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FOGLIO INFORMATIVO. relativo al MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO ORDINARIO IMPRESE

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO relativo al

MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO ORDINARIO IMPRESE

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco – Cassa Rurale Società Cooperativa Sede Legale, Piazza Vittorio Emanuele II, nr. 6 - 26027 Rivolta d’Adda (Cremona)

Telefono: 0363/370468 – Fax: 0363/370363

e-mail trasparenza@addaecremasco.bcc.it - sito internet

:

www.bccaddaecremasco.it Codice Fiscale – Partita IVA - Registro delle Imprese di Cremona n. 01471740199 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 5716.6.0 - cod. ABI 08771.8

Iscritta all’Albo delle Società Cooperative n. A198142

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO

Il mutuo ipotecario e/o fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili. Per il solo mutuo fondiario normalmente l’ipoteca sull’immobile è di primo grado.

Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.

Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento. Il mutuo fondiario consente al cliente di godere pure di onorari notarili ridotti della metà.

All’atto della stipula del contratto sono previste le seguenti spese a carico del mutuatario: spese d’istruttoria, spese per la perizia tecnica, spese notarili, tassa ipotecaria, oneri fiscali. I relativi importi massimi, ad esclusione delle spese notarili, sono indicati nelle Sezioni “Spese per la stipula del contratto” e “Altre spese da sostenere”.

Allo scopo di determinare il valore dell’immobile offerto in garanzia è richiesta una perizia tecnica, redatta da un perito conosciuto e gradito alla Banca.

La durata medio – lunga del finanziamento permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R. 29/9/1973, n. 601).

Può incorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

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I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto (ad esempio il tasso Euribor).

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo.

Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Se il mutuatario non è una microimpresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo.

ONI SULLA BANCA

CONDIZIONI ECONOMICHE

C

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO E/O FONDIARIO Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Il TAEG di seguito riportato è riferito ad un mutuo ipotecario e/o fondiario di Euro 50.000,00 della durata di 10 anni, con rata mensile, spesa di istruttoria iniziale di Euro 750,00, spesa per singola rata di Euro 4,00, spese per stipula atto Euro 1.000,00 (importo massimo previsto unicamente per atti stipulati presso Notai aventi sede in comuni diversi da Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano), imposta sostitutiva allo 0,25%, spese di perizia Euro 761,28, spese di assicurazione Euro 173,52 (premio annuale) e tassa per iscrizione ipotecaria Euro 35,00. I costi della perizia e della polizza assicurativa sono stimati e da intendersi indicativi in quanto determinati applicando le tariffe di servizi offerti dalla Banca attualmente in vigore; tali valori potranno pertanto rivelarsi difformi in caso di servizio richiesto ad altri soggetti.

• mutuo a tasso nominale fisso del 6,50%: TAEG = 8,282%

• mutuo a tasso variabile, indicizzato all’Euribor, inizialmente del 5,10%: TAEG = 6,756%

In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto.

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio gli eventuali oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che, ipotizzando l’esercizio della relativa opzione, è già inclusa nel TAEG), le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per ottenere il finanziamento o per ottenerlo a determinate

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VOCI COSTI

Importo massimo finanziabile 70% del valore di perizia dei beni ipotecati, con un importo massimo finanziabile comunque non superiore ad Euro 500.000,00.

Per i soli mutui fondiari la percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive ad esempio:

fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione, sempre nel limite massimo finanziabile di Euro 500.000,00.

Durata Compresa fra un minimo di 19 mesi ed un

massimo di 10 anni

Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni).

Se il tasso è indicizzato, gli interessi possono essere calcolati osservando il criterio dell’anno commerciale (360 giorni).

T A S S I M A S S IM I

MUTUI A TASSO FISSO

Tasso di interesse nominale annuo 6,50%

Per i Soci*: 6,00%

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Tasso di interesse di preammortamento 6,50%

Per i Soci*: 6,00%

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Tasso di mora “Tasso di interesse nominale annuo”

aumentato di 3,00 punti percentuali

MUTUI A TASSO VARIABILE

Tasso di interesse nominale annuo Attualmente pari al 5,10%

Per i Soci*: attualmente pari a 4,85%

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Tasso minimo contrattuale: non inferiore alla soglia del 5,00%.

