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ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO. Classe V Sez. I. Istituto professionale Settore

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Corso dei Mille 181 - 90123 Palermo - Tel. 091 6101012 - Fax 091 6175516 parh02000a@pec.istruzione.it - parh02000a@istruzione.it

www. ipsseoapiazza.edu.it C. F. 97133380820

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO

2019/2020

DOCUMENTO DELLA CLASSE

(ai sensi dell’O. M. del 16/05/2020 n. 10 – Esami di Stato secondo ciclo d’istruzione A.S. 2019/2020)

Classe V Sez. I

Istituto professionale Settore

Enogastonomia

Coordinatrice Prof.ssa Mariangela La Sala

DIRIGENTE SCOLASTICO

PROF. VITO PECORARO

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SOMMARIO

- IDENTITÀ DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI 3

- CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO 3

- CONTESTO 4

- PROFILO DELLA CLASSE 5

- PERCORSO FORMATIVO 6

- OBIETTIVI DI COMPETENZA DI INDIRIZZO 8

- CREDITO SCOLASTICO E CRITERI DELIBERATI PER L’ ATTRIBUZIONE 8

- ORE DI LEZIONE SVOLTE 8

- METODOLOGIA 9

- VERIFICHE E VALUTAZIONI EFFETTUATE 10

- TESTI STUDIO ITALIANO 14

- ATTIVITÀ, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E

COSTITUZIONE” 14

- ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO

SCOLASTICO 15

- ALLEGATI 18

❖ ALLEGATO A griglia di valutazione del colloquio

❖ ALLEGATO B relazione finale competenze trasversali e per l’orientamento

❖ ALLEGATO C scheda riepilogativa competenze trasversali e per l’orientamento

❖ ALLEGATO D libri di testo in adozione

❖ ALLEGATO E schede disciplinari

❖ ALLEGATO F Unità di Apprendimento rimodulazione della programmazione

❖ ALLEGATO G PDP e relazione finale DSA

ALLEGATO H relazione finale docente di sostegno

ALLEGATO I linee guida DAD

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3

IDENTITÀ DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI

Gli Istituti Professionali sono uno degli ordini in cui è articolata l'istruzione secondaria di 2°

grado nel sistema scolastico italiano.

Ad essi sono ammessi giovani in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado.

Terminata la scuola secondaria di primo grado molti giovani, pur non desiderando lasciare gli studi, cercano un percorso formativo che consenta loro di entrare il prima possibile nella vita lavorativa. Gli Istituti Professionali sono la risposta a questa esigenza: la via più rapida di accesso al lavoro, senza uscire dal ciclo scolastico.

La loro finalità è di far conseguire ai giovani, in maniera integrata e coerente, un livello d’istruzione per la formazione della persona e del cittadino, corrispondente a quello degli altri ordini scolastici di pari grado e una professionalità aderente alle esigenze del mondo del lavoro nazionale ed europeo.

Il mondo del lavoro, nei paesi ad economia avanzata, è contraddistinto da continua, veloce evoluzione dei ruoli lavorativi, delle figure professionali, dei sistemi di produzione e, quindi, delle competenze necessarie a chi vi opera.

Ciascun giovane che si volge al mondo del lavoro deve essere pronto a sostenere un frequente avvicendamento delle proprie funzioni e perfino cambiamenti radicali del tipo di lavoro che svolge; dovrà quindi risolvere problemi sempre nuovi e tanto più otterrà positivi risultati, quanto più sarà capace di evolversi e convertirsi: la più preziosa delle sue qualità dovrà essere l'attitudine ad imparare ancora.

Negli Istituti professionali i primi anni del corso di studio sono finalizzati a far conseguire ai giovani un primo livello di professionalità insieme ad un prezioso patrimonio di cultura, di abilità e di attitudini.

La specializzazione in ambiti precisi di lavoro si consegue nel quarto e quinto anno, anche con cicli di lezioni tenute da consulenti che già sono esperti professionisti del settore e con periodi di scuola lavoro in azienda. Contemporaneamente gli continuano lo studio di discipline umanistiche, scientifiche e alla fine del 5° anno ottengono il Diploma agli esami di Stato con la possibilità di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi nei corsi post-diploma e all’università.

- CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO

Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale definito dal d.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A).

Esso è finalizzato a:

a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale.

Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello

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studente e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.

Nell’articolazione “Enogastronomia” le studentesse e gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche.

- CONTESTO

In questi anni l’IPSSEOA “Pietro Piazza” è diventato un punto di riferimento e un “polo formativo” affidabile e competitivo per i giovani, del versante sud-orientale della città e della provincia che optano per l’offerta formativa professionale proposta, qualificandosi sempre più come scuola aperta alle innovazioni e al cambiamento e, al tempo stesso, attenta alle peculiarità culturali e alle istanze dell’ampio territorio cui inerisce il suo bacino d’utenza. Nell’ottica dell’autonomia, ha accettato la sfida di una scuola proiettata verso il futuro, a vocazione professionale con respiro europeo.

Dal punto di vista socio-economico, il contesto territoriale ha risentito negli ultimi anni dei mutamenti economici e sociali caratterizzati da: declino industriale, disoccupazione, degrado urbano, criminalità, esclusione sociale.

La scuola, infine, ricadendo in area a rischio, in rete con le scuole dell’Osservatorio"Oreto", si adopera per contenere il fenomeno della dispersione scolastica, adottando iniziative a sostegno le studentesse e degli studenti e delle famiglie che presentano delle difficoltà.

L’IPSSEOA “Pietro Piazza” è sede del Centro Territoriale per le Risorse per la disabilità CTI ex CTRH (che comprende tutte le scuole ricadenti all’interno del Distretto 14). I nostri studenti/le nostre studentesse provengono prevalentemente dal territorio cittadino, ma non mancano studentesse e studenti provenienti dai paesi limitrofi .

Il pendolarismo costituisce un aggravio alla fatica scolastica, ma consente anche di avere una popolazione studentesca davvero poliedrica, portatrice di aspetti socio-culturali variegati che, integrandosi gli uni con gli altri, costituiscono una dimensione umana davvero pregevole.

Un contributo notevole proviene, inoltre, dalle studentesse e dagli studenti di cultura e provenienza extra-europea nei confronti dei quali specifiche attività di integrazione vengono realizzate nel corso dell’anno.

Pertanto, l’obiettivo prioritario del progetto didattico - educativo d’Istituto è quello di mettere le studentesse e gli studenti in condizione di conseguire con successo una valida formazione professionale nel settore turistico e ristorativo - alberghiero, fornendo solide basi metodologiche e contenutistiche, ma nel contempo favorire una sostanziale crescita culturale e sociale.

Nella formazione si privilegiano elementi di fondamentale importanza per lo sviluppo della professionalità, quali la padronanza di tutti gli strumenti linguistici, culturali, operativi ed

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informatici; inoltre, ai tradizionali percorsi curriculari si affiancano modalità di apprendimento che vedono l’utilizzo delle moderne tecnologie, degli stage presso aziende ristorative e alberghiere regionali e nazionali altamente qualificate, dei concorsi e delle progettazioni extracurriculari in collaborazione con Enti statali ed organizzazioni autorevoli del mondo educativo e della formazione, al fine di favorire l’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro in una dimensione internazionale e di alta qualità. Adeguato spazio viene riservato anche all’educazione e alla formazione nelle discipline umanistico-letterarie e giuridico-economiche, per promuovere l’armonico sviluppo della personalità dei giovani e l’esercizio consapevole e responsabile della cittadinanza.

- PROFILO DELLA CLASSE (descrizione didattica in presenza e periodo della DAD) Storia della classe

La classe proviene dall’accorpamento, al terzo anno, di un gruppo di nove alunni frequentante la stessa classe di biennio e di altri alunni frequentanti diverse classi iniziali dell’Istituto. Al quarto anno si sono aggiunti due ripetenti provenienti da una quarta sempre interna all’Istituto.

Tutti gli alunni frequentanti la IV IE nello scorso anno scolastico sono stati ammessi al quinto anno (alcuni con sospensione del giudizio a giugno, ma con esito positivo a settembre 2019).

Gli alunni con disabilità (seguiti dai rispettivi insegnanti specializzati) e Bes, inoltre, hanno sempre costituito una risorsa di arricchimento per la classe.

CLASSE ISCRITTI FREQUENTANTI RIPETENTI PROMOSSI A GIUGNO 2019

PROMOSSI A SETTEMBRE 2019

5 IE 24 24 --- 13 24

Composizione della classe: studentesse/ studenti

Classe V sez. IE

Studentesse/Studenti interni

Maschi 18

Femmine 6

Totale interni: n. 24 Studentesse/Studenti con disabilità

2 Provenienti da altro Istituto nessuno

Ritirati nessuno

Trasferiti nessuno

Maschi nessuno

Femmine nessuno

Totale Candidate/i esterne/i: n. ---

Totale interne/i e candidate/i esterne/i n. 24

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Descrizione della classe DIDATTICA IN PRESENZA

La classe ha nel complesso partecipato attivamente alle attività didattiche curriculari ed extracurriculari, mostrandosi sensibile all’apprendimento secondo una prospettiva olistica. Un alunno, inoltre, si è distinto per il ruolo propositivo e di traino assunto all’interno del gruppo alunni. Una lodevole partecipazione è da sottolineare, oltre che per quanto concerne le attività didattiche, soprattutto in riferimento al dialogo educativo docente-discente, che, peraltro, ha avuto modo di essere ben delineato, osservato e “coltivato” a lungo termine anche in considerazione del fatto che una larga fetta di alunni proviene dalla stessa classe di biennio e che la stessa è stata seguita verticalmente dai medesimi insegnanti per molte discipline.

Peraltro, il crogiolo con alunni provenienti da altre classi dell’Istituto è stato immediato e del tutto positivo, per cui si è venuto a creare un gruppo classe che appare, in ultima analisi, coeso e partecipe.

Per quanto riguarda la frequenza, essa appare generalmente regolare. Un solo alunno ha avuto una frequenza discontinua delle lezioni in presenza.

L’impegno profuso dagli alunni appare mediamente discreto. Un gruppo ristretto di alunni va segnalato per merito, in quanto ha costantemente mantenuto alti e produttivi livelli di impegno nelle attività didattiche in presenza e nello studio individuale, arrivando, specialmente in un caso, alla costruzione ed all’abile utilizzo di un autonomo metodo di studio nonché alla capacità di approfondimento critico autonomo e di trasferimento dei saperi acquisiti in contesti altri. Un alunno, coerentemente con la scarsa frequenza, non ha manifestato un impegno del tutto diffusamente adeguato.

La classe ha per lo più sviluppato un proficuo metodo di studio.

Per quanto attiene agli obiettivi didattici, una larga fascia di alunni si attesta su livelli sufficienti, mentre una più ristretta assurge a livelli medio-alti. Un elemento si distingue per la permanenza su un livello alto di rendimento durante l’interno percorso di studio quinquennale.

La classe, in ultimo ma non per ultimo, ha raggiunto nel complesso apprezzabilissimi livelli in termini di obiettivi formativi.

PERIODO DAD

Il profilo della classe durante il periodo di Dad rispecchia puntualmente quello esposto per la didattica in presenza. Si sottolinea che tutti gli alunni sono stati raggiunti dalla Dad grazie ad un rapporto di costante sinergia con i docenti, che ha consentito il superamento delle iniziali e fisiologiche difficoltà dovute alla scarsa familiarità – nel caso di pochi alunni – con gli strumenti informatici e/o multimediali e/o con il loro impiego a scopo didattico.

- PERCORSO FORMATIVO

Durante il periodo della didattica in presenza, considerata la situazione di partenza della classe, i docenti hanno condiviso le seguenti linee guida come da programmazione coordinata.

