• Non ci sono risultati.

EMANUELE MONTELIONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "EMANUELE MONTELIONE"

Copied!
38
0
0

Testo completo

(1)

EMANUELE MONTELIONE

Come si costruisce una strategia attraverso i marchi:

analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari

27 Gennaio 2014

Centro Congressi - Fiera di Cagliari

(2)

PROGRAMMA

IL CICLO DI VITA DEL MARCHIO

- Natura e funzione del marchio

- I segni idonei a costituire oggetto di marchio - La tutela del preuso

- Come registrare un marchio

- Gli strumenti per la difesa dei marchi

- Cosa fare per non far decadere il marchio

(3)

IL MARCHIO

Marchio

Ditta azienda

Insegna locali commerciali

Nome di dominio spazio web

prodotti e servizi

IL MARCHIO È UN SEGNO DISTINTIVO

(4)

DEFINIZIONE E AMBITO DI TUTELA DEI SEGNI DISTINTIVI

Marchio TUTELA RELATIVA O ASSOLUTA

Ditta TUTELA RELATIVA

Insegna TUTELA RELATIVA

Nome di dominio TUTELA RELATIVA

(5)

L’IMPORTANZA DELL’USO PER I MARCHI

Marchio TUTELA RELATIVA O ASSOLUTA

Il marchio che gode di rinomanza è tutelato anche oltre i prodotti/servizi che contraddistingue

Il marchio che gode di notorietà all’estero è potenzialmente tutelato anche nei mercati di sbocco

Il marchio non usato nei primi cinque anni dalla registrazione è tutelato a prescindere dall’uso concreto che viene fatto del marchio

(6)

DIVERSA TUTELA TRA SEGNI REGISTRATI E SEGNI NON REGISTRATI

MARCHIO

NOME DI DOMINIO / DITTA / INSEGNA

SOLO USO

REGISTRAZIONE USO

(7)

DIVERSA TUTELA TRA SEGNI REGISTRATI E SEGNI NON REGISTRATI

MARCHIO REGISTRATO

NOME DI DOMINIO / DITTA / INSEGNA/MARCHIO DI FATTO

SOLO TERRITORIO DOVE USATO

Tutela Penale Tutela Civile

Estero

(8)

LA DUPLICE NATURA DEI NOMI DI DOMINIO

MARCHIO E NOME DI DOMINIO NON SONO LA STESSA COSA

entrambi sono segni distintivi ma mentre il marchio ha una disciplina normativa organica, il nome di dominio ha natura ibrida e una disciplina normativa che solo parzialmente lo configura come segno distintivo

(9)

LA DUPLICE NATURA DEI NOMI DI DOMINIO

IL NOME DI DOMINIO

è una risorsa numerica perché

consente all'utente di individuare un computer presente sulla rete

Internet senza necessità di conoscere l'indirizzo IP attraverso una serie di funzioni automatizzate

(10)

LA DUPLICE NATURA DEI NOMI DI DOMINIO

http://www.puntocartesiano.it/

Protocollo

Dominio di terzo livello

dominio di primo livello

dominio di secondo livello

(11)

PRINCIPIO DI

«UNITÀ DEI SEGNI DISTINTIVI»

Art. 22 CPI:

Divieto di “adottare come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio di un sito usato nell’attività economica (aziendale) o altro segno distintivo un segno uguale o simile all’altrui marchio se, a causa dell’identità o dell’affinità tra l’attività d’impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o servizi per i quali il marchio è stato adottato, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.

(12)

PRINCIPIO DI

«UNITÀ DEI SEGNI DISTINTIVI»

Art. 22 CPI

VICEVERSA

Il divieto “si estende all’adozione come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio di un sito usato nell’attività economica (aziendale) o altro segno distintivo di un segno uguale o simile a un marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, che goda nello Stato di rinomanza se l’uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi”.

(13)

IL MARCHIO

I SEGNI IDONEI A COSTITUIRE OGGETTO DI MARCHIO

Verbali Figurativi Tridimensionali

Misti Sonori Olfattivi Gestuali

Di posizionamento

(14)

IL MARCHIO

REQUISITI DI VALIDITÀ DEI MARCHI

DISTINTIVITÀ NOVITÀ LICEITÀ

NON INGANNEVOLEZZA

(15)

IL MARCHIO

LA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE

(ricerche)

Deposito (CCIAA)

Esame requisiti assoluti

Pubblicazione

Concessione (diniego)

Possibile opposizione

(16)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO COMUNITARIO

(procedura molto simile a quella italiana)

Deposito [via telematica / fax / (anche presso UIBM)]

Esame requisiti assoluti (in tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE) Pubblicazione

Concessione (diniego)

Possibile opposizione anche sulla base dei marchi nazionali dei Paesi UE

(17)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO COMUNITARIO

PRINCIPIO DI UNITARIETÀ PRINCIPIO DI COESISTENZA

(18)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO COMUNITARIO

IL RUOLO DELL’UAMI

Ufficio di Armonizzazione per il Mercato Interno

(19)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO INTERNAZIONALE

PROCEDURA

Deposito (in Italia)

