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COMUNE DI ROVELLO PORRO. Provincia di Como GESTIONE DELL'EMERGENZA NELLE PUBBLICHE MANIFESTAZIONI

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COMUNE DI ROVELLO PORRO

Provincia di Como

GESTIONE DELL'EMERGENZA NELLE PUBBLICHE MANIFESTAZIONI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO ED APPLICAZIONE DELLE RECENTI DIRETTIVE PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI PUBBLICI A BASSO RISCHIO NELL'AREA PUBBLICA

"PIAZZA ALESSANDRO PORRO " E NEL CORTILE DELLA VICINA BIBLIOTECA CIVICA

Con integrazione a seguito evento coronavirus COVID-19

il tecnico incaricato Ing Ceriani Alessandro vic. santa Marta 19 21047 Saronno

Ordine ingegneri Varese n. 1083

tel- 3351306169 mail: ceriani.alessandro@ingpec.it

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LOCALIZZAZIONE

PREMESSA

In caso di emergenza la struttura organizzativa di un evento deve essere in grado di reagire rapidamente e nel modo più efficace possibile per fronteggiare il pericolo.

L’emergenza può essere definita come una qualsiasi condizione critica che si manifesta in

conseguenza di un evento non voluto, sia esso naturale o di altra natura (ad esempio un terremoto, un incendio, un atto violento), che determina una situazione potenzialmente pericolosa per l’incolumità delle persone e dei beni pubblici e privati e che richiede interventi eccezionali ed urgenti per essere gestita e risolta. Gestire un’emergenza significa attuare una serie di azioni finalizzate a contenere i danni a persone o cose ed a ripristinare le condizioni di normalità il più velocemente possibile. Gestire

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l’emergenza vuol dire, prima di tutto, gestire il momento tra il manifestarsi dell’emergenza stessa e l’arrivo dei soccorsi strutturali, al fine di limitare al minimo le conseguenze negative determinate dall’evento.

La gestione dell’emergenza consiste anche nell’intraprendere una serie di azioni di prevenzione atte a mitigare i fattori che potenzialmente potrebbero generare l’emergenza.

Il Piano di gestione delle emergenze è lo strumento operativo mediante il quale vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza , al fine di consentire l’intervento dei soccorsi ed un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti dell’area della manifestazione.

La finalità del piano di emergenza è quella di esplicitare le azioni da intraprendere in caso di incendio o altri scenari emergenziali per:

• Limitare le conseguenze, i danni all’ambiente ed agli impianti;

• Consentire l’evacuazione dal luogo della manifestazione in condizioni di sicurezza;

• Garantire l’intervento dei soccorsi.

Il Piano di emergenza deve conseguire i seguenti obiettivi:

• Evitare che l’attivazione di un piano di emergenza, a causa di un incidente, possa provocare ulteriori emergenze di altro tipo;

• Prevenire o limitare pericoli alle persone, internamente ed esternamente alla manifestazione;

• Coordinare gli interventi del personale presente nella manifestazione, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente deve attuare per

salvaguardare la propria incolumità

• Intervenire, dove necessario, con un pronto soccorso sanitario;

• Coordinare l’intervento interno con quello di eventuali mezzi esterni alla manifestazione;

• Definire esattamente i compiti di ognuno durante la fase di pericolo

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il “corpus” normativo, oltre che rifarsi ai Decreti di prevenzione incendi e sicurezza antincendio già esistenti, è fortemente basato sulle recenti Circolari(M.I. Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile) emanate a seguito degli incidenti avvenuti a Torino in data 03 giugno 2017, durante l proiezione in piazza San Carlo della finale di Champions League Juventus – Real Madrid.

I principali riferimenti normativi da seguire nell’affrontare le problematiche legate allo svolgimento di una pubblica manifestazione sono le seguenti:

• Circolare del Ministero dell’ Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza per le “pubbliche manifestazioni” n. 55/OP/0001991/2017/1 del 07.06.2017;

• Circolare del Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della difesa civile, n.11464 del 19.06.2017;

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• Circolare del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, n.11991 del 20.07.2017 “Manifestazioni organizzate in aree di libero accesso al pubblico. Indicazioni operative”;

• Circolare del Ministero dell’Interno n.11001/110(10) del 28.07.2017 “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche. Direttiva”;

• Decreto Ministeriale del 19.08.1996 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo”;

• Decreto Ministeriale del 10.03.1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”.

