• Non ci sono risultati.

Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Ministero della Salute

DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICO

V.le G. Ribotta, 5 – 00144 ROMA PEC: dgfdm@postacert.sanita.it

DGDMF.03/46671/P/I.5.i.o/2016/24/31.08.2016

OGGETTO: Apparecchiature a RM – Dir. 93/42/CEE – Chiarimenti.

Le apparecchiature a risonanza magnetica (RM) utilizzate sull’uomo a scopo diagnostico devono recare la marcatura CE ai sensi della Direttiva 93/42/CEE concernente i dispositivi medici, recepita con Decreto Legislativo 24 febbraio 1997 n. 46.

Come noto, in applicazione della Direttiva 93/42/CEE, il Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica Cenelec ha adottato gli standard internazionali (EN 60601-2- 33:2002 - Medical electrical equipment — Part 2-33: Particular requirements for the safety of magnetic resonance equipment for medical diagnosis) come norme tecniche armonizzate comunitarie, che forniscono rispondenza ai requisiti essenziali applicabili alla fabbricazione di apparecchiature a risonanza magnetica.

Alcuni riferimenti tecnici stabiliti dall’Allegato A e B del DM 3 agosto 1993 -in particolare per gli aspetti riferibili al rateo di assorbimento specifico medio ―SAR‖ ed i campi magnetici variabili (―dB/dt‖) -, appaiono disallineati e non compatibili con quanto previsto nello specifico dalla sopra citata normativa tecnica, utilizzata dalle società fabbricanti di apparecchiature RM.

Si ritiene necessario precisare, al fine di prevenire eventuali divergenze interpretative in occasione di bandi di acquisto e successiva installazione di apparecchiature RM, che la marcatura CE delle apparecchiature RM ai sensi della Dir. 93/42/CEE è di fatto garanzia implicita di rispondenza anche ai requisiti tecnici previsti nelle Norme Tecniche armonizzate di settore, tanto da far decadere la dichiarazione di ottemperanza a quanto previsto nei contenuti tecnici di cui agli all.ti A e B del DM del 1993.

IL DIRETTORE GENERALE F.to Marcella MARLETTA

Assessorati alla sanità delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano

LORO SEDI

INAIL

Dipartimento di Igiene del lavoro Via Fontana Candida, 1

00040 – Monte Porzio Catone (RM) PEC: dmil@postacert.inail.it

ISS

Laboratorio di Biologia Cellulare V.le Regina Elena, 229

00161 - ROMA

Pec: protocollo.centrale@pec.iss.it

Riferimenti

Documenti correlati

• Impiegare l’HemoClip solo se, dopo l’applicazione, è possibile controllare visivamente l’emostasi sull’immagine endoscopica. • Non usare l’HemoClip

La marcatura CE delle apparecchiature RM ai sensi della direttiva 93/42/CEE è di fatto garanzia implicita di rispondenza anche ai requisiti tecnici previsti nelle Norme Tecniche

La Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico a far data dalla pubblicazione del presente bando sul proprio sito (www.salute.gov.it),

Visti in particolare l’articolo 2, comma 2-bis del citato decreto-legge e l’articolo 1, comma 3, che sanciscono che la sperimentazione clinica può essere svolta “a condizione che

Sono stati istituti dei tavoli per la gestione e monitoraggio di temi specifici: Setting Scolastico, Setting Lavorativo, Setting comunitario, Ambiente Salute,

• Attivazione del Centro Luoghi di Prevenzione Molise, gestito dalla LILT, che funge da supporto trasversale a tutte le attività del PRP e alle politiche di prevenzione,

Si tratta del primo Piano di prevenzione della Provincia, per la cui redazione sono stati coinvolti 120 professionisti, i quali si sono comunque fortemente

La Regione ha mantenuto la scelta storica (dal PNP 2010-12) di declinare il PRP in Piani locali di prevenzione (PLP), tagliati sulla realtà aziendale e per i quali