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1 DGR n. 1252 del 1° settembre 2020 – ALLEGATO A

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Academic year: 2022

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1 DGR n. 1252 del 1° settembre 2020 – ALLEGATO A

Figura 4: Dettaglio tabella Persone con Disabilità PERSONE CON DISABILITÁ

PRIORITÁ OBIETTIVI EVENTUALI

SOTTO- OBIETTIVI

INDICATORI AZIONI DESTINATARI

(consolidati e nuovi)

1 Presa in carico globale dei bisogni della persona

− Garantire una risposta educativa assistenziale e di supporto alla famiglia unitaria e continuativa secondo parametri di appropriatezza, efficacia ed efficienza, rafforzando schemi organizzativi che coordinano la molteplicità dei contributi dei divers

i

i soggetti coinvolti nel processo di presa in carico all’interno del contesto di vita e di cura della persona

− Contribuire a sostenere le capacità e il miglioramento dei livelli di qualità di vita, incrementando la

consapevolezza e la responsabilità della persona con disabilità superando la logica assistenziale a favore della partecipazione attiva della stessa

− n. percorsi di inclusione scolastica realizzati - integrati Scuola NPI- SISS, ai sensi del D.Lgs n. 66/2017, come modificato da D.Lgs n. 96/2019

− n. progetti di inclusione sociale di gruppo realizzati in area extrascolastica (attori sociali coinvolti)

Al 30/10/2019 i minori seguiti dal servizio di integrazione scolastica erano n. 233.

Per l’anno scolastico 2019/20 il dato è rimasto pressoché invariato (n. 232 minori). Al 30/10/2020, invece, il trend di presa in carico è in aumento (n.251 minori).

Durante la fase due, in conseguenza della chiusura delle scuole, sono stati proposti interventi domiciliari a tutti gli utenti in carico, ottenendo un’adesione utenti/famiglie di circa il 66%.

Si segnala che il numero di adesioni agli interventi domiciliari è stato condizionato dall’obbligatorietà di presenza in casa di una persona adulta contemporaneamente all’operatore.

A causa dell’emergenza, nel 2020 sono stati sospesi i laboratori pomeridiani, realizzati dal servizio int scol.

in diverse sedi del territorio. Nell’anno 2019 avevano coinvolto n. 31 minori.

Durante il periodo estivo 2020 sono stati mantenuti gli interventi domiciliari (fino all’inizio del nuovo a.s.) per n. 131 minori. Ulteriori n. 35 minori hanno aderito alle attività di gruppo presso i centri estivi organizzati da enti esterni all’Azienda, supportati nella frequenza dall’operatore di integrazione scolastica.

Si segnala che parte degli operatori dell’integrazione scolastica, sono stati impiegati in attività diversa, a supporto dell’emergenza covid (triage, punti

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− n. famiglie coinvolte nelle progettualità di integrazione scolastica

− n. progetti di continuità età evolutiva – età adulta/età adulta – età anziana

− n. UVMD programmate con la

partecipazione di diverse professionalità, operanti in ambito sociale, socio-sanitario e sanitario, per il coordinamento degli interventi, che prevedano, nella definizione del progetto assistenziale, il coinvolgimento della persona con disabilità e /o caregiver (incluse le certificazioni per l’integrazione scolastica)

− n. UVMD programmate con professionalità afferenti alle diverse unità operative/servizi operanti in ambito sociale, socio-sanitario e sanitario, per il coordinamento degli interventi relativi a progetti sperimentali

tampone, reparto covid…)

Le progettualità sono state, come di prassi, condivise con il 100% delle famiglie dei minori in carico.

I progetti di continuità età evolutiva – età adulta ed età adulta – età anziana sono disciplinati da protocolli di passaggio interni ai servizi.

Previa condivisione e raccolta consenso dell’interessato/famiglia, il passaggio viene formalizzato in UVMD. E’ inoltre prevista la condivisione di specifica documentazione (relazione di passaggio, scheda SVaMDi…).

Le UVMD prevedono sempre la partecipazione dei servizi sociali comunali per la definizione di una corretta presa in carico.

Nel 2019 i minori in passaggio sono stati n.

Nel 2020 i minori in passaggio sono stati n.

Per la popolazione disabile anziana, come previsto dalla normativa regionale, vengono realizzate UVMD di verifica, con cadenza di norma annuale, rispetto alla possibile permanenza nei servizi per persone con disabilità o alla opportunità di passaggio ai servizi dell’area anziani.

Le assegnazioni di operatore per l’integrazione scolastica e la definizione del progetto educativo/assistenziale individualizzato vengono sempre fatte in sede di UVMD.

Per le certificazioni scolastiche, nell’anno 2019 sono state realizzate n. 342 UVMD. Nell’anno 2020 (al 31/10/2020) ne sono state realizzate n. 309.

Si conferma che tutti i progetti di inserimento presso i progetti di alternativa al Centro Diurno per le persone con disabilità che hanno assolto l’obbligo scolastico (DGR n. 739/2015), sono stati approvati in sede di

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esterni al centro diurno (DGR n. 739/2015), di progetti “Dopo di noi” (DGR n.

154/2018) e a tirocini di inclusione sociale e di inserimento/re-inserimento lavorativo

− n. persone con disabilità che hanno portato a termine un percorso di inclusione sociale e di inserimento lavorativo

UVMD. Nel 2019 sono stati accolti n. 5 nuovi utenti.

Al 31/10/2020 è stato accolto un solo nuovo utente.

Si segnala che i provvedimenti regionali di riorganizzazione delle attività presso i centri diurni per persone con disabilità in conseguenza dell’emergenza, sono stati analogamente applicati anche nei progetti di alternativa al centro diurno.

