1 DGR n. 1252 del 1° settembre 2020 – ALLEGATO A
Figura 2: Dettaglio tabella Famiglia, Infanzia, Adolescenza, Minori in condizioni di disagio, Donne e Giovani Figura 3: Dettaglio tabella Persone Anziane
PERSONE ANZIANE
PRIORITÁ OBIETTIVI EVENTUALI
SOTTO- OBIETTIVI
INDICATORI AZIONI DESTINATARI
NUOVI (consolidati e nuovi)
1 Presa in carico globale dei bisogni della persona.
− Gara
ntire una risposta assistenziale unitaria e continuativa secondo parametri di appropriatezza efficacia ed efficienza, che permettano la permanenza più a lungo possibile presso il proprio domicilio di persone anziane auto e non autosufficienti
− Contr
ibuire a sostenere l’autonomia residua e il miglioramento dei livelli di qualità di vita, incrementando la consapevolezza e la responsabilità della persona anziana, superando la logica assistenziale a favore della partecipazione attiva della stessa
− Gara
ntire la continuità assistenziale ospedale - territorio
− n. azioni di sistema volte a favorire l’orientamento e l’informazione delle persone anziane e loro familiari in merito alla rete dei servizi e delle opportunità del territorio
− n. UVMD programmate, per il coordinamento di interventi volti alla definizione di progetti assistenziali di domiciliarità alternativi e finalizzati al differimento
dell’istituzionalizzazione
- R
ealizzazione di una brochure dei servizi a sostegno della domiciliarità
- R
realizzazione di una brochure sul percorso di ingresso in Centro di Servizio (in condivisione con Enti erogatori) - Consolidamento sportelli per assistenti familiari DGR 910/2019
-portale Alto Vicentino Community
- U
UVMD per inserimenti temporanei/sollievo
U- - UVMD per progetti con Impegnative di Cura dmiciliare
- UVMD per inserimento nei Centri Diurni
− n. iniziative volte alla definizione di percorsi valutati dall’UVMD, con il coinvolgimento della COT, per facilitare le dimissioni ospedaliere di casi complessi
− n. coordinamenti/momenti di incontro tra le Istituzioni e le associazioni maggiormente rappresentative delle persone anziane e dei loro familiari
− n. progressivamente calante delle dimissioni ospedaliere che non hanno un raccordo con l’assistenza territoriale
-UVMD UOCP per supporto a domiclio
-UVMD geriatriche a supporto della domicliarità
- monitoraggio Procedura dimissioni protette
- procedura dimissioni protette da strutture intermedie
- I
incontri organizzati dai Comuni per pubblicizzare Avvio Sportelli Assistenza familiare e ALTRO?
(rilevazione delle esperienze già programmate e condivisione con il territorio al fine di darne visibilità)
- E’ ipotizzabile qualche azione che vada a migliorare questo percorso?
(definizione di uno standard di comportamento con i
comuni?, con i mmg c’è qualcosa da migliorare?)- - Uniformare regolamento SAD per pz in dimissione protetta/complessi/terminal i…? Definizione riparto SAD in relazione agli impegni dei comuni (coinvolgimento Cure Primarie per definire impegni specifici dei mmg)
2 Garantire un modello organizzativo gestionale omogeneo e unitario nei diversi ambiti territoriali per la gestione
coordinata degli interventi a favore delle persone non
autosufficienti
− Unifo
rmare i criteri di accesso agli interventi/opportunità a favore delle persone anziane non autosufficienti
− Rend
ere omogenei i criteri di valutazione multidimensionali
− Alloc
are in modo equo ed efficiente le risorse nei diversi ambiti territoriali
− n. coordinamenti tra i servizi dell’Azienda ULSS e dei Comuni dei diversi ambiti territoriali finalizzati ad uniformare i criteri di accesso alla rete;
− n. coordinamenti tra i servizi dell’Azienda ULSS e dei Comuni dei diversi ambiti territoriali finalizzati ad uniformare i criteri di Valutazione Multidimensionale;
- i
stituzione gruppo di lavoro Comuni/Ulss per definire criteri condivisi per erogazione SAD in specifiche situazioni (DIMISSIONI PROTETTE – TERMINALITA' )
- incontri interdistrettuali tra D1 e D2 per
definizione/condivisione criteri di valutazione per inserimenti in struttura (situazione economica- tenuta della rete- alternative alla istituzionalizzazione - incontri tra NA e as Comuni per
definizione/condivisione criteri di valutazione per inserimenti in struttura (situazione economica-
− n. provvedimenti formali relativi all’unificazione e all’uniformità dei criteri di valutazione e dei criteri di accesso ai servizi e alle opportunità del territorio
tenuta della rete- alternative alla istituzionalizzazione)
- protocollo/procedura per erogazione SAD per le DIMISSIONI PROTETTE.
- revisione procedura per inserimento in strutture
residenziali e
semiresidenziali
3 Rafforzamento della coesione sociale e dell’inclusione delle persone anziane alla vita della comunità di appartenenza
− Crear
e nuove sinergie tra il pubblico e il privato sociale volte a sviluppare strategie innovative per implementare e diversificare la rete dei servizi volti all’inclusione della persona anziana nel tessuto sociale e all’intercettazione di iniziali fragilità legate all’anzianità (es.
Progetti sollievo)
− Costr
uire un sistema aperto di governance territoriale attraverso forme di progettazione partecipata in cui gli anziani siano coinvolti positivamente in azioni di sviluppo di comunità (es.
implementazione programma invecchiamento attivo)
− n. di co-progettazioni e/o progettazioni partecipate per lo sviluppo di progettualità innovative nell’ambito dell’area anziani
− n. iniziative e beneficiari relativi a interventi a “bassa soglia” inseriti all’interno del tessuto sociale di appartenenza per la rilevazione precoce di situazioni di vulnerabilità
− n. beneficiari e azioni innovative che facilitano il
mantenimento/reinserimento nell’ambiente di vita della persona
- P
roseguimento Progetto Amministrazione di Sostegno
- P
roseguimento Progetto Sportelli di Assistenza familiare
- d
a approfondire con eventuali progetti già in essere es:
“educatore di Comunità” c/o Alto Astico (individuazione fragilità tramite telefonate, vicinato solidale, attivazione servizi per persone fragili sole isolate anche a seguito di quarantena, per supporto psicologico e/o fornitura servizi es. pasti, spesa (Prot.
Civile); Servizio Civile
-progetti invecchiamento attivo
-progetto sollievo
anziana per contrastare l’isolamento e l’esclusione sociale
−
− n. coordinamenti tra soggetti pubblici e del privato sociale per l’individuazione e la condivisione di best practice territoriali replicabili e sostenibili nell’ambito della non autosufficienza
(attività es. corsi di alfabetizzazione informatica intergenerazionale; progetto Brain up Rindola)
-organizzazione di un evento in cui partecipano tutte le realtà territoriali per presentare le proprie best- practice (con premio erogato
da Fondazione di
Comunità…?)
EVENTUALI ALTRI OBIETTIVI Co-housing