Fondamentali per la buona e sicura riuscita della manifestazione risultano poi il confronto e il dialogo con i soggetti, a vario titolo, coinvolti nell’evento, grazie al quale è possibile focalizzare/evidenziare le criticità della specifica manifestazione, rilevanti per la gestione dell’emergenza, e la competenza e esperienza dei tecnici chiamati a supportare l’organizzazione.

Partendo dalla classificazione del livello di rischio verranno descritte alcune misure compensative.

SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONI ED EVENTI PUBBLICI A BASSO RISCHIO

Le manifestazioni e gli eventi pubblici a basso rischio che volessero essere approntati nelle aree oggetto della presente relazione dovranno rispettare le procedure di SAFETY and SECURITY individuate nei punti successivi

in particolare ,date le modeste dimensioni delle aree in oggetto,il numero dei partecipanti è

naturalmente imposto dalla superficie utilizzabile al netto di strade,percorsi e spazi obbligatoriamente sgombri da pubblico e pertanto si considerano le aree in questione esclusivamente per manifestazioni e/o eventi pubblici a basso rischio . Si fa presente che per eventuali manifestazioni di pubblico

spettacolo ( ex art 68 del TULPS ) è previsto il rilascio di una licenza da parte del SINDACO previo parere tecnico della Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ).

Per la classificazione degli eventi/manifestazioni si fà riferimento alla tabella per la classificazione del Rischio si è preso come riferimento l'accordo fra il Ministero della Salute,le Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano edito dalla Conferenza STATO-REGIONI n. 13/9/CR8C/C rispetto al quale occorre una attualizzazione di alcuni parametri di SAFETY ( soccorso sanitario ) riferendosi ad

eventi/manifestazioni così definibili :

1. EVENTI SPORTIVI,RICREATIVI,SOCIALI,POLITICI E RELIGIOSI

organizzati da: PRIVATI,ORGANIZZAZIONI E/O ASSOCIAZIONI,ISTITUZIONI PUBBLICHE.

Per informare preventivamente i visitatori è affissa nei punti di ingresso e di uscita una piantina indicante l’accesso e uscita dei visitatori in condizioni ordinarie e di emergenza, la posizione degli

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estintori, i percorsi di accesso dei soccorsi (sanitario e VV.F.). E' prevista la modifica alla viabilità ordinaria in modo che sia evitato il movimento di qualsivoglia autoveicolo nell'area destinata alle manifestazioni ed eventi pubblici. Tale modifica viaria è funzione anche delle parti di sede stradale che volessero essere utilizzate durante le manifestazioni ed eventi pubblici previsti.

( SI allega planimetria con indicata la posizione delle transenne di divieto di accesso alle aree

interessate alle manifestazioni pubbliche da concordarsi con il locale comando dei Vigili urbani per le opportune segnalazioni e tempistiche di intervento )

PLANIM ETRIA G EN ER AL E INF OR MATI V A

PIAZZA PORRO

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PLANIM ETRIA G EN ER AL E INF OR MATI V A CORTILE BIBLIOTECA CIVICA

B

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CLASSIFICAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO

Per la classificazione del livello di rischio si è fatto riferimento alla Tabella (safety) contenuta nella Circolare del 28.07.2017. Sono state eseguite diverse valutazioni per le due aree di interesse, qui denominate A e B.

Le analisi sono distinte in variabili legate all’evento e variabili legate al pubblico. Si riporta la valutazione relativa alla festa in oggetto.

Area A

VARIABILI LEGATE AL PUBBLICO

STIMA DEI PARTECIPANTI

0-200 1 PIAZZA PORRO 1

0 - 100 FABBRICATO B 1

1.001-5.000 5.001-10.000

>10.000 Le manifestazioni con oltre 10.000 presenze sono sempre a rischio elevato

ETA' MEDIA DEI PARTECIPANTI

25 - 65 1

< 25 - > 65 2 2

DENSITA' PARTECIPANTI/MQ

Bassa ( < 0,7 persone/mq

-1 -1

Medio bassa (da 0,7 a 1,2 persone/mq) Molto alta (da 1,2 a 2 persone/mq)

CONDIZIONE DEI PARTECIPANTI

Rilassato 1 1

Eccitato 2

Aggressivo 3

POSIZIONE DEI PARTECIPANTI

Seduti 1

In parte seduti 2 2

In piedi 3

SUBTOTALE B 6

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Figura 3 – Estratto tabella classificazione rischio

Sommando il subtotale B a quanto ottenuto dalla stima delle variabili legate all’evento si ottiene un punteggio pari a 6, corrispondente a un livello di rischio BASSO.

INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA

Il rischio più rilevante per questa manifestazione rimane sempre quello della presenza di pubblico che in caso di emergenza, oltre agli effetti diretti, potrebbe dar luogo anche fenomeni di panico.

ACCESSIBILITA’ DEI MEZZI DI SOCCORSO

I requisiti di accessibilità previsti dalla normativa antincendio:

• Larghezza: 3,5 m

• Altezza libera: 4,0 m

• Raggio di svolta: 13 m

• Pendenza: non superiore a 10%

• Resistenza al carico: almeno 20 t

Sono rispettati per l’area in oggetto.

PERCORSI SEPARATI DI ACCESSO ALL’AREA E DI DEFLUSSO DEL PUBBLICO

Non esiste alcuna differenziazione tra i percorsi di accesso e quelli di deflusso del pubblico; l’ingresso alla manifestazione avviene dalla pubblica strada nelle parti non interdette dalla linea di catenelle già predisposte Anche l’accesso delle persone disabili è possibile dallo stesso accesso in corrispondenza dell'Hotel Milano.

CAPIENZA DELL’AREA DELLA MANIFESTAZIONE

E’ stata prevista un’affluenza massima a 1qualsiasi evento o manifestazione pubblica non superiore a 200 persone relativamente alla piazza Porro come nell'eventualità di eventi nella piazzetta antistante la biblioteca civica e di eventuali 100 persone nell'eventualità di eventi previsti all'interno dell'edificio con soppalco .

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Con il termine “partecipanti” si identificano indistintamente sia il visitatore, cioè la persona che si limita ad osservare l’evento o ad usufruire di servizi dislocati nell’area, sia la persona presente all’evento come attore, cioè, chi fa parte dell’organizzazione, intervenendo attivamente alla manifestazione.

Il numero massimo di persone contemporaneamente presenti, considerando sia i visitatori che i volontari, in complessivo non supera le 200 unità con una densità massima nella zona di maggiore affollamento minore di 0,5 persone/m2.

CAPACITA’ DI DEFLUSSO

La scelta della densità di affollamento ha tenuto conto delle caratteristiche dell’area in cui si svolge l’evento e della tipologia dello stesso.

Le vie di esodo considerando una capacità di deflusso di 250 persone/modulo (che corrisponde ad una larghezza netta di 0,60 m) sono ovviamente sopradimensionate essendo l'area pubblica priva di ostacoli rilevante in qualsivoglia direzione ad eccezione della catenella che delimita la piazza lungo la via

Sarà comunque installata idonea segnaletica di sicurezza, conforme alla norma UNI 7010:2017 ad una altezza tale da poter essere facilmente visibile ed identificabile dai visitatori presenti.

PROTEZIONE ANTINCENDIO

Per i mezzi di estinzione portatili sono state applicate le indicazione previste dalla normativa di riferimento; In particolare è previsto un estintore ogni 200 m2 di superficie occupata dalla

manifestazione, comunque raggiungibile con un percorso massimo non superiore a 30 m. Gli estintori saranno distribuiti in modo uniforme nell’area da proteggere e opportunamente segnalati con la cartellonistica di sicurezza.

Per quanto riguarda l’impianto idrico antincendio fisso è presente 1 colonna UNI 70 m segnalata nella planimetria di sicurezza allegata alla presente relazione.

OPERATORI DELLA SICUREZZA

Gli operatori addetti alla sicurezza e antincendio hanno frequentato il corso di formazione a rischio d’incendio “Elevato” della durata di 16 ore e conseguito l’attestato d’idoneità tecnica di cui all’articolo 3 della legge n. 609 del 28 Novembre 1996; l’elenco degli operatori e i relativi attestati di idoneità tecnica sono allegati al Piano.

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Per manifestazioni con profilo di rischio basso è previsto un operatore ogni 250 persone; sono in ogni caso previsti almeno 2 operatori della sicurezza di cui uno almeno in possesso dei requisiti sopra richiamati con opportuni indumenti che li identifichino chiaramente Gli operatori della sicurezza, vista l’impossibilità di utilizzare un sistema di diffusione sonora del tipo ad altoparlanti alimentato da linea dedicata di sicurezza, impiegano megafoni ad ampio raggio e rimangono in collegamento radio fra di loro.

In caso di pericolo la squadra di addetti alla sicurezza e antincendio ha il compito di attivare lo stato di preallarme recandosi immediatamente nel luogo del pericolo per valutare l’entità dello stesso.

In caso di incendio facilmente controllabile la squadra deve intervenire in quanto addestrata all’uso dei mezzi estinguenti in dotazione alla manifestazione; nel caso non fosse certa di poter controllare l’incendio doveva dare inizio alle procedure di evacuazione secondo quanto specificato nel Piano.

