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I saggi di tossicita’ come strumenti per la prevenzione degli impatti delle acque di scarico per gli ambienti marino costieri e di transizione: un caso di studio

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Academic year: 2021

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(1)Biol. Mar. Mediterr. (2007), 14 (1): 54-58. G. Libralato, C. Losso, A. Arizzi Novelli, F. Avezzù, A. Volpi Ghirardini Environmental Sciences Department, Università Cà Foscari Venezia, Campo della Celestia, 2737/b - 30122 Venezia, Italia. giovanni.libralato@unive.it. I SAGGI DI TOSSICITÀ COME STRUMENTI PER LA PREVENZIONE DEGLI IMPATTI DELLE ACQUE DI SCARICO PER GLI AMBIENTI MARINO COSTIERI E DI TRANSIZIONE: UN CASO DI STUDIO TOXICITY BIOASSAYS AS PREDICTIVE TOOLS FOR PREVENTING WASTEWATER IMPACTS ON TRANSITIONAL AND MARINE COASTAL ENVIRONMENTS: A CASE STUDY Abstract Toxicity bioassays are viable tools to assess potential wastewater ecotoxicity phenomena to target saltwater environments. Effluents from an Activated Sludge Sequencing Batch Reactor (AS-SBR) and an Ultra-Filtration Membrane Biological Reactor (UF-MBR), located in Venice, were assessed by means of salt water species considering both acute (Artemia franciscana and Vibrio fischeri) and sub-chronic endpoints (Mytilus galloprovincialis and Crassostrea gigas). Key-words: AS-SBR, UF-MBR, bioassays, Venice lagoon.. Introduzione Storicamente, le indagini relative alle acque superficiali hanno evidenziato che i fenomeni di inquinamento sono essenzialmente generati da un’ampia varietà di contaminanti presenti negli scarichi di origine non solo industriale, ma anche domestica (Baumgarten et al., 2006). Le caratteristiche degli effluenti prodotti, quindi, risultano solo in parte descrivibili e valutabili attraverso strumenti di natura chimico-fisica, data la loro complessità. Il ricorso a saggi di tossicità attraverso la Whole Effluent Toxicity (WET) è risultato di grande importanza, al fine di fornire utili indicazioni sui potenziali impatti delle acque di scarico sui corpi recettori (Chapman, 2000). Inizialmente sviluppata ed implementata dall’USEPA (United States Environmental Protection Agency) e attualmente applicata nell’ambito del US NPDES (United States National Pollutant Discharge Elimination System), la WET ha come obiettivo primario quello di garantire un’adeguata protezione dell’ambiente acquatico, sostenendo la tendenza al principio dell’emissione zero (USEPA, 1991, 2004). Recentemente, l’OSPAR (Oslo and Paris Convention for the Protection of the Marine Environment of the North-East Atlantic) ha suggerito anche l’introduzione della Whole Effluent Assessment (WEA) in alcuni paesi europei (OSPAR, 2005). La WEA, basata su criteri di persistenza, tossicità e bioaccumulo, è posta ad integrazione della WET e dovrebbe condurre verso il sostegno di un approccio integrato tale da soddisfare le indicazioni generali richieste dalla Water Framework Directive (WFD, 60/2000/CE) (CE, 2000) per il raggiungimento ed il mantenimento di livelli di qualità accettabili per le acque superficiali. La WET/WEA potrebbe rivestire anche un ruolo importante nella scelta delle migliori tecnologie disponibili per la depurazione delle acque sostenendo l’implementazione delle tecnologie BAT (Best Available Technologies) o in alternativa delle BATNEEC (Best Available Technologies Not Entailing Excessive.

