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INSEGNAMENTO: PRINCIPI LEGISLAZIONE E MANAGEMENT SCOLASTICO

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Academic year: 2022

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FACOLTÀ: PSICOLOGIA

CORSO DI LAUREA: SCIENZE PEDAGOGICHE

INSEGNAMENTO: PRINCIPI LEGISLAZIONE E MANAGEMENT SCOLASTICO CFU: 6

ANNO DI CORSO:2020/2021

NOME DOCENTE: FRANCESCO DE SANCTIS

Indirizzo e-mail: francesco.desanctis@uniecampus.it

I docenti possono essere contattati attraverso la sezione Ricevimento docenti, presente nell’area riservata del sito di Ateneo, che comprende Ufficio virtuale, Sistema di messaggistica e Ricevimento Telefonico.

Per le comunicazioni scritte bisogna utilizzare il Sistema di Messaggistica.

Orario ricevimento on line:

Ufficio virtuale e ricevimento telefonico tramite piattaforma: il mercoledì dalle 15 alle 17

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL’INSEGNAMENTO

L’insegnamento ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento

1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione

Lo studente deve dimostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al ciclo precedente e consentano di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca. Dimostrare, pertanto, di conoscere e comprendere:

● le tematiche e i fondamenti teorici della Legislazione scolastica italiana, inserendoli nell’ambito degli Ordinamenti scolastici vigenti;

● la complessità dei processi di gestione e delle risorse nei diversi contesti di strutture differenti per finalità e servizi erogati;

● le differenze di stili di interazione con le risorse umane nell'esercizio della funzione dirigenziale;

● il proprio sistema di valori;

● i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.

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Le modalità didattiche per verificare il conseguimento dei risultati prevedono:

⮚ l'interazione con il titolare dell'insegnamento che affianca gli studenti personalmente e in gruppo nel percorso di studio, monitorandone il percorso formativo e assicurando repentino feedback;

⮚ lo svolgimento di esercizi di verifica intermedia sui materiali didattici, che soddisfano i seguenti obiettivi:

● avviare operazioni, graduali prima e riassuntive poi, di autocontrollo del processo cognitivo;

● rendere esplicito il percorso didattico svolto;

● stimolare la riflessione sul materiale di studio;

● avviare procedure di utilizzazione autonoma e personale dell'esperienza didattica.

Le verifiche possono essere variamente strutturate e sostanzialmente oggettive (senza risultare mnemoniche o pedisseque) e constano in particolare di domande del tipo vero/falso, a scelta multipla, domande aperte, a completamento di frase (cloze), tesine.

Affinché l'errore assuma pieno valore formativo e attivi il processo di meta-cognizione del percorso di apprendimento, è necessario personalizzare il messaggio didattico sollecitando anche spunti e riflessioni su quanto appreso.

2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate

Sia capace di applicare le proprie conoscenze e dimostri capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi inseriti in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio.

Con riferimento al management, deve comprendere che per essere un buon dirigente e coordinatore nei contesti delle diverse strutture occorre essere in grado di mettere in pratica le proprie conoscenze teorico-pratiche. Conseguentemente deve dimostrare di saper applicare le conoscenze e le competenze acquisite negli ambiti delle discipline amministrativistiche, aziendalistiche e contabilistiche, oltre che giuridiche ed economiche.

Gli strumenti didattici per verificare il conseguimento dei risultati prevedono l'utilizzo in piattaforma di diverse modalità di comunicazione tra discenti sincroni (interazione in tempo reale attraverso chat, instant messaging, teleconferenza audio/video, aula virtuale, ecc.) e asincroni (interazione differita attraverso e-mail, forum).

3. Con riferimento all’autonomia di giudizio

▪ Deve possedere capacità di integrazione delle conoscenze e saper gestire la complessità, elaborando conclusioni personali.

▪ Deve aver acquisito competenze che individuino la propria leadership, apportando al gruppo dei collaboratori il proprio contributo, sebbene condiviso, autonomo e originale.

4. Con riferimento alle abilità comunicativa

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La comunicazione rivolta al gruppo di collaboratori (Collegio dei Docenti, etc.) riveste un ruolo centrale in termini di chiarezza ed efficacia. Si tratta di una abilità essenziale del dirigente e del coordinatore, tesa a ottimizzare la gestione delle risorse umane.

5. Con riferimento all’abilità ad apprendere

Per favorire lo sviluppo di questo tipo di capacità il percorso didattico prevede la realizzazione di progetti, tesine ed esercitazioni, che richiedono allo studente di andare oltre l'insegnamento di base.

