Classe Vsez.B
LICEO delle SCIENZE UMANE
Opzione economico-sociale
Sommario
RIFERIMENTO NORMATIVO ... 3
CONTESTO GENERALE ... 5
Breve descrizione del contesto ... 5
Presentazione Istituto ... 5
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO ... 8
Profilo in uscita dell’indirizzo ... 8
Quadro orario... 12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ... 13
Composizione consiglio di Classe ... 13
Continuità docenti ... 14
Profilo della classe ... 15
Obiettivi del Consiglio di classe ... 16
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO ... 17
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti ... 18
Strumenti di misurzione e numero di verifiche per periodo scolastico ... 18
Strumenti di osservazione del comportamentoe delprocessodi apprendimento ... 19
Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico... 21
PERCORSI DIDATTICI... 23
ATTIVITÀ DISCIPLINARI ... 31
SIMULAZIONI DELLA PRIMA E DELLA SECONDA PROVA ... 54
Simulazione della prima prova ... 54
Simulazione della seconda prova ... 54 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA, DELLA SECONDA PROVA E DEL COLLOQUIO... Errore. Il segnalibro non è definito.
ALLEGATI ... Errore. Il segnalibro non è definito.
CONSIGLIO DI CLASSE CON FIRMA DEI DOCENTI ... Errore. Il segnalibro non è definito.
RIFERIMENTO NORMATIVO
Decreto legislativo 13.04.2017, N. 62
Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n.
107.
Art. 13 - Ammissione dei candidati interni
1. L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. È ammesso all’Esame di Stato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei seguenti requisiti:
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122;
a) omissis;
b) omissis;
c) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo.
Il coordinatoreProf.ssa Mariarosaria Macina
CONTESTO GENERALE
Breve descrizione del contesto
Il territorio sorge nella seconda città per numero di abitanti, dopo il capoluogo nella provincia di Napoli e si caratterizza per una rapida espansione edilizia a partire dagli anni '70, un incremento della popolazione (trasmigrazione di nuove famiglie da altre zone della provincia e da Napoli città stessa), sovrapposizione del ceto medio borghese, progressiva scomparsa delle attività tradizionali, notevole evoluzione del terziario, del commercio e della piccola e media industria. In questo contesto socio-economico eterogeneo gli alunni della scuola presentano situazioni familiari e bisogni socio-culturali molto diversificati. Anche in ragione del fatto che il Liceo Statale Gandhi ha al suo interno ben quattro indirizzi liceali diversi quali ilLiceo Classico (NAPC029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto, il Liceo delle Scienze Umane Economico Sociale o LES (NAPS029017) con un contesto socioeconomico di provenienza medio-basso, il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio, il Liceo Scientifico tradizionale (NAPS029017) con un contesto socio-economico di provenienza medio-alto.
L'eterogeneità degli indirizzi liceali e' sicuramente un vincolo, ma anche un punto di forza, perché può leggersi come un'opportunità di traino per gli studenti complessivamente e come traino socio-culturale in generale. Non risultano studenti nomadi e studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate.
Presentazione Istituto
Il Liceo Gandhi è ubicato su due plessi nel comune di Casoria. I plessi si trovano a poca distanza l'uno dall'altro e sono stati di recente oggetto di ristrutturazione. La scuola, nel complesso, risulta sopra gli indicatori della media nazionale per quanto riguarda il possesso delle certificazioni per la sicurezza (D. Lgs. 81/08) e l'adeguamento delle strutture al superamento delle barriere architettoniche. La scuola si è dotata negli ultimi anni di infrastrutture per il potenziamento degli ambienti di apprendimento quali laboratori di Informatica, laboratori di Chimica e Fisica, materiali scientifici, LIM in quasi tutte le aule e collegamento wireless nelle aule. La scuola riceve finanziamenti totali pari ad euro di cui l'89% dallo Stato e la parte restante da famiglie, privati e finanziamenti U.E. per progetti PON FSE e FESR essendo la Campania inserita nelle aree dell'obiettivo convergenza.
Il liceo è formato da:
LC-LS- CASORIA– Liceo Classico (NAPC02901) con il seguente indirizzo di studio:
o Classico
LIC. SCIENZE UMANE " GANDHI"–Istituto magistrale (NAPM02901) con il seguente indirizzo di studio:
o ScienzeUmane - Opz. EconomicoSociale
LC/LS DI CASORIA - LICEO SCIENTIFICO (NAPS029017) con i seguenti indirizzo di studio:
o Scientifico
o Scientifico -OpzioneScienze Applicate o Scienze Umane opzione economico-sociale
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
Profilo in uscita dell’indirizzo
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica ecritica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambitidisciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opered’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle disciplinescientifiche;
la pratica dell’argomentazione e delconfronto;
lacuradiunamodalitàespositivascrittaedoralecorretta,pertinente,efficaceepersonale;
l‘usodeglistrumentimultimedialiasupportodellostudioedellaricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.
La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree
metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica;
scientifica, matematica e tecnologica.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propriavita.
Essereconsapevolidelladiversitàdeimetodiutilizzatidaivariambitidisciplinariedessere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essiraggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazionialtrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibilisoluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e inparticolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopicomunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazionielesfumaturedisignificatopropriediciascunodiessi,inrapportocon la tipologia e il relativo contesto storico eculturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversicontesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne eantiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,comunicare.