(2) Saggi di tossicità applicati alle acque di scarico. 55. Costs), di quelle cioè in grado di rimuovere da una limitata selezione ad un ampio intervallo di composti, di gestire ampi flussi di acque di scarico, minimizzando i consumi di energia e di spazio (IPPC, 2003; COM, 2004; STOWA, 2005). L’obiettivo di questo studio è quello di mettere in luce la capacità d’investigazione e di discriminazione di alcuni saggi di tossicità (embriotossicità con Crassostrea gigas e Mytilus galloprovincialis, mortalità con Artemia franciscana e inibizione della bioluminescenza con Vibrio fischeri) rispetto ad acque di scarico provenienti da attività di tipo alberghiero trattate con due diverse tecnologie depurative. Le tecnologie AS-SBR (Activated Sludge Sequencing Batch Reactor) e UF-MBR (Ultra-filtration Membrane Biological Reactor) sono state scelte a questo scopo. L’AS-SBR è una tecnologia tradizionale con bassi costi d’investimento iniziale, di gestione e di manutenzione, in cui la chiarificazione primaria, l’ossidazione biologica e la chiarificazione secondaria hanno luogo nello stesso bacino di reazione in maniera sequenziale. Al contrario, l’UF-MBR rappresenta un’alternativa ai tradizionali impianti per il trattamento delle acque, in cui la chiarificazione secondaria è affidata ad un’unità di ultra-filtrazione. L’UF-MBR permette di raggiungere buoni standard qualitativi per gli scarichi rispetto alle tecnologie tradizionali, ma con maggiori costi di investimento iniziale e di consumo energetico (Metcalf e Eddy, 1991; Stephenson et al., 2000).. Materiali e metodi I campionamenti sono stati condotti in base alle direttive US NPDES (1 campionamento a settimana per 8 settimane nel periodo aprile – maggio), le procedure di salinizzazione secondo USEPA (1995) e di conservazione in accordo con Naudin et al. (1995), USEPA (2002) e APAT e IRSA-CNR (2003). Gli influenti sono stati campionati nelle vasche di accumulo, mentre gli effluenti al termine dello scarico, prima dell’immissione nel corpo recettore. Le analisi chimico-fisiche relative a COD (Chemical Oxygen Demand), N-NH4+, SS (Suspended Solids), TKN (Total Kjeldhal Nitrogen) e fosforo totale (PTOT) hanno seguito i protocolli APAT e IRSA-CNR (2003). Gli anioni (cloruri, nitriti, nitrati, solfati e fosfati) sono stati determinati in cromatografia ionica isocratica (Metrohm 761 Compact IC, column Metrohm Metrosep A Supp 5 150 × 4 mm). Il pH è stato misurato con pHmeter HI 9025 Microcomputer da HANNA Instrument®. Entrambi gli impianti di depurazione sono localizzati a Venezia (Italia) ed il loro funzionamento è controllato e gestito in remoto. L’AS-SBR è caratterizzato dalla presenza di due bacini di reazione in grado di lavorare in parallelo per un totale di 3 cicli giornalieri. Il tempo di residenza idraulica è di circa 8 h (V ≅ 41 m3 per bacino) per uno scarico di 120 m3/giorno per bacino. Il fango attivato ha presentato mediamente valori di MLSS (Mixed Liquor Suspended Solids) ≅ 6.6 g/L, MLVSS (Mixed Liquor Volatile Suspended Solids) ≅ 5.6 g/L e carico organico F/M = 0.09 (g COD/(day * g MLVSS)); l’ossigeno era fornito da aeratori ad immersione. L’impianto UF-MBR accoppiato ad un’unità cross-flow side-stream di UF ha presentato un tempo di residenza idraulica di 16 h (V ≅ 100 m3) per uno scarico di permeato di 150 m3/giorno. Il fango attivato ha presentato mediamente valori di MLSS ≅ 12 g/L, MLVSS ≅ 10 g/L e F/M = 0.14 (g COD /(day * g MLVSS)); l’ossigeno era fornito da aeratori ad immersione. I test di tossicità con molluschi bivalvi (M. galloprovincialis e C. gigas) sono stati condotti in base al protocollo di His et al. (1997) modificato per l’utilizzo di pool di gameti, il test con A. franciscana in base ad APAT e IRSA-CNR (2003), mentre il test con V. fischeri in base ad Azur Environmental (1998). Per i test con A. franciscana, M. galloprovincialis e C. gigas, ove possibile, è stato determinato il valore di LC/EC50 (Trimmed Spearman-Karber, Hamilton et al., 1978),.