Per i Soci*, non inferiore alla soglia del 4,75%

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

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Parametro di indicizzazione Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato all’inizio di ogni trimestre sulla media registrata il mese precedente, arrotondato allo 0,05% superiore

Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale (1° gennaio, 1°

aprile, 1° luglio e 1° ottobre).

Valore dell’Euribor valido dal 01/01/2015 al 31/03/2015: 0,10%.

Spread 5,00 punti percentuali

Per i Soci*: 4,75 punti percentuali

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Tasso di interesse di preammortamento Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato all’inizio di ogni trimestre sulla media registrata il mese precedente, arrotondato allo 0,05% superiore, maggiorato di uno spread di 5,00 punti percentuali (per i Soci* 4,75%).

Tasso minimo contrattuale non inferiore alla soglia del 5,00%.

Per i Soci*, non inferiore alla soglia del 4,75%.

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale (1° gennaio, 1°

aprile, 1° luglio e 1° ottobre).

Valore dell’Euribor valido dal 01/01/2015 al 31/03/2015: 0,10%.

Tasso di mora 3 punti percentuali in più del tasso

contrattuale in vigore al momento della mora

S P E S E M A S S IM E

Spese per la stipula del contratto

Istruttoria Pari all'1,50% dell’importo del mutuo, con un minimo di € 150,00

Per i Soci*: 1,00% del capitale mutuato, con un minimo di € 100,00.

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno.

Perizia tecnica Vedi sezione “Altre spese da sostenere”

Altro: Spesa aggiuntiva in caso di stipula di

contratti presso studi notarili ubicati in comuni diversi da quelli di Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano:

minimo euro 200,00 max euro 1.000,00

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Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica: Non prevista

Incasso rata con addebito automatico in conto corrente:

euro 4,00;

per i Soci*:euro 3,00;

con pagamento per cassa:

euro 4,00;

per i Soci*: euro 3,00.

* agevolazione prevista solo per soggetti iscritti a libro soci da almeno un anno

Invio comunicazioni in forma cartacea: invio sollecito: euro 5,00 oltre al recupero delle spese postali per l’invio della raccomandata A/R (attualmente pari ad euro 4,80)

on line: non previste Variazione/restrizione di ipoteca euro 51,65

Accollo mutuo euro 51,65

Sospensione pagamento rate Non previste

Altro: Spesa aggiuntiva in caso di stipula di atti

relativi a svincoli, restrizioni ipotecarie, cancellazioni, presso studi notarili ubicati in comuni diversi da quelli di Rivolta d’Adda, Agnadello, Pandino, Crema, Paullo e Melegnano:

minimo euro 200,00 max euro 1.000,00 Spesa per rilascio certificazione interessi:

minimo euro 5,00 max euro 10,00

Spesa per rilascio certificazione Società di Revisione:

euro 25,00

P IA N O D I A M M O R T A M E N T O

Tipo di ammortamento francese

Tipologia di rata costante

Periodicità delle rate Mensile, trimestrale e semestrale

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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (Fonte quotidiano “Il Sole 24 ore”)

Parametro di indicizzazione Data Valore - Arrotondato allo 0,05% superiore Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/01/2014 0,30%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/04/2014 0,35%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/07/2014 0,30%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/10/2014 0,15%

Euribor a tre mesi calcolato su 365 giorni 01/01/2015 0,10%

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

TASSO FISSO

Tasso di interesse applicato

Durata del finanziamento (mesi)

Importo della rata mensile per € 50.000 di capitale

Se il tasso di interesse

aumenta del 2%

dopo 12 mesi

Se il tasso di

interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi

6,50% 36 € 1.532,65 Non previsto Non previsto

6,50% 60 € 978,47 Non previsto Non previsto

6,50% 84 € 742,62 Non previsto Non previsto

6,50% 120 € 567,88 Non previsto Non previsto

TASSO VARIABILE INDICIZZATO ALL’EURIBOR Tasso di

interesse applicato inizialmente

Durata del finanziamento (mesi)

Importo della rata mensile per € 50.000 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 12 mesi

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi (*)

5,10% 36 € 1.500,76 € 1.531,59 € 1.499,23

5,10% 60 € 945,85 € 983,49 € 944,00

5,10% 84 € 709,08 € 750,61 € 707,04

5,10% 120 € 532,82 € 578,51 € 530,60

(*) Il tasso minimo non può comunque scendere al di sotto del 5,00%

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui con garanzia ipotecaria, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccaddaecremasco.it).