AREA STORICO-UMANISTICA
Conoscereipresupposticulturalielanaturadelleistituzionipolitiche,giuridiche,socialied economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’esserecittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorninostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della societàcontemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correntidipensieropiùsignificativieacquisireglistrumentinecessariperconfrontarlicon
altre tradizioni eculture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della
necessitàdipreservarloattraversoglistrumentidellatutelaedellaconservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delleidee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le artivisive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano lelingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le proceduretipichedelpensieromatematico,conoscereicontenutifondamentalidelleteorie che sono alla base della descrizione matematica dellarealtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indaginepropri,ancheperpotersiorientarenelcampodellescienzeapplicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimentirisolutivi.
Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali Liceo delle Scienze Umane
Opzione economico-sociale
“Il liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”(art. 9 comma2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche esociologiche;
comprendereicaratteridell’economiacomescienzadellescelteresponsabilisullerisorsedi cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenzasociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeniculturali;
svilupparelacapacitàdimisurare,conl’ausiliodiadeguatistrumentimatematici,statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpiteorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali epersonali;
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Quadro orario
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Opzione economico-sociale)
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno 2°
anno 3°
anno 4°
anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
Orarioannuale
Lingua e letteraturaitaliana 132 132 132 132 132
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Scienzeumane* 99 99 99 99 99
Diritto ed Economia politica 99 99 99 99 99
Lingua e culturastraniera 1 99 99 99 99 99
Lingua e culturastraniera 2 99 99 99 99 99
Matematica** 99 99 99 99 99
Fisica 66 66 66
Scienzenaturali*** 66 66
Storia dell’arte 66 66 66
Scienzemotorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 891 891 990 990 990
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmenteassegnato.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione consiglio di Classe
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (inserire i nominativi dei docenti come da tabella seguente)
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
Giuseppe Licchiello Italiano
Annamaria Gambuti Filosofia e Storia
MariarosariaMacina ScienzeUmane
Carlo Panzetta Diritto ed Economia
Giovanna Olgyay Inglese
Carmela Chianese Francese
Luisa Pisciotta Storia dell’Arte
Maria Zorzetti Matematica e Fisica
Loredana Fatigati ScienzeMotorie
Ludovico Silvestri Religione
Angela Sampogna Sostegno
Continuità docenti
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE (inserire i nominativi dei docenti come da tabella seguente)
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Giuseppe Licchiello Italiano No Sì Sì
Annamaria Gambuti Filosofia e Storia Sì Sì Sì
MariarosariaMacina ScienzeUmane Sì Sì Sì
Carlo Panzetta Diritto ed Economia Sì Sì Sì
Giovanna Olgyay Inglese No No Sì
Carmela Chianese Francese No Sì Sì
Luisa Pisciotta Storia dell’Arte No Sì Sì
Maria Zorzetti Matematica e Fisica No No Sì
Loredana Fatigati ScienzeMotorie No Sì Sì
Ludovico Silvestri Religione Sì Sì Sì
Angela Sampogna Sostegno No No Sì
Composizione dei Commissari Interni:
Prof. Carlo Panzetta Diritto ed Economia Prof.ssa Mariarosaria Macina Scienze Umane Prof.ssa Carmela Chianese Francese
Profilo della classe
La classe è composta da 22 femmine e 3 maschi. Sono presenti un'alunna diversamente abile e un'alunna con DSA.Per l'alunna diversamente abile, seguita dalla Professoressa Sampogna Angela, è stato predisposto e realizzato un Piano Educativo Individualizzato, pertanto le prove d'esame finale terranno conto di tale percorso. Nella relazione finale sull'alunna, allegata a tale documento, sono descritte nel dettaglio motivazioni e richieste di modalità di effettuazione delle prove d'esame.
Per l'alunna con DSA è stato predisposto e realizzato un Piano Didattico Personalizzato. Nella relazione finale, allegata a tale documento, sono fornite le indicazioni circa gli strumenti
compensativi usati, le strategie messe in atto e le misure dispensative di cui ha usufruito. Nel corso del triennio la classe si è sempre caratterizzata per aver assunto un atteggiamento piuttosto
discontinuo, disciplinato ma poco collaborativo e, talvolta, superficiale nella gestione delle attività didattiche , pertanto, il clima di lavoro non è sempre stato positivo.Tuttavia si è apprezzata una graduale maturazione in termini di rispetto delle consegne e organizzazione dello studio almeno per un gruppo di studenti. Seppure condizionata da un impegno didattico non sempre costante, la classe ha mostrato una certa disponibilità al dialogo educativo e ciò ha contribuito ad una relativa crescita culturale di tutto il gruppo classe anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla
preparazione di base e agli interessi dei singoli alunni. La preparazione nelle varie discipline può ritenersi sufficiente nella maggior parte dei casi e gli obiettivi di apprendimento prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe sebbene, per alcuni studenti, lo studio si caratterizzi ancora per essere meccanico e scarsamente critico. Si evidenziano alcune fragilità nella produzione scritta delle materie di indirizzo e carenze nelle discipline afferenti l’area scientifica e delle lingue straniere il cui processo insegnamento/apprendimento ha sicuramente risentito della mancanza della continuità didattica.Nell’ambito del triennio,le visite guidate, la partecipazione a rappresentazioni teatrali, ad eventi culturali , stages formativi, hanno rappresentato uno stimolo positivo per l’accrescimento e il miglioramento delle competenze anche se hanno visto la partecipazione interessata solo di una parte degli allievi.
