IRI il punto dopo la proroga dell’opzione
Fabio Cigna
(Dottore commercialista e revisore legale in Cuneo)
La proroga
La Legge di Stabilità 2018, all’art. 1 c. 1063 stabilisce una nuova decorrenza all’opzione per il regime dell’Imposta sul Reddito d’Impresa (IRI)
«Le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 547 e 548, della Legge 11 dicembre 2016 n.232, si applicano a decorrere dal 01 gennaio 2018»
La disciplina fiscale di cui all’art. 55-bis TUIR è applicabile a decorrere
IRI il punto dopo la proroga dell’opzione
Soggetti beneficiari
Dal 2018 è introdotto il regime opzionale a tassazione separata del reddito prodotto dall’impresa, con aliquota fissa al 24%, in favore di:
Imprese individuali in contabilità ordinaria
Società di persone (S.n.c. e S.a.s.) in contabilità ordinaria
Società a responsabilità limitata (S.r.l.) che applicano la piccola trasparenza:
fatturato inferiore ad Euro 5,16 milioni
un numero di soci persone fisiche non superiore a 10
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L’opzione
L’opzione ha effetto dal periodo d’imposta 2018, e per almeno un quinquennio (2018-2022)
Viene manifestata per la prima volta nella dichiarazione dei redditi con effetto dal periodo d’imposta cui è riferita la dichiarazione
(Dichiarazione 2019-redditi 2018) e deve essere rinnovata per un nuovo quinquennio
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La tassazione
Il reddito prodotto dall’impresa e ivi mantenuto, viene sottoposto a tassazione separata con aliquota fissa al 24% e non concorre
alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF di soci delle società di persone, dell’imprenditore individuale o di un eventuale collaboratore familiare
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La tassazione
Le somme che il beneficiario del reddito (soci delle società di persone, imprenditore individuale o collaboratore familiare) dovesse prelevare dall’impresa, concorrono a determinare il reddito IRPEF del singolo beneficiario e sono soggette ad aliquota proporzionale e alle relative addizionali
Tali somme sono dedotte dal reddito dell’impresa nei limiti del reddito del periodo d’imposta e dei periodi d’imposta precedenti assoggettati a tassazione separata al netto delle perdite residue computabili
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Valutazione di convenienza
Per poter apprezzare la convenienza ad optare per tale regime occorre preventivamente stimare e verificare per il quinquennio:
Le percentuali di prelevamento degli utili
L’aliquota media IRPEF applicata ai percettori degli utili, relative detrazioni e deduzioni in capo alle persone fisiche
Limitatamente alle S.r.l. a piccola trasparenza, presenza di interessi passivi indeducibili ai sensi dell’art. 96 TUIR
