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FOGLIO INFORMATIVO relativo al. MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO ECOPRESTITO PRIVATO (non rientrante nella disciplina del Credito ai Consumatori)

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO relativo al

MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO ECOPRESTITO PRIVATO

(non rientrante nella disciplina del Credito ai Consumatori)

Destinato a: impianti di riscaldamento, installazione impianti/pannelli solari, fotovoltaico, lavori di isolamento termico

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco – Cassa Rurale Società Cooperativa Sede Legale, Piazza Vittorio Emanuele II, nr. 6 - 26027 Rivolta d’Adda (Cremona)

Telefono: 0363/370468 – Fax: 0363/370363

e-mail trasparenza@addaecremasco.bcc.it - sito internet

:

www.bccaddaecremasco.it Codice Fiscale – Partita IVA - Registro delle Imprese di Cremona n. 01471740199 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 5716.6.0 - cod. ABI 08771.8

Iscritta all’Albo delle Società Cooperative n. A198142

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO

Il mutuo ipotecario e/o fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili. Per il solo mutuo fondiario normalmente l’ipoteca sull’immobile è di primo grado.

Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.

Il tasso di interesse può essere solo variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento. Il mutuo fondiario consente al cliente di godere pure di onorari notarili ridotti della metà.

All’atto della stipula del contratto sono previste le seguenti spese a carico del mutuatario: spese d’istruttoria, spese per la perizia tecnica, spese notarili, tassa ipotecaria, oneri fiscali. I relativi importi massimi, ad esclusione delle spese notarili, sono indicati nelle Sezioni “Spese per la stipula del contratto” e “Altre spese da sostenere”.

Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.

La durata medio – lunga del finanziamento permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 29/9/1973, n. 601).

Può incorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

La banca, per la concessione del finanziamento, può richiedere la cessione del credito vantato dal cliente nei confronti del G.S.E. (Gestore Servizi Elettrici). Tale evenienza è da valutarsi in ragione del merito creditizio del richiedente.

Nel caso in cui la banca richieda la cessione del contributo G.S.E. si renderà obbligatoria l’apertura di un conto corrente sul quale dovranno confluire i contributi erogati da tale ente. La cessione del credito dovrà avvenire tramite atto notarile con spese a carico del cliente secondo le tariffe notarili previste.

Il presente foglio informativo riguarda esclusivamente mutui non rientranti nell’ambito applicativo del credito ai consumatori, per i quali il consumatore può comunque richiedere in ogni momento alla Banca informazioni

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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto (ad esempio il tasso BCE o il tasso Euribor).

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.

Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito della Banca www.bccaddaecremasco.it.

ONI SULLA BANCA

CONDIZIONI ECONOMICHE

C

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

I valori dei TAEG di seguito riportati si riferiscono ad un mutuo ipotecario e/o fondiario di Euro 50.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, spesa di istruttoria iniziale di Euro 500,00, spesa per singola rata di Euro 4,00, spese per stipula atto Euro 1.000,00 (importo massimo previsto unicamente per atti stipulati presso Notai aventi sede in comuni diversi da Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano), imposta sostitutiva allo 0,25%, spese di perizia Euro 348,92, spese di assicurazione Euro 18,27 (premio annuale) e tassa per iscrizione ipotecaria Euro 35,00. I costi della perizia e della polizza assicurativa sono stimati e da intendersi indicativi in quanto determinati applicando le tariffe di servizi offerti dalla Banca attualmente in vigore; tali valori potranno pertanto rivelarsi difformi in caso di servizio richiesto ad altri soggetti.

• tasso variabile, indicizzato all’Euribor, inizialmente del 4,40%: TAEG = 5,602%

Nel caso in cui sia richiesta, ai fini della concessione di finanziamento la cessione alla banca del contributo G.S.E. (Gestore Servizi Elettrici) oltre alle spese sopra riportate nel calcolo del TAEG rientrano anche i seguenti costi previsti per l’apertura obbligatoria del conto corrente:

- imposta di bollo: Euro 34,20annui

- invio estratto conto e documento di sintesi del conto corrente: Euro 17,00 annui

▪ tasso variabile, indicizzato all’Euribor, inizialmente del 4,40%: TAEG = 5,627%

In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto.

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VOCI COSTI

Importo massimo finanziabile euro 50.000

Durata Compresa fra un minimo di 19 mesi ed un

massimo di 120 mesi

T A S S I M A S S IM I *

MUTUI A TASSO VARIABILE

Tasso di interesse nominale annuo Attualmente pari al 4,40%.

Per i Soci*: attualmente pari a 4,15%

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Parametro di indicizzazione Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato all’inizio di ogni trimestre sulla media registrata il mese precedente, arrotondato allo 0,05% superiore

Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale (1° gennaio, 1°

aprile, 1° luglio e 1° ottobre).

Valore dell’Euribor valido dal 01/10/2014 al 31/12/2014: 0,15%.

Spread 4,25 punti percentuali

Per i Soci*: 4,00 punti percentuali

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Tasso di interesse di preammortamento Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato all’inizio di ogni trimestre sulla media registrata il mese precedente, arrotondato allo 0,05% superiore, maggiorato di uno spread di 4,25 punti percentuali (per i Soci* 4,00%).

Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale (1° gennaio, 1°

aprile, 1° luglio e 1° ottobre).

Valore dell’Euribor valido dal 01/10/2014 al 31/12/2014: 0,15%.