I viaggi di istruzione, svoltisi in quarta nella regione Toscana e in quinta nella città di Praga, hanno avuto la funzione di completare il percorso didattico in modo il più possibile organico e coerente con la programmazione curriculare.
Obiettivi del Consiglio di classe
Obiettivo comune dell’attività didattico - educativa del Consiglio di Classe è stato senz’altro la formazione culturale ed umana, integrale ed armonica, delle personalità degli allievi, il loro proficuo inserimento nella comunità sociale, sviluppando capacità affettive, cognitive e logico- critiche.
Per questo gli alunni sono stati sempre sollecitati ad un comportamento responsabile e rispettoso, a rendersi abitualmente disponibili al dialogo educativo e tolleranti verso le diversità, ad essere curiosi ed entusiasti per quanto apprendono: tutte qualità, queste, da ritenere quali requisiti all’agire consapevole, al sapere critico, all’inserimento proficuo nella società.
I docenti competenti per discipline hanno precisato nei programmi e nelle relazioni individuali gli obiettivi didattici specifici. Tuttavia, il Consiglio richiama alcuni obiettivi trasversali comuni a tutto il percorso di insegnamento-apprendimento: la capacità di organizzazione logica del pensiero e del discorso, il ricorso sistematico ai lessici specifici di ogni disciplina e l’invito a servirsene in modo adeguato, l’apprendere i diversi contenuti come parti di un sapere organico e storico in prospettiva di una preparazione interdisciplinare.
GliobiettivieducativiedidatticidelConsigliodiclasseperseguonoduefinalità:losviluppodellapersonal
ità deglistudentiedelsensocivico(obiettivieducativo-
comportamentali)elapreparazioneculturaleeprofes- sionale (obiettivicognitivo-disciplinari).
a. Obiettivieducativo-comportamentali
• Rispetto delleregole
• Atteggiamentocorrettoneiconfrontidegliinsegnantiedeicompagni
• Puntualitànell’entrataascuolaenellegiustificazioni
• Partecipazioneallavitascolasticainmodopropositivoecritico
• Impegnonellavoropersonale
• Attenzionedurante le lezioni
• Puntualitànelleverificheeneicompiti
• Partecipazione al lavoro di gruppo
• Responsabilizzazionerispettoaipropricompitiall’internodiunprogetto
b. Obiettivi cognitivo-disciplinari
• Analizzare,sintetizzareeinterpretareinmodosemprepiùautonomoiconcetti,procedimenti,etc.relati vi adognidisciplina,pervenendogradatamenteaformularegiudizicritici❏
• Operarecollegamentiinterdisciplinarimettendoapuntoleconoscenzeacquisiteesaperliargomenta
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Metodologia e strumenti
Per quanto riguarda la linea metodologica il Consiglio di Classe ha ritenuto valido definire obiettivi facilmente verificabili, quantificabili e controllabili; rispettare la gradualità, la successione dei contenuti e stabilire sequenze di apprendimento rispettando i tempi di adattamento mentale;
stimolare l’interesse degli alunni; effettuare verifiche continue sul grado di competenza raggiunto prima di procedere ad un livello successivo; rafforzare i concetti acquisiti con l’esercizio e la generalizzazione, utilizzare lezioni frontali, lezioni dialogiche e simulazioni; promuovere il lavoro di gruppo, la collaborazione, la disponibilità al confronto in uno spirito di ricerca; collegare costantemente l’insegnamento scolastico con le situazioni reali.
I nuclei più significativi delle tematiche affrontate sono stati rielaborati criticamente attraverso il dialogo, durante le lezioni, al fine di far maturare gli allievi. Si è cercato di favorire il processo di astrazione e sistematizzazione attraverso procedimenti didattici ipotetico-deduttivi ed induttivi.
Nel rapporto con gli alunni si è ritenuto essenziale favorire la comunicazione delle loro esperienze, ampliare i loro interessi, facilitare la creazione di un clima positivo, saper ascoltare i messaggi e capire i bisogni degli adolescenti, sostenere ed incoraggiare gli sforzi con la gratificazione, creare un clima di adattamento e di accettazione evitando i processi di abbassamento del livello di autostima, sollecitare il confronto con se stessi nel tempo, nei risultati, nei progressi.
Tenendo conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, dei bisogni, della motivazione ed interessi degli alunni si è cercato di renderli consapevoli ed attivi nei processi di apprendimento, stimolandone la creatività, l’impegno individuale, le capacità relazionali, promuovendo l’interdisciplinarietà e facilitando il lavoro di rielaborazione autonoma.
I docenti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di porre questioni in chiave problematica facendo, ove possibile, collegamenti ad ambiti concreti
re con i dovuti approfondimenti
• Comunicareinmodochiaro,ordinatoecorrettoutilizzandoidiversilinguaggispecialistici
• Saperecostruiretestiacarattereespositivo,esplicativo,argomentativoeprogettualeperrelazionarel e proprie attività
• Affrontareegestiresituazioninuove,utilizzandoleconoscenzeacquisiteinsituazioniproblematichen uove,perl’elaborazionediprogetti(siaguidaticheautonomamente)
dell’esperienza quotidiana. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari e d’attualità e ricerche individuali.