(3) galloprovincialis e C. gigas, ove possibile, è stato determinato il valore di LC/EC50 (Trimmed Spearman-Karber, Hamilton et al. (1978)), in caso contrario la tossicità è stata espressa come percentuale di effetto (%). Per V. fischeri è stato determinato il Libralato , C. Losso, A.di Arizzi Novelli, F. della Avezzù, bioluminescenza A. Volpi Ghirardini 56 valore di IC50 o in alternativa G.della percentuale inibizione (Azur Environmental, 1998). I dati di EC/IC/LC50 sono stati presentati indirettamente come resecontrario di rimozione della tossicità rispetto tecnologie di depurazione in caso la tossicità è stata espressa come alle percentuale di effetto (%). Per considerate. statadeterminato condotta l’analisi varianza (ANOVA)della sullepercentuale risposte di V. fischeri èE’stato il valoredella di IC50 o in alternativa di inibizione bioluminescenza (Azur Environmental, 1998). I dati di EC/IC/ tossicità dei testdella per valutarne la similarità. LC50 sono stati presentati indirettamente come rese di rimozione della tossicità rispettoealle tecnologie di depurazione considerate. E’ stata condotta l’analisi della Risultati discussione varianza (ANOVA) sulle risposte di tossicità dei test per valutarne la similarità.. I risultati del monitoraggio chimico-fisico sono stati riportati in Tab. 1, considerando i valori minimi, massimi e medi registrati e le relative rese di rimozione (come media Risultati delle singole rese di rimozione). Le caratteristiche degli influenti dei due impianti di I risultati del monitoraggio chimico-fisico sonoIstati riportati in Tab. 1, considepurazione hanno mostrato di essere simili fra loro. valori di pH, OD e conducibilità derando i valori minimi, massimi e medi registrati e le relative rese di rimozione per influenti ed effluenti sono rimasti costanti nel tempo, mentre COD e SS hanno (come media delle singole rese di rimozione). Le caratteristiche degli influenti dei presentato valoridimaggiori nell’influente dell’UF-MBR, e 2 volte. due impianti depurazione hanno mostrato di essererispettivamente simili fra loro.diI 5valori di L’UF-MBR evidenziatoper unainfluenti notevoleedcapacità di COD SS con pH, OD e ha conducibilità effluentinell’abbattimento sono rimasti costanti nel etempo, + e una buona performance rese medieCOD del 99% del 100%, così come di N-NH mentre e SSehanno presentato valori maggiori nell’influente dell’UF-MBR, 4 (93%) rispettivamente 5 e(59%). 2 volte.AlL’UF-MBR ha evidenziato una notevole capacità nella riduzione deldiPTOT contrario, l’AS-SBR ha evidenziato rese discontinue di CODmonitorati, e SS con rese del 99% e del 100%, così inferiori come pernell’abbattimento ciascuno+ dei parametri con medie prestazioni in generale sempre (93%) e una buona performance nella riduzione del P (59%). Al di N-NH 4 TOT rispetto a quelle della tecnologia UF-MBR. contrario, l’AS-SBR ha evidenziato rese discontinue per ciascuno dei parametri monitorati, con prestazioni in generale sempre rispetto quelle delladi Tab. 1. Caratterizzazioni chimico-fisiche degli influenti (IN)inferiori e degli effluenti (EF)adegli impianti tecnologia UF-MBR. depurazione AS-SBR e UF-MBR. Sono stati riportati i valori analitici minimi, massimi e medi per ciascun parametro e la resa di rimozione in termini percentuali come media delle singole rese di. Tab.  1  - Caratterizzazioni chimico-fisicherimozione. degli influenti (IN) e degli effluenti (EF) degli impianti di depurazione AS-SBR e UF-MBR. Sono stati riportati i valori analitici minimi,and massimi e medi per ciascunofparametro e la and resa effluents di rimozione in AS-SBR termini perTab. 1. Chemical physical characterisation influents (IN) (EF) in and centuali come media delle singole rese di rimozione.. UF-MBR plants.. Chemical and physical characterisation of influents (IN) and effluents (EF) in AS-SBR and UF-MBR plants. SBR Parameters Units pH DO. mgO2/L. Conductivity. ȝS/cm. COD. mgO2/L. TKN. mg/L. N-NH4. +. mg/L. N-NO2. mg/L. N-NO3. -. mg/L. PTOT. mg/L. P-PO4. mg/L. S-SO4. mg/L. SS. mg/L. IN. EF. min-MAX Average 7.77-8.06 7.80 1.70-2.50 2.00 659-836 750 225-502 365 25-37 34 13-24 20 0.00-0.80 0.01 0.00-1.70 0.04 3-6 5 0.7-9.9 2.1 2.60-12.10 8.00 112-216 166. min-MAX Average 7.22-7.92 7.60 1.30-1.90 1.60 891-1110 971 11-338 202 2-27 18 1-20 12 0.00-0.30 0.00 0-15 3.00 2-6 4 1.3-2.8 2.0 3.50-11.50 6.04 6-272 91. UF-MBR. removal (%) 39 42 46 34 0 4 0 9 41. IN. EF. min-MAX Average 7.74-8.32 7.80 1.16-2.11 1.90 629-999 821 324-13652* 1726 26-87 50 3-37 21 0.00-0.40 0.01 0.00-0.70 0.01 4-44 11 1.6-35.0 6.0 7.40-13.90 9.02 60-688 308. min-MAX Average 7.79-7.92 7.90 1.39-2.05 1.91 1010-1301 1131 4-11 8 2-33 9 0.7-2.7 2 0.00-0.00 0.00 0.10-18.40 6.03 4-5 4 3.0-4.8 3.1 10.30-15.90 11.05. removal (%). 0. 100. 99 89 93 93 0 59 32 2. * Mixed liquor recirculated in the feed tank.. 3.

