di avanzamento dei programmi evidenziando di volta in volta gli elementi qualificanti, i punti critici e le principali problematiche attuative. L’ultimo rapporto, pubblicato nel 2010 riguarda il quadro degli interventi in Italia per la fase 2007-2013 e include un primo bilancio della programmazione 2000-2006; 2) la pubblicazione di un bollettino trimestrale sulle politiche per l’agricoltura e i territori rurali; 3) un sito web dell’Osservatorio dedicato alle politiche di sviluppo rurale e alla diffusione dei risultati delle attività realizzate tramite l’osservatorio.

Per il futuro sono già programmate diverse attività di studio e ricerca nell’ambito dei filoni summenzionati. In particolare, con riguardo all’analisi dell’applicazione e degli effetti degli interventi di sviluppo rurale si prevede di proseguire la redazione del rapporto annuale sulle politiche di sviluppo rurale in Italia di realizzare un approfondimento sulle politiche e gli interventi per la qualità della vita nelle aree rurali.

Inoltre verrà approfondita l’analisi dei modelli di governance prevalenti nei diversi contesti rurali in Italia con particolare riferimento alle modalità di intervento interistituzionale, alla presenza di competenze tecniche e progettuali sul territorio, ai processi di decentramento decisionale a livello locale e al grado di sussidiarietà tra livello di governo regionale e locale. A questo riguardo si prevede la realizzazione di casi studio a livello provinciale e di un approfondimento sul funzionamento a livello locale di agenzie di sviluppo di particolare successo. Alcune fasi di tale attività saranno realizzate in collaborazione con OCSE.

Per quel che concerne l’evoluzione delle aree rurali verrà realizzata una ricognizione delle metodologie di territorializzazione delle politiche e un approfondimento sulla metodologia più adeguata nel caso italiano, anche in vista della programmazione 2007-2013.

Per supportare l’analisi dei futuri scenari della PAC si prevede, inoltre, l’individuazione delle possibili ipotesi di distribuzione delle risorse del secondo pilastro tra i paesi dell’UE e delle relative implicazioni per il nostro paese.

I risultati delle attività di studio e approfondimento realizzate confluiranno in una serie di pubblicazioni sia di approfondimento tecnico scientifico sia divulgative su temi rilevanti per lo sviluppo rurale e verranno diffusi anche attraverso il sito web dell’Osservatorio dedicato alle politiche di sviluppo rurale.

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L’Osservatorio realizza cicli di seminari e convegni di carattere nazionale sulle politiche di sviluppo rurale cui vengono di volta in volta invitati rappresentanti delle istituzioni nazionali ed estere e del mondo della ricerca. Lo scorso anno è stato organizzato un Convegno Internazionale su “Una visione più ampia del rurale: lezioni dal rapporto OCSE”, tenutosi a Roma l’11 settembre 2009, con la partecipazione di rappresentanti di istituzioni nazionali ed estere e del mondo della ricerca. Il Convegno ha consentito la diffusione dei risultati ottenuti nell’ambito della collaborazione con l’OCSE, avviata con il patrocinio del Mipaaf nell’ambito delle attività dell’Osservatorio, per la realizzazione di uno studio sulle politiche di sviluppo rurale in Italia.

L’ultimo convegno organizzato nell’ambito delle attività dell’Osservatorio si è tenuto a Roma il 4 e 5 novembre 2010. Il convegno dal titolo “The territorial approach in agricultural and rural policies. An International Review” è stato organizzato in collaborazione con RIMISP – Centro Latinoamericano per el Desarollo Rural. Alla Conferenza sono intervenute con propri rappresentanti qualificati istituzioni internazionali quali: Commissione Europea, FAO, IFAD, OCSE, UNDP, UNESCO, Fondazione Ford, etc., nonché studiosi universitari ed esperti indipendenti, al fine di assicurare la presentazione di esperienze significative provenienti da aree diverse. La Conferenza ha consentito un proficuo confronto internazionale ed uno scambio di esperienze sul tema dell'approccio territoriale alle politiche rurali stimolando l'attenzione dei principali attori istituzionali sull'utilità dell'approccio territoriale e ponendo le basi l’avvio di una serie di collaborazioni future tra attori istituzionali, reti ed organizzazioni internazionali.

Il prossimo Convegno di carattere internazionale è previsto per la fine del prossimo anno e riguarderà le principali sfide che si prospettano, in vista della nuova fase di programmazione, per quel che concerne la definizione degli interventi di sviluppo per le aree rurali.

4. La partecipazione a tavoli nazionali e internazionali di discussione tecnico-scientifica L’Osservatorio affianca il Mipaaf per la partecipazione a tavoli nazionali ed internazionali di discussione tecnico-scientifica e a convegni, seminari nazionali e internazionali finalizzati al confronto su temi legati alle attività dell’osservatorio. In questo ambito l’INEA ha partecipato recentemente ad un tavolo istituito presso l’OCSE per l’analisi della governance delle politiche territoriali, ad uno specifico gruppo di lavoro per la definizione di un sistema di statistiche per le aree rurali operante presso l’Eurostat e alla fase di impostazione a livello comunitario del sistema di monitoraggio e valutazione delle politiche di sviluppo rurale per la fase 2007-2013.

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