Oltre ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, schemi, mappe concettuali testi di carattere specialistico e audiovisivi preparati dai singoli docenti. Sono stati utilizzati la lavagna tradizionale, il registratore, il personal computer, la LIM
Criteri di verifica e valutazione degli apprendimenti
Le verifiche, scritte ed orali, nelle varie discipline, sono state organizzate, nelle diverse tipologie, dai singoli docenti, utilizzando le griglie di valutazione elaborate da ciascun dipartimento e considerata la scala di valutazione decimale che si riporta di seguito con obiettivi cognitivi in riferimento ai livelli e ai voti approvata nel PTOF d’Istituto. Sono state somministrate prove semi strutturate, strutturate e prove simili a quelle d’esame. Sono state valutate sia le interrogazioni sia gli interventi e la partecipazione a dibattiti e discussioni.
Strumenti di misurazione e numero di verifiche per periodo scolastico
Le prove sono distribuite periodicamente nel corso dell’attività didattica in modo da assicurare una valutazione continua e costante.
La valutazione deve tenere conto dei criteri di valutazione definiti in ambito dipartimentale per ciascuna disciplina sulla base delle griglie di valutazione adottate.
Tutti i docenti adotteranno, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento d’istituto, le misure opportune per non consentire che l’assenteismo sistematico possa rappresentare un grave
ostacolo all’attuazione del piano delle verifiche opportunamente predisposto, evitando, in ogni caso, che una sola valutazione sommativa finale possa costituire il principale riferimento per il giudizio complessivo.
La comunicazione agli studenti dei risultati delle verifiche, orali e scritte, è tempestiva, perché la funzione formativa della verifica non può prescindere da una consapevolezza dell’allievo sugli strumenti e sui livelli di giudizio.
La scuola si impegna, altresì, a informare le famiglie circa il processo di apprendimento e la valutazione degli studenti effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico.
Al termine dell'anno conclusivo del ciclo dell'istruzione, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento nel mondo del lavoro.
Al fine di garantire l’omogeneità dei giudizi nell’ambito della stessa istituzione scolastica, le aree dipartimentali hanno elaborato griglie di valutazione per le verifiche scritte e orali delle singole discipline e per le diverse tipologie delle prove, in modo da offrire anche agli studenti un valido supporto di controllo e di autovalutazione del loro processo di apprendimento.
Strumenti di osservazione del comportamentoe delprocessodi apprendimento
Valutazione del comportamento
Voto in decimi Indicatori Descrittori
10 Rispetto del regolamento di
Istituto
Pieno e consapevole Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Molto corretto
Frequenza e puntualità Assidua Partecipazione alle attività
curriculari ed extracurriculari
Molto attiva e costruttiva Impegno e costanza nel
lavoro scolastico in classe e a casa
Assiduo
Svolgimento delle consegne scolastiche
Regolare e serio Ruolo propositivo all’interno
della classe
Ottimo
9 Rispetto del regolamento di
Istituto
Pieno Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Corretto
Frequenza e puntualità Regolare Partecipazione alle attività
curriculari ed extracurriculari
Attiva e costruttiva Impegno e costanza nel
lavoro scolastico in classe e a casa
Regolare
Svolgimento delle consegne scolastiche
Regolare e serio Ruolo propositivo all’interno
della classe
Buono 8
Rispetto del regolamento di Istituto
Sostanzialmente adeguato Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Sostanzialmente corretto
Frequenza e puntualità Sostanzialmente regolare
Partecipazione alle attività curriculari ed extracurriculari
Adeguata Impegno e costanza nel
lavoro scolastico in classe e a casa
Sostanzialmente regolare
Svolgimento delle consegne scolastiche
Regolare Ruolo propositivo all’interno
della classe
Buono 7
Rispetto del regolamento di Istituto
Non sempre adeguato Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Sufficientemento corretto
Frequenza e puntualità Non sempre regolare Partecipazione alle attività
curriculari ed extracurriculari
Talvolta discontinua Impegno e costanza nel
lavoro scolastico in classe e a casa
Non sempre regolare
Svolgimento delle consegne scolastiche
Non sempre regolare Ruolo propositivo all’interno
della classe
sufficiente
6 Rispetto del regolamento di
Istituto
Non sempre adeguato Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Accettaile
Frequenza e puntualità Saltuaria Partecipazione alle attività
curriculari ed extracurriculari
Discontinua Impegno e costanza nel
lavoro scolastico in classe e a casa
Irregolare
Svolgimento delle consegne scolastiche
Discontinuo Ruolo propositivo all’interno
della classe
Carente 5
Rispetto del regolamento di Istituto
Mancato rispetto Comportamento per
responsabilità e
collaborazione nei confronti di persone e ambiente
Gravemente scorretto
Frequenza e puntualità Saltuaria
Partecipazione alle attività Completo disinteresse
curriculari ed extracurriculari Impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a casa
Assente
Svolgimento delle consegne scolastiche
Disatteso Ruolo propositivo all’interno
della classe
Inesistente
Al voto cinque corrisponde la condizione di incontenibile comportamento accentuatamente grave di uno studente è testimoniata dal concorrere, nella stessa persona, di situazioni negative, individuate nella griglia, quali:
a)
grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare;
b)
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare ripetute note in condotta sul registro di classe;
c)
frequenza alle lezioni inferiore al numero consentito;
d)
mancata attenzione e disinteresse per le attività scolastiche;
e)
svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati;
f)
comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni g)
comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.