Tasso di mora 3 punti percentuali in più del tasso

contrattuale in vigore al momento della mora

* Modalità di calcolo degli interessi: gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni)

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S P E S E M A S S IM E

Spese per la stipula del contratto

Istruttoria Pari allo 1,00% dell’importo del mutuo

per i Soci*: 0,50% del capitale mutuato

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Perizia tecnica Vedi sezione “Altre spese da sostenere”

Altro: Spesa aggiuntiva in caso di stipula di

contratti presso studi notarili ubicati in comuni diversi da quelli di Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano:

minimo euro 200,00 max euro 1.000,00

Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica: Non prevista

Incasso rata con addebito automatico in conto corrente:

euro 4,00;

per i Soci*: euro 3,00;

con pagamento per cassa:

euro 4,00;

per i Soci*: euro 3,00

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Invio comunicazioni in forma cartacea: invio sollecito: euro 5,00 oltre al recupero delle spese postali per l’invio della raccomandata A/R (attualmente pari ad euro 4,30)

on line: non previste Variazione/restrizione di ipoteca euro 51,65

Accollo mutuo euro 51,65

Sospensione pagamento rate Non previste

Altro: Spesa aggiuntiva in caso di stipula di atti

relativi a svincoli, restrizioni ipotecarie, cancellazioni, presso studi notarili ubicati in comuni diversi da quelli di Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano:

minimo euro 200,00 max euro 1.000,00 Spesa per rilascio certificazione interessi:

minimo euro 5,00 max euro 10,00

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P IA N O D I A M M O R T A M E N T O

Tipo di ammortamento francese

Tipologia di rata costante

Periodicità delle rate Mensile, trimestrale e semestrale

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (Fonte quotidiano “Il Sole 24 ore”)

Parametro di indicizzazione Data Valore - Arrotondato allo 0,05% superiore Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/10/2013 0,25%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/01/2014 0,30%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/04/2014 0,35%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/07/2014 0,30%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/10/2014 0,15%

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR

Tasso di interesse applicato inizialmente

Durata del finanziamento (mesi)

Importo della rata mensile per € 50.000 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 12 mesi

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi (*)

4,40% 19 € 2.729,18 € 2.747,34 € 2.727,81

4,40% 24 € 2.180,24 € 2.203,75 € 2.178,47

4,40% 36 € 1.485,21 € 1.515,86 € 1.482,92

4,40% 48 € 1.138,01 € 1.172,60 € 1.135,45

4,40% 60 € 929,96 € 967,20 € 927,20

(*) Il tasso minimo non può comunque scendere al di sotto dello spread pari al 4,25%

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui con garanzia ipotecaria, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccaddaecremasco.it).

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SERVIZI ACCESSORI

Se acquistati attraverso la Banca Polizza “Formula Reddito” – Società Bcc

Assicurazioni (facoltativa)

Polizza “Mutuo Assicurato” - Società Bcc Vita (facoltativa)

Polizza assicurativa multirischi a copertura della rata del mutuo e del capitale residuo.

Per informazioni si rimanda al Fascicolo Informativo

“Formula Reddito” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

Polizza assicurativa a copertura del rimborso del debito residuo in caso di morte ed invalidità totale e permanente da infortunio o malattia di grado pari o superiore al 66%.

Per informazioni si rimanda al Fascicolo Informativo

“Mutuo Assicurato” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Se acquistati attraverso la Banca

Perizia tecnica La perizia immobiliare, obbligatoria, viene eseguita a

cura e a spese del cliente. La Banca ha stipulato alcune convenzioni con professionisti che eseguono perizie immobiliari. Il cliente che non intenda avvalersi del servizio offerto dalla banca dovrà ricorrere ad un professionista abilitato, di gradimento della Cassa Rurale.

Istruttoria Non prevista

Adempimenti notarili Secondo la Tariffa notarile

Assicurazione immobile Obbligatoria, contro rischio di incendio, scoppio e fulmine.

La compagnia assicurativa è a scelta del cliente.

La polizza può essere stipulata attraverso la Banca, con la Società BCC Assicurazioni, prodotto “Formula Domus”.

Per ulteriori chiarimenti e precisazioni si rimanda al Fascicolo Informativo “Formula Domus” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

In caso di polizza sottoscritta con altra compagnia di assicurazione è obbligatorio il vincolo a favore della

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- Imposte per iscrizione ipotecaria (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione

dell’imposta sostitutiva) secondo la vigente normativa

TEMPI DI EROGAZIONE

-Durata dell’istruttoria: entro venti giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa -Disponibilità dell’importo: contestuale alla sottoscrizione dell’atto

-Altro: non previsto

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno due giorni lavorativi pagando un compenso - omnicomprensivo per i soli mutui fondiari - stabilito dal contratto, non superiore all’1% del debito residuo o del capitale anticipatamente rimborsato (per i clienti Soci da almeno un anno non sono previsti né oneri, né spese, né penali).

Il compenso - omnicomprensivo per i mutui fondiari - non è dovuto:

• se il mutuo è destinato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;

• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.

L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine Mutui Ipotecari:

In determinate ipotesi (mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Mutui Fondiari:

In determinate ipotesi (ad es.: ritardato pagamento della rata, per almeno sette volte anche non consecutive tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza; mancato pagamento della rata entro 180 dalla scadenza; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro venti giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

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Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Piazza Vittorio Emanuele II n. 6 – 26027 Rivolta d’Adda – Cremona / e-mail: ufficioreclami@addaecremasco.bcc.it), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Certificazione interessi Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti intestati al cliente medesimo.

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui

richiesti da persone fisiche e destinati

all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse, che varia secondo l’andamento del parametro.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

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Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui con garanzia ipotecaria, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate)

E’ il tasso medio cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in prestito.

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In determinate ipotesi (ad es.: ritardato pagamento della rata, per almeno sette volte anche non consecutive tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza;

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• d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista