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CAPITOLATO D’ONERI

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Academic year: 2022

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CAPITOLATO D’ONERI

PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 63, COMMA 2, LETT. B), PUNTO 2 DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI PER L’AFFIDAMENTO ALLA AB SCIEX SRL DELLA FORNITURA DI UN ANALIZZATORE DI MASSA IBRIDO TRIPLO QUADRUPOLO A TRAPPOLA IONICA LINEARE MODELLO 6500+ QTRAP MS/MS

CUI 01165400589201900660 CIG 814656561B

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CAPITOLATO D’ONERI

Sommario

ART. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA ... 3

ART. 2 – DESCRIZIONE DELLA FORNITURA ... 3

ART. 3 – GARANZIA E ASSISTENZA ... 10

ART. 4 – FORMAZIONE DEL PERSONALE ... 11

ART. 5 – TERMINE DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA ... 12

ART. 6 - LUOGO DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA ... 12

ART. 7 - CORRISPETTIVO ... 12

ART. 8 – SOGGETTI INCARICATI DELL’ESECUZIONE DELLA FORNITURA ... 12

ART. 9 – VERIFICA DI CONFORMITA’ E CERTIFICATO DI PAGAMENTO ... 13

ART. 10 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO ... 15

ART. 11 - PENALI ... 16

ART. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ... 17

ART. 13 - GARANZIA DEFINITIVA ... 18

ART. 14 – MODALITA’ DI STIPULA ... 18

ART. 15 - RECESSO ... 18

ART. 16 - RINVIO NORMATIVO... 18

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ART. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA

L’affidamento ha per oggetto la fornitura di un analizzatore di massa ibrido triplo quadrupolo a trappola ionica lineare modello 6500+ QTRAP MS/MS della ditta AB Sciex, comprensiva di garanzia per 36 mesi, per il Laboratorio IX del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche Sicurezza degli Impianti Prodotti ed Insediamenti Antropici (Ditsipia o Dit) dell’Inail presso il Dipartimento di chimica - Università “La Sapienza” di Roma.

ART. 2 – DESCRIZIONE DELLA FORNITURA

La fornitura consiste nell’analizzatore di Massa ibrido Triplo Quadrupolo – Trappola Ionica Lineare ABSciex mod. 6500+ QTrap™ MS/MS, come di seguito meglio descritto.

CARATTERISTICHE TECNICHE DELLO STRUMENTO

Lo strumento deve avere come sorgenti per la ionizzazione sia l’ESI che l’APCI.

La sorgente Turbo, di tipo Ion Spray, inserita nell’housing, deve immediatamente essere riconosciuta via software e firmware e avere la possibilità di lavorare ad alti flussi senza bisogno di “splitting”. Nell’housing dovranno essere presenti due riscaldatori, per creare un flusso sdoppiato e simmetrico di gas per la desolvatazione.

La sorgente APCI deve avere l’alloggiamento in ceramica, per ridurre il rumore chimico.

La resistenza elettrica deve essere al suo interno, in modo da garantire una temperatura differenziata e deve essere regolabile nella sua posizione.

In particolare, la sorgente Turbo Ion Spray deve avere un voltaggio di Ionizzazione in un intervallo tra –4,5 kV a +5,5 kV. Deve poter funzionare ad un intervallo di flussi di esercizio da almeno 5 µl a 3000 µl/min. L’intervallo di pressione del gas di Nebulizzazione (aria a purezza “zero” o azoto) deve essere da 0 a 90 psi e dovrà lavorare a temperatura ambiente.

Anche il turbo gas (ausiliario) deve essere aria a purezza “zero” e poter arrivare ad una temperatura di Riscaldamento fino a 750° C. La tipologia dei solventi da utilizzare saranno da 100% acquoso a 100% organico. La sorgente deve avere un oblò di visione, per la migliore ottimizzazione delle prestazioni

Il Computer deve controllare tutti i parametri relativi alla sorgente (per es. voltaggio, flusso del nebulizzante, temperatura del gas turbo, ecc.) e la regolazione della posizione dello spray deve essere a livello di micrometri.

La sorgente APCI deve accettare un intervallo di corrente di scarica di +/- 5 μA. La temperatura del gas di nebulizzazione deve essere ambiente, mentre la temperatura del “probe” deve poter arrivare fino a 750° C. La configurazione dello “sprayer” deve

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essere ortogonale. Anch’essa deve poter lavorare con una tipologia di solventi da 100%

acquoso a 100% organico, con un intervallo di flussi di esercizio da almeno 0,05 a 3,0 ml/min.La configurazione dello spray deve essere ortogonale.

I Riscaldatori per la sorgente ESI devono essere due, in ceramica, in grado di raggiungere alte temperature. Per la sonda APCI deve essere presente un riscaldatore in ceramica a disegno anisotropo con zone di riscaldamento differenziale. Per la visione, devono essere presenti due oblò, uno grande frontale ed uno laterale.

L’housing della sorgente deve prevedere un sistema di scarico per effetto Venturi, per l’eliminazione dei solventi.

Analizzatore di massa

L’analizzatore di massa deve essere combinato Triplo Quadrupolo – Trappola Ionica Lineare, preceduto da un primo quadrupolo di focalizzazione e da un secondo quadrupolo di focalizzazione Q0.

Deve essere presente un prefiltro quadrupolare che precede il primo quadrupolo di analisi costruito in ceramica e rivestito d’oro.

La cella di collisione, preceduta da prefiltro quadrupolare, ad alta pressione deve essere costituita da un quadrupolo con barre a disposizione asimmetrica.

Il terzo quadrupolo di analisi, preceduto da prefiltro quadrupolare, identico al primo deve avere la possibilità di lavorare anche come trappola ionica lineare.

Caratteristiche della Cella di Collisione angolare

La Cella di collisione ad alta pressione deve essere imperniata su un quadrupolo a barre di disposizione angolare a 180°. I raggi di curvatura delle barre dovranno essere associati a particolari voltaggi applicati su di esse, che producano un campo elettrico angolare nel quale gli ioni frammento originati vengano accelerati ed espulsi.

Terzo Quadrupolo con possibilità di funzionamento come Trappola Ionica Lineare

Il terzo quadrupolo deve avere le classiche funzioni (acquisizione MRM, ecc.) e deve poter funzionare anche come trappola ionica.

La funzione Trappola Ionica lineare deve consentire l’intrappolamento degli ioni radialmente ed assialmente e la possibilità di mantenerli in oscillazione grazie ad opportune radiofrequenze con gli ioni che si muovono assialmente durante la fase di svuotamento della Trappola Ionica. Essa deve avere la capacità di intrappolamento e di espulsione degli ioni estremamente elevata con conseguente alta sensibilità e immunità dal fenomeno di “Space Charge Effect”.

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Il segnale di misura deve essere generato da un rivelatore costituito da una serie di impulsi elettrici, ciascuno generato dall’impatto di uno ione, producente una cascata degli elettroni generati dal moltiplicatore stesso.

Le due modalità di lavoro, terzo quadrupolo e trappola ionica lineare, devono poter lavorare sullo stesso picco cromatografico durante la stessa corsa cromatografica.

CEM Detector (Channel Electron Multiplier)

Il segnale di misura, generato da un rivelatore, deve essere costituito da una serie di impulsi elettrici, ciascuno generato dall’impatto di uno ione, producente una cascata degli elettroni generati dal moltiplicatore stesso.

Modalità di Scansione

Le modalità di scansione devono essere quelle tipiche dei sistemi a triplo quadrupolo accoppiate con quelle tipiche delle trappole:

 EMS (enhanced mass scan): scansione di Full Scan usando la Trappola Ionica Lineare;

 EMC (enhanced multiply charged scan): scansione evidenziante gli ioni multicaricati rispetto a quelli monocaricati;

 ER (enhanced resolution scan): scansione ad alta risoluzione;

 EPI (enhanced product ion scan): modalità di scansione durante la quale lo spettrometro di massa funziona da ibrido;

 NL (neutral loss scan): scansione per monitorare la perdita di un frammento diagnostico neutro;

 PI (precursor ion scan): scansione per monitorare un frammento diagnostico carico;

 MRM (multiple reaction monitoring): misura per monitorare una o più transizioni di specifici ioni ad elevata sensibilità. Usata come procedura standard per la quantificazione di analiti in spettrometria di massa MS/MS;

 Scansione MS/MS/MS: selezione dello ione precursore nel primo quadrupolo, frammentazione in cella di collisione, isolamento di un frammento e sua successiva frammentazione in trappola lineare;

 SIM: sul primo e sul secondo quadrupolo di analisi;

 Full Scan: sul primo e sul secondo quadrupolo di analisi;

 Product Ion Scan: scansione di MSMS usando lo strumento come triplo quadrupolo

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Lo spettrometro di massa deve poter lavorare ad un intervallo di Massa da 5 a 2000 amu per Q1 e Q3, in modalità triplo quadrupolo, e da 50 a 1800 amu, in modalità Trappola Ionica Lineare.

La velocità di scansione in modalità Triplo Quadrupolo deve essere di 12000 amu/sec, e in modalità Trappola Ionica Lineare la massima velocità di scansione deve essere di 20000 amu/s. La velocità di cambio polarità deve essere di 5 ms da positivo a negativo e 5 ms da negativo a positivo. Lo strumento deve poter eseguire questo cambio in modo continuo, salvando i risultati in positivo e negativo così ottenuti. L’intervallo dinamico deve essere di almeno 5 ordini di grandezza.