Bastano anche solo cinque delle condizioni sopra descritte a denunciare un profilo gravemente deficitario.
Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico
Agli alunni del triennio, promossi o ammessi all’Esame di Stato, verrà attribuito un credito scolastico
secondo i criteri scelti dal Collegio dei Docenti, che si elencano di seguito:
1) Media dei voti riportati allo scrutinio finale;
2) Numero di assenze dalle lezioni;
3) Giudizio “molto” o “moltissimo” in religione cattolica o proficua partecipazione ad attività alternative;
4) Proficua partecipazione ad attività extracurricolari interne all’istituto;
5) Partecipazione ad attività esterne alla scuola conseguite autonomamente dallo studente.
Comunque, la valenza dell’attività è demandata al giudizio insindacabile del Consiglio di Classe. Se ildecimale della media dei votiriportati in sede di scrutinio finale è maggiore o uguale a cinque, all'alunno verràattribuito il massimo punteggio della fascia di credito in cui si colloca.
Se il decimaledella media riportati dei voti in sede di scrutinio finale è minore a cinque, all'alunno verrà attribuito il massimo punteggio dell fascia di credito in cui si colloca solo se presenta almeno tre parametri positivi tra quelli elencati in precedenza da 2) a 5). L’alunno che contrae uno o più debiti formativi in caso di promozione a settembre si vedrà assegnare il punteggio minimo della banda di oscillaione indipendemente dalla media riportata. Come è noto, l’art. 15 c. 2 del D. Lgs.
62/2017 ha
modificato il punteggio del credito scolastico portandolo ad un massimo di 40 punti anziché 25 secondo l’allegato A del Decreto stesso. Gli attuali alunni del quarto e quinto anno si vedranno ricalcolare il credito già in loro possesso secondo quanto specificato di seguito
TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO ( di cui all'articolo 15, comma 2D.Lgs. 62/2017)
Media voti Fasce di credito III anno
Fasce di credito IV anno
Fasce di credito V anno
M = 6 7-8 8-9 9-10
6< M ≤7 8-9 9-10 10-11
7< M ≤8 9-10 10-11 11-12
8< M ≤9 10-11 11-12 13-14
9< M ≤10 11-12 12-13 14-15
TABELLE CONVERSIONE DEL CREDITO
Candidati che sostengono l’esame nell’a.s.2018/2019:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno
Somma crediti conseguiti per il III e IV anno
Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
PERCORSI DIDATTICI
IlConsigliodiclasse,invistadell’EsamediStato,hapropostoaglistudentilatrattazionedeiPercorsiinter/pluridi- sciplinari riassunti nella seguentetabella.
Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Materiali/ testi/
Documenti
Eventuali attività La trasformazione
dell’uomo da “homo sapiens” a “homo oeconomicus”
Italiano Giovanni Verga :
Prefazione ai Malavoglia Diritto ed Economia Art.1 e Art.4 della
Costituzione italiana Filosofia Karl Marx : documenti
tratti da “Il manifesto del Partito Comunista”
Storia A.Gramsci : estratti da
“Quaderni del carcere”
Scienze Umane L. Gallino : “Il rischio della precarietà”
Inglese . DICKENS: The
contrasting aspects of the age, in the realistic novel - Oliver twist: - the dark side of education “please sir I want some
more”p.34-35
C. BRONTE, a woman between patriarchy and self realisation
- J.Eyre: a female
Bildungsroman, “J. Eyre”
p43
R.L. STEVENSON and the duality of man - Dr Jekyll and mr Hide: a moral allegory on the nature of evil. “The strange case of Dr Jekyll and mr Hide” p 64
Francese E.Zola: Au Bonheur
des dames:
“La ruine d’ un pétit commerce”
Storia dell’Arte Il Palazzo di Cristallo a Londra 1851 e La Tour Eiffel 1889.
La Galleria Vittorio Emanuele di Milano e Umberto I di Napoli.
Percorso Discipline Materiali/Testi/ Attività
interdisciplinare coinvolte Documenti Eventuali Gli uomini
nascono e rimangono liberi ed uguali nei diritti: dialettica
“identità e diversità”
Italiano Gabriele
D’Annunzio: Il grigio diluvio dmocratico da
“IL Piacere”
cap.II
Diritto Art.3 della
Costituzione italiana;
Rapporto Beveridge
Filosofia Hegel ( “la
fenomenologia dello spirito”-1807)
Storia Dichiarazione dei diritti
dell’uomo ( 26 agosto 1789
Scienze umane P.Savidan “Le
scelte nella società multiculturale”
Inglese T.HARDY, the obscure
forces of Fate and of man- made-society
-Tess of the d’Ubervilles, a pure woman. “Tess of the d’Ubervilles”p.52,53 - WOMEN IN
VICTORIAN SOCIETY (fotocopia)
.WILDE, a life as a form of art
- the picture of Dorian Gray, “the picture of Dorian Gray”p 74,75
O.WILDE, the social comedies
- “the importance of being earnest”p78,79
Francese T.B.Jelloun: Le racisme
expliqué a ma
fille:”Comment savoir si on est raciste”
St.dell’Arte Le fucilazioni del 3
maggio 1808” Goya
“La Libertà che guida il
popolo” Eugene Delacroix.