Il Consiglio di Classe ha pertanto progettato attività didattiche utilizzando metodologie e strategie per promuovere le seguenti finalità, in coerenza con quanto stabilito dal P.T.O.F.

del nostro Istituto:

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• Promuovere lo sviluppo dell’autocoscienza di sé nella relazione con l’altro da sé

• Promuovere il rispetto di sé e del prossimo, il valore dell’ordine e della cura della propria persona

• Promuovere il senso e il valore della responsabilità personale

• Motivare a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro

• Orientare in relazione alle attitudini e interessi personali

• Favorire il riconoscimento del proprio stile di apprendimento e favorire un equilibrato sviluppo delle altre modalità di apprendimento

• Promuovere la riflessione critica Personale

• Promuovere lo sviluppo dell’autocoscienza di sé nella relazione con l’altro da sé

• Promuovere il rispetto di sé e del prossimo, il valore dell’ordine e della cura della propria persona

• Promuovere il senso e il valore della responsabilità personale

• Motivare a costruire il proprio progetto di vita e di lavoro

• Orientare in relazione alle attitudini e interessi personali

• Favorire il riconoscimento del proprio stile di apprendimento e favorire un equilibrato sviluppo delle altre modalità di apprendimento

• Promuovere la riflessione critica

Sociale

• Promuovere la consapevolezza della sistematicità dell’ambiente, la cura e la salvaguardia dell'ambiente scolastico, i materiali e gli strumenti di lavoro

• Promuovere il senso civico e della legalità

• Promuovere la partecipazione attiva alla vita della scuola

• Promuovere e favorire l’interculturalità

• Promuovere la cultura dell’accoglienza, della solidarietà, della cooperazione

• Promuovere la capacità di riconoscere e assumere criticamente il punto di vista dell’altro

• Conoscere e valorizzare le diverse identità culturali Professionale

• Riconoscere il proprio ruolo all’interno di un gruppo di lavoro

• Riconoscere l’importanza di attenersi alle consegne e al ruolo

• Promuovere il senso di responsabilità personale e all’interno di un gruppo

• Promuovere lo spirito di collaborazione e di cooperazione all’interno di un gruppo

• Promuovere le capacità di finalizzare le proprie azioni verso un prodotto condiviso

• Promuovere il riconoscimento dell’importanza di muoversi ed agire all’interno di un sistema di regole condivise

• Promuovere le capacità di trasformare le esperienze in competenze

• Promuovere la capacità di autovalutazione

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• Promuovere la capacità di iniziativa e il pensiero creativo

- OBIETTIVI DI COMPETENZA DI INDIRIZZO

Profilo educativo, culturale e professionale (P.E.Cu.P.) dello studente a conclusione del percorso sulla base di quanto stabilito dal D.P.R. n.87/2010, valido per le future classi terze, quarte e quinte. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Competenze specifiche

• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico;

• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità;

• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

- CREDITO SCOLASTICO E CRITERI DELIBERATI PER L’ ATTRIBUZIONE

Vedasi verbale dello scrutinio finale e fascicolo personale dello studente.

- ORE DI LEZIONE SVOLTE

Ore di lezione svolte: didattica in presenza

MATERIE DELL’ULTIMO ANNO DI CORSO Ore di lezione svolte

Ore di lezione previste per norma

Italiano 54 132

Storia 23 66

Inglese 44 99

(9)

9

Francese 40 99

Matematica 45 99

Scienza E Cultura Dell’alimentazione 30 99

Diritto e Tecnica Amministrativa della struttura

ricettiva 58 165

Laboratorio Dei Servizi Enogastronomici - Cucina 75 132 Laboratorio dei Servizi Enogastronomici Sala e

Vendita 28 66

Scienze motorie e sportive 27 66

IRC 14 33

Periodo DAD vedasi linee guida (allegato I), circolare interna n.1182 e schede disciplinari dei singoli docenti (allegato E).

- METODOLOGIA

METODOLOGIA didattica in presenza Strategie

Conversazioni guidate

Condivisione di linee guida comuni per dare coesione e coerenza agli interventi del consiglio di Classe nella risoluzione di problemi educativi e didattici

Supporto al lavoro in classe sotto la guida di un tutor o dell’insegnante.