COMPRESSORE con ESSICCATORE D'ARIA COMPRESSA A REFRIGERAZIONE I dati di esercizio del compressore devono essere i seguenti: la massima pressione effettiva di esercizio deve essere di 10 bar; la pressione effettiva d’esercizio richiesta misurata alla valvola di mandata deve essere di 10 bar; la portata d’aria riferita alla pressione d’esercizio richiesta e resa alle condizioni di aspirazione deve essere di 195 litri/min; la potenza assorbita all’asse a pieno carico e alla pressione d’esercizio richiesta deve essere di 2,2 kW; la temperatura d’aria in mandata, con temperatura ambiente 20°C deve essere di 33°C. Il motore elettrico deve avere una potenza di 2,2 kW;

l’alimentazione trifase deve essere di 400+/-10% V. a 50 Hz. La velocità deve essere di 2980 gpm e avere una protezione IP.55.

Lo strumento deve avere certificazione di Qualità secondo le norme ISO 9001 e deve essere consegnata una dichiarazione di conformità ai Requisiti Essenziali di Sicurezza di cui all'art 8.2.a della Direttiva CEE 89/392.

Il circuito d’aria deve comprendere lo scambiatore aria/aria, lo scambiatore aria/gas refrigerante, il separatore di condensa ad alta efficienza con scaricatore automatico. Il circuito del gas refrigerante deve comprendere il compressore del refrigerante di tipo ermetico, il condensatore raffreddato ad aria attraverso una ventola, il pressostato ventilatore, il filtro del gas, il tubo capillare del gas, il separatore del gas refrigerante, la valvola di by-pass gas caldo.

La strumentazione deve comprendere la lampada di segnalazione macchina in tensione, il pulsante marcia/arresto, l’indicatore del punto di rugiada.

I dispositivi di sicurezza devono comprendere un relè di sovraccarico motore del compressore, un filtro sul circuito del gas refrigerante.

La cappotta deve essere in lamiera di acciaio verniciato con resina epossidica, con ampi portelli di ispezione e passaggi per l'aria di raffreddamento.

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Il Certificato di qualità deve essere secondo le norme ISO 9001 e la dichiarazione di conformità deve attenersi ai Requisiti Essenziali di Sicurezza di cui all'art. 8.2.a della Direttiva CEE 89/392.

Di seguito sono descritti i requisiti dei dati tecnici: la pressione di aria compressa in ingresso deve essere di 7 bar g, la temperatura di aria ambiente di 25°C, la temperatura di aria compressa in ingresso +35°C, l’umidità relativa in ingresso 100%, la temperatura di aria di raffreddamento 25°C, il punto di rugiada riferito alla pressione di esercizio di 7 bar g 3°C.

La massima pressione in ingresso di aria compressa deve essere di 13 bar g; l’intervallo di temperatura dell’aria ambiente deve essere 5-45°C, la massima temperatura in ingresso dell'aria compressa di 55°C.

La portata aria compressa in ingresso all'essiccatore deve essere di 6 l/s, la potenza nominale assorbita (incluso ventola) di 0,20 Kw, la portata dell’aria di raffreddamento 150 l/s. Il gas refrigerante deve essere del tipo R134a e la quantità di 0,150 Kg.

GENERATORE DI AZOTO

Le caratteristiche del generatore di azoto sono le seguenti:

- sistema completo di uscite per azoto e per aria;

- tecnologia a membrana in grado di separare, tramite permeazione selettiva, l’azoto dagli altri componenti dell’aria compressa d’ingresso;

- assenza di compressori interni e conseguente richiesta di aria compressa ad una pressione di almeno 8 bar;

- nessuna parte meccanica in movimento con conseguente assenza di rumore per la produzione di Azoto (con conseguente possibilità di installazione del sistema all’interno del Laboratorio);

- senza uso di corrente;

- portata massima di Azoto del generatore: 20 litri/min;

- purezza Azoto 98,5 %;

- punto di rugiada -40°C.

E’ necessaria una manutenzione minima che richiede soltanto il cambio di un filtro per ogni anno di lavoro.

SOFTWARE DI TRATTAMENTO DATI

Con il software si devono effettuare tutte le seguenti operazioni:

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 controllo da computer delle ottiche ioniche, dell’elettronica dell’interfaccia e dei gas allo spettrometro e alle sorgenti;

 tuning e calibrazione dello strumento incluse l’ottimizzazione della risoluzione e la calibrazione delle masse in modalità automatica;

 ottimizzazione in modalità automatica oppure manuale dei parametri “compound dependent”, dei parametri della sorgente ed approntamento dei metodi di acquisizione “multiple compounds”;

 diagnostica sull’intero sistema per una facile e rapida risoluzione dei problemi;

 scansioni rapide;

 una rapida visualizzazione sequenziale dell’integrazione dei picchi;

 esperimenti di informazione dipendente dall’acquisizione che permettano di costruire metodi di acquisizione condizionata in modo che analizzando i dati di prima acquisizione, sia possibile identificare automaticamente gli ioni sui quali operare ulteriori scansioni di misura, con possibilità di abbinare modalità di scansione tipiche dei tripli quadrupoli con quelle tipiche delle trappole nonché con quelle da quadrupolo‐trappola ionica lineare combinato;

 processamento dei dati singoli o multipli in modo completamente automatico e personalizzato grazie all’utilizzo di numerose macro “script”, preconfezionate e/o editabili dall’operatore;

 processamento, integrazione dei picchi, quantificazione e creazione di rapporti quantitativi in modo completamente automatico con ampia flessibilità della personalizzazione del formato;

 trasferimento diretto e semplice dei testi e dei grafici ai più comuni programmi di gestione, come MS Word, Excel, Power Point, ecc.;

 generazione e gestione di librerie di spettri (massa ed UV);

 mappatura tridimensionale a colori per spettri di massa e UV;

 gestione di un modulo di interpretazione della frammentazione;

 scrittura di routine personalizzate per gestire i dati in maniera completamente automatica.