“Il bacio” Hayez 1859
Percorso Interdisciplina re
Discipli ne coinvolt e
Materiale/Testi/ Documenti Attività
eventua li L’uomo e la
Natura tra passato e futuro
Italiano Giovanni Pascoli e la natura: Fides
Diritto Art.9 della Costituzione italiana;
Articolo di giornale “Friday for future”
Filosofia Hannha Arendt ; (“Tra passato e futuro”) Storia Charles Darwin : (“Origine della specie”)
Scienze umane
S. Latouche “ Decrescere per vivere bene e in pace”
Inglese C. DICKENS: The contrasting
aspects of the age, in the realistic novel
- Oliver twist: - pollution and environment,”Jacob’s island “ - MAN AND THE
ENVIRONMENT: what is the environment? (fotocopia)
Francese Les
écrivainsRomantiques,lesécrivainsNaturalist es:
A.De La Martine:”L’ automne”
E.Zola: L’Assomoir”, Gervaise cède à la tentation”
Percorso
interdisciplinare
Discipline coinvolte Materiali/ testi/
Documenti
Eventuali attività Il ‘900 tra la lotta per la
conquista per la libertà e il senso di abbandono e solitudine.
Italiano Eugenio Montale :
Spesso il male di vivere ho incontrato
Diritto ed Economia Discorso agli studenti di P. Calamandrei; Stralci del Saggio di F.
Solombrino “Per una storia del presente”
Filosofia A. Schopenhauer :
L’arte di conoscere se stessi
Storia La storia – l’età contemporanea di Tranfaglia - Firpo Scienze Umane Il culto del Capo da “Le
origini del totalitarismo di H. Arendt
Inglese . War posters p.206 R.
Brooke, blind patriotism- the soldier-p.210
W. Owen, the pity of the war “dulce et decorum es pro patria mori”
J. Joice a life of permant exile – the Doubliners Orwell: from Big Brother to w. Snowden and the global surveillance
Francese C. Beaudelaire: Les Fleurs du Mal : “Spleen”, L
‘Albatros
G.Flaubert : Madame Bovary : Emma s’empisonne”
Storia dell’Arte Guernica di P. Picasso e l’
Urlo di Munch
Il Consiglio di classe, ha proposto agli studenti la trattazione del seguente Percorso di cittadinanzae costituzione:
Competenza sociale
comprendere i codici di comportamento
conoscere i concerti base riguardanti gli individui e i gruppi
Competenza civica
Conoscere i concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili
Rispettare i diritti umani
Dimostrare senso di responsabilità e rispetto per i valori condivisi Contenuti
La Costituzione italiana
Come e nata, come e organizzata, valori fondamentali
Diritti e doveri dei cittadini
La società
Il diritto all'integrazione, la società multietnica e multiculturale
La scuola, diritto-dovere all'istruzione
Educazione alla salute
La divisione dei poteri
Gli organi dello Stato
Modelli di sviluppo socio economico
Il Nord e il Sud del mondo
La globalizzazione
Fonti energetiche e consumi
Inquinamento e tutela dell'ambiente Obiettivi didattici e formativi
Favorire una convivenza più serena all'interno della scuola e della società.
Favorire il Senso di appartenenza alla comunità in cui si vive, la solidarietà, la partecipazione attiva allacreazione della società nel rispetto di sé, degli altri, dell'ambiente.
Contribuire alla costruzione di una cultura della legalità e di un'etica della responsabilità.
Conoscere la necessita e le regole della convivenza civile.
Conoscere i diritti e i doveri della convivenza in una società.
Conoscere e rispettare i valori della Costituzione italiana e il testo del documento.
Valorizzare l'esperienza concreta e le conoscenze degli alunni.
Sollecitare alla riflessione e alla problematizzazione.
Promuovere il confronto di idee ed esperienze.
Glistudenti,nelcorsodeltriennio,hannosvoltoiPercorsiperlecompetenzetras versalieperl’orientamento (Alternanzascuola-lavoro)
Tutor aziendale: Viviana Salzano Mauro Cortese
Anna Santonicola 1.Relazione illustrativa
Il Percorso di alternanza scuola-lavoro realizzato grazie alla collaborazione tra il liceo Gandhi di Casoria e l'azienda ospitante ha rappresentato un momento importante nel percorso di formazione degli studenti coinvolti, che hanno potuto sperimentare in concreto le proprie competenze e avere unprimo approccio con il mondo del lavoro.
Le tematiche ed i concetti affrontati hanno permesso di avere una sintetica panoramica sul tema dellacreazione di impresa. Partendo dal concetto di bisogno e soddisfazione dello stesso tramite unprodotto e/o servizio, si è passati alla valutazione del contesto di riferimento in cui opera una impresa.