(4) edesimo era pari superiore quella dell’influente. E’ stata evidenziata una notevole medesimo era pari pari superiore quella dell’influente. E’ stata stata evidenziata una notev accettabili. 1, sono state riportate le rese di E’ rimozione della tossicitàuna peruna edesimo era pari oooInsuperiore aaa quella dell’influente. stata evidenziata notevole medesimo era ooFig.superiore aa quella dell’influente. E’ evidenziata notev edesimo era pari superiore quella dell’influente. E’ stata evidenziata una notevole ciascuna tipologia di impianto e per test ad eccezione di quello con A. franciscana, e apacità discriminante fra influente ed effluente per i saggi di tossicità con C. gigas capacità discriminante fra influente influente ed effluente effluente per saggi di tossicità tossicità con C. giga giga apacità discriminante fra ed effluente per ii saggi di con C. eee capacità discriminante fra ed ii saggi di con C. apacità discriminante fra influente influente edtempo effluente per per saggi diditossicità tossicità con C. gigas gigas nel caso di V. fischeri anche per di esposizione. La resa rimozione è stata galloprovincialis, che hanno dimostrato di avere sensibilità similari (p < 0.001). Il M. galloprovincialis, galloprovincialis, che hanno dimostrato di avere avere sensibilità similari (p < 0.001) 0.001) ... galloprovincialis, che hanno sensibilità similari (p Il Saggi di tossicitàpari applicati alle acque didimostrato scarico M. hanno dimostrato di sensibilità similari < 570.001). galloprovincialis, cheal che hanno dimostrato di avere sensibilità similari (p < <(p 0.001). Il considerata 100% nel momento in di cui avere nell’effluente non è più stato possibile st con V. fischeri è risultato essere scarsamente sensibile alla tipologia di scarichi test con V. fischeri è risultato essere scarsamente sensibile alla tipologia di scari st con V. fischeri è risultato essere scarsamente sensibile alla tipologia di scarichi determinare un valore di IC/EC/LC50 e uguale a zero quando la tossicità dell’effluente V. fischeri è risultato essere scarsamente sensibile tipologia di scari st test con con V. fischeri è risultato essere scarsamente sensibile alla alla tipologia di scarichi medesimo era pari o superiore a quella dell’influente. E’ stata evidenziata una notevole esa in considerazione, mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo caso, Per quanto riguarda i test di tossicità, i controlli positivi e negativi sono risulpresa in considerazione, mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo ca esa in considerazione, mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo caso, presa in considerazione, mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo ca esa in considerazione, mentre A. 1,franciscana ha dimostrato di essere, in questo caso, capacità discriminante fra influente ed effluente per i saggi di tossicità con C. gigas e tati tutti accettabili. In Fig. sono state riportate le rese di rimozione della tosel tutto inadeguata quale strumento di indagine ecotossicologica, data la non del tutto inadeguata quale strumento die per indagine ecotossicologica, data la nn el tutto inadeguata quale strumento di indagine ecotossicologica, data la inadeguata quale strumento di indagine ecotossicologica, la el del tuttotutto inadeguata quale strumento di di indagine ecotossicologica, data la non non sicità per ciascuna tipologia di impianto test ad eccezione con M. galloprovincialis, che hanno dimostrato avere sensibilità similari di (p <quello 0.001). Ildata nsibilità nei confronti delle matrici ambientali considerate. L’analisi delle rese di sensibilità nei confronti delle matrici ambientali considerate. L’analisi delle rese A. franciscana, e delle nel caso di matrici V. fischeri anche per tempo di esposizione. resadelle nsibilità nei confronti matrici ambientali considerate. L’analisi delle rese di sensibilità nei delle ambientali considerate. L’analisi test con V.confronti fischeri è risultato essere scarsamente sensibile alla tipologia di