Lo strumento deve essere interfacciabile con il cromatografo UHPLC con rivelatore diode array di prossima acquisizione da parte dell’Istituto mediante differente procedura di acquisto, di cui si forniscono alcune delle caratteristiche tecniche di base:

Modulo pompa LC :

• L’intervallo di impostazione della velocità di flusso dovrà essere 0,0001 – 10 ml/min.

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• La pressione massima di pompaggio dovrà essere 130 Mpa (0,1 µl/min - 3 ml/min);

80 MPa (5 ml/min) e 22 MPa (10 ml/min).

• L’accuratezza della velocità di flusso dovrà essere di ±1%.

• La precisione della velocità di flusso dovrà essere minore di 0,06%.

• L’accuratezza della pressione dovrà essere inferiore al ±2%.

• La precisione nella concentrazione del gradiente dovrà essere ±0,5%.

Autocampionatore:

• Con sistema di iniezione sia a volume totale, sia variabile che a loop injection, con volumi di iniezione da 0,1 a 50 μl.

• La velocità di iniezione dovrà essere di 10 secondi per 10 µl e i residui indesiderati (carry over) dovrà essere minore di 0,0015%.

• Dovrà prevedere un lavaggio dell’ago sia esterno che interno, utilizzando fino a 4 solventi, impostabile prima e dopo l'iniezione del campione.

Rivelatore Diode Array:

• A doppio raggio con policromatore a temperatura controllata.

• Le sorgenti luminose dovranno essere sia a tungsteno che a deuterio, con intervallo delle lunghezze d'onda di analisi da 190 a 700 nm (accuratezza della lunghezza d'onda di ±1 nm).

• La risoluzione digitale per diodo dovrà essere di 0,5 nm.

• La frequenza di campionamento dovrà essere fino a 200 Hz. La linearità dovrà essere maggiore di 2.0 Unità di Assorbanza.

• La lunghezza del percorso ottico della cella a flusso dovrà essere di 10 mm. Il volume della cella dovrà essere di 1,0 μl.

• La resistenza alla pressione dovrà essere di 80 bar.

PC gestionale dedicato e perifieriche:

• con Sistema operativo OS Windows 10 avente caratteristiche adeguate a supportare il software di gestione strumentale ed analisi dati, dotato di stampante Laserjet a colori per la stampa di grafici e report d’analisi e di monitor LCD 23”.

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• Il software deve consentire il controllo completo dei parametri del sistema combinato UHPLC/Analizzatore di Massa ibrido Triplo Quadrupolo – Trappola Ionica Lineare modello 6500+ Qtrap MS/MS della AB Sciex.

La fornitura si intende comprensiva di spedizione e trasporto, imballaggio e consegna al piano presso il luogo di cui al successivo art. 6, installazione, montaggio e corso di formazione come descritto al successivo art. 4 e garanzia e assistenza come descritte al successivo art. 3.

ART. 3 – GARANZIA E ASSISTENZA

Per la fornitura offerta è inclusa la garanzia per vizi e difetti di funzionamento (art. 1490 c.c.), per mancanza di qualità promesse o essenziali all’uso cui la strumentazione è destinata (art. 1497 c.c.), nonché la garanzia per il buon funzionamento (art. 1512 c.c.) per 36 mesi a partire dalla data del certificato di verifica di conformità della consegna e installazione.

La garanzia e l’assistenza includono anche tutti gli interventi di manutenzione preventiva da parte del personale del fornitore, per una durata complessiva di 36 mesi, pianificati in coerenza con le periodicità previste dal libretto di manutenzione del sistema (e/o dei singoli componenti).

Durante tale periodo il fornitore assicura, gratuitamente, mediante propri tecnici specializzati il necessario supporto tecnico finalizzato alla riparazione, al ripristino del corretto funzionamento dei prodotti forniti nonché, ove occorra, la fornitura gratuita di tutti i materiali di ricambio che si rendano necessari ogni qualvolta si verifichi il cattivo o mancato funzionamento dello strumento stesso o si rilevi vizi o difetto di fabbricazione, la mancanza di qualità essenziali e caratteristiche tecniche offerte, senza bisogno di provare il vizio o difetto di qualità.

Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico ed elettronico che presenti rotture, logorii o che comprometta il buon rendimento dell’apparecchiatura, il fornitore dovrà provvedere ad eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con parti di ricambio nuove e originali, le cui caratteristiche tecniche siano identiche o superiori a quelle caratterizzanti le parti riparate o sostituite.

L’Inail si riserva il diritto di rifiutare materiali o parti di ricambio, anche se già posti in opera, qualora - a suo insindacabile giudizio – essi siano ritenuti per qualità, tipo e lavorazione non adatti al perfetto funzionamento dell’apparecchiatura e, quindi, non accettabili.

Durante l’intero periodo di vigenza della garanzia il fornitore dovrà intervenire per individuare la tipologia e l’entità del malfunzionamento e/o guasto entro il termine massimo di 2 (due) giorni lavorativi decorrenti dalla data della richiesta da parte dell’Istituto.

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Il fornitore dovrà, altresì, ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità dell’apparecchiatura e/o dei dispositivi connessi entro il termine massimo di 7 (sette) giorni lavorativi decorrenti dalla data di rilevazione del guasto.

Per ogni intervento dovrà essere redatto un apposito verbale in duplice copia, di cui una da allegare al libretto di uso e manutenzione, sottoscritto dal verificatore della conformità e da un incaricato del fornitore nel quale dovranno essere registrati: data di richiesta dell’intervento, ora, giorno dell’intervento e dell’avvenuto ripristino.

La copia dell’amministrazione verrà inviata a cura del verificatore al Rup per l’accertamento dell’attività svolta e l’applicazione di eventuali penali.

Al termine di ogni anno contrattuale di cui al successivo art. 9, preso atto di tutte le prestazioni effettuate, il verificatore della conformità redige un certificato di conformità finale relativo alla corretta erogazione della garanzia. In caso di ritardi rispetto ai termini per l’esecuzione degli interventi in garanzia o di inesatto adempimento ai sensi del presente capitolato si applicheranno le penali di cui al successivo art. 11, anche mediante incameramento della cauzione definitiva.

Nel caso in cui il costruttore dello strumento rendesse disponibile, durante la vigenza contrattuale, nuovo firmware o nuova versione del software di gestione dello strumento o dei dati, il fornitore è tenuto ad applicarli, per quanto necessario o compatibile.

Qualora si renda necessario procedere alla riparazione di un’apparecchiatura e/o delle sue componenti presso la sede del Fornitore o presso sedi di terzi, il trasporto - sia sul territorio nazionale che estero - sarà effettuato dal Fornitore a proprio rischio e pericolo e le relative spese, comprese quelle per l’imballo, la spedizione e l’assicurazione, rimarranno a suo carico. Sarà cura di Inail produrre il documento di consegna che attesti l’avvenuto conferimento del bene al Fornitore.

ART. 4 – FORMAZIONE DEL PERSONALE

Entro i 5 giorni successivi al rilascio del certificato di verifica di conformità della consegna della strumentazione di cui al successivo art. 9, il Rup e il Ruac, stabiliscono le modalità per lo svolgimento della formazione del personale Inail addetto all’uso dell’attrezzatura ai fini dell’istruzione al suo corretto utilizzo.

La formazione del personale Inail ha una durata minima di 12 ore, distribuite su tre giornate, deve essere completata entro 30 giorni lavorativi dall’installazione, deve svolgersi presso il sito di installazione del sistema e sulla stessa attrezzatura installata, e deve includere almeno i seguenti argomenti:

 illustrazione delle funzionalità dell’apparecchiatura e dei suoi dispositivi accessori, compresi i software in ogni loro funzione;

 addestramento all’uso;

 procedure per la soluzione autonoma degli inconvenienti più frequenti;

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 modalità di comunicazione con il fornitore per eventuali richieste di intervento, assistenza e manutenzione e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi previsti e con le esigenze di utilizzo delle apparecchiature.

Una volta concluso il training formativo del personale utilizzatore, il verificatore della conformità, entro 10 giorni dal termine, invia al Rup il certificato di verifica di conformità della formazione di cui al successivo art. 9, che completa la verifica di conformità della fornitura.

In caso di ritardo rispetto al termine concordato o di inesatto adempimento ai sensi del presente capitolato si applicheranno le penali di cui al successivo art. 11, anche mediante incameramento della cauzione definitiva.

ART. 5 – TERMINE DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA

La fornitura deve essere eseguita entro il termine massimo di 90 giorni lavorativi dalla data di sottoscrizione del contratto, dalla quale prendono avvio le prestazioni contrattuali.

Tale termine è perentorio e il superamento comporterà l’applicazione delle penali di cui al successivo art. 11, salvo diverso termine motivatamente concordato con il referente tecnico e approvato dal Responsabile unico del procedimento (nel seguito indicato come Rup) entro il termine di cui sopra.

ART. 6 - LUOGO DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA

La fornitura della strumentazione di cui all’art. 2 deve essere effettuata presso il Laboratorio IX del Ditsipia, ubicato all’Università “La Sapienza” di Roma - Dipartimento di Chimica – Edificio CU014 – “Cannizzaro”, Piazzale Aldo Moro 5, 000185 Roma (Rm).