Successivamente si sono affrontati tutti i principali temi legati alla creazione e gestione aziendale:
1. la definizione di impresa, 2. l'imprenditore e le sue caratteristiche 3 la definizione della Business Idea 4. il Business Plan: funzione e struttura 5. l'analisi strategica 6. il piano di marketing 7. la valutazione di fattibilità economico-finanziaria
2.Obiettivi attesi
Nello specifico, il corso è stato realizzato con l’obiettivo di:
attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
arricchire la formazione assimilata dagli studenti nei percorsi scolastici e formativi, con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
favorire l'orientamento dei giovani, per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
realizzare un collegamento organico della istituzione scolastica e formativa con il mondo dellavoro, consentendo la partecipazione attiva dei ragazzi nei processi di apprendimento;
2.Metodologie e strumenti
Durante il percorso sono state alternate due metodologie: nella
prima fase si sono affrontati tutti itemi che introducono alla gestione aziendale tramite lezioni interattive con gli studenti. Al termine diciascuna lezione è stato consegnato ai ragazzi uno schema di business plan per la verifica del livello diapprendimento delle tematiche affrontate. La seconda metodologia ha previsto lo sviluppo di lavoriassegnati agli studenti con le tempistiche e modalità concordate con il tutor aziendale. Gli studentisono stati organizzarsi in gruppi (massimo 4-5
componenti). con la finalità di realizzare un elaboratograzie anche all'utilizzo di alcune fonti on-line per l’analisi del mercato e dei principali componentidescrittivi del business plan.
3.Valutazione dell'attività svolta e i risultati raggiunti .
Dall'osservazione dell'attività' svolta durante il percorso formativo si è potuto valutare un riscontro positivo da parte di tutta la platea degli studenti sulla base dei seguenti elementi:
1 capacità di lavorare in gruppo all'interno dell'aula, ovvero il grado di partecipazione attiva degli allievi, che si è manifestato nelle proposte suggerite, nel saper indicare soluzioni ai problemi incontrati, nella disponibilità ad ascoltare le altre opinioni, in altre parole, nel saper fare gioco di squadra;
2. lo spirito di iniziativa, cioè la capacità di esplorare nuove modalità di lavoro per semplificare le procedure, svolgere rapidamente le mansioni attribuite, ideare soluzioni organizzative e nuove attivitàdi cui ha potuto beneficiare ciascuna l'impresa nel suo insieme;
3. l’ autonomia e capacità decisionale, che si è manifestata nell'ottemperare alle proprie mansioni senza dover ricorrere all'aiuto del tutor e nel saper prendere decisioni nei limiti del proprio ruolo;
4. la capacità di coordinamento, che si esprime nell'avere una visione d'insieme dei problemi dell'impresa simulata, nel saper organizzare il lavoro del proprio ambito di competenza, collegandolocon l'attività svolta negli altri settori aziendali;
5. la motivazione e senso di responsabilità, che si esprimono nello spirito di appartenenza all'impresa simulata, nel sentire come propri i risultati raggiunti, nella volontà di superare i limiti incontrati e nel saper rispondere del proprio operato.
In altri termini, gli studenti hanno maturato la consapevolezza che quanto prodotto con il proprio lavoro ha avuto riflessi positivi sull'attività d'impresa. I sopra indicati obiettivi possono definirsi pienamente raggiunti a livelli più che soddisfacenti dalla gran parte dei partecipanti.
La classe ha complessivamente sviluppato un notevole interesse per l’esperienza formativa dedicando
all’attività proposta un impegno adeguato.
Il livello di interesse e la partecipazione alle ore di simulazione d'impresa sono stati costanti e elevati ilivelli di interesse e di partecipazione.
Durante le ore di alternanza scuola-lavoro i ragazzi hanno instaurato relazioni professionali stabili coni propri colleghi in ambiente simulato e hanno interagito con i tutor di progetto in maniera costruttiva.
Complessivamente il giudizio è più che soddisfacente
.
Tutor aziendale Viviana Salzano Mauro Cortese Anna Santonicola
Glistudenti,nelcorsodeltriennio,hannosvoltoiPercorsiperledisciplinenonling uisticheveicolateinlingua
stranieraattraversolametodologiaCLILriassuntinellaseguentetabella.
4. PERCORSI PER LE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA METODOLOGIA CLIL
Discipline coinvolte e lingue utilizzate
Contenutidisciplinari Modellooperativo Metodologia e modalità di lavoro
Risorse (materiali,
sussidi)
Diritto ed economia “I principi fondamentali della Costituzione italiana”
❑ insegnamento gestito daldocentedidisciplina
❑ frontale
❑ piccoligruppi
Libro di testo
5. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO (inserire le attività sulla base degli indicatori della tabella seguente)
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate Viaggi di istruzione
Spettacolo teatrale in lingua inglese “Dott. Jekill e Mr. Hyde”
Napoli Teatro Acacia Metà giornata
Viaggio d’istruzione Praga Cinque giorni
Approfondimenti tematici e sociali – incontri con esperti
Partecipazione al Convegno : Il Liceo Economico- Sociale e suo
ruolo in Europa.
Belvedere S. Leucio - Caserta Un giorno
Orientamento (altreattività)
Orientamentouniversitario Napoli UniversitàFedericoII
Orienta Sud
Un giorno Un giorno
ATTIVITÀ DISCIPLINARI
(Schede disciplinari, Programmi e Sussidi didattici utilizzati)
INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative su singole discipline (competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Italiano
Riuscire ad operare all’interno dei diversi modelli di scrittura dell’esame di stato.