Esame requisiti formali da parte dell’OMPI Pubblicazione/Registrazione

Esame autonomo da parte degli Stati Designati

(20)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO INTERNAZIONALE

DUE TRATTATI

ACCORDO DI MADRID (1891) PROTOCOLLO DI MADRID(1989)

RECENTE INGRESSO DELL’INDIA

(21)

LA TUTELA ALL’ESTERO

IL MARCHIO INTERNAZIONALE

Il ruolo dell’OMPI

Organizzazione Mondiale della Proprietà Industriale

(22)

LA DIFESA DEI MARCHI

LE OPPOSIZIONI AMMINISTRATIVE

IL CONTENZIOSO GIUDIZIALE

(23)

LE OPPOSIZIONI AMMINISTRATIVE

IN ITALIA: solo se si hanno

domande/registrazioni anteriori o si è titolari di

un diritto su un nome/ritratto et cetera

(24)

LE OPPOSIZIONI AMMINISTRATIVE

NEL SISTEMA COMUNITARIO: si possono usare diversi titoli di legittimazione oltre alle domande/registrazioni

anteriori.

Ammessi anche i marchi di fatto e i nomi a dominio Ammessa anche la tutela ultramerceologica del marchio

(25)

LE AZIONI DI CANCELLAZIONE

IN ITALIA: solo in sede giudiziale

Foro elettivo dove

è stata depositata la domanda di marchio

(26)

LE AZIONI DI CANCELLAZIONE

NEL SISTEMA COMUNITARIO: in via amministrativa presso l’UAMI

Ammessa anche la possibilità di agire per «malafede» o nei casi di illegittima registrazione del marchio da parte

dell’agente

(27)

EVITARE LE DECADENZE

Varie ipotesi

Non uso quinquiennale

(art. 24 CPI)

illiceità sopravvenuta (art. 26 CPI)

Volgarizzazione (art. 26 CPI)

(28)

VOLGARIZZAZIONE

Si verifica raramente perché la disciplina comunitaria prevede ora (dal 1992) che la volgarizzazione dipenda dall’attività svolta dal titolare del marchio.

In passato (caso Cellophane) si aveva riferimento solo alla percezione del marchio nel mercato.

(29)

ILLICEITÀ SOPRAVVENUTA

Si verifica raramente perché i titolari dei marchi individuali non sono obbligati ex lege al mantenimento costante della qualità.

Può verificarsi in caso di

Marchi collettivi usati in maniera difforme

Cessioni parziali

(30)

DECADENZA PER NON USO

NON USO (art. 24 CPI)

Per evitare la decadenza l’uso del marchio deve essere effettivo, ininterrotto per cinque anni

Il quinquennio si conta dalla registrazione

Solo un motivo legittimo può giustificare il non uso

(31)

DECADENZA PER NON USO

È USO

-L’uso del marchio in forma modificata che non ne alteri il carattere distintivo

-L’uso del marchio solo per l’export -L’uso di marchi simili

(32)

DECADENZA PER NON USO

NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

Il fallimento di per se non è un motivo legittimo per il non uso

Occorre valutare il valore del marchio per possibili licenze o cessioni

(33)

ANALISI DI CASI

Il packaging è la MARCA

(34)

DI CHI SONO I MARCHI?

(35)

ANALISI DI CASI

La MARCA e il Personaggio

(36)

ANALISI DI CASI

La MARCA è finzione

(37)

ANALISI DI CASI

La MARCA è speranza

(38)

ANALISI DI CASI

La MARCA è dappertutto

Riferimenti

Documenti correlati

(Titolo III, Capo I, Art. 18: “..omissis d-bis) "microimprese": entità, società o associazioni, che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un'attività

- la garanzia è rilasciata, senza oneri e spese a carico del Soggetto beneficiario, nel rispetto del Regolamento “de minimis” o “di esenzione”, a scelta del predetto

Mutuo Domus può inoltre essere concesso per l’acquisto di immobili da costruttori finanziati dalla Banca con un mutuo Aedifica (prodotto dedicato al finanziamento dei

(L'elaborato grafico dovrà essere firmato su ciascuna copia dal rappresentante della proprietà e dal tecnico incaricato; dovrà evidenziare le distanze del passo carraio dagli

In caso di finanziamenti per finalità miste (investimenti + consolidamento di passività), l’importo concesso sarà determinato pro-quota rispetto alle differenti finalità.

Mutuo Domus può inoltre essere concesso per l’acquisto di immobili da costruttori finanziati dalla Banca con un mutuo Aedifica (prodotto dedicato al finanziamento dei

aumento delle quote di mercato ingresso in nuovi mercati accesso nuovi clienti/distributori. rafforzare strategia/modello di business esistente per anticipare i concorrenti

Se il contratto di apertura di credito in conto corrente ha avuto esecuzione in tutto o in parte, il Cliente, entro 30 giorni dall’invio della comunicazione di recesso, deve