• Non ci sono risultati.

1 – Codici PN per sistemi spread spectrum ...

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi " 1 – Codici PN per sistemi spread spectrum ..."

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

Indice

I

NTRODUZIONE

...

1

C

APITOLO

1 – Codici PN per sistemi spread spectrum ...

3

1.1 – Sistemi spread spectrum ...

3

1.2 – Definizioni ...

6

1.3 – Aritmetica dei campi finiti ...

7

1.4 – Generatori a scorrimento per Sequenze PN...

11

1.5 – Sequenze a massima lunghezza ...

18

1.5.1 – Proprietà delle m-sequence ...

19

1.5.2 – DSP di una m-sequence...

20

1.5.3 – Polinomi generatori di m-sequence ...

22

1.6 – Codici di spreading nei sistemi G

PS

...

24

1.6.1 – Introduzione al G

PS

...

25

1.6.2 – Parametri fondamentali del G

PS

...

26

1.6.3 – Codici di Gold ...

28

(2)

Indice

C

APITOLO

2 – Acquisitore seriale ...

31

2.1 – Definizione dell’acquisitore seriale...

32

2.2 – Simulatore realizzato ...

34

2.3 – Parametri prestazionali ...

36

2.4 – Risultati numerici...

38

C

APITOLO

3 – Algoritmo di Message Passing...

42

3.1 – I codici LDPC ...

42

3.2 – Grafo bipartito ...

44

3.3 – Costruzione della matrice di parità e codifica ...

46

3.4 – Decodifica iterativa ...

48

3.4.1 – Sum-Product ...

49

3.4.2 – Min-Sum ...

52

3.4.3 – Algoritmo di decisione...

53

3.5 – Ulteriori applicazioni dell’algoritmo Sum-Product ...

53

C

APITOLO

4 – Simulatore ...

59

4.1 – Generatore di m-sequence ...

59

4.2 – Applicazione dell’algoritmo “Normalized Min-Sum” all’acquisizione dei codici di spreading...

61

4.3 – Modelli per la generazione della matrice di parità compressa...

63

4.4 – Modello del segnale ...

67

4.5 – Parametri del simulatore ...

69

4.6 – Misure effettuate ...

71

4.7 – Confronto tra i modelli ...

79

ii

(3)

Indice

C

ONCLUSIONI

...

83

B

IBLIOGRAFIA

...

85

iii

Riferimenti

Documenti correlati

CLASSE

Poiché le attese per l’uso delle risorse da parte degli utenti hanno un notevole impatto sulle prestazioni del sistema, l’intero sistema può essere rappresentato da un modello a rete

Nel Capitolo 4, infine, è stato descritto il simulatore realizzato e successivamente sono stati presentati i risultati ottenuti utilizzando due diversi modelli di generazione di

Il primo sistema, denominato "sistema 1", adotta una tecnica di modulazione tradizionale ed ha una frequenza di cifra B r = 44 kbit/s, efficienza frequenziale pari a

[r]

Nella fusione a confinamento magnetico il plasma viene mantenuto per tempi relativamente lunghi, dell’ordine di 2÷3 secondi, a bassa densità (10 -9 g/cm 3 corrispondente a circa

[r]

(In practice, the pseudo-random sequence is mixed or multiplied with the information signal, giving an impression that the original data flow was "hashed" by the PRN.) If