Analizzare un testo letterario cogliendone sia gli aspetti tematici sia gli aspetti espressivi e retorico-stilistici
Saper operare collegamenti e confronti critici all’interno di testi sia letterari che non letterari; capacità di
contestualizzazione nell’ambito storico e nell’ambito autoriale
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
IL Positivismo ed Il Naturalismo francesi
Il Verismo, Giovanni Verga, la questione meridionale Il decadentismo in Francia
Il simbolismo
Gabriele D’Annunzio e la prima guerra mondiale Giovanni Pascoli
Il primo novecento e le avanguardie Il Futurismo di Marinetti
Il romando novecentesco Italo Svevo e la psicoanalisi
ABILITA’: Capacità di produrre testi scritti ed orali in modo appropriato Padronanza delle capacità argomentative
Rielaborazione critica dei contenuti appresi
METODOLOGIE: Lezione frontale Analisi dei testi
Discussioni collettive in classe Correzione collettiva dei compiti
Lavori e ricerche individuali svolte a casa e discussi in classe
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda a quanto previsto dal POF della scuola
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo : L’attualità della letteratura volume 3.1 La divina commedia
Fotocopie Lim
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Diritto ed Economia politica
Padroneggiare il linguaggio economico giuridico per poter rintracciare autonomamente i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia politica,come scienza sociale che dialoga con le discipline storiche, filosofiche, sociologiche, nonché confrontare il diritto, scienza delle regole
giuridiche,con altre norme ,sociali ed etiche,in modo da individuare i principi alla base della produzione di norme e
comprendere le principali trasformazioni alla base delle istituzioni giuridiche.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Lo Stato e la Costituzione
Le vicende costituzionali dello Stato Italiano Ila Costituzione e i principi costituzionali Gli organi costituzionali dello Stato La condizione giuridica degli stranieri Analisi dei fenomeni migratori
Le principali teorie economiche del XX secolo la finanza della sicurezza sociale: il Welfare State Il contributo del terzo settore : il Welfare Mix Il commercio internazionale
La globalizzazione dei mercati L’impresa e l’ambiente
ABILITA’: Capacità di produrre testi scritti ed orali in modo appropriato Padronanza delle capacità argomentative
Rielaborazione critica dei contenuti appresi
METODOLOGIE: Lezione frontale Analisi dei testi
Discussioni collettive in classe
Lavori e ricerche individuali svolte a casa
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda a quanto previsto dal POF della scuola
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo : Fondamenti di Diritto ed Economia a cura della redazione Simone per la scuola
Documenti inerenti gli argomenti trattati Fotocopie
Lim
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
FILOSOFIA
PECUP
1)Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e contestualizzare le questioni filosofiche.
2)Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede.
3)Comparare i concetti di verità e distinguere le diverse visioni del mondo proposte.
4)Distinguere la valenza del pensiero calcolante rispetto al pensiero meditante, arricchendo la prospettiva personale
tramite una visione plurale della realtà.
5)Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi,
riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Il trionfo della ragione dialettica: Hegel (ripresa e raccordo contenuti anno precedente).
Marx e il materialismo storico.
Il controllo - attraverso la classificazione – dell’intera realtà: il Positivismo.
La rappresenta- zione soggettiva della realtà: Schopenhauer e Kierkegaard.
La morte di Dio e dei valori tradizionali:
Nietzsche.
L’Io non è padrone nemmeno a casa sua:
Freud.
ABILITA’:
.
1)Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche dei principali autori studiati.
2)Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee.
3)Saper sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse.
METODOLOGIE:
Lezioni frontali; Dibattiti; Lavori di gruppo; Lettura e analisi di testi;
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Analisi del comportamento Domande flash
Lezione dialogata
Ripetizione dell’argomento trattato a fine lezione o all’inizio della successiva
Interrogazioni orali
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
STORIA
PECUP
1)Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile.
2)Distinguere le tematiche principali della disciplina per una corretta gestione e successivo utilizzo delle conoscenze acquisite.
3)Maturare capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi.
4)Padroneggiare pienamente la lingua italiana.
5)Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
6)Conoscere gli aspetti fondamentali della tradizione storica attraverso gli accadimenti più significativi.
CONOSCENZE o
CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
.L’età giolittiana.
La grande guerra.
La rivoluzione russa.
Il Fascismo.
Il Nazismo.
La Shoah.
La Seconda guerra mondiale.
La Resistenza.
ABILITA’:
. 1)Saper individuare i principali eventi del ‘900collocandoli in una corretta dimensione geografica
METODOLOGIE:
Lezioni frontali; Dibattiti; Lavori di gruppo; Lettura e analisi di testi;
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Analisi del comportamento Domande flash
Lezione dialogata
Ripetizione dell’argomento trattato a fine lezione o all’inizio della successiva
Interrogazioni orali
TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI:
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
Scienze Umane
Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni tra le teorie sociologiche e gli aspetti salienti della realtà quotidiana.
Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale.
Sviluppare l’attitudine a cogliere i mutamenti storico- sociali nelle loro molteplici dimensioni.
Comprendere i contesti di convivenza e costruzione della cittadinanza.