La scarichi nsibilità nei confronti delle matrici ambientali considerate. L’analisi delle reserese di di rimozione è stata considerata pari al 100% nel momento in cui nell’effluente mozione ha evidenziato come l’impianto con tecnologia AS-SBR risulti meno presa in considerazione, mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo caso, rimozione ha evidenziato come l’impianto con tecnologia AS-SBR risulti me mozione ha evidenziato come l’impianto con tecnologia AS-SBR risulti meno rimozione come l’impianto tecnologia AS-SBR me mozione ha ha evidenziato come l’impianto con con tecnologia AS-SBR meno non è piùevidenziato stato possibile determinare un valore di IC/EC/LC50 e uguale a risulti zerorisulti del tutto inadeguata quale strumento di indagine ecotossicologica, data la non ficiente rispetto quello UF-MBR, che ha mantenuto rese di rimozione della tossicità efficiente rispetto quello UF-MBR, che ha era mantenuto rese dia rimozione rimozione della tossic quando tossicità dell’effluente medesimo pari orese superiore quella dell’inficiente rispetto aaalanei quello UF-MBR, che ha di rimozione della tossicità efficiente rispetto aaconfronti quello UF-MBR, che ha mantenuto rese di tossic ficiente rispetto quello UF-MBR, che ha mantenuto mantenuto rese di rimozione della tossicità sensibilità delle una matrici ambientali considerate. L’analisi delle rese didella fluente. E’ stata evidenziata notevole capacità discriminante fra influente ed ostantemente elevate. costantemente elevate. ostantemente elevate. costantemente elevate. ostantemente elevate. rimozione ha ievidenziato come l’impianto con etecnologia AS-SBR risulti meno effluente per saggi di tossicità con C. gigas M. galloprovincialis, che hanno efficiente rispetto a quello UF-MBR, che ha di rimozione della tossicità dimostrato di avere sensibilità similari (pmantenuto < 0.001). rese Il test con V. fischeri è risul-. ig. Fig. 1. Rese Rese di rimozione delladella tossicità per C. C. gigas, M. galloprovincialis galloprovincialis e considerazione, V. eefischeri. fischeri. Il test test con A. 1. Rese Rese di rimozione tossicità pergigas, C. gigas, M.scarichi galloprovincialis V. fischeri. fischeri. Il con test A. con ig. 1. di rimozione della tossicità per M. Il tato essere scarsamente sensibile alla tipologia di presa ine 1. di rimozione tossicità per C. gigas, M. galloprovincialis V. Il test con costantemente elevate. ig. Fig. 1. Rese di rimozione delladella tossicità per C. gigas, M. galloprovincialis e V. V. fischeri. Il test con A. franciscana non è stato riportato in quanto non sensibile rispetto alle matrici considerate. franciscana non è stato riportato in quanto non sensibile rispetto alle matrici considerate. mentre A. franciscana ha dimostrato di essere, in questo caso, del tutto inadefranciscana non è stato riportato in quanto non sensibile rispetto alle matrici considerate. franciscana è stato riportato in quanto sensibile rispetto alle matrici considerate. franciscana non ènon stato riportato in quanto non non sensibile rispetto alle matrici considerate. Fig. 1. Rese di rimozione delladitossicità per C.ecotossicologica, gigas, M. galloprovincialis e V.non fischeri. Il test con nei A. guata quale strumento indagine data la sensibilità franciscana non è stato riportato in quanto non sensibile rispetto alle matrici considerate. confronti delle matrici ambientali considerate. L’analisi delle rese di rimozione. g. Fig. 1. Toxicity Toxicity removal for C. C. gigas, M. galloprovincialis galloprovincialis and V. V. fischeri. TestTest withwith A. franciscana franciscana is 1. Toxicity Toxicity removal forgigas, C.l’impianto gigas, M. con galloprovincialis andfischeri. V. risulti fischeri. Test with A. franciscan franciscan g. 1. for M. Test with A. is 1. removal for C. gigas, M. galloprovincialis and V. fischeri. A. g. Fig. 1. Toxicity removal for C. gigas, M. galloprovincialis and V. fischeri. Test with A. franciscana is ha removal evidenziato come tecnologiaand AS-SBR meno efficiente not reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. not reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. Fig. 1. Toxicity removal for C. gigas, M. galloprovincialis and V. fischeri. Test with A. franciscana is not reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. rispetto a quello UF-MBR, che ha mantenuto rese di rimozione della tossicità not reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. not reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. not elevate. reported since it is not sensitive respect to the considered matrices. costantemente UF-MBR UF-MBR UF-MBR UF-MBR UF-MBR UF-MBR. 60 60 60. 60 60. 40 40 40. 40 40. 20 20 20. 20 20. 000. 00 111. V.fischeri fischeri 15-min. V.15-min. fischeri 15-min. AS-SBR V. V. fischeri 15-min. V. fischeri 15-min.. AS-SBR V. fischeri 15-min. AS-SBR AS-SBR AS-SBR V. 30-min. V. fischeri 30-min. V. fischeri fischeri 30-min.. AS-SBR V. V.fischeri fischeri 30-min. V.30-min. fischeri 30-min.. 100 100 100. 100. 80. 80. 60 40 20 0 1. 2. 3. 4. 5. Campioni. 6. 7. 8. 100 100. 80 80 80 60. 80 80. 60 60 40 60. 60 60. 20 40 40 40. 40 40. % %rimozione rimozioneTU50 TU50. 80 80. % %rimozione rimozioneTU50 TU50. 80 80 80. V. fischeri 5-min.5-min. V. fischeri. V. fischeri 5-min. V.5-min. fischeri V. V.fischeri fischeri 5-min.5-min.. 100. % rimozione TU50 %rimozione rimozione TU50 % TU50 % rimozione TU50. 100 100 % rimozione TU50. 100 100 100. C. gigas gigas C.gigas gigas C. C. C. gigas C. gigas M. galloprovincialis M. galloprovincialis M. galloprovincialis M. M. galloprovincialis M. galloprovincialis galloprovincialis. 0. 20 20 20. 120. 00. 00. 20. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Campioni. Fig.  1  - Rese di rimozione della tossicità per C. gigas, M. galloprovincialis e V. fischeri. Il test 0 Conclusioni 2 3 4 5 6 7 2 3 4 5 6 7 8 888 111 in quanto non rispetto 11 22 22 33con A. 33 44 franciscana 44 55 55 66non è66 77stato 77riportato 88 11 22 sensibile 22 33 33 44 44 55alle matrici 55 66 66 77 77 88 Questo studio ha avuto come scopo quello di valutare la capacità discriminante di 4 considerate. Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni Campioni removal C. gigas, galloprovincialis and V. V. fischeri. A. franciscana is saggi di Toxicity tossicità (C. for gigas, M.M.galloprovincialis, fischeriTeste with A. franciscana), not reported since itendpoint, is not sensitive respectadto acque the considered matrices. caratterizzati da diversi rispetto di scarico prodotte da attività di onclusioni Conclusioni onclusioni Conclusioni tipo alberghiero sottoposte a due distinti processi depurativi, rispettivamente con onclusioni uesto studio ha avuto come scopo quello di valutare la capacità discriminante di Questo studio haAS-SBR avuto come scopo quello di valutare valutare la capacità discriminante tecnologia ecome UF-MBR. E’ stato evidenziato che saggi di tossicità con uesto studio ha come scopo quello di valutare la discriminante di Questo studio ha avuto scopo quello di la capacità discriminante uesto studio ha avuto avuto come scopo quello di valutare la icapacità capacità discriminante di 444dd molluschi bivalvi (C. gigas e M. galloprovincialis) sono in grado di discriminare ggi di tossicità (C. gigas, M. M. galloprovincialis, V. fischeri A. franciscana), saggi di tossicità tossicità (C. gigas, M. galloprovincialis, V. fischeri fischeri A. franciscan franciscan ggi di (C. gigas, M. galloprovincialis, V. ee A. saggi di gigas, galloprovincialis, V. A. ggi di tossicità tossicità (C.tra(C. gigas, galloprovincialis, V. fischeri fischeri A.ee franciscana), franciscana), Conclusioni efficacemente le due M. tecnologie di depurazione, distinguendo tra einfluente ed aratterizzati da diversi endpoint, rispetto ad acque di scarico prodotte da attività di caratterizzati dae valutando diversi endpoint, rispetto ad acque acque di risulti scarico prodotte da attività attività aratterizzati da diversi endpoint, ad acque di scarico prodotte da di caratterizzati da diversi rispetto ad di scarico