Attività di recupero curricolare durante il corso dell’anno su iniziativa del docente e/o delle studentesse e degli studenti

Strumenti

Articoli di quotidiani e settimanali Libri di testo

Fotografie Vocabolari

Disegni, grafici, mappe concettuali e sintesi Audiovisivi

Carte storiche e tematiche Computer

Internet Fotocopie

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Spazi Aula

Aula magna Laboratori Palestra

Metodologia PERIODO DAD vedasi schede disciplinari (allegato E).

- VERIFICHE E VALUTAZIONI

Appare utile precisare preliminarmente che, pur non essendo stato possibile effettuare delle simulazioni del colloquio alla presenza congiunta di tutti i membri interni, al fine, altresì, di consentire alle studentesse/agli studenti di affrontare serenamente gli esami di Stato, le verifiche orali delle singole discipline, vieppiù nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, hanno previsto momenti di interconnessione multidisciplinare degli argomenti.

Criteri di valutazione

La valutazione è un processo complesso, proprio perché vengono presi in attenta considerazione i livelli di partenza dell’alunno, l’acquisizione di strategie di apprendimento, l’ampliamento del patrimonio di conoscenze e il conseguimento di competenze sia nell’ambito disciplinare che in quello professionale.

Con la valutazione trimestrale si fa un primo bilancio del livello di conseguimento degli obiettivi specifici di apprendimento. Con la valutazione finale si documenta l’avvenuto o il mancato conseguimento degli obiettivi di formazione e d’istruzione.

Durante la didattica in presenza i Consigli di Classe, tenendo conto dei risultati di apprendimento rappresentati dai descrittori dell'EQF in termini di conoscenze, abilità- competenze, hanno utilizzato la seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE come da PTOF.

VOTO DESCRITTORI

CONOSCENZE (teoriche e

pratiche)

ABILITÀ

(cognitive e pratiche) COMPETENZE

1 -2 Nessuna Nessuna Non è in grado di gestire

nessun tipo di situazione 3 Frammentarie

e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori.

Si esprime in modo totalmente scorretto e improprio.

Gestisce con notevoli difficoltà anche situazioni estremamente semplici

4 Parziali e

lacunose Non è in grado di effettuare analisi e sintesi anche in contesti semplici.

Comprende in modo

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disordinato e confuso e non sa applicare le conoscenze anche in contesti semplici.

5 Limitate e superficiali

Applica conoscenze con imperfezioni.

Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali ed ha un approccio superficiale al ruolo da interpretare

Rielabora solo se guidato le informazioni e gestisce con una certa difficoltà situazioni

6 Sufficienti

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali.

Si esprime in modo semplice ma corretto, anche nella terminologia tecnico- settoriale.

Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce situazioni nuove ma semplici in modo accettabile

7

Complete;

Se guidato, sa approfondire

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni.

Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato.

Compie analisi complete e coerenti.

Interpreta adeguatamente il ruolo assegnato.

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove ma semplici in modo autonomo seppur non approfondito

8

Complete con qualche

approfondimento autonomo

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi e al ruolo da interpretare.

Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette;

coglie implicazioni, individua relazioni in modo completo.

Rielabora in modo corretto e completo.

Gestisce le situazioni nuove in modo autonomo e approfondito.

9

Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi

Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi e al ruolo da interpretare.

Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise.

Rielabora in modo completo, approfondito ed articolato.

Gestisce le situazioni nuove, anche di una certa complessità, in modo autonomo.

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Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale

Applica le conoscenze i modo corretto ed autonomo, anche a problemi complessi ed al ruolo da interpretare.

Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato

Compie analisi approfondite, anche su problematiche complesse e trova da solo soluzioni migliorative ed originali da applicare anche in ambito lavorativo.

Rielabora in modo completo, approfondito ed articolato. Gestisce le nuove, anche di una certe complessità, con la massima responsabilità ed autonomia.