PROGRAMMA DETTAGLIATO Elenco contenuti

I contenuti generali del corso sono divisi in sei Unità didattiche:

1 - Le radici e l’evoluzione della legislazione scolastica italiana 2 - Le riforme della scuola e l’autonomia.

3 - Alternanza scuola – lavoro. Caratteristiche – nascita – motivazioni 4 - L’organizzazione attuale, con l’analisi di temi specifici

5 – Integrazione e inclusione

6 - Il management scolastico, competenze manageriali e di leadership educativa – Cittadinanza e Costituzione

Elenco lezioni

E sono declinati attraverso le seguenti 48 lezioni:

LEZIONE 1 OBIETTIVI FORMATIVI - RIFLESSIONI INIZIALI - LO SCENARIO LEZIONE 2 - Evoluzione storica della scuola italiana Le radici della scuola italiana LEZIONE 3 - Un po’ di storia sullo sviluppo degli ordinamenti scolastici in Italia LEZIONE 4 – L’autonomia scolastica - Profili generali – i Decreti Delegati del 1974 LEZIONE 5 – L’autonomia finanziaria -

LEZIONE 6 - L’autonomia negoziale - Le reti di scuole Nuovo Regolamento sulla gestione amm.vo contabile

LEZIONE 7 - Analisi delle reti di scuole

LEZIONE 8 - L’autonomia scolastica – L’autonomia didattica

LEZIONE 9 - L’autonomia scolastica – L’autonomia didattica – Interazione e alleanza educativa tra Scuola e Famiglia

LEZIONE 10 - L’autonomia scolastica – L’autonomia didattica

LEZIONE 11 - L’autonomia scolastica – L’autonomia organizzativa - di sperimentazione - di sviluppo - di ricerca

LEZIONE 12 - L’autonomia scolastica – L’Autonomia funzionale

LEZIONE 13 – Scuole e Autonomia - Progettazione e Programmazione - Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa

LEZIONE 14 - Scuole e Autonomia: L’Organico dell’Autonomia LEZIONE 15 - Scuole e Autonomia – il valore della conoscenza

LEZIONE 16 – Scuole e Autonomia - Tecnologie, ambienti di apprendimento, competenze LEZIONE 17 - Alternanza 1

LEZIONE 18 - Alternanza 2

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LEZIONE 19 - Alternanza 3

LEZIONE 20 - Alternanza 4 Le nuove norme: dall’Alternanza Scuola – Lavoro ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

LEZIONE 21 - Alternanza 5 La didattica laboratoriale

LEZIONE 22 - Alternanza 6 L’Alternanza Scuola – Lavoro nel nuovo Esame di Stato - Altre esperienze di alternanza - Bottega-scuola, Scuola-impresa

L’Impresa Formativa Simulata

LEZIONE 23 - Alternanza 7 L’apprendistato

LEZIONE 24 - Alternanza 8 I Poli Tecnico Professionali

LEZIONE 25 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 1 LEZIONE 26 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 2 LEZIONE 27 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 3 LEZIONE 28 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 4 LEZIONE 29 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 5 LEZIONE 30 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 6 LEZIONE 31 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 7 LEZIONE 32 - Il Sistema educativo nazionale - il quadro normativo di riferimento 8 LEZIONE 33 – Integrazione e inclusione 1

LEZIONE 34 - Integrazione e inclusione 2 LEZIONE 35 - Integrazione e inclusione 3 LEZIONE 36 - Integrazione e inclusione 4 LEZIONE 37 - Integrazione e inclusione 5 LEZIONE 38 - Integrazione e inclusione 6 LEZIONE 39 - Integrazione e inclusione 7 LEZIONE 40 - Integrazione e inclusione 8 LEZIONE 41 - Responsabilità disciplinare 1 LEZIONE 42 - Responsabilità disciplinare 2 LEZIONE 43 - Responsabilità disciplinare 3

LEZIONE 44 – I Decreti attuativi della Legge 107/2015 - Il Decreto Inclusione

LEZIONE 45 – Continuità e Orientamento – Ins. Religione Cattolica – CLIL - Valutazione LEZIONE 46 - Il management scolastico - Parte prima

LEZIONE 47 - Il management scolastico Parte seconda LEZIONE 48 – Cittadinanza e Costituzione e Sintesi finale

EVENTUALI PROPEDEUTICITÀ CONSIGLIATE Descrivere le eventuali propedeuticità consigliate.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO ESAME

L’esame si svolge a scelta dello studente in modalità scritta, attraverso una prova costituita da 23 domande a risposta chiusa e 2 domande a risposta aperta con eventuale orale

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integrativo, o in modalità orale, in base a quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto consultabile sul sito dell’Ateneo, al seguente link.

https://www.uniecampus.it/fileadmin/user_upload/regolamenti/Regolamento_per_lo_Svol gimento_degli_esami_di_profitto.pdf

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

• Con riferimento alle conoscenze e capacità di comprensione l’esame finale valuterà l’acquisizione da parte dello studente delle nozioni fondamentali relative agli argomenti elencati nel programma dettagliato dell’insegnamento.

