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AMERICHE 2016 - PROBLEMA 2
Sia π€ il grafico della funzione
π(π₯) = 1
1 + π β πβπ₯ π β β, π > 0
definita sullβinsieme β dei numeri reali.
1)
Relativamente al grafico π€, mostra come variano le coordinate del suo punto di flesso P in funzione del parametro k e verifica che in tale punto la pendenza del grafico Γ¨
indipendente da k. Cerchiamo il flesso P. πβ²(π₯) = π β π βπ₯ (1 + π β πβπ₯)2 = π β πβπ₯ πβ2π₯(ππ₯+ π)2 = πππ₯ (ππ₯+ π)2 πβ²β²(π₯) =ππ π₯(ππ₯+ π)2β πππ₯[2(ππ₯+ π)ππ₯] (ππ₯+ π)4 = πππ₯(ππ₯+ π)(ππ₯+ π β 2ππ₯) (ππ₯+ π)4 = πππ₯(π β ππ₯) (ππ₯+ π)3 πβ²β²(π₯) =ππ π₯(π β ππ₯) (ππ₯+ π)3 β₯ 0 π π (π β ππ₯) β₯ 0, ππ₯ β€ π , π₯ β€ ln (π)
Quindi π€ volge la concavitΓ verso il basso se π₯ > ln (π) e verso lβalto se π₯ < ln (π) Quindi π₯ = ln (π) Γ¨ punto di flesso. Cerchiamo lβordinata del flesso P:
π(ln(π)) = 1
1+πβ1π= 1
2 , ππ’ππππ π = (ln(π) ; 1
2); i flessi quindi appartengono alla retta
π¦ =1
2.
Calcoliamo il coefficiente angolare m della tangente inflessionale: π = πβ²(ln(π)) = ( ππ π₯ (ππ₯+ π)2) π₯=ln (π) = π 2 (π + π)2 = 1 4βΆ πππ π‘πππ‘π ππ π£ππππππ ππ π.
Pertanto: nel punto di flesso π = (ln(π) ;1
2) la pendenza del grafico Γ¨ indipendente da k.
Anche se non espressamente richiesto, abbiamo informazioni sufficienti per tracciare il grafico qualitativo della f(x). Essa Γ¨ continua e positiva su tutto R, tende a 0 se x tende a
ββ, tende a 1 se x tende a +β, Γ¨ sempre crescente poichΓ© πβ²(π₯) = πππ₯
(ππ₯+π)2 Γ¨ sempre positiva, ha un flesso in π = (ln(π) ;1
2).
2)
Dopo aver verificato che la funzione π(π₯) = log(1 + π β πβπ₯ ) + π₯ Γ¨ una primitiva di f, determina l'area della regione piana compresa tra π€, l'asse y, lβasse x e la retta di equazione π₯ = πππ(πΌ). Che valore deve assumere πΌ perchΓ© tale area sia uguale a 1?
Calcoliamo la derivata di π(π₯) = log(1 + π β πβπ₯ ) + π₯:
πβ²(π₯) = βπ β π
βπ₯
1 + π β πβπ₯ + 1 =
1
1 + π β πβπ₯ = π(π₯)
Quindi p(x) Γ¨ una primitiva di f(x).
Analizzando il valore πππ(πΌ) osserviamo che deve essere πΌ > 0 ed inoltre: ππ πΌ > 1, πππ(πΌ) > 0 (in questo caso lβarea Γ¨ data da β«0πππ(πΌ)π(π₯)ππ₯ ) ππ 0 < πΌ < 1, πππ(πΌ) < 0 (in questo caso lβarea Γ¨ data da β«πππ(πΌ)0 π(π₯)ππ₯ )
In generale quindi, per πΌ > 0 (compreso il caso πΌ = 1), risulta:
π΄πππ = |πππ (1 +π
πΌ) + πππ(πΌ) β πππ(1 + π)|
Vediamo quando tale area vale 1:
se πΆ > π deve essere: πππ (1 +π πΌ) + πππ(πΌ) β πππ(1 + π) = 1, πππ (1 +ππΌ)(πΌ) (1 + π) = 1 , πππ ( πΌ + π 1 + π) = 1 πΌ + π 1 + π = π , πΌ + π = π(1 + π), πΌ = π(1 + π) β π > 1 π π: π + π(π β 1) > 1, π > β1 e questo Γ¨ verificato perchΓ© k>0.
se π < πΆ < π deve essere: πππ (1 +π πΌ) + πππ(πΌ) β πππ(1 + π) = β1, πππ (1 +πΌ)π (πΌ) (1 + π) = β1 , πππ ( πΌ + π 1 + π) = β1 πΌ+π 1+π = π β1 , πΌ + π = πβ1(1 + π), πΌ = πβ1(1 + π) β π accettabile se: {π β1(1 + π) β π > 0 πβ1(1 + π) β π < 1 , { (1 + π) β ππ > 0 (1 + π) β ππ < e , { π(1 β π) > β1 π(1 β π) < π β 1 , {π < 1 π β 1 π > β1 , 0 < π < 1 π β 1 Quindi lβarea Γ¨ 1 (al variare di k) per i seguenti valori di πΌ:
Se πΌ > 1 π΄πππ = 1 per πΌ = π(1 + π) β π, per ogni k>0.
Se 0 < πΌ < 1 π΄πππ = 1 per πΌ = πβ1(1 + π) β π , purchΓ© sia 0 < π < 1
πβ1 .