Gli addetti alla sicurezza hanno il compito di:

 Sorvegliare e verificare la fruibilità delle vie di esodo

 Verificare che la capienza complessiva delle aree non superasse quella indicata;

 Vigilare sul comportamento delle persone presenti e in caso di disordini chiamare prontamente gli organi di vigilanza (Polizia Locale, ….);

 Vigilare sulla sicurezza delle persone e in caso di emergenza intervenire prontamente attivando le procedure di emergenza;

 Assistere le persone diversamente abili e i soggetti deboli nelle misure di evacuazione

MISURE AGGIUNTIVE

Saranno predisposti , a cura degli organizzatori ,dei volantini per il divieto di introdurre bevande in bicchieri o bottiglie di vetro e/o lattine, nonché armi od oggetti da punta o taglio da distribuire all’ingresso della manifestazione o da rendere opportunamente visibili ai partecipanti

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ESEMPIO DI VOLANTINO CON IMMAGINI DI MATERIALI O ATTIVITA’ VIETATE DURANTE LE MANIFESTAZIONI O GLI EVENTI PUBBLICI DA DISTRIBUIRE O FAR TROVARE ALL’INGRESSO

Nel caso in cui fossero state ravvisate situazioni anomale (presenza di soggetti sospetti,gruppi di persone particolari) gli operatori della sicurezza hanno l’obbligo di contattare immediatamente la polizia municipale e/o le forze dell’ordine.

MISURE DI ASSISTENZA SANITARIA

Data la previsione di afflusso modesto alla area,non si ritiene necessaria la presenza stabile di un automezzo di pronto soccorso,anche perché l'accesso all'area non richiede un tempo superiore a 15 minuti primi.

PERSONE INCARICATE E PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE

Il personale di sicurezza riveste la figura di:

• Responsabile dell’emergenza e forma con il suo collega anche la squadra di addetti alla sicurezza e antincendio;

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Il Piano di gestione ed emergenza ha lo scopo di:

• Pianificare una serie di interventi di prevenzione atti ad annullare o mitigare gli effetti non desiderati; e dare una risposta rapida in caso di emergenza;

GESTIONE DEL DOPO EMERGENZA

E’ necessario sempre accertarsi che l’emergenza sia effettivamente conclusa (esempio: l’incendio sia completamente estinto).

Nessuna attività e nessuna manifestazione può essere ripresa se non dopo un accurato esame di tutta l’area.

Le azioni da intraprendere dopo un emergenza sono:

• Sorvegliare l’area e gli impianti coinvolti, per garantire la conclusione dell’emergenza;

• Reintegrare tutte le dotazioni di sicurezza (mezzi antincendio, ecc.);

• Indagare sulle cause dell’incidente;

• Eseguire una stima dei danni, diretti e indiretti;

• Prendere idonei provvedimenti, tecnici ed organizzativi, per evitare il ripetersi dell’evento.

RICHIESTE AUTORIZZAZIONI ALL'USO DEGLI SPAZI PUBBLICI

Le associazioni e/o gli Enti pubblici o privati che volessero utilizzare Piazzetta Porro e/o il cortile antistante la Biblioteca dovranno presentare le normali dichiarazioni e certificazioni e rispettare le prescrizioni previste nella seguente relazione tecnica ed in particolare prevedere il posizionamento degli estintori portatili richiesti,della cartellonistica di sicurezza ,della predisposizione dei volantini dei divieti,e dovranno garantire la presenza degli addetti alla sicurezza nel numero e con le caratteristiche richiamate in relazione

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INTEGRAZIONE PIANO DI EMERGENZA A SEGUITO EVENTO COVID-19 1.PREMESSA

Il presente documento è da considerarsi parte integrativa del PIANO DI EMERGENZA resosi necessario per l’emergenza relativa al contagio COVID-19.

Nel mese di febbraio 2020 ha inizio in Italia, in particolar modo in Lombardia, il contagio da Coronavirus Premesso che la situazione è in continua e rapida evoluzione, si applicheranno scrupolosamente, oltre ai decreti man mano emanati dal Governo, le ordinanze regionali e le buone prassi Regionali, della Aziende sanitarie (ATS, Asl) e dell’Istituto Superiore della Sanità.

fermo restando l'attuale divieto di cui al DECRETO LEGGE qui riportato :

1. In attuazione dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, nei comuni indicati nell'allegato 1 al presente decreto, ad integrazione di quanto gia' disposto nelle ordinanze 21 febbraio 2020 e 22 febbraio 2020, sono adottate le seguenti misure di contenimento:

c) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

fino a nuove disposizioni che permettano nuove manifestazioni e iniziative di tipo pubblico ,I lavoratori e i partecipanti agli eventi ricevono informative aggiornate con l’evolversi della situazione circa le procedure da adottare al fine del rispetto scrupoloso di quanto sopra descritto.