Nel territorio del distretto n.1 non sono ad oggi attivi progetti riferibili alla normativa del “Dopo di Noi”.

Gli utenti con disabilità seguiti dal servizio di integrazione lavorativa area svantaggio (SILAS) nel 2019 erano n. 204. Al 31/10/2020 sono n. 203, di cui impegnati in tirocini di inclusione sociale n. 131, mentre nell’anno 2019 erano n. 128.

Per i progetti di inserimento/re-inserimento lavorativo nel 2019 sono stati seguiti n. 65 persone con disabilità. Al 31/10/2020 sono invece n. 61. Gli utenti in carico possono aver beneficiato di diverse progettualità in tempi diversi, in base alle loro capacità lavorative.

Nel periodo di chiusura totale, l’intervento del SILAS si è concretizzato in supporto telefonico, colloqui individuali, supporto agli utenti per le pratiche amministrative per l’iscrizione presso il CPI di tutte le persone in Tirocinio di Inclusione Sociale (che non erano precedentemente obbligate all’iscrizione) per aver accesso al Bonus Covid previsto dalla Regione Veneto.

I tirocini mirati all’assunzione hanno coinvolto nel 2019 n. 22 persone, mentre al 31/10/2020 n. 7 persone. Si segnala che, a causa dell’emergenza, molte aziende hanno usufruito della cassa integrazione e hanno chiuso i contratti a termine con conseguente ripresa in carico degli utenti da parte del Silas.

Inoltre, fra i tirocini di inclusione sociale e di inserimento lavorativo, si segnala che n. 17 persone hanno chiesto la chiusura dei progetti, per

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− n. coordinamenti/momenti di incontro tra le Istituzioni e le associazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità e dei loro familiari

paura/difficoltà legate all’emergenza Covid.

Alla riapertura delle attività, si sono riattivati i tirocini in maniera graduale nelle sedi in cui era possibile (salvo cassa integrazione e disponibilità).

Per gli utenti assegnati ad aziende non più disponibili, si è dovuto ricercare nuove sedi con conseguente aumento del carico per gli operatori Silas sia di attività ordinaria sia di attività straordinaria legata alle richieste di effettuazione del tampone per gli utenti inseriti nelle scuole, case di riposo, ULSS7 e alcune aziende e cooperative.

Nonostante le difficoltà sopra riportate, al 31/12/2020 n. 11 persone con disabilità sono state comunque assunte presso le ditte. Nel 2019 gli stessi erano n.

19.

Nel 2019/20 sono stati realizzati n…. incontri del tavolo tematico del PDZ con la presenza delle Istituzioni, delle associazioni rappresentative delle persone con disabilità e dei loro familiari.

Sono stati realizzati inoltre n. …. incontri di approfondimento aperti alla cittadinanza. In particolare 1 incontro sui servizi per i minori, 1 sui servizi/contributi a supporto della domiciliarità, 1 sui servizi per le persone adulte/anziane con disabilità.

Al 31/10/2020 sono stati realizzati n. ….incontri del tavolo del PdZ

Incontri annuali fra NPI e scuola polo per l’integrazione

Incontri informativi sul territorio su richiesta di enti, cooperative, associazioni….

2 Garantire un modello organizzativo gestionale omogeneo e unitario nei diversi ambiti

− Uniformare i criteri di accesso agli

interventi/opportunità a favore delle persone con disabilità

− Rendere omogenei i criteri

- n. coordinamenti tra i servizi dell’Azienda ULSS e dei Comuni dei diversi ambiti territoriali finalizzati ad uniformare i criteri di accesso alla rete

− n. coordinamenti tra i servizi dell’Azienda ULSS e dei Comuni dei diversi ambiti territoriali finalizzati a uniformare i criteri di

Si conferma che sia i servizi per i minori, sia quelli per le persone adulte con disabilità possiedono protocolli e procedure per l’accesso alla rete dei servizi, uniformate anche nei criteri di Valutazione Multidimensionale fra i due distretti dell’Azienda.

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territoriali per la gestione coordinata degli interventi a favore delle persone con disabilità.

di valutazione multidimensionali

Valutazione Multidimensionale

− Provvedimenti formali relativi

all’unificazione e all’uniformità dei criteri di valutazione e dei criteri di accesso ai servizi e alle opportunità del territorio

Si rileva la necessità di una maggiore diffusione degli stessi sia nei confronti dell’utenza, sia delle istituzioni locali.

3 Rafforzamento della coesione sociale e dell’inclusione delle persone con disabilità alla vita della comunità di appartenenza

− Creare nuove sinergie tra il pubblico e il privato sociale volte a sviluppare strategie innovative per implementare e diversificare la rete dei servizi

− Costruzione di un sistema aperto di governance territoriale sviluppato attraverso forme di progettazione partecipata

− Intercettare anticipatamente situazioni di vulnerabilità con bisogni emergenti riguardanti le persone con disabilità

− n. di co-progettazioni e/o progettazioni partecipate, modelli sperimentali di governance tra pubblico e privato per lo sviluppo di progettualità innovative nell’area disabilità

− n. di coordinamenti tra soggetti pubblici e del privato sociale per l’individuazione e la condivisione di best practice territoriali replicabili e sostenibili nell’ambito della disabilità

− individuazione di nuove forme di

intercettazione attraverso interventi a “bassa soglia” inseriti all’interno del tessuto sociale di appartenenza per la rilevazione precoce di situazioni di vulnerabilità

Come fare co progettazione?

Formazione specifica?

Linee guida regionali?

EVENTUALI ALTRI OBIETTIVI

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