Per esempio se k=0.5 abbiamo la seguente situazione grafica:
3)
Dimostra che
π(π₯) = πππ ( ππ₯ 1 β π₯)
Γ¨ la funzione inversa di f e tracciane il grafico. Prova inoltre che la suddetta funzione g Γ¨ crescente in tutto il suo dominio e che il grafico della funzione h, definita come
β(π₯) = π(π₯) + π(π₯) interseca lβasse x in un unico punto.
Intanto osserviamo che la funzione π¦ = π(π₯) = 1
1+πβπβπ₯ Γ¨ strettamente crescente, quindi Γ¨ invertibile. Per ricavare la funzione inversa dobbiamo esprimere x in funzione di y. π¦(1 + π β πβπ₯) = 1, π¦ + ππ¦ β πβπ₯ = 1, πβπ₯ =1 β π¦ ππ¦ , βπ₯ = πππ ( 1 β π¦ ππ¦ ), π₯ = βπππ (1 β π¦ ππ¦ ) π₯ = πππ (1 β π¦) β1 , π₯ = πππ ( ππ¦ )
Essendo g simmetrica di f rispetto alla retta y=x, dal fatto che f Γ¨ strettamente crescente in tutto il suo dominio segue che anche g Γ¨ strettamente crescente in tutto il suo dominio. La proprietΓ richiesta (g crescente in tutto il suo dominio) puΓ² anche essere verificata direttamente studiando il segno della derivata di g:
πβ²(π₯) = π· (ππ ( ππ₯ 1 β π₯)) = π(1 β π₯) β ππ₯(β1) (1 β π₯)2 ππ₯ 1 β π₯ = π (1 β π₯)2 ππ₯ 1 β π₯ = 1 π₯(1 β π₯)> 0 π π 0 < π₯ < 1 Ma g(x) Γ¨ definita per ππ₯
1βπ₯> 0, cioΓ¨ se 0 < π₯ < 1: quindi g Γ¨ crescente in tutto il suo
dominio.
Proviamo ora che il grafico della funzione
β(π₯) = π(π₯) + π(π₯) interseca lβasse x in un unico punto.
Le intersezioni con lβasse x i ottengono risolvendo lβequazione π(π₯) + π(π₯) = 0 che equivale a π(π₯) = βπ(π₯); i grafici di π¦ = π(π₯) π π¦ = βπ(π₯) si intersecano in un solo punto (fra 0 ed 1), come si puΓ² osservare dal grafico in cui sono rappresentate le due funzioni:
4)
Considerata, per π₯ β β, la funzione
πΉ(π₯) = β« π(π‘)ππ‘
π₯ 0
determina le equazioni dei suoi asintoti e traccia il grafico di πΉ(π₯).
Riportiamo per comoditΓ il grafico della funzione
π(π₯) = 1
1 + π β πβπ₯ π β β, π > 0
Come giΓ visto nel punto 2), una primitiva della f Γ¨ π(π₯) = log(1 + π β πβπ₯ ) + π₯
Quindi lβequazione della funzione F(x) puΓ² essere ricavata analiticamente: πΉ(π₯) = β« π(π‘)ππ‘ π₯ 0 = [log(1 + π β πβπ‘ ) + π‘] 0π₯ = log(1 + π β πβπ₯ ) + π₯ β log(1 + π) = = πππ1 + π β π βπ₯ 1 + π + π₯ = πΉ(π₯)
F(x) Γ¨ continua e derivabile su tutto R, quindi non possono esserci asintoti verticali. Vediamo se ci sono asintoti orizzontali o obliqui.
Notiamo che πΉβ²(π₯) = π(π₯) = 1
Vediamo cosa succede se π₯ β ββ . limπ₯βββπΉβ²(π₯) = limπ₯βββ 1
1+πβπβπ₯ = 0
+: quindi puΓ² esserci asintoto orizzontale.
Risulta: lim π₯βββπΉ(π₯) = limπ₯βββ[πππ 1 + π β πβπ₯ 1 + π + π₯] : πππππ πππππ‘πππππππ‘π [+β β β] Osserviamo che: πππ1+πβπβπ₯ 1+π + π₯ = πππ 1+πβπβπ₯ 1+π + πππ π π₯ = πππ1+πβπβπ₯ 1+π β π π₯ = πππππ₯+π 1+π β β πππ π
1+π se π₯ β ββ. Quindi se π₯ β ββ abbiamo lβasintoto orizzontale π¦ = πππ π 1+π .
Studio di π(π) = β« π(π)π πππ
Possiamo dedurre un grafico qualitativo di F da quello di π(π₯) = 1
1+πβπβπ₯ .
Se x=0 risulta F(x)=0. Se x>0 F(x) Γ¨ positiva, crescente ed ha per π₯ β +β lβasintoto obliquo di equazione: π¦ = π₯ β log(1 + π).
Se x<0, F(x)<0 (si osservi lβarea compresa tra f e lβasse x).
β« π(π‘)ππ‘0π₯ = β β« π(π‘)ππ‘π₯0 = βπ΄πππ(π‘ππ ππ πππππππ ππ π ππ π₯ < 0 π 0 π πβ²ππ π ππ₯) e siccome tale area, positiva, va decrescendo, il suo opposto va crescendo: quindi F Γ¨ crescente anche per x<0: dβaltronde la sua derivata Γ¨ f(x), che Γ¨ sempre positiva.
Abbiamo giΓ detto che per π₯ β ββ F ha lβasintoto orizzontale π¦ = πππ π
1+π < 0 .
Analizziamo la derivata seconda di F:
πΉβ²β²(π₯) = πβ²(π₯) > 0 πππ ππππ π₯ βΆ la concavitΓ del grafico di F Γ¨ sempre verso lβalto.
Questo il grafico qualitativo di F (abbiamo posto π = π. ππ):