In linea generale, si elencano di seguito le disposizioni per gli addetti e per i partecipanti agli eventi:

1) Il lavoratore/partecipante che avverte sintomi influenzali o parainfluenzali (febbre - 37,5°

- raffreddore, tosse, dolori muscolari, astenia, ecc) è necessario che rimanga a casa per le cure di cui necessita;

2) In via cautelare e a prescindere delle normative man mano emanate che saranno scrupolosamente rispettate nel caso prevedano adempimenti più restrittivi dei seguenti, si applicano in tutti gli ambienti di lavoro propri e della committenza, le seguenti raccomandazioni:

1. Evitare il sovraffollamento dei locali, prevedendo modalità di accesso controllato

2. Assicurare la frequente areazione dei locali stessi: indicativamente 10/15 minuti ogni ora;

3. Mantenere la distanza di sicurezza da qualsiasi altra persona di almeno 1 metro 4. In caso sia impossibile rispettare la distanza di sicurezza, i lavoratori/partecipanti

dovranno indossare mascherina di protezione delle vie respiratorie FFP3 5. I lavoratori /partecipanti dovranno utilizzare guanti protettivi

6. Potenziare la pulizia e la disinfezione delle superfici e degli ambienti.

7. Si applicano scrupolosamente le buone prassi del Mistero della Salute che si riportano di seguito:

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2. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA COVID-19 INFORMAZIONE

• Nell'area feste sono esposte in modo ben visibile a disposizione di tutti brochure e informative in merito ai corretti comportamenti da tenere, per la prevenzione protezione del Covid-19,

• ( vedi : BROCHURE DIECI COMPORTAMENTI DA SEGUIRE )

MODALITA’ DI INGRESSO ALL'AREA FESTE

• I partecipanti, prima dell’accesso al luogo di lavoro potranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporeea1. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso , ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguirne le indicazioni

• Il RESPONSABILE DELL'ORGANIZZAZIONE informa preventivamente I PARTECIPANTI, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS2

1 La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di: 1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto.

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MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI ALL'AREA FESTE

• Per l’accesso di fornitori esterni s a r à n e c e s s s a r i o individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto da stabilire con i fornitori medesimi prima del loro arrivo nell'area feste

PULIZIA E SANIFICAZIONE AREA FESTE

• Gli organizzatori assicurano la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, e delle aree comuni e di svago

• nel caso di presenza di una persona con COVID-19, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione

• occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse , p . o . s e c a s s a con adeguati detergenti,

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

• è obbligatorio che le persone presenti adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani

• L'organizzatore mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani

• è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

• l’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo di Regolamentazione è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:

le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.

data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria

è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS (hiips://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf )

• qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle

mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

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AREE PRANZO,AREE BALLO O ESPOSIZIONE, SPOGLIATOI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK…)

• La presenza negli spazi comuni è contingentato, con la previsione di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi in modo da permettere il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone presenti. A tal fine si individueranno le posizioni di stazionamento mediante identificazione con verniciatura sulla pavimentazione di stalli in color bianco

• occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti delle aree pranzo,ballo,esposizione ,spogliatoi ,aree distributori snack/bevande

GESTIONE ENTRATA E USCITA

• Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni

• Si stabilisca e si segnali la zona di entrata e la zona di uscita e s i garantisca la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA

• Nel caso in cui una persona presente sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente AL RESPONZABILE EVENTO, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute

• L'ORGANIZZATORE collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali

“contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, L'ORGANIZZATORE potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente L'AREA FESTE, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria

3. CONCLUSIONI

Tenendo conto del continuo e rapido evolversi della situazione e della normativa in questo periodo di emergenza sanitaria, tenuto conto dell’eventuale stress aggiuntivo al quale sono tutti sottoposti, si evidenzia che il pieno rispetto di quanto indicato nel presente documento, e con la partecipazione attiva di tutti, il rischio di contagio da COVID-19 è controllato.

Qualora la situazione generale di emergenza peggiori si potrà decidere di interrompere la manifestazione.

• chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente L'AREA FESTE, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria

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ROVELLO PORRO 27-03-2020

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