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SERVIZI ACCESSORI

Se acquistati attraverso la Banca Polizza “Protezione Mutuo” – Società Bcc

Assicurazioni (facoltativa e riservata alle sole ditte individuali)

Polizza “Mutuo Assicurato” - Società Bcc Vita (facoltativa e riservata alle sole società di persone)

Polizza assicurativa multirischi a copertura della rata del mutuo e del capitale residuo.

Per informazioni si rimanda al Fascicolo Informativo

“Protezione Mutuo” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

Polizza assicurativa a copertura del rimborso del debito residuo in caso di morte ed invalidità totale e permanente da infortunio o malattia di grado pari o superiore al 66%.

Per informazioni si rimanda al Fascicolo Informativo

“Mutuo Assicurato” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Se acquistati attraverso la Banca

Perizia tecnica La perizia immobiliare, obbligatoria, viene eseguita a

cura e a spese del cliente. La Banca ha stipulato alcune convenzioni con professionisti che eseguono perizie immobiliari. Il cliente che non intenda avvalersi del servizio offerto dalla banca dovrà ricorrere ad un professionista abilitato, di gradimento della Cassa Rurale.

Istruttoria Non prevista

Adempimenti notarili Secondo la Tariffa notarile

Assicurazione immobile Obbligatoria, contro rischio di incendio, scoppio e fulmine.

La compagnia assicurativa è a scelta del cliente.

La polizza può essere stipulata attraverso la Banca, con la Società BCC Assicurazioni prodotto “Bcc ProFabbricato”.

Per ulteriori chiarimenti e precisazioni si rimanda al Fascicolo Informativo “Bcc ProFabbricato” che può essere richiesto presso i nostri sportelli o scaricato direttamente dal sito internet della Compagnia.

In caso di polizza sottoscritta con altra compagnia di assicurazione è obbligatorio il vincolo a favore della Banca.

Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione)

0,25% della somma erogata

Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)

euro 16,00

Tassa ipotecaria (per finanziamenti di durata pari o secondo la vigente normativa

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Spesa per richiesta documentazione euro 2,50 a documento, oltre al recupero delle spese eventualmente reclamate da terzi.

TEMPI DI EROGAZIONE

-Durata dell’istruttoria: entro venti giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa -Disponibilità dell’importo: contestuale alla sottoscrizione dell’atto

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con un preavviso di almeno due giorni lavorativi pagando un compenso - onnicomprensivo per i soli fondiari - stabilito dal contratto, non superiore al 1% del debito residuo o del capitale anticipatamente rimborsato.

Il compenso - onnicomprensivo per i soli mutui fondiari - non è dovuto:

• se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;

• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.

L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine Mutui Ipotecari:

In determinate ipotesi (mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Mutui Fondiari:

In determinate ipotesi (ad es.: ritardato pagamento della rata, per almeno sette volte anche non consecutive tra il trentesimo e il centoottantesimo giorno dalla scadenza; mancato pagamento della rata entro 180 dalla scadenza; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro venti giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

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Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Piazza Vittorio Emanuele II n. 6 – 26027 Rivolta d’Adda – Cremona / e-mail: ufficioreclami@addaecremasco.bcc.it), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Certificazione interessi Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti intestati al cliente medesimo.

Documento Si intende l’elemento, unitariamente considerato, indipendentemente dal numero di pagine che lo compongono (esempio estratto conto, singolo assegno).

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui

richiesti da persone fisiche e destinati

all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Microimpresa L’impresa con meno di dieci addetti e un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse, che varia secondo l’andamento del parametro.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

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Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui con garanzia ipotecaria, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate)

E’ il tasso medio cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in prestito.

Riferimenti

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