prodotte da aratterizzati da diversi endpoint, rispetto ad acque di scarico prodotte da attività attività di effluente, quanto ilrispetto processo depurativo essere efficiente Questo studio haendpoint, avuto come scopo quello di adottato valutare la capacità discrimipo alberghiero sottoposte a due distinti processi depurativi, rispettivamente con tipo alberghiero sottoposte a due distinti processi depurativi, rispettivamente nante di 4 saggi di tossicità (C. gigas, M. galloprovincialis, V. fischeri e A. francipo alberghiero sottoposte aa due distinti depurativi, rispettivamente con nella rimozione della tossicità. saggio conprocessi il batterio bioluminescente V. fischeri ha alberghiero sottoposte a Ildue distinti processi depurativi, rispettivamente potipo alberghiero sottoposte due distinti processi depurativi, rispettivamente con cc scana), caratterizzati da diversi endpoint, rispetto ad acque di scarico prodotte da mostrato di e limitatamente sensibile alla tipologiache di che scarico considerata, cnologia AS-SBR eeessere UF-MBR. E’ stato evidenziato che saggi di tossicità tossicità con cc tecnologia AS-SBR UF-MBR. E’ stato evidenziato che saggi di tossicità tossicità cnologia AS-SBR UF-MBR. E’ iiidepurativi, saggi di con tecnologia AS-SBR ee UF-MBR. E’ stato ii saggi di cnologia AS-SBR UF-MBR. E’ stato stato evidenziato che saggi di tossicità con attività di tipo alberghiero sottoposte a evidenziato due evidenziato distinti processi rispettiolluschi bivalvi (C. gigas M. galloprovincialis) sono in grado di discriminare molluschi bivalvi (C. gigas M. galloprovincialis) sono inche grado didi discrimin discrimin vamente con e galloprovincialis) UF-MBR. E’ stato evidenziato i di saggi olluschi bivalvi (C. gigas eee AS-SBR M. galloprovincialis) sono in discriminare molluschi bivalvi (C. gigas ee M. sono in grado di olluschi bivalvi (C. tecnologia gigas M. galloprovincialis) sono in grado grado di discriminare tossicità con molluschi bivalvi (C. gigas e M. galloprovincialis) sono in grado di ficacemente tra le due tecnologie di depurazione, distinguendo tra influente ed efficacemente tra le due due tecnologie di depurazione, depurazione, distinguendo tra influente ficacemente tra le due tecnologie di distinguendo tra influente ed efficacemente le tecnologie di distinguendo ficacemente tra tra le efficacemente due tecnologie di depurazione, depurazione, distinguendo tra tra influente ed discriminare tra le due tecnologie di depurazione, distinguendo tra influente fluente, e valutando quanto il processo depurativo adottato risulti essere efficiente effluente, e valutando quanto il processo depurativo adottato risulti essere efficie fluente, eeinfluente valutando quanto processo depurativo risulti essere efficiente ed effluente, e il quanto il processoadottato depurativo adottato risulti effluente, e valutando quanto il processo depurativo adottato risulti essere efficie fluente, valutando quanto ilvalutando processo depurativo adottato risulti essere efficiente essere efficiente nella rimozione della tossicità. Il saggio con il batterio biolumiella rimozione della tossicità. Il saggio con il batterio bioluminescente V. fischeri ha nella rimozione della tossicità. Il saggio con il batterio bioluminescente V. fischeri ella rimozione della tossicità. Il con il batterio bioluminescente V. ha rimozione tossicità. Il saggio il batterio bioluminescente ellanella rimozione della tossicità. Il saggio saggio con con illimitatamente batterio bioluminescente V. fischeri fischeri ha nescente V.della fischeri ha mostrato di essere sensibile alla tipologia diV. fischeri. ostrato di essere limitatamente sensibile alla tipologia di scarico considerata, mostrato di essere essere limitatamente sensibile alla tipologia di scarico scarico considera ostrato di limitatamente sensibile alla tipologia di considerata, mostrato di limitatamente sensibile tipologia di considera ostrato di essere essere limitatamente sensibile alla alla tipologia di scarico scarico considerata, 4.