• Con riferimento all’applicazione delle conoscenze e capacità acquisite l’esame finale valuterà la capacità dello studente di collegare i diversi temi trattati e la capacità di risolvere dei semplici quesiti ed esercizi di argomento biologico e genetico.

• Con riferimento alle abilità comunicative, l’esame finale valuterà, oltre ai contenuti delle risposte, anche la capacità di utilizzare con appropriatezza i termini del linguaggio scientifico e di esporre efficacemente gli argomenti studiati.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

Sulla base dei criteri di valutazione sopra indicati, l’attribuzione del voto finale avviene attraverso i seguenti criteri:

1) Criteri di attribuzione del voto alla prova scritta:

a) le risposte alle domande aperte sono valutate su scala 0-3 punti, secondo i seguenti criteri:

• 0 = risposta mancante, errata o priva di elaborazione personale;

• 1 = prevalere complessivo di elementi non corretti con isolati spunti corretti;

• 2 = contestualizzazione della risposta corretta, ma con presenza di elementi non corretti o esposta in modo non efficace o incompleto;

• 3 = risposta corretta, ben esposta;

b) le risposte alle domande chiuse sono valutate su una scala 0/1.

2) Criteri di attribuzione del voto alla prova orale:

a) 0/30 – 17/30: prevalenza di argomentazioni non corrette e/o incomplete e scarsa capacità espositiva;

b) 18/30 – 21/30: prevalenza di argomentazioni corrette adeguatamente esposte;

c) 22/30 – 26/30: argomentazioni corrette e ben esposte;

d) 27/30 – 30/30 e lode: conoscenza approfondita della materia ed elevata capacità espositiva, di approfondimento e di rielaborazione.

MATERIALE DIDATTICO TESTO CONSIGLIATO

de Sanctis F. Principi di Diritto e Management Scolastico, Napoli, Tecnodid, 2017

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ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di Didattica Erogativa (ore di impegno stimato per lo studente):

- 8 ore di Videolezioni (oppure Audiolezioni);

- 4 ore di Webinar (se organizzati come lezioni frontali virtuali).

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Attività di Didattica Interattiva (ore di impegno stimato per lo studente):

- 10 ore di quiz;

- 14 ore di Webinar (se organizzati come attività esercitative).

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Attività di autoapprendimento (ore di impegno stimato per lo studente):

- 114 ore (slide del corso, dispense, libri, articoli, sitografia, testi d’esame).

Il corso prevede attività di didattica erogativa sotto forma di audiolezioni e di audiovideolezioni, corredate sempre da materiali di supporto allo studio individuale in PPT e PDF che riprendono i contenuti delle audio/videolezioni, slide con sezioni di approfondimento e test di autovalutazione a risposta multipla con feedback automatico.

Il corso prevede però soprattutto attività di didattica interattiva, in coerenza con gli obiettivi formativi di un corso di ultima annualità che mira a consolidare l’acquisizione di competenze spendibili autonomamente da parte dello studente. Le modalità di restituzione variano a seconda delle varie tipologie di didattica interattiva: feedback automatico per i quiz a risposta multipla, restituzione tramite file su ePortfolio per le esercitazioni con produzione di file.

Il corso prevede inoltre la partecipazione a incontri di Aula Virtuale in modalità interattiva come forma esercitativa in itinere. L’Aula virtuale viene calendarizzata con scadenze regolari durante il corso dell’Anno Accademico per permettere a tutti gli studenti di iscriversi in tempo utile al sostenimento dell’esame di profitto: il calendario dell’Aula è reso disponibile in piattaforma alla voce Webinar e tramite i TOL.

CONSIGLI DEL DOCENTE

Per la preparazione alla prova di esame, si consiglia di svolgere con attenzione le esercitazioni proposte, in quanto utili agli studenti come strumento di autovalutazione e di ripasso. Solo dopo aver completato lo studio, si consiglia di visionare il set di domande messe a disposizione dal docente tra i Supporti Didattici del corso.

Per sostenere l’esame è obbligatorio completare la preparazione scaricando tutto il materiale disponibile sulla piattaforma.

Si consiglia di ascoltare con attenzione le video lezioni contenute nel corso.

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Per eventuali chiarimenti, contattare il docente attraverso il sistema di messaggistica e mediante l’ufficio virtuale.

Riferimenti

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