ART. 7 - CORRISPETTIVO

Per la corretta esecuzione della fornitura di cui al precedente art. 2, l’Inail riconosce alla Società esclusivamente il corrispettivo dalla stessa indicato in sede di preventivo, previa valutazione di congruità da parte dell’Istituto stesso. Nessun ulteriore costo può essere richiesto o addebitato all’Inail.

ART. 8 – SOGGETTI INCARICATI DELL’ESECUZIONE DELLA FORNITURA

Incaricato dell’esecuzione della fornitura per l’Inail è il Responsabile unico del procedimento ing. Giancarlo De Stefano, e-mail gi.destefano@inail.it.

Il soggetto incaricato della verifica della regolare esecuzione della fornitura per l’Inail di cui all’art. 102 del Codice dei contratti pubblici è il referente tecnico individuato in sede di stesura del contratto.

La Società comunica alla stazione appaltante, in sede di stipula del contratto, il nominativo del Responsabile esecutivo della Società medesima, al quale l’Inail, nella

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persona del Rup, può rivolgere qualsiasi richiesta in ordine all’esecuzione degli adempimenti previsti nel contratto.

ART. 9 –VERIFICA DI CONFORMITA’ E CERTIFICATO DI PAGAMENTO

La strumentazione e le relative prestazioni oggetto del presente capitolato sono sottoposte a verifiche di conformità da parte dei soggetti incaricati, allo scopo di certificare che le stesse siano state eseguite nel pieno rispetto delle previsioni contrattuali nonché nel rispetto delle leggi di settore.

La verifica di conformità della fornitura riguarda la consegna dell’attrezzatura e la formazione.

La verifica di conformità della consegna dell’attrezzatura di cui all’art. 2 deve essere effettuata dal verificatore della conformità di cui al precedente art. 8 in contraddittorio con il fornitore, e della stessa viene redatto apposito verbale; le operazioni finalizzate alle verifiche di conformità sono avviate tempestivamente a seguito dell’avvenuta consegna, montaggio e installazione dell’apparecchiatura.

La verifica di conformità sulle attrezzature consegnate include, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

- la verifica della coincidenza tra i requisiti tecnici posseduti e quelli dichiarati in sede di offerta (marca, modello, dimensioni, caratteristiche tecniche, ecc.);

- l’accertamento della presenza di tutte le componenti delle attrezzature, compresi software, manuali di uso e manutenzione e accessori;

- l’accertamento delle corrette condizioni di funzionamento mediante effettuazione delle prove funzionali stabilite nei manuali tecnici di installazione, con prove di funzionamento e dimostrazioni effettuate dal tecnico del fornitore.

In caso di esito positivo dei predetti controlli, entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data di completamento delle suddette operazioni, il verificatore della conformità redige il certificato di verifica di conformità e lo trasmette al Rup, allegando i relativi documenti di trasporto.

In caso di esito negativo dei controlli in argomento, il verificatore informa il Rup il quale, entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data di completamento delle relative attività, formula al Ruac le contestazioni in relazione alla non conformità e fissa un termine per la regolarizzazione di quanto contestato.

La rilevazione delle difformità interrompe il termine per il rilascio del certificato di verifica di conformità. Dalla data della regolarizzazione delle difformità decorre un nuovo termine di 10 giorni per il rilascio del certificato di verifica di conformità.

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L’eventuale ritiro della strumentazione contestata deve avvenire entro 48 ore dalla richiesta , a cura e spese del fornitore il quale, entro 10 giorni lavorativi dalla data di ritiro, deve provvedere alla sostituzione senza alcun aggravio di spesa o, comunque, a provvedere a tutte le modifiche atte a garantire il pieno rispetto delle caratteristiche previste nel contratto e la completa eliminazione dei vizi e delle irregolarità riscontrate.

Dalla data di consegna dei prodotti forniti in sostituzione o dall’avvenuta eliminazione dei vizi contestati decorre un termine di 10 giorni per l’espletamento delle verifiche di conformità. La fornitura nel suo complesso è da considerarsi verificata con esito positivo quando per tutta la strumentazione è stato rilasciato il certificato di conformità

Resta salvo il diritto dell’Inail, a seguito di seconda o successiva verifica con esito negativo di risolvere in tutto o in parte il contratto di fornitura relativamente alle attrezzature non accettate, fatti salvi l’ulteriore danno e/o l’esecuzione in danno.

Il fornitore è responsabile per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalità non verificabili in sede di accertamento della conformità.

La verifica di conformità della formazione di cui al precedente art. 4 consiste nell’accertamento dell’avvenuto intervento di formazione nel rispetto dei requisiti fissati nel presente capitolato e secondo le regole dell’arte. Il verificatore della conformità redige, entro il termine massimo di dieci giorni dall’avvenuta formazione, il relativo certificato di verifica di conformità che invia al Rup.

