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Spazi vettoriali euclidei

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Academic year: 2021

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(1)

Spazi vettoriali euclidei

Sia 𝑛 un numero intero positivo. Indichiamo con ℝ# l’insieme di tutte le 𝑛-uple ordinate di numeri reali

𝑥⃗ = (𝑥(; 𝑥*; … ; 𝑥#) .

La 𝑛-upla 𝑥⃗ viene chiamata punto o vettore dello spazio ℝ#.

Il numero 𝑥( viene chiamato prima componente del vettore 𝑥⃗ oppure prima coordinata del punto, il numero 𝑥* è detto seconda coordinata di 𝑥⃗, … il numero 𝑥# sarà l’𝑛-esima coordinata di 𝑥⃗.

In altre parole, ℝ# non è altro che il prodotto cartesiano di ℝ con se stesso fatto 𝑛 volte e costituisce uno spazio vettoriale (sul campo degli scalari).

# = ℝ × … × ℝ , 𝑛 volte

(, ℝ* e ℝ1 rappresentano rispettivamente la retta, il piano e lo spazio euclideo, in cui sia fissato un riferimento cartesiano.

Possiamo considerare ℝ# come la generalizzazione alla dimensione 𝑛 della retta, del piano e dello spazio.

I vettori 𝑒⃗( = (1; 0; 0 … ), 𝑒⃗* = (0; 1; 0; … ), …, 𝑒⃗# = (0; … ; 0; 1) sono detti versori dello spazio ℝ# e costituiscono la base canonica ℬ = {𝑒⃗(; … ; 𝑒⃗#} dello spazio vettoriale.

(2)

Somma di vettori

Siano 𝑥⃗ = (𝑥(; … ; 𝑥#) e 𝑦⃗ = (𝑦(; … ; 𝑦#) due vettori dello spazio ℝ#. Si dice somma dei due vettori 𝑥⃗ e 𝑦⃗ il vettore

𝑥⃗ + 𝑦⃗ = (𝑥(+ 𝑦(; … ; 𝑥# + 𝑦#) . Prodotto per uno scalare

Preso uno scalare 𝛼 ∈ ℝ (un numero reale) e un vettore 𝑥⃗ = (𝑥(; … ; 𝑥#) ∈ ℝ#, chiamiamo prodotto del vettore 𝑥⃗ per lo scalare 𝛼, il vettore

𝛼𝑥⃗ = (𝛼𝑥(; … ; 𝛼𝑥#) . Prodotto scalare fra due vettori

Siano 𝑥⃗ = (𝑥(; … ; 𝑥#) ∈ ℝ# e 𝑦⃗ = (𝑦(; … ; 𝑦#) ∈ ℝ# due vettori. Definiamo prodotto scalare tra i due vettori, il numero

𝑥⃗ ⋅ 𝑦⃗ = 𝑥(𝑦(+ 𝑥*𝑦* + ⋯ + 𝑥#𝑦# = > 𝑥?𝑦?

#

?@(

.

Due vettori si dicono 𝑥⃗ = (𝑥(; … ; 𝑥#) ∈ ℝ# e 𝑦⃗ = (𝑦(; … ; 𝑦#) ∈ ℝ# si dicono ortogonali se hanno prodotto scalare nullo, ossia se

𝑥⃗ ⋅ 𝑦⃗ = 0 ⟹ 𝑥⃗ ⊥ 𝑦⃗ . Spazio euclideo

#, munito delle tre operazioni ora definite, si chiama spazio euclideo 𝑛-dimensionale.

Definizione di norma

Sia 𝑥⃗ = (𝑥( ; … ; 𝑥#) ∈ ℝ# un vettore. Si chiama norma di 𝑥⃗ il numero reale positivo

‖𝑥⃗‖ = D𝑥⃗ ⋅ 𝑥⃗ = E𝑥(* + 𝑥** + ⋯ + 𝑥#* .

Geometricamente, la norma di un vettore rappresenta la sua lunghezza, ossia rappresenta la distanza di un punto dall’origine.

Proprietà della norma

1. ‖𝑥⃗‖ ≥ 0 e ‖𝑥⃗‖ = 0 ⟺ 𝑥⃗ = 0H⃗ = (0; … ; 0) 2. ‖𝛼𝑥⃗‖ = |𝛼|‖𝑥⃗‖

3. Disuguaglianza triangolare: ‖𝑥⃗ + 𝑦⃗‖ ≤ ‖𝑥⃗‖ + ‖𝑦⃗‖

4. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz: |𝑥⃗ ⋅ 𝑦⃗| ≤ ‖𝑥⃗‖‖𝑦⃗‖

(3)

