STILE DI VITA SANO
• Secondo i dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della salute), l’obesità è quasi triplicata dal 1975, arrivando, nel 2016, a contare una popolazione mondiale
sovrappeso di oltre 1,9 miliardi di adulti dei quali 650 milioni obesi.
• Sempre nel 2016, oltre 340 milioni di
bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 19 anni era sovrappeso, una percentuale che dal 4% è passata al 18%.
• Le ragioni di una tale emergenza sono dovute ad un ambiente sempre più
obesogeno, che favorisce uno stile di vita più sedentario, oltre a un’alimentazione troppo ricca di zuccheri e grassi.
PER
DIFETTO PER
ECCESSO
LA MALNUTRIZIONE
• Acidi grassi essenziali
• Energia
• Proteine
• Fibra
• Vitamine
• Minerali
• Attività fisica
• Energia
• Grassi totali
• Acidi grassi saturi
• Ipervitaminosi
• Minerali
• Alcol
• Sedentarietà
SOTTOPESO OBESITA’
IL SOTTOPESO
Perdita acuta di peso 2-3kg (5%)
• Ridotte difese immunitarie
• Irregolarità mestruali
• Invecchiamento precoce
• Osteopatie
• Ridotta fertilità
• Disendocrinopatie
• Rischio cardiovascolare
• Disturbi alimenta
ripsicogeni
ANORESSIA
OBESITA’
CONDIZIONE CHE COMPORTA GRAVI DANNI ALLA SALUTE
CARATERIZZATA, DA UN ECCESSIVO ACCUMULO DI GRASSO CORPOREO
• MALATTIE CARDIOVASCOLARI (INFARTO, ICTUS)
• MALATTIE METABOLICHE (DIABETE, DISLIPIDEMIA – LIVELLI ALTI DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI)
• MALATTIE RESPIRATORIE (APNEE NOTTURNE)
• INFERTILITA’ E IMPOTENZA
• DEPRESSIONE
• TUMORI
• ECC.
L’alimentazione equilibrata
• Mangiare troppo o troppo poco, determina condizioni patologiche come obesità e magrezza, che sono sfavorevoli per la salute e l’efficienza dell’organismo
• Ma non è solo un problema di calorie ma anche della qualità degli alimenti
• Tutti i giorni è indispensabile introdurre acqua, vitamine,
minerali etc., e per far questo è necessaria una alimentazione
mista che preveda un equilibrio fra alimenti vegetali ed animali
La dieta equilibrata
MACRONUTRIENTI MICRONUTRIENTI
CARBOIDRATI PROTEINE GRASSI
VITAMINE
SALI MINERALI
ANTIOSSIDANTI
CARBOIDRATI:
55-65% dell’introito calorico giornaliero
• SONO PRINCIPALE FONTE DI ENERGIA
• DEVONO ESSERE CONSUMATI AD OGNI PASTO
1. Preferire fonti alimentari integrali a quelli raffinati
2. Limitare il consumo di zuccheri semplici (dolci, bibite, miele, saccarosio, fruttosio, sciroppo di mais) - sensazione di stanchezza fisica e mentale, senso di fame.
3. Consumare cereali integrali, legumi, frutta e verdura – ricchi
di fibra.
PROTEINE
15% dell’introito calorico giornaliero
• Svolgono una funzione strutturale – sono i «mattoncini» del organismo e devono essere consumati ad ogni pasto principale (colazione, pranzo e cena)
• Fabbisogni proteici sono maggiori in gravidanza, allattamento, età pediatrica, sportivo
1. Proteine di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati) – proteine nobili ad alto valore biologico
2. Proteine di origine vegetale (cereali e legumi) – ridotto valore biologico
3. Associare cereali e legumi per garantire la completezza proteica
(riso+piselli, pasta+faggioli, zuppe di legumi+cereali)
GRASSI
25%-30% dell’introito calorico giornaliero
• Costruiscono le membrane cellulari
• Partecipano alla produzione degli ormoni
• Favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E, K
• Un eccessivo consumo di grassi nell’alimentazione abituale rappresenta invece un fattore di rischio per l’insorgenza di obesità, malattie cardiovascolari e tumori.
1. Acidi grassi saturi – burro, panna, lardo, carni grasse, formaggi, olio di palma, olio di cocco - tendono a far innalzare il livello di colesterolo nel sangue,
2. Acidi grassi insaturi (monoinsaturi e polinsaturi) - oli vegetali (di semi e di oliva), noci, nocciole, olive e pesce - non fanno innalzare il livello di colesterolo nel sangue.
3. Acidi grassi trans - margarina - tendono a far innalzare il livello di
colesterolo nel sangue, favorendo inoltre l’aumento del “colesterolo
cattivo” rispetto al “colesterolo buono”.
1. Moderare la quantità di grassi ed oli per condire e cucinare.
2. Limitare il consumo di grassi da condimento di origine animale (burro, lardo, strutto, panna, ecc.).
3. Preferire i grassi da condimento di origine vegetale: soprattutto olio extravergine d'oliva e oli di semi.
4. Usare i grassi da condimento preferibilmente a crudo ed evita di riutilizzare i grassi e gli oli già cotti.
5. Non eccedere nel consumo di alimenti fritti.
6. Mangiare più spesso il pesce, sia fresco che surgelato (2-3 volte a settimana) fonte di omega-3
7. Preferire le carni magre ed elimina il grasso visibile.
8. Le uova fino a 4 per settimana, distribuite nei vari giorni.
9. Preferire il latte scremato o parzialmente scremato, che comunque mantiene il suo contenuto in calcio.
10. Scegliere formaggi magri, oppure consumane porzioni più piccole.
11.Controllare le quantità di grassi contenuti negli alimenti leggendo le etichette.
ACQUA
PERCHÈ È COSÌ IMPORTANTE BERE?
Noi siamo fatti di acqua!
QUAL È IL FABBISOGNO IDRICO GIORNALIERO?
Età (anni)
Acqua (ml) BAMBINI E
ADOLESCENT I
1-3 1200
4-6 1400
7-10 1800
11-14 Femmine Maschi 1900 2000 15-17 Femmine Maschi
2000 2500 ADULTI ≥18 Femmine Maschi
2000 2500
I ragazzi di età scolare, rispetto agli adulti, hanno un metabolismo basale
più elevato e di conseguenza, un maggior fabbisogno idrico per kilo di
peso corporeo. Secondo i dati dell’EFSA (European Food Safety Authority) i ragazzi di età compresa tra
gli 11 e i 14 anni dovrebbero
consumare almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
•I BAMBINI NON RICONOSCONO PRECOCEMENTE IL SENSO DELLA SETE
•È DIFFICILE PER I BAMBINI AVERE UN FACILE ACCESSO ALL’ACQUA NELLE SCUOLE
«Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di
nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso,
avremmo trovato la strada per la salute».
(Ippocrate 460-377 a.C.)