La fornitura è da considerarsi verificata nel suo complesso con esito positivo quando sono stati rilasciati il certificato di conformità sia dell’attrezzatura che della formazione.

La corretta erogazione della garanzia e assistenza di cui al precedente art. 3 è altresì sottoposta a verifica di conformità. Le relative verifiche si svolgono al termine di ogni anno contrattuale. Il verificatore della conformità preso atto delle prestazioni effettuate in accordo a quanto disciplinato dal predetto art. 3, allo scadere del periodo annuale di manutenzione e assistenza redige, entro il termine massimo di 10 giorni, il certificato di verifica di conformità e lo trasmette al Rup.

Ai sensi dell’art. 113 bis del codice dei contratti pubblici, il Rup, dopo aver ricevuto il certificato di verifica di conformità con esito positivo dell’attrezzatura e della formazione, entro il termine massimo di 7 giorni dalla data di ricevimento dell’ultimo dei predetti documenti redige il relativo certificato di pagamento, dandone contestualmente comunicazione alla Società, ai fini dell’emissione della relativa fattura.

Il Rup, al termine di ogni anno contrattuale, ai sensi del citato art. 113 bis, entro 7 giorni lavorativi dalla data di ricevimento del certificato di conformità relativo alla garanzia con esito positivo, rilascia il certificato di pagamento dandone immediata comunicazione alla Società, ai fini dell’emissione della relativa fattura.

Il Rup emette il certificato di pagamento con l’applicazione di penali nei casi e con le modalità di cui al successivo art. 11.

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In caso di parziale inadempimento l’Inail si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto (vedi successivo art. 12) o di risolverlo parzialmente e di proseguire l’esecuzione dello stesso per la parte della fornitura regolarmente eseguita con conseguente riduzione del relativo importo contrattuale ed eventuale applicazione delle penali.

ART. 10 - MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO

La Società, successivamente alla ricezione della comunicazione attestante l’emissione dei certificati di pagamento di cui al precedente art. 9 o decorsi i termini per l’emissione di tali certificati, può emettere le seguenti fatture, in forma elettronica, per il tramite del sistema di interscambio (SDI):

- una fattura unica per la consegna e la formazione, di importo pari all’79% del valore contrattuale;

- tre distinte fatture al termine di ogni anno contrattuale di erogazione della garanzia, ciascuna di importo pari al 7% del valore contrattuale.

Il pagamento è effettuato entro 30 gg. dalla data di ricezione di ogni fattura.

Qualora, ai sensi dell’art. 4, comma 2 lett. d) del d.lgs. 231/2002 e ss.mm., l’Istituto riceva la fattura in data anteriore a quella di emissione del certificato di pagamento, il pagamento viene effettuato entro 30 gg. dalla data del rilascio del certificato di verifica di conformità.

Il Codice Univoco Ufficio (C.U.U.) della Direzione centrale acquisti al quale deve essere spedita, tramite il predetto Sistema di Interscambio, la fattura stessa, è il seguente:

7JN1MF.

Al fine, inoltre, di facilitare la riconciliazione della fattura medesima al presente contratto, la Società dovrà compilare con il valore ‘SIMEA’ il campo “1.2.6

<RiferimentoAmministrazione>”, presente nella “Rappresentazione tabellare del tracciato FatturaPA versione 1.0 del 06/06/2013” consultabile al seguente indirizzo:

http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.0/Formato_FatturaP A_tabellare_1.0.pdf

ID E NOME TAG XML VALORE DA INSERIRE

1.2.6.<RiferimentoAmministrazione> SIMEA

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Pagina 16

L’Inail, allo scopo di assicurare l’effettiva tracciabilità dei pagamenti, non può procedere al pagamento della fattura che non riporti il codice Cig 814656561B del contratto, ai sensi dell’art. 25, comma 2 della legge 23 giugno 2014 n. 89.

Sull'importo del corrispettivo spettante alla Società è operata la detrazione delle somme eventualmente dovute all'Inail a titolo di penale per inadempienze ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.

Ai sensi di quanto stabilito dall’art. 30, commi 5 e 6 del d.lgs. 50/2016, in caso di inadempienza contributiva o ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale, è trattenuto l’importo corrispondente all’inadempienza stessa. Il relativo pagamento è disposto direttamente a beneficio degli Enti previdenziali e assicurativi o si procede ai sensi del suddetto comma 6.

In attuazione del comma 5 bis del medesimo articolo, su ciascuna fattura è operata la ritenuta di garanzia pari allo 0,50%; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione dell’ultimo certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva

Il pagamento della fattura è effettuato esclusivamente mediante bonifico bancario o postale con accredito sul conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 1 della legge 13 agosto 2010 n. 136, indicato prima della stipula del contratto.

L’eventuale sostituzione della persona rappresentante della Società e di quella autorizzata a riscuotere e quietanzare, nonché ogni variazione relativa al conto corrente rispetto alle indicazioni contenute nel contratto, devono essere notificate all’Inail entro 7 gg. dall’avvenuta variazione, inviando, se necessario, la correlata documentazione.