Spazi metrici

Sia 𝑋 ≠ ∅ un insieme diverso dall’insieme vuoto e sia 𝑑 ∶ 𝑋 × 𝑋 → ℝQR una funzione di due variabili 𝑑(𝑥; 𝑦). Diciamo che (𝑋; 𝑑) è uno spazio metrico se sono soddisfatte le seguenti proprietà: ∀𝑥, 𝑦, 𝑧 ∈ 𝑋 ∶

1. 𝑑(𝑥; 𝑦) ≥ 0 e 𝑑(𝑥; 𝑦) = 0 ⟺ 𝑥 = 𝑦 2. 𝑑(𝑥; 𝑦) = 𝑑(𝑦; 𝑥)

3. 𝑑(𝑥; 𝑧) ≤ 𝑑(𝑥; 𝑦) + 𝑑(𝑦; 𝑧) (disuguaglianza triangolare)

La funzione 𝑑 ∶ 𝑋 × 𝑋 → ℝQR si chiama metrica o distanza su 𝑋. Gli elementi di 𝑋 si dicono punti dello spazio metrico.

Intorni

Qualora si sia definito il concetto di distanza in un insieme, la nozione più naturale ad essa associata è quella di “palla” di centro e raggio assegnato.

Definizione di palla

Sia (𝑋; 𝑑) uno spazio metrico. Sia 𝑥 ∈ 𝑋 un punto dello spazio e sia 𝑟 > 0. Definiamo palla aperta di centro 𝒙 e raggio 𝒓 (o intorno circolare di centro 𝑥 e raggio 𝑟) l’insieme

𝐵(𝑥; 𝑟) ≔ {𝑦 ∈ 𝑋 ∶ 𝑑(𝑥; 𝑦) < 𝑟} ,

ossia l’insieme dei punti dello spazio che distano meno del raggio 𝑟 dal punto 𝑥.

Definizione di intorno

Dato un punto 𝑥 ∈ 𝑋, un insieme 𝐼 ⊆ 𝑋 tale che 𝑥 ∈ 𝐼 si dice intorno di 𝑥 se contiene almeno una palla aperta di centro 𝑥, ossia se ∃𝑟 > 0 tale che 𝐵(𝑥; 𝑟) ⊆ 𝐼.

𝐼

(4)

Classificazione dei punti

Sia (𝑋; 𝑑) uno spazio metrico e sia 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme. Mediante la nozione di palla aperta o intorno circolare, i punti di 𝑋 si possono classificare, rispetto ad 𝐴, in punti interni, esterni o di frontiera.

Definizione

Un punto 𝑥 ∈ 𝑋 si dice:

1. Interno ad 𝐴 ⊆ 𝑋 se esiste almeno una palla aperta di centro 𝑥 contenuta in 𝐴

∃𝑟 > 0 ∶ 𝐵(𝑥; 𝑟) ⊆ 𝐴 ;

2. Esterno ad 𝐴 ⊆ 𝑋 se esiste almeno una palla aperta di centro 𝑥 contenuta nel complementare di 𝐴 in 𝑋, 𝐴` = 𝑋 ∖ 𝐴

∃𝑟 > 0 ∶ 𝐵(𝑥; 𝑟) ⊆ 𝐴` ;

3. Di frontiera per 𝐴 se ogni palla di centro 𝑥 interseca sia l’insieme 𝐴 che il suo complementare

∀𝑟 > 0 ∶ 𝐵(𝑥; 𝑟) ∩ 𝐴 ≠ ∅ , 𝐵(𝑥; 𝑟) ∩ 𝐴` ≠ ∅ ;

in altre parole 𝑥 è un punto di frontiera per 𝐴 quando ogni intorno di 𝑥 contiene sia punti di 𝐴 che punti del suo complementare 𝐴`.

L’insieme dei punti di frontiera di 𝐴 è chiamato frontiera (o bordo) di 𝐴 ed è indicato con il simbolo 𝜕𝐴.

L’insieme dei punti interni di 𝐴 è chiamato parte interna di 𝐴 e si indica con int 𝐴.

(5)

Definizione

Sia (𝑋; 𝑑) uno spazio metrico e sia 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme. Un punto 𝑥 ∈ 𝑋 si dice:

1. Di accumulazione per 𝐴 se ogni intorno di 𝑥 contiene almeno un punto di 𝐴 diverso da 𝑥, ossia

∀𝑟 > 0 ∶ ∃𝑦 ∈ 𝐴 𝑡. 𝑐. 𝑦 ≠ 𝑥 𝑒 𝑦 ∈ 𝐵(𝑥; 𝑟) , o anche

∀𝑟 > 0 ∶ ∃𝑦 ≠ 𝑥 ∶ 𝑦 ∈ 𝐵(𝑥; 𝑟) ∩ 𝐴 ;

2. Isolato in 𝐴 se non è di accumulazione per 𝐴, ossia se esiste un intorno di 𝑥 che non contiene punti di 𝐴 diversi da 𝑥, ossia

∃𝑟 > 0 ∶ 𝐵(𝑥; 𝑟) ∖ {𝑥} ∩ 𝐴 = ∅ .