(5) 58. G. Libralato, C. Losso, A. Arizzi Novelli, F. Avezzù, A. Volpi Ghirardini. scarico considerata, sensibilità che non è mutata nemmeno al variare dei tempi di esposizione dei batteri alla matrice. Il test con A. franciscana, previsto dalla vigente normativa come del resto anche il precedente, ha dimostrato di non essere affatto sensibile alle acque di scarico prodotte da attività di tipo alberghiero, non consentendo, quindi, nemmeno una valutazione delle prestazioni delle tecnologie per la depurazione considerate. L’applicazione della WET, quale strumento di valutazione della qualità degli scarichi e di efficienza prestazionale delle tecnologie AS-SBR e UF-MBR, è apparsa estremamente utile, non solo per mettere in evidenza l’esistenza di tecnologie più o meno efficaci, ma anche quella di strumenti di biomonitoraggio più o meno indicati rispetto alle matrici indagate. Bibliografia APAT, IRSA-CNR (2003) - Analytical methods for waters, Report 29. AZUR ENVIRONMENTAL (1998) - Microtox Acute Toxicity Test Guide, Users manual. BAUMGARTEN S., SCHRODER H.F.R., PINNEKAMP J. (2006) - Performance of membrane bioreactors used for treatment of wastewater from the chemical and textile industries. Water Sci Technol, 53 (3): 61-67. CHAPMAN P.M. (2000) - Whole effluent toxicity testing – usefulness, level of protection, and risk assessment. Environ. Toxicol. Chem. 9 (1): 3-13. CE: Comunità Europea (2000) - Directive 2000/60/EC of the European Parliament and of the Council of 23 October 2000 establishing a framework for community action in the field of water policy. OJ L 327, 22.12.2000: 1-51. COM: Communication from the Commission to the Council and the European Parliament: Stimulating Technologies for the Sustainable Development (2004) - An Environmental Technologies Action Plan for the European Union 38. HAMILTON M.A., RUSSO R.C., THURSTON R.V. (1978) - TRIMMED SPEARMAN–KARBER method for estimating median lethal concentrations in toxicity bioassays. Environ Sci Technol, 12: 714–720. HIS H., SEAMAN M.N.L., BEIRAS R. (1997) - A simplification of the bivalve embryogenesis and larval development bioassay for water quality assessment. Water Res., 31 (2): 165-172. IPPC: Integrated Pollution Prevention and Control (2003) - Reference document on best available techniques in common waste water and waste gas treatment/management systems in the chemical sector. European Commission February. METCALF, EDDY INC (1991) - Wastewater Engineering: Treatment, Disposal and Reuse. 2nd Ed. McGraw-Hill, New York, USA. NAUDIN S., GARRIC J., VINDIMIAN E., BARY M., MIGEON B. (1995) - Influence of the sample preservation mode to assess the chronic toxicity of an industrial effluent. Ecotox. Env. Saf., 30: 54-62. OSPAR: Oslo and Paris Convention for the Protection of the Marine Environment of the NorthEast Atlantic (2005) – Whole Effluent Assessment, Publication Number 2005/219. STEPHENSON T., JUDD S., JEFFERSON B., BRINDLE K. (2000) - Membrane bioreactors for wastewater treatment. IWA Publishing, London, UK. STOWA: Dutch Institute of Applied Water Research (2005) - Explanatory study for wastewater treatment techniques and the European Water Framework Directive, Report 2005/34. USEPA: United States Environmental protection Agency (1991) - Technical support document for water quality-based toxics control, EPA/505/2-90-001. Technical report, Washington, DC. USEPA (1995) - Short-term methods for estimating the chronic toxicity of effluents and receiving waters to West Coast marine and estuarine organisms, EPA 600-R-95-136. USEPA (2002) - Methods for measuring the acute toxicity of effluents and receiving waters to freshwater and marine organisms. 5th Edition, EPA-821-R-02-012. USEPA (2004) - NPDES Compliance Inspection Manual, EPA 305-X-03-004..

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