La Società assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della legge 13 agosto 2010 n. 136.

I pagamenti di importi superiori a € 5.000,00 sono subordinati alle verifiche previste ai sensi dell’art. 48 bis del d.p.r. n. 602/1973 e del d.m. 18.01.2008 n. 40 (regolamento di attuazione) come modificati dall’art. 1 commi 986 e 987, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).

ART. 11 - PENALI

È prevista l’applicazione di una penale - nella misura giornaliera dell’uno per mille dell’importo del contratto - per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto al termine massimo di consegna di cui all’art. 5 o a quello di erogazione della formazione concordato tra Rup e Ruac di cui all’art.4 o a quelli per l’erogazione degli interventi in garanzia di cui all’art. 3.

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Per ogni ulteriore ipotesi di mancata, incompleta o carente esecuzione delle prestazioni contrattualmente assunte, è irrogata una penale di € 200,00 fatto salvo - in ogni caso - il risarcimento del maggior danno.

L’applicazione e l’ammontare delle eventuali penali è comunicato dal Rup alla Società all’atto di emissione del certificato di pagamento e di richiesta di emissione della relativa fattura. La Società deve comunque emettere fattura per l’intero importo previsto dal contratto e il relativo pagamento sarà effettuato al netto dell’importo della penale.

Le penali non possono complessivamente superare il 10% dell’importo contrattuale; il superamento di tale soglia comporta la risoluzione di diritto del contratto.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso la Società dall’adempimento delle obbligazioni per le quali si è resa inadempiente facendo sorgere l’obbligo di pagamento delle penali stesse.

L’accettazione della prestazione tardiva non fa venire meno, in capo all’Inail, il diritto all’applicazione della penale.

ART. 12 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Dopo la stipula del contratto, la Società non potrà sollevare eccezioni aventi a oggetto i luoghi, le aree, le condizioni e le circostanze nelle quali deve svolgersi la fornitura, nonché gli oneri connessi e la necessità di dover usare particolari cautele e adottare determinati accorgimenti; nulla potrà eccepire, pertanto, per eventuali difficoltà che dovessero insorgere durante l'esecuzione del contratto stesso.

Ferme restando le ipotesi di risoluzione del contratto previste dall’art. 108 del Codice dei contratti pubblici, costituiscono clausola risolutiva espressa, ai sensi dell'art. 1456 del cod. civ.:

a) la cessione del contratto e il subappalto non autorizzato;

b) la violazione degli obblighi di tracciabilità di cui agli artt. 3 e ss. della legge 13 agosto 2010, n. 136;

c) il mancato rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del patto di integrità;

d) l’applicazione di penali per un importo superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale (cfr. art. 11)

e) la difformità della fornitura rispetto a quanto previsto dall’Inail (cfr. art.9)

In tutti i casi summenzionati l’Inail ha la facoltà, previa comunicazione espressa alla Società di volersi avvalere delle clausole risolutive sopra indicate, di considerare il contratto risolto di diritto per colpa della Società medesima e di procedere all’incameramento del deposito cauzionale definitivo, fatta salva l'azione per il

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risarcimento del maggior danno subito e salva, altresì, ogni altra azione che l'Inail stesso ritenga opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.

ART. 13 - GARANZIA DEFINITIVA

L’affidatario della fornitura per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia definitiva sotto forma, a sua scelta, di cauzione o fideiussione, con le modalità di cui all'art.93, commi 2 e 3, del Codice dei contratti pubblici e nella misura stabilita dall’art. 103, comma 1 dello stesso Codice.

Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del Codice dei contratti pubblici.

Ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Codice dei contratti pubblici, la garanzia cessa di avere effetto dopo l’emissione dell’ultimo certificato di verifica di conformità relativo all’attività di manutenzione.

ART. 14 – MODALITA’ DI STIPULA

Il perfezionamento del contratto avviene in modalità elettronica ai sensi dell’art. 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici.

Pertanto, lo stesso deve essere sottoscritto digitalmente sia dal legale rappresentante della Società che dal Direttore centrale acquisti dell’Inail sull’apposita piattaforma informatica per la gestione dei contratti digitali dell’Istituto, con le modalità comunicate all’interno della nota di richiesta dei documenti per la stipula che viene inviata all’aggiudicatario.

ART. 15 - RECESSO

Fermo restando quanto previsto dagli artt. 88, comma 4-ter e 92 comma 4 del d.lgs.

159/2011, l’Inail può recedere dal contratto in qualunque momento con le modalità di cui all’art. 109 del Codice dei contratti pubblici.

ART. 16 - RINVIO NORMATIVO

Per quanto non espressamente previsto nella presente, l’affidamento è disciplinato dalle norme del codice civile e dal Codice dei contratti pubblici.

Per accettazione

__________, lì ___________ Firma del legale rappresentante Luogo data

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