Dalla definizione si ha che un punto isolato appartiene necessariamente ad 𝐴, mentre un punto di accumulazione può appartenere ad 𝐴 o al suo complementare 𝐴`.

L’insieme dei punti di accumulazione per 𝐴 si denota con 𝐴i e prende il nome di insieme derivato di 𝐴.

Esempio

Teorema

Sia (𝑋; 𝑑) uno spazio metrico e 𝐴 ⊆ 𝑋. Un punto 𝑥 ∈ 𝑋 è di accumulazione per 𝐴 se e solo se ogni suo intorno contiene infiniti punti di 𝐴.

(6)

Insiemi aperti, chiusi, limitati

Definizione di insieme aperto

Sia (𝑋, 𝑑) uno spazio metrico e 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme. Si dice che 𝐴 è aperto se consiste solo di punti interni, ossia se coincide con la sua parte interna. In formule

𝐴 = int 𝐴 . Definizione di punto aderente

Siano 𝑋 uno spazio metrico, 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme e 𝑥 ∈ 𝑋. Diciamo che 𝑥 è aderente ad 𝐸 se per ogni intorno 𝑈 di 𝑥 si ha che 𝑈 ∩ 𝐸 ≠ ∅.

Poniamo l’insieme

𝐸 ≔ {𝑥 ∈ 𝑋 ∶ 𝑥 è 𝑎𝑑𝑒𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑑 𝐸}

e lo chiamiamo chiusura di 𝐸.

Definizione di insieme chiuso

Sia (𝑋, 𝑑) uno spazio metrico e 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme. Si dice che 𝐴 è chiuso se consiste solo di punti aderenti, ossia se coincide con la sua chiusura. In formule

𝐴 = 𝐴̅ . Teorema

Sia (𝑋, 𝑑) uno spazio metrico e 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme. 𝐴 è chiuso se e solo se il suo complementare 𝐴` è aperto.

(7)

Definizioni di diametro e di insieme limitato

Sia (𝑋, 𝑑) uno spazio metrico e 𝐴 ⊆ 𝑋 un suo sottoinsieme non vuoto. Definiamo diametro di 𝐴 la quantità

diam 𝐴 = sup

u,v∈w𝑑(𝑥; 𝑦) .

In topologia il diametro di un insieme in uno spazio metrico è definito come la massima distanza tra due punti appartenenti al sottoinsieme stesso. Si pensi, ad esempio, al concetto di diametro per una circonferenza.

Se diam 𝐴 < +∞, allora si dice che 𝐴 è un insieme limitato.

Se diam 𝐴 = +∞, allora l’insieme 𝐴 è illimitato.

(8)

Insiemi compatti e convessi

Cenni agli insiemi compatti – Teorema di Heine-Borel

Sia 𝐸 ⊆ ℝ# un sottoinsieme dello spazio euclideo reale. Diciamo che 𝐸 è un insieme compatto in ℝ# se e solo se è chiuso e limitato.

Definizione di insieme convesso

Sia 𝑉 uno spazio vettoriale e 𝐴 ⊆ 𝑉 un suo sottoinsieme. Diciamo che 𝐴 è convesso se per ogni 𝑥, 𝑦 ∈ 𝐴 e per ogni 𝑡 ∈ [0; 1] ∶ 𝑡𝑥 + (1 − 𝑡)𝑦 ∈ 𝐴.

In parole povere 𝐴 è un insieme convesso se presi due suoi punti 𝑥 e 𝑦, 𝐴 contiene ogni loro combinazione convessa.

Geometricamente, questo significa che il segmento congiungente due punti qualsiasi di 𝐴 è interamente contenuto in 𝐴.

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Ulteriori teoremi

Proprietà di Hausdorff

Sia (𝑋; 𝑑) uno spazio metrico e siano 𝑥, 𝑦 ∈ 𝑋. Se 𝑥 ≠ 𝑦, allora esiste 𝑟 > 0 tale che 𝐵(𝑥; 𝑟) ∩ 𝐵(𝑦; 𝑟) = ∅ .

Bibliografia

- Degiovanni M., Analisi matematica – II parte, Dispensa, Anno Accademico 2018/2019

- Kovarik H., Analisi matematica II – Campi scalari, Diapositive, Anno Accademico 2016/2017

- Soardi P. M., Analisi matematica, Novara, CittàStudi Edizioni, 2010

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Riferimenti

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