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Criteri di valutazione del comportamento utilizzati durante la didattica in presenza

Voto Frequenza Interesse e partecipazione

Svolgimento consegne

Ruolo all’interno della classe

Rispetto delle regole

10 Assidua

100% - 96% Attivi e costruttivi

Puntuale e

completo Propositivo Totale

9 Continua

95% - 91% Attivi Costante e

diligente Positivo e

collaborativo Abituale 8 Regolare

90% - 86% Appropriati Adeguato Positivo se sollecitato

Generico, qualche nota disciplinare

7 Discontinua

85% - 81% Superficiali

e/o passivi Incostante o

saltuario Problematico o inesistente

Saltuario.

Frequenti note disciplinari 6 Saltuaria

80% - 75% Inadeguati Episodico o nullo

Negativo o di disturbo

Incostante. Presenza di provvedimenti disciplinari

5 Scarsa

< 75% Assenti Inesistente Leadership negativa

Inesistente.

Gravi

provvedimenti disciplinari.

Il voto di comportamento alla fine del periodo della didattica in presenza è stato stabilito tenendo conto di: frequenza, interesse e partecipazione al lavoro scolastico, svolgimento consegne, ruolo all’interno della classe, rispetto delle regole.

La valutazione che il C.d.C ha effettuato nel corso della didattica in presenza ha riguardato:

- nella valutazione iniziale: il possesso dei prerequisiti;

- nella valutazione formativa: il processo di apprendimento in itinere;

- nella valutazione sommativa e finale: i risultati conseguiti alla fine del periodo della didattica in presenza, alla fine della DAD e i risultati conseguiti nei due anni precedenti.

Per il periodo della DAD vedasi linee guida (allegato I).

La valutazione formativa ha accertato:

Conoscenza – Comprensione – Capacità di trasferire conoscenze ed abilità in altri contesti - capacità di analisi – sintesi, rielaborazione personale, argomentazione - capacità relazionali.

La valutazione sommativa coniuga gli esiti del periodo della didattica in presenza ed i criteri condivisi nelle linee guida

- Progressi registrati rispetto ai livelli di partenza - Impegno

- Interesse - Partecipazione

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- Metodo di studio

- Acquisizione dei contenuti - Frequenza

- Raggiungimento degli obiettivi - Esiti delle verifiche

Verifiche durante la didattica in presenza

Le verifiche dell’apprendimento sono state effettuate in itinere per monitorare il conseguimento degli obiettivi intermedi cognitivi ed operativi. Per tutte le discipline sono state effettuate verifiche formative e sommative.

Verifiche formative del periodo della didattica in presenza

Le verifiche formative sono servite per tenere sotto controllo il processo formativo ed intervenire, eventualmente, con attività di recupero e d’approfondimento.

Monitoraggio in classe sull’acquisizione dei contenuti svolti attraverso:

questionari orali

correzione di esercizi svolti nello studio domestico correzione di esercizi svolti nello studio in classe discussioni guidate

attività laboratoriali anche in gruppo capacità di riflettere sul proprio percorso

altro (specificare)_ discussione-dibattito in ottica argomentativa e attualizzante.

Verifiche sommative del periodo della didattica in presenza

Al termine di ogni contenuto formativo ed a fine del periodo della didattica in presenza per verificare il raggiungimento degli obiettivi in funzione della personalizzazione dei percorsi scolastici

Strumenti di verifica primo del periodo della didattica in presenza Sono stati utilizzati diversi tipi di prova secondo le situazioni

Prove previste dagli esami di stato

Questionari a risposta aperta, singola, multipla Schede da completare

Grafici Tabulati

Prove strutturate e semi-strutturate Relazioni

Interrogazioni

Prove pratiche di settore

altro (specificare) approfondimento di tematiche rilevanti con realizzazione di presentazioni (solo per alunni con rendimento alto nelle materie letterarie).

Per le verifiche durante la DAD vedasi linee guida (allegato I) e schede disciplinari (allegato E).

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14

PERIODO DAD VEDASI schede disciplinari (allegato E)

- TESTI STUDIO ITALIANO

Vedasi allegato E (scheda disciplinare).

- ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI

“CITTADINANZA E COSTITUZIONE”

Il Consiglio di classe, considerata la riforma del nuovo esame di Stato, i ritmi di apprendimento della classe, gli obiettivi del PTOF, la C.M. n. 86/2010, l’O.M. del 16/05/2020 n.10, le decisioni concordate a livello dipartimentale, ha adottato il seguente percorso di approfondimento (UDA) per l’acquisizione delle competenze di “Cittadinanza e Costituzione”:

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Titolo del

percorso

Argomento/i Attività svolte Discipline coinvolte

Competenze acquisite

L’evoluzione costituzionale:

dallo Statuto Albertino alla Costituzione

La

Costituzione e i principi fondamentali della Costituzione

Le” madri costituenti”

Epidemia e Pandemia

Lineamenti fondamentali di sviluppo e sincresi delle due carte costituzionali

Artt. 1-12

Rassegna delle figure femminili che hanno preso parte

all’Assemblea Costituente

Analisi linguistico-

Lettura, studio, commento di articoli, testi esplicativi, tabelle

Lettura, analisi e commento

Studio di sintesi e di materiale multimediale

Studio dell’etimologia dei termini e del loro

DTA – Storia

DTA – Storia

DTA

DTA - Storia

Riconoscere e valutare elementi differenze e permanenze.

Utilizzare le conoscenze storiche acquisite per comprendere e interpretare il presente e per assumere comportamenti adeguati.

Comprendere il percorso di acquisizione dei diritti da parte delle donne e riflettere sul loro ruolo all’interno della società.

Attualizzazione delle tematiche

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15 epidemiologica,

cenni sui fenomeni storicamente verificatisi, analisi della situazione contingente legata alla pandemia da Covid-19

impiego in ambito scientifico, cenni sulle principali epidemie- pandemie della storia, analisi dell’attuale pandemia, lettura di articoli giornalistici che analizzano il rapporto tra diritti costituzionalmente garantiti e misure di contenimento attuate dal Governo

studiate e loro utilizzo nel trovare chiavi di lettura critica del presente.

Trasferire i saperi scolasticamente acquisiti in campi altri del reale.

- ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

T I P O L O G I A ATTIVITA’ LUOGO

V i s i t e g u i d a t e Percorso Liberty Centro città

P r o g e t t i Net Walking

“#youthEmpowered Life Business Skills”

Bowling

Autogrill 2020

Locali dell’Istituto

Modalità e-learning

Bowling “La Favorita”

Locali dell’Istituto

M a n i f e s t a z i o n i c u l t u r a l i

Retake Palermo in…Piazza

Visione del film “Aquile randagie”

Palermo – Piazza Magione

Palermo – Cinema “Gaudium”

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I n c o n t r i e s p e r t i Sicurezza alimentare

Malattie sessualmente trasmesse

Giornata studio “Joe Petrosino”

Associazione “Libera”

Palermo Camera Commercio

Locali dell’Istituto

Palermo - Teatro “ Don Bosco Ranchibile”

Locali dell’Istituto

O r i e n t a me n t o Orienta Sicilia Palermo - Fiera del Mediterraneo

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 28 maggio 2020.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Componente Disciplina

Mariangela La Sala Italiano e storia

Fabiola Gulino Inglese

Giuseppa Venezia Diritto e Tecnica Amministrativa della

struttura ricettiva

Salvo Paolo Mangiapane Laboratorio Dei Servizi Enogastronomici - Cucina

Giovanna Carollo Francese

Genoveffa Mazzola Matematica

Valentina Oieni Scienza E Cultura Dell’alimentazione

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17

Francesca Ancona Laboratorio dei Servizi Enogastronomici

- Sala e Vendita

Maria Binanti Scienze motorie e sportive

Alessandra Umiltà IRC

Loreta D’Angelo Sostegno

Antonio Fertitta Sostegno

(18)

18

ALLEGATI

Riferimenti

Documenti correlati

Lo schema di programmazione delle attività ha comunque tenuto conto di quanto è stato definito a livello di curricolo d’Istituto e di